#WEUNITUS

Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
16002 - ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

Primo Semestre 14IUS/18ITA

Obiettivi formativi

Scopi dell’insegnamento sono di fornire la conoscenza del diritto privato romano dalle origini a Giustiniano, di acquisire un adeguato linguaggio tecnico-giuridico, di favorire l’apprendimento della tecnica di esegesi delle fonti del diritto romano.

In particolare il corso intende far acquisire allo studente le seguente competenze:

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisizione della conoscenza e della capacità di comprensione del diritto privato romano e del suo sviluppo evolutivo sino a Giustiniano attraverso lo studio dei principali istituti giuridici privatistici.

Conoscenze e capacità di comprensione applicate: acquisizione dell'abilità di lettura e comprensione del testo giuridico attraverso l'esegesi di frammenti tratti da opere delle giurisprudenza classica.

Autonomia di giudizio: acquisizione, attraverso anche l'uso dell'analisi esegetica, della capacità di lettura, interpretazione e risoluzione di questioni giuridiche, sostenendo l'emersione delle autonome capacità critiche del discente.

Abilità comunicative: acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico giuridico e suo corretto impiego nella esposizione e descrizione degli istituti giuridici.

Capacità di apprendere: acquisizione della capacità di lettura critica delle fonti giuridiche.

16004 - DIRITTO PRIVATO I

Primo Semestre 9IUS/01ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire la conoscenza e la comprensione delle categorie generali del diritto privato e della disciplina delle obbligazioni e dei contratti; sviluppare la capacità degli studenti di risolvere problemi concreti, attraverso l'analisi di casi giurisprudenziali e materiali normativi; promuovere l'autonomia di giudizio degli studenti, attraverso la discussione, alla presenza del professore, dei principali problemi teorici e applicativi posti dagli istituti; sviluppare le abilità comunicative degli studenti.

Al termine del percorso formativo ci si attende che lo studente abbia acquisito/sviluppato:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: obiettivo del corso è quello di favorire la conoscenza e capacità di comprensione delle categorie generali del diritto privato;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso intende sviluppare nello studente la capacità di interpretare la norma giuridica privatistica attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi;
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici necessari;
4) Abilità comunicative: il corso si propone di perfezionare la capacità dello studente di saper esprimere correttamente le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore scientifico e proprietà di linguaggio;
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di stimolare l'attitudine a cogliere il fenomeno giuridico in tutta la sua complessità, non solo dunque nella sua dimensione normativa, ma anche giurisprudenziale.

16005 - STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Primo Semestre 14IUS/19ITA

Obiettivi formativi

Con metodo storico-comparativo, il corso intende proporre un quadro generale della storia del diritto medievale e moderno, dalla edificazione dell'ordine plurale medievale, al paesaggio giuridico del Novecento. In questo quadro, una particolare attenzione verrà data al processo di formazione, e successiva erosione, delle sovranità giuridiche nazionali.

Al termine del percorso formativo ci si attende che lo studente abbia acquisito/sviluppato:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: obiettivo del corso è quello di favorire la conoscenza e capacità di comprensione dello sviluppo storico dell'esperienza giuridica europea;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso intende sviluppare nello studente la capacità di contestualizzare storicamente i dati normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi;
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali per acquisire la consapevolezza della relatività dei principali concetti giuridici della modernità;
4) Abilità comunicative: il corso si propone di perfezionare la capacità dello studente di saper esprimere correttamente le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore scientifico e proprietà di linguaggio;
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di stimolare l'attitudine a cogliere il fenomeno giuridico in tutta la sua complessità, non solo dunque nella sua dimensione autoritaria e potestativa, ma anche sociale, storica, culturale e interpretativa.

16007 - FILOSOFIA DEL DIRITTO I

Primo Semestre 9IUS/20ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo formativo principale è l’acquisizione, anche attraverso un approccio critico, di una solida conoscenza degli argomenti, delle categorie e degli autori e delle autrici più rilevanti del pensiero filosofico-giuridico, dall’Antigone di Sofocle fino all’elaborazione di H.L.A. Hart per arrivare, infine, ai principali sviluppi del dibattito contemporaneo

D1 - Conoscenza e capacità di comprensione:
Con le nozioni apprese, studentesse e studenti saranno in grado di sviluppare una specifica sensibilità nell’interpretazione e applicazione del diritto ai casi concreti, tenendo
presenti sia le nozioni giuridiche fondamentali sia l’evoluzione storica di concetti, categorie e contesti;

D2 - Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Al termine del corso le studentesse e gli studenti saranno in grado di interpretare le teorie e applicarle a casi contemporanei, tenendo conto sia dei principi costituzionali
fondamentali sia delle condizioni delle persone, de jure o de facto, vulnerabili;

D3 - Autonomia di giudizio:
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti saranno in grado di elaborare autonomamente le nozioni acquisite, nonché di sviluppare capacità di giudizio critico,
attraverso l'esame di concetti-chiave della riflessione filosofico-giuridica;

D4 - Abilità comunicative:
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti dovranno aver sviluppato rigore terminologico e la capacità di comunicare in pubblico, in particolare avendo imparato a
esporre le conoscenze acquisite (di cui ai punti D1 e D2) con un lessico appropriato.
Tramite l’apprendimento delle nozioni del linguaggio teorico e filosofico-giuridico

studentesse e studenti avranno la possibilità di comunicare contenuti di specifico significato in ambito giuridico;

D5 - Capacità di apprendere
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti dovranno aver sviluppato la capacità di elaborare argomentazioni idonee a sostenere tesi riguardanti i temi trattati all’interno del corso e di aggiornarli in modo autonomo e adeguato

16002 - ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

Secondo Semestre 14IUS/18ITA

Obiettivi formativi

Scopi dell’insegnamento sono di fornire la conoscenza del diritto privato romano dalle origini a Giustiniano, di acquisire un adeguato linguaggio tecnico-giuridico, di favorire l’apprendimento della tecnica di esegesi delle fonti del diritto romano.

In particolare il corso intende far acquisire allo studente le seguente competenze:

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisizione della conoscenza e della capacità di comprensione del diritto privato romano e del suo sviluppo evolutivo sino a Giustiniano attraverso lo studio dei principali istituti giuridici privatistici.

Conoscenze e capacità di comprensione applicate: acquisizione dell'abilità di lettura e comprensione del testo giuridico attraverso l'esegesi di frammenti tratti da opere delle giurisprudenza classica.

Autonomia di giudizio: acquisizione, attraverso anche l'uso dell'analisi esegetica, della capacità di lettura, interpretazione e risoluzione di questioni giuridiche, sostenendo l'emersione delle autonome capacità critiche del discente.

Abilità comunicative: acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico giuridico e suo corretto impiego nella esposizione e descrizione degli istituti giuridici.

Capacità di apprendere: acquisizione della capacità di lettura critica delle fonti giuridiche.

16003 - ECONOMIA POLITICA

Secondo Semestre 9SECS-P/01ITA

Obiettivi formativi

A. OBIETTIVI FORMATIVI.
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze e gli strumenti analitici di base necessari per comprendere i meccanismi e le dinamiche che determinano il funzionamento del sistema economico, sia a livello aggregato (macro) che individuale (micro), prestando attenzione al ruolo svolto dai principali operatori economici, ovvero famiglie, imprese, Stato e resto del mondo.


B. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Acquisire conoscenze e strumenti, di carattere teorico e pratico, che permettano allo studente di comprendere le teorie che descrivono il funzionamento di un sistema economico e gli obiettivi, strumenti e limiti delle autorità di politica economica. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni frontali supportate da lettura di testi mirati ed eventuale partecipazione a seminari tematici di approfondimento.

2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite a esempi pratici in modo da valutare le principali criticità e opportunità dei moderni sistemi economici. Tali competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esercitazioni e dibatti in aula.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Saper individuare le principali relazioni del sistema economico per coglierne la logica e spiegarla con una capacità critica. Gli studenti saranno in grado di raccogliere ed interpretare dati relativi ai principali indicatori economici al fine di formulare risposte e ispirare giudizi e riflessioni in merito a questioni generali di macro- e micro-economia. Ciò verrà realizzato attraverso lezioni che incoraggiano la discussione ragionata e che stimolano il confronto.

4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre e presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguate padronanza di linguaggio e capacità analitiche (uso di formule, grafici e illustrazione di nessi logici). Le esercitazioni mireranno all’implementazione di tale abilità. Gli studenti saranno in grado di comunicare con loro pari, supervisori e relatori riguardo questioni generali di macro- e micro-economia.

5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà sviluppare la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia politica, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento.

16005 - STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Secondo Semestre 14IUS/19ITA

Obiettivi formativi

Con metodo storico-comparativo, il corso intende proporre un quadro generale della storia del diritto medievale e moderno, dalla edificazione dell'ordine plurale medievale, al paesaggio giuridico del Novecento. In questo quadro, una particolare attenzione verrà data al processo di formazione, e successiva erosione, delle sovranità giuridiche nazionali.

Al termine del percorso formativo ci si attende che lo studente abbia acquisito/sviluppato:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: obiettivo del corso è quello di favorire la conoscenza e capacità di comprensione dello sviluppo storico dell'esperienza giuridica europea;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso intende sviluppare nello studente la capacità di contestualizzare storicamente i dati normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi;
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali per acquisire la consapevolezza della relatività dei principali concetti giuridici della modernità;
4) Abilità comunicative: il corso si propone di perfezionare la capacità dello studente di saper esprimere correttamente le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore scientifico e proprietà di linguaggio;
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di stimolare l'attitudine a cogliere il fenomeno giuridico in tutta la sua complessità, non solo dunque nella sua dimensione autoritaria e potestativa, ma anche sociale, storica, culturale e interpretativa.

16008 - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO

Secondo Semestre 9IUS/09ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo primario del corso è fornire le nozioni fondamentali del Diritto Costituzionale ed un metodo di studio del sistema giuridico ed istituzionale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti ed alle nuove tecnologie.
L’insegnamento persegue i seguenti obiettivi:
a) scelta e sperimentazione di un metodo di studio critico del Diritto Costituzionale;
b) sviluppo di capacità argomentative;
c) acquisizione del linguaggio tecnico-giuridico;
d) introduzione alla ricerca delle fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali, nazionali e
comparate;
e) perfezionamento dell'attività di scrittura giuridica.
f) conoscenza degli istituti fondamentali dell'ordinamento costituzionale italiano ed in particolare:
- le origini e gli sviluppi storici che hanno caratterizzato lo Stato costituzionale moderno, in generale, e quello italiano, in particolare.
- Parlamento e Governo
- gli istituti di democrazia diretta
- il Presidente della Repubblica
- i diritti ed i doveri fondamentali
- la Corte costituzionale e la giustizia costituzionale
- la magistratura
- il sistema delle fonti
- lineamenti di diritto regionale

D) ESAME OPZIONALI PER 15 CFU LMG 01 - -- -
DIRITTO DI INTERNET E DEI SOCIALPrimo Semestre3IUS/08ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei principali istituti giuridici investiti dall’uso e dalla diffusione delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento alle piattaforme che sfruttano la rete Internet.


Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in un contesto multilivello di fronte all’utilizzo di massa delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, anche con riferimento a questioni a carattere internazionale e transnazionale.


Autonomia di giudizio

Attenzione alla lettura del diritto positivo ed alla sua evoluzione, con attenzione ai diversi fenomeni che lo investono.
Capacità di muoversi in autonomia in un contesto che necessariamente investe una pluralità di attori normativi e di livelli di governo.


Abilità comunicative

Capacità di redigere documenti e relazioni analitiche su temi inerenti al corso, dimostrando una chiara comprensione delle norme giuridiche, delle loro reciproche interazioni e del loro rapporto con le problematiche emergenti da altri ambiti, primo fra tutti quello informatico e della data science.
Capacità di esporre argomenti complessi sui temi del corso in modo chiaro ed efficace, sia in contesti accademici che professionali, anche partecipando a discussioni e dibattiti e difendendo le proprie posizioni con argomentazioni giuridiche solide, rispondendo in maniera pertinente alle obiezioni e alle domande poste.


Capacità di apprendere

Suscitare l'interesse di studentesse e studenti per la materia, sollecitando il loro impegno e attenzione nello studio sia degli argomenti generali che delle questioni specifiche.
Evidenziare i punti di contatto tra discipline - giuridiche e non - apparentemente distanti ma in realtà strettamente intrecciate.

DIRITTO DELL'IMMIGRAZIONEPrimo Semestre3IUS/13ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questione proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio


Il Modulo II si propone di riflettere sulla evoluzione della disciplina relativa al trattamento dello straniero e alla sua tutela nel diritto internazionale, europeo e nazionale. Questa parte del corso intende offrire una panoramica storico-giuridica sulla formazione e il contento di alcune delle norme fondamentali che regolano la posizione dello straniero all’interno degli Stati moderni.

In particolare, il modulo II:

1. Il diritto internazionale delle migrazioni: origini, fonti, evoluzione
2. La tutela dello straniero nel diritto internazionale
3. La Convenzione di Ginevra del 1951 e la nozione di rifugiato
4. La tutela dei diritti degli stranieri nella Convenzione Europea dei Diritti Umani
5. L’evoluzione del diritto di asilo in Europa e il principio di non-refoulement
6. Vie legali di accesso e distinzione tra richiedenti asilo e migranti economici
7. La tutela dello straniero nella Costituzione italiana: l’art. 10
8. La tutela dello straniero nella giurisprudenza della Corte Costituzionale
9. Le forme della cittadinanza: cittadini e stranieri nel mondo globalizzato

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
16009 - DIRITTO PRIVATO II

Primo Semestre 9IUS/01ita

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente la conoscenza e capacità di comprensione di tutti quegli istituti del diritto privato che non sono stati già oggetto di studio ed approfondimento nel corso di Diritto Privato I. Obiettivo del corso è di far comprendere agli studenti la interazione fra tutti gli istituti del diritto privato, e dunque di poter cogliere il senso della disciplina nel suo complesso.
2) Conoscenza e comprensione applicata: il corso, sia attraverso riferimento allo sviluppo contemporaneo degli istituti tradizionali, sia attraverso casi di studio, si propone di consentire allo studente di raggiungere una conoscenza sufficientemente approfondita del diritto privato che vada oltre l'apprendimento degli assetti normativi, consentendo di comprendere le linee evolutive della giurisprudenza.
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali, anche in vista di un eventuale futuro approfondimento degli istituti giuridici trattati nell’ambito dell’insegnamento, per l’esame e lo studio delle fonti normative, dei contributi dottrinali e della giurisprudenza.
4) Abilità comunicative: anche attraverso la frequenza delle lezioni, il corso si propone di perfezionare le abilità comunicative ed espositive dello studente con riferimento al diritto privato nel suo insieme, stimolando l’acquisizione di un linguaggio tecnico appropriato, ma sempre in una prospettiva di chiarezza e semplicità comunicative.
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di suscitare e stimolare la curiosità dello studente verso la materia, richiedendogli impegno ed attenzione nello studio tanto dei temi generali quanto delle questioni di dettaglio, così da farne progredire la capacità di apprendere.

17745 - LINGUA INGLESE

Primo Semestre 12L-LIN/12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

1. Conoscenza e capacità di comprensione: studio del contesto linguistico relativo alla legge e ai suoi aspetti terminologici.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi linguistica (morfosintattica e lessicale) dell'inglese giuridico.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative usando la terminologia legale.
4. Abilità comunicative: abilità linguistica nell'uso contestuale e comunicativo dell'inglese legale.
5. Capacità di apprendimento: capacità di comprendere un testo giuridico e di dimostrare un significativo potenziamento del vocabolario giuridico.

16006 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

Primo Semestre 9IUS/14ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
D1 - Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso le studentesse e gli studenti avranno padronanza dei contenuti e della metodologia di studio del diritto dell’Unione europea. Saranno in grado di collocare il processo di integrazione europea all’interno della dinamica evolutiva del diritto pubblico internazionale e di comprendere e articolare i rapporti tra l’ordinamento giuridico dell’Unione e gli ordinamenti degli Stati membri.

D2 - Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Studentesse e studenti saranno in grado di affrontare criticamente le principali questioni che emergono dallo studio del diritto dell’Unione europea, ricostruendo i collegamenti logici tra gli argomenti trattati ed elaborando proposte giuridicamente coerenti in risposta alle sfide che l’evoluzione del processo di integrazione pone. Saranno in grado di muoversi con facilità e in autonomia nel reperimento delle fonti, della dottrina e della giurisprudenza, nonché di elaborare
commenti a sentenza e brevi elaborati su aspetti specifici.

D3 - Autonomia di giudizio:
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti saranno in grado di rielaborare e far proprie le nozioni acquisite, nonché l’attitudine a un metodo di apprendimento non mnemonico, ma basato sulla capacità di analisi critica e costruzione di collegamenti logici tra i vari aspetti della disciplina.

D4 - Abilità comunicative:
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti avranno appreso il linguaggio tecnico-giuridico del diritto dell’Unione europea e le sue specificità, essendo pertanto in grado di esporre le conoscenze acquisite in maniera appropriata. Le abilità comunicative saranno sviluppate anche attraverso la promozione di un dialogo costante tra docente e discenti, che renda questi ultimi protagonisti della didattica frontale.

D5 - Capacità di apprendere
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti dovranno aver sviluppato un metodo di apprendimento dei fenomeni giuridici affrontati e di argomentazione delle tesi esposte idoneo alla comprensione dei temi giuridici complessi trattati all’interno del corso, che li metta in condizione di formulare in autonomia soluzioni giuridicamente e logicamente valide.



D) ESAME OPZIONALI PER 15 CFU LMG 01 - -- -
DIRITTO DI INTERNET E DEI SOCIALSecondo Semestre3IUS/08ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei principali istituti giuridici investiti dall’uso e dalla diffusione delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento alle piattaforme che sfruttano la rete Internet.


Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in un contesto multilivello di fronte all’utilizzo di massa delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, anche con riferimento a questioni a carattere internazionale e transnazionale.


Autonomia di giudizio

Attenzione alla lettura del diritto positivo ed alla sua evoluzione, con attenzione ai diversi fenomeni che lo investono.
Capacità di muoversi in autonomia in un contesto che necessariamente investe una pluralità di attori normativi e di livelli di governo.


Abilità comunicative

Capacità di redigere documenti e relazioni analitiche su temi inerenti al corso, dimostrando una chiara comprensione delle norme giuridiche, delle loro reciproche interazioni e del loro rapporto con le problematiche emergenti da altri ambiti, primo fra tutti quello informatico e della data science.
Capacità di esporre argomenti complessi sui temi del corso in modo chiaro ed efficace, sia in contesti accademici che professionali, anche partecipando a discussioni e dibattiti e difendendo le proprie posizioni con argomentazioni giuridiche solide, rispondendo in maniera pertinente alle obiezioni e alle domande poste.


Capacità di apprendere

Suscitare l'interesse di studentesse e studenti per la materia, sollecitando il loro impegno e attenzione nello studio sia degli argomenti generali che delle questioni specifiche.
Evidenziare i punti di contatto tra discipline - giuridiche e non - apparentemente distanti ma in realtà strettamente intrecciate.

DIRITTO SPORTIVOSecondo Semestre6IUS/01ita

Obiettivi formativi

Il corso mira a far acquisire allo studente coscienza della pluralità degli ordinamenti giuridici e della peculiare struttura dell'ordinamento sportivo, nel rapporto con l'ordinamento giuridico nazionale e sovranazionale. Particolare attenzione è posta al sistema della giustizia sportiva.

Al termine del percorso formativo ci si attende che lo studente abbia acquisito/sviluppato:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: obiettivo del corso è quello di favorire la conoscenza e capacità di comprensione degli istituti del diritto sportivo;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso intende sviluppare nello studente la capacità di interpretare la norma giuridica sportiva attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi;
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici necessari;
4) Abilità comunicative: il corso si propone di perfezionare la capacità dello studente di saper esprimere correttamente le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore scientifico e proprietà di linguaggio;
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di stimolare l'attitudine a cogliere il fenomeno giuridico sportivo in tutta la sua complessità, non solo dunque nella sua dimensione normativa, ma anche giurisprudenziale.

ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIASecondo Semestre6IUS/16ita

Obiettivi formativi

1. L'insegnamento si propone, dopo una ricostruzione delle regole costituzionali che riguardano la magistratura, di approfondire gli strumenti di carattere organizzativo a disposizione dei presidenti degli uffici giudiziari. Particolare attenzione verrà dedicata all'"Ufficio per il processo", struttura di staff del magistrato, creata nella prospettiva di un miglioramento dell'organizzazione del lavoro del giudice.
2. Durante il corso si organizzeranno incontri con presidenti di tribunali, dirigenti amministrativi, addetti all'ufficio per il processo, una visita presso il Tribunale, così da permettere allo studente di confrontare le conoscenze teoriche con l'applicazione pratica delle regole che disciplinano l'organizzazione di un ufficio giudiziario.
3. Sono previsti seminari con l'impiego del problem solving al fine di assicurare una conoscenza delle dinamiche organizzative di un ufficio giudiziario con capacità critica.
4. Sono altresì previste esercitazioni tenute dagli studenti, così da svilupparne la capacità di organizzare e comunicare in modo efficace un corretto ragionamento giuridico.
5. Gli approfondimenti di atti organizzativi reali di un ufficio giudiziario permetteranno di acquisire cognizione dei problemi gestionali attuali.

16010 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Secondo Semestre 9IUS/10ITA

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: L'obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza di base dei fondamenti del diritto amministrativo, relativamente in particolare alla disciplina delle funzioni, dell'organizzazione, delle risorse umane e finanziarie, del procedimento e del provvedimento, nonché le nozioni di base della giustizia amministrativa, anche nel quadro dei rapporti con l’ordinamento dell’Unione europea. Il corso ha soprattutto l’obiettivo di porre gli studenti in grado di ricostruire in chiave critica i principi del diritto amministrativo, che trovano poi specifica applicazione nei vari contesti, settori e ambiti di disciplina.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso è basato su alcune lezioni teoriche di inquadramento, cui seguono incontri di analisi e discussione di casi. Agli studenti è previamente distribuito materiale, normalmente consistente in norme, sentenze o atti amministrativi, che sono rilevanti in una specifica controversia. Le controversie sono scelte in modo tale da rispecchiare gli argomenti trattati nelle lezioni di inquadramento e di abituare gli studenti a cogliere i problemi applicativi e concreti delle nozioni apprese.
3) Autonomia di giudizio: gli studenti, soprattutto negli incontri dedicati all’analisi dei casi, sono chiamati ad intervenire e a proporre, sulla base del materiale letto, la soluzione giuridica che reputano corretta, confrontandosi tra loro e con il docente, nonché, con riguardo alle udienze della Corte costituzionale (disponibili on line e proiettate in aula), con il modo in cui gli avvocati hanno effettivamente argomentato nel caso oggetto di discussione in aula.
4) Abilità comunicative: per ogni incontro dedicato all’analisi e discussioni di casi, uno o più studenti sono chiamati ad introdurre le principali questioni giuridiche da affrontare, esponendole in pubblico al resto dell’aula e al docente, sviluppando in tal modo abilità comunicative specificamente riferite al linguaggio e all’argomentazione giuridica.
5) Capacità di apprendere: il corso, attraverso la metodologia descritta, si propone non soltanto di trasferire conoscenze tecniche riferibili al diritto amministrativo, ma anche di proporre metodi e tecniche di apprendimento che gli studenti possono successivamente impiegare per accrescere in modo continuo il complesso delle competenze che sono richieste ad un giurista, in qualunque professione o contesto egli si trovi ad operare.

16012 - DIRITTO PENALE

Secondo Semestre 9IUS/17ITA

Obiettivi formativi

Al termine del percorso ci si attende che lo studente abbia acquisito/sviluppato questi obiettivi formativi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: obiettivo del corso è di offrire un quadro della questione criminale, cioè del nesso che intercorre tra tipo di stato e ragioni del punire attraverso le chiavi di lettura offerte dalla politica criminale, dai principi costituzionali e sovranazionali e dalla teoria del reato;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso intende offrire gli strumenti essenziali per il corretto inquadramento e la risoluzione delle questioni pratiche, segnatamente per affrontare e qualificare le questioni che potrebbero essere penalmente rilevanti;
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali per acquisire la consapevolezza della relatività e del contingente problema di legittimazione nell'uso della pena;
4) Abilità comunicative: il corso si propone di sviluppare la capacità di esprimere correttamente le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, persuasività e proprietà di linguaggio;
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di fare comprendere come il pensiero giuridico penalistico sia uno strumento di lettura della realtà e di fenomeni del mondo contemporaneo.

16013 - DIRITTO DEL LAVORO

Secondo Semestre 6IUS/07ITA

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione completa sugli istituti fondamentali del diritto del lavoro. Particolare attenzione sarà dedicata alle ultime modifiche legislative, anche intervenute nel corso dell’anno accademico, per le quali verrà fornito apposito materiale in aula.
Al termine del corso di studi gli studenti dovranno pertanto dimostrare di possedere:
• Conoscenza e capacità di comprensione: una buona conoscenza degli argomenti trattati durante il corso e dovrà padroneggiare con sufficiente sicurezza le fonti normative (nazionali e sovranazionali) che regolano la materia.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti devono essere in grado di rielaborare gli argomenti trattati durante il corso, in modo da applicare le conoscenze acquisite per individuare le possibili soluzioni ai problemi emergenti dalla rapida evoluzione normativa in materia di diritto del lavoro.
• Autonomia di giudizio: gli studenti devono essere in grado vagliare i casi pratici al fine di integrare le conoscenze acquisite e formulare giudizi.
• Abilità comunicative: gli studenti devono esporre in modo chiaro le nozioni apprese e dovrà saper utilizzare correttamente il linguaggio tecnico della materia
• Capacità di apprendimento: gli studenti devono dimostrare di avere sviluppato capacità di apprendimento tali da consentire loro di aggiornarsi con continuità attraverso lo studio degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.

17745 - LINGUA INGLESE

Secondo Semestre 12L-LIN/12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

1. Conoscenza e capacità di comprensione: studio del contesto linguistico relativo alla legge e ai suoi aspetti terminologici.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi linguistica (morfosintattica e lessicale) dell'inglese giuridico.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative usando la terminologia legale.
4. Abilità comunicative: abilità linguistica nell'uso contestuale e comunicativo dell'inglese legale.
5. Capacità di apprendimento: capacità di comprendere un testo giuridico e di dimostrare un significativo potenziamento del vocabolario giuridico.

D) ESAME OPZIONALI PER 15 CFU LMG 01 - -- -
DIRITTO DI INTERNET E DEI SOCIALSecondo Semestre3IUS/08ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei principali istituti giuridici investiti dall’uso e dalla diffusione delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento alle piattaforme che sfruttano la rete Internet.


Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in un contesto multilivello di fronte all’utilizzo di massa delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, anche con riferimento a questioni a carattere internazionale e transnazionale.


Autonomia di giudizio

Attenzione alla lettura del diritto positivo ed alla sua evoluzione, con attenzione ai diversi fenomeni che lo investono.
Capacità di muoversi in autonomia in un contesto che necessariamente investe una pluralità di attori normativi e di livelli di governo.


Abilità comunicative

Capacità di redigere documenti e relazioni analitiche su temi inerenti al corso, dimostrando una chiara comprensione delle norme giuridiche, delle loro reciproche interazioni e del loro rapporto con le problematiche emergenti da altri ambiti, primo fra tutti quello informatico e della data science.
Capacità di esporre argomenti complessi sui temi del corso in modo chiaro ed efficace, sia in contesti accademici che professionali, anche partecipando a discussioni e dibattiti e difendendo le proprie posizioni con argomentazioni giuridiche solide, rispondendo in maniera pertinente alle obiezioni e alle domande poste.


Capacità di apprendere

Suscitare l'interesse di studentesse e studenti per la materia, sollecitando il loro impegno e attenzione nello studio sia degli argomenti generali che delle questioni specifiche.
Evidenziare i punti di contatto tra discipline - giuridiche e non - apparentemente distanti ma in realtà strettamente intrecciate.

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
16014 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

Primo Semestre 14IUS/15ITA

Obiettivi formativi

Il corso persegue l'obiettivo di fare acquisire agli studenti una conoscenza puntuale dei principi generali del processo civile (Libro I del codice di procedura civile), dello svolgimento del processo di primo grado, del processo con pluralità di parti, delle fasi di impugnazione, dei procedimenti speciali (cautelari, proc. per decreto ingiuntivo, convalida sfratto) e delle linee generali del processo esecutivo.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso il risultato atteso è che gli studenti abbiano acquisito piena conoscenza e comprensione in primo luogo dell’inquadramento della tutela giurisdizionale nell’ambito dei principi costituzionali e dei principi specifici che caratterizzano il processo civile a cognizione piena, nonché delle differenze fra le varie forme di tutela dei diritti e l’analisi della disciplina dei singoli istituti processuali ad esse relativi. In particolare, obiettivo formativo è la comprensione: a) in relazione alle disposizioni generali: della giurisdizione, della translatio judicii, della competenza e delle relative questioni, dell’esercizio dell’azione e dei poteri del giudice, della parte nel processo e della pluralità di parti, degli atti processuali; b) in relazione al processo di cognizione: della disciplina del processo, delle sue fasi sia in primo grado che con riferimento alle impugnazioni; c) in relazione all’esecuzione forzata: della disciplina del titolo esecutivo e precetto e delle varie forme di esecuzione; d) in relazione ai procedimenti speciali: della disciplina del procedimento di ingiunzione e dei procedimenti cautelari.

Conoscenze applicate e capacità di comprensione
Al completamento del corso il risultato atteso è che gli studenti abbiano acquisito la capacità di interpretazione delle fonti e di collegamento fra gli istituti nonché la conoscenza degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali sui principali istituti del diritto processuale civile e delle diverse conseguenze applicative di tali orientamenti. Per il conseguimento di tale obiettivo è previsto lo svolgimento di didattica integrativa e di turni di ricevimento.

Autonomia di giudizio
Al completamento del corso il risultato atteso è che gli studenti abbiano acquisito capacità critiche circa l’applicazione degli istituti processuali e la comprensione dei collegamenti tra diritto processuale civile e diritto sostanziale. Per il conseguimento di tale obiettivo è previsto lo svolgimento di didattica integrativa e di turni di ricevimento.

Abilità comunicative
Al completamento del corso il risultato atteso è che gli studenti siano in grado di comunicare con proprietà di linguaggio della disciplina le conoscenze acquisite, in modo da poter essere compresi anche da interlocutori specializzati.

Capacità di apprendimento
Al completamento del corso il risultato atteso è che gli studenti siano in grado di proseguire in modo autonomo lo studio del diritto processuale civile e di potersi orientare anche dinanzi al mutare della disciplina positiva, sulla base della padronanza acquisita dei principi fondamentali del sistema processuale.

B) ESAMI OPZIONALI TERZO ANNO LMG 01 - -- -
DIRITTO AMMINISTRATIVO EUROPEO9IUS/10ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire la conoscenza e la comprensione dei principali istituti del diritto amministrativo europeo; sviluppare la capacità degli studenti di risolvere problemi concreti, attraverso l'analisi di casi giurisprudenziali e materiali normativi; promuovere l'autonomia di giudizio degli studenti, attraverso la discussione, alla presenza del professore, dei principali problemi teorici e applicativi posti dagli istituti del diritto amministrativo europeo; sviluppare le abilità comunicative degli studenti, favorendo l'illustrazione da parte degli stessi delle norme e delle sentenze delle istituzioni europee.

D) ESAME OPZIONALI PER 15 CFU LMG 01 - -- -
DIRITTO DI INTERNET E DEI SOCIAL3IUS/08ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei principali istituti giuridici investiti dall’uso e dalla diffusione delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento alle piattaforme che sfruttano la rete Internet.


Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in un contesto multilivello di fronte all’utilizzo di massa delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, anche con riferimento a questioni a carattere internazionale e transnazionale.


Autonomia di giudizio

Attenzione alla lettura del diritto positivo ed alla sua evoluzione, con attenzione ai diversi fenomeni che lo investono.
Capacità di muoversi in autonomia in un contesto che necessariamente investe una pluralità di attori normativi e di livelli di governo.


Abilità comunicative

Capacità di redigere documenti e relazioni analitiche su temi inerenti al corso, dimostrando una chiara comprensione delle norme giuridiche, delle loro reciproche interazioni e del loro rapporto con le problematiche emergenti da altri ambiti, primo fra tutti quello informatico e della data science.
Capacità di esporre argomenti complessi sui temi del corso in modo chiaro ed efficace, sia in contesti accademici che professionali, anche partecipando a discussioni e dibattiti e difendendo le proprie posizioni con argomentazioni giuridiche solide, rispondendo in maniera pertinente alle obiezioni e alle domande poste.


Capacità di apprendere

Suscitare l'interesse di studentesse e studenti per la materia, sollecitando il loro impegno e attenzione nello studio sia degli argomenti generali che delle questioni specifiche.
Evidenziare i punti di contatto tra discipline - giuridiche e non - apparentemente distanti ma in realtà strettamente intrecciate.

16014 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

Secondo Semestre 14IUS/15ITA

Obiettivi formativi

Il corso persegue l'obiettivo di fare acquisire agli studenti una conoscenza puntuale dei principi generali del processo civile (Libro I del codice di procedura civile), dello svolgimento del processo di primo grado, del processo con pluralità di parti, delle fasi di impugnazione, dei procedimenti speciali (cautelari, proc. per decreto ingiuntivo, convalida sfratto) e delle linee generali del processo esecutivo.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso il risultato atteso è che gli studenti abbiano acquisito piena conoscenza e comprensione in primo luogo dell’inquadramento della tutela giurisdizionale nell’ambito dei principi costituzionali e dei principi specifici che caratterizzano il processo civile a cognizione piena, nonché delle differenze fra le varie forme di tutela dei diritti e l’analisi della disciplina dei singoli istituti processuali ad esse relativi. In particolare, obiettivo formativo è la comprensione: a) in relazione alle disposizioni generali: della giurisdizione, della translatio judicii, della competenza e delle relative questioni, dell’esercizio dell’azione e dei poteri del giudice, della parte nel processo e della pluralità di parti, degli atti processuali; b) in relazione al processo di cognizione: della disciplina del processo, delle sue fasi sia in primo grado che con riferimento alle impugnazioni; c) in relazione all’esecuzione forzata: della disciplina del titolo esecutivo e precetto e delle varie forme di esecuzione; d) in relazione ai procedimenti speciali: della disciplina del procedimento di ingiunzione e dei procedimenti cautelari.

Conoscenze applicate e capacità di comprensione
Al completamento del corso il risultato atteso è che gli studenti abbiano acquisito la capacità di interpretazione delle fonti e di collegamento fra gli istituti nonché la conoscenza degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali sui principali istituti del diritto processuale civile e delle diverse conseguenze applicative di tali orientamenti. Per il conseguimento di tale obiettivo è previsto lo svolgimento di didattica integrativa e di turni di ricevimento.

Autonomia di giudizio
Al completamento del corso il risultato atteso è che gli studenti abbiano acquisito capacità critiche circa l’applicazione degli istituti processuali e la comprensione dei collegamenti tra diritto processuale civile e diritto sostanziale. Per il conseguimento di tale obiettivo è previsto lo svolgimento di didattica integrativa e di turni di ricevimento.

Abilità comunicative
Al completamento del corso il risultato atteso è che gli studenti siano in grado di comunicare con proprietà di linguaggio della disciplina le conoscenze acquisite, in modo da poter essere compresi anche da interlocutori specializzati.

Capacità di apprendimento
Al completamento del corso il risultato atteso è che gli studenti siano in grado di proseguire in modo autonomo lo studio del diritto processuale civile e di potersi orientare anche dinanzi al mutare della disciplina positiva, sulla base della padronanza acquisita dei principi fondamentali del sistema processuale.

16016 - DIRITTO INTERNAZIONALE

Secondo Semestre 9IUS/13ITA

Obiettivi formativi

16016 (e 17840) Diritto Internazionale – Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: il corso si pone l’obiettivo di far comprendere il funzionamento dell'ordinamento internazionale e dei suoi principali istituti. In particolare, il corso si prefigge di fornire gli strumenti utili alla comprensione delle dinamiche che guidano le relazioni
internazionali e come tali queste influiscano sugli assetti normativi esistenti. A tal fine, una particolare attenzione sarà dedicata al rapporto tra organi politici e organi giudiziari.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso si propone di analizzare numerosi elementi di prassi statale e degli organi giurisdizionali così da riflettere sull’applicazione al caso concreto delle nozioni e degli strumenti forniti durante le lezioni. Alcuni casi saranno presentati e poi discussi in classe in modo da favorire la costruzione di una riflessione collettiva.
Autonomia di giudizio: la metodologia impiegata e l’intera impostazione del corso si propone di sviluppare la capacità di formulare pensieri critici e riflettere in modo autonomo sulle questioni giuridiche affrontate. Per educare al pensiero critico e all’autonomia di giudizio, il corso sarà improntato alla massima interazione e volto a favorire tutte le possibilità di condivisione dei propri ragionamenti e dubbi.
Abilità comunicative: il corso si propone di stimolare la capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con un linguaggio tecnico adeguato. La discussione dei casi contribuirà al raggiungimento di tale obiettivo.
Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di stimolare la capacità di utilizzare le competenze acquisite a diversi ambiti di studio, insistendo sul metodo induttivo. Durante l’intero corso, l’attenzione non sarà tanto posta sull’apprendimento di nozioni e definizioni, ma piuttosto sulla capacità di individuare delle soluzioni a dei problemi concreti e migliorare così la capacità di apprendimento.

118535 - DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA E DELLA CONCORRENZA

Secondo Semestre 9IUS/09ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei principali istituti del diritto pubblico dell'economia, quali la libertà d'impresa e di concorrenza, il quadro costituzionale, privatizzazioni e nazionalizzazioni, diversi tipi di proprietà. Il tutto, con un approccio diacronico e con la consapevolezza delle principali linee evolutive.


Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono nel sistema economico di uno stato, a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all'aumento della complessità delle fonti a seguito della normativa europea.


Autonomia di giudizio

Attenzione alla lettura del diritto positivo ed all'interazione fra diritto, politica ed economia nella consapevolezza delle regolarità dei loro intrecci, sapendo discernere in autonomia i loro diversi modi di atteggiarsi.


Abilità comunicative

Capacità di redigere documenti e relazioni analitiche su temi inerenti al corso, dimostrando una chiara comprensione delle norme giuridiche e delle loro implicazioni economiche nel sistema statale.
Capacità di esporre argomenti complessi sui temi del corso in modo chiaro ed efficace, sia in contesti accademici che professionali, anche partecipando a discussioni e dibattiti e difendendo le proprie posizioni con argomentazioni giuridiche solide e rispondendo in maniera pertinente alle obiezioni e alle domande poste.


Capacità di apprendere

Suscitare l'interesse di studentesse e studenti per la materia, sollecitando il loro impegno e attenzione nello studio sia degli argomenti generali che delle questioni specifiche.
Evidenziare i punti di contatto tra discipline - giuridiche e non - apparentemente distanti ma in realtà strettamente intrecciate.

D) ESAME OPZIONALI PER 15 CFU LMG 01 - -- -
DIRITTO AMMINISTRATIVO AVANZATO9IUS/10ITA

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento mira a fornire allo studente conoscenze e capacità di comprensione in merito ai seguenti profili: le trasformazioni legate alla gestione dei flussi migratori e agli strumenti di promozione della trasparenza amministrativa

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di:
- reperire un testo normativo o regolamentare, ovvero un atto amministrativo, analizzarlo e interpretarlo attraverso una corretta individuazione della sua ratio;
- reperire e analizzare, anche in chiave critica, una decisione giurisprudenziale dei giudici amministrativi e degli altri organi giurisdizionali italiani, nonché della Corte di giustizia dell’UE;

3. Autonomia di giudizio
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di analizzare e ricostruire diverse e possibilmente alternative opzioni interpretative in ordine ad un testo normativo o una decisione giudiziaria.

4. Abilità comunicative
Al termine del corso, lo studente dovrà saper illustrare gli aspetti di cui al precedente punto 1.

5. Capacità di apprendimento
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di reperire e analizzare autonomamente la normativa e gli orientamenti giurisprudenziali in materia di diritto amministrativo.

STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA6M-STO/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire ai discenti una panoramica approfondita della storia dell'integrazione europea all'interno del generale quadro della storia internazionale dal secondo dopoguerra. Il corso vuole fornire strumenti storiografici e conoscenze per la comprensione di genesi e sviluppo dell'Unione Europea all'interno dei principali avvenimenti post 1945. Risultati attesi: 1) cognizione delle basi discliplinari della storia contemporanea e capacità di capire i principali temi della disciplina; 2) applicabilità delle conoscenze acquisite per l'analisi di temi specifici; 3) saper esercitare capacità critica all'interno delle tematiche affrontate dimostrando autonomia di giudizio; 4) congrua capacità di comunicazione, a partire dal lessico necessario per la trattazione dei temi affrontati; 5) acquisizione degli strumenti di base e capacità di farne uso per affrontare autonomamente ulteriori studi.

GIUSTIZIA PENALE EUROPEA E INTERNAZIONALE3IUS/13ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e analisi del funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questioni proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio
Il terzo modulo prosegue l'analisi della giustizia penale europea attraverso l'analisi delle tappe della cooperazione giudiziaria. Dopo l'approfondimento del principio di mutuo riconoscimento, particolare attenzione verrà dedicata al mandato di arresto europeo e all'ordine europeo di indagine, pure attraverso lo studio di casi giurisprudenziali significativi.

DIRITTO DELLE RELIGIONI6IUS/11ita

Obiettivi formativi

Il Corso è dedicato allo studio del rapporto esistente fra la sfera giuridica e il fenomeno religioso, e si pone l'obbiettivo di focalizzare e di analizzare gli elementi identitari, culturali e religiosi, caratterizzanti la struttura degli ordinamenti politici statali contemporanei.
Il Corso si pone inoltre l'obiettivo di esaminare le relazioni esistenti fra le grandi religioni mondiali, anche alla luce dei processi di globalizzazione del diritto.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Analisi del rapporto fra diritto e religione nei suoi profili essenziali, con l’obiettivo di introdurre lo studente ad una conoscenza di base delle dinamiche caratterizzanti il fenomeno nell'età contemporanea.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Sviluppo della capacità di lettura e di studio delle norme giuridiche, e in particolare delle disposizioni costituzionali, al fine di essere in grado di applicarle alla casistica concreta della fenomenologia religiosa.

3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Stimolo alla valutazione critica dei contenuti del diritto vigente in materia religiosa al fine di cogliere, con autonomia di giudizio, le sue peculiarità, anche nella prospettiva delle relazioni esistenti fra i diversi sistemi giuridici confessionali e gli ordinamenti statali contemporanei.

4) Abilità comunicative (communication skills);
Sviluppo delle competenze comunicative e linguistiche relative alle tematiche giuridiche inerenti al fenomeno sociale religioso.

16019 - DIRITTO COMMERCIALE

Secondo Semestre 9IUS/04ITA

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente la conoscenza e capacità di comprensione della peculiarità del diritto commerciale, in particolare rispetto al diritto civile, attraverso lo studio dei suoi principali istituti; obiettivo del corso è consentire che gli studenti acquisiscano strumenti per la comprensione dei fenomeni economici sottostanti la materia, al fine di poter cogliere criticamente il senso della disciplina, nei suoi fondamenti istituzionali.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso, attraverso l’approfondimento anche casistico dei singoli istituti, si propone l’obiettivo di far conseguire allo studente una conoscenza e capacità di comprensione delle tematiche oggetto d'insegnamento non limitata alla impostazione teorica delle questioni, ma tale da consentire la comprensione dei risvolti applicativi delle rilevanti nozioni e dei problemi che la prassi sottopone al giurista.
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali, anche in vista di un eventuale futuro approfondimento degli istituti giuridici trattati nell’ambito dell’insegnamento, per l’esame e lo studio delle fonti normative, dei contributi dottrinali e della giurisprudenza.
4) Abilità comunicative: anche attraverso la frequenza delle lezioni, il corso si propone di perfezionare le abilità comunicative ed espositive dello studente con riferimento al diritto commerciale, stimolando l’acquisizione del relativo linguaggio tecnico.
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di suscitare e stimolare la curiosità dello studente verso la materia, richiedendogli impegno ed attenzione nello studio tanto dei temi generali quanto delle questioni di dettaglio, così da farne progredire la capacità di apprendere.
Il corso persegue l'obiettivo di far comprendere agli studenti le peculiarità del diritto commerciale, in particolare rispetto al diritto civile, attraverso lo studio dei suoi principali istituti - e segnatamente gli istituti inerenti all'impresa e all'esercizio collettivo della stessa - e, dunque, di consentire agli studenti l'acquisizione degli strumenti per la comprensione dei fenomeni economici sottostanti la materia, al fine di poter cogliere criticamente il senso della disciplina nei suoi fondamenti istituzionali

B) ESAMI OPZIONALI TERZO ANNO LMG 01 - -- -
DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO9IUS/10ita

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente la
conoscenza e capacità di comprensione della peculiarità del diritto processuale amministrativo
rispetto agli istituti, in particolare, del diritto processuale civile, laddove esistenti. In particolare
rispetto al diritto processuale civile, lo studio dei principali istituti del processo amministrativo
consentirà di far emergere le peculiarità che sono imposte dalla natura pubblica dell’autorità
amministrative resistenti e dei poteri da queste esercitati nei provvedimenti amministrativi
impugnati.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso, attraverso l’approfondimento anche
casistico dei singoli istituti, si propone l’obiettivo di far conseguire allo studente una conoscenza e
capacità di comprensione delle tematiche oggetto d'insegnamento non limitata alla impostazione
teorica delle questioni, ma tale da consentire la comprensione dei risvolti applicativi delle rilevanti
nozioni e dei problemi che la giurisprudenza dei Tribunali Amministrativi Regionali e del Consiglio
di Stato sottopone al giurista esperto di diritto processuale amministrativo.
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente,
fornendogli gli strumenti metodologici essenziali per poter rendere dei giudizi e delle valutazioni
adeguate sui casi sottoposti al suo studio, anche in vista di un eventuale futuro approfondimento
dei della giurisprudenza formatasi in materia.
4) Abilità comunicative: anche attraverso la frequenza delle lezioni, il corso si propone di
perfezionare le abilità comunicative ed espositive dello studente con riferimento al diritto
processuale amministrativo, stimolando l’acquisizione del relativo linguaggio tecnico.
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di suscitare e stimolare la curiosità dello
studente verso la materia, richiedendogli impegno ed attenzione nello studio tanto dei temi generali
quanto delle questioni di dettaglio, così da farne progredire la capacità di apprendere.

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
16021 - DIRITTO TRIBUTARIO

Primo Semestre 6IUS/12ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Diritto Tributario si propone di fornire agli studenti una solida conoscenza dei principi e delle norme che regolano il sistema fiscale italiano e internazionale, con particolare attenzione ai meccanismi di funzionamento delle imposte e alla loro applicazione pratica. Si mira a sviluppare la capacità di interpretare le norme tributarie, risolvere problemi fiscali complessi e formulare giudizi autonomi su questioni di fiscalità e politiche tributarie.
Al termine del percorso formativo, ci si attende che lo studente abbia acquisito e sviluppato:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di favorire la conoscenza e la comprensione delle principali categorie del diritto tributario, inclusi i fondamenti normativi e i principi costituzionali che regolano la tassazione. Attraverso lezioni frontali e l'analisi di testi specialistici, lo studente acquisirà le competenze necessarie per comprendere il funzionamento del sistema fiscale.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per interpretare correttamente le norme tributarie e risolvere casi concreti di natura fiscale, mediante l'analisi di giurisprudenza e materiali normativi. Questa abilità sarà sviluppata attraverso lo studio di casi pratici e l'elaborazione di soluzioni giuridiche a problemi tributari complessi.
3. Autonomia di giudizio: Il corso intende promuovere l’autonomia di giudizio dello studente, stimolandolo a riflettere criticamente su questioni tributarie rilevanti, quali l’equità fiscale, l’elusione e l’evasione, nonché sulle politiche fiscali nazionali e internazionali. Tale autonomia sarà incoraggiata attraverso la discussione in aula e il confronto diretto con il docente su temi teorici e pratici.
4. Abilità comunicative: Lo studente svilupperà la capacità di esprimere con chiarezza e rigore le nozioni apprese, utilizzando un linguaggio tecnico e argomentazioni giuridiche solide. Questa abilità verrà potenziata mediante la partecipazione attiva a discussioni, presentazioni e lavori di gruppo, con l’obiettivo di affinare le competenze comunicative in contesti professionali e accademici.
5. Capacità di apprendere: Il corso mira a stimolare nello studente un approccio dinamico e integrato allo studio del diritto tributario, fornendogli gli strumenti per comprendere il fenomeno fiscale in tutta la sua complessità. Gli studenti saranno incoraggiati a considerare non solo gli aspetti normativi, ma anche le implicazioni economiche e sociali delle politiche fiscali, tramite il costante riferimento alla giurisprudenza e alle pratiche professionali.
In sintesi, il corso di Diritto Tributario si propone di formare professionisti capaci di affrontare le sfide del contesto fiscale moderno, attraverso una solida preparazione teorica e un approccio pratico all'interpretazione e applicazione delle norme tributarie.

16022 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE

Primo Semestre 14IUS/16ITA

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento si propone di approfondire le caratteristiche strutturali del processo penale e dei principi fondamentali che lo reggono (pure in chiave europea), così da far acquisire una competenza di base anche orientata alla dimensione internazionale, utilizzabile per le
esigenze del mondo del lavoro, in particolare delle professioni forensi, e per intraprendere successivi percorsi di specializzazione post lauream.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Durante il corso si organizzeranno una visita penitenziaria e una visita presso il Tribunale e la Corte di Cassazione, così da permettere allo studente di confrontare le conoscenze teoriche con l'applicazione pratica delle regole del processo penale.
3. Autonomia di giudizio
Sono previsti seminari con l'impiego del problem solving al fine di assicurare una conoscenza delle dinamiche processuali con capacità critica.
4. Abilità comunicative
Sono altresì previste esercitazioni tenute dagli studenti, così da svilupparne la capacità di organizzare e comunicare in modo efficace un corretto ragionamento giuridico.
5. Capacità di apprendere
Gli approfondimenti giurisprudenziali su casi emblematici permetteranno di acquisire cognizione dei problemi interpretativi più attuali mediante l'analisi delle argomentazioni delle parti e della motivazione dei giudici.

17749 - SISTEMI GIURIDICI COMPARATI

Primo Semestre 9IUS/21ITA

Obiettivi formativi

Il corso di “Sistemi giuridici comparati” mira a fornire agli studenti una solida comprensione delle principali tradizioni giuridiche del mondo e delle loro caratteristiche distintive, con particolare attenzione agli ordinamenti occidentali, promuovendo una visione critica e analitica del diritto in una prospettiva comparata.

In particolare, il corso intende far acquisire allo studente le seguente competenze:

D1 - Conoscenza e capacità di comprensione:
Acquisire una conoscenza approfondita dei principali sistemi giuridici del mondo (sistema di civil law, common law, sistemi misti, sistemi di diritto religioso, ecc.) e delle loro origini storiche, culturali e filosofiche.

D2 - Conoscenze e capacità di comprensione applicate:
Sviluppare la capacità di confrontare i diversi ordinamenti giuridici, evidenziando somiglianze e differenze nei principi, nelle fonti del diritto e nelle tecniche interpretative e applicative. Sviluppare la capacità di lettura ed esegesi della conseguenze giuridiche di importanti sentenze e dei loro riflessi a livello internazionale.

D3 - Autonomia di giudizio:
Apprendere i metodi e le tecniche del diritto comparato per analizzare con giudizio critico le istituzioni giuridiche e le norme, comprendendone il funzionamento in contesti giuridici, economici e sociali differenti e riflettendo sul processo di circolazione dei modelli giuridici. Lo studente dovrà essere capace di giudicare autonomamente le dinamiche di globalizzazione, regionalismo e localismo che influenzano l'evoluzione dei sistemi giuridici.

D4 - Abilità comunicative:
Acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico giuridico e suo corretto impiego nell'esposizione e descrizione degli istituti giuridici, al fine di rendere gli studenti capaci di confrontare ordinamenti e istituti operanti in contesti legali plurinazionali.

D5 - Capacità di apprendere:
Il corso mira a fornire strumenti teorici e pratici per comprendere e interpretare il diritto in una prospettiva globale, essenziale per la formazione di giuristi, anche sotto il profilo dello studio delle più pressanti questioni di attualità.

16020 - DIRITTO SINDACALE

Secondo Semestre 6IUS/07ITA

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere i principi fondamentali in tema di organizzazioni sindacali e contratto collettivo. Verranno affrontate le principali problematiche e criticità legate alle relazioni industriali e al processo di contrattazione collettiva, con particolare attenzione agli sviluppi più recenti collegati alla contrattazione separata e a quella cd. “derogatoria” di secondo livello. Inoltre verranno analizzati dettagliatamente i più rilevanti orientamenti giurisprudenziali in materia per comprendere la dinamica contrattuale e l’efficacia del vincolo collettivo all’interno della regolamentazione individuale del contratto di lavoro.
Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:

• Conoscenza e capacità di comprensione:
- Identificare e spiegare i meccanismi di funzionamento delle relazioni industriali
- Sviluppare una conoscenza approfondita del diritto sindacale e delle relazioni industriali
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Essere in grado di applicare le proprie conoscenze al fine di definire le modalità di risoluzione di controversie giudiziali o stragiudiziali in materia di relazioni industriali e negoziazione collettiva.
- Saper svolgere un’analisi teorico-dogmatica del sistema sindacale per risolvere le problematiche ad esso inerenti
• Autonomia di giudizio:
• Essere in grado di saper leggere e interpretare con senso critico gli argomenti trattati
Abilità comunicative:
- Saper utilizzare correttamente il linguaggio tecnico della materia che presuppone le conoscenze in materie di obbligazioni e contratti acquisite in diritto privato.
• Capacità di apprendimento:
- Identificare i possibili campi di applicazione delle competenze maturate.

16022 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE

Secondo Semestre 14IUS/16ITA

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento si propone di approfondire le caratteristiche strutturali del processo penale e dei principi fondamentali che lo reggono (pure in chiave europea), così da far acquisire una competenza di base anche orientata alla dimensione internazionale, utilizzabile per le
esigenze del mondo del lavoro, in particolare delle professioni forensi, e per intraprendere successivi percorsi di specializzazione post lauream.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Durante il corso si organizzeranno una visita penitenziaria e una visita presso il Tribunale e la Corte di Cassazione, così da permettere allo studente di confrontare le conoscenze teoriche con l'applicazione pratica delle regole del processo penale.
3. Autonomia di giudizio
Sono previsti seminari con l'impiego del problem solving al fine di assicurare una conoscenza delle dinamiche processuali con capacità critica.
4. Abilità comunicative
Sono altresì previste esercitazioni tenute dagli studenti, così da svilupparne la capacità di organizzare e comunicare in modo efficace un corretto ragionamento giuridico.
5. Capacità di apprendere
Gli approfondimenti giurisprudenziali su casi emblematici permetteranno di acquisire cognizione dei problemi interpretativi più attuali mediante l'analisi delle argomentazioni delle parti e della motivazione dei giudici.

16023 - DIRITTO PENALE PROGREDITO

Secondo Semestre 6IUS/17ITA

Obiettivi formativi

Al termine del percorso ci si attende che lo studente abbia acquisito/sviluppato questi obiettivi formativi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: obiettivo del corso è di collaudare e affinare le conoscenze acquisite al corso base aumentando la capacità di gestione e soluzione di casi, tramite un approccio critico ai testi, un affinamento delle capacità di ricerca bibliografica e giurisprudenziale.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso intende offrire gli strumenti per il corretto inquadramento e la risoluzione di casi pratici;
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali per acquisire la capacità, tramite il confronto con la giurisprudenza e la riflessione dottrinale, di affrontare temi specifici anche tramite il confronto con una bibliografia non necessariamente focalizzata sul problema specifico da risolvere e viceversa;
4) Abilità comunicative: il corso richiedendo la esposizione orale di un testo scritto e relativa discussione collettiva si propone di sviluppare la capacità sia nello scritto sia nell'orale di esprimere correttamente le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore, persuasività e proprietà di linguaggio;
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di perfezionare le capacità e quindi la attitudine ad svolgere in relativa autonomia ricerche delle fonti e focalizzazione di problemi a cui dare risposta.

17751 - DIRITTO DELL'AMBIENTE

Secondo Semestre 9IUS/03ita

Obiettivi formativi

D1 - Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso le studentesse e gli studenti avranno padronanza dei contenuti e della metodologia di studio del diritto dell’ambiente. Saranno in grado di collocare la materia all’interno della dinamica evolutiva del diritto pubblico internazionale e del diritto amministrativo, nonché di comprendere e articolare i rapporti tra l’ordinamento europeo e l’ordinamento nazionale e sub-nazionale.

D2 - Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Studentesse e studenti saranno in grado di affrontare criticamente le principali questioni che emergono dallo studio del diritto dell’ambiente, ricostruendo i collegamenti logici tra gli argomenti trattati ed elaborando proposte giuridicamente coerenti in risposta alle sfide che la transizione verde pone. Saranno in grado di muoversi con facilità e in autonomia nel reperimento delle fonti, della dottrina e della giurisprudenza, nonché di elaborare commenti a sentenza e brevi elaborati su aspetti specifici.

D3 - Autonomia di giudizio:
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti saranno in grado di rielaborare e far proprie le nozioni acquisite, nonché l’attitudine a un metodo di apprendimento non mnemonico, ma basato sulla capacità di analisi critica e costruzione di collegamenti logici tra i vari aspetti della disciplina.

D4 - Abilità comunicative:
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti avranno appreso il linguaggio tecnico-giuridico del diritto dell’ambiente e le sue specificità, essendo pertanto in grado di esporre le conoscenze acquisite in maniera appropriata. Le abilità comunicative saranno sviluppate anche attraverso la promozione di un dialogo costante tra docente e discenti, che renda questi ultimi protagonisti della didattica frontale.

D5 - Capacità di apprendere
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti dovranno aver sviluppato un metodo di apprendimento dei fenomeni giuridici affrontati e di argomentazione delle tesi esposte idoneo alla comprensione dei temi giuridici complessi trattati all’interno del corso, che li metta in condizione di formulare in autonomia soluzioni giuridicamente e logicamente valide.

D) ESAME OPZIONALI PER 15 CFU LMG 01 - -- -
GIUSTIZIA PENALE EUROPEA E INTERNAZIONALE3IUS/13ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e analisi del funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questioni proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio
Il terzo modulo prosegue l'analisi della giustizia penale europea attraverso l'analisi delle tappe della cooperazione giudiziaria. Dopo l'approfondimento del principio di mutuo riconoscimento, particolare attenzione verrà dedicata al mandato di arresto europeo e all'ordine europeo di indagine, pure attraverso lo studio di casi giurisprudenziali significativi.

DIRITTO DELLE'IMPRESA SOSTENIBILE E DEI MERCATI DIGITALI6IUS/04ita

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: nel concentrarsi su alcune tendenze che stanno determinando l’avanzamento e, quindi, il mutamento di alcuni paradigmi del diritto commerciale, l’insegnamento si propone l’obiettivo di far conseguire allo studente la conoscenza e capacità di comprensione della disciplina, in essere e in divenire, in materia di sostenibilità e di integrazione dei fattori ESG nell’organizzazione e gestione dell’impresa, nonché dell’impatto dell’innovazione tecnologica sui modelli organizzativi dell’impresa e dei mercati dei capitali di rischio; ci si propone di far conseguire agli studenti gli strumenti per la comprensione dei profondi mutamenti sottesi all’evoluzione della disciplina in materia, al fine di poterne cogliere criticamente il senso.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso si propone l’obiettivo di far conseguire allo studente una conoscenza e capacità di comprensione delle tematiche oggetto d'insegnamento non limitata alla impostazione teorica delle questioni, ma tale da consentire la comprensione dei risvolti applicativi delle rilevanti nozioni e dei problemi che la prassi sottopone al giurista.
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali, anche in vista di un eventuale futuro approfondimento degli istituti giuridici trattati nell’ambito dell’insegnamento, per l’esame e lo studio delle fonti normative, dei contributi dottrinali e della giurisprudenza.
4) Abilità comunicative: anche attraverso la frequenza delle lezioni, il corso si propone di perfezionare le abilità comunicative ed espositive dello studente con riferimento al diritto dell’impresa, stimolando l’acquisizione del relativo linguaggio tecnico.
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di suscitare e stimolare la curiosità dello studente verso la materia, richiedendogli impegno ed attenzione nello studio tanto dei temi generali quanto delle questioni di dettaglio, così da farne progredire la capacità di apprendere.

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
16024 - DIRITTO CIVILE

Primo Semestre 9IUS/01ITA

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente la conoscenza e capacità di comprensione del complesso apparato normativo che riguarda i diritti della persona in generale. Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di comprendere i meccanismi attraverso i quali le esigenze sociali di protezione, scaturenti oltre che dalla modifica dei rapporti individuali, anche dalla evoluzione tecnologica, sono recepite o dal sistema normativo o dalla attività delle Corti.
2) Conoscenza e comprensione applicata: il corso, attraverso l’esame dei modi attraverso i quali si è pervenuti al riconoscimento di tutela di una pluralità di situazioni giuridiche che non sono espressamente normate, o di dare tutela normativa ad altre, si propone di offrire allo studente . anche attraverso un indispensabile esame casistico – gli strumenti per comprendere l’interazione fra evoluzione dei costumi e disciplina delle connesse situazioni giuridiche, anche in una prospettiva di ulteriore evoluzione di entrambe.
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali, per comprendere la complessità dell’attività interpretativa della giurisprudenza, e l’importanza del cd “dialogo tra le corti” e di conseguenza se ed in che misura sia possibile fare riferimento ad un diritto generale della persona, di portata transnazionale.
4) Abilità comunicative: anche attraverso la frequenza delle lezioni, il corso si propone di perfezionare le abilità comunicative ed espositive dello studente con riferimento nel suo insieme al Diritto Civile (espressione con la quale, nel diritto nazionale, si possono definire, nel loro insieme, i diritti della persona), stimolando l’acquisizione di un linguaggio tecnico appropriato, ma sempre in una prospettiva di chiarezza e semplicità comunicative.
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di suscitare e stimolare la curiosità dello studente verso la materia, richiedendogli impegno ed attenzione nello studio di tutti i temi trattati così da farne progredire la capacità di apprendimento.

118524 - GIUSTIZIA DIGITALE

Primo Semestre 6IUS/20ita

Obiettivi formativi


D1 - Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso le studentesse e gli studenti avranno padronanza degli elementi fondamentali di informatica giuridica, sviluppando la comprensione delle principali questioni relative alla tutela dei diritti nella sfera digitale, nonché la capacità di orientamento nella gestione delle risorse informatiche per la ricerca del materiale giuridico;

D2 - Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Studentesse e studenti saranno in grado di affrontare criticamente le principali questioni che emergono in materia di informatica giuridica e tutela dei diritti attraverso la rielaborazione delle nozioni apprese e, inoltre, di collegare i diversi argomenti al fine di avanzare proposte utili alla soluzione di fattispecie concrete. Studentesse e studenti avranno, inoltre, sviluppato un’attitudine al reperimento di dottrina, normativa e giurisprudenza, attraverso la consultazione di archivi e banche dati online;

D3 - Autonomia di giudizio:
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti saranno in grado di elaborare autonomamente le nozioni acquisite, nonché di sviluppare capacità di giudizio critico, attraverso l’esame di concetti-chiave dell’informatica giuridica;

D4 - Abilità comunicative:
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti avranno rafforzato il linguaggio informatico-giuridico, in particolare avendo imparato a esporre le conoscenze acquisite (di cui ai punti D1 e D2) con un lessico appropriato. Tramite l’apprendimento delle nozioni del linguaggio dell’informatica giuridica studentesse e studenti avranno la possibilità di comunicare contenuti di specifico significato in ambito giuridico;

D5 - Capacità di apprendere
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti dovranno aver sviluppato un metodo di ragionamento idoneo ad affrontare temi informatico-giuridici concreti trattati all’interno del corso e ad aggiornare le informazioni in modo autonomo e adeguato


D) ESAME OPZIONALI PER 15 CFU LMG 01 - -- -
ECONOMIA AZIENDALE6SECS-P/07ITA

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire i concetti e il linguaggio di base utili ad interpretare i fenomeni economico-aziendali al fine di comprendere il ruolo, le caratteristiche, le modalità di funzionamento delle aziende nella loro interazione con l’ambiente esterno e le diverse modalità di organizzazione interna. Nella sezione applicativa saranno fornite le conoscenze di base per individuare gli effetti economici e finanziari delle scelte aziendali. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comprendere le tematiche di base dell'economia aziendale che gli consentiranno di leggere documenti o a partecipare a dibattiti a contenuto aziendale

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base relative ai modelli interpretativi utili per valutare le dinamiche d’azienda nelle sue condizioni interne e nelle relazioni con l’ambiente esterno

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente sarà in grado di riconoscere le varie tipologie di aziende, comprendere e valutare in modo critico i ruoli delle persone che vi operano e identificare le parti che ne costituiscono la struttura. Inoltre, lo studente sarà in grado di quantificare l'effetto che le principali operazioni di gestione hanno sul capitale, sul risultato di periodo e sugli equilibri interni

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere l'azienda e il suo funzionamento nonché l'opportunità di intraprendere determinate operazioni di gestione in relazione agli effetti che queste possono avere sulla composizione qualitativa e quantitativa del capitale e del risultato di periodo e, più in generale, sugli equilibri interni

ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito un’attitudine all’analisi dei problemi aziendali, capacità relazionali e di espressione scritta e orale, con un linguaggio appropriato per discutere i temi trattati con i diversi interlocutori

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Lo studente acquisirà le competenze sopra citate mediante un corretto approccio allo studio individuale e uno sviluppo guidato di esercitazioni e casi aziendali

16026 - DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Secondo Semestre 6IUS/04ita

Obiettivi formativi


1) Conoscenza e capacità di comprensione: il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente la conoscenza e la capacità di comprensione della peculiarità del diritto della crisi d’impresa, attraverso lo studio dei suoi principali istituti; obiettivo del corso è consentire che gli studenti acquisiscano anche gli strumenti per la comprensione dei fenomeni economici sottostanti la materia, al fine di poter cogliere criticamente il senso della disciplina, nei suoi fondamenti istituzionali.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso, attraverso l’approfondimento anche casistico dei singoli istituti, si propone l’obiettivo di far conseguire allo studente una conoscenza e capacità di comprensione delle tematiche oggetto d'insegnamento non limitata alla impostazione
teorica delle questioni, ma tale da consentire la comprensione dei risvolti applicativi delle rilevanti nozioni e dei problemi che la prassi sottopone al giurista.
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali, anche in vista di un eventuale futuro approfondimento degli istituti giuridici trattati nell’ambito dell’insegnamento, per l’esame e lo studio delle fonti normative, dei contributi dottrinali e della giurisprudenza.
4) Abilità comunicative: anche attraverso la frequenza delle lezioni, il corso si propone di perfezionare le abilità comunicative ed espositive dello studente con riferimento al diritto della crisi d’impresa, stimolando l’acquisizione del relativo linguaggio tecnico.
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di suscitare e stimolare la curiosità dello studente verso la materia, richiedendogli impegno ed attenzione nello studio tanto dei temi generali quanto delle questioni di dettaglio, così da farne progredire la capacità di apprendere.

D) ESAME OPZIONALI PER 15 CFU LMG 01 - -- -
POLITICA ECONOMICA9SECS-P/02ITA

Obiettivi formativi

"Il corso fornisce agli studenti le conoscenze di base di politica economica. Esso si propone di introdurre e analizzare gli effetti dell’azione esercitata dalla politica economica sui comportamenti degli individui e delle imprese e sull’economia nel suo complesso. Verranno studiate le motivazioni alla base dell’intervento pubblico per poi procedere con l’analisi dei principali strumenti a disposizione delle Istituzioni pubbliche e gli obiettivi da esse perseguiti.

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base di carattere teorico in modo da permettere allo studente di comprendere autonomamente l’azione esercitata dalla politica economica. Tali conoscenze saranno acquisite principalmente attraverso le lezioni frontali e la lettura consigliata di testi di approfondimento.e;
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite nell’interpretazione di temi e problemi in cui è in gioco l’equilibrio dei sistemi economici. Tali specifiche competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esempi reali e dibattito in aula.
3) Autonomia di giudizio (making judgements): l’autonomia di giudizio deriverà dalla padronanza tecnica degli strumenti, e dalla comprensione delle ragioni che rendono diversi approcci portatori di diverse soluzioni in contesti diversi. Ciò viene costruito attraverso lezioni che incoraggiano la discussione ragionata e che stimolano il confronto.
4) Abilità comunicative (communication skills): lo studente dovrebbe acquisire la capacità di esporre e presentare con padronanza di linguaggio (orale e scritto) e adeguate capacità analitiche i problemi e i temi oggetto del corso.
5) Capacità di apprendere (learning skills): lo studente al termine del corso dovrebbe essere in grado di leggere un paper di politica economica e comprenderne i contenuti di base."

ESAMI A SCELTA 15 CFU - -- -
A SCELTA15ita
ESAME A SCELTA 8 CFU8ita
ESAME A SCELTA 6 CFU6ita
ESAME A SCELTA 7 CFU7ita
ESAME A SCELTA 9 CFU9ita
18363 - ALTRE ATTIVITà FORMATIVE

Secondo Semestre 16ita
18567 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 15ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei principali istituti giuridici investiti dall’uso e dalla diffusione delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento alle piattaforme che sfruttano la rete Internet.


Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in un contesto multilivello di fronte all’utilizzo di massa delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, anche con riferimento a questioni a carattere internazionale e transnazionale.


Autonomia di giudizio

Attenzione alla lettura del diritto positivo ed alla sua evoluzione, con attenzione ai diversi fenomeni che lo investono.
Capacità di muoversi in autonomia in un contesto che necessariamente investe una pluralità di attori normativi e di livelli di governo.


Abilità comunicative

Capacità di redigere documenti e relazioni analitiche su temi inerenti al corso, dimostrando una chiara comprensione delle norme giuridiche, delle loro reciproche interazioni e del loro rapporto con le problematiche emergenti da altri ambiti, primo fra tutti quello informatico e della data science.
Capacità di esporre argomenti complessi sui temi del corso in modo chiaro ed efficace, sia in contesti accademici che professionali, anche partecipando a discussioni e dibattiti e difendendo le proprie posizioni con argomentazioni giuridiche solide, rispondendo in maniera pertinente alle obiezioni e alle domande poste.


Capacità di apprendere

Suscitare l'interesse di studentesse e studenti per la materia, sollecitando il loro impegno e attenzione nello studio sia degli argomenti generali che delle questioni specifiche.
Evidenziare i punti di contatto tra discipline - giuridiche e non - apparentemente distanti ma in realtà strettamente intrecciate.

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei principali istituti giuridici investiti dall’uso e dalla diffusione delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento alle piattaforme che sfruttano la rete Internet.


Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in un contesto multilivello di fronte all’utilizzo di massa delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, anche con riferimento a questioni a carattere internazionale e transnazionale.


Autonomia di giudizio

Attenzione alla lettura del diritto positivo ed alla sua evoluzione, con attenzione ai diversi fenomeni che lo investono.
Capacità di muoversi in autonomia in un contesto che necessariamente investe una pluralità di attori normativi e di livelli di governo.


Abilità comunicative

Capacità di redigere documenti e relazioni analitiche su temi inerenti al corso, dimostrando una chiara comprensione delle norme giuridiche, delle loro reciproche interazioni e del loro rapporto con le problematiche emergenti da altri ambiti, primo fra tutti quello informatico e della data science.
Capacità di esporre argomenti complessi sui temi del corso in modo chiaro ed efficace, sia in contesti accademici che professionali, anche partecipando a discussioni e dibattiti e difendendo le proprie posizioni con argomentazioni giuridiche solide, rispondendo in maniera pertinente alle obiezioni e alle domande poste.


Capacità di apprendere

Suscitare l'interesse di studentesse e studenti per la materia, sollecitando il loro impegno e attenzione nello studio sia degli argomenti generali che delle questioni specifiche.
Evidenziare i punti di contatto tra discipline - giuridiche e non - apparentemente distanti ma in realtà strettamente intrecciate.

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei principali istituti giuridici investiti dall’uso e dalla diffusione delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento alle piattaforme che sfruttano la rete Internet.


Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in un contesto multilivello di fronte all’utilizzo di massa delle tecniche dell’informazione e della comunicazione, anche con riferimento a questioni a carattere internazionale e transnazionale.


Autonomia di giudizio

Attenzione alla lettura del diritto positivo ed alla sua evoluzione, con attenzione ai diversi fenomeni che lo investono.
Capacità di muoversi in autonomia in un contesto che necessariamente investe una pluralità di attori normativi e di livelli di governo.


Abilità comunicative

Capacità di redigere documenti e relazioni analitiche su temi inerenti al corso, dimostrando una chiara comprensione delle norme giuridiche, delle loro reciproche interazioni e del loro rapporto con le problematiche emergenti da altri ambiti, primo fra tutti quello informatico e della data science.
Capacità di esporre argomenti complessi sui temi del corso in modo chiaro ed efficace, sia in contesti accademici che professionali, anche partecipando a discussioni e dibattiti e difendendo le proprie posizioni con argomentazioni giuridiche solide, rispondendo in maniera pertinente alle obiezioni e alle domande poste.


Capacità di apprendere

Suscitare l'interesse di studentesse e studenti per la materia, sollecitando il loro impegno e attenzione nello studio sia degli argomenti generali che delle questioni specifiche.
Evidenziare i punti di contatto tra discipline - giuridiche e non - apparentemente distanti ma in realtà strettamente intrecciate.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questione proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio


Il Modulo II si propone di riflettere sulla evoluzione della disciplina relativa al trattamento dello straniero e alla sua tutela nel diritto internazionale, europeo e nazionale. Questa parte del corso intende offrire una panoramica storico-giuridica sulla formazione e il contento di alcune delle norme fondamentali che regolano la posizione dello straniero all’interno degli Stati moderni.

In particolare, il modulo II:

1. Il diritto internazionale delle migrazioni: origini, fonti, evoluzione
2. La tutela dello straniero nel diritto internazionale
3. La Convenzione di Ginevra del 1951 e la nozione di rifugiato
4. La tutela dei diritti degli stranieri nella Convenzione Europea dei Diritti Umani
5. L’evoluzione del diritto di asilo in Europa e il principio di non-refoulement
6. Vie legali di accesso e distinzione tra richiedenti asilo e migranti economici
7. La tutela dello straniero nella Costituzione italiana: l’art. 10
8. La tutela dello straniero nella giurisprudenza della Corte Costituzionale
9. Le forme della cittadinanza: cittadini e stranieri nel mondo globalizzato

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questione proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio


Il Modulo I si propone di illustrare e analizzare il trattamento del cittadino di paese terzo (in posizione irregolare o richiedente asilo) nello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia e alle sue frontiere. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti una panoramica dei diritti e delle garanzie procedurali di cui gli stranieri godono in Europa, nonché di far emergere le criticità dell’impianto generale delle politiche europee di immigrazione e asilo.

In particolare, il Modulo I si concentrerà sui seguenti argomenti:
1. Lo Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia (SLSG)
2. La crisi del sistema Schengen e del sistema europeo comune di asilo (SECA)
3. Il dialogo giurisprudenziale sul sistema di Dublino
4. I diritti “di frontiera”: frontiere esterne e visti nella prospettiva delle corti europee
5. L’Agenzia Frontex e la gestione integrata delle frontiere esterne dell’Unione
6. La gestione delle frontiere mediante accordi informali con i paesi terzi: dalla dichiarazione UE-Turchia al quadro di partenariato sulla migrazione
7. Le procedure di frontiera nel nuovo Patto sull’immigrazione e l’asilo e nella prassi degli Stati della rotta balcanica
8. Le zone di frontiera nella giurisprudenza delle corti europee
9. L’esternalizzazione delle responsabilità in materia di pattugliamento delle frontiere marittime e l’obbligo di soccorso in mare

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questione proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio


Il Modulo II si propone di riflettere sulla evoluzione della disciplina relativa al trattamento dello straniero e alla sua tutela nel diritto internazionale, europeo e nazionale. Questa parte del corso intende offrire una panoramica storico-giuridica sulla formazione e il contento di alcune delle norme fondamentali che regolano la posizione dello straniero all’interno degli Stati moderni.

In particolare, il modulo II:

1. Il diritto internazionale delle migrazioni: origini, fonti, evoluzione
2. La tutela dello straniero nel diritto internazionale
3. La Convenzione di Ginevra del 1951 e la nozione di rifugiato
4. La tutela dei diritti degli stranieri nella Convenzione Europea dei Diritti Umani
5. L’evoluzione del diritto di asilo in Europa e il principio di non-refoulement
6. Vie legali di accesso e distinzione tra richiedenti asilo e migranti economici
7. La tutela dello straniero nella Costituzione italiana: l’art. 10
8. La tutela dello straniero nella giurisprudenza della Corte Costituzionale
9. Le forme della cittadinanza: cittadini e stranieri nel mondo globalizzato

Obiettivi formativi

Il corso mira a far acquisire allo studente coscienza della pluralità degli ordinamenti giuridici e della peculiare struttura dell'ordinamento sportivo, nel rapporto con l'ordinamento giuridico nazionale e sovranazionale. Particolare attenzione è posta al sistema della giustizia sportiva.

Al termine del percorso formativo ci si attende che lo studente abbia acquisito/sviluppato:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: obiettivo del corso è quello di favorire la conoscenza e capacità di comprensione degli istituti del diritto sportivo;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso intende sviluppare nello studente la capacità di interpretare la norma giuridica sportiva attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi;
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici necessari;
4) Abilità comunicative: il corso si propone di perfezionare la capacità dello studente di saper esprimere correttamente le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore scientifico e proprietà di linguaggio;
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di stimolare l'attitudine a cogliere il fenomeno giuridico sportivo in tutta la sua complessità, non solo dunque nella sua dimensione normativa, ma anche giurisprudenziale.

Obiettivi formativi

1. L'insegnamento si propone, dopo una ricostruzione delle regole costituzionali che riguardano la magistratura, di approfondire gli strumenti di carattere organizzativo a disposizione dei presidenti degli uffici giudiziari. Particolare attenzione verrà dedicata all'"Ufficio per il processo", struttura di staff del magistrato, creata nella prospettiva di un miglioramento dell'organizzazione del lavoro del giudice.
2. Durante il corso si organizzeranno incontri con presidenti di tribunali, dirigenti amministrativi, addetti all'ufficio per il processo, una visita presso il Tribunale, così da permettere allo studente di confrontare le conoscenze teoriche con l'applicazione pratica delle regole che disciplinano l'organizzazione di un ufficio giudiziario.
3. Sono previsti seminari con l'impiego del problem solving al fine di assicurare una conoscenza delle dinamiche organizzative di un ufficio giudiziario con capacità critica.
4. Sono altresì previste esercitazioni tenute dagli studenti, così da svilupparne la capacità di organizzare e comunicare in modo efficace un corretto ragionamento giuridico.
5. Gli approfondimenti di atti organizzativi reali di un ufficio giudiziario permetteranno di acquisire cognizione dei problemi gestionali attuali.

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento mira a fornire allo studente conoscenze e capacità di comprensione in merito ai seguenti profili: le trasformazioni legate alla gestione dei flussi migratori e agli strumenti di promozione della trasparenza amministrativa

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di:
- reperire un testo normativo o regolamentare, ovvero un atto amministrativo, analizzarlo e interpretarlo attraverso una corretta individuazione della sua ratio;
- reperire e analizzare, anche in chiave critica, una decisione giurisprudenziale dei giudici amministrativi e degli altri organi giurisdizionali italiani, nonché della Corte di giustizia dell’UE;

3. Autonomia di giudizio
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di analizzare e ricostruire diverse e possibilmente alternative opzioni interpretative in ordine ad un testo normativo o una decisione giudiziaria.

4. Abilità comunicative
Al termine del corso, lo studente dovrà saper illustrare gli aspetti di cui al precedente punto 1.

5. Capacità di apprendimento
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di reperire e analizzare autonomamente la normativa e gli orientamenti giurisprudenziali in materia di diritto amministrativo.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire ai discenti una panoramica approfondita della storia dell'integrazione europea all'interno del generale quadro della storia internazionale dal secondo dopoguerra. Il corso vuole fornire strumenti storiografici e conoscenze per la comprensione di genesi e sviluppo dell'Unione Europea all'interno dei principali avvenimenti post 1945. Risultati attesi: 1) cognizione delle basi discliplinari della storia contemporanea e capacità di capire i principali temi della disciplina; 2) applicabilità delle conoscenze acquisite per l'analisi di temi specifici; 3) saper esercitare capacità critica all'interno delle tematiche affrontate dimostrando autonomia di giudizio; 4) congrua capacità di comunicazione, a partire dal lessico necessario per la trattazione dei temi affrontati; 5) acquisizione degli strumenti di base e capacità di farne uso per affrontare autonomamente ulteriori studi.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e analisi del funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questioni proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio
Il terzo modulo prosegue l'analisi della giustizia penale europea attraverso l'analisi delle tappe della cooperazione giudiziaria. Dopo l'approfondimento del principio di mutuo riconoscimento, particolare attenzione verrà dedicata al mandato di arresto europeo e all'ordine europeo di indagine, pure attraverso lo studio di casi giurisprudenziali significativi.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e analisi del funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questioni proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio
Il terzo modulo prosegue l'analisi della giustizia penale europea attraverso l'analisi delle tappe della cooperazione giudiziaria. Dopo l'approfondimento del principio di mutuo riconoscimento, particolare attenzione verrà dedicata al mandato di arresto europeo e all'ordine europeo di indagine, pure attraverso lo studio di casi giurisprudenziali significativi.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e analisi del funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questioni proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio
Il terzo modulo prosegue l'analisi della giustizia penale europea attraverso l'analisi delle tappe della cooperazione giudiziaria. Dopo l'approfondimento del principio di mutuo riconoscimento, particolare attenzione verrà dedicata al mandato di arresto europeo e all'ordine europeo di indagine, pure attraverso lo studio di casi giurisprudenziali significativi.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: studio e analisi del funzionamento degli istituti principali
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi dei casi giudiziari e capacità di impiegare le nozioni acquisite al caso concreto
Autonomia di giudizio: capacità di formulare pensieri critici sul materiale di studio e di riflettere in modo autonomo sulle questioni proposte a lezione
Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, efficace e con il linguaggio tecnico adeguato
Capacità di apprendere: stimolare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso e il metodo impiegato per l'analisi dei casi a nuovi casi o ambiti di studio
Il terzo modulo prosegue l'analisi della giustizia penale europea attraverso l'analisi delle tappe della cooperazione giudiziaria. Dopo l'approfondimento del principio di mutuo riconoscimento, particolare attenzione verrà dedicata al mandato di arresto europeo e all'ordine europeo di indagine, pure attraverso lo studio di casi giurisprudenziali significativi.

Obiettivi formativi

Il Corso è dedicato allo studio del rapporto esistente fra la sfera giuridica e il fenomeno religioso, e si pone l'obbiettivo di focalizzare e di analizzare gli elementi identitari, culturali e religiosi, caratterizzanti la struttura degli ordinamenti politici statali contemporanei.
Il Corso si pone inoltre l'obiettivo di esaminare le relazioni esistenti fra le grandi religioni mondiali, anche alla luce dei processi di globalizzazione del diritto.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Analisi del rapporto fra diritto e religione nei suoi profili essenziali, con l’obiettivo di introdurre lo studente ad una conoscenza di base delle dinamiche caratterizzanti il fenomeno nell'età contemporanea.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Sviluppo della capacità di lettura e di studio delle norme giuridiche, e in particolare delle disposizioni costituzionali, al fine di essere in grado di applicarle alla casistica concreta della fenomenologia religiosa.

3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Stimolo alla valutazione critica dei contenuti del diritto vigente in materia religiosa al fine di cogliere, con autonomia di giudizio, le sue peculiarità, anche nella prospettiva delle relazioni esistenti fra i diversi sistemi giuridici confessionali e gli ordinamenti statali contemporanei.

4) Abilità comunicative (communication skills);
Sviluppo delle competenze comunicative e linguistiche relative alle tematiche giuridiche inerenti al fenomeno sociale religioso.

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: nel concentrarsi su alcune tendenze che stanno determinando l’avanzamento e, quindi, il mutamento di alcuni paradigmi del diritto commerciale, l’insegnamento si propone l’obiettivo di far conseguire allo studente la conoscenza e capacità di comprensione della disciplina, in essere e in divenire, in materia di sostenibilità e di integrazione dei fattori ESG nell’organizzazione e gestione dell’impresa, nonché dell’impatto dell’innovazione tecnologica sui modelli organizzativi dell’impresa e dei mercati dei capitali di rischio; ci si propone di far conseguire agli studenti gli strumenti per la comprensione dei profondi mutamenti sottesi all’evoluzione della disciplina in materia, al fine di poterne cogliere criticamente il senso.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso si propone l’obiettivo di far conseguire allo studente una conoscenza e capacità di comprensione delle tematiche oggetto d'insegnamento non limitata alla impostazione teorica delle questioni, ma tale da consentire la comprensione dei risvolti applicativi delle rilevanti nozioni e dei problemi che la prassi sottopone al giurista.
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente, fornendogli gli strumenti metodologici essenziali, anche in vista di un eventuale futuro approfondimento degli istituti giuridici trattati nell’ambito dell’insegnamento, per l’esame e lo studio delle fonti normative, dei contributi dottrinali e della giurisprudenza.
4) Abilità comunicative: anche attraverso la frequenza delle lezioni, il corso si propone di perfezionare le abilità comunicative ed espositive dello studente con riferimento al diritto dell’impresa, stimolando l’acquisizione del relativo linguaggio tecnico.
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di suscitare e stimolare la curiosità dello studente verso la materia, richiedendogli impegno ed attenzione nello studio tanto dei temi generali quanto delle questioni di dettaglio, così da farne progredire la capacità di apprendere.

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire i concetti e il linguaggio di base utili ad interpretare i fenomeni economico-aziendali al fine di comprendere il ruolo, le caratteristiche, le modalità di funzionamento delle aziende nella loro interazione con l’ambiente esterno e le diverse modalità di organizzazione interna. Nella sezione applicativa saranno fornite le conoscenze di base per individuare gli effetti economici e finanziari delle scelte aziendali. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comprendere le tematiche di base dell'economia aziendale che gli consentiranno di leggere documenti o a partecipare a dibattiti a contenuto aziendale

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base relative ai modelli interpretativi utili per valutare le dinamiche d’azienda nelle sue condizioni interne e nelle relazioni con l’ambiente esterno

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente sarà in grado di riconoscere le varie tipologie di aziende, comprendere e valutare in modo critico i ruoli delle persone che vi operano e identificare le parti che ne costituiscono la struttura. Inoltre, lo studente sarà in grado di quantificare l'effetto che le principali operazioni di gestione hanno sul capitale, sul risultato di periodo e sugli equilibri interni

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere l'azienda e il suo funzionamento nonché l'opportunità di intraprendere determinate operazioni di gestione in relazione agli effetti che queste possono avere sulla composizione qualitativa e quantitativa del capitale e del risultato di periodo e, più in generale, sugli equilibri interni

ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito un’attitudine all’analisi dei problemi aziendali, capacità relazionali e di espressione scritta e orale, con un linguaggio appropriato per discutere i temi trattati con i diversi interlocutori

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Lo studente acquisirà le competenze sopra citate mediante un corretto approccio allo studio individuale e uno sviluppo guidato di esercitazioni e casi aziendali

Obiettivi formativi

"Il corso fornisce agli studenti le conoscenze di base di politica economica. Esso si propone di introdurre e analizzare gli effetti dell’azione esercitata dalla politica economica sui comportamenti degli individui e delle imprese e sull’economia nel suo complesso. Verranno studiate le motivazioni alla base dell’intervento pubblico per poi procedere con l’analisi dei principali strumenti a disposizione delle Istituzioni pubbliche e gli obiettivi da esse perseguiti.

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base di carattere teorico in modo da permettere allo studente di comprendere autonomamente l’azione esercitata dalla politica economica. Tali conoscenze saranno acquisite principalmente attraverso le lezioni frontali e la lettura consigliata di testi di approfondimento.e;
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite nell’interpretazione di temi e problemi in cui è in gioco l’equilibrio dei sistemi economici. Tali specifiche competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esempi reali e dibattito in aula.
3) Autonomia di giudizio (making judgements): l’autonomia di giudizio deriverà dalla padronanza tecnica degli strumenti, e dalla comprensione delle ragioni che rendono diversi approcci portatori di diverse soluzioni in contesti diversi. Ciò viene costruito attraverso lezioni che incoraggiano la discussione ragionata e che stimolano il confronto.
4) Abilità comunicative (communication skills): lo studente dovrebbe acquisire la capacità di esporre e presentare con padronanza di linguaggio (orale e scritto) e adeguate capacità analitiche i problemi e i temi oggetto del corso.
5) Capacità di apprendere (learning skills): lo studente al termine del corso dovrebbe essere in grado di leggere un paper di politica economica e comprenderne i contenuti di base."

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire la conoscenza e la comprensione dei principali istituti del diritto amministrativo europeo; sviluppare la capacità degli studenti di risolvere problemi concreti, attraverso l'analisi di casi giurisprudenziali e materiali normativi; promuovere l'autonomia di giudizio degli studenti, attraverso la discussione, alla presenza del professore, dei principali problemi teorici e applicativi posti dagli istituti del diritto amministrativo europeo; sviluppare le abilità comunicative degli studenti, favorendo l'illustrazione da parte degli stessi delle norme e delle sentenze delle istituzioni europee.

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente la
conoscenza e capacità di comprensione della peculiarità del diritto processuale amministrativo
rispetto agli istituti, in particolare, del diritto processuale civile, laddove esistenti. In particolare
rispetto al diritto processuale civile, lo studio dei principali istituti del processo amministrativo
consentirà di far emergere le peculiarità che sono imposte dalla natura pubblica dell’autorità
amministrative resistenti e dei poteri da queste esercitati nei provvedimenti amministrativi
impugnati.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: il corso, attraverso l’approfondimento anche
casistico dei singoli istituti, si propone l’obiettivo di far conseguire allo studente una conoscenza e
capacità di comprensione delle tematiche oggetto d'insegnamento non limitata alla impostazione
teorica delle questioni, ma tale da consentire la comprensione dei risvolti applicativi delle rilevanti
nozioni e dei problemi che la giurisprudenza dei Tribunali Amministrativi Regionali e del Consiglio
di Stato sottopone al giurista esperto di diritto processuale amministrativo.
3) Autonomia di giudizio: il corso si pone l’obiettivo di stimolare lo spirito critico dello studente,
fornendogli gli strumenti metodologici essenziali per poter rendere dei giudizi e delle valutazioni
adeguate sui casi sottoposti al suo studio, anche in vista di un eventuale futuro approfondimento
dei della giurisprudenza formatasi in materia.
4) Abilità comunicative: anche attraverso la frequenza delle lezioni, il corso si propone di
perfezionare le abilità comunicative ed espositive dello studente con riferimento al diritto
processuale amministrativo, stimolando l’acquisizione del relativo linguaggio tecnico.
5) Capacità di apprendere: il corso si pone l’obiettivo di suscitare e stimolare la curiosità dello
studente verso la materia, richiedendogli impegno ed attenzione nello studio tanto dei temi generali
quanto delle questioni di dettaglio, così da farne progredire la capacità di apprendere.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
D) ESAME OPZIONALI PER 15 CFU LMG 01 -15 - -
118480 - DIRITTO DI INTERNET E DEI SOCIAL - 6--
118480_1 - MODULO 1Secondo Anno / Secondo Semestre3IUS/08ita
118480_2 - MODULO 2Secondo Anno / Secondo Semestre3IUS/09ita
118534 - DIRITTO DELL'IMMIGRAZIONE - 6--
118534_1 - MODULO IPrimo Anno / Secondo Semestre3IUS/13ita
118534_2 - MODULO IIPrimo Anno / Secondo Semestre3IUS/14ita
118537 - DIRITTO SPORTIVOSecondo Anno / Primo Semestre 6IUS/01ita
119670 - ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIASecondo Anno / Primo Semestre 6IUS/16ita
17747 - DIRITTO AMMINISTRATIVO AVANZATOTerzo Anno / Secondo Semestre 9IUS/10ITA
16032 - STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEATerzo Anno / Secondo Semestre 6M-STO/04ita
118538 - GIUSTIZIA PENALE EUROPEA E INTERNAZIONALE - 9--
118538_1 - MODULO ITerzo Anno / Secondo Semestre3IUS/13ita
118538_2 - MODULO IITerzo Anno / Secondo Semestre3IUS/16ita
118538_3 - MODULO IIITerzo Anno / Secondo Semestre3IUS/17ita
119669 - DIRITTO DELLE RELIGIONITerzo Anno / Secondo Semestre 6IUS/11ita
119904 - DIRITTO DELLE'IMPRESA SOSTENIBILE E DEI MERCATI DIGITALIQuarto Anno / Secondo Semestre 6IUS/04ita
17754 - ECONOMIA AZIENDALEQuinto Anno / Primo Semestre 6SECS-P/07ITA
16034 - POLITICA ECONOMICAQuinto Anno / Secondo Semestre 9SECS-P/02ITA
B) ESAMI OPZIONALI TERZO ANNO LMG 01 -9 - -
16018 - DIRITTO AMMINISTRATIVO EUROPEOTerzo Anno / Primo Semestre 9IUS/10ITA
119668 - DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVOTerzo Anno / Secondo Semestre 9IUS/10ita
ESAMI A SCELTA 15 CFU -15 - -
16394 - A SCELTAQuinto Anno / Secondo Semestre 15ita
17821 - ESAME A SCELTA 8 CFUQuinto Anno / Secondo Semestre 8ita
16795 - ESAME A SCELTA 6 CFUQuinto Anno / Secondo Semestre 6ita
17822 - ESAME A SCELTA 7 CFUQuinto Anno / Secondo Semestre 7ita
16794 - ESAME A SCELTA 9 CFUQuinto Anno / Secondo Semestre 9ita