UNA MATERIA A SCELTA TRA: LINGUISTICA EDUCATIVA E LETT ITALIANA CONT PER L'INFANZIA
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LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA PER L'INFANZIA
CARLO SERAFINI
Primo Semestre
6
L-FIL-LET/11
Obiettivi formativi
Il corso intende sviluppare negli studenti capacità di lettura e comprensione dei testi letterari sia poetici che narrativi nel contesto di evoluzione della letteratura a partire dai primi anni del Novecento fino ai nostri giorni. Il lavoro si intende svolto sia a livello teorico (conoscenza dei principali movimenti e dei maggiori esponenti) sia a livello pratico (lettura, comprensione e analisi di testi letterari). Lo studente deve maturare e sviluppare capacità di analisi e giudizio individuale, basato sulla conoscenza dell'opera e sull'applicazione degli strumenti critici indispensabili ad un corretto approccio estetico al testo. Ci si propone anche lo sviluppo della capacità espressiva e la padronanza di un lessico tecnico scientifico adatto alla trasmissione e alla formulazione di giudizi critici, finalizzati allo sviluppo delle capacità di apprendere. Quanto espresso verrà declinato in maniera particolare su testi della letteratura dell’infanzia nell’ottica di valorizzare al massimo le potenzialità pedagogiche della letteratura.
Nello specifico il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente dovrà conoscere:
- i principali autori e movimenti della letteratura italiana del Novecento e la relativa periodizzazione con particolare riguardo alla letteratura per l’infanzia
- gli elementi caratterizzanti un teso di letteratura per l’infanzia (struttura, lingua, apparati)
- le potenzialità didattiche della letteratura per l’infanzia
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
- analisi in un testo al fine di capirne la portata didattica attraverso un approccio linguistico, strutturale, tematico.
- applicare le conoscenze acquisite per costruire percorsi didattici generali e differenti in base a ciascun alunno con particolari esigenze educative
- progettare metodologie di approccio e studio dei testi con relative dinamiche di valutazione
Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
- identificare e valutare criticamente un testo di letteratura per l’infanzia
- valutare la minore o maggiore portata didattica dei testi analizzati
Abilità comunicative (communication skills)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
- uso del linguaggio critico al fine di progettare percorsi di analisi testuale
- comunicare le metodologie di applicazione didattica di un testo letterario, al fine di coinvolgere gli studenti nei processi di conoscenza e formazione connessi alla letteratura
Capacità di apprendere (learning skills)
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di:
- analizzare e valutare criticamente le tematiche affrontate
- costruire percorsi di azione e di didattica per la classe e per singoli studenti con bisogni speciali
- identificare e sviluppare ulteriori possibilità disciplinari e interdisciplinari
Il corso intende fornire una conoscenza base della storia della letteratura italiana contemporanea, centrata sui maggiori nomi e sulle correnti letterarie che hanno caratterizzato il XX e XXI secolo. A questa prima parte, si affiancherà una seconda centrata sul concetto di letteratura per l’infanzia, sulle dinamiche e le strutture dei testi per l’infanzia e sulla dimensione pedagogica della letteratura. Infine verranno proposti e analizzati esempi tratti dal repertorio favolistico italiano ed di letteratura per l’infanzia legati alla stretta contemporaneità.
Modalità Esame
Accertamento della conoscenza base della letteratura italiana contemporanea, identificazione in un testo prescelto delle dinamiche pedagogiche e formative partendo dall'analisi contenutistice e stilistica.
Testi adottati
- FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015. Del manuale gli studenti dovranno studiare i capitoli relativi a: Profilo storico del Novecento, Percorso della poesia del Novecento, Percorso della prosa del Novecento. (I testi verranno forniti come dispense dal docente sulla piattaforma online)
- DANIELA MARCHESCHI, La letteratura per l’infanzia, in Storia generale della letteratura italiana, a cura di N. Borsellino e W. Pedullà, XVI, Il Novecento, sperimentalismo e tradizione del nuovo, seconda parte, Federico Motta Editore – Gruppo editoriale L’Espresso, pp. 516-551 (Il testo verrà fornito come dispensa dal docente sulla piattaforma online)
- CARLA BORONI, Le nostre favole. Favole e fiabe di scrittori della letteratura italiana novecentesca, Prefazione di Francesco De Nicola, Gammarò editore, Milano 2020. (Acquistabile in formato cartaceo o Kindle)
Modalità di frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata.
Bibliografia
Gianni Rodari, Favole al telefono, Einaudi, Milano 1962 (anche edizioni successive)
Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio (qualsiasi edizione completa non scolastica o per bambini)
Italo Calvino, Fiabe italiane, Einaudi, Torino 1956 (anche edizioni successive)
Giovannino Guareschi, Il decimo clandettino, Rizzoli, Milano 1982
119805 - DIDATTICA GENERALE E INCLUSIVA
MIRCA MONTANARI
Primo Semestre
8
M-PED/03
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente dovrà conoscere:
- i principali concetti di base della Pedagogia Speciale, le loro ricadute sui processi di educazione e di intervento rivolti alle persone con bisogni speciali, nella prospettiva di una pedagogia inclusiva
- i modelli teorici ed epistemologici dei costrutti di disabilità e di inclusione scolastica e sociale, in relazione alla Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF, 2001), ai paradigmi innovativi dell’Universal Design for Learning e dei Disability studies
- le principali strategie educativo-didattiche per sostenere e implementare i processi inclusivi, nonché le loro modalità di progettazione, valutazione e autovalutazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
- applicare le conoscenze acquisite per costruire contesti inclusivi per tutti e per ciascun educando con particolare attenzione a quelli in condizione di vulnerabilità e disagio
- progettare, valutare e documentare gli interventi educativi in un’ottica di miglioramento dei processi inclusivi
Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
- ripensare e valutare criticamente gli apprendimenti e i significati funzionali agli interventi educativi inclusivi adeguati ai diversi contesti, secondo una logica pedagogica plurale e aperta
- osservare, valutare situazioni e azioni educative sulla base di un’adeguata documentazione finalizzata all’assunzione di opportune strategie inclusive educative e sociali indirizzate verso il cambiamento
Abilità comunicative (communication skills)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
-comunicare con il linguaggio disciplinare specifico in merito alla costruzione e alla rielaborazione degli apprendimenti e alle dinamiche relazionali proprie della comunità educante
-comunicare e dialogare con strumenti riflessivi e operativi congruenti acquisiti durante il corso di insegnamento confrontandosi in modo aperto nei differenti contesti
Capacità di apprendere (learning skills)
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di:
- analizzare e valutare criticamente le problematiche relative ai diversi contesti socio-educativi
- costruire ipotesi di intervento e di sperimentazione relative alle persone con bisogni speciali
- dimostrare disponibilità, creatività e coinvolgimento nei processi educativi inclusivi
- sviluppare apertura verso ulteriori approfondimenti disciplinari e interdisciplinari
La Pedagogia speciale come scienza dell’inclusione delle differenze e delle diversità.
- Vecchi e nuovi modelli di classificazione della disabilità.
- La logica del modello antropologico bio-psico-sociale ICF (OMS, 2001) nella promozione delle azioni educative inclusive
- Il passaggio dall’integrazione all’inclusione delle diversità nei contesti educativi.
- Il concetto di “bisogno educativo speciale” secondo la prospettiva inclusiva.
- La Didattica speciale in ottica inclusiva: personalizzare, individualizzare e differenziare gli interventi educativo-formativi.
- I Disability Studies e l’Universal Design for learning come modelli inclusivi.
- piano educativo personalizzato per le persone con disabilità (PEI)
- Il Progetto di vita e l’accompagnamento competente.
- Cura, aiuto e professioni educative
- L'educatore socio-pedagogico come agente inclusivo
- L'educatore socio-pedagogico come mediatore dell'inclusione scolastica e sociale
Modalità Esame
L’esame verterà sugli argomenti affrontati e approfonditi durante il corso.
I criteri individuati per la valutazione sono i seguenti:
- padronanza dei concetti rilevanti dell’educazione speciale
- capacità di utilizzare le conoscenze per riflettere criticamente sulle tematiche offerte dalla disciplina
- comprendere gli elementi caratterizzanti l’azione e la progettazione educativa inclusiva
- esporre le proprie argomentazioni in modo attento e accurato, identificando e selezionando gli elementi essenziali
Testi adottati
1. Bocci F. (2021). Pedagogia speciale come pedagogia inclusiva. Itinerari istituenti di un modo di essere della scienza dell'educazione. Milano: Guerini Scientifica.
2. Gaspari P. (2020). L'educatore socio-pedagogico come professionista inclusivo dopo la "Legge Iori" Roma: Anicia.
3. Montanari M. (2020). I bisogni educativi nella scuola e i contesti inclusivi. Alcune indagini esplorative sul territorio. Milano: FrancoAngeli.
4. Montanari M., Persi R. (a cura di) (2024). L’educatore socio-pedagogico nei processi inclusivi. Tracce e piste di azione. Pisa: ETS (in press). Nell’eventualità che il testo non fosse pubblicato entro la fine delle lezioni verrà sostituito con: Rossiello M.C. (a cura di) (2020). Narrare l'inclusione. Riflessioni e prospettive nell'educazione alle diversità. Roma: Edizioni Conoscenza.
Modalità di svolgimento
Lezione frontale
Tesine e ricerche di approfondimento
Visione di brevi filmati e materiale multimediale
Dibattiti su specifiche tematiche
Il materiale di studio e/o didattico (slide, video, articoli scientifici) sarà reso disponibile agli studenti tramite la piattaforma online del corso
Modalità di frequenza
frequenza non obbligatoria ma consigliata
Bibliografia
- Canevaro A. (2015). Nascere fragili. Processi educativi e pratiche di cura. Bologna: EDB.
- Cottini L. (2021). Didattica speciale per l'educatore socio-pedagogico. Roma: Carocci.
- Gaspari P. (2021). Cura educativa, relazione d'aiuto e inclusione. Le categorie fondative della pedagogia speciale nelle professionalità educative. Roma: Anicia.
- Persi R., Montanari M. (a cura di) (2022). Dialoghi pedagogici nell'ipercomplessità. Riflessioni, suggestioni e prospettive educative. Pisa: ETS.
120511 - TEORIA E METODI DELL'ATTIVITA' MOTORIA NELL'INFANZIA
ANDREA NICOLO'ANDREA NICOLO'
Primo Semestre
5
M-EDF/01
Obiettivi formativi
Il corso di " TEORIA E METODI DELL'ATTIVITA' MOTORIA NELL'INFANZIA" ha l’obiettivo di favorire conoscenze relative alle basi del movimento umano, allo sviluppo degli schemi motori di base, all’apprendimento motorio e alle diverse componenti che determinano l’efficienza fisica. Il corso si propone di promuovere competenze di base relative alla prescrizione dell’esercizio, al monitoraggio dell’allenamento e alla valutazione funzionale da poter utilizzare in diversi contesti.
Obiettivi Formativi e Risultati di Apprendimento Attesi:
Conoscenza e Comprensione:
Il corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze relative alle basi del movimento umano, dello sviluppo e dell’apprendimento motorio. Lo studente sarà in grado di classificare il movimento nelle sue varie forme e capacità motorie, di prescrivere l’esercizio e di valutare l’efficienza fisica nelle sue diverse componenti.
Capacità di Applicare Conoscenza e Comprensione:
Il corso è finalizzato ad acquisire competenze relative alla prescrizione e al monitoraggio dell’esercizio in contesti di attività motoria e sportiva. Lo studente dovrà essere in grado di declinare gli strumenti concettuali ed operativi forniti all’interno del corso a seconda delle necessità specifiche di diverse popolazioni e di diverse modalità di esercizio.
Autonomia di Giudizio:
Lo studente sarà in grado di valutare in maniera critica proposte di esercizio e progressioni didattiche a seconda degli obiettivi e delle caratteristiche dei singoli individui, anche attingendo informazioni dalla letteratura scientifica internazionale.
Abilità Comunicative:
Lo studente avrà sviluppato la capacità di comunicare le conoscenze acquisite durante il corso in maniera organizzata, coerente e utilizzando correttamente i termini tecnici propri della didattica delle attività motorie e sportive.
Capacità di Apprendimento:
Il corso ha la finalità di fornire le basi per favorire l’apprendimento di concetti complessi nel contesto delle attività motorie e sportive, anche mediante la proposizione di modelli concettuali che sintetizzino in maniera efficace le diverse forme di espressione motoria e gli elementi che costituiscono il processo di apprendimento motorio.
Lezioni teoriche:
Fondamenti del movimento umano
I determinanti della prestazione fisica
Il carico di allenamento
Le capacità motorie
Le capacità coordinative
Le capacità organico-muscolari (condizionali)
La resistenza (endurance)
Lezioni pratiche:
Movimenti e relativa terminologia
Schemi motori di base
Movimenti ginnastici
Esercizi a corpo libero
Esercizi ai piccoli attrezzi e progressioni didattiche
Capacità coordinative e progressioni didattiche
Modalità Esame
La valutazione delle conoscenze e competenze maturate verrà effettuata mediante esame scritto a risposta multipla, che inciderà sul punteggio finale per 24/30. Le conoscenze e competenze maturate grazie alle lezioni pratiche verranno valutate in itinere; tale valutazione contribuirà al voto finale per 6/30.
Testi adottati
Weineck J. L’allenamento Ottimale, Calzetti Mariucci, Perugia, 2009
Modalità di svolgimento
Il corso è composto da lezioni teoriche e pratiche. Le lezioni teoriche si svolgono in aula, mentre quelle pratiche si svolgono negli impianti sportivi messi a disposizione dall'Ateneo.
Modalità di frequenza
Mentre la presenza per le lezioni teoriche è facoltativa (seppur fortemente consigliata), la presenza per le lezioni pratiche è obbligatoria per un numero di ore pari al 75% delle ore totali previste.
Bibliografia
Passfield, L., Murias, J. M., Sacchetti, M., & Nicolò, A. (2022). Validity of the training-load concept. International journal of sports physiology and performance, 17(4), 507-514.
Impellizzeri, F. M., Shrier, I., McLaren, S. J., Coutts, A. J., McCall, A., Slattery, K., ... & Kalkhoven, J. T. (2023). Understanding training load as exposure and dose. Sports Medicine, 53(9), 1667-1679.
Jeffries, A. C., Marcora, S. M., Coutts, A. J., Wallace, L., McCall, A., & Impellizzeri, F. M. (2021). Development of a revised conceptual framework of physical training for use in research and practice. Sports Medicine, 1-16.
Lezioni teoriche:
Fondamenti del movimento umano
I determinanti della prestazione fisica
Il carico di allenamento
Le capacità motorie
Le capacità coordinative
Le capacità organico-muscolari (condizionali)
La resistenza (endurance)
Lezioni pratiche:
Movimenti e relativa terminologia
Schemi motori di base
Movimenti ginnastici
Esercizi a corpo libero
Esercizi ai piccoli attrezzi e progressioni didattiche
Capacità coordinative e progressioni didattiche
Modalità Esame
La valutazione delle conoscenze e competenze maturate verrà effettuata mediante esame scritto a risposta multipla, che inciderà sul punteggio finale per 24/30. Le conoscenze e competenze maturate grazie alle lezioni pratiche verranno valutate in itinere; tale valutazione contribuirà al voto finale per 6/30.
Testi adottati
Weineck J. L’allenamento Ottimale, Calzetti Mariucci, Perugia, 2009
Modalità di svolgimento
Il corso è composto da lezioni teoriche e pratiche. Le lezioni teoriche si svolgono in aula, mentre quelle pratiche si svolgono negli impianti sportivi messi a disposizione dall'Ateneo.
Modalità di frequenza
Mentre la presenza per le lezioni teoriche è facoltativa (seppur fortemente consigliata), la presenza per le lezioni pratiche è obbligatoria per un numero di ore pari al 75% delle ore totali previste.
Bibliografia
Passfield, L., Murias, J. M., Sacchetti, M., & Nicolò, A. (2022). Validity of the training-load concept. International journal of sports physiology and performance, 17(4), 507-514.
Impellizzeri, F. M., Shrier, I., McLaren, S. J., Coutts, A. J., McCall, A., Slattery, K., ... & Kalkhoven, J. T. (2023). Understanding training load as exposure and dose. Sports Medicine, 53(9), 1667-1679.
Jeffries, A. C., Marcora, S. M., Coutts, A. J., Wallace, L., McCall, A., & Impellizzeri, F. M. (2021). Development of a revised conceptual framework of physical training for use in research and practice. Sports Medicine, 1-16.
15327 - LINGUA E TRADUZIONE INGLESE
ALBA GRAZIANO
Secondo Semestre
8
L-LIN/12
Obiettivi formativi
Il corso di Lingua e traduzione inglese si propone di sviluppare le competenze comunicative della lingua inglese, consolidando una conoscenza scolastica dell'inglese generale in accesso e conducendola verso un livello B1+ del Quadro di riferimento europeo. Parallelamente, intende presentare un importante argomento delle culture anglofone (le Nursery Rhymes) e attraverso queste sviluppare in particolare la competenza pratica e metalinguistica della produzione orale.
Nei termini dei descrittori di Dublino:
1) Conoscenza e capacità di comprensione della lingua inglese scritta e orale al livello B1+; conoscenza dei fondamenti della fonologia e della grammatica comunicative della lingua inglese.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate a testi quali: il corpus delle Nursery Rhymes; il programma del corso e le modalità dell’esame in italiano e inglese; lezioni teoriche tenute in lingua inglese; testi di riferimento in lingua inglese; istruzioni e consegne di compiti e attività su piattaforma UniTusMoodle; comprensione dei commenti valutativi del docente.
3) Autonomia di giudizio: capacità di orientarsi nella scelta tra opzioni linguistiche semanticamente equivalenti ma differenti per contesto culturale e situazione comunicativa (pragmatica della lingua).
4) Abilità comunicative: abilità di produzione orale e scritta a livello B1+ nella lingua inglese; abilità di relazionarsi con il resto del gruppo e di lavorare in coppia o in squadra;
5) Capacità di apprendere: sviluppo di abilità trasversali di tipo metacognitivo, metalinguistico e di ricerca delle fonti anche online; abilità digitali per sostenere l'apprendimento online; conoscenze di formattazione editoriale digitale; auto-valutazione.
TITOLO DEL CORSO: "Amazing Nursery Rhymes: Learning English pronunciation (and a lot more) through Nursery Rhymes".
Le abilità comunicative dell'inglese L2 verranno sviluppate a partire da un liv. B1, comprovato in accesso tramite test di piazzamento, tramite una metodologia "Culture and Content based", ovvero, mirando simultaneamente a approfondire le competenze comunicative dell’adulto e a formare un patrimonio fonetico, lessicale, espressivo (e in seconda istanza grammaticale), utili alla specifica professionalità dell’educatore di bambini da 0 a 3 anni, all'educatore carcerario, ma anche al mediatore di patrimonio culturale immateriale. In questo senso il corpus delle Nursery Rhymes inglese è molto indicato da parecchi punti di vista: per la cura della pronuncia e dell’oralità, tipiche dell’insegnamento con i bambini in prospettiva di inclusione, come stimolo alla ricerca in ambito culturale e storico multilingue, come arricchimento del lessico andando a includere anche lemmi non frequenti, come esercizio delle principali forme del sistema verbale, come strategia motivazionale e rispondente a diversi stili di apprendimento.
Modalità Esame
La verifica finale consiste in un test composto da cinque attività a risposta chiusa e a risposta aperta e somministrato attraverso la piattaforma UniTusMoodle. La valutazione assegna un punteggio di 5 punti per ciascuno dei test a scelta chiusa e di 10 per la prova di composizione scritta per un totale di 30/30. La soglia di superamento è fissata a 18/30. La componente di lavoro svolto in piattaforma, specialmente nel caso di consegna di task di ricerca, dà diritto a un bonus fino a 4 punti.
Testi adottati
I. Opie & P. Opie, The Oxford Dictionary of Nursery Rhymes, Oxford, Clarendon,1951 (on internetarchive.org)
Geoffrey Leech & Jan Svartvik, A Communicative Grammar of English, Longman, any edition.
Modalità di svolgimento
La distribuzione del contenuto e della sua somministrazione segue i descrittori del QCR per i livelli A2 e B1: il topic verrà trattato a partire dall’apprendimento di Nursery Rhymes e procedendo verso un ampliamento a testualità adatte all’adulto:
1. le parti del corpo (+ le più comuni malattie)
2. i colori (+ stati fisici e d’animo; metafore e idiomatismi collegati ai colori)
3. abitudini quotidiane (risveglio e andata a letto; cibo e vestiario)
4. attività fisiche outdoor (+ sport e ginnastica; il tempo atmosferico)
5. la casa: oggetti, spazi, piccoli lavori e attività indoor (+ le tecnologie)
6. i numeri, le operazioni, le misure (+ lo shopping)
7. la famiglia e gli amici (+ gli affetti)
8. la scuola: lessico di base (+ altri mestieri, vecchi e nuovi)
9. le storie e i racconti
10. sogni e progetti tra passato e futuro.
La piattaforma UniTusMoodle dei materiali didattici conterrà tutti i materiali utilizzati nelle lezioni in presenza e molte altre attività da svolgere da remoto: attività di lettura e di ricerca, esercizi per consolidare e approfondire, simulazioni dell’esame finale, ecc. Verranno favoriti i progetti individuali e di gruppo.
Modalità di frequenza
Frequenza molto raccomandata ma sostituibile dal lavoro in piattaforma che è obbligatorio prima dell'esame.
Bibliografia
Roberts, C. (2004). Heavy words lightly thrown: The reason behind the rhyme. Granta Books.
Jack, A. (2008). Pop goes the weasel. The secret meanings of nursery rhymes. Penguin.
Schön, D., Boyer, M., Moreno, S., Besson, M., Peretz, I., & Kolinsky, R. (2008). Songs as an aid for language acquisition. Cognition, 106, 975-983.
Nixon May, B. (2020). The rhyme and reason for nursery rhymes in the elementary music classroom. General Music Today, 33(2), 1-7.
Harrison, B. & Rappaport, A. (2006). Flocabulary. The hip-hop approach to SAT-level vocabulary building. Cider Mill Press.
Graziano, A. (2015). Three men in a boat: Jack, Guy and King Cole. Teaching language and culture through nursery rhymes and famous proper names. Kobe City University of Foreign Studies Annals of Foreign Studies, 90, 77-90.
Costenaro, V. (2013). Phonological awareness in preschool English Language Teaching. A proposal of innovative EFL tasks. Lap Lambert.
119806 - PSICOLOGIA GENERALE
SABRINA FAGIOLI
Secondo Semestre
9
M-PSI/01
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella Scheda SUA.
Inserire una breve sintesi (max 5 righe) degli obiettivi generali del corso, in coerenza con quelli del CdS in Educatore di nido e dei servizi per l'infanzia (L-19) indicati nella Scheda SUA (QUADRO A.4.a in appendice).
ITALIANO: Il corso ha lo scopo di fornire le competenze scientifico-disciplinari di base, concernenti lo studio delle principali funzioni (cognitive, affettive e motorie) attraverso cui l’individuo interagisce con l’ambiente. Offre pure le conoscenze di base relative alla storia della psicologia ed ai metodi e alle tecniche della ricerca psicologica. Sono previste attività di laboratorio attraverso cui gli studenti potranno fare esperienza diretta delle tecniche d’indagine applicate a tematiche rilevanti nell’ambito educativo-formativo.
INGLESE: The course aims to provide the basic scientific-disciplinary skills, concerning the study of the main functions (cognitive, emotional and motor) through which the individual interacts with the environment. It also offers basic knowledge about the history of psychology and the methods and techniques of psychological research. Through laboratory activities and seminars, students will be able to make direct experience of the techniques of investigation applied to topics relevant in educational settings.
Risultati di apprendimento attesi
Inserire i risultati attesi, in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c in appendice).
ITALIANO
Con lo studio dell’insegnamento di Psicologia Generale lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscere i fondamenti epistemologici della Psicologia Generale;
Conoscere i principali modelli teorici e le procedure sperimentali sviluppati per lo studio delle funzioni cognitive e affettive;
Conoscere e comprendere i metodi della ricerca della psicologia nella pratica scientifica.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Applicare le conoscenze sul funzionamento della cognizione in condizioni di sviluppo tipiche nei contesti educativi;
Utilizzare le conoscenze metodologiche ed etiche acquisite per progettare, condurre e interpretare i risultati di una ricerca in ambito scolastico;
In termini di autonomia di giudizio:
Analizzare criticamente i temi trattati operando confronti tra i diversi approcci in funzione della pratica educativa;
Analizzare gli approcci cognitivi secondo la moderna prospettiva della neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive;
In termini di abilità comunicative:
Leggere e comprendere un articolo scientifico;
Comunicare consapevolmente i risultati di una ricerca ad un pubblico di esperti (colleghi, operatori professionali) e non esperti (famiglie, ecc.);
In termini di capacità di apprendimento:
Utilizzare attivamente le conoscenze metodologiche (documentazione, formulazione di ipotesi, verifica dei risultati, ecc.) per sostenere il problem solving nei contesti educativi;
Promuovere l’uso della ricerca scientifica nei contesti educativi;
Obiettivo dell’insegnamento è fornire conoscenze e competenze che consentano allo studente di sapersi orientare criticamente tra i diversi modelli teorici della psicologia generale e nell’ambito degli strumenti utili alla rilevazione delle variabili psicologiche significative in ambito formativo ed educativo. L’insegnamento si propone anche di promuovere lo sviluppo della sensibilità dell’allievo nella lettura delle esigenze psicologiche dell’altro, capacità rilevante nelle relazioni di aiuto.
Nella prima parte del corso verranno presentate la storia della psicologia come disciplina scientifica, le principali correnti psicologiche e i metodi di studio e di ricerca della psicologia. Nella seconda parte sarà approfondito lo studio dei processi cognitivi e affettivi secondo la prospettiva della psicologia generale e delle neuroscienze cognitive.
Programma esteso: 1) Introduzione alla psicologia e ai metodi di ricerca: saranno presentate le basi storiche della nascita della psicologia come disciplina scientifica e saranno illustrati i principali approcci allo studio della psicologia. Saranno inoltre presentate le metodologie di ricerca proprie della psicologia sperimentale e delle neuroscienze cognitive. 2) Cervello e comportamento: Introduzione degli elementi di base per comprendere il funzionamento del nostro cervello e come l’insieme di queste conoscenze ha influenzato lo studio del comportamento in psicologia. 3) Sensazione e percezione: Presentazione dei principali modelli teorici allo studio della sensazione e della percezione; Approfondimento dei meccanismi coinvolti nella sensazione e nella percezione per comprendere come le informazioni dell’ambiente vengono analizzate per organizzare la conoscenza. 4) Attenzione: Presentazione dei principali modelli teorici e dei meccanismi coinvolti nel processo di selezione delle informazioni nell’ambiente per la successiva elaborazione. 5) Condizionamento e apprendimento: analisi dei principali modelli teorici e approfondimento dei meccanismi attraverso i quali ha luogo l’apprendimento. 6) Memoria: analisi dei principali modelli teorici (i sistemi della memoria) e studio dei meccanismi di elaborazione, immagazzinamento e recupero delle informazioni memorizzate che permettono di ricordare le esperienze e richiamarle alla mente in funzione dei nostri comportamenti. 7) Pensiero e ragionamento: analisi dei principali modelli teorici ed approfondimento dei meccanismi che permettono l’elaborazione dell’informazione ai fini della formazione dei concetti, della presa di decisioni e del problem solving. 8) Linguaggio: analisi dei principali modelli teorici e studio delle funzioni del linguaggio che permettono la comunicazione e la condivisione della conoscenza. 9) Intelligenza: analisi dei principali modelli teorici ed esplorazione dei fattori che determinano l’intelligenza, le componenti dell’intelligenza e gli strumenti di misura dell’intelligenza. 10) Motivazione: analisi dei principali modelli teorici e studio delle principali forme di motivazione che guidano il comportamento. 11) Emozioni: analisi dei principali modelli teorici ed approfondimento delle modalità con cui i sistemi affettivi guidano il comportamento umano. 13) Personalità: analisi dei principali modelli teorici per la definizione e la descrizione della personalità.
Modalità Esame
L’esame si svolge in forma scritta, al computer, presso la Piazza Telematica. La prova scritta consisterà complessivamente di 35 domande con risposta multipla (con 4 opzioni di risposta di cui solo una corretta), di cui 30 domande sul Manuale (“Psicologia Generale”) e 5 sul libro di approfondimento (si veda sezione “Testi d’esame”) + 1 domanda aperta. Il tempo di svolgimento dell'intera prova è pari a 40 minuti.
Poiché l’esame sarà svolto in modalità telematica si invitano gli studenti a verificare la validità delle proprie credenziali d’accesso alla piattaforma “moodle” prima del giorno dell’esame per evitare ritardi nello svolgimento dello stesso (e ovviamente averle a disposizione il giorno dell’esame).
La prenotazione all’esame è obbligatoria e dovrà essere effettuata on-line nell’area riservata del Portale dello Studente entro la data stabilita per ciascun appello. La prenotazione online è fondamentale per una corretta verbalizzazione dell’esame pertanto non saranno ammessi all’esame gli studenti privi di una prenotazione valida. Nelle sessioni di maggiore affluenza gli studenti saranno divisi in turni che saranno comunicati via email al termine della scadenza del periodo di prenotazione all’esame.
L’esito dell’esame sarà comunicato tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica istituzionale (nome.cognome@unitus.it) di ciascuno studente.
Gli studenti avranno la facoltà di rifiutare il voto d’esame entro tre giorni dalla comunicazione dei risultati. Coloro che accetteranno il voto ottenuto, invece, non dovranno effettuare nessuna operazione e il voto sarà verbalizzato in carriera dopo il termine di una settimana dalla pubblicazione dei risultati.
Gli studenti portatori di disabilità dovranno contattare il docente con almeno due settimane prima dell’esame per concordare le modalità di svolgimento dello stesso.
Per l’integrazione di CFU il programma d’esame deve essere concordato con il docente.
Testi adottati
1) Coon, D., Mitterer, J.O. (2020 -in corso di stampa- Edizione italiana a cura di Stefano Mastandrea e Sabrina Fagioli). Psicologia generale. UTET
2) D'Amico (2018). Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino
ATTENZIONE!
Il manuale “Psicologia Generale”, di Coon & Mitterer (Edizione a cura di S. Mastandrea e S. Fagioli) va studiato complessivamente TUTTO, tranne alcune parti. Pertanto, dei seguenti capitoli sono da studiare solo i paragrafi specificati di seguito:
CAPITOLO 1, Introduzione alla psicologia e ai metodi di ricerca
Studiare tutto
CAPITOLO 2, Cervello e comportamento
Studiare SOLO i seguenti paragrafi e box:
2.5.1 Gli emisferi cerebrali
2.5.2 La specializzazione emisferica
2.5.3 I lobi della corteccia cerebrale
2.6.4 Il sistema limbico
Neuroni specchio (pag.71)
Il cervello maschile e quello femminile (pag. 72)
CAPITOLO 3, Sensazione e realtà
Studiare SOLO i seguenti paragrafi:
3.2 La vista
3.3 Percezione dei colori
3.4 Adattamento al buio
3.5 L’udito
CAPITOLO 4, Attenzione
Studiare tutto
CAPITOLO 5, Percezione
Studiare TUTTO, TRANNE il paragrafo
5.9 Percezione extrasensoriale e fenomeni paranormali
CAPITOLO 6, Stati di coscienza
NON è da studiare l’intero capitolo
CAPITOLO 7, Condizionamento e apprendimento
Studiare tutto
CAPITOLO 8, Memoria
Studiare tutto
CAPITOLO 9, Pensiero e immagini mentali
Studiare TUTTO, TRANNE i paragrafi
9.2. Lo sviluppo cognitivo
9.4.4 Ciclo inferenziale
9.6.3 Sillogismi lineari
CAPITOLO 10, Linguaggio e comunicazione
Studiare tutto
CAPITOLO 11, Intelligenza
Studiare tutto
CAPITOLO 12, Motivazione
Studiare TUTTO, TRANNE il paragrafo
12.2.2 Meccanismi cerebrali della fame
CAPITOLO 13, Personalità
Studiare tutto
I materiali presentati a lezione saranno messi a disposizione degli studenti sulla piattaforma “formonline” pertanto nessuna copisteria/sito web è autorizzata alla vendita.
Risorse online
I materiali didattici discussi a lezione e altre informazioni rilevanti l’esame sono disponibili sulla piattaforma “formonline”.
Modalità di svolgimento
Il corso si articola in 36 ore di corso base e 18 ore di Laboratorio con attività che si svolgeranno sia in sincrono che offline.
Gli aspetti contenutistici del programma saranno affrontati attraverso le lezioni in sincrono e i materiali di approfondimento (es. slides commentate) messi a disposizione sulla piattaforma e-learning. Saranno inoltre proposte delle esercitazioni per facilitare l'applicazione delle conoscenze acquisite a situazioni pratiche e per favorire l'interazione e la discussione tra gli studenti. Inoltre, saranno fornite esercitazioni da svolgere in autonomia al fine di promuovere lo sviluppo delle competenze individuali. Queste attività indipendenti offriranno agli studenti l'opportunità di applicare in modo più approfondito le nozioni apprese durante il corso e di consolidare le proprie capacità nel campo della psicologia generale.
Modalità di frequenza
La frequenza alle lezioni in sincrono è facoltativa sebbene caldamente raccomandata. Tutte le lezioni saranno in ogni caso registrate. Gli studenti potranno avvalersi di tutti i materiali messi a disposizione sulla piattaforma e-learning per completare la propria preparazione per l'esame.
119803 - PEDAGOGIA GENERALE
GIORGIO CRESCENZA
Secondo Semestre
6
M-PED/01
Obiettivi formativi
Il corso è finalizzato a chiarire agli studenti alcuni concetti che permettano di pensare in forma pedagogica i problemi educativi.
In particolare, il corso intende promuovere:
- la conoscenza di base della pedagogia generale;
- la comprensione dei concetti fondamentali della pedagogia generale;
- la capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della pedagogia generale;
- la capacità di usare il linguaggio della pedagogia;
- la capacità di pensare la scuola in una possibile relazione con i sistemi politici.
Il corso si propone di affrontare le tematiche principali della pedagogia generale:
- la natura del sapere pedagogico (la metapedagogia);
- la struttura del sapere pedagogico (l’epistemologia pedagogica);
- la logica pragmatica del sapere pedagogico (la pedagogia normativa);
- il linguaggio della pedagogia e il suo rapporto con la prassi educativa.
Il corso di insegnamento riguarda la formazione teorica e pratica in pedagogia generale con particolare attenzione al mondo della scuola. La Pedagogia generale è disciplina di base nel curricolo della formazione dell’insegnante ed è propedeutica ad ogni altra disciplina. Per questa ragione il suo studio va considerato fondamentale per acquisire il linguaggio scientifico necessario a comprendere l’articolazione epistemologica, storica, metodologica che introduce alla conoscenza pedagogica nel contesto nazione e nella prospettiva comparativa internazionale delle scienze dell’educazione. La definizione della teoria pedagogica si arricchisce e si trasforma nel tempo e nello spazio muovendo da principi universalmente condivisi e divenuti la ragione dell’educare. La pedagogia generale forma all’analisi e alla comprensione del processo educativo con la riflessione critica intorno agli elementi che caratterizzano l’azione educativa tenendo conto della centralità della persona, origine e fine del discorso sull’educazione. Il tessuto connettivo delle diverse fasi di svolgimento dell’insegnamento, condotto tendendo conto dell’equilibrio tra teoria, pratica e sviluppo, è rappresentato dalla definizione di una triplice identità di: soggetto, oggetto, contesto di conoscenza. L’identità della persona umana, soggetto che conosce; l’identità disciplinare, oggetto di conoscenza; l’identità del contesto risultato della interazione attiva tra soggetto ed oggetto. Dal punto di vista etico una riflessione specifica concerne la intelaiatura umanistica nella quale si collocano i valori di rispetto, pace, giustizia, democrazia, sostenibilità ai quali educare le generazioni che nella scuola vivono la prima esperienza di comunità educante e di responsabilità integrale. Per questo l'insegnamento prevede l'opportunità di costruire riflessioni, buone pratiche, momenti seminariali, consapevoli del rischio che contenuti tossici e di prevaricazione possano essere arginate attraverso la messa a punto di strategie educativo-didattiche atte a mitigare tali problematiche. A tal proposito si specifica che per la valutazione finale si terrà conto di questi momenti laboratoriali.
Modalità Esame
L'esame si svolgerà in forma orale e consiste in un colloquio della durata massima di venti minuti su tutti i testi d’esame indicati. L'esame avrà l'obiettivo di valutare l'effettiva comprensione dei concetti espressi nei testi scelti e problematizzati attraverso lo studio individuale e/o la partecipazione alle lezioni, soprattutto agli incontri svolti in modalità laboratoriale che potranno prevedere già una riflessione su alcuni contenuti. In particolare si presterà attenzione allo sviluppo di un pensiero critico rispetto ai temi concernenti il corso, all'acquisizione di un linguaggio specifico di settore e alla qualità di approfondimento dello studio svolto.
Testi adottati
1- Frabboni F., Pinto Minerva F. (2022). Introduzione alla pedagogia generale. Roma- Bari- Laterza. (Parte prima, parte seconda, ovvero fino a pag. 182).
2- Crescenza G. (2024). Ritratti di maestri. Suggestioni pedagogiche sulla professione docente. Roma: Edizioni Conoscenza.
3- Crescenza G., Rossiello M.C. (2021). Eredità pedagogiche. Rosseau, Montessori, don Milani, Bruner tra sentieri storici e passioni formative. Milano: Franco Angeli.
I non frequentanti sostituiranno il libro numero 3 con lo studio del seguente testo:
3- Bocci F., Crescenza G., Mariani A. (Eds), (2024). Leggere don Lorenzo Milani. Parole chiave, materiale e proposte per comprendere l’eredità culturale della scuola di Barbiana. Lecce: Pensa Multimedia.
Modalità di svolgimento
L’insegnamento sarà strutturato su due giorni settimanali.
Gli incontri, a seconda degli argomenti affrontati, saranno basati su lezioni frontali e laboratoriali durante le quali gli studenti saranno chiamati a riflettere insieme al docente su specifici nodi della disciplina.
Modalità di frequenza
Il corso non prevede alcun obbligo.
Per gli studenti frequentanti, la trattazione degli argomenti partirà dalle idee di base necessarie per assimilare in modo significativo i nuovi materiali concettuali previsti dal corso.
Bibliografia
Ulteriore bibliografia ai fini di approfondire volontariamente lo studio sarà fornita durante il corso
119804 - STORIA DELLA PEDAGOGIA
FRANCESCA BORRUSO
Secondo Semestre
9
M-PED/02
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di:
far conoscere l’evoluzione storica delle idee pedagogiche affermatesi in Occidente a partire dall’antica Grecia fino al Novecento, inserendole nell’ambito del più ampio contesto storico-sociale (società, istituzioni, prassi e costumi educativi);
far conoscere la storia dell’infanzia in Occidente secondo le più recenti interpretazioni storiografiche
far conoscere le svolte storiografiche e metodologiche che hanno trasformato la storia della pedagogia nella più ampia e complessa storia dell’educazione;
promuovere l’acquisizione di una mentalità critica
promuovere l’acquisizione di abilità espositive e di un linguaggio scientifico
promuovere l’acquisizione di learning skills
- L’educazione nella Grecia arcaica e classica;
- Il Medioevo e le Scuole monastiche, le scuole urbane e la nascita delle università;
- L’educazione nel XV e nel XVI secolo; Le scuole per il popolo e Jean Baptiste de La Salle;
- John Locke; Jean-Jacques Rousseau e l’Illuminismo;
- Heinrich Pestalozzi; Friedrich Frobel; Don Giovanni Bosco; Il Positivismo e Aristide Gabelli;
- Le scuole nuove; L’attivismo pedagogico; John Dewey;
- L’idealismo; Il comportamentismo; Il cognitivismo;
- la storia dell’infanzia fra Sette e Novecento.
Modalità Esame
Gli esami saranno scritti attraverso test a risposta multipla.
Testi adottati
1) Saverio Santamaita, Storia dell’educazione e delle pedagogie, qualunque edizione.
2) Francesca Borruso, Infanzie. Percorsi storico-educativi fra immaginario e realtà, Franco Angeli, Milano, 2019
3) John Dewey, Scuola e società, cura e introduzione di F. Borruso, Edizioni Conoscenza, Roma, 2018
Modalità di frequenza
La frequenza alle lezioni in modalità sincrona non è obbligatoria.
Bibliografia
1) Saverio Santamaita, Storia dell’educazione e delle pedagogie, qualunque edizione.
2) Francesca Borruso, Infanzie. Percorsi storico-educativi fra immaginario e realtà, Franco Angeli, Milano, 2019
3) John Dewey, Scuola e società, cura e introduzione di F. Borruso, Edizioni Conoscenza, Roma, 2018
UNA MATERIA A SCELTA TRA: LINGUISTICA EDUCATIVA E LETT ITALIANA CONT PER L'INFANZIA
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LINGUISTICA EDUCATIVA
SIMONE CASINI
Primo Semestre
6
L-LIN/02
Obiettivi formativi
Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso, acquisire:
1) Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere il quadro concettuale e storico della linguistica educativa, i processi di acquisizione/apprendimento di una lingua, i metodi e gli approcci per l'insegnamento delle lingue, e l’acquisizione della L1.
2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni (saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su quelli specifici dell’italiano come L2; saper analizzare il repertorio dell’Italiano contemporaneo nelle sue strutture grammaticali e nelle sue varietà; legare le questioni teoriche e generali del linguaggio alla dimensione educativa.
3) Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti proposti, ai rapporti tra proprietà del linguaggio e proposta educativa per lo sviluppo delle competenze linguistiche per la definizione del cittadino globale.
4) Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle sollecitazioni provenienti dalle lezioni
5) Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per pianificare e proporre itinerari di sviluppo della competenza linguistica. Definire l’importanza del linguaggio nella vita individuale.
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti strumenti teorici e pratici per comprendere la linguistica educativa, i processi di apprendimento linguistico e i metodi di insegnamento delle lingue. Gli studenti acquisiranno la capacità di riflettere sull’acquisizione linguistica, analizzare l’italiano contemporaneo, e collegare teoria linguistica ed educazione. Inoltre, svilupperanno autonomia di giudizio sui contenuti, capacità di apprendimento autonomo e abilità comunicative necessarie per progettare percorsi di competenza linguistica e comprendere il ruolo del linguaggio nella vita.
Parlare non è necessario. Considerazioni linguistico-semiotiche tra lingue, linguaggi e altri codici.
Il corso si configura come una introduzione ai problemi del linguaggio e ai processi di apprendimento / insegnamento delle lingue considerate come il primo (non l’unico, ma più potente) sistema di comunicazione e creazione delle identità. Il corso si compone di due parti interrelate, la prova di esame è unica.
La prima parte del corso pone attenzione al processo di sviluppo delle L1 e al loro radicamento nella vita biologica e sociale degli individui. Le L1, e in generale le lingue storico naturali, sono studiate nel più ampio universo semiotico nell’ottica di una analisi delle ragioni (ovvero delle proprietà) per le quali le lingue paiono essere la semiotica prima inter pares nei processi di creazione del senso condiviso.
La seconda parte del corso intende approfondire i problemi educativi legati alle lingue, non solo in relazione ai metodi e ai modelli didattici per l’insegnamento della L1 e delle L2, ma in riferimento al valore che la L1 ha come porta di accesso ad un più ampio universo di segni entro cui il cittadino è immerso. A partire dalle Tesi Giscel (1975) si farà attenzione alla proposta di educazione linguistica italiana e ai principi della comunicazione e comprensione democratica per il nuovo cittadino globale.
La parte monografica del corso è proposta tramite riflessioni condivise, lavori di gruppo, discussioni dal forte carattere interattivo.
Modalità Esame
La prova di esame è orale, tuttavia è possibile per lo studente la stesura di una tesina scritta da consegnare almeno 10 giorni prima dell’esame su un argomento concordato con il docente.
Testi adottati
Bibliografia di riferimento
- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- De Mauro T., 1980, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti.
- De Mauro T., 2002, Prima lezione sul linguaggio, Roma-Bari, Laterza.
- Dieci Tesi Giscel per l’educazione linguistica democratica da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Loiero S., Lugarini E. (a cura di), 2019, Tullio De Mauro: Dieci tesi per una scuola democratica, Cesati, Firenze.
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche
Modalità di frequenza
In persona e/o on line
Bibliografia
Bibliografia di riferimento
- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- De Mauro T., 1980, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti.
- De Mauro T., 2002, Prima lezione sul linguaggio, Roma-Bari, Laterza.
- Dieci Tesi Giscel per l’educazione linguistica democratica da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Loiero S., Lugarini E. (a cura di), 2019, Tullio De Mauro: Dieci tesi per una scuola democratica, Cesati, Firenze.
119810 - ABILITA' INFORMATICHE
GIACOMO DE LUCA
Secondo Semestre
4
ING-INF/05
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
Al termine del corso, gli studenti dovranno aver acquisito una comprensione introduttiva del pensiero computazionale e dei principi base della programmazione, incluse le strutture dati e semplici algoritmi attraverso Scratch e Python. Acquisiranno competenze introduttive nello sviluppo web, con particolare attenzione alla struttura e allo stile delle pagine web utilizzando HTML, CSS e JavaScript. Inoltre, gli studenti apprenderanno le tecniche essenziali di formattazione dei contenuti in Word e avranno una comprensione introduttiva dell'IA generativa, delle sue applicazioni, delle considerazioni etiche sull’uso e delle strategie di prompt engineering. Questo corso mira a gettare le basi per ulteriori studi in informatica, sviluppo web e creazione di contenuti digitali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti studente abbia le seguenti abilità:
Capacità di risolvere problemi computazionali semplici programmando in Python;
Capacità di realizzare un semplice sito che implementi elementi dinamici attraverso Html, CSS, Javascript;
Capacità di utilizzare in modo basico MySQL sapendo creare una tabella, inserire i dati, ed interrogarli;
Comprendano e siano in grado di valutare criticamente la funzionalità e l'applicabilità dell'IA generativa, inclusi gli aspetti etici e il prompt engineering.
Autonomia di giudizio (making judgements);
Lo studente sarà in grado di valutare la bontà delle diverse soluzioni algoritmiche a semplici problemi computazionali; valutare la correttezza di un semplice programma in Python; valutare la correttezza e il risultato di un’interrogazione in SQL; saper interpretare i grafici di Google Analytics; valutare l’efficacia dell’uso dell’IA generativa per diversi tipi di problemi.
Abilità comunicative (communication skills);
Lo studente sarà in grado di descrivere e sostenere con una terminologia adeguata conversazioni sull’uso di sofware per l’automazione e risoluzione dei problemi, sui meccanismi sottostanti l’IA generativa, e sulla creazione e mantenimento di siti e applicazioni web.
Capacità di apprendere (learning skills).
Al termine del corso lo studente migliorerà la sua capacità di apprendimento continuo e flessibile all’interno di un campo in continua evoluzione come quello dell’informatica. Obiettivo del corso non è quello di insegnare un framework o linguaggio specifico, quanto di rendere capaci di imparare velocemente e utilizzare linguaggi e tool utili per l’obiettivo specifico.
Il corso si divide in cinque sottomoduli. Nel primo verrà svolta un’introduzione al pensiero computazione, quindi l’applicazione di algoritmi e automazione per la risoluzione dei problemi, con una dinamica delle strutture dati. Sarà utilizzato Scratch (un linguaggio di programmazione semplificato sviluppato dal MIT media lab) per un primo approccio.
Nel secondo modolo verrà svolta un’introduzione basilare a Python, in cui verranno introdotti condizionali, cicli e loop per la risoluzione automatica di problematiche.
Nel terzo modulo si analizzerà la strutturazione dei siti web e applicazioni, fornendo qualche elemento su Html, javascript, css usati per la crazione di siti web.
Nel quarto sottomodolulo si entrerà nel merito della formattazione e strutturazione dei contenuti utilizzando prevalentemente Word, quindi tipografia, stili e gerarchie visuali.
Nel quinto sottomodulo verrà esaminata l’IA generativa, con cenni sul funzionamento, possibilità di utilizzo, limiti, prompt engineering e problematiche etiche relative all’uso.
Testi adottati
Il corso sarà basato su materiale multimediale che verrà caricato su Moodle nel corso delle lezioni. Per chi abbia interesse a consultare materiale sulle tematiche del corso si può consultare in italiano, - questo materiale non è in alcun modo obbligatorio, ma sono fonti del corso che si possono consultare per approfondimento personale:
Concetti di informatica e fondamenti di Python Copertina flessibile – 17 giugno 2019
di Cay S. Horstmann, Rance D. Necaise, M. Dalpasso (a cura di)
O in inglese i materiali disponibili in open access per il corso di Introduction to computer science and python dell’MIT a: MIT OCW, o https://ocw.mit.edu/courses/6-0001-introduction-to-computer-science-and-programming-in-python-fall-2016/
Harward mette a disposizione un corso eccellente di Introduzione alla computer science chiamato CS50, di cui è possibile ottentere l’intero materiale e fare enrollment gratuitamente: CS50, o https://cs50.harvard.edu/x/2024/
Per lo sviluppo di siti e applicazioni web c’è un eccellente corso interattivo curato dall’Università di Helsinki: Full Stack Open, o https://fullstackopen.com/en/#course-contents
Modalità di frequenza
La frequenza alle lezioni, vista la natura laboratoriale del corso, è consigliata ma non obbligatoria. Per gli studenti non frequentanti è consigliato lo svolgimento autonomo degli esercizi che saranno caricati su Moodle.
Bibliografia
Concetti di informatica e fondamenti di Python Copertina flessibile – 17 giugno 2019
di Cay S. Horstmann, Rance D. Necaise, M. Dalpasso (a cura di)
INSEGNAMENTO
SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
119811 - PEDAGOGIA INTERCULTURALE
LAVINIA BIANCHI
Primo Semestre
9
M-PED/01
UNA MATERIA A SCELTA TRA SOCIOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
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SOCIOLOGIA GENERALE
SIMONA FALLOCCO
Secondo Semestre
8
SPS/07
SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
ELEONORA SPARANO
Secondo Semestre
8
SPS/08
119815 - PEDIATRIA
ALESSANDRO CAPUANO
Primo Semestre
6
MED/38
UNA MATERIA A SCELTA TRA: PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
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NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
ALESSANDRO CAPUANO
Secondo Semestre
6
MED/39
119814 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
GIOVANNI MARIA VECCHIO
Secondo Semestre
8
M-PSI/04
UNA MATERIA A SCELTA TRA: PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
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PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE
VANDA FONTANA
Secondo Semestre
6
M-PSI/08
119812 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE
FRANCESCO AGRUSTI
Secondo Semestre
9
M-PED/04
119998 - LABORATORIO DI PEDAGOGIA
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6
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Obiettivi formativi
Risultati di apprendimento attesi Il laboratorio si propone di far acquisire, agli studenti e alle studentesse, le conoscenze teorico-pratiche pedagogiche di base per progettare percorsi educativi finalizzati a promuovere e a favorire l'inclusione delle persone con bisogni speciali, nei servizi educativi extrascolastici.
In particolare, gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i descrittori di Dublino, sono i seguenti.
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere e comprendere i contesti della professione dell’educatore socio-pedagogico, in rapporto al tema dell’inclusione delle persone con bisogni educativi speciali
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper applicare e comprendere i contenuti teorici e metodologici della Pedagogia e della Didattica speciale per promuovere e progettare contesti formativi inclusivi per tutti e per ciascuno Autonomia di giudizio
Saper valutare esperienze di progettazione inclusiva, saper selezionare le strategie educative più appropriate per il coordinamento e l’attuazione degli interventi di cura e di accompagnamento competente
Abilità comunicative
Saper comunicare e condividere, in modo critico, le scelte pedagogiche e formative all’interno del team di lavoro, durante le attività di cooperative learning e di progettazione educativa inclusiva
Capacità d’apprendimento
Essere capace di apprendere ad apprendere le diverse modalità di lavoro in team durante le fasi di progettazione educativa inclusiva in relazione all’ipercomplessità dei contesti di vita
Essere capace di apprendere le principali azioni dell’educatore socio-pedagogico per progettare, promuovere e favorire l’agire educativo inclusivo nei micro e macro contesti socio-culturali
LABORATORIO DI INCLUSIVITA'
MIRCA MONTANARI
Secondo Semestre
3
M-PED/03
Obiettivi formativi
Risultati di apprendimento attesi Il laboratorio si propone di far acquisire, agli studenti e alle studentesse, le conoscenze teorico-pratiche pedagogiche di base per progettare percorsi educativi finalizzati a promuovere e a favorire l'inclusione delle persone con bisogni speciali, nei servizi educativi extrascolastici.
In particolare, gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i descrittori di Dublino, sono i seguenti.
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere e comprendere i contesti della professione dell’educatore socio-pedagogico, in rapporto al tema dell’inclusione delle persone con bisogni educativi speciali
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper applicare e comprendere i contenuti teorici e metodologici della Pedagogia e della Didattica speciale per promuovere e progettare contesti formativi inclusivi per tutti e per ciascuno Autonomia di giudizio
Saper valutare esperienze di progettazione inclusiva, saper selezionare le strategie educative più appropriate per il coordinamento e l’attuazione degli interventi di cura e di accompagnamento competente
Abilità comunicative
Saper comunicare e condividere, in modo critico, le scelte pedagogiche e formative all’interno del team di lavoro, durante le attività di cooperative learning e di progettazione educativa inclusiva
Capacità d’apprendimento
Essere capace di apprendere ad apprendere le diverse modalità di lavoro in team durante le fasi di progettazione educativa inclusiva in relazione all’ipercomplessità dei contesti di vita
Essere capace di apprendere le principali azioni dell’educatore socio-pedagogico per progettare, promuovere e favorire l’agire educativo inclusivo nei micro e macro contesti socio-culturali
Temi affrontati durante lo svolgimento delle attività laboratoriali:
- La pedagogia inclusiva per la prevenzione alle barriere di stereotipi e pregiudizi
- La complessità della progettualità inclusiva nei contesti socio-educativi
- La cura e la relazione d’aiuto come strumenti inclusivi dell’educatore
Modalità Esame
Colloquio orale in merito alla rielaborazione critica dell’esperienza e/o dei contenuti del corso e dell’esperienza laboratoriale.
Per la prova orale vengono considerati e valutati i seguenti criteri: pertinenza, chiarezza argomentativa, capacità di analisi critica, capacità di rielaborazione, riflessione, comunicazione e orientamento nelle principali fonti per ulteriori apprendimenti.
Testi adottati
1. Montanari M., Persi R. (a cura di) (2024). L’educatore socio-pedagogico nei processi inclusivi. Tracce e piste di azione. Pisa: ETS (in press). Nell’eventualità che il testo non fosse pubblicato entro la fine delle lezioni verrà sostituito con: Cottini L. (2021). Didattica speciale per l'educatore socio-pedagogico. Roma: Carocci.
2. Zappaterra T. (a cura di) (2022). Progettare attività didattiche inclusive. Strumenti, tecnologie e ambienti formativi universali. Milano: Guerini Scientifica.
Modalità di svolgimento
- presentazione delle tematiche del laboratorio mediante il supporto di slide, video, risorse internet, ecc…
- attività nel piccolo e nel grande gruppo: condivisione e discussione relative a progettazioni educative proposte e/o elaborate, ecc…
Modalità di frequenza
frequenza non obbligatoria ma consigliata
Bibliografia
- Canevaro A. (2015). Nascere fragili. Processi educativi e pratiche di cura. Bologna: EDB.
- Fioretti S., Sposetti P., Szpunar G. (a cura di) (2023). Le competenze professionali delle educatrici e degli educatori. Milano: FrancoAngeli.
- Gaspari P. (2020). L'educatore socio-pedagogico come professionista inclusivo dopo la "Legge Iori" Roma: Anicia.
- Gaspari P. (2021). Cura educativa, relazione d'aiuto e inclusione. Le categorie fondative della pedagogia speciale nelle professionalità educative. Roma: Anicia.
LABORATORIO SPERIMENTALE
CONNY DE VINCENZO
Secondo Semestre
3
M-PED/04
119821 - ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE
FRANCESCO LATTANZIFRANCESCO LATTANZI
Secondo Semestre
8
M-DEA/01
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA
ANNO/SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA: LINGUISTICA EDUCATIVA E LETT ITALIANA CONT PER L'INFANZIA
-
6
-
-
119807 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA PER L'INFANZIA
CARLO SERAFINI
Primo Anno / Primo Semestre
6
L-FIL-LET/11
Obiettivi formativi
Il corso intende sviluppare negli studenti capacità di lettura e comprensione dei testi letterari sia poetici che narrativi nel contesto di evoluzione della letteratura a partire dai primi anni del Novecento fino ai nostri giorni. Il lavoro si intende svolto sia a livello teorico (conoscenza dei principali movimenti e dei maggiori esponenti) sia a livello pratico (lettura, comprensione e analisi di testi letterari). Lo studente deve maturare e sviluppare capacità di analisi e giudizio individuale, basato sulla conoscenza dell'opera e sull'applicazione degli strumenti critici indispensabili ad un corretto approccio estetico al testo. Ci si propone anche lo sviluppo della capacità espressiva e la padronanza di un lessico tecnico scientifico adatto alla trasmissione e alla formulazione di giudizi critici, finalizzati allo sviluppo delle capacità di apprendere. Quanto espresso verrà declinato in maniera particolare su testi della letteratura dell’infanzia nell’ottica di valorizzare al massimo le potenzialità pedagogiche della letteratura.
Nello specifico il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente dovrà conoscere:
- i principali autori e movimenti della letteratura italiana del Novecento e la relativa periodizzazione con particolare riguardo alla letteratura per l’infanzia
- gli elementi caratterizzanti un teso di letteratura per l’infanzia (struttura, lingua, apparati)
- le potenzialità didattiche della letteratura per l’infanzia
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
- analisi in un testo al fine di capirne la portata didattica attraverso un approccio linguistico, strutturale, tematico.
- applicare le conoscenze acquisite per costruire percorsi didattici generali e differenti in base a ciascun alunno con particolari esigenze educative
- progettare metodologie di approccio e studio dei testi con relative dinamiche di valutazione
Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
- identificare e valutare criticamente un testo di letteratura per l’infanzia
- valutare la minore o maggiore portata didattica dei testi analizzati
Abilità comunicative (communication skills)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:
- uso del linguaggio critico al fine di progettare percorsi di analisi testuale
- comunicare le metodologie di applicazione didattica di un testo letterario, al fine di coinvolgere gli studenti nei processi di conoscenza e formazione connessi alla letteratura
Capacità di apprendere (learning skills)
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di:
- analizzare e valutare criticamente le tematiche affrontate
- costruire percorsi di azione e di didattica per la classe e per singoli studenti con bisogni speciali
- identificare e sviluppare ulteriori possibilità disciplinari e interdisciplinari
Il corso intende fornire una conoscenza base della storia della letteratura italiana contemporanea, centrata sui maggiori nomi e sulle correnti letterarie che hanno caratterizzato il XX e XXI secolo. A questa prima parte, si affiancherà una seconda centrata sul concetto di letteratura per l’infanzia, sulle dinamiche e le strutture dei testi per l’infanzia e sulla dimensione pedagogica della letteratura. Infine verranno proposti e analizzati esempi tratti dal repertorio favolistico italiano ed di letteratura per l’infanzia legati alla stretta contemporaneità.
Modalità Esame
Accertamento della conoscenza base della letteratura italiana contemporanea, identificazione in un testo prescelto delle dinamiche pedagogiche e formative partendo dall'analisi contenutistice e stilistica.
Testi adottati
- FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015. Del manuale gli studenti dovranno studiare i capitoli relativi a: Profilo storico del Novecento, Percorso della poesia del Novecento, Percorso della prosa del Novecento. (I testi verranno forniti come dispense dal docente sulla piattaforma online)
- DANIELA MARCHESCHI, La letteratura per l’infanzia, in Storia generale della letteratura italiana, a cura di N. Borsellino e W. Pedullà, XVI, Il Novecento, sperimentalismo e tradizione del nuovo, seconda parte, Federico Motta Editore – Gruppo editoriale L’Espresso, pp. 516-551 (Il testo verrà fornito come dispensa dal docente sulla piattaforma online)
- CARLA BORONI, Le nostre favole. Favole e fiabe di scrittori della letteratura italiana novecentesca, Prefazione di Francesco De Nicola, Gammarò editore, Milano 2020. (Acquistabile in formato cartaceo o Kindle)
Modalità di frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata.
Bibliografia
Gianni Rodari, Favole al telefono, Einaudi, Milano 1962 (anche edizioni successive)
Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio (qualsiasi edizione completa non scolastica o per bambini)
Italo Calvino, Fiabe italiane, Einaudi, Torino 1956 (anche edizioni successive)
Giovannino Guareschi, Il decimo clandettino, Rizzoli, Milano 1982
120497 - LINGUISTICA EDUCATIVA
SIMONE CASINI
Primo Anno / Secondo Semestre
6
L-LIN/02
Obiettivi formativi
Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso, acquisire:
1) Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere il quadro concettuale e storico della linguistica educativa, i processi di acquisizione/apprendimento di una lingua, i metodi e gli approcci per l'insegnamento delle lingue, e l’acquisizione della L1.
2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni (saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su quelli specifici dell’italiano come L2; saper analizzare il repertorio dell’Italiano contemporaneo nelle sue strutture grammaticali e nelle sue varietà; legare le questioni teoriche e generali del linguaggio alla dimensione educativa.
3) Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti proposti, ai rapporti tra proprietà del linguaggio e proposta educativa per lo sviluppo delle competenze linguistiche per la definizione del cittadino globale.
4) Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle sollecitazioni provenienti dalle lezioni
5) Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per pianificare e proporre itinerari di sviluppo della competenza linguistica. Definire l’importanza del linguaggio nella vita individuale.
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti strumenti teorici e pratici per comprendere la linguistica educativa, i processi di apprendimento linguistico e i metodi di insegnamento delle lingue. Gli studenti acquisiranno la capacità di riflettere sull’acquisizione linguistica, analizzare l’italiano contemporaneo, e collegare teoria linguistica ed educazione. Inoltre, svilupperanno autonomia di giudizio sui contenuti, capacità di apprendimento autonomo e abilità comunicative necessarie per progettare percorsi di competenza linguistica e comprendere il ruolo del linguaggio nella vita.
Parlare non è necessario. Considerazioni linguistico-semiotiche tra lingue, linguaggi e altri codici.
Il corso si configura come una introduzione ai problemi del linguaggio e ai processi di apprendimento / insegnamento delle lingue considerate come il primo (non l’unico, ma più potente) sistema di comunicazione e creazione delle identità. Il corso si compone di due parti interrelate, la prova di esame è unica.
La prima parte del corso pone attenzione al processo di sviluppo delle L1 e al loro radicamento nella vita biologica e sociale degli individui. Le L1, e in generale le lingue storico naturali, sono studiate nel più ampio universo semiotico nell’ottica di una analisi delle ragioni (ovvero delle proprietà) per le quali le lingue paiono essere la semiotica prima inter pares nei processi di creazione del senso condiviso.
La seconda parte del corso intende approfondire i problemi educativi legati alle lingue, non solo in relazione ai metodi e ai modelli didattici per l’insegnamento della L1 e delle L2, ma in riferimento al valore che la L1 ha come porta di accesso ad un più ampio universo di segni entro cui il cittadino è immerso. A partire dalle Tesi Giscel (1975) si farà attenzione alla proposta di educazione linguistica italiana e ai principi della comunicazione e comprensione democratica per il nuovo cittadino globale.
La parte monografica del corso è proposta tramite riflessioni condivise, lavori di gruppo, discussioni dal forte carattere interattivo.
Modalità Esame
La prova di esame è orale, tuttavia è possibile per lo studente la stesura di una tesina scritta da consegnare almeno 10 giorni prima dell’esame su un argomento concordato con il docente.
Testi adottati
Bibliografia di riferimento
- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- De Mauro T., 1980, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti.
- De Mauro T., 2002, Prima lezione sul linguaggio, Roma-Bari, Laterza.
- Dieci Tesi Giscel per l’educazione linguistica democratica da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Loiero S., Lugarini E. (a cura di), 2019, Tullio De Mauro: Dieci tesi per una scuola democratica, Cesati, Firenze.
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche
Modalità di frequenza
In persona e/o on line
Bibliografia
Bibliografia di riferimento
- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- De Mauro T., 1980, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti.
- De Mauro T., 2002, Prima lezione sul linguaggio, Roma-Bari, Laterza.
- Dieci Tesi Giscel per l’educazione linguistica democratica da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Loiero S., Lugarini E. (a cura di), 2019, Tullio De Mauro: Dieci tesi per una scuola democratica, Cesati, Firenze.
UNA MATERIA A SCELTA TRA SOCIOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
-
8
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119817 - SOCIOLOGIA GENERALE
SIMONA FALLOCCO
Secondo Anno / Primo Semestre
8
SPS/07
119834 - SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
ELEONORA SPARANO
Secondo Anno / Primo Semestre
8
SPS/08
UNA MATERIA A SCELTA TRA: PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
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6
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119818 - NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
ALESSANDRO CAPUANO
Secondo Anno / Primo Semestre
6
MED/39
119816 - PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE
VANDA FONTANA
Secondo Anno / Secondo Semestre
6
M-PSI/08
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