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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA MODERNA E MEDIEVALE CURR STUDI - -- -
STORIA MODERNA

MATTEO SANFILIPPO

Primo Semestre8M-STO/02ita

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è la comprensione della storia dell’Occidente euro-americano nella lunga età moderna (1350-1915). A tal scopo il corso è diviso fra una parte generale, di impronta manualistica, una legata alle letture consigliate e una interdisciplinare che affronterà un tema trasversale a più discipline. Al termine dell’insegnamento gli studenti, secondo gli obiettivi formativi stabiliti a Dublino, dovranno essere riusciti a: 1) accrescere la propria coscienza critica degli eventi storici e individuare le radici storiche degli attuali svolgimenti storico-politici (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) sviluppare autonomi progetti di ricerca, il più possibile originali, anche ricorrendo all’esame di fonti a stampa, digitali, analogiche (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ispirandosi alle analisi dei maggiori studiosi e in caso dissentendone (Autonomia di giudizio); 4) esporre in aula i risultati delle proprie letture, ovviamente consigliate e concordate, integrate da ricerche digitali (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare le proprie eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici.

Scheda Docente

Programma del corso

Storia dell'Occidente (Europa centro-occidentale e Americhe).Argomenti principali: 1. Definizione e cronologia dell’età moderna; 2. Dalla Peste nera allo sviluppo umanistico; 3. Espansione ottomana e divisione del Mediterraneo; 4. Scoperta e conquista dei Nuovi Mondi; 5. Le Riforme protestanti (luterana, calvinista, anglicana); 6. Carlo V: l’Impero contro la Francia; 7. Elisabetta I d’Inghilterra e Filippo II di Spagna: lo scontro sul mare; 8. La guerra dei Trent’anni e la fine delle guerre di religione; 9. Le rivoluzioni inglesi; 10. La Francia di Luigi XIV e la lotta per il predominio europeo; 11. L’Europa nel Settecento: equilibri politici e innovazione tecnologico-economica; 12. L’età delle Rivoluzioni: Stati Uniti, Francia, 1848; 13. L’evoluzione sociale e culturale tra Sette e Ottocento; 14. La questione nazionale nell’Ottocento; 15. Migrazioni e mobilità nell’età moderna; 16. Viaggi nell'età moderna

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo) SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: Le migrazioni nell'età moderna

Testi adottati

Prima annualità: 1) Vincenzo Ferrone e Franco Motta, L’età dell’oro e del ferro, Einaudi; 2) Matteo Sanfilippo, Il lungo Ottocento delle migrazioni italiane, Sette Città; 3) Alessandro Vanoli, L'invenzione dell'Occidente, Laterza 2024; 4) Giovanni Ricci, Rinascimento conteso. Francia e Italia, un'amicizia ambigua, il Mulino 2024

Non frequentanti
Oltre ai libri sopra indicati, i non frequentanti devono portare anche: Fatti e Misfatti nell’Europa di Antico Regime, a cura di Alessandro Boccolini, Viterbo, Sette Città, 2020, disponibile gratuitamente all’indirizzo easterneuropeanhistory.eu/it/2020/10/15/1027/

Seconda annualità
Chi sostiene l’esame per una seconda volta deve portare solo: 1) Andrea Zannini, Altri Pigafetta, Viella 2023, e 2) Giovanna Da Molin, Storia sociale dell’Italia moderna, Morcelliana

Seminario: La riscoperta dell’antico (con Storia del Viaggio ed Europa di Centro). Bibliografia: Tommaso di Carpegna Falconieri, Nel labirinto del passato. 10 modi di riscrivere la storia, Laterza

Modalità di svolgimento

Lezione frontale + seminari in presenza e online secondo le indicazioni rettorali

Modalità di frequenza

Gli studenti non devono frequentare: per gli esami basta portare un libro in più, oltre al programma base

Bibliografia

Vedi sopra alla voce seminario

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE DEI PAESI DI CULTURA IRANICA CURR STUDI - -- -
STORIA DELL'IRAN E DEI PAESI DI CULTURA IRANICA

ELINA FILIPPONE

Primo Semestre8L-OR/14ita

Obiettivi formativi

Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti di base per la conoscenza della storia dell’Iran del XIX e XX secolo, epoca in cui le profonde trasformazioni vissute dal Paese, per certi versi sospeso tra tradizione e innovazione, hanno portato alla costruzione di una nuova identità. A questo proposito saranno trattati temi inerenti gli inizi del processo di ‘modernizzazione’ in epoca qajar (con particolare riferimento al regno di Nasiroddin Shah e alla sua politica culturale), l'imperialismo europeo, la rivoluzione costituzionale, il processo di ‘modernizzazione’ in epoca pahlavi, il colpo di stato del 1953 e la rivoluzione islamica, con la costituzione della Repubblica islamica di Iran e il suo consolidamento agli inizi del 2000. Particolare attenzione verrà data alla genesi del movimento nazionalista iraniano, e alle sue diverse componenti ideologiche, tra cui l’esaltazione del passato pre-islamico, alla ricostruzione del quale hanno contribuito, tra l’altro, anche teorie razziste di matrice europea.

Risultati di apprendimento attesi al termine del corso: 1) (Conoscenza e capacità di comprensione) conoscenza storica di base dei principali eventi e problemi politici e sociali dell’Iran del XIX e XX secolo; 2) (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) sulla base delle conoscenze storiche acquisite capacità di comprensione e analisi dei processi politici contemporanei dell’area geopolitica studiata, 3) (Autonomia di giudizio) flessibilità di giudizio e capacità di confronto e di scelta basata su una visione dell’Iran e dell’area mediorientale più critica rispetto a quella, di orientamento eurocentrico, comunemente diffusa; 4) (Abilità communicative) acquisizione di tecniche di comunicazione adeguate alla descrizione delle problematiche trattate grazie al coinvolgimento degli studenti nelle attività laboratoriali svolte durante il corso e alle forme di verifica in itinere; 5) (Capacità di apprendere) capacità di leggere criticamente testi relativi all’Iran e altri paesi del Medio Oriente e di utilizzare adeguatamente strumenti bibliografici e di ricerca storica di base; queste capacità si acquisiscono grazie alle attività laboratoriali congiunte e quelle di approfondimento in autonomia.

Scheda Docente

Programma del corso

• Introduzione alle problematiche caratterizzanti lo studio del mondo iranico e islamico, in particolare sciita (introduzione finalizzata a collocare le tematiche proposte in una cornice storica critica)
• La dinastia qajar
• L’effetto dell’imperialismo europeo (in particolare britannico e russo) sullo sviluppo politico-economico del Paese e il suo coinvolgimento nel ‘Great Game’
• La politica culturale di Nasiroddin Shah
• Sviluppo del movimento nazionalista; esaltazione del passato pre-islamico come elemento di identità nazionale.
• La rivoluzione costituzionale
• L’accordo anglo-russo
• L’Iran nella prima guerra mondiale
• Il colpo di stato di Reza Khan e la creazione della nuova dinastia dei Pahlavi.
• La modernizzazione sotto Reza Shah
• La seconda guerra mondiale in Iran
• La destituzione di Reza Shah e la salita al potere di Mohammad Reza Shah
• L’interregno nazionalista di Mossadeq, la nazionalizzazione del petrolio e il colpo di stato del 1953. La narrazione del colpo di stato nei media occidentali.
• La rivoluzione bianca e le politiche di modernizzazione dello Shah
• La rivoluzione islamica
• L’architettura politica dello stato islamico.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite sugli argomenti oggetti del corso e sui temi discussi nell’ambito delle attività seminariali. Attenzione nella valutazione verrà anche data alla capacità critica manifestata nel trattare gli argomenti esposti nonché alla padronanza dell'italiano e alla chiarezza espositiva. Tutti questi fattori concorrono nella determinazione della votazione. E' facoltativa la discussione di una tesina scritta, il cui tema deve essere preventivamente concordato con la docente.

Testi adottati

Farian Sabahi (2019), Il bazar e la moschea. Storia dell'Iran 1890-2018, Bruno Mondadori.

E. Abrahamian (2009), Storia dell’Iran dai primi del Novecento a oggi. Donzelli editore.

Reza Zia-Ebrahimi (2014) ‘Arab invasion’ and decline, or the import of European racial thought by Iranian nationalists, Ethnic and Racial Studies, 37:6, 1043-1061 (https://kcl.academia.edu/RezaZiaEbrahimi)


Ulteriore materiale didattico sarà distribuito durante il corso e reso disponibile sulla piattaforma Moodle. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e lezioni seminariali (almeno otto ore di attività seminariali)

Modalità di frequenza

La frequenza al corso è facoltativa, anche se fortemente raccomandata. Oltre a facilitare lo sviluppo di una visione critica sugli argomenti studiati durante il corso , darà agli studenti la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.
I non frequentanti sono pregati di contattare la docente per materiali di approfondimento.

Bibliografia

Farian Sabahi (2019), Il bazar e la moschea. Storia dell'Iran 1890-2018, Bruno Mondadori.

E. Abrahamian (2009), Storia dell’Iran dai primi del Novecento a oggi. Donzelli editore.

Reza Zia-Ebrahimi (2014) ‘Arab invasion’ and decline, or the import of European racial thought by Iranian nationalists, Ethnic and Racial Studies, 37:6, 1043-1061 (https://kcl.academia.edu/RezaZiaEbrahimi)

STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE

ALESSANDRO BOCCOLINI

Primo Semestre8M-STO/02ita

Obiettivi formativi

L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire gli strumenti adeguati per poter analizzare e studiare la storia dei paesi dell'Europa Orientale nei loro reciproci rapporti politico-diplomatici, sociali e culturali, e in quelli intercorsi con l’Europa Continentale in Età Moderna. Le tematiche verranno affrontate in un’ottica multidisciplinare (storica, culturale, religiosa, sociale) dando lo spunto per comprendere criticamente e analiticamente le dinamiche attuali dell’Europa Orientale all’interno del contesto europeo e globale.
“Case Study” per far emergere i maggiori problemi storiografici relativi ai popoli Slavi sarà costituito dalla Storia, affascinante quanto tragica, della Polonia d’Età Moderna, o meglio della Confederazione Polacco-Lituana: paese tra i più estesi d’Europa che comprendeva le attuali Polonia, Lituania, Bielorussia e Ucraina. Il suo ruolo di Antemurale Christianitatis posto sul quadrante strategico tra Mar Baltico e Mar Nero, con l’ombra della Moscovia ad Est e gli Ottomani a Sud sarà una delle tematiche principali del corso.
Gli argomenti saranno affrontati e approfonditi in aula con l’ausilio di testi, saggi e documenti d’archivio inediti o rari (relazioni di viaggio, documenti diplomatici, mer-cantili, avvisi manoscritti e/o a stampa specificatamente legati all'area geopolitica di analisi) che verranno presentati e discussi collettivamente.
Il corso è affiancato dal “Ciclo di Seminari sulla Storia dell’Europa Orientale” al quale partecipano ricercatori e personaggi del mondo delle istituzioni nazionali e stranieri: gli incontri avverranno anche in lingua inglese.
Lo studente frequentante sarà invitato ad una partecipazione attiva al corso attraverso la stesura di piccole tesi scritte, presentazioni power-point e discussioni guidate su ar-gomenti stabiliti e calendarizzati dal docente durante le prime lezioni del corso.
È prevista in itinere una prova autovalutativa e anonima per testare i progressi dell’apprendimento.
Per gli studenti particolarmente interessati vi è la possibilità di partecipare alle attività organizzative ed editoriali della rivista scientifica internazionale “Eastern European History Review” e del CESPoM (Centro Studi sull’età dei Sobieski e della Polonia Moderna), con la possibilità di venire a contatto con esperti di settore e istituzioni – nazionali e internazionali –.
Ad inizio corso lo studente avrà a disposizione materiale di approfondimento già caricato sulla pagina del corso (Saggi, Libri, Mappe, video, articoli di giornale, in italiano e in inglese).
Per gli studenti Erasmus è previsto un programma in Inglese con testi forniti dal docente.

ENGLISH
The course's primary goal is to provide adequate tools to analyze and study the History and specificities of the Eastern European countries in their reciprocal political-diplomatic, social and cultural relations and those that occurred with Continental Europe in the Ages. Modern. The issues will be addressed from a multidisciplinary perspective (historical, cultural, religious, social), giving the opportunity to critically and analytically understand the current dynamics of Eastern Europe within the European and global context.
"Case Study" will bring out the major historiographical problems relating to the Slavic counties, which will consist of the history, which is fascinating as it is tragic, of Modern-Age Poland. Instead of the Polish-Lithuanian Confederation, one of Europe's largest countries, it included present-day Poland, Lithuania, Belarus, and Ukraine. His role as Ante-mural Christianitatis placed on the strategic quadrant between the Baltic and Black Seas, with the shadow of Muscovy to the east and the Ottomans to the south, will be one of the course's main themes.
The themes will be studied and analyzed in the classroom using unpublished or rare texts, essays, and archive documents (travel reports, diplomatic documents, handwritten notices related to the geopolitical area of analysis) that will be presented and discussed collectively.
The course is enriched by the "Seminar Cycle on the History of Eastern Europe", in which researchers and personalities from the world of institutions, national and foreign, participate. The meetings will also take place in English.
The attending student will be invited to take an active part in the course by writing minor written theses, PowerPoint presentations and guided discussions on topics established and scheduled by the teacher during the first lessons of the course.
A self-assessment and anonymous test are planned to test learning progress.
For particularly interested students, there is the possibility to participate in the organizational and editorial activities of the international scientific journal Eastern European History Review and the CESPoM (Center for Studies on the Age of Sobieski and Modern Poland), with the possibility of coming into contact with experts sector and institutions - national and international -.
At the start of the course, the student will have in-depth material already uploaded on the course page (Essays, Books, Maps, videos, and newspaper articles in Italian and English).
For Erasmus students, there is an English program with texts provided by the professor.

Scheda Docente

Programma del corso

ITA: Titolo del Corso: Dalla Rus di Kiev ai grandi Imperi dell’Europa orientale

il discorso pronunciato da Putin il 23 febbraio 2022 che ha dato avvio alle operazioni militari in Ucraina, ha mostrato la necessità di una conoscenza storica delle dinamiche e vicende che hanno interessato, e interessano tutt’oggi, l’Europa Orientale. I continui riferimenti del presidente russo ad una “unione” storica tra Russia e Ucraina (con momenti specifici) per giustificare l’invasione, pone l’urgenza di ripercorrere criticamente fatti e avvenimenti che hanno visto protagonisti i due paesi, inserendoli in contesto più ampio capace di abbracciare il resto dei paesi slavi nei loro rapporti reciproci, co-me in quelli avuti con l’Europa Continentale.
Il corso ripercorre quindi la storia affasciante, a tratti gloriosa ma anche tragica di questa parte del continente, con l’obiettivo di offrire un quadro critico delle vicende che ne hanno caratterizzato la storia e ne influenzano il presente: dalla Rus’ di Kiev, passando per la Confederazione Polacco-Lituana e la sua scomparsa dalla carte geografiche, fino all’ascesa della Russia zarista, l’Impero Austro-ungarico e quello Ottomano saranno i momenti cardini entro cui verrà inquadrata la storia dell'Europa Orientale.
Il corso intende offrire una conoscenza critica dei principali avvenimenti della storia dell’Europa centro-orientale in generale, e di alcuni paesi, in particolare (Polonia, Lituania, Ucraina, Bielorussia, Russia e regione danubiano Balcanica), nonché delle principali interpretazioni storio-grafiche di cui sono stati oggetto. Si offrirà un quadro analitico dei maggiori momenti politico-costituzionali, socio-culturali e religiosi dell’Europa orientale, collocandone gli eventi e le figure più rappresentative all’interno dei loro contesti cronologici e geografici.

ENG: Course title: From Kievan Rus to the great empires of Eastern Europe

The speech by Putin on February 23, 2022, which launched military operations in Ukraine, showed the need for historical knowledge of the dynamics and events that have affected and still affect Eastern Europe. The Russian president's continuous references to a historical "union" between Russia and Ukraine (with specific moments) to justify the invasion raises the urgency of critically retracing facts and events in which the two countries were protagonists, placing them in a broader context capable of embracing the rest of the Slavic countries in their mutual relations, as in those they had with Continental Europe.
The course, therefore, retraces the fascinating, at times glorious but also the tragic history of this part of the continent, to offer a critical overview of the events that have characterized its history and influenced its present: from Kyivan Rus' through for the Polish-Lithuanian Confederation and its disappearance from the geographical maps, until the rise of Tsarist Russia, the Austro-Hungarian and Ottoman Empires will be the critical moments within which the history of Eastern Europe will be framed.
The course is designed to foster critical thinking by offering a comprehensive understanding of the main events in the history of Central and Eastern Europe, as well as specific countries such as Poland, Lithuania, Ukraine, Belarus, Russia, and the Danube Balkan region. It also delves into the major historical interpretations these events have been subjected to. By offering an analytical framework of the major political-constitutional, socio-cultural, and religious moments in Eastern Europe, the course places the most representative events and figures within their chronological and geographical contexts, stimulating intellectual engagement and curiosity.

Modalità Esame

Al termine del corso è previsto un Esame Orale. Durante il corso verrà effettuata una prova autovalutaliva e anonima per testare i progressi nell'apprendimento.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le dinamiche geopolitiche che hanno interessato l'Europa di Centro in età moderna anche attraverso il caso studio (corso monografico) trattato durante il corso . La prova si ritiene superata se lo studente, oltre allo studio dei libri in programma, dimostra di aver sviluppato un pensiero critico sulle tematiche affrontate durante il corso.

Testi adottati

1. Parte generale:

Cenni Storico-geografici sull'Est d'Europa, Viterbo 2015 (collana "Quaderni del CESPoM/3) - Pdf scaricabile da Materiale Didattico

2. Corso monografico

2.1 G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus' di Kiev ad oggi, Roma 2021 (Primi 7 capitoli)

2.2. Uno a scelta tra:
a) Europa e Santa Sede tra intese e ostilità, Viterbo 2017.
b) A. Boccolini, Un lucchese al servizio della Santa Sede. Francesco Buonvisi nunzio a Colonia, Varsavia e Vienna, Viterbo 2018.

3. n. 3 articoli a scelta da scaricare da Materiali didattici.

Per gli studenti Erasmus che intendessero seguire il corso:
1. possono sostenere l’esame in Italiano con il programma italiano.
2. Optare per un programma in Inglese (con esame in Italiano o in inglese).

I testi saranno forniti dal docente:
a) The Polish-Lithuanian Monarchy in European Context, c.1500–1795, Edited by Richard Butterwick, Palgrave 2001.
b) Wojciech Tygielski, Italians in early modern Poland: The lost opportunity for modernization?, Lang Ed. Frankfurt am Main 2015.

Oppure altri testi a scelta concordati con il docente.

Modalità di svolgimento

Articolazione e contenuti del corso principale:

Il corso di articolerà attraverso lezioni frontali suddivise in:
a) parte generale dedicata alla storia dell'Europa centro-orientale, e della Polonia in particolare.
b) corso monografico;
c) letture e commento di documenti d'archivio inediti e/o rari;
d) visite guidate presso enti di conservazione documentaria.
Saranno utilizzati i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica.

Lo studente frequentante sarà chiamato ad una partecipazione attiva attraverso la stesura di piccole tesine scritte e la presentazione in power point di argomenti stabiliti e calendarizzati dal docente durante le prime lezioni del corso.

Durante il corso verranno effettuati seminari con la partecipazione di studiosi provenienti dall'Europa centro-orientali, con interventi in italiano e in inglese.

Le modalità didattiche comprenderanno lezioni frontali e forum di discussione su argomenti assegnati dal docente.
Durante le lezioni saranno utilizzati gli strumenti tradizionali della didattica accompagnati da materiali audiovisivi e del web.
Sono previste attività seminariali con studiosi di settore italiani e stranieri con lezioni anche in inglese.

Ogni modulo sarà completato da un test anonimo per valutare il livello di comprensione degli argomenti da parte degli studenti.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.
Gli studenti non frequantanti possono preparare l'esame sulla base del programma e dei testi di riferimento, o scrivere una mail al docente per concordare un percorso didattico individuale.

Bibliografia

Una bibliografia di base sarà fornitra dal docente nel corso delle lezioni.

ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE CURR STUDI LETTERE - -- -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE

MELISSA ELEFANTE

Primo Semestre6ita

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si rivolge agli studenti in possesso delle conoscenze di base della grammatica e del lessico della lingua inglese e mira al consolidamento delle stesse e allo sviluppo delle abilità e competenze linguistiche e comunicative di livello pre-intermedio (livello B1 nel Common European Framework of Reference for Languages - CEFR).

RISULTATI ATTESI:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro;
- capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali;
- capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari;
- comunicare in inglese le attività abitudinarie che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni, o riguardanti la vita quotidiana;
- descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i propri sogni, le proprie speranze e ambizioni;
- motivare e spiegare brevemente opinioni e testi, anche di argomento scientifico;
- scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti o di proprio interesse;
- scrivere brevi lettere personali esponendo esperienze e impressioni e brevi storie a partire da input e/o indicazioni.

Scheda Docente

Programma del corso

- Grammar: present simple and present continuous, past simple and past continuous, present perfect simple and present perfect continuous, past perfect simple, futures (will, may/might, be going to, present simple/continuous), conditionals (0, 1, 2), relative clauses, passive, modals (have to, must, should, can).
- Writing: email, article, review.
- Reading: written comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).
- Listening: oral comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).

Non ci sarà alcuna distinzione di programma e modalità d'esame per frequentanti e non frequentanti.

Modalità Esame

Prova scritta con domande (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse) riguardanti grammatica e comprensione del testo.
Produzione di un testo breve di registro formale.
Prova di ascolto (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse).
Non è possibile utilizzare il dizionario.

Gli studenti con DSA o disabilità che intendono concordare una prova d’esame personalizzata devono obbligatoriamente inviarmi la richiesta al massimo 15 giorni prima dell'appello a cui sono iscritti, allegando il modulo necessario e inserendo in copia conoscenza l'Ufficio Inclusione. Per ulteriori informazioni e per la modulistica necessaria è possibile visitare la pagina https://www.unitus.it/studenti/servizicomunitastudentesca/supporto-e-inclusione/.

Testi adottati

Libro consigliato: English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.
In alternativa può essere utilizzato un qualsiasi libro di grammatica inglese di livello intermedio, anche della scuola superiore.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali. La frequenza del corso non è obbligatoria.

Lunedì 9:00-11:00 aula A
Venerdì 9:00-11:00 aula B

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Bibliografia

English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.

Scheda Docente

Programma del corso

- Grammar: present simple and present continuous, past simple and past continuous, present perfect simple and present perfect continuous, past perfect simple, futures (will, may/might, be going to, present simple/continuous), conditionals (0, 1, 2), relative clauses, passive, modals (have to, must, should, can).
- Writing: email, article, review.
- Reading: written comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).
- Listening: oral comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).

Non ci sarà alcuna distinzione di programma e modalità d'esame per frequentanti e non frequentanti.

Modalità Esame

Prova scritta con domande (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse) riguardanti grammatica e comprensione del testo.
Produzione di un testo breve di registro formale.
Prova di ascolto (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse).
Non è possibile utilizzare il dizionario.

Gli studenti con DSA o disabilità che intendono concordare una prova d’esame personalizzata devono obbligatoriamente inviarmi la richiesta al massimo 15 giorni prima dell'appello a cui sono iscritti, allegando il modulo necessario e inserendo in copia conoscenza l'Ufficio Inclusione. Per ulteriori informazioni e per la modulistica necessaria è possibile visitare la pagina https://www.unitus.it/studenti/servizicomunitastudentesca/supporto-e-inclusione/.

Testi adottati

Libro consigliato: English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.
In alternativa può essere utilizzato un qualsiasi libro di grammatica inglese di livello intermedio, anche della scuola superiore.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali. La frequenza del corso non è obbligatoria.

Lunedì 9:00-11:00 aula A
Venerdì 9:00-11:00 aula B

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Bibliografia

English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.

ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHEPrimo Semestre6ita
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTOPrimo Semestre6ita
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVOROPrimo Semestre6ita
17412 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

CARLO SERAFINI

Primo Semestre 8L-FIL-LET/11ita

Obiettivi formativi

Il corso intende sviluppare negli studenti capacità di lettura e comprensione dei testi letterari sia poetici che narrativi nel contesto di evoluzione della letteratura a partire dai primi anni del Novecento fino ai nostri giorni. Il lavoro si intende svolto sia a livello teorico (conoscenza dei principali movimenti e dei maggiori esponenti) sia a livello pratico (lettura, comprensione e analisi di testi letterari). Lo studente deve maturare e sviluppare capacità di analisi e giudizio individuale, basato sulla conoscenza dell'opera e sull'applicazione degli strumenti critici indispensabili ad un corretto approccio estetico al testo. Ci si propone anche lo sviluppo della capacità espressiva e la padronanza di un lessico tecnico scientifico adatto alla trasmissione e alla formulazione di giudizi critici, finalizzati allo sviluppo delle capacità di apprendere.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso intende fornire agli studenti un panorama dei principali autori e movimenti letterari della poesia e della narrativa italiana del XX e XXI secolo. Verranno affrontati nel dettaglio: i movimenti di avanguardia, la nascita del romanzo moderno, le forme del realismo, la letteratura di guerra, il filone fantastico-surrealista, il neorealismo, la letteratura del boom economico e del benessere, le neoavanguardie, il Gruppo 63, le forme del postmoderno, la crisi del romanzo negli Anni Zero, la letteratura contemporanea e i rapporti con le politiche editoriali.

Bibliografia:

Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della storia della letteratura del Novecento, da preparare su FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015. Del manuale gli studenti dovranno studiare i capitoli relativi a:
POESIA: Profilo storico del Novecento, Percorso della poesia del Novecento, Futurismo, Palazzeschi, Campana, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Penna, Bertolucci, Caproni, Sereni, Gruppo 63, Rosselli, Merini, Magrelli.
NARRATIVA: Percorso della prosa del Novecento, Il romanzo europeo, Svevo, Pirandello, Tozzi, Calvino, Alvaro, Pasolini, Gadda, Palazzeschi, Moravia, Landolfi, Buzzati, Pavese, Vittorini, P.Levi, Morante, Fenoglio, Bassani, Sciascia, Bianciardi, Tondelli, Volponi, Eco.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
- Alberto Moravia, uno tra Gli indifferenti, Agostino, La noia
- Cesare Pavese, uno tra Paesi tuoi, La luna e i falò
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace
- Eraldo Affinati, Il vangelo degli angeli
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita

Modalità Esame

L'esame si basa su un colloquio orale con votazione in base 30/30 su gli argomenti oggetto del corso come da indicazioni di programma. Oggetto della valutazione saranno, oltre la conoscenza degli argomenti, anche la capacità di analisi del testo letterario e la capacità espositiva.

Testi adottati

FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
- Alberto Moravia, uno tra Gli indifferenti, Agostino, La noia
- Cesare Pavese, uno tra Paesi tuoi, La luna e i falò
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace
- Eraldo Affinati, Il vangelo degli angeli
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria ma vivamente consigliata

Bibliografia

FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
- Alberto Moravia, uno tra Gli indifferenti, Agostino, La noia
- Cesare Pavese, uno tra Paesi tuoi, La luna e i falò
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace
- Eraldo Affinati, Il vangelo degli angeli
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita

18145 - LETTERATURA ITALIANA I

STEFANO PIFFERI

Secondo Semestre 8L-FIL-LET/10ita

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge di inquadrare gli scrittori di viaggio italiani all'interno di un canone letterario refrattario ad assorbire una scrittura ibrida e "di confine". Lo studente dovrà quindi conoscere e riconoscere le dinamiche scrittorie di matrice odeporica.
L'obbiettivo del corso è permettere di raggiungere una buona conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) dell'argomento, così come dell'applicazione di queste nozioni (applying knowledge and understanding) alla materia d'esame, finalizzate a una autonomia di giudizio (making judgements) che dimostri una accettabile abilità comunicativa (communication skills) e una capacità di apprendimento (learning skills)

Scheda Docente

Programma del corso

Il viaggio come tema letterario

L'obbiettivo del corso è indagare la tematica del viaggio applicata alla letteratura, sia nelle sue forme creative e di finzione che in quelle legate al viaggio reale. Con uno scandaglio nel corso dei secoli finalizzato a mettere in evidenza le varie modalità applicative del suddetto tema (cronache, diari, memorie, testi creativi, ecc.), sempre contestualizzate ai codici ideologici, alle questioni storiche, alle dinamiche sociali entro cui hanno luogo, si passerà da Dante e Petrarca a Marco Polo, dall'età delle scoperte e delle esplorazioni con Vespucci, Ramusio, Bartolomei ci si proietterà verso la seconda età moderna con Baretti, Acerbi, Alfieri, Foscolo, Leopardi e altri autori e viaggiatori fino a raggiungere la contemporaneità con le sue divagazioni formali. La finalità è quella di comprendere come il fenomeno del viaggio abbia sempre rappresentato un punto di vista privilegiato per conoscere l'altro e, conseguentemente, se stessi, così come per ipotizzare o anticipare il futuro.

Modalità Esame

La prova di accertamento è in modalità orale e verterà sulla conoscenza dello studente della materia del corso (knowledge and understanding), sulla capacità di organizzare le nozioni apprese (applying knowledge and understanding) finalizzate a una autonomia di giudizio (making judgements) che dimostri una accettabile abilità comunicativa (communication skills) e una capacità di apprendimento (learning skills)

Testi adottati

Eric J. Leed, La mente del viaggiatore. Dall'Odissea al turismo globale, Bologna, Il Mulino, 1992 (Parte prima: la struttura del viaggio);
Vincenzo De Caprio, Introduzione a Un genere letterario instabile, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996 (disponibile in biblioteca);
Giorgio Raimondo Cardona, I viaggi e le scoperte, in Letteratura Italiana, diretta da Alberto Asor Rosa, V, Le questioni, Torino 1986, pp. 687-716 (disponibile in biblioteca);
Ricciarda Ricorda, La letteratura di viaggio in Italia. Dal Settecento a oggi, Brescia, La scuola, 2012 (disponibile in biblioteca);
Elvio Guagnini, Il viaggio, lo sguardo, la scrittura, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2010 (solo i primi 3 capitoli; scaricabile qui https://eut.units.it/it/catalogo/il-viaggio-lo-sguardo-la-scrittura/42);
Andrea Campana, Percorsi nella letteratura italiana di viaggio. Secoli XVIII-XX, Roma, Carocci, 2023
Pino Fasano, Letteratura e viaggio, Bari (Laterza) 1999 (disponibile in biblioteca);
Luca Clerici, Introduzione, in Scrittori italiani di viaggio 1700-1861, Milano, Mondadori, 2008, pp. IX-CXLII (disponibile in biblioteca);
Luca Clerici, Introduzione, in Scrittori italiani di viaggio 1861-2000, Milano, Mondadori, 2013, pp. XI-CXII (disponibile in biblioteca);
Stefano Pifferi, Irregolari nella Roma dell'Ottocento. Scrittori di viaggio nella città eterna tra orto- ed eterodossia odeporica, Roma, Istituto nazionale di studi romani, 2020 (scaricabile qui: http://hdl.handle.net/2067/44688);
Stefano Pifferi, “La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro...”. Legami, dipendenze, connessioni tra viaggio e scrittura, in Raccontare in breve. Cinque studi sul viaggio e viaggiatori, a cura di Alessandro Boccolini, Viterbo, Sette Città, 2020, pp. 43-55 (scaricabile qui http://hdl.handle.net/2067/45640)
Manuali di riferimento:
V. De Caprio, Progetto Letteratura, tomo 2b, Torino, Einaudi, 2003; (disponibile in biblioteca)
Le autrici della letteratura italiana. Per una storia dal XIII al XXI secolo, a cura di Daniela De Liso, Napoli, Loffredo, 2023

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, non è previsto un obbligo né una differenza tra studente frequentante e non

Bibliografia

Eric J. Leed, La mente del viaggiatore. Dall'Odissea al turismo globale, Bologna, Il Mulino, 1992 (Parte prima: la struttura del viaggio);
Vincenzo De Caprio, Introduzione a Un genere letterario instabile, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996 (disponibile in biblioteca);
Giorgio Raimondo Cardona, I viaggi e le scoperte, in Letteratura Italiana, diretta da Alberto Asor Rosa, V, Le questioni, Torino 1986, pp. 687-716 (disponibile in biblioteca);
Ricciarda Ricorda, La letteratura di viaggio in Italia. Dal Settecento a oggi, Brescia, La scuola, 2012 (disponibile in biblioteca);
Elvio Guagnini, Il viaggio, lo sguardo, la scrittura, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2010 (solo i primi 3 capitoli; scaricabile qui https://eut.units.it/it/catalogo/il-viaggio-lo-sguardo-la-scrittura/42);
Andrea Campana, Percorsi nella letteratura italiana di viaggio. Secoli XVIII-XX, Roma, Carocci, 2023
Pino Fasano, Letteratura e viaggio, Bari (Laterza) 1999 (disponibile in biblioteca);
Luca Clerici, Introduzione, in Scrittori italiani di viaggio 1700-1861, Milano, Mondadori, 2008, pp. IX-CXLII (disponibile in biblioteca);
Luca Clerici, Introduzione, in Scrittori italiani di viaggio 1861-2000, Milano, Mondadori, 2013, pp. XI-CXII (disponibile in biblioteca);
Stefano Pifferi, Irregolari nella Roma dell'Ottocento. Scrittori di viaggio nella città eterna tra orto- ed eterodossia odeporica, Roma, Istituto nazionale di studi romani, 2020 (scaricabile qui: http://hdl.handle.net/2067/44688);
Stefano Pifferi, “La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro...”. Legami, dipendenze, connessioni tra viaggio e scrittura, in Raccontare in breve. Cinque studi sul viaggio e viaggiatori, a cura di Alessandro Boccolini, Viterbo, Sette Città, 2020, pp. 43-55 (scaricabile qui http://hdl.handle.net/2067/45640)
Manuali di riferimento:
V. De Caprio, Progetto Letteratura, tomo 2b, Torino, Einaudi, 2003; (disponibile in biblioteca)
Le autrici della letteratura italiana. Per una storia dal XIII al XXI secolo, a cura di Daniela De Liso, Napoli, Loffredo, 2023

119854 - INFORMATICA UMANISTICA

FEDERICO MESCHINIFEDERICO MESCHINI

Secondo Semestre 8M-STO/08ita

Obiettivi formativi

Scopo del corso è di fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per una migliore comprensione dell'informatica e dello strumento computazionale, in particolare per ciò che riguarda la capacità di modellazione, causa principale, insieme alla vasta diffusione delle reti telematiche degli ultimi anni, dei cambiamenti avvenuti a livello di produzione e disseminazione dell'informazione. Per questo motivo verrà analizzato in dettaglio come le tradizionali modalità analogiche, in particolare l'oggetto libro da un lato e gli ambienti conoscitivi come biblioteche ed archivi dall'altro, siano state "rimediate" computazionalmente e telematicamente, in modo da fornire al tempo stesso un accesso pressoché ubiquo al patrimonio storico-documentale, insieme a nuove forme di analisi e visualizzazione dei testi letterari.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sulla codifica testuale e sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7, 8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città 2018 .
- Modulo C: Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia, Roma 2021.

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati i principali argomenti dei moduli A, B e C.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sulla codifica testuale e sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7, 8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città 2018 .
- Modulo C: Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia, Roma 2021.

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati i principali argomenti dei moduli A, B e C.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA MODERNA E MEDIEVALE CURR STUDI - -- -
STORIA MEDIEVALE

AMEDEO DE VINCENTIIS

Primo Semestre8M-STO/01ita

Obiettivi formativi

Modulo 1. Il modulo si propone di offrire una sintesi dell'evoluzione geopolitica medievale, con particolare attenzione all'area mediterranea e a quella continentale europea. Il suo scopo di massima è quello di fornire gli strumenti storici per una lettura più consapevole dell'attuale cartina d'Europa.

Modulo 2. Il corso si propone di offrire una panoramica del millennio medievale attraverso l'analisi approfondita di una serie di fenomeni/tematiche che sono comunemente associate a esso nell'immaginario comune, come una sorta di parole chiave (per es. feudalesimo, crociata, monachesimo ecc.), con l'obiettivo di ricollocarli precisamente nel loro contesto sgombrando il campo da anacronismi, luoghi comuni e strumentalizzazioni. Fondamentale sarà anche la discussione della nozione stessa di Medioevo, così da rendere cosciente lo studente delle problematicità di questa nozione, delle discussioni storiografiche nate intorno alla definizione dei suoi limiti cronologici, dell'origine della visione "negativa" che continua ad accompagnare ancora oggi il termine Medioevo nell'immaginario e nel linguaggio comune.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

15320 - LINGUA E LETTERATURA LATINA

ALESSANDRO FUSIALESSANDRO FUSI

Secondo Semestre 8L-FIL-LET/04ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza essenziale dei principali caratteri della storia letteraria latina; la padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all'analisi e all'interpretazione dei testi letterari latini; di offrire conoscenza diretta del testo poetico di Marziale attraverso la lettura e il commento.

Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:

1) Conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina e comprendere il suo sviluppo diacronico; conoscere gli aspetti peculiari dell’opera di Marziale
2) Saper analizzare la storia letteraria latina; saper analizzare e commentare il testo di Marziale con proprietà di linguaggio
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni letterari e testi analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: I. Introduzione alla letteratura latina; II. L’Eneide di Virgilio

Programma: il corso si articola in due parti: la prima (16 ore) prevede un’ampia introduzione alla letteratura latina, incentrata su aspetti fondamentali per lo studio della materia (generi letterari; modelli; intertestualità; contesti storico-sociali; motivi; codici linguistici e stilistici; conservazione e perdita dei testi; fortuna); la seconda (32 ore) sarà incentrata sul poema epico di Virgilio, testo centrale nella storia letteraria romana e nella cultura occidentale: prendendo le mosse da un inquadramento storico-culturale del poema virgiliano, verrà svolta un’ampia disamina sulle sue istanze ideologiche, su struttura e modelli, soluzioni linguistiche e stilistiche, con particolare attenzione alla tradizione dell'epica latina. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Virgilio, inquadrato nell'età augustea e nei suoi rapporti con la tradizione letteraria, non solo epica, greco-latina. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

per lo studio della storia della letteratura un manuale scolastico a scelta, da sottoporre al docente (si consiglia A. Cavarzere-A. De Vivo-P. Mastandrea, Letteratura latina. Una sintesi storica, Roma, Carocci Editore, 2023).
Per l’Eneide: un’edizione completa dell’Eneide con testo latino a fronte (si consiglia: Virgilio, Eneide. Introduzione di A. La Penna; trad. e nn. di R. Scarcia, Milano, BUR, più volte ristampato); A. Traina, Virgilio. L'utopia e la storia. Il libro XII dell'Eneide e antologia delle opere, Bologna, Pàtron, 2017; S. Casali, Virgilio: guida all’Eneide, Roma, Carocci editore, 2023.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: I. Introduzione alla letteratura latina; II. L’Eneide di Virgilio

Programma: il corso si articola in due parti: la prima (16 ore) prevede un’ampia introduzione alla letteratura latina, incentrata su aspetti fondamentali per lo studio della materia (generi letterari; modelli; intertestualità; contesti storico-sociali; motivi; codici linguistici e stilistici; conservazione e perdita dei testi; fortuna); la seconda (32 ore) sarà incentrata sul poema epico di Virgilio, testo centrale nella storia letteraria romana e nella cultura occidentale: prendendo le mosse da un inquadramento storico-culturale del poema virgiliano, verrà svolta un’ampia disamina sulle sue istanze ideologiche, su struttura e modelli, soluzioni linguistiche e stilistiche, con particolare attenzione alla tradizione dell'epica latina. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Virgilio, inquadrato nell'età augustea e nei suoi rapporti con la tradizione letteraria, non solo epica, greco-latina. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

per lo studio della storia della letteratura un manuale scolastico a scelta, da sottoporre al docente (si consiglia A. Cavarzere-A. De Vivo-P. Mastandrea, Letteratura latina. Una sintesi storica, Roma, Carocci Editore, 2023).
Per l’Eneide: un’edizione completa dell’Eneide con testo latino a fronte (si consiglia: Virgilio, Eneide. Introduzione di A. La Penna; trad. e nn. di R. Scarcia, Milano, BUR, più volte ristampato); A. Traina, Virgilio. L'utopia e la storia. Il libro XII dell'Eneide e antologia delle opere, Bologna, Pàtron, 2017; S. Casali, Virgilio: guida all’Eneide, Roma, Carocci editore, 2023.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
15254 - A SCELTA DELLO STUDENTE

Primo Semestre 8ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA GRECA E ROMANA II ANNO CURR. STUDI - -- -
STORIA GRECA

DINO DE SANCTIS

Secondo Semestre8L-ANT/02ita

Obiettivi formativi

Il corso mira a rafforzare il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza consapevole e critica, e, se possibile, autonomamente meditata, dell'argomento trattato e sviluppato a lezione. Se vi sarà disponibilità da parte di chi frequenterà il corso, si organizzeranno lezioni di carattere seminariale, durante le quali specifici argomenti saranno illustrati dagli studenti sotto la guida del docente.

Scheda Docente

Programma del corso

Storia greca e testi letterari
Saranno indagati i principali temi della storia greca tramite la lettura in italiano di testi di autori greci che via via durante il corso offriranno la possibilità di approfondimenti specifici.
Nella parte finale del corso sarà analizzata la complessa fase delle guerre persiane con un approfondimento relativo alla battaglia delle Termopili.

Modalità Esame

Saranno poste domande sui temi affrontati a lezione e in questo modo sarà indagata la comprensione degli argomenti.
Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.

Testi adottati

C. Bearzot, Manuale di Storia greca, Bologna, Il Mulino, 2015 [cap. I-II-II-IV-V (fino alla morte di Alessandro Magno)]
O. Murray, La città greca, Torino, Einaudi 1993
L. Canfora, Prima lezione di storia greca, Roma, Laterza 2000
A. Vanoli, NON MI RICORDO LE DATE! La linea del tempo e il senso della storia, Treccani 2023


Fotocopie e dispense saranno distribuite a lezione dal docente.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria. Frequenza non obbligatoria. Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.


Bibliografia

M. Giangiulio, Introduzione alla Storia greca, Il Mulino 2021

Scheda Docente

Programma del corso

Storia greca e testi letterari
Saranno indagati i principali temi della storia greca tramite la lettura in italiano di testi di autori greci che via via durante il corso offriranno la possibilità di approfondimenti specifici.
Nella parte finale del corso sarà analizzata la complessa fase delle guerre persiane con un approfondimento relativo alla battaglia delle Termopili.

Modalità Esame

Saranno poste domande sui temi affrontati a lezione e in questo modo sarà indagata la comprensione degli argomenti.
Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.

Testi adottati

C. Bearzot, Manuale di Storia greca, Bologna, Il Mulino, 2015 [cap. I-II-II-IV-V (fino alla morte di Alessandro Magno)]
O. Murray, La città greca, Torino, Einaudi 1993
L. Canfora, Prima lezione di storia greca, Roma, Laterza 2000
A. Vanoli, NON MI RICORDO LE DATE! La linea del tempo e il senso della storia, Treccani 2023


Fotocopie e dispense saranno distribuite a lezione dal docente.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria. Frequenza non obbligatoria. Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.


Bibliografia

M. Giangiulio, Introduzione alla Storia greca, Il Mulino 2021

UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUISTICA ITALIANA E DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE CURRICULUM STUDI - -- -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE

SIMONE CASINI

Secondo Semestre8L-LIN/02ita

Obiettivi formativi

Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso, acquisire:
1) Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere il quadro concettuale e storico della linguistica educativa, i processi di acquisizione/apprendimento di una lingua, i metodi e gli approcci per l'insegnamento delle lingue, con particolare riferimento all’italiano L2, i livelli linguistico-culturali e le politiche linguistiche
2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni (saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su quelli specifici dell’italiano come L2; saper analizzare il repertorio dell’Italiano contemporaneo nelle sue strutture grammaticali e nelle sue varietà; sviluppare una competenza metalinguistica e glottodidattica in relazione all’italiano; sviluppare modalità efficaci di valutazione e di correzione degli “errori” in italiano L2);
3) Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti proposti, ai rapporti tra competenze linguistiche e livelli del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, ai sistemi di certificazione delle competenze linguistiche.
4) Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle sollecitazioni provenienti dalle lezioni
5) Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per pianificare e proporre itinerari didattici per l’italiano lingua seconda/lingua straniera)

Al termine del corso lo studente saprà:
- ricostruire il quadro concettuale e storico della linguistica educativa italiana
- definire i tratti fondamentali dei processi di acquisizione e apprendimento di una lingua, con particolare attenzione alle seconde lingue
- riconoscere e valutare sulla base delle esigenze formative degli apprendenti i metodi e gli approcci per la didattica delle lingue, con particolare riferimento all’italiano L2
- analizzare i livelli linguistico-culturali e le politiche linguistiche europee

Scheda Docente

Programma del corso

Questioni educative dall’Italia al mondo globale. E ritorno.

Il corso si configura come una introduzione alle questioni e ai processi di apprendimento / insegnamento delle lingue e focalizza la sua attenzione nello specifico contesto italiano caratterizzato da una significativa tradizione plurilingue e di contatto. Il corso si compone di due moduli interrelati; la prova di esame è unica.

La prima parte del corso pone attenzione ai cambiamenti sociali, linguistici e culturali e ai loro riflessi sugli usi linguistici e sulla didattica delle lingue dello spazio linguistico italiano attuale, e prende in considerazione gli apporti, anche in termini di riflessione teorica, che la tradizione plurilingue italiana ha dato alla elaborazione di politiche internazionali di educazione linguistica.
Sono oggetto di analisi alcuni documenti ed esperienze educative che in Italia hanno avuto come obiettivo lo sviluppo della competenza linguistica dei cittadini. In particolare, si farà attenzione alla proposta di educazione linguistica di Don Lorenzo Milani e all’influenza che questa ha esercitato su varie politiche a partire dalle Tesi Giscel per l’educazione linguistica democratica (1975) sino ad arrivare al Framework europeo (2002, 2020) e alle linee guida nordamericane ACTFL (2020) per l’apprendimento e l’insegnamento delle lingue.

Nella seconda parte del corso si affrontano i nodi teorici e le soluzioni applicative sugli approcci di insegnamento e i concetti base della disciplina e sulle metodologie didattiche attuali legate ai documenti europei e internazionali, così da fornire un quadro generale, ancorché di primo approccio, sulle azioni didattiche da sviluppare in classe, sulle competenze del docente di lingue, sulla costruzione di materiali didattici.

Saranno oggetto di analisi i concetti di competenza linguistico-comunicativa, plurilinguismo, approccio orientato all’azione, gestione della testualità, centralità dell’apprendente, apprendente come agente sociale, livelli di competenza, stadi di apprendimento.

Modalità Esame

La prova di esame è orale, tuttavia è possibile per lo studente la stesura di una tesina scritta da consegnare almeno 10 giorni prima dell’esame su un argomento concordato con il docente.

Il giorno dell’esame gli studenti risponderanno sinteticamente ad una serie di domande sugli argomenti del corso, dalle quali poi si svilupperà il colloquio orale.

Testi adottati

Bibliografia di riferimento

Un manuale a scelta tra





Un manuale a scelta
- De Marco A. (a cura di), 2014, Manuale di glottodidattica, Carocci, Roma.
- Villarini A., 2021, Didattica delle lingue straniere, Il Mulino, Bologna.

- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- Giscel, 1975, Dieci Tesi per l’Educazione Linguistica Democratica, scaricabile da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Vedovelli M., 2010, Guida all’italiano per stranieri. Dal Quadro comune europeo per le lingue alla Sfida salutare, Carocci, Roma.
- Vedovelli M., Casini S., 2016, Che cosa è la linguistica educativa, Carocci, Roma.

Saranno letti in classe alcuni passi di testi tra cui il Framework europeo (2020).
Ulteriori indicazioni o eventuali sostituzioni di testi saranno concordati con il docente.
Bibliografia di supporto
- Piccardo E., North B., 2019, The Action-oriented Approach. A Dynamic Vision of Language Education, Multilingual Matters, Bristol.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche

Modalità di frequenza

Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE, LETTERATURA ARTISTICA CURR. STUDI - -- -
LETTERATURA ARTISTICA

SIMONA RINALDI

Secondo Semestre8L-ART/04ita

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire una conoscenza di base sulla letteratura artistica, intesa come l’insieme delle testimonianze scritte sulle arti e in particolare sulla pittura e la scultura, dal Medioevo al Seicento. Lo studente sarà in grado di analizzare le diverse tipologie di fonti scritte sulla pittura e della scultura: trattati, ricettari, epistolari, taccuini di viaggio, libri di conti e biografie artistiche, individuandone il lessico e il contesto storico di pertinenza.

Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1. Conoscere le principali fonti della letteratura artistica prese in esame (Conoscenza e capacità di comprensione);
2. Elaborare ricerche sulle fonti prese in esame, ricorrendo a edizioni commentate e testi critici (Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
3. Saper differenziare le caratteristiche delle fonti artistiche (Autonomia di giudizio);
4. Esporre i risultati delle proprie letture, integrate con ricerche digitali (Abilità comunicative);
5. Conoscere le principali caratteristiche del lessico artistico rispetto a quello puramente letterario (Capacità di apprendere).

Scheda Docente

Programma del corso

La letteratura artistica dal 1250 al 1650 attraverso l’esame delle principali fonti della storia dell’arte. Dai ricettari medievali alle testimonianze rinascimentali di Alberti e Leonardo da Vinci, fino alle biografie di Giorgio Vasari e alla pubblicazione del trattato della pittura di Leonardo nel 1651.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) M. Motolese, Italiano lingua delle arti. Un’avventura europea (1250-1650), Il Mulino, Bologna 2012;
2) S. Rinaldi, Storia tecnica dell’arte, Carocci, Roma 2011.
Per i non frequentanti i testi d'esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
www.libreriauniversitaria.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza con proiezione di diapositive e filmati.


Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

D. Levi, Il discorso sull’arte,: dalla tarda antichità a Ghiberti, Bruno Mondadori, Milano 2010;
S.B. Tosatti, Trattati medievali di tecniche artistiche, Jaca Book, Milano 2007;
Trattati e ricettari di colori, numero monografico di «Studi di Memofonte», 2016, n. 16 (online al link: https://www.memofonte.it/studi-di-memofonte/numero-16-2016/)
J. von Schlosser, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, La Nuova Italia, Firenze, 1964 (link: https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schlosser1964).
B. Agosti, Giorgio Vasari. Luoghi e tempi delle Vite, Officina Libraria, Milano 2016.
B. Agosti, S. Ginzburg, A. Nova, Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, Marsilio, Venezia 2013.
L. B. Alberti, De pictura (redazione volgare), a cura di L. Bertolini, Polistampa, Firenze 2011.
F. Negri Arnoldi, Il mestiere dell’arte: introduzione alla storia delle tecniche artistiche, Paparo, Napoli 2001.
C. Cennini, Il Libro dell’Arte, a cura di F. frezzato, Neri Pozza, Vicenza 2012.
Eraclio, I colori e le arti dei Romani e la compilazione eracliana, a cura di C. Garzya Romano, Il Mulino, Bologna 1996
E. Gilmore Holt, Literary Sources of Art History. An Anthology of Texts from Theophilus to Goethe, Princeton University Press, Princeton 1947.
Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, Langlois, Parigi 1651 (link: https://archive.org/details/gri_33125008484301).
Lingua delle arti e lingua di artisti in Italia fra Medioevo e Rinascimento, a cura diA. Aresti, Cesati Editore, Firenze 2019.
T. Montanari, L’età barocca. Le fonti per la storia dell’arte (1600-1750), Carocci, Roma 2013.
F. Tolaini, Breve storia dello studio dei ricettari di tecniche artistiche medievali, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», 4 ser., 6 (2001), 1, pp. 11-38.
B. Varchi, Pittura e scultura nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Sillabe, Livorno 1998.
G. Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini, P. Barocchi (link: http://biblio.sns.it/risorseonline/arte/documenti/).

UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E TRA FRANCESE E INGLESE CURR STUDI - -- -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE

SONIA DI VITO

Secondo Semestre10L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di:
- conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese;
- saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano;
- conoscere l'API;
- definire ed individuare gli omofoni;
- conoscere la storia della lingua francese;
- saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo.

Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

LINGUA INGLESE PER LA LETTERATURA E LE ARTI

SONIA MARIA MELCHIORRE

Secondo Semestre10L-LIN/12ita
17392 - LETTERATURA ITALIANA II

FILIPPO GRAZZINI

Secondo Semestre 8L-FIL-LET/10ita

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di familiarizzare gli studenti con la fase di formazione e di prima fioritura della letteratura italiana, fino a tutto il sec. XIV. Si opera un confronto con gli sviluppi della storia linguistica, artistica, sociale e politico-intellettuale nell’età medievale; si sottolinea il contributo della letteratura alla prima formazione di una identità italiana, seppure limitata alla sfera culturale. Si mira a far maturare negli studenti la conoscenza e la capacità di comprensione degli antichi testi letterari come documenti di fondazione della tradizione umanistica italiana. Si tende allo stesso tempo a favorire una conoscenza e capacità di comprensione applicata alle opere come testi (organismi linguistici di conformazione specifica). Ulteriori qualità che ci si ripropone di trasmettere agli studenti saranno autonomia di giudizio, abilità comunicative (per esempio argomentando davanti alla classe una propria opinione su un’opera o un autore) e attenzione di ciascun singolo studente alle proprie procedure di apprendimento.

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE, LETTERATURA ARTISTICA CURR. STUDI - -- -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

EVA PONZI

Secondo Semestre8L-ART/01ita

Obiettivi formativi

Il corso vuole fornire un’accurata panoramica dell’arte medievale dal Tardoantico al Trecento (secoli IV-XIV), soprattutto nella Penisola italiana, ma con uno sguardo aperto all’intero continente europeo.
Le opere d’arte medievale saranno analizzate nelle loro componenti tecnico-materiche, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.
Particolari approfondimenti saranno riservati a Viterbo, città sulla via Francigena, comune di grande rilevanza nei secoli centrali del Medioevo medievale.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire padronanza della materia, al fine di riconoscere e analizzare in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la discussione in aula, gli esercizi di osservazione guidati dalla docente, le attività di ricerca svolte in eventuali gruppi studio, le visite didattiche e i seminari concorreranno allo sviluppo di una comprensione attiva e personale della materia.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una certa capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto dalla docente durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi.
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire il linguaggio specifico della materia e dovranno saperlo utilizzare al meglio per descrivere e contestualizzare sia un’opera d’arte medievale in particolare sia un fenomeno artistico in generale.
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base, con una particolare attenzione per le tematiche relative al Giubileo.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base, con una particolare attenzione per le tematiche relative al Giubileo.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

17389 - LINGUISTICA GENERALE

AMEDEO DE DOMINICIS

Secondo Semestre 8L-LIN/01ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Linguistica Generale non è impartito nella scuola e quindi ha lo scopo di fornire al discente le competenze metodologiche e operative necessarie ad analizzare il comportamento linguistico dei parlanti di una lingua, comportamento attestato in dati scritti o orali, e a predire quella parte del loro comportamento linguistico che non è ancora attestato in dati disponibili: in breve la linguistica generale insegna a costruire quello che tradizionalmente è denominato “GRAMMATICA” di una lingua.
La Grammatica scientifica di una lingua è rappresentabile come un insieme di predizioni, cioè di regole che – se correttamente formulate – permettono di costruire espressioni (frasi, testi orali o scritti) giudicati “accettabili” dai parlanti di quella lingua. Tali regole predittive si riferiscono in linea generale ai componenti grammaticali denominati fonetico-fonologico, lessicale, morfologico, sintattico e pragmatico. Ognuno di tali componenti richiede l’apprendimento di specifiche tecniche operative di analisi.
Quindi non si insegnerà la grammatica normativa, non si insegnerà a scrivere/parlare in italiano o in altre lingue, non si insegnerà l’ortografia italiana o di altre lingue, ma si insegnerà a osservare il comportamento concreto dei parlanti (a prescindere se esso sia rispettoso o meno della grammatica normativa), a costruire una base di dati linguistica e ad usarla per costruire una grammatica, in senso scientifico, non normativo.
Oltre alla lingua italiana, i dati linguistici verranno estratti anche da altre lingue europee e non, dipendentemente dalle competenze propedeutiche dei discenti. Parimenti verranno usati dati provenienti da lingue fittizie, sulle quali esercitarsi per estrarre le regole grammaticali, senza necessità – per ovvi motivi – che il discente abbia una previa conoscenza della lingua in questione.
In sintesi:
Obiettivi del corso sono: la conoscenza di metodi di fonetica, fonologia, morfologia e sintassi. la capacità di trascrivere foneticamente e analizzare fonologicamente, morfologicamente e sintatticamente una frase in italiano e una in una lingua a scelta dello studente.
Nel rispetto dei cosiddetti “indicatori di Dublino” – come meglio dettagliato nel campo “Valutazione” - gli obiettivi saranno finalizzati al conseguimento di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di estrarre dati linguistici da un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di produrre una minima grammatica scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente grammatiche diverse che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

Scheda Docente

Programma del corso

Dal punto di vista curriculare, l’insegnamento di Linguistica Generale intende offrire le basi istituzionali della disciplina, articolandosi su nozioni di carattere generale, indispensabili per poter poi accedere ai vari livelli di analisi del linguaggio (fonologico, morfologico, sintattico e semantico), sia in chiave di pura descrizione sia in prospettiva di ricostruzione e analisi storica (esemplificata soprattutto sugli ambiti romanzo ed indoeuropeo).
Verranno trattati i seguenti argomenti:
- Tematiche generali: Nozione di lingua. Significato e significante. Forma e sostanza.
- Concetti fondamentali della linguistica: Segno, fonema, morfema, sintagma e frase.
- Procedimenti fondamentali dell’analisi linguistica: Analisi fonologica, morfologica e sintattica di lingue moderne.
- Metodi e principi della linguistica storica: Nozioni di famiglia linguistica, legge fonetica, mutamento linguistico (esemplificate soprattutto sugli ambiti romanzo ed indoeuropeo).
- Applicazione dei concetti e metodologie ad un corpus di 30 frasi appartenenti ad una lingua appositamente inventata, allo scopo di rendere possibile agli studenti di esercitarsi a costruire una “Grammatica” su un campione linguistico assolutamente inedito e quindi non suscettibile di contaminazioni con pregiudizi grammaticali ereditati dall’insegnamento scolastico dell’”italiano” o di altre lingue a loro note.
Per quanto riguarda la ripartizione temporale dell’impegno didattico dedicato ai vari argomenti, a me sembra che ogni ipotesi formulata preventivamente sarebbe priva di plausibilità, in quanto non è verosimile organizzare un lavoro didattico in astratto: i tempi dipenderanno dalle risposte dei discenti, risposte che per definizione dipendono dalla platea dei discenti, dalle loro caratteristiche e dai loro profili intellettuali, cioè da elementi che ad oggi sono a me – come a chiunque – ignoti, e per conseguenza è impossibile fare previsioni attendibili in merito. In linea generale, posso solo prevedere che la cosa andrà come in tutti gli anni precedenti, vale a dire che nelle mie intenzioni dovrei dedicare un sesto delle ore alle tematiche e concetti generali, un sesto alla fonetica, un sesto alla fonologia, un sesto alla morfologia, un sesto alla sintassi e un sesto alla linguistica storica, ma nella realtà i discenti mi chiederanno ciclicamente di tornare indietro, spiegare nuovamente punti del programma, vanificando così ogni previsione. E ciò dipende dal fatto che i discenti anche frequentanti non studiano a casa il programma svolto in aula, ma studiano solo in prossimità dell’esame e si accorgono solo a posteriori (magari dopo settimane) di aver compreso male quanto svolto in aula. Il problema sarebbe risolto se solo fosse imposto agli studenti di sostenere l’esame finale immediatamente dopo il corso, con una sola data per anno, oltre ad una seconda data destinata al recupero, e non – come oggi avviene – di poterlo sostenere in numerose date di esame spalmate sull’intero arco dell’anno accademico (e oltre): ma l’adozione di tale soluzione non dipende dal sottoscritto (che pure la auspica), ma da scelte politiche e da regolamenti accademici che vanno in direzione contraria.

Modalità Esame

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di estrarre dati linguistici da un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di produrre una minima grammatica scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente grammatiche diverse che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

Durante il colloquio si accerterà la conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Il livello di preparazione del discente sarà accertato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
- CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo);
- MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo);
- ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo);
- SPIEGAZIONE (la capacità del discente di spiegare il fenomeno linguistico in questione) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo).
Questa quantificazione della valutazione è basata su percentuali che io considero puramente metaforiche e su categorie che io non riesco né a definire né a delimitare reciprocamente; questa quantificazione della valutazione è una invenzione non mia, ma dei valutatori ministeriali. Per conseguenza, se esiste uno studente che sia in grado di darmi definizione esatta e esemplificazione coerente delle suddette categorie, allora tale studente avrà 30 e lode, senza ulteriori verifiche. Se invece non esiste tale studente, allora se egli all'esame di profitto mostrerà di non avere compreso nemmeno le basi della disciplina, sarà da me invitato a ripresentarsi all'appello successivo (e solo perché da tempo non è più consuetudine bocciare).

Testi adottati

1) R. Simone, Nuovi fondamenti di Linguistica, Milano, McGRAW-HILL, 2013 (capitoli I-XI).
2) A. De Dominicis, Fonologie comparate. Suoni e lingue d’Europa, Cina e mondo arabo, Roma, CAROCCI 2013 (i primi quattro capitoli alle pp. 1-149: Fonetica + Fonologia + lingue romanze + italiano; più una lingua a scelta - e relativa famiglia linguistica - tra quelle presentate nel volume).
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la Linguistica senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare metodi formalizzati e tecniche di analisi senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma la Linguistica non è un esempio di disciplina storica o letteraria. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.Tuttavia gli studenti non frequentanti potrebbero fare esercizi a casa sul testo di Silvia Luraghi e Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni e autoverifica, Roma: Carocci.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e discussione di teorie e/o casi.
Le lezioni frontali saranno accostate a momenti di discussione in cui verranno affrontati i temi del corso.

Modalità di frequenza

Frequenza consigliata

Bibliografia

1) R. Simone, Nuovi fondamenti di Linguistica, Milano, McGRAW-HILL, 2013 (capitoli I-XI).
2) A. De Dominicis, Fonologie comparate. Suoni e lingue d’Europa, Cina e mondo arabo, Roma, CAROCCI 2013 (i primi quattro capitoli alle pp. 1-149: Fonetica + Fonologia + lingue romanze + italiano; più una lingua a scelta - e relativa famiglia linguistica - tra quelle presentate nel volume).
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la Linguistica senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare metodi formalizzati e tecniche di analisi senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma la Linguistica non è un esempio di disciplina storica o letteraria. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.Tuttavia gli studenti non frequentanti potrebbero fare esercizi a casa sul testo di Silvia Luraghi e Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni e autoverifica, Roma: Carocci.

UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUISTICA ITALIANA E DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE CURRICULUM STUDI - -- -
LINGUISTICA ITALIANA

RICCARDO GUALDO

Secondo Semestre8L-FIL-LET/12ita

Obiettivi formativi

I principali obiettivi formativi del corso 2023-2024 sono: conoscenza di momenti fondamentali della storia della lingua italiana dalle Origini a oggi; conoscenza dei principali fenomeni evolutivi del passaggio dal latino popolare all’italiano: fonologia, morfologia, elementi di sintassi; conoscenza approfondita della storia della lingua e del pensiero linguistico nel XVII secolo.
Al termine del corso lo studente conoscerà gli elementi essenziali, in chiave storica, della struttura fonetica e morfologica dell’italiano, saprà orientarsi nella storia linguistica dell’Italia post-unitaria, e avrà competenze specifiche sul dibattito linguistico del Seicento in Italia; saprà consultare in modo critico i principali strumenti lessicografici dell’italiano a stampa e in rete e avrà conoscenze di grammaticografia.

Descrittori di Dublino
A. Obiettivi formativi
Conoscenza di momenti fondamentali della storia della lingua italiana dalle Origini a oggi. Conoscenza dei principali fenomeni evolutivi del passaggio dal latino popolare all’italiano: fonologia, morfologia, elementi di sintassi. Conoscenza approfondita della storia della lingua e del pensiero linguistico nel XVII secolo.
B. Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente conoscerà gli elementi essenziali, in chiave storica, della struttura fonetica e morfologica dell’italiano (B.1), saprà orientarsi nella storia linguistica dell’Italia post-unitaria (B.2) e avrà competenze specifiche sul dibattito linguistico del Seicento in Italia; saprà consultare in modo critico i principali strumenti lessicografici dell’italiano a stampa e in rete (B.3).
Al termine dell’attività didattica lo studente avrà conseguito i seguenti risultati didattici, coerenti con gli indicatori di Dublino
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
avrà un quadro della storia linguistica italiana del XVII secolo con riferimenti essenziali alle vicende precedenti e successive; conoscerà gli elementi della grammatica storica della lingua italiana.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
3) Capacità di giudizio:
sarà in grado di acquisire una capacità critica autonoma negli studi sulla storia linguistica italiana del XVII secolo.
4) Abilità comunicative:
sarà in grado di discutere criticamente, con il docente e con i colleghi, gli argomenti trattati durante il corso.
5) Capacità di apprendimento:
conoscerà i principali strumenti bibliografici della storia linguistica italiana (manuali, grammatiche, dizionari) e saprà utilizzare i più importanti repertori online.

Scheda Docente

Programma del corso

Modulo A prof. R. Gualdo
Il modulo sarà dedicato a descrivere i lineamenti essenziali della grammatica storica della lingua italiana, nei suoi tratti fonologici, morfologici e sintattici. Saranno quindi descritti il profilo dell’Italia dialettale e il quadro delle varietà del repertorio linguistico italiano. Queste nozioni introdurranno all’analisi delle prime testimonianze degli antichi volgari italiani e dei passi del Decameron del Boccaccio antologizzati nel manuale di grammatica storica.
Al termine del modulo gli studenti conosceranno i principali tratti evolutivi che dal latino volgare hanno portato alla formazione degli antichi volgari italiani e in particolare delle varietà toscane; sapranno descrivere il quadro delle varietà linguistiche italiane e conosceranno i più antichi testi volgari.

Modulo B prof. L. Clemenzi
Il modulo sarà dedicato alla storia della grammaticografia e della lessicografia italiane. Verrà ripercorso il ruolo assunto da grammatiche e vocabolari nel processo di codificazione della norma linguistica a partire dal XVI-XVII secolo e di tali strumenti si seguiranno le produzione e l’evoluzione fino all’inizio degli anni Duemila, anche consultando gli archivi e le risorse in rete attualmente disponibili.

Modalità Esame

Prova orale o mista e valutazione “in itinere”
L’esame finale sarà orale; gli studenti frequentanti svolgeranno prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto

Testi adottati

P. Trifone, E. Picchiorri, G. Zarra, L’italiano nella storia. Lingua d’uso e di cultura, Milano, Mondadori Education, 2023 (l’intero volume).
G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica italiana. Con un’antologia di documenti antichi. Terza edizione, Bologna, Il Mulino, 2024 (i capp. I-V più le parti commentate a lezione)
Ulteriori materiali didattici saranno forniti durante il corso nella piattaforma UnitusMoodle.

Modalità di svolgimento

Le 48 ore di didattica saranno suddivise così: 40 ore di didattica frontale di tipo tradizionale; 8 ore di attività seminariale.
Materiali didattici per le esercitazioni potranno essere forniti, anche in modalità di apprendimento mista, nella piattaforma UnitusMoodle o attraverso il programma Google Classroom.

Modalità di frequenza

La frequenza dei corsi in presenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata, a causa degli aspetti tecnici della materia e dello svolgimento di seminari e attività di laboratorio

Bibliografia

Bibliografia del modulo A
G. Lauta, Esercizi di grammatica storica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024
G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Bologna, Il Mulino, 2021, 3 voll.
Bibliografia del modulo B
S. Fornara, Breve storia della grammatica italiana, Roma, Carocci, 2019
V. Della Valle, Dizionari italiani: storia, tipi, struttura, Roma, Carocci, 2024

Scheda Docente

Programma del corso

Modulo A prof. R. Gualdo
Il modulo sarà dedicato a descrivere i lineamenti essenziali della grammatica storica della lingua italiana, nei suoi tratti fonologici, morfologici e sintattici. Saranno quindi descritti il profilo dell’Italia dialettale e il quadro delle varietà del repertorio linguistico italiano. Queste nozioni introdurranno all’analisi delle prime testimonianze degli antichi volgari italiani e dei passi del Decameron del Boccaccio antologizzati nel manuale di grammatica storica.
Al termine del modulo gli studenti conosceranno i principali tratti evolutivi che dal latino volgare hanno portato alla formazione degli antichi volgari italiani e in particolare delle varietà toscane; sapranno descrivere il quadro delle varietà linguistiche italiane e conosceranno i più antichi testi volgari.

Modulo B prof. L. Clemenzi
Il modulo sarà dedicato alla storia della grammaticografia e della lessicografia italiane. Verrà ripercorso il ruolo assunto da grammatiche e vocabolari nel processo di codificazione della norma linguistica a partire dal XVI-XVII secolo e di tali strumenti si seguiranno la produzione e l’evoluzione fino all’inizio degli anni Duemila, anche consultando gli archivi e le risorse in rete attualmente disponibili.
Al termine del modulo gli studenti avranno una conoscenza approfondita della grammaticografia e della lessicografia italiane e sapranno consultare in modo critico dizionari e grammatiche a stampa e in rete.

Modalità Esame

L’esame finale sarà orale; gli studenti frequentanti svolgeranno prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto.

Testi adottati

P. Trifone, E. Picchiorri, G. Zarra, L’italiano nella storia. Lingua d’uso e di cultura, Milano, Mondadori Education, 2023 (l’intero volume).
Ulteriori materiali didattici saranno forniti durante il corso nella piattaforma UnitusMoodle.

Modalità di frequenza

La frequenza dei corsi in presenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata, a causa degli aspetti tecnici della materia e dello svolgimento di seminari e attività di laboratorio.

Bibliografia

Bibliografia del modulo A (Prof. R. Gualdo)
G. Lauta, Esercizi di grammatica storica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024.
G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Bologna, Il Mulino, 2021, 3 voll.

Bibliografia del modulo B (Prof. L. Clemenzi)
S. Fornara, Breve storia della grammatica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2019.
V. Della Valle, Dizionari italiani: storia, tipi, struttura. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024.

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA GRECA E ROMANA II ANNO CURR. STUDI - -- -
STORIA ROMANA

GIANLUCA DE SANCTIS

Secondo Semestre8L-ANT/03ita

Obiettivi formativi

Il corso ha le caratteristiche di un corso di base e si propone di fornire la metodologia essenziale per affrontare l'analisi delle diverse tipologie di fonti, sia scritte che archeologiche, relative allo studio della storia romana.
Tenendo conto delle linee guida sintetizzate dai ‘Descrittori di Dublino’, gli obiettivi sono:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei dati storici, delle metodologie e dei documenti proposti; acquisizione di un lessico scientifico di base.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper leggere e discutere una fonte storica inserendola all'interno del proprio contesto; saper utilizzare gli strumenti bibliografici fondamentali per lo studio della storia romana.
3) Autonomia di giudizio: saper individuare i nessi causali e interpretare critica di un fenomeno storico; consapevolezza della complessità e della "relatività" dei fenomeni storici.
4) Abilità comunicative: saper esporre le proprie conoscenze in modo corretto, ordinato e consequenziale.
5) Capacità di apprendere: saper utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista di una continuazione del proprio percorso di apprendimento o dello svolgimento di attività professionali non specialistiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Durante il corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più squisitamente evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. Nuclei fondanti: il Lazio arcaico e la nascita di Roma; i miti delle origini; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la "costituzione" romana; l’ultimo secolo della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’impero romano d’Occidente.

Modalità Esame

Criteri di valutazione: l'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento delle conoscenze e delle capacità descritte negli obiettivi formativi: apprendimento dei dati storici, con particolare attenzione alla loro collocazione spazio-temporale; conoscenza dei documenti, dei temi e degli approfondimenti proposti; chiarezza espositiva e coerenza logica delle risposte.

Una valutazione insufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di non aver raggiunto la conoscenza minima dei contenuti richiesti, con particolare riferimento allo studio del manuale e degli altri libri di testo, e/o di non sapere riferire in modo lineare, con un lessico appropriato, i contenuti e le analisi proposte.
Una valutazione sufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un livello accettabile di preparazione in relazione agli indicatori sopracitati.
Una valutazione superiore alla sufficienza (24-27/30) viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un buon livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.
Valutazioni superiori (28-30/30) verranno assegnate nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un ottimo o un eccellente livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.


Testi adottati

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione);
2) G. Traina, Fonti per la storia antica, il Mulino, Bologna 2023, pp. 59-84, 109-159; 263-419.
3) G. De Sanctis, Roma prima di Roma, Salerno, Roma 2021;
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

• P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
• L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
• G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
• A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
• T. Lanfranchi, In nome del popolo romano? Storia del tribunato della plebe, Salerno, Roma 2022.
• S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

• F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
• N. Terrenato, la Grande trattativa. L'espansione di Roma in Italia tra storia e archeologia, Carocci, Roma 2022.
• P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007.



Modalità di frequenza

Facoltativa

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Durante il corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più squisitamente evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. Nuclei fondanti: il Lazio arcaico e la nascita di Roma; i miti delle origini; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la "costituzione" romana; l’ultimo secolo della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’impero romano d’Occidente.

Modalità Esame

Criteri di valutazione: l'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento delle conoscenze e delle capacità descritte negli obiettivi formativi: apprendimento dei dati storici, con particolare attenzione alla loro collocazione spazio-temporale; conoscenza dei documenti, dei temi e degli approfondimenti proposti; chiarezza espositiva e coerenza logica delle risposte.

Una valutazione insufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di non aver raggiunto la conoscenza minima dei contenuti richiesti, con particolare riferimento allo studio del manuale e degli altri libri di testo, e/o di non sapere riferire in modo lineare, con un lessico appropriato, i contenuti e le analisi proposte.
Una valutazione sufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un livello accettabile di preparazione in relazione agli indicatori sopracitati.
Una valutazione superiore alla sufficienza (24-27/30) viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un buon livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.
Valutazioni superiori (28-30/30) verranno assegnate nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un ottimo o un eccellente livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.


Testi adottati

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione);
2) G. Traina, Fonti per la storia antica, il Mulino, Bologna 2023, pp. 59-84, 109-159; 263-419.
3) G. De Sanctis, Roma prima di Roma, Salerno, Roma 2021;
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

• P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
• L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
• G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
• A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
• T. Lanfranchi, In nome del popolo romano? Storia del tribunato della plebe, Salerno, Roma 2022.
• S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

• F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
• N. Terrenato, la Grande trattativa. L'espansione di Roma in Italia tra storia e archeologia, Carocci, Roma 2022.
• P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007.



Modalità di frequenza

Facoltativa

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT. GRECA FILOLOGIA ITALIANA STORIA DELLA SCRITTURA CURRICULUM STUDI - -- -
LETTERATURA GRECA

MADDALENA VALLOZZA

8L-FIL-LET/02ita

Obiettivi formativi

conoscenza di autori, temi e problemi della Letteratura greca
– capacità di una lettura critica dei testi, in greco per gli studenti che intendano conseguire nel SSD di L-FIL-LET/02 i 24 CFU necessari per accedere alla classe di insegnamento A 13, in traduzione italiana con elementi di lessico greco per gli studenti che seguono altri percorsi
– acquisizione dei principali strumenti critici
– sviluppo di capacità di analisi e ricerca autonoma.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, la guerra e la pace. Letture dall'Iliade.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Iliade, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni in guerra o nei momenti di tregua e di vita quotidiana.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica.
Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Iliade con testo greco a fronte, ad es. a cura di G. Cerri, Rizzoli, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti. Se possibile saranno programmati contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.



Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, la guerra e la pace. Letture dall'Iliade.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Iliade, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni in guerra o nei momenti di tregua e di vita quotidiana.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica.
Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Iliade con testo greco a fronte, ad es. a cura di G. Cerri, Rizzoli, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti. Se possibile saranno programmati contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.



STORIA DELLA SCRITTURA

FRANCESCO MARIA CARDARELLI

8M-STO/09ita

Obiettivi formativi

Il corso ha per oggetto la Paleografia, ovvero la Storia della scrittura in caratteri latini dall’età romana fino all’inizio dell’età moderna.
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti apprenderanno i principi fondamentali e la metodologia della Paleografia, le fasi principali della sua storia, nonché le nozioni fondamentali e necessarie a individuare le diverse scritture assegnandole a una determinata area ed epoca, a comprendere i diversi segni alfabetici e accessori e a sciogliere le abbreviazioni che a essi si accompagnano.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Grazie anche alle esercitazioni, lo studente sarà in grado di riconoscere le scritture epigrafiche, librarie e documentarie più diffuse nella penisola italiana, di collocarle nel tempo e nello spazio, di leggere e trascrivere correttamente un testo manoscritto.
Autonomia di giudizio: Lo studente acquisirà gli strumenti per confrontarsi autonomamente con una singola testimonianza manoscritta e per approfondire le proprie conoscenze in ambito paleografico.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di presentare con chiarezza le conoscenze acquisite e gli argomenti oggetto del corso.
Capacità di apprendimento: Gli studenti avranno acquisito la capacità di proseguire autonomamente lo studio della Paleografia.

Scheda Docente

Programma del corso

La terminologia paleografica. I supporti e gli strumenti scrittori (le scritture a pennello e a sgraffio sull’intonaco, le tavolette cerate, il papiro, il rotolo e il codice, la pergamena, la carta). La trascrizione paleografica.
La prima fase della scrittura: dalle origini alla tarda antichità. L’alfabeto latino arcaico. La capitale epigrafica. La maiuscola corsiva a sgraffio e a calamo. La capitale libraria. Le origini della minuscola. La corsiva nuova. L’onciale. La semionciale. Le scritture di cancelleria. L’interpunzione e le abbreviazioni nell’età romana. I “Nomina Sacra”.
La seconda fase della scrittura: origini e sviluppo del particolarismo grafico nell’Alto Medioevo. L’insulare. La merovingica. La visigotica. Le scritture altomedievali in Italia. La curiale romana. La beneventana. Il sistema abbreviativo nell’età medievale.
La terza fase della scrittura: il ritorno all’unità grafica nei secoli centrali del medioevo. La minuscola carolina. La minuscola romanesca. La minuscola diplomatica.
La quarta fase della scrittura: l’epoca della gotica. La minuscola di transizione. La “littera textualis” e le “litterae scholasticae”. La minuscola cancelleresca. La mercantesca. La bastarda francese.
La quinta fase della scrittura: la reazione alla gotica e la scrittura nel periodo dell’Umanesimo e del Rinascimento. Francesco Petrarca e la semigotica. Coluccio Salutati e la “preantiqua”. Poggio Bracciolini e la “antiqua” o minuscola umanistica. Niccolò Niccoli e l’umanistica corsiva. Le semigotiche delle carte. La capitale epigrafica umanistica. La scrittura a mano in Italia dopo l’invenzione e la diffusione della stampa: l’“antiqua” tonda e l’italica.

Modalità Esame

Per sostenere la prova orale occorre avere superato per tempo un preesame, incentrato su: la terminologia paleografica; le materie, gli strumenti e le tecniche del libro manoscritto; le abbreviazioni dell’età romana e del Medioevo; i “Nomina Sacra”; le scritture dell’età romana e dell’Alto Medioevo; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.
La prova orale è incentrata su: le scritture dall’età carolingia alla prima età moderna; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.

Testi adottati

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Dispense e tavole di paleografia distribuite durante le lezioni e le esercitazioni. Numerose tavole sono tratte da: “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.

Modalità di svolgimento

Le lezioni, che si terranno in presenza salvo situazioni specifiche ed emergenze particolari, saranno tutte trasmesse in diretta e registrate sulla piattaforma digitale dell’Università.

Modalità di frequenza

Si raccomanda vivamente la frequenza alle lezioni e alle esercitazioni, che comunque sono tutte registrate e sono disponibili sulla piattaforma digitale dell’Università.
Gli studenti che non possono frequentare le lezioni e intendono sostenere l’esame sono tenuti a contattare il docente all’inizio del corso, per telefono o per WhatsApp (3509442575) oppure tramite la posta elettronica (fm.cardarelli@unitus.it) indicando il proprio recapito telefonico.

Bibliografia

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, “Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale”, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010.
- Giorgio Cencetti, “Lineamenti di Storia della scrittura latina”, Bologna, Pàtron Editore, 1997.
- “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.
- Marco Cursi, “Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book”, Bologna, Il Mulino, 2016.

UNA MATERIA A SCELTA TRA FILOLOGIA GERMANICA, ROMANZA CURRICULUM STUDI - -- -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

GIOVANNA SANTINI

8L-FIL-LET/09ita

Obiettivi formativi

Il corso è dedicato ai fondamenti della disciplina, in particolare all'analisi dei processi che portano alla nascita delle lingue romanze e allo studio dei fenomeni culturali che caratterizzano le origini della storia letteraria italiana. Conoscenze: Gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue romanze e della nascita delle letterature scritte in quelle lingue, i principali mutamenti linguistici che caratterizzano il passaggio dal latino parlato alle lingue romanze e alcuni dei caratteri distintivi che le individuano, gli elementi che caratterizzano la poesia romanza rispetto alla tradizione della poesia latina classica e mediolatina e avranno dimestichezza con la storia della tradizione letteraria trobadorica e italiana delle origini. Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: Al termine del corso possederanno gli strumenti filologici e linguistici fondamentali per lo studio approfondito delle lingue derivate dal latino (in particolare l'italiano, il provenzale, il francese, lo spagnolo e il portoghese) e sapranno orientarsi nella storia letteraria dell'europa medievale e nell'analisi tematica, linguistica e formale di un testo medievale. Comunicazione delle conoscenze: le relazioni in classe e le verifiche in itinere permetteranno loro di praticare direttamente tecniche di comunicazione scritta e orale. Autoapprendimento: Nelle attività di approfondimento in autonomia si confronteranno direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

FONDAMENTI DI FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA: La prima parte del corso è dedicata ai fondamenti della disciplina, quindi alla nascita e alla differenziazione delle lingue neolatine e alle origini delle letterature scritte in quelle lingue. Nel corso delle lezioni si fornisce un quadro generale dei processi storico-culturali e linguistici che hanno portato alla nascita e allo sviluppo delle lingue e delle letterature romanze e si analizzano dal punto di vista storico e linguistico alcune testimonianze antiche del latino parlato e dei volgari romanzi. Particolare attenzione è rivolta ai rapporti genetici che intercorrono tra le varie lingue e ai fattori che hanno determinato la loro progressiva differenziazione.
INTERCOMPRENSIONE LINGUISTICA ROMANZA: Nella seconda parte, le competenze acquisite attraverso lo studio comparato delle lingue romanze sono messe in pratica in un programma sperimentale di apprendimento induttivo che ha lo scopo di avvicinare gli studenti alla comprensione simultanea di più lingue romanze. Si propone la lettura e l'ascolto di testi in diverse linge ro-manze, corredati da esercizi di comprensione e schede di approfondimento grammaticale.
STORIA E TRADIZIONE DELLA POESIA: Una terza parte è dedicata alla storia della poesia romanza, ossia all'origine medievale e allo sviluppo fino ai nostri giorni di alcuni temi, forme, strutture ed elementi linguistici di lunga durata: l'obiettivo è di ripercorrere la tradizione poetica concentrando l'attenzione su singoli fenomeni, attraverso i quali sia possibile osservare la continuità della tradizione nel tempo e le forti connessioni tra le diverse aree linguistiche della Romània. Gli studenti sono chiamati a intervenire direttamente nella ricerca e nell'analisi di questi elementi di continuità.

Modalità Esame

Per gli studenti FREQUENTANTI sono previste una o più verifiche scritte (anche in itinere) ed una prova orale (per la votazione si considerano gli esiti di ciascuna prova). Nelle verifiche scritte si valutano le competenze sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina e sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino; nella prova orale si completerà la valutazione delle competenze acquisite su argomenti specifici trattati a lezione (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana), oltre che di quelle maturate attraverso la lettura della bibliografia. Per gli studenti NON FREQUENTANTI di norma è prevista solamente la prova orale in cui si valutano le competenze acquisite attraverso la lettura della bibliografia specifica sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina, sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino e su argomenti specifici indicati nel programma (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana).

Testi adottati

1. Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Una versione digitale del volume è consultabile a pagamento sul sito della casa editrice: https://www.pandoracampus.it/store/10.978.8815/325884

2. Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

3. In aggiunta PER I FREQUENTANTI: dispense e testi forniti dalla docente all'inizio del corso.

4. In aggiunta PER I NON FREQUENTANTI: dispense e materiali concordati con la docente.

NB: SI SUGGERISCE COMUNQUE A TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI PROGRAMMARE ALMENO UN APPUNTAMENTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati gli argomenti fondamentali del corso, dando ampio spazio alla lettura, all'analisi e al commento dei testi; gLi studenti saranno chiamati a partecipare con domande e brevi interventi di approfondimento preparati in autonomia. Periodicamente saranno proposte esercitazioni in classe mirate a valutare via via le competenze acquisite dagli studenti e la necessità di eventuali chiarimenti sugli argomenti trattati.

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni frontali agevolerà gli studenti nello studio della bibliografia e darà loro la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

FILOLOGIA GERMANICA

COSTANZA CIGNI

8L-FIL-LET/15ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi specifici del curriculum studi linguistici, letterari e storici del corso di studio in Scienze umanistiche (L10). L'obiettivo generale è fornire le nozioni di base per comprendere il mutamento linguistico nel tempo, con particolare riguardo alle lingue germaniche.
Risultati di apprendimento attesi:
1) conoscenze: gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue germaniche e gli avvenimenti storico-culturali che caratterizzano la nascita delle letterature in quelle lingue, con particolare riferimento all’inglese e al tedesco. Il complesso delle conoscenze acquisite contribuirà inoltre ad arricchire lo studio delle lingue germaniche moderne conferendogli spessore scientifico e prospettiva storica.
2) Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: al termine del corso lo studente saprà applicare i fondamenti teorici e gli strumenti operativi indispensabili per lo studio approfondito delle lingue e letterature germaniche delle origini nonché per la lettura, la traduzione e l’analisi di brani semplici in lingua anglosassone e tedesca antica.
3) Comunicazione delle conoscenze: la capacità espositiva e la padronanza dei linguaggi specifici deriveranno dal livello di apprendimento degli argomenti del programma e dall’acquisizione delle competenze critiche e metodologiche.
4) Autoapprendimento: nelle attività di approfondimento in autonomia lo studente si confronterà direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma fornisce sia un inquadramento storico-culturale dei popoli germanici nel Medioevo sia le nozioni di base che riguardano una descrizione sincronica del protogermanico e dei principali sviluppi successivi delle singole lingue germaniche, con particolare riguardo all’area inglese e tedesca; introduce, inoltre, all’analisi filologico-linguistica delle prime manifestazioni letterarie germaniche e agli strumenti operativi utili in questo campo d’indagine attraverso la lettura di brani in lingua originale.

Parte prima
Le lingue germaniche nel passato e nel presente; comparazione linguistica, ricostruzione del germanico e concetto di lingua ricostruita; gruppi di lingue germaniche e relative isoglosse; fenomeni fonetici del germanico e delle lingue germaniche; aspetti morfosintattici del germanico e delle lingue germaniche; contatti linguistici nell’antichità e nel medioevo; breve profilo storico dei popoli germanici; mitologia germanica; rune, alfabeti, nascita delle letterature germaniche.
Parte seconda
Lettura e analisi storico-linguistica del Paternoster con particolare riferimento alle più antiche versioni in volgare di area inglese e tedesca.

Modalità Esame

L'esame ha una durata di 15-20 minuti e consiste in una serie di domande su tutti gli argomenti trattati dal docente e indicati nel programma. Il colloquio è finalizzato a valutare: il livello di apprendimento degli argomenti del programma, le competenze critiche e metodologiche acquisite dallo studente attraverso lo studio del materiale bibliografico, la capacità di stabilire collegamenti tra i contenuti del Corso, le competenze nell’applicare i contenuti appresi alla soluzione di semplici problemi (come, in particolare, l’individuazione di fenomeni fonetici e morfologici in un breve testo in lingua originale), la capacità espositiva e l'accuratezza del linguaggio. Il raggiungimento di una visione organica dei temi trattati e di una loro illustrazione critica, unitamente ad un linguaggio appropriato, condurrà ad un voto eccellente (30-30L). Valutazione buona/molto buona sarà attribuita ad una conoscenza sicura degli argomenti e ad un linguaggio corretto ma non sempre adeguato (24-29). Valutazione sufficiente/soddisfacente sarà assegnata ad una conoscenza prevalentemente o esclusivamente descrittiva espressa in un linguaggio modesto e/o inadeguato (18/23). Conoscenze minime degli argomenti e linguaggio inappropriato saranno valutati con voto insufficiente.

Testi adottati

Per i fondamenti della disciplina un manuale a scelta tra:

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022

Per le origini delle letterature scritte:

-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017
(capitolo 3 per gli anglisti (La letteratura anglosassone) /capitolo 2 per i tedeschisti (Letteratura in antico altotedesco).

Inoltre:

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

N.B.: gli studenti non frequentanti prepareranno autonomamente lo stesso programma dei frequentanti compresi i materiali didattici resi disponibili dalla docente.

I libri di testo sono disponibili presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo (https://sba-unitus.on.worldcat.org/discovery).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, è tuttavia vivamente consigliata perché faciliterà lo studio della bibliografia e permetterà di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022
-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

UNA MATERIA A SCELTA TRA LETTERATURE COMPARATE, ITALIANA CONTEMP CURR STUDI LETTERE - -- -
LETTERATURE COMPARATE

DANIELA MANGIONE

8L-FIL-LET/14ita

Obiettivi formativi

Scopo del corso è fare conoscere quali siano gli approcci della comparatistica e utilizzare gli strumenti della critica comuni alle diverse tradizioni culturali per allenarsi a vedere i fenomeni letterari in un ambito più vasto di quello delle singole letterature nazionali. Al termine del corso lo studente possiede strumenti per analizzare testi appartenenti a diverse culture. È consapevole delle articolazioni, delle differenze e delle condivisioni tra le differenti letterature ed è in grado di esplorare temi e forme in prospettiva comparata.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira ad introdurre la prospettiva e le specificità della Letteratura comparata e a far acquisire la conoscenza delle teorie e metodologie della critica letteraria che si sono susseguite nel tempo e che costituiscono un patrimonio trasversale alle diverse culture nazionali.
Acquisiti tali strumenti, si concentrerà l’attenzione su una particolare declinazione del rapporto tra Letteratura e Cultura visuale: il rapporto fra romanzo e cinema. Se ne conosceranno le linee teoriche e si analizzeranno alcuni casi esemplari.

Modalità Esame

Prova orale; possibilità di valutazioni in itinere attraverso progetti individuali.


Testi adottati

Testi del corso:

- Letterature comparate, a cura di F. de Cristofaro, Carocci 2020;
- Teorie critiche del Novecento, a cura di E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto
- M. Fusillo, Adattamento in Cinema Letteratura, intermedialità, Carocci, 2023
- Cinema è letteratura, numero monografico di «Micromega», 4, 2023

La lettura integrale di un gruppo di testi a scelta fra i seguenti:

- C. Boito, "Senso"
- G. Verga, "I Malavoglia"
- A. Fogazzaro, "Piccolo mondo antico"

- V. Pratolini, "Cronache di poveri amanti"
- G. Tomasi di Lampedusa, "Il gattopardo"
- C. Pavese, "Tra donne sole"

- L. Sciascia, "A ciascuno il suo"
- C.E. Gadda, "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana"
- A. Tabucchi, "Sostiene Pereira"

Modalità di frequenza

Lezioni frontali; proiezione di testi; visione di filmati.

UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT FRANCESE, INGLESE E CULTURA RUSSA CURR STUDI LETTERE - -- -
LETTERATURA FRANCESE

ROBERTO ROMAGNINO

8L-LIN/03ita

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

LETTERATURA E CULTURA RUSSA

RAFFAELE CALDARELLI

8L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa fino alla fine del sec. XIX; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo (con focus sulla tematica del duello).
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma. In altre parole dovranno sviluppare òe proprie abilità e competenze secondo il quadro delineato dai descrittori di Dublino.

Scheda Docente

Programma del corso

Lo spazio russo: caratteristiche fisiche e antropiche. La situazione linguistica e il suo sviluppo nel tempo. Cultura e letteratura dalle origini all'invasione mongola: la Rus' kieviana. Decadenza dopo l'invasione mongola. Elementi di rinascita: l'ascesa della Moscovia. Novità culturali e letterarie nel Cinquecento e Seicento. Le riforme di Pietro il Grande e il rinnovamento culturale del Settecento: Lomonosov, Derzhavin e gli altri. Grande poesia (e non solo) all'apertura dell'Ottocento: Pushkin e Lermontov. L'età d'oro del romanzo: Tolstoj, Dostoevskij, Goncharov,Turgenev. Chekhov e la transizione verso il Novecento.
Approfondimento monografico: Un libro, un tema, un dibattito: Oblomov di Ivan Goncharòv e il dibattito sull'oblomovismo.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale con attribuzione di valutazione in trentesimi e s'intende superato qualora si raggiunga la valutazione di 18/30. L'esame dura 20-30'. Verranno poste domande sui testi d'esame cercando soprattutto di accertare lo sviluppo di capacità critiche e di un approccio consapevole e corretto, anche metodologicamente, ai problemi. L'articolazione dell'esame prevede almeno tre domande, di cui in linea di massima una verte su correnti, tendenze, periodizzazione, una sul contesto storico dei fenomeni letterari e una sull'argomento trattato più in profondità con un approccio monografico.

Testi adottati

Annualità unica (L10) o prima annualità L11:
1) Silvana de Vidovich, Letteratura russa, Milano, Vallardi, 2003 e ristampe successive, capp. 1-5;
2) materiali su Moodle (fino all'Ottocento, compreso Chekhov);
3) [Un libro, un tema, un dibattito]: Ivàn A. Goncharòv, Oblomov (qualunque edizione italiana).


Modalità di svolgimento

Le lezioni, svolte in modalità tradizionale di didattica frontale, sono condotte con una tecnica quanto più possibile dialogica, nell'intento di favorire e monitorare l'assimilazione da parte del discente di tematiche e problematiche che generalmente, data la composizione e le caratteristiche dell'utenza studentesca coinvolta, non gli sono familiari. Ci si basa in larga misura sulla proiezione di materiali che vengono resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Le lezioni si svolgono presso il complesso di via S. Maria in Gradi, 4 con orario-calendario che verrà comunicato nei tempi fissati dal Dipartimento. Il ricevimento si tiene dopo la lezione oppure presso lo studio del docente (salvo diverso avviso, il mercoledì dalle 10 alle 12).

Modalità di frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Bibliografia

Per eventuali ulteriori approfondimenti sulla storia russa: Nicholas V. Riasanovsky, Storia della Russia dalle origini ai giorni nostri, Nuova edizione aggiornata a cura di Sergio Romano, Milano, Bompiani, 1997 oppure:
Paul Bushkovitch, Breve storia della Russia. Dalle origini a Putin, Torino, Einaudi, 2013.

118655 - STORIA CONTEMPORANEA

MARCO SALVATORE PAOLINOMARCO SALVATORE PAOLINO

Primo Semestre 8M-STO/04ita

Obiettivi formativi

Gli obiettivi del corso di Storia Contemporanea dell’anno accademico 2023/2024 sono molteplici. In primo luogo, l’insegnamento mira a consolidare la conoscenza della storia del XIX e del XX secolo e la capacità di comprendere l’evoluzione storica delle società europee ed extraeuropee negli ultimi due secoli. Con letture consigliate verrà migliorata negli studenti la loro capacità di apprendere. Lo scopo è quello di educare gli studenti all’autonomia di giudizio ed a sapersi formare un proprio pensiero critico. Si mirerà altresì a rafforzare le loro capacità di conoscenza e di analisi degli eventi a noi coevi. Particolare attenzione infine verrà posta nel corso delle lezioni sulle metodologie per sviluppare e migliorare le loro capacità comunicative.

Scheda Docente

Programma del corso

Ogni lezione ha la durata di tre ore; 16 lezioni per complessive 48 ore.
Contenuti delle lezioni:
1. La borghesia e la seconda rivoluzione industriale;lLe grandi potenze europee
2. Stati Uniti e Giappone; gli imperi coloniali
3. L’Italia unita
4. La società di massa
5. Le società europee e non europee agli inizi del XX secolo
6. Giolitti; la Prima Guerra Mondiale; la Rivoluzione di Ottobre
7. Il dopoguerra; la nascita del fascismo
8. La crisi del 1929
9. I totalitarismi
10. Il regime fascista
11. La crisi degli imperi coloniali
12. La Seconda Guerra Mondiale
13. La Guerra Fredda e la decolonizzazione
17. La Repubblica in Italia
18. La società dei consumi; gli anni Settanta
19. La caduta del Muro di Berlino
20. Il processo di integrazione europea
21. La questione mediorientale
22. La fine della Prima Repubblica
23. La globalizzazione; le tigri asiatiche
24. Islam e Occidente; il XXI secolo

Modalità Esame

Gli studenti che frequentano assiduamente le lezioni hanno la possibilità di preparare una tesina di 8 pagine (formato WORD, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5; senza disegni, immagini e fotografie) riguardante gli argomenti sviluppati nel corso, utilizzando preferenzialmente gli appunti presi a lezione; il testo di Sabbatucci-Vidotto può avere una utile funzione integrativa. La tesina può essere inviata e discussa una sola volta; in caso di valutazione negativa, l’esame deve essere sostenuto in modalità orale. La tesina deve essere inviata al professore al massimo una settimana prima di ogni data d’esame. La possibilità di inviare e discutere la tesina è valida esclusivamente per gli appelli della sessione estiva (giugno e luglio) e autunnale (settembre). Dopo questi appelli l’esame va sostenuto in modalità orale. Gli studenti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti sviluppati nel corso delle lezioni, utilizzando sia la tesina sia il volume di Sabbatucci-Vidotto. Gli studenti non frequentanti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti presenti nel volume di Sabbatucci-Vidotto.
In entrambi i casi le modalità di attribuzione della votazione seguiranno una griglia di valutazione espressa in trentesimi e saranno le seguenti:
1. esposizione adeguata degli argomenti svolti nel corso delle lezioni (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)
2. analisi dei fenomeni storici (da 10 a 1, 10=conoscenza eccellente, 1=conoscenza pessima, 6=soglia per la sufficienza)
3. formulazione di appropriati giudizi critici (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza).

Testi adottati

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

Modalità di svolgimento

Il corso si articolerà in lezioni frontali, con lo scopo di favorire negli studenti la capacità di acquisire le conoscenze della storia degli ultimi due secoli e di comprendere l’evoluzione delle società europee ed extraeuropee.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, anche se è vivamente consigliata.

Bibliografia

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

Scheda Docente

Programma del corso

Ogni lezione ha la durata di tre ore; 16 lezioni per complessive 48 ore.
Contenuti delle lezioni:
1. La borghesia e la seconda rivoluzione industriale;lLe grandi potenze europee
2. Stati Uniti e Giappone; gli imperi coloniali
3. L’Italia unita
4. La società di massa
5. Le società europee e non europee agli inizi del XX secolo
6. Giolitti; la Prima Guerra Mondiale; la Rivoluzione di Ottobre
7. Il dopoguerra; la nascita del fascismo
8. La crisi del 1929
9. I totalitarismi
10. Il regime fascista
11. La crisi degli imperi coloniali
12. La Seconda Guerra Mondiale
13. La Guerra Fredda e la decolonizzazione
17. La Repubblica in Italia
18. La società dei consumi; gli anni Settanta
19. La caduta del Muro di Berlino
20. Il processo di integrazione europea
21. La questione mediorientale
22. La fine della Prima Repubblica
23. La globalizzazione; le tigri asiatiche
24. Islam e Occidente; il XXI secolo

Modalità Esame

Gli studenti che frequentano assiduamente le lezioni hanno la possibilità di preparare una tesina di 8 pagine (formato WORD, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5; senza disegni, immagini e fotografie) riguardante gli argomenti sviluppati nel corso, utilizzando preferenzialmente gli appunti presi a lezione; il testo di Sabbatucci-Vidotto può avere una utile funzione integrativa. La tesina può essere inviata e discussa una sola volta; in caso di valutazione negativa, l’esame deve essere sostenuto in modalità orale. La tesina deve essere inviata al professore al massimo una settimana prima di ogni data d’esame. La possibilità di inviare e discutere la tesina è valida esclusivamente per gli appelli della sessione estiva (giugno e luglio) e autunnale (settembre). Dopo questi appelli l’esame va sostenuto in modalità orale. Gli studenti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti sviluppati nel corso delle lezioni, utilizzando sia la tesina sia il volume di Sabbatucci-Vidotto. Gli studenti non frequentanti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti presenti nel volume di Sabbatucci-Vidotto.
In entrambi i casi le modalità di attribuzione della votazione seguiranno una griglia di valutazione espressa in trentesimi e saranno le seguenti:
1. esposizione adeguata degli argomenti svolti nel corso delle lezioni (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)
2. analisi dei fenomeni storici (da 10 a 1, 10=conoscenza eccellente, 1=conoscenza pessima, 6=soglia per la sufficienza)
3. formulazione di appropriati giudizi critici (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza).

Testi adottati

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

Modalità di svolgimento

Il corso si articolerà in lezioni frontali, con lo scopo di favorire negli studenti la capacità di acquisire le conoscenze della storia degli ultimi due secoli e di comprendere l’evoluzione delle società europee ed extraeuropee.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, anche se è vivamente consigliata.

Bibliografia

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT FRANCESE, INGLESE E CULTURA RUSSA CURR STUDI LETTERE - -- -
LETTERATURA INGLESE

VALERIO VIVIANI

8L-LIN/10ita

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della poesia inglese dal Rinascimento all’età moderna e fornire competenze critiche nell’analisi di testi letterari significativi. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura e alla cultura inglese delle epoche;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.



Scheda Docente

Programma del corso

Il dramma elisabettiano fu la principale forma d’arte che fiorì durante e dopo il regno di Elisabetta I (1558-1603). Prima di allora il teatro si limitava a forme drammatiche tipo moralità e interlidi. Nell’età elisabettiana nacque invece un nuovo genere di attività drammaturgica. Scopo del corso è quello di esplorare drammi elisabettiani significativi inserendoli nel loro contesto storico e culturale. Dopo un primo ciclo di lezioni sulla storia culturale del teatro, la forma, lo stile e le principali tematiche del teatro elisabettiano, le altre lezioni saranno rivolte alla lettura e analisi, così come alla elaborazione critica da parte degli studenti, di ciascun testo indicato in bibliografia secondo un principio diacronico.

Modalità Esame

L’esame sarà tenuto in italiano. Si concentrerà sui testi presentati durante il corso e sul loro contesto culturale è si prefiggerà di valutare le abilità metodologiche degli studenti. Per valutare queste abilità gli studenti saranno chiamati a discutere i testi in oggetto.

Testi adottati

R. Greene, Un soldo di senno, versione italiana con testo inglese a fronte, Siké
C. Marlowe, Doctor Faustus, versione italiana con testo inglese a fronte, Mondadori
W. Shakespeare, Hamlet, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio
=============, A Midsummer Night's Dream, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti
=============, Antony and Cleopatra, versione italiana con testo inglese a fronte, Feltrinelli
=============, Romeo and Juliet, versione italiana con testo a fronte, Einaudi
T. Middleton & W. Rowley, The Changeling, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio

Modalità di svolgimento

Il corso si compone di lezioni frontali in italiano, con lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti critici per affrontare i testi sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista del contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti.

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno l'obbligo di frequentare le lezioni, sebbene sia altamente raccomandato.

Bibliografia

Loretta Innocenti (a cura di) , Il teatro elisabettiano Bologna, Il Mulino

15276 - A SCELTA DELLO STUDENTE

Secondo Semestre 8ita
17453 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 8ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETTERATURE COMPARATE, ITALIANA CONTEMP CURR STUDI LETTERE - -- -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

CARLO SERAFINI

8L-FIL-LET/11ita

Obiettivi formativi

Il corso intende sviluppare negli studenti capacità di lettura e comprensione dei testi letterari sia poetici che narrativi nel contesto di evoluzione della letteratura a partire dai primi anni del Novecento fino ai nostri giorni. Il lavoro si intende svolto sia a livello teorico (conoscenza dei principali movimenti e dei maggiori esponenti) sia a livello pratico (lettura, comprensione e analisi di testi letterari). Lo studente deve maturare e sviluppare capacità di analisi e giudizio individuale, basato sulla conoscenza dell'opera e sull'applicazione degli strumenti critici indispensabili ad un corretto approccio estetico al testo. Ci si propone anche lo sviluppo della capacità espressiva e la padronanza di un lessico tecnico scientifico adatto alla trasmissione e alla formulazione di giudizi critici, finalizzati allo sviluppo delle capacità di apprendere.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso intende fornire agli studenti un panorama dei principali autori e movimenti letterari della poesia e della narrativa italiana del XX e XXI secolo. Verranno affrontati nel dettaglio: i movimenti di avanguardia, la nascita del romanzo moderno, le forme del realismo, la letteratura di guerra, il filone fantastico-surrealista, il neorealismo, la letteratura del boom economico e del benessere, le neoavanguardie, il Gruppo 63, le forme del postmoderno, la crisi del romanzo negli Anni Zero, la letteratura contemporanea e i rapporti con le politiche editoriali.

Bibliografia:

Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della storia della letteratura del Novecento, da preparare su FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015. Del manuale gli studenti dovranno studiare i capitoli relativi a:
POESIA: Profilo storico del Novecento, Percorso della poesia del Novecento, Futurismo, Palazzeschi, Campana, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Penna, Bertolucci, Caproni, Sereni, Gruppo 63, Rosselli, Merini, Magrelli.
NARRATIVA: Percorso della prosa del Novecento, Il romanzo europeo, Svevo, Pirandello, Tozzi, Calvino, Alvaro, Pasolini, Gadda, Palazzeschi, Moravia, Landolfi, Buzzati, Pavese, Vittorini, P.Levi, Morante, Fenoglio, Bassani, Sciascia, Bianciardi, Tondelli, Volponi, Eco.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
- Alberto Moravia, uno tra Gli indifferenti, Agostino, La noia
- Cesare Pavese, uno tra Paesi tuoi, La luna e i falò
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace
- Eraldo Affinati, Il vangelo degli angeli
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita

Modalità Esame

L'esame si basa su un colloquio orale con votazione in base 30/30 su gli argomenti oggetto del corso come da indicazioni di programma. Oggetto della valutazione saranno, oltre la conoscenza degli argomenti, anche la capacità di analisi del testo letterario e la capacità espositiva.

Testi adottati

FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
- Alberto Moravia, uno tra Gli indifferenti, Agostino, La noia
- Cesare Pavese, uno tra Paesi tuoi, La luna e i falò
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace
- Eraldo Affinati, Il vangelo degli angeli
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria ma vivamente consigliata

Bibliografia

FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
- Alberto Moravia, uno tra Gli indifferenti, Agostino, La noia
- Cesare Pavese, uno tra Paesi tuoi, La luna e i falò
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace
- Eraldo Affinati, Il vangelo degli angeli
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita

UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT. GRECA FILOLOGIA ITALIANA STORIA DELLA SCRITTURA CURRICULUM STUDI - -- -
FILOLOGIA ITALIANA

PAOLO MARINI

8L-FIL-LET/13ita

Obiettivi formativi

Conoscenza delle pratiche della filologia italiana e della terminologia tecnica relativa. Conoscenza degli strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica. Esame filologico e storico-letterario della tradizione epistolare di pertinenza farnesiana, su cui si concentra il progetto di ricerca "Enciclopedia farnesiana".
1) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione di testo e contesto in una prospettiva microanalitica dei prodotti letterari;
2) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione applicate all'analisi testuale e filologica di testi letterari e documenti epistolari di ambito farnesiano;
3) Aumento dell’autonomia di giudizio a seguito di un'acquisita autonomia di indagine nel panorama degli strumenti bibliografici (cartacei e elettronici) connessi alla disciplina filologica;
4) Potenziamento delle abilità comunicative scritte e orali attraverso dibattiti e approfondimenti seminariali sulle scritture formalizzate;
5) Sviluppo della capacità di apprendere tramite la considerazione dei testi in funzione della storia della tradizione orale, manoscritta e a stampa dei medesimi.

Scheda Docente

Programma del corso

- Modulo I (28 ore di lezioni frontali): Fondamenti di filologia italiana
Storia della disciplina e terminologia tecnica; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); teoria e pratiche ecdotiche prima e dopo Lachmann; la filologia d’autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica.

- Modulo II (20 ore di lezioni frontali): Dagli Xenia a Satura. Alle origini del quarto libro di poesia di Eugenio Montale
Lettura critica e analisi filologica degli Xenia montaliani e di altri testi confluiti in Satura, con particolare attenzione alla genesi del quarto libro di poesia montaliano e alla relativa variantistica. Su tali basi si approfondirà la svolta stilistica impressa da Satura nella storia della poesia di Montale.

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: primo quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; secondo quesito mirato su un argomento specifico per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Modulo I:
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe e edizioni).

Modulo II:
1) E. Montale, Satura, a cura di R. Castellana, Milano, Mondadori, 2009 (e successive ristampe), limitatamente alle pp. 1-80.
2) R. Castellana, Satura, in Montale, a cura di P. Marini e N. Scaffai, Roma, Carocci, 2019 (e successive ristampe), pp. 93-115.
3) M. A. Grignani, Per una storia del testo di "Xenia", in «Studi di filologia italiana», XXXII, 1974, pp. 359-386 (pdf scaricabile dai materiali didattici del corso).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Le indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni

Scheda Docente

Programma del corso

- Modulo I (28 ore di lezioni frontali): Fondamenti di filologia italiana
Storia della disciplina e terminologia tecnica; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); teoria e pratiche ecdotiche prima e dopo Lachmann; la filologia d’autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica.

- Modulo II (20 ore di lezioni frontali): Dagli Xenia a Satura. Alle origini del quarto libro di poesia di Eugenio Montale
Lettura critica e analisi filologica degli Xenia montaliani e di altri testi confluiti in Satura, con particolare attenzione alla genesi del quarto libro di poesia montaliano e alla relativa variantistica. Su tali basi si approfondirà la svolta stilistica impressa da Satura nella storia della poesia di Montale.

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: primo quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; secondo quesito mirato su un argomento specifico per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Modulo I:
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe e edizioni).

Modulo II:
1) E. Montale, Satura, a cura di R. Castellana, Milano, Mondadori, 2009 (e successive ristampe), limitatamente alle pp. 1-80.
2) R. Castellana, Satura, in Montale, a cura di P. Marini e N. Scaffai, Roma, Carocci, 2019 (e successive ristampe), pp. 93-115.
3) M. A. Grignani, Per una storia del testo di "Xenia", in «Studi di filologia italiana», XXXII, 1974, pp. 359-386 (pdf scaricabile dai materiali didattici del corso).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Le indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è la comprensione della storia dell’Occidente euro-americano nella lunga età moderna (1350-1915). A tal scopo il corso è diviso fra una parte generale, di impronta manualistica, una legata alle letture consigliate e una interdisciplinare che affronterà un tema trasversale a più discipline. Al termine dell’insegnamento gli studenti, secondo gli obiettivi formativi stabiliti a Dublino, dovranno essere riusciti a: 1) accrescere la propria coscienza critica degli eventi storici e individuare le radici storiche degli attuali svolgimenti storico-politici (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) sviluppare autonomi progetti di ricerca, il più possibile originali, anche ricorrendo all’esame di fonti a stampa, digitali, analogiche (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ispirandosi alle analisi dei maggiori studiosi e in caso dissentendone (Autonomia di giudizio); 4) esporre in aula i risultati delle proprie letture, ovviamente consigliate e concordate, integrate da ricerche digitali (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare le proprie eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici.

Scheda Docente

Programma del corso

Storia dell'Occidente (Europa centro-occidentale e Americhe).Argomenti principali: 1. Definizione e cronologia dell’età moderna; 2. Dalla Peste nera allo sviluppo umanistico; 3. Espansione ottomana e divisione del Mediterraneo; 4. Scoperta e conquista dei Nuovi Mondi; 5. Le Riforme protestanti (luterana, calvinista, anglicana); 6. Carlo V: l’Impero contro la Francia; 7. Elisabetta I d’Inghilterra e Filippo II di Spagna: lo scontro sul mare; 8. La guerra dei Trent’anni e la fine delle guerre di religione; 9. Le rivoluzioni inglesi; 10. La Francia di Luigi XIV e la lotta per il predominio europeo; 11. L’Europa nel Settecento: equilibri politici e innovazione tecnologico-economica; 12. L’età delle Rivoluzioni: Stati Uniti, Francia, 1848; 13. L’evoluzione sociale e culturale tra Sette e Ottocento; 14. La questione nazionale nell’Ottocento; 15. Migrazioni e mobilità nell’età moderna; 16. Viaggi nell'età moderna

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo) SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: Le migrazioni nell'età moderna

Testi adottati

Prima annualità: 1) Vincenzo Ferrone e Franco Motta, L’età dell’oro e del ferro, Einaudi; 2) Matteo Sanfilippo, Il lungo Ottocento delle migrazioni italiane, Sette Città; 3) Alessandro Vanoli, L'invenzione dell'Occidente, Laterza 2024; 4) Giovanni Ricci, Rinascimento conteso. Francia e Italia, un'amicizia ambigua, il Mulino 2024

Non frequentanti
Oltre ai libri sopra indicati, i non frequentanti devono portare anche: Fatti e Misfatti nell’Europa di Antico Regime, a cura di Alessandro Boccolini, Viterbo, Sette Città, 2020, disponibile gratuitamente all’indirizzo easterneuropeanhistory.eu/it/2020/10/15/1027/

Seconda annualità
Chi sostiene l’esame per una seconda volta deve portare solo: 1) Andrea Zannini, Altri Pigafetta, Viella 2023, e 2) Giovanna Da Molin, Storia sociale dell’Italia moderna, Morcelliana

Seminario: La riscoperta dell’antico (con Storia del Viaggio ed Europa di Centro). Bibliografia: Tommaso di Carpegna Falconieri, Nel labirinto del passato. 10 modi di riscrivere la storia, Laterza

Modalità di svolgimento

Lezione frontale + seminari in presenza e online secondo le indicazioni rettorali

Modalità di frequenza

Gli studenti non devono frequentare: per gli esami basta portare un libro in più, oltre al programma base

Bibliografia

Vedi sopra alla voce seminario

Obiettivi formativi

Modulo 1. Il modulo si propone di offrire una sintesi dell'evoluzione geopolitica medievale, con particolare attenzione all'area mediterranea e a quella continentale europea. Il suo scopo di massima è quello di fornire gli strumenti storici per una lettura più consapevole dell'attuale cartina d'Europa.

Modulo 2. Il corso si propone di offrire una panoramica del millennio medievale attraverso l'analisi approfondita di una serie di fenomeni/tematiche che sono comunemente associate a esso nell'immaginario comune, come una sorta di parole chiave (per es. feudalesimo, crociata, monachesimo ecc.), con l'obiettivo di ricollocarli precisamente nel loro contesto sgombrando il campo da anacronismi, luoghi comuni e strumentalizzazioni. Fondamentale sarà anche la discussione della nozione stessa di Medioevo, così da rendere cosciente lo studente delle problematicità di questa nozione, delle discussioni storiografiche nate intorno alla definizione dei suoi limiti cronologici, dell'origine della visione "negativa" che continua ad accompagnare ancora oggi il termine Medioevo nell'immaginario e nel linguaggio comune.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

Obiettivi formativi

Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti di base per la conoscenza della storia dell’Iran del XIX e XX secolo, epoca in cui le profonde trasformazioni vissute dal Paese, per certi versi sospeso tra tradizione e innovazione, hanno portato alla costruzione di una nuova identità. A questo proposito saranno trattati temi inerenti gli inizi del processo di ‘modernizzazione’ in epoca qajar (con particolare riferimento al regno di Nasiroddin Shah e alla sua politica culturale), l'imperialismo europeo, la rivoluzione costituzionale, il processo di ‘modernizzazione’ in epoca pahlavi, il colpo di stato del 1953 e la rivoluzione islamica, con la costituzione della Repubblica islamica di Iran e il suo consolidamento agli inizi del 2000. Particolare attenzione verrà data alla genesi del movimento nazionalista iraniano, e alle sue diverse componenti ideologiche, tra cui l’esaltazione del passato pre-islamico, alla ricostruzione del quale hanno contribuito, tra l’altro, anche teorie razziste di matrice europea.

Risultati di apprendimento attesi al termine del corso: 1) (Conoscenza e capacità di comprensione) conoscenza storica di base dei principali eventi e problemi politici e sociali dell’Iran del XIX e XX secolo; 2) (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) sulla base delle conoscenze storiche acquisite capacità di comprensione e analisi dei processi politici contemporanei dell’area geopolitica studiata, 3) (Autonomia di giudizio) flessibilità di giudizio e capacità di confronto e di scelta basata su una visione dell’Iran e dell’area mediorientale più critica rispetto a quella, di orientamento eurocentrico, comunemente diffusa; 4) (Abilità communicative) acquisizione di tecniche di comunicazione adeguate alla descrizione delle problematiche trattate grazie al coinvolgimento degli studenti nelle attività laboratoriali svolte durante il corso e alle forme di verifica in itinere; 5) (Capacità di apprendere) capacità di leggere criticamente testi relativi all’Iran e altri paesi del Medio Oriente e di utilizzare adeguatamente strumenti bibliografici e di ricerca storica di base; queste capacità si acquisiscono grazie alle attività laboratoriali congiunte e quelle di approfondimento in autonomia.

Scheda Docente

Programma del corso

• Introduzione alle problematiche caratterizzanti lo studio del mondo iranico e islamico, in particolare sciita (introduzione finalizzata a collocare le tematiche proposte in una cornice storica critica)
• La dinastia qajar
• L’effetto dell’imperialismo europeo (in particolare britannico e russo) sullo sviluppo politico-economico del Paese e il suo coinvolgimento nel ‘Great Game’
• La politica culturale di Nasiroddin Shah
• Sviluppo del movimento nazionalista; esaltazione del passato pre-islamico come elemento di identità nazionale.
• La rivoluzione costituzionale
• L’accordo anglo-russo
• L’Iran nella prima guerra mondiale
• Il colpo di stato di Reza Khan e la creazione della nuova dinastia dei Pahlavi.
• La modernizzazione sotto Reza Shah
• La seconda guerra mondiale in Iran
• La destituzione di Reza Shah e la salita al potere di Mohammad Reza Shah
• L’interregno nazionalista di Mossadeq, la nazionalizzazione del petrolio e il colpo di stato del 1953. La narrazione del colpo di stato nei media occidentali.
• La rivoluzione bianca e le politiche di modernizzazione dello Shah
• La rivoluzione islamica
• L’architettura politica dello stato islamico.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite sugli argomenti oggetti del corso e sui temi discussi nell’ambito delle attività seminariali. Attenzione nella valutazione verrà anche data alla capacità critica manifestata nel trattare gli argomenti esposti nonché alla padronanza dell'italiano e alla chiarezza espositiva. Tutti questi fattori concorrono nella determinazione della votazione. E' facoltativa la discussione di una tesina scritta, il cui tema deve essere preventivamente concordato con la docente.

Testi adottati

Farian Sabahi (2019), Il bazar e la moschea. Storia dell'Iran 1890-2018, Bruno Mondadori.

E. Abrahamian (2009), Storia dell’Iran dai primi del Novecento a oggi. Donzelli editore.

Reza Zia-Ebrahimi (2014) ‘Arab invasion’ and decline, or the import of European racial thought by Iranian nationalists, Ethnic and Racial Studies, 37:6, 1043-1061 (https://kcl.academia.edu/RezaZiaEbrahimi)


Ulteriore materiale didattico sarà distribuito durante il corso e reso disponibile sulla piattaforma Moodle. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e lezioni seminariali (almeno otto ore di attività seminariali)

Modalità di frequenza

La frequenza al corso è facoltativa, anche se fortemente raccomandata. Oltre a facilitare lo sviluppo di una visione critica sugli argomenti studiati durante il corso , darà agli studenti la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.
I non frequentanti sono pregati di contattare la docente per materiali di approfondimento.

Bibliografia

Farian Sabahi (2019), Il bazar e la moschea. Storia dell'Iran 1890-2018, Bruno Mondadori.

E. Abrahamian (2009), Storia dell’Iran dai primi del Novecento a oggi. Donzelli editore.

Reza Zia-Ebrahimi (2014) ‘Arab invasion’ and decline, or the import of European racial thought by Iranian nationalists, Ethnic and Racial Studies, 37:6, 1043-1061 (https://kcl.academia.edu/RezaZiaEbrahimi)

Obiettivi formativi

L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire gli strumenti adeguati per poter analizzare e studiare la storia dei paesi dell'Europa Orientale nei loro reciproci rapporti politico-diplomatici, sociali e culturali, e in quelli intercorsi con l’Europa Continentale in Età Moderna. Le tematiche verranno affrontate in un’ottica multidisciplinare (storica, culturale, religiosa, sociale) dando lo spunto per comprendere criticamente e analiticamente le dinamiche attuali dell’Europa Orientale all’interno del contesto europeo e globale.
“Case Study” per far emergere i maggiori problemi storiografici relativi ai popoli Slavi sarà costituito dalla Storia, affascinante quanto tragica, della Polonia d’Età Moderna, o meglio della Confederazione Polacco-Lituana: paese tra i più estesi d’Europa che comprendeva le attuali Polonia, Lituania, Bielorussia e Ucraina. Il suo ruolo di Antemurale Christianitatis posto sul quadrante strategico tra Mar Baltico e Mar Nero, con l’ombra della Moscovia ad Est e gli Ottomani a Sud sarà una delle tematiche principali del corso.
Gli argomenti saranno affrontati e approfonditi in aula con l’ausilio di testi, saggi e documenti d’archivio inediti o rari (relazioni di viaggio, documenti diplomatici, mer-cantili, avvisi manoscritti e/o a stampa specificatamente legati all'area geopolitica di analisi) che verranno presentati e discussi collettivamente.
Il corso è affiancato dal “Ciclo di Seminari sulla Storia dell’Europa Orientale” al quale partecipano ricercatori e personaggi del mondo delle istituzioni nazionali e stranieri: gli incontri avverranno anche in lingua inglese.
Lo studente frequentante sarà invitato ad una partecipazione attiva al corso attraverso la stesura di piccole tesi scritte, presentazioni power-point e discussioni guidate su ar-gomenti stabiliti e calendarizzati dal docente durante le prime lezioni del corso.
È prevista in itinere una prova autovalutativa e anonima per testare i progressi dell’apprendimento.
Per gli studenti particolarmente interessati vi è la possibilità di partecipare alle attività organizzative ed editoriali della rivista scientifica internazionale “Eastern European History Review” e del CESPoM (Centro Studi sull’età dei Sobieski e della Polonia Moderna), con la possibilità di venire a contatto con esperti di settore e istituzioni – nazionali e internazionali –.
Ad inizio corso lo studente avrà a disposizione materiale di approfondimento già caricato sulla pagina del corso (Saggi, Libri, Mappe, video, articoli di giornale, in italiano e in inglese).
Per gli studenti Erasmus è previsto un programma in Inglese con testi forniti dal docente.

ENGLISH
The course's primary goal is to provide adequate tools to analyze and study the History and specificities of the Eastern European countries in their reciprocal political-diplomatic, social and cultural relations and those that occurred with Continental Europe in the Ages. Modern. The issues will be addressed from a multidisciplinary perspective (historical, cultural, religious, social), giving the opportunity to critically and analytically understand the current dynamics of Eastern Europe within the European and global context.
"Case Study" will bring out the major historiographical problems relating to the Slavic counties, which will consist of the history, which is fascinating as it is tragic, of Modern-Age Poland. Instead of the Polish-Lithuanian Confederation, one of Europe's largest countries, it included present-day Poland, Lithuania, Belarus, and Ukraine. His role as Ante-mural Christianitatis placed on the strategic quadrant between the Baltic and Black Seas, with the shadow of Muscovy to the east and the Ottomans to the south, will be one of the course's main themes.
The themes will be studied and analyzed in the classroom using unpublished or rare texts, essays, and archive documents (travel reports, diplomatic documents, handwritten notices related to the geopolitical area of analysis) that will be presented and discussed collectively.
The course is enriched by the "Seminar Cycle on the History of Eastern Europe", in which researchers and personalities from the world of institutions, national and foreign, participate. The meetings will also take place in English.
The attending student will be invited to take an active part in the course by writing minor written theses, PowerPoint presentations and guided discussions on topics established and scheduled by the teacher during the first lessons of the course.
A self-assessment and anonymous test are planned to test learning progress.
For particularly interested students, there is the possibility to participate in the organizational and editorial activities of the international scientific journal Eastern European History Review and the CESPoM (Center for Studies on the Age of Sobieski and Modern Poland), with the possibility of coming into contact with experts sector and institutions - national and international -.
At the start of the course, the student will have in-depth material already uploaded on the course page (Essays, Books, Maps, videos, and newspaper articles in Italian and English).
For Erasmus students, there is an English program with texts provided by the professor.

Scheda Docente

Programma del corso

ITA: Titolo del Corso: Dalla Rus di Kiev ai grandi Imperi dell’Europa orientale

il discorso pronunciato da Putin il 23 febbraio 2022 che ha dato avvio alle operazioni militari in Ucraina, ha mostrato la necessità di una conoscenza storica delle dinamiche e vicende che hanno interessato, e interessano tutt’oggi, l’Europa Orientale. I continui riferimenti del presidente russo ad una “unione” storica tra Russia e Ucraina (con momenti specifici) per giustificare l’invasione, pone l’urgenza di ripercorrere criticamente fatti e avvenimenti che hanno visto protagonisti i due paesi, inserendoli in contesto più ampio capace di abbracciare il resto dei paesi slavi nei loro rapporti reciproci, co-me in quelli avuti con l’Europa Continentale.
Il corso ripercorre quindi la storia affasciante, a tratti gloriosa ma anche tragica di questa parte del continente, con l’obiettivo di offrire un quadro critico delle vicende che ne hanno caratterizzato la storia e ne influenzano il presente: dalla Rus’ di Kiev, passando per la Confederazione Polacco-Lituana e la sua scomparsa dalla carte geografiche, fino all’ascesa della Russia zarista, l’Impero Austro-ungarico e quello Ottomano saranno i momenti cardini entro cui verrà inquadrata la storia dell'Europa Orientale.
Il corso intende offrire una conoscenza critica dei principali avvenimenti della storia dell’Europa centro-orientale in generale, e di alcuni paesi, in particolare (Polonia, Lituania, Ucraina, Bielorussia, Russia e regione danubiano Balcanica), nonché delle principali interpretazioni storio-grafiche di cui sono stati oggetto. Si offrirà un quadro analitico dei maggiori momenti politico-costituzionali, socio-culturali e religiosi dell’Europa orientale, collocandone gli eventi e le figure più rappresentative all’interno dei loro contesti cronologici e geografici.

ENG: Course title: From Kievan Rus to the great empires of Eastern Europe

The speech by Putin on February 23, 2022, which launched military operations in Ukraine, showed the need for historical knowledge of the dynamics and events that have affected and still affect Eastern Europe. The Russian president's continuous references to a historical "union" between Russia and Ukraine (with specific moments) to justify the invasion raises the urgency of critically retracing facts and events in which the two countries were protagonists, placing them in a broader context capable of embracing the rest of the Slavic countries in their mutual relations, as in those they had with Continental Europe.
The course, therefore, retraces the fascinating, at times glorious but also the tragic history of this part of the continent, to offer a critical overview of the events that have characterized its history and influenced its present: from Kyivan Rus' through for the Polish-Lithuanian Confederation and its disappearance from the geographical maps, until the rise of Tsarist Russia, the Austro-Hungarian and Ottoman Empires will be the critical moments within which the history of Eastern Europe will be framed.
The course is designed to foster critical thinking by offering a comprehensive understanding of the main events in the history of Central and Eastern Europe, as well as specific countries such as Poland, Lithuania, Ukraine, Belarus, Russia, and the Danube Balkan region. It also delves into the major historical interpretations these events have been subjected to. By offering an analytical framework of the major political-constitutional, socio-cultural, and religious moments in Eastern Europe, the course places the most representative events and figures within their chronological and geographical contexts, stimulating intellectual engagement and curiosity.

Modalità Esame

Al termine del corso è previsto un Esame Orale. Durante il corso verrà effettuata una prova autovalutaliva e anonima per testare i progressi nell'apprendimento.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le dinamiche geopolitiche che hanno interessato l'Europa di Centro in età moderna anche attraverso il caso studio (corso monografico) trattato durante il corso . La prova si ritiene superata se lo studente, oltre allo studio dei libri in programma, dimostra di aver sviluppato un pensiero critico sulle tematiche affrontate durante il corso.

Testi adottati

1. Parte generale:

Cenni Storico-geografici sull'Est d'Europa, Viterbo 2015 (collana "Quaderni del CESPoM/3) - Pdf scaricabile da Materiale Didattico

2. Corso monografico

2.1 G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus' di Kiev ad oggi, Roma 2021 (Primi 7 capitoli)

2.2. Uno a scelta tra:
a) Europa e Santa Sede tra intese e ostilità, Viterbo 2017.
b) A. Boccolini, Un lucchese al servizio della Santa Sede. Francesco Buonvisi nunzio a Colonia, Varsavia e Vienna, Viterbo 2018.

3. n. 3 articoli a scelta da scaricare da Materiali didattici.

Per gli studenti Erasmus che intendessero seguire il corso:
1. possono sostenere l’esame in Italiano con il programma italiano.
2. Optare per un programma in Inglese (con esame in Italiano o in inglese).

I testi saranno forniti dal docente:
a) The Polish-Lithuanian Monarchy in European Context, c.1500–1795, Edited by Richard Butterwick, Palgrave 2001.
b) Wojciech Tygielski, Italians in early modern Poland: The lost opportunity for modernization?, Lang Ed. Frankfurt am Main 2015.

Oppure altri testi a scelta concordati con il docente.

Modalità di svolgimento

Articolazione e contenuti del corso principale:

Il corso di articolerà attraverso lezioni frontali suddivise in:
a) parte generale dedicata alla storia dell'Europa centro-orientale, e della Polonia in particolare.
b) corso monografico;
c) letture e commento di documenti d'archivio inediti e/o rari;
d) visite guidate presso enti di conservazione documentaria.
Saranno utilizzati i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica.

Lo studente frequentante sarà chiamato ad una partecipazione attiva attraverso la stesura di piccole tesine scritte e la presentazione in power point di argomenti stabiliti e calendarizzati dal docente durante le prime lezioni del corso.

Durante il corso verranno effettuati seminari con la partecipazione di studiosi provenienti dall'Europa centro-orientali, con interventi in italiano e in inglese.

Le modalità didattiche comprenderanno lezioni frontali e forum di discussione su argomenti assegnati dal docente.
Durante le lezioni saranno utilizzati gli strumenti tradizionali della didattica accompagnati da materiali audiovisivi e del web.
Sono previste attività seminariali con studiosi di settore italiani e stranieri con lezioni anche in inglese.

Ogni modulo sarà completato da un test anonimo per valutare il livello di comprensione degli argomenti da parte degli studenti.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.
Gli studenti non frequantanti possono preparare l'esame sulla base del programma e dei testi di riferimento, o scrivere una mail al docente per concordare un percorso didattico individuale.

Bibliografia

Una bibliografia di base sarà fornitra dal docente nel corso delle lezioni.

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si rivolge agli studenti in possesso delle conoscenze di base della grammatica e del lessico della lingua inglese e mira al consolidamento delle stesse e allo sviluppo delle abilità e competenze linguistiche e comunicative di livello pre-intermedio (livello B1 nel Common European Framework of Reference for Languages - CEFR).

RISULTATI ATTESI:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro;
- capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali;
- capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari;
- comunicare in inglese le attività abitudinarie che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni, o riguardanti la vita quotidiana;
- descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i propri sogni, le proprie speranze e ambizioni;
- motivare e spiegare brevemente opinioni e testi, anche di argomento scientifico;
- scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti o di proprio interesse;
- scrivere brevi lettere personali esponendo esperienze e impressioni e brevi storie a partire da input e/o indicazioni.

Scheda Docente

Programma del corso

- Grammar: present simple and present continuous, past simple and past continuous, present perfect simple and present perfect continuous, past perfect simple, futures (will, may/might, be going to, present simple/continuous), conditionals (0, 1, 2), relative clauses, passive, modals (have to, must, should, can).
- Writing: email, article, review.
- Reading: written comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).
- Listening: oral comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).

Non ci sarà alcuna distinzione di programma e modalità d'esame per frequentanti e non frequentanti.

Modalità Esame

Prova scritta con domande (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse) riguardanti grammatica e comprensione del testo.
Produzione di un testo breve di registro formale.
Prova di ascolto (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse).
Non è possibile utilizzare il dizionario.

Gli studenti con DSA o disabilità che intendono concordare una prova d’esame personalizzata devono obbligatoriamente inviarmi la richiesta al massimo 15 giorni prima dell'appello a cui sono iscritti, allegando il modulo necessario e inserendo in copia conoscenza l'Ufficio Inclusione. Per ulteriori informazioni e per la modulistica necessaria è possibile visitare la pagina https://www.unitus.it/studenti/servizicomunitastudentesca/supporto-e-inclusione/.

Testi adottati

Libro consigliato: English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.
In alternativa può essere utilizzato un qualsiasi libro di grammatica inglese di livello intermedio, anche della scuola superiore.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali. La frequenza del corso non è obbligatoria.

Lunedì 9:00-11:00 aula A
Venerdì 9:00-11:00 aula B

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Bibliografia

English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.

Scheda Docente

Programma del corso

- Grammar: present simple and present continuous, past simple and past continuous, present perfect simple and present perfect continuous, past perfect simple, futures (will, may/might, be going to, present simple/continuous), conditionals (0, 1, 2), relative clauses, passive, modals (have to, must, should, can).
- Writing: email, article, review.
- Reading: written comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).
- Listening: oral comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).

Non ci sarà alcuna distinzione di programma e modalità d'esame per frequentanti e non frequentanti.

Modalità Esame

Prova scritta con domande (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse) riguardanti grammatica e comprensione del testo.
Produzione di un testo breve di registro formale.
Prova di ascolto (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse).
Non è possibile utilizzare il dizionario.

Gli studenti con DSA o disabilità che intendono concordare una prova d’esame personalizzata devono obbligatoriamente inviarmi la richiesta al massimo 15 giorni prima dell'appello a cui sono iscritti, allegando il modulo necessario e inserendo in copia conoscenza l'Ufficio Inclusione. Per ulteriori informazioni e per la modulistica necessaria è possibile visitare la pagina https://www.unitus.it/studenti/servizicomunitastudentesca/supporto-e-inclusione/.

Testi adottati

Libro consigliato: English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.
In alternativa può essere utilizzato un qualsiasi libro di grammatica inglese di livello intermedio, anche della scuola superiore.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali. La frequenza del corso non è obbligatoria.

Lunedì 9:00-11:00 aula A
Venerdì 9:00-11:00 aula B

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Bibliografia

English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.

Obiettivi formativi

Il corso mira a rafforzare il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza consapevole e critica, e, se possibile, autonomamente meditata, dell'argomento trattato e sviluppato a lezione. Se vi sarà disponibilità da parte di chi frequenterà il corso, si organizzeranno lezioni di carattere seminariale, durante le quali specifici argomenti saranno illustrati dagli studenti sotto la guida del docente.

Scheda Docente

Programma del corso

Storia greca e testi letterari
Saranno indagati i principali temi della storia greca tramite la lettura in italiano di testi di autori greci che via via durante il corso offriranno la possibilità di approfondimenti specifici.
Nella parte finale del corso sarà analizzata la complessa fase delle guerre persiane con un approfondimento relativo alla battaglia delle Termopili.

Modalità Esame

Saranno poste domande sui temi affrontati a lezione e in questo modo sarà indagata la comprensione degli argomenti.
Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.

Testi adottati

C. Bearzot, Manuale di Storia greca, Bologna, Il Mulino, 2015 [cap. I-II-II-IV-V (fino alla morte di Alessandro Magno)]
O. Murray, La città greca, Torino, Einaudi 1993
L. Canfora, Prima lezione di storia greca, Roma, Laterza 2000
A. Vanoli, NON MI RICORDO LE DATE! La linea del tempo e il senso della storia, Treccani 2023


Fotocopie e dispense saranno distribuite a lezione dal docente.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria. Frequenza non obbligatoria. Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.


Bibliografia

M. Giangiulio, Introduzione alla Storia greca, Il Mulino 2021

Scheda Docente

Programma del corso

Storia greca e testi letterari
Saranno indagati i principali temi della storia greca tramite la lettura in italiano di testi di autori greci che via via durante il corso offriranno la possibilità di approfondimenti specifici.
Nella parte finale del corso sarà analizzata la complessa fase delle guerre persiane con un approfondimento relativo alla battaglia delle Termopili.

Modalità Esame

Saranno poste domande sui temi affrontati a lezione e in questo modo sarà indagata la comprensione degli argomenti.
Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.

Testi adottati

C. Bearzot, Manuale di Storia greca, Bologna, Il Mulino, 2015 [cap. I-II-II-IV-V (fino alla morte di Alessandro Magno)]
O. Murray, La città greca, Torino, Einaudi 1993
L. Canfora, Prima lezione di storia greca, Roma, Laterza 2000
A. Vanoli, NON MI RICORDO LE DATE! La linea del tempo e il senso della storia, Treccani 2023


Fotocopie e dispense saranno distribuite a lezione dal docente.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria. Frequenza non obbligatoria. Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.


Bibliografia

M. Giangiulio, Introduzione alla Storia greca, Il Mulino 2021

Obiettivi formativi

Il corso ha le caratteristiche di un corso di base e si propone di fornire la metodologia essenziale per affrontare l'analisi delle diverse tipologie di fonti, sia scritte che archeologiche, relative allo studio della storia romana.
Tenendo conto delle linee guida sintetizzate dai ‘Descrittori di Dublino’, gli obiettivi sono:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei dati storici, delle metodologie e dei documenti proposti; acquisizione di un lessico scientifico di base.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper leggere e discutere una fonte storica inserendola all'interno del proprio contesto; saper utilizzare gli strumenti bibliografici fondamentali per lo studio della storia romana.
3) Autonomia di giudizio: saper individuare i nessi causali e interpretare critica di un fenomeno storico; consapevolezza della complessità e della "relatività" dei fenomeni storici.
4) Abilità comunicative: saper esporre le proprie conoscenze in modo corretto, ordinato e consequenziale.
5) Capacità di apprendere: saper utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista di una continuazione del proprio percorso di apprendimento o dello svolgimento di attività professionali non specialistiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Durante il corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più squisitamente evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. Nuclei fondanti: il Lazio arcaico e la nascita di Roma; i miti delle origini; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la "costituzione" romana; l’ultimo secolo della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’impero romano d’Occidente.

Modalità Esame

Criteri di valutazione: l'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento delle conoscenze e delle capacità descritte negli obiettivi formativi: apprendimento dei dati storici, con particolare attenzione alla loro collocazione spazio-temporale; conoscenza dei documenti, dei temi e degli approfondimenti proposti; chiarezza espositiva e coerenza logica delle risposte.

Una valutazione insufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di non aver raggiunto la conoscenza minima dei contenuti richiesti, con particolare riferimento allo studio del manuale e degli altri libri di testo, e/o di non sapere riferire in modo lineare, con un lessico appropriato, i contenuti e le analisi proposte.
Una valutazione sufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un livello accettabile di preparazione in relazione agli indicatori sopracitati.
Una valutazione superiore alla sufficienza (24-27/30) viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un buon livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.
Valutazioni superiori (28-30/30) verranno assegnate nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un ottimo o un eccellente livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.


Testi adottati

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione);
2) G. Traina, Fonti per la storia antica, il Mulino, Bologna 2023, pp. 59-84, 109-159; 263-419.
3) G. De Sanctis, Roma prima di Roma, Salerno, Roma 2021;
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

• P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
• L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
• G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
• A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
• T. Lanfranchi, In nome del popolo romano? Storia del tribunato della plebe, Salerno, Roma 2022.
• S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

• F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
• N. Terrenato, la Grande trattativa. L'espansione di Roma in Italia tra storia e archeologia, Carocci, Roma 2022.
• P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007.



Modalità di frequenza

Facoltativa

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Durante il corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più squisitamente evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. Nuclei fondanti: il Lazio arcaico e la nascita di Roma; i miti delle origini; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la "costituzione" romana; l’ultimo secolo della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’impero romano d’Occidente.

Modalità Esame

Criteri di valutazione: l'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento delle conoscenze e delle capacità descritte negli obiettivi formativi: apprendimento dei dati storici, con particolare attenzione alla loro collocazione spazio-temporale; conoscenza dei documenti, dei temi e degli approfondimenti proposti; chiarezza espositiva e coerenza logica delle risposte.

Una valutazione insufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di non aver raggiunto la conoscenza minima dei contenuti richiesti, con particolare riferimento allo studio del manuale e degli altri libri di testo, e/o di non sapere riferire in modo lineare, con un lessico appropriato, i contenuti e le analisi proposte.
Una valutazione sufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un livello accettabile di preparazione in relazione agli indicatori sopracitati.
Una valutazione superiore alla sufficienza (24-27/30) viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un buon livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.
Valutazioni superiori (28-30/30) verranno assegnate nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un ottimo o un eccellente livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.


Testi adottati

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione);
2) G. Traina, Fonti per la storia antica, il Mulino, Bologna 2023, pp. 59-84, 109-159; 263-419.
3) G. De Sanctis, Roma prima di Roma, Salerno, Roma 2021;
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

• P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
• L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
• G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
• A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
• T. Lanfranchi, In nome del popolo romano? Storia del tribunato della plebe, Salerno, Roma 2022.
• S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

• F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
• N. Terrenato, la Grande trattativa. L'espansione di Roma in Italia tra storia e archeologia, Carocci, Roma 2022.
• P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007.



Modalità di frequenza

Facoltativa

Obiettivi formativi

Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso, acquisire:
1) Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere il quadro concettuale e storico della linguistica educativa, i processi di acquisizione/apprendimento di una lingua, i metodi e gli approcci per l'insegnamento delle lingue, con particolare riferimento all’italiano L2, i livelli linguistico-culturali e le politiche linguistiche
2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni (saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su quelli specifici dell’italiano come L2; saper analizzare il repertorio dell’Italiano contemporaneo nelle sue strutture grammaticali e nelle sue varietà; sviluppare una competenza metalinguistica e glottodidattica in relazione all’italiano; sviluppare modalità efficaci di valutazione e di correzione degli “errori” in italiano L2);
3) Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti proposti, ai rapporti tra competenze linguistiche e livelli del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, ai sistemi di certificazione delle competenze linguistiche.
4) Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle sollecitazioni provenienti dalle lezioni
5) Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per pianificare e proporre itinerari didattici per l’italiano lingua seconda/lingua straniera)

Al termine del corso lo studente saprà:
- ricostruire il quadro concettuale e storico della linguistica educativa italiana
- definire i tratti fondamentali dei processi di acquisizione e apprendimento di una lingua, con particolare attenzione alle seconde lingue
- riconoscere e valutare sulla base delle esigenze formative degli apprendenti i metodi e gli approcci per la didattica delle lingue, con particolare riferimento all’italiano L2
- analizzare i livelli linguistico-culturali e le politiche linguistiche europee

Scheda Docente

Programma del corso

Questioni educative dall’Italia al mondo globale. E ritorno.

Il corso si configura come una introduzione alle questioni e ai processi di apprendimento / insegnamento delle lingue e focalizza la sua attenzione nello specifico contesto italiano caratterizzato da una significativa tradizione plurilingue e di contatto. Il corso si compone di due moduli interrelati; la prova di esame è unica.

La prima parte del corso pone attenzione ai cambiamenti sociali, linguistici e culturali e ai loro riflessi sugli usi linguistici e sulla didattica delle lingue dello spazio linguistico italiano attuale, e prende in considerazione gli apporti, anche in termini di riflessione teorica, che la tradizione plurilingue italiana ha dato alla elaborazione di politiche internazionali di educazione linguistica.
Sono oggetto di analisi alcuni documenti ed esperienze educative che in Italia hanno avuto come obiettivo lo sviluppo della competenza linguistica dei cittadini. In particolare, si farà attenzione alla proposta di educazione linguistica di Don Lorenzo Milani e all’influenza che questa ha esercitato su varie politiche a partire dalle Tesi Giscel per l’educazione linguistica democratica (1975) sino ad arrivare al Framework europeo (2002, 2020) e alle linee guida nordamericane ACTFL (2020) per l’apprendimento e l’insegnamento delle lingue.

Nella seconda parte del corso si affrontano i nodi teorici e le soluzioni applicative sugli approcci di insegnamento e i concetti base della disciplina e sulle metodologie didattiche attuali legate ai documenti europei e internazionali, così da fornire un quadro generale, ancorché di primo approccio, sulle azioni didattiche da sviluppare in classe, sulle competenze del docente di lingue, sulla costruzione di materiali didattici.

Saranno oggetto di analisi i concetti di competenza linguistico-comunicativa, plurilinguismo, approccio orientato all’azione, gestione della testualità, centralità dell’apprendente, apprendente come agente sociale, livelli di competenza, stadi di apprendimento.

Modalità Esame

La prova di esame è orale, tuttavia è possibile per lo studente la stesura di una tesina scritta da consegnare almeno 10 giorni prima dell’esame su un argomento concordato con il docente.

Il giorno dell’esame gli studenti risponderanno sinteticamente ad una serie di domande sugli argomenti del corso, dalle quali poi si svilupperà il colloquio orale.

Testi adottati

Bibliografia di riferimento

Un manuale a scelta tra





Un manuale a scelta
- De Marco A. (a cura di), 2014, Manuale di glottodidattica, Carocci, Roma.
- Villarini A., 2021, Didattica delle lingue straniere, Il Mulino, Bologna.

- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- Giscel, 1975, Dieci Tesi per l’Educazione Linguistica Democratica, scaricabile da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Vedovelli M., 2010, Guida all’italiano per stranieri. Dal Quadro comune europeo per le lingue alla Sfida salutare, Carocci, Roma.
- Vedovelli M., Casini S., 2016, Che cosa è la linguistica educativa, Carocci, Roma.

Saranno letti in classe alcuni passi di testi tra cui il Framework europeo (2020).
Ulteriori indicazioni o eventuali sostituzioni di testi saranno concordati con il docente.
Bibliografia di supporto
- Piccardo E., North B., 2019, The Action-oriented Approach. A Dynamic Vision of Language Education, Multilingual Matters, Bristol.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche

Modalità di frequenza

Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche

Obiettivi formativi

I principali obiettivi formativi del corso 2023-2024 sono: conoscenza di momenti fondamentali della storia della lingua italiana dalle Origini a oggi; conoscenza dei principali fenomeni evolutivi del passaggio dal latino popolare all’italiano: fonologia, morfologia, elementi di sintassi; conoscenza approfondita della storia della lingua e del pensiero linguistico nel XVII secolo.
Al termine del corso lo studente conoscerà gli elementi essenziali, in chiave storica, della struttura fonetica e morfologica dell’italiano, saprà orientarsi nella storia linguistica dell’Italia post-unitaria, e avrà competenze specifiche sul dibattito linguistico del Seicento in Italia; saprà consultare in modo critico i principali strumenti lessicografici dell’italiano a stampa e in rete e avrà conoscenze di grammaticografia.

Descrittori di Dublino
A. Obiettivi formativi
Conoscenza di momenti fondamentali della storia della lingua italiana dalle Origini a oggi. Conoscenza dei principali fenomeni evolutivi del passaggio dal latino popolare all’italiano: fonologia, morfologia, elementi di sintassi. Conoscenza approfondita della storia della lingua e del pensiero linguistico nel XVII secolo.
B. Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente conoscerà gli elementi essenziali, in chiave storica, della struttura fonetica e morfologica dell’italiano (B.1), saprà orientarsi nella storia linguistica dell’Italia post-unitaria (B.2) e avrà competenze specifiche sul dibattito linguistico del Seicento in Italia; saprà consultare in modo critico i principali strumenti lessicografici dell’italiano a stampa e in rete (B.3).
Al termine dell’attività didattica lo studente avrà conseguito i seguenti risultati didattici, coerenti con gli indicatori di Dublino
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
avrà un quadro della storia linguistica italiana del XVII secolo con riferimenti essenziali alle vicende precedenti e successive; conoscerà gli elementi della grammatica storica della lingua italiana.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
3) Capacità di giudizio:
sarà in grado di acquisire una capacità critica autonoma negli studi sulla storia linguistica italiana del XVII secolo.
4) Abilità comunicative:
sarà in grado di discutere criticamente, con il docente e con i colleghi, gli argomenti trattati durante il corso.
5) Capacità di apprendimento:
conoscerà i principali strumenti bibliografici della storia linguistica italiana (manuali, grammatiche, dizionari) e saprà utilizzare i più importanti repertori online.

Scheda Docente

Programma del corso

Modulo A prof. R. Gualdo
Il modulo sarà dedicato a descrivere i lineamenti essenziali della grammatica storica della lingua italiana, nei suoi tratti fonologici, morfologici e sintattici. Saranno quindi descritti il profilo dell’Italia dialettale e il quadro delle varietà del repertorio linguistico italiano. Queste nozioni introdurranno all’analisi delle prime testimonianze degli antichi volgari italiani e dei passi del Decameron del Boccaccio antologizzati nel manuale di grammatica storica.
Al termine del modulo gli studenti conosceranno i principali tratti evolutivi che dal latino volgare hanno portato alla formazione degli antichi volgari italiani e in particolare delle varietà toscane; sapranno descrivere il quadro delle varietà linguistiche italiane e conosceranno i più antichi testi volgari.

Modulo B prof. L. Clemenzi
Il modulo sarà dedicato alla storia della grammaticografia e della lessicografia italiane. Verrà ripercorso il ruolo assunto da grammatiche e vocabolari nel processo di codificazione della norma linguistica a partire dal XVI-XVII secolo e di tali strumenti si seguiranno le produzione e l’evoluzione fino all’inizio degli anni Duemila, anche consultando gli archivi e le risorse in rete attualmente disponibili.

Modalità Esame

Prova orale o mista e valutazione “in itinere”
L’esame finale sarà orale; gli studenti frequentanti svolgeranno prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto

Testi adottati

P. Trifone, E. Picchiorri, G. Zarra, L’italiano nella storia. Lingua d’uso e di cultura, Milano, Mondadori Education, 2023 (l’intero volume).
G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica italiana. Con un’antologia di documenti antichi. Terza edizione, Bologna, Il Mulino, 2024 (i capp. I-V più le parti commentate a lezione)
Ulteriori materiali didattici saranno forniti durante il corso nella piattaforma UnitusMoodle.

Modalità di svolgimento

Le 48 ore di didattica saranno suddivise così: 40 ore di didattica frontale di tipo tradizionale; 8 ore di attività seminariale.
Materiali didattici per le esercitazioni potranno essere forniti, anche in modalità di apprendimento mista, nella piattaforma UnitusMoodle o attraverso il programma Google Classroom.

Modalità di frequenza

La frequenza dei corsi in presenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata, a causa degli aspetti tecnici della materia e dello svolgimento di seminari e attività di laboratorio

Bibliografia

Bibliografia del modulo A
G. Lauta, Esercizi di grammatica storica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024
G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Bologna, Il Mulino, 2021, 3 voll.
Bibliografia del modulo B
S. Fornara, Breve storia della grammatica italiana, Roma, Carocci, 2019
V. Della Valle, Dizionari italiani: storia, tipi, struttura, Roma, Carocci, 2024

Scheda Docente

Programma del corso

Modulo A prof. R. Gualdo
Il modulo sarà dedicato a descrivere i lineamenti essenziali della grammatica storica della lingua italiana, nei suoi tratti fonologici, morfologici e sintattici. Saranno quindi descritti il profilo dell’Italia dialettale e il quadro delle varietà del repertorio linguistico italiano. Queste nozioni introdurranno all’analisi delle prime testimonianze degli antichi volgari italiani e dei passi del Decameron del Boccaccio antologizzati nel manuale di grammatica storica.
Al termine del modulo gli studenti conosceranno i principali tratti evolutivi che dal latino volgare hanno portato alla formazione degli antichi volgari italiani e in particolare delle varietà toscane; sapranno descrivere il quadro delle varietà linguistiche italiane e conosceranno i più antichi testi volgari.

Modulo B prof. L. Clemenzi
Il modulo sarà dedicato alla storia della grammaticografia e della lessicografia italiane. Verrà ripercorso il ruolo assunto da grammatiche e vocabolari nel processo di codificazione della norma linguistica a partire dal XVI-XVII secolo e di tali strumenti si seguiranno la produzione e l’evoluzione fino all’inizio degli anni Duemila, anche consultando gli archivi e le risorse in rete attualmente disponibili.
Al termine del modulo gli studenti avranno una conoscenza approfondita della grammaticografia e della lessicografia italiane e sapranno consultare in modo critico dizionari e grammatiche a stampa e in rete.

Modalità Esame

L’esame finale sarà orale; gli studenti frequentanti svolgeranno prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto.

Testi adottati

P. Trifone, E. Picchiorri, G. Zarra, L’italiano nella storia. Lingua d’uso e di cultura, Milano, Mondadori Education, 2023 (l’intero volume).
Ulteriori materiali didattici saranno forniti durante il corso nella piattaforma UnitusMoodle.

Modalità di frequenza

La frequenza dei corsi in presenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata, a causa degli aspetti tecnici della materia e dello svolgimento di seminari e attività di laboratorio.

Bibliografia

Bibliografia del modulo A (Prof. R. Gualdo)
G. Lauta, Esercizi di grammatica storica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024.
G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Bologna, Il Mulino, 2021, 3 voll.

Bibliografia del modulo B (Prof. L. Clemenzi)
S. Fornara, Breve storia della grammatica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2019.
V. Della Valle, Dizionari italiani: storia, tipi, struttura. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024.

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire una conoscenza di base sulla letteratura artistica, intesa come l’insieme delle testimonianze scritte sulle arti e in particolare sulla pittura e la scultura, dal Medioevo al Seicento. Lo studente sarà in grado di analizzare le diverse tipologie di fonti scritte sulla pittura e della scultura: trattati, ricettari, epistolari, taccuini di viaggio, libri di conti e biografie artistiche, individuandone il lessico e il contesto storico di pertinenza.

Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1. Conoscere le principali fonti della letteratura artistica prese in esame (Conoscenza e capacità di comprensione);
2. Elaborare ricerche sulle fonti prese in esame, ricorrendo a edizioni commentate e testi critici (Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
3. Saper differenziare le caratteristiche delle fonti artistiche (Autonomia di giudizio);
4. Esporre i risultati delle proprie letture, integrate con ricerche digitali (Abilità comunicative);
5. Conoscere le principali caratteristiche del lessico artistico rispetto a quello puramente letterario (Capacità di apprendere).

Scheda Docente

Programma del corso

La letteratura artistica dal 1250 al 1650 attraverso l’esame delle principali fonti della storia dell’arte. Dai ricettari medievali alle testimonianze rinascimentali di Alberti e Leonardo da Vinci, fino alle biografie di Giorgio Vasari e alla pubblicazione del trattato della pittura di Leonardo nel 1651.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) M. Motolese, Italiano lingua delle arti. Un’avventura europea (1250-1650), Il Mulino, Bologna 2012;
2) S. Rinaldi, Storia tecnica dell’arte, Carocci, Roma 2011.
Per i non frequentanti i testi d'esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
www.libreriauniversitaria.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza con proiezione di diapositive e filmati.


Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

D. Levi, Il discorso sull’arte,: dalla tarda antichità a Ghiberti, Bruno Mondadori, Milano 2010;
S.B. Tosatti, Trattati medievali di tecniche artistiche, Jaca Book, Milano 2007;
Trattati e ricettari di colori, numero monografico di «Studi di Memofonte», 2016, n. 16 (online al link: https://www.memofonte.it/studi-di-memofonte/numero-16-2016/)
J. von Schlosser, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, La Nuova Italia, Firenze, 1964 (link: https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schlosser1964).
B. Agosti, Giorgio Vasari. Luoghi e tempi delle Vite, Officina Libraria, Milano 2016.
B. Agosti, S. Ginzburg, A. Nova, Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, Marsilio, Venezia 2013.
L. B. Alberti, De pictura (redazione volgare), a cura di L. Bertolini, Polistampa, Firenze 2011.
F. Negri Arnoldi, Il mestiere dell’arte: introduzione alla storia delle tecniche artistiche, Paparo, Napoli 2001.
C. Cennini, Il Libro dell’Arte, a cura di F. frezzato, Neri Pozza, Vicenza 2012.
Eraclio, I colori e le arti dei Romani e la compilazione eracliana, a cura di C. Garzya Romano, Il Mulino, Bologna 1996
E. Gilmore Holt, Literary Sources of Art History. An Anthology of Texts from Theophilus to Goethe, Princeton University Press, Princeton 1947.
Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, Langlois, Parigi 1651 (link: https://archive.org/details/gri_33125008484301).
Lingua delle arti e lingua di artisti in Italia fra Medioevo e Rinascimento, a cura diA. Aresti, Cesati Editore, Firenze 2019.
T. Montanari, L’età barocca. Le fonti per la storia dell’arte (1600-1750), Carocci, Roma 2013.
F. Tolaini, Breve storia dello studio dei ricettari di tecniche artistiche medievali, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», 4 ser., 6 (2001), 1, pp. 11-38.
B. Varchi, Pittura e scultura nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Sillabe, Livorno 1998.
G. Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini, P. Barocchi (link: http://biblio.sns.it/risorseonline/arte/documenti/).

Obiettivi formativi

Il corso vuole fornire un’accurata panoramica dell’arte medievale dal Tardoantico al Trecento (secoli IV-XIV), soprattutto nella Penisola italiana, ma con uno sguardo aperto all’intero continente europeo.
Le opere d’arte medievale saranno analizzate nelle loro componenti tecnico-materiche, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.
Particolari approfondimenti saranno riservati a Viterbo, città sulla via Francigena, comune di grande rilevanza nei secoli centrali del Medioevo medievale.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire padronanza della materia, al fine di riconoscere e analizzare in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la discussione in aula, gli esercizi di osservazione guidati dalla docente, le attività di ricerca svolte in eventuali gruppi studio, le visite didattiche e i seminari concorreranno allo sviluppo di una comprensione attiva e personale della materia.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una certa capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto dalla docente durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi.
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire il linguaggio specifico della materia e dovranno saperlo utilizzare al meglio per descrivere e contestualizzare sia un’opera d’arte medievale in particolare sia un fenomeno artistico in generale.
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base, con una particolare attenzione per le tematiche relative al Giubileo.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base, con una particolare attenzione per le tematiche relative al Giubileo.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di:
- conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese;
- saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano;
- conoscere l'API;
- definire ed individuare gli omofoni;
- conoscere la storia della lingua francese;
- saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo.

Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

Obiettivi formativi

conoscenza di autori, temi e problemi della Letteratura greca
– capacità di una lettura critica dei testi, in greco per gli studenti che intendano conseguire nel SSD di L-FIL-LET/02 i 24 CFU necessari per accedere alla classe di insegnamento A 13, in traduzione italiana con elementi di lessico greco per gli studenti che seguono altri percorsi
– acquisizione dei principali strumenti critici
– sviluppo di capacità di analisi e ricerca autonoma.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, la guerra e la pace. Letture dall'Iliade.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Iliade, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni in guerra o nei momenti di tregua e di vita quotidiana.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica.
Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Iliade con testo greco a fronte, ad es. a cura di G. Cerri, Rizzoli, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti. Se possibile saranno programmati contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.



Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, la guerra e la pace. Letture dall'Iliade.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Iliade, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni in guerra o nei momenti di tregua e di vita quotidiana.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica.
Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Iliade con testo greco a fronte, ad es. a cura di G. Cerri, Rizzoli, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti. Se possibile saranno programmati contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.



Obiettivi formativi

Il corso ha per oggetto la Paleografia, ovvero la Storia della scrittura in caratteri latini dall’età romana fino all’inizio dell’età moderna.
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti apprenderanno i principi fondamentali e la metodologia della Paleografia, le fasi principali della sua storia, nonché le nozioni fondamentali e necessarie a individuare le diverse scritture assegnandole a una determinata area ed epoca, a comprendere i diversi segni alfabetici e accessori e a sciogliere le abbreviazioni che a essi si accompagnano.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Grazie anche alle esercitazioni, lo studente sarà in grado di riconoscere le scritture epigrafiche, librarie e documentarie più diffuse nella penisola italiana, di collocarle nel tempo e nello spazio, di leggere e trascrivere correttamente un testo manoscritto.
Autonomia di giudizio: Lo studente acquisirà gli strumenti per confrontarsi autonomamente con una singola testimonianza manoscritta e per approfondire le proprie conoscenze in ambito paleografico.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di presentare con chiarezza le conoscenze acquisite e gli argomenti oggetto del corso.
Capacità di apprendimento: Gli studenti avranno acquisito la capacità di proseguire autonomamente lo studio della Paleografia.

Scheda Docente

Programma del corso

La terminologia paleografica. I supporti e gli strumenti scrittori (le scritture a pennello e a sgraffio sull’intonaco, le tavolette cerate, il papiro, il rotolo e il codice, la pergamena, la carta). La trascrizione paleografica.
La prima fase della scrittura: dalle origini alla tarda antichità. L’alfabeto latino arcaico. La capitale epigrafica. La maiuscola corsiva a sgraffio e a calamo. La capitale libraria. Le origini della minuscola. La corsiva nuova. L’onciale. La semionciale. Le scritture di cancelleria. L’interpunzione e le abbreviazioni nell’età romana. I “Nomina Sacra”.
La seconda fase della scrittura: origini e sviluppo del particolarismo grafico nell’Alto Medioevo. L’insulare. La merovingica. La visigotica. Le scritture altomedievali in Italia. La curiale romana. La beneventana. Il sistema abbreviativo nell’età medievale.
La terza fase della scrittura: il ritorno all’unità grafica nei secoli centrali del medioevo. La minuscola carolina. La minuscola romanesca. La minuscola diplomatica.
La quarta fase della scrittura: l’epoca della gotica. La minuscola di transizione. La “littera textualis” e le “litterae scholasticae”. La minuscola cancelleresca. La mercantesca. La bastarda francese.
La quinta fase della scrittura: la reazione alla gotica e la scrittura nel periodo dell’Umanesimo e del Rinascimento. Francesco Petrarca e la semigotica. Coluccio Salutati e la “preantiqua”. Poggio Bracciolini e la “antiqua” o minuscola umanistica. Niccolò Niccoli e l’umanistica corsiva. Le semigotiche delle carte. La capitale epigrafica umanistica. La scrittura a mano in Italia dopo l’invenzione e la diffusione della stampa: l’“antiqua” tonda e l’italica.

Modalità Esame

Per sostenere la prova orale occorre avere superato per tempo un preesame, incentrato su: la terminologia paleografica; le materie, gli strumenti e le tecniche del libro manoscritto; le abbreviazioni dell’età romana e del Medioevo; i “Nomina Sacra”; le scritture dell’età romana e dell’Alto Medioevo; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.
La prova orale è incentrata su: le scritture dall’età carolingia alla prima età moderna; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.

Testi adottati

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Dispense e tavole di paleografia distribuite durante le lezioni e le esercitazioni. Numerose tavole sono tratte da: “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.

Modalità di svolgimento

Le lezioni, che si terranno in presenza salvo situazioni specifiche ed emergenze particolari, saranno tutte trasmesse in diretta e registrate sulla piattaforma digitale dell’Università.

Modalità di frequenza

Si raccomanda vivamente la frequenza alle lezioni e alle esercitazioni, che comunque sono tutte registrate e sono disponibili sulla piattaforma digitale dell’Università.
Gli studenti che non possono frequentare le lezioni e intendono sostenere l’esame sono tenuti a contattare il docente all’inizio del corso, per telefono o per WhatsApp (3509442575) oppure tramite la posta elettronica (fm.cardarelli@unitus.it) indicando il proprio recapito telefonico.

Bibliografia

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, “Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale”, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010.
- Giorgio Cencetti, “Lineamenti di Storia della scrittura latina”, Bologna, Pàtron Editore, 1997.
- “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.
- Marco Cursi, “Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book”, Bologna, Il Mulino, 2016.

Obiettivi formativi

Conoscenza delle pratiche della filologia italiana e della terminologia tecnica relativa. Conoscenza degli strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica. Esame filologico e storico-letterario della tradizione epistolare di pertinenza farnesiana, su cui si concentra il progetto di ricerca "Enciclopedia farnesiana".
1) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione di testo e contesto in una prospettiva microanalitica dei prodotti letterari;
2) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione applicate all'analisi testuale e filologica di testi letterari e documenti epistolari di ambito farnesiano;
3) Aumento dell’autonomia di giudizio a seguito di un'acquisita autonomia di indagine nel panorama degli strumenti bibliografici (cartacei e elettronici) connessi alla disciplina filologica;
4) Potenziamento delle abilità comunicative scritte e orali attraverso dibattiti e approfondimenti seminariali sulle scritture formalizzate;
5) Sviluppo della capacità di apprendere tramite la considerazione dei testi in funzione della storia della tradizione orale, manoscritta e a stampa dei medesimi.

Scheda Docente

Programma del corso

- Modulo I (28 ore di lezioni frontali): Fondamenti di filologia italiana
Storia della disciplina e terminologia tecnica; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); teoria e pratiche ecdotiche prima e dopo Lachmann; la filologia d’autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica.

- Modulo II (20 ore di lezioni frontali): Dagli Xenia a Satura. Alle origini del quarto libro di poesia di Eugenio Montale
Lettura critica e analisi filologica degli Xenia montaliani e di altri testi confluiti in Satura, con particolare attenzione alla genesi del quarto libro di poesia montaliano e alla relativa variantistica. Su tali basi si approfondirà la svolta stilistica impressa da Satura nella storia della poesia di Montale.

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: primo quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; secondo quesito mirato su un argomento specifico per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Modulo I:
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe e edizioni).

Modulo II:
1) E. Montale, Satura, a cura di R. Castellana, Milano, Mondadori, 2009 (e successive ristampe), limitatamente alle pp. 1-80.
2) R. Castellana, Satura, in Montale, a cura di P. Marini e N. Scaffai, Roma, Carocci, 2019 (e successive ristampe), pp. 93-115.
3) M. A. Grignani, Per una storia del testo di "Xenia", in «Studi di filologia italiana», XXXII, 1974, pp. 359-386 (pdf scaricabile dai materiali didattici del corso).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Le indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni

Scheda Docente

Programma del corso

- Modulo I (28 ore di lezioni frontali): Fondamenti di filologia italiana
Storia della disciplina e terminologia tecnica; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); teoria e pratiche ecdotiche prima e dopo Lachmann; la filologia d’autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica.

- Modulo II (20 ore di lezioni frontali): Dagli Xenia a Satura. Alle origini del quarto libro di poesia di Eugenio Montale
Lettura critica e analisi filologica degli Xenia montaliani e di altri testi confluiti in Satura, con particolare attenzione alla genesi del quarto libro di poesia montaliano e alla relativa variantistica. Su tali basi si approfondirà la svolta stilistica impressa da Satura nella storia della poesia di Montale.

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: primo quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; secondo quesito mirato su un argomento specifico per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Modulo I:
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe e edizioni).

Modulo II:
1) E. Montale, Satura, a cura di R. Castellana, Milano, Mondadori, 2009 (e successive ristampe), limitatamente alle pp. 1-80.
2) R. Castellana, Satura, in Montale, a cura di P. Marini e N. Scaffai, Roma, Carocci, 2019 (e successive ristampe), pp. 93-115.
3) M. A. Grignani, Per una storia del testo di "Xenia", in «Studi di filologia italiana», XXXII, 1974, pp. 359-386 (pdf scaricabile dai materiali didattici del corso).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Le indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni

Obiettivi formativi

Il corso è dedicato ai fondamenti della disciplina, in particolare all'analisi dei processi che portano alla nascita delle lingue romanze e allo studio dei fenomeni culturali che caratterizzano le origini della storia letteraria italiana. Conoscenze: Gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue romanze e della nascita delle letterature scritte in quelle lingue, i principali mutamenti linguistici che caratterizzano il passaggio dal latino parlato alle lingue romanze e alcuni dei caratteri distintivi che le individuano, gli elementi che caratterizzano la poesia romanza rispetto alla tradizione della poesia latina classica e mediolatina e avranno dimestichezza con la storia della tradizione letteraria trobadorica e italiana delle origini. Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: Al termine del corso possederanno gli strumenti filologici e linguistici fondamentali per lo studio approfondito delle lingue derivate dal latino (in particolare l'italiano, il provenzale, il francese, lo spagnolo e il portoghese) e sapranno orientarsi nella storia letteraria dell'europa medievale e nell'analisi tematica, linguistica e formale di un testo medievale. Comunicazione delle conoscenze: le relazioni in classe e le verifiche in itinere permetteranno loro di praticare direttamente tecniche di comunicazione scritta e orale. Autoapprendimento: Nelle attività di approfondimento in autonomia si confronteranno direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

FONDAMENTI DI FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA: La prima parte del corso è dedicata ai fondamenti della disciplina, quindi alla nascita e alla differenziazione delle lingue neolatine e alle origini delle letterature scritte in quelle lingue. Nel corso delle lezioni si fornisce un quadro generale dei processi storico-culturali e linguistici che hanno portato alla nascita e allo sviluppo delle lingue e delle letterature romanze e si analizzano dal punto di vista storico e linguistico alcune testimonianze antiche del latino parlato e dei volgari romanzi. Particolare attenzione è rivolta ai rapporti genetici che intercorrono tra le varie lingue e ai fattori che hanno determinato la loro progressiva differenziazione.
INTERCOMPRENSIONE LINGUISTICA ROMANZA: Nella seconda parte, le competenze acquisite attraverso lo studio comparato delle lingue romanze sono messe in pratica in un programma sperimentale di apprendimento induttivo che ha lo scopo di avvicinare gli studenti alla comprensione simultanea di più lingue romanze. Si propone la lettura e l'ascolto di testi in diverse linge ro-manze, corredati da esercizi di comprensione e schede di approfondimento grammaticale.
STORIA E TRADIZIONE DELLA POESIA: Una terza parte è dedicata alla storia della poesia romanza, ossia all'origine medievale e allo sviluppo fino ai nostri giorni di alcuni temi, forme, strutture ed elementi linguistici di lunga durata: l'obiettivo è di ripercorrere la tradizione poetica concentrando l'attenzione su singoli fenomeni, attraverso i quali sia possibile osservare la continuità della tradizione nel tempo e le forti connessioni tra le diverse aree linguistiche della Romània. Gli studenti sono chiamati a intervenire direttamente nella ricerca e nell'analisi di questi elementi di continuità.

Modalità Esame

Per gli studenti FREQUENTANTI sono previste una o più verifiche scritte (anche in itinere) ed una prova orale (per la votazione si considerano gli esiti di ciascuna prova). Nelle verifiche scritte si valutano le competenze sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina e sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino; nella prova orale si completerà la valutazione delle competenze acquisite su argomenti specifici trattati a lezione (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana), oltre che di quelle maturate attraverso la lettura della bibliografia. Per gli studenti NON FREQUENTANTI di norma è prevista solamente la prova orale in cui si valutano le competenze acquisite attraverso la lettura della bibliografia specifica sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina, sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino e su argomenti specifici indicati nel programma (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana).

Testi adottati

1. Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Una versione digitale del volume è consultabile a pagamento sul sito della casa editrice: https://www.pandoracampus.it/store/10.978.8815/325884

2. Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

3. In aggiunta PER I FREQUENTANTI: dispense e testi forniti dalla docente all'inizio del corso.

4. In aggiunta PER I NON FREQUENTANTI: dispense e materiali concordati con la docente.

NB: SI SUGGERISCE COMUNQUE A TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI PROGRAMMARE ALMENO UN APPUNTAMENTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati gli argomenti fondamentali del corso, dando ampio spazio alla lettura, all'analisi e al commento dei testi; gLi studenti saranno chiamati a partecipare con domande e brevi interventi di approfondimento preparati in autonomia. Periodicamente saranno proposte esercitazioni in classe mirate a valutare via via le competenze acquisite dagli studenti e la necessità di eventuali chiarimenti sugli argomenti trattati.

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni frontali agevolerà gli studenti nello studio della bibliografia e darà loro la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

Obiettivi formativi

L’insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi specifici del curriculum studi linguistici, letterari e storici del corso di studio in Scienze umanistiche (L10). L'obiettivo generale è fornire le nozioni di base per comprendere il mutamento linguistico nel tempo, con particolare riguardo alle lingue germaniche.
Risultati di apprendimento attesi:
1) conoscenze: gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue germaniche e gli avvenimenti storico-culturali che caratterizzano la nascita delle letterature in quelle lingue, con particolare riferimento all’inglese e al tedesco. Il complesso delle conoscenze acquisite contribuirà inoltre ad arricchire lo studio delle lingue germaniche moderne conferendogli spessore scientifico e prospettiva storica.
2) Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: al termine del corso lo studente saprà applicare i fondamenti teorici e gli strumenti operativi indispensabili per lo studio approfondito delle lingue e letterature germaniche delle origini nonché per la lettura, la traduzione e l’analisi di brani semplici in lingua anglosassone e tedesca antica.
3) Comunicazione delle conoscenze: la capacità espositiva e la padronanza dei linguaggi specifici deriveranno dal livello di apprendimento degli argomenti del programma e dall’acquisizione delle competenze critiche e metodologiche.
4) Autoapprendimento: nelle attività di approfondimento in autonomia lo studente si confronterà direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma fornisce sia un inquadramento storico-culturale dei popoli germanici nel Medioevo sia le nozioni di base che riguardano una descrizione sincronica del protogermanico e dei principali sviluppi successivi delle singole lingue germaniche, con particolare riguardo all’area inglese e tedesca; introduce, inoltre, all’analisi filologico-linguistica delle prime manifestazioni letterarie germaniche e agli strumenti operativi utili in questo campo d’indagine attraverso la lettura di brani in lingua originale.

Parte prima
Le lingue germaniche nel passato e nel presente; comparazione linguistica, ricostruzione del germanico e concetto di lingua ricostruita; gruppi di lingue germaniche e relative isoglosse; fenomeni fonetici del germanico e delle lingue germaniche; aspetti morfosintattici del germanico e delle lingue germaniche; contatti linguistici nell’antichità e nel medioevo; breve profilo storico dei popoli germanici; mitologia germanica; rune, alfabeti, nascita delle letterature germaniche.
Parte seconda
Lettura e analisi storico-linguistica del Paternoster con particolare riferimento alle più antiche versioni in volgare di area inglese e tedesca.

Modalità Esame

L'esame ha una durata di 15-20 minuti e consiste in una serie di domande su tutti gli argomenti trattati dal docente e indicati nel programma. Il colloquio è finalizzato a valutare: il livello di apprendimento degli argomenti del programma, le competenze critiche e metodologiche acquisite dallo studente attraverso lo studio del materiale bibliografico, la capacità di stabilire collegamenti tra i contenuti del Corso, le competenze nell’applicare i contenuti appresi alla soluzione di semplici problemi (come, in particolare, l’individuazione di fenomeni fonetici e morfologici in un breve testo in lingua originale), la capacità espositiva e l'accuratezza del linguaggio. Il raggiungimento di una visione organica dei temi trattati e di una loro illustrazione critica, unitamente ad un linguaggio appropriato, condurrà ad un voto eccellente (30-30L). Valutazione buona/molto buona sarà attribuita ad una conoscenza sicura degli argomenti e ad un linguaggio corretto ma non sempre adeguato (24-29). Valutazione sufficiente/soddisfacente sarà assegnata ad una conoscenza prevalentemente o esclusivamente descrittiva espressa in un linguaggio modesto e/o inadeguato (18/23). Conoscenze minime degli argomenti e linguaggio inappropriato saranno valutati con voto insufficiente.

Testi adottati

Per i fondamenti della disciplina un manuale a scelta tra:

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022

Per le origini delle letterature scritte:

-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017
(capitolo 3 per gli anglisti (La letteratura anglosassone) /capitolo 2 per i tedeschisti (Letteratura in antico altotedesco).

Inoltre:

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

N.B.: gli studenti non frequentanti prepareranno autonomamente lo stesso programma dei frequentanti compresi i materiali didattici resi disponibili dalla docente.

I libri di testo sono disponibili presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo (https://sba-unitus.on.worldcat.org/discovery).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, è tuttavia vivamente consigliata perché faciliterà lo studio della bibliografia e permetterà di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022
-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

Obiettivi formativi

Scopo del corso è fare conoscere quali siano gli approcci della comparatistica e utilizzare gli strumenti della critica comuni alle diverse tradizioni culturali per allenarsi a vedere i fenomeni letterari in un ambito più vasto di quello delle singole letterature nazionali. Al termine del corso lo studente possiede strumenti per analizzare testi appartenenti a diverse culture. È consapevole delle articolazioni, delle differenze e delle condivisioni tra le differenti letterature ed è in grado di esplorare temi e forme in prospettiva comparata.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira ad introdurre la prospettiva e le specificità della Letteratura comparata e a far acquisire la conoscenza delle teorie e metodologie della critica letteraria che si sono susseguite nel tempo e che costituiscono un patrimonio trasversale alle diverse culture nazionali.
Acquisiti tali strumenti, si concentrerà l’attenzione su una particolare declinazione del rapporto tra Letteratura e Cultura visuale: il rapporto fra romanzo e cinema. Se ne conosceranno le linee teoriche e si analizzeranno alcuni casi esemplari.

Modalità Esame

Prova orale; possibilità di valutazioni in itinere attraverso progetti individuali.


Testi adottati

Testi del corso:

- Letterature comparate, a cura di F. de Cristofaro, Carocci 2020;
- Teorie critiche del Novecento, a cura di E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto
- M. Fusillo, Adattamento in Cinema Letteratura, intermedialità, Carocci, 2023
- Cinema è letteratura, numero monografico di «Micromega», 4, 2023

La lettura integrale di un gruppo di testi a scelta fra i seguenti:

- C. Boito, "Senso"
- G. Verga, "I Malavoglia"
- A. Fogazzaro, "Piccolo mondo antico"

- V. Pratolini, "Cronache di poveri amanti"
- G. Tomasi di Lampedusa, "Il gattopardo"
- C. Pavese, "Tra donne sole"

- L. Sciascia, "A ciascuno il suo"
- C.E. Gadda, "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana"
- A. Tabucchi, "Sostiene Pereira"

Modalità di frequenza

Lezioni frontali; proiezione di testi; visione di filmati.

Obiettivi formativi

Il corso intende sviluppare negli studenti capacità di lettura e comprensione dei testi letterari sia poetici che narrativi nel contesto di evoluzione della letteratura a partire dai primi anni del Novecento fino ai nostri giorni. Il lavoro si intende svolto sia a livello teorico (conoscenza dei principali movimenti e dei maggiori esponenti) sia a livello pratico (lettura, comprensione e analisi di testi letterari). Lo studente deve maturare e sviluppare capacità di analisi e giudizio individuale, basato sulla conoscenza dell'opera e sull'applicazione degli strumenti critici indispensabili ad un corretto approccio estetico al testo. Ci si propone anche lo sviluppo della capacità espressiva e la padronanza di un lessico tecnico scientifico adatto alla trasmissione e alla formulazione di giudizi critici, finalizzati allo sviluppo delle capacità di apprendere.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso intende fornire agli studenti un panorama dei principali autori e movimenti letterari della poesia e della narrativa italiana del XX e XXI secolo. Verranno affrontati nel dettaglio: i movimenti di avanguardia, la nascita del romanzo moderno, le forme del realismo, la letteratura di guerra, il filone fantastico-surrealista, il neorealismo, la letteratura del boom economico e del benessere, le neoavanguardie, il Gruppo 63, le forme del postmoderno, la crisi del romanzo negli Anni Zero, la letteratura contemporanea e i rapporti con le politiche editoriali.

Bibliografia:

Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della storia della letteratura del Novecento, da preparare su FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015. Del manuale gli studenti dovranno studiare i capitoli relativi a:
POESIA: Profilo storico del Novecento, Percorso della poesia del Novecento, Futurismo, Palazzeschi, Campana, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Penna, Bertolucci, Caproni, Sereni, Gruppo 63, Rosselli, Merini, Magrelli.
NARRATIVA: Percorso della prosa del Novecento, Il romanzo europeo, Svevo, Pirandello, Tozzi, Calvino, Alvaro, Pasolini, Gadda, Palazzeschi, Moravia, Landolfi, Buzzati, Pavese, Vittorini, P.Levi, Morante, Fenoglio, Bassani, Sciascia, Bianciardi, Tondelli, Volponi, Eco.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
- Alberto Moravia, uno tra Gli indifferenti, Agostino, La noia
- Cesare Pavese, uno tra Paesi tuoi, La luna e i falò
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace
- Eraldo Affinati, Il vangelo degli angeli
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita

Modalità Esame

L'esame si basa su un colloquio orale con votazione in base 30/30 su gli argomenti oggetto del corso come da indicazioni di programma. Oggetto della valutazione saranno, oltre la conoscenza degli argomenti, anche la capacità di analisi del testo letterario e la capacità espositiva.

Testi adottati

FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
- Alberto Moravia, uno tra Gli indifferenti, Agostino, La noia
- Cesare Pavese, uno tra Paesi tuoi, La luna e i falò
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace
- Eraldo Affinati, Il vangelo degli angeli
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria ma vivamente consigliata

Bibliografia

FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
- Alberto Moravia, uno tra Gli indifferenti, Agostino, La noia
- Cesare Pavese, uno tra Paesi tuoi, La luna e i falò
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace
- Eraldo Affinati, Il vangelo degli angeli
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa fino alla fine del sec. XIX; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo (con focus sulla tematica del duello).
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma. In altre parole dovranno sviluppare òe proprie abilità e competenze secondo il quadro delineato dai descrittori di Dublino.

Scheda Docente

Programma del corso

Lo spazio russo: caratteristiche fisiche e antropiche. La situazione linguistica e il suo sviluppo nel tempo. Cultura e letteratura dalle origini all'invasione mongola: la Rus' kieviana. Decadenza dopo l'invasione mongola. Elementi di rinascita: l'ascesa della Moscovia. Novità culturali e letterarie nel Cinquecento e Seicento. Le riforme di Pietro il Grande e il rinnovamento culturale del Settecento: Lomonosov, Derzhavin e gli altri. Grande poesia (e non solo) all'apertura dell'Ottocento: Pushkin e Lermontov. L'età d'oro del romanzo: Tolstoj, Dostoevskij, Goncharov,Turgenev. Chekhov e la transizione verso il Novecento.
Approfondimento monografico: Un libro, un tema, un dibattito: Oblomov di Ivan Goncharòv e il dibattito sull'oblomovismo.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale con attribuzione di valutazione in trentesimi e s'intende superato qualora si raggiunga la valutazione di 18/30. L'esame dura 20-30'. Verranno poste domande sui testi d'esame cercando soprattutto di accertare lo sviluppo di capacità critiche e di un approccio consapevole e corretto, anche metodologicamente, ai problemi. L'articolazione dell'esame prevede almeno tre domande, di cui in linea di massima una verte su correnti, tendenze, periodizzazione, una sul contesto storico dei fenomeni letterari e una sull'argomento trattato più in profondità con un approccio monografico.

Testi adottati

Annualità unica (L10) o prima annualità L11:
1) Silvana de Vidovich, Letteratura russa, Milano, Vallardi, 2003 e ristampe successive, capp. 1-5;
2) materiali su Moodle (fino all'Ottocento, compreso Chekhov);
3) [Un libro, un tema, un dibattito]: Ivàn A. Goncharòv, Oblomov (qualunque edizione italiana).


Modalità di svolgimento

Le lezioni, svolte in modalità tradizionale di didattica frontale, sono condotte con una tecnica quanto più possibile dialogica, nell'intento di favorire e monitorare l'assimilazione da parte del discente di tematiche e problematiche che generalmente, data la composizione e le caratteristiche dell'utenza studentesca coinvolta, non gli sono familiari. Ci si basa in larga misura sulla proiezione di materiali che vengono resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Le lezioni si svolgono presso il complesso di via S. Maria in Gradi, 4 con orario-calendario che verrà comunicato nei tempi fissati dal Dipartimento. Il ricevimento si tiene dopo la lezione oppure presso lo studio del docente (salvo diverso avviso, il mercoledì dalle 10 alle 12).

Modalità di frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Bibliografia

Per eventuali ulteriori approfondimenti sulla storia russa: Nicholas V. Riasanovsky, Storia della Russia dalle origini ai giorni nostri, Nuova edizione aggiornata a cura di Sergio Romano, Milano, Bompiani, 1997 oppure:
Paul Bushkovitch, Breve storia della Russia. Dalle origini a Putin, Torino, Einaudi, 2013.

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della poesia inglese dal Rinascimento all’età moderna e fornire competenze critiche nell’analisi di testi letterari significativi. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura e alla cultura inglese delle epoche;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.



Scheda Docente

Programma del corso

Il dramma elisabettiano fu la principale forma d’arte che fiorì durante e dopo il regno di Elisabetta I (1558-1603). Prima di allora il teatro si limitava a forme drammatiche tipo moralità e interlidi. Nell’età elisabettiana nacque invece un nuovo genere di attività drammaturgica. Scopo del corso è quello di esplorare drammi elisabettiani significativi inserendoli nel loro contesto storico e culturale. Dopo un primo ciclo di lezioni sulla storia culturale del teatro, la forma, lo stile e le principali tematiche del teatro elisabettiano, le altre lezioni saranno rivolte alla lettura e analisi, così come alla elaborazione critica da parte degli studenti, di ciascun testo indicato in bibliografia secondo un principio diacronico.

Modalità Esame

L’esame sarà tenuto in italiano. Si concentrerà sui testi presentati durante il corso e sul loro contesto culturale è si prefiggerà di valutare le abilità metodologiche degli studenti. Per valutare queste abilità gli studenti saranno chiamati a discutere i testi in oggetto.

Testi adottati

R. Greene, Un soldo di senno, versione italiana con testo inglese a fronte, Siké
C. Marlowe, Doctor Faustus, versione italiana con testo inglese a fronte, Mondadori
W. Shakespeare, Hamlet, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio
=============, A Midsummer Night's Dream, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti
=============, Antony and Cleopatra, versione italiana con testo inglese a fronte, Feltrinelli
=============, Romeo and Juliet, versione italiana con testo a fronte, Einaudi
T. Middleton & W. Rowley, The Changeling, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio

Modalità di svolgimento

Il corso si compone di lezioni frontali in italiano, con lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti critici per affrontare i testi sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista del contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti.

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno l'obbligo di frequentare le lezioni, sebbene sia altamente raccomandato.

Bibliografia

Loretta Innocenti (a cura di) , Il teatro elisabettiano Bologna, Il Mulino

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è la comprensione della storia dell’Occidente euro-americano nella lunga età moderna (1350-1915). A tal scopo il corso è diviso fra una parte generale, di impronta manualistica, una legata alle letture consigliate e una interdisciplinare che affronterà un tema trasversale a più discipline. Al termine dell’insegnamento gli studenti, secondo gli obiettivi formativi stabiliti a Dublino, dovranno essere riusciti a: 1) accrescere la propria coscienza critica degli eventi storici e individuare le radici storiche degli attuali svolgimenti storico-politici (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) sviluppare autonomi progetti di ricerca, il più possibile originali, anche ricorrendo all’esame di fonti a stampa, digitali, analogiche (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ispirandosi alle analisi dei maggiori studiosi e in caso dissentendone (Autonomia di giudizio); 4) esporre in aula i risultati delle proprie letture, ovviamente consigliate e concordate, integrate da ricerche digitali (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare le proprie eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici.

Scheda Docente

Programma del corso

Storia dell'Occidente (Europa centro-occidentale e Americhe).Argomenti principali: 1. Definizione e cronologia dell’età moderna; 2. Dalla Peste nera allo sviluppo umanistico; 3. Espansione ottomana e divisione del Mediterraneo; 4. Scoperta e conquista dei Nuovi Mondi; 5. Le Riforme protestanti (luterana, calvinista, anglicana); 6. Carlo V: l’Impero contro la Francia; 7. Elisabetta I d’Inghilterra e Filippo II di Spagna: lo scontro sul mare; 8. La guerra dei Trent’anni e la fine delle guerre di religione; 9. Le rivoluzioni inglesi; 10. La Francia di Luigi XIV e la lotta per il predominio europeo; 11. L’Europa nel Settecento: equilibri politici e innovazione tecnologico-economica; 12. L’età delle Rivoluzioni: Stati Uniti, Francia, 1848; 13. L’evoluzione sociale e culturale tra Sette e Ottocento; 14. La questione nazionale nell’Ottocento; 15. Migrazioni e mobilità nell’età moderna; 16. Viaggi nell'età moderna

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo) SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: Le migrazioni nell'età moderna

Testi adottati

Prima annualità: 1) Vincenzo Ferrone e Franco Motta, L’età dell’oro e del ferro, Einaudi; 2) Matteo Sanfilippo, Il lungo Ottocento delle migrazioni italiane, Sette Città; 3) Alessandro Vanoli, L'invenzione dell'Occidente, Laterza 2024; 4) Giovanni Ricci, Rinascimento conteso. Francia e Italia, un'amicizia ambigua, il Mulino 2024

Non frequentanti
Oltre ai libri sopra indicati, i non frequentanti devono portare anche: Fatti e Misfatti nell’Europa di Antico Regime, a cura di Alessandro Boccolini, Viterbo, Sette Città, 2020, disponibile gratuitamente all’indirizzo easterneuropeanhistory.eu/it/2020/10/15/1027/

Seconda annualità
Chi sostiene l’esame per una seconda volta deve portare solo: 1) Andrea Zannini, Altri Pigafetta, Viella 2023, e 2) Giovanna Da Molin, Storia sociale dell’Italia moderna, Morcelliana

Seminario: La riscoperta dell’antico (con Storia del Viaggio ed Europa di Centro). Bibliografia: Tommaso di Carpegna Falconieri, Nel labirinto del passato. 10 modi di riscrivere la storia, Laterza

Modalità di svolgimento

Lezione frontale + seminari in presenza e online secondo le indicazioni rettorali

Modalità di frequenza

Gli studenti non devono frequentare: per gli esami basta portare un libro in più, oltre al programma base

Bibliografia

Vedi sopra alla voce seminario

Obiettivi formativi

Gli obiettivi del corso di Storia Contemporanea dell’anno accademico 2023/2024 sono molteplici. In primo luogo, l’insegnamento mira a consolidare la conoscenza della storia del XIX e del XX secolo e la capacità di comprendere l’evoluzione storica delle società europee ed extraeuropee negli ultimi due secoli. Con letture consigliate verrà migliorata negli studenti la loro capacità di apprendere. Lo scopo è quello di educare gli studenti all’autonomia di giudizio ed a sapersi formare un proprio pensiero critico. Si mirerà altresì a rafforzare le loro capacità di conoscenza e di analisi degli eventi a noi coevi. Particolare attenzione infine verrà posta nel corso delle lezioni sulle metodologie per sviluppare e migliorare le loro capacità comunicative.

Scheda Docente

Programma del corso

Ogni lezione ha la durata di tre ore; 16 lezioni per complessive 48 ore.
Contenuti delle lezioni:
1. La borghesia e la seconda rivoluzione industriale;lLe grandi potenze europee
2. Stati Uniti e Giappone; gli imperi coloniali
3. L’Italia unita
4. La società di massa
5. Le società europee e non europee agli inizi del XX secolo
6. Giolitti; la Prima Guerra Mondiale; la Rivoluzione di Ottobre
7. Il dopoguerra; la nascita del fascismo
8. La crisi del 1929
9. I totalitarismi
10. Il regime fascista
11. La crisi degli imperi coloniali
12. La Seconda Guerra Mondiale
13. La Guerra Fredda e la decolonizzazione
17. La Repubblica in Italia
18. La società dei consumi; gli anni Settanta
19. La caduta del Muro di Berlino
20. Il processo di integrazione europea
21. La questione mediorientale
22. La fine della Prima Repubblica
23. La globalizzazione; le tigri asiatiche
24. Islam e Occidente; il XXI secolo

Modalità Esame

Gli studenti che frequentano assiduamente le lezioni hanno la possibilità di preparare una tesina di 8 pagine (formato WORD, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5; senza disegni, immagini e fotografie) riguardante gli argomenti sviluppati nel corso, utilizzando preferenzialmente gli appunti presi a lezione; il testo di Sabbatucci-Vidotto può avere una utile funzione integrativa. La tesina può essere inviata e discussa una sola volta; in caso di valutazione negativa, l’esame deve essere sostenuto in modalità orale. La tesina deve essere inviata al professore al massimo una settimana prima di ogni data d’esame. La possibilità di inviare e discutere la tesina è valida esclusivamente per gli appelli della sessione estiva (giugno e luglio) e autunnale (settembre). Dopo questi appelli l’esame va sostenuto in modalità orale. Gli studenti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti sviluppati nel corso delle lezioni, utilizzando sia la tesina sia il volume di Sabbatucci-Vidotto. Gli studenti non frequentanti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti presenti nel volume di Sabbatucci-Vidotto.
In entrambi i casi le modalità di attribuzione della votazione seguiranno una griglia di valutazione espressa in trentesimi e saranno le seguenti:
1. esposizione adeguata degli argomenti svolti nel corso delle lezioni (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)
2. analisi dei fenomeni storici (da 10 a 1, 10=conoscenza eccellente, 1=conoscenza pessima, 6=soglia per la sufficienza)
3. formulazione di appropriati giudizi critici (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza).

Testi adottati

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

Modalità di svolgimento

Il corso si articolerà in lezioni frontali, con lo scopo di favorire negli studenti la capacità di acquisire le conoscenze della storia degli ultimi due secoli e di comprendere l’evoluzione delle società europee ed extraeuropee.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, anche se è vivamente consigliata.

Bibliografia

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

Scheda Docente

Programma del corso

Ogni lezione ha la durata di tre ore; 16 lezioni per complessive 48 ore.
Contenuti delle lezioni:
1. La borghesia e la seconda rivoluzione industriale;lLe grandi potenze europee
2. Stati Uniti e Giappone; gli imperi coloniali
3. L’Italia unita
4. La società di massa
5. Le società europee e non europee agli inizi del XX secolo
6. Giolitti; la Prima Guerra Mondiale; la Rivoluzione di Ottobre
7. Il dopoguerra; la nascita del fascismo
8. La crisi del 1929
9. I totalitarismi
10. Il regime fascista
11. La crisi degli imperi coloniali
12. La Seconda Guerra Mondiale
13. La Guerra Fredda e la decolonizzazione
17. La Repubblica in Italia
18. La società dei consumi; gli anni Settanta
19. La caduta del Muro di Berlino
20. Il processo di integrazione europea
21. La questione mediorientale
22. La fine della Prima Repubblica
23. La globalizzazione; le tigri asiatiche
24. Islam e Occidente; il XXI secolo

Modalità Esame

Gli studenti che frequentano assiduamente le lezioni hanno la possibilità di preparare una tesina di 8 pagine (formato WORD, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5; senza disegni, immagini e fotografie) riguardante gli argomenti sviluppati nel corso, utilizzando preferenzialmente gli appunti presi a lezione; il testo di Sabbatucci-Vidotto può avere una utile funzione integrativa. La tesina può essere inviata e discussa una sola volta; in caso di valutazione negativa, l’esame deve essere sostenuto in modalità orale. La tesina deve essere inviata al professore al massimo una settimana prima di ogni data d’esame. La possibilità di inviare e discutere la tesina è valida esclusivamente per gli appelli della sessione estiva (giugno e luglio) e autunnale (settembre). Dopo questi appelli l’esame va sostenuto in modalità orale. Gli studenti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti sviluppati nel corso delle lezioni, utilizzando sia la tesina sia il volume di Sabbatucci-Vidotto. Gli studenti non frequentanti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti presenti nel volume di Sabbatucci-Vidotto.
In entrambi i casi le modalità di attribuzione della votazione seguiranno una griglia di valutazione espressa in trentesimi e saranno le seguenti:
1. esposizione adeguata degli argomenti svolti nel corso delle lezioni (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)
2. analisi dei fenomeni storici (da 10 a 1, 10=conoscenza eccellente, 1=conoscenza pessima, 6=soglia per la sufficienza)
3. formulazione di appropriati giudizi critici (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza).

Testi adottati

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

Modalità di svolgimento

Il corso si articolerà in lezioni frontali, con lo scopo di favorire negli studenti la capacità di acquisire le conoscenze della storia degli ultimi due secoli e di comprendere l’evoluzione delle società europee ed extraeuropee.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, anche se è vivamente consigliata.

Bibliografia

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa fino alla fine del sec. XIX; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo (con focus sulla tematica del duello).
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma. In altre parole dovranno sviluppare òe proprie abilità e competenze secondo il quadro delineato dai descrittori di Dublino.

Scheda Docente

Programma del corso

Lo spazio russo: caratteristiche fisiche e antropiche. La situazione linguistica e il suo sviluppo nel tempo. Cultura e letteratura dalle origini all'invasione mongola: la Rus' kieviana. Decadenza dopo l'invasione mongola. Elementi di rinascita: l'ascesa della Moscovia. Novità culturali e letterarie nel Cinquecento e Seicento. Le riforme di Pietro il Grande e il rinnovamento culturale del Settecento: Lomonosov, Derzhavin e gli altri. Grande poesia (e non solo) all'apertura dell'Ottocento: Pushkin e Lermontov. L'età d'oro del romanzo: Tolstoj, Dostoevskij, Goncharov,Turgenev. Chekhov e la transizione verso il Novecento.
Approfondimento monografico: Un libro, un tema, un dibattito: Oblomov di Ivan Goncharòv e il dibattito sull'oblomovismo.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale con attribuzione di valutazione in trentesimi e s'intende superato qualora si raggiunga la valutazione di 18/30. L'esame dura 20-30'. Verranno poste domande sui testi d'esame cercando soprattutto di accertare lo sviluppo di capacità critiche e di un approccio consapevole e corretto, anche metodologicamente, ai problemi. L'articolazione dell'esame prevede almeno tre domande, di cui in linea di massima una verte su correnti, tendenze, periodizzazione, una sul contesto storico dei fenomeni letterari e una sull'argomento trattato più in profondità con un approccio monografico.

Testi adottati

Annualità unica (L10) o prima annualità L11:
1) Silvana de Vidovich, Letteratura russa, Milano, Vallardi, 2003 e ristampe successive, capp. 1-5;
2) materiali su Moodle (fino all'Ottocento, compreso Chekhov);
3) [Un libro, un tema, un dibattito]: Ivàn A. Goncharòv, Oblomov (qualunque edizione italiana).


Modalità di svolgimento

Le lezioni, svolte in modalità tradizionale di didattica frontale, sono condotte con una tecnica quanto più possibile dialogica, nell'intento di favorire e monitorare l'assimilazione da parte del discente di tematiche e problematiche che generalmente, data la composizione e le caratteristiche dell'utenza studentesca coinvolta, non gli sono familiari. Ci si basa in larga misura sulla proiezione di materiali che vengono resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Le lezioni si svolgono presso il complesso di via S. Maria in Gradi, 4 con orario-calendario che verrà comunicato nei tempi fissati dal Dipartimento. Il ricevimento si tiene dopo la lezione oppure presso lo studio del docente (salvo diverso avviso, il mercoledì dalle 10 alle 12).

Modalità di frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Bibliografia

Per eventuali ulteriori approfondimenti sulla storia russa: Nicholas V. Riasanovsky, Storia della Russia dalle origini ai giorni nostri, Nuova edizione aggiornata a cura di Sergio Romano, Milano, Bompiani, 1997 oppure:
Paul Bushkovitch, Breve storia della Russia. Dalle origini a Putin, Torino, Einaudi, 2013.

Obiettivi formativi

Scopo del corso è utilizzare gli strumenti della critica comuni alle diverse tradizioni culturali per allenarsi a vedere i fenomeni letterari in un ambito più vasto di quello delle singole letterature e conoscere quali siano gli approcci della comparatistica. Al termine del corso lo studente possiede strumenti per analizzare testi appartenenti a diverse culture. È consapevole delle articolazioni, delle differenze e delle condivisioni tra le differenti letterature ed è in grado di esplorare temi e forme in prospettiva comparata.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira ad introdurre la prospettiva e le specificità della Letteratura comparata e a far acquisire la conoscenza delle teorie e metodologie della critica letteraria che si sono susseguite nel tempo e che costituiscono un patrimonio trasversale alle diverse culture nazionali.
Acquisiti tali strumenti, si concentrerà l’attenzione su una particolare declinazione del rapporto tra Letteratura e Cultura visuale: il rapporto fra romanzo e cinema. Se ne conosceranno le linee teoriche e si analizzeranno alcuni casi esemplari.

Modalità Esame

Prova orale; possibilità di valutazioni in itinere attraverso progetti individuali.


Testi adottati

Testi del corso:

- Letterature comparate, a cura di F. de Cristofaro, Carocci 2020;
- Teorie critiche del Novecento, a cura di E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto
- M. Fusillo, Adattamento in Cinema Letteratura, intermedialità, Carocci, 2023
- Cinema è letteratura, numero monografico di «Micromega», 4, 2023

La lettura integrale di un gruppo di testi a scelta fra i seguenti:

- C. Boito, "Senso"
- G. Verga, "I Malavoglia"
- A. Fogazzaro, "Piccolo mondo antico"

- V. Pratolini, "Cronache di poveri amanti"
- G. Tomasi di Lampedusa, "Il gattopardo"
- C. Pavese, "Tra donne sole"

- L. Sciascia, "A ciascuno il suo"
- C.E. Gadda, "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana"
- A. Tabucchi, "Sostiene Pereira"

Modalità di frequenza

Lezioni frontali; proiezione di testi; visione di filmati.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira ad introdurre la prospettiva e le specificità della Letteratura comparata e a far acquisire la conoscenza delle teorie e metodologie della critica letteraria che si sono susseguite nel tempo e che costituiscono un patrimonio trasversale alle diverse culture nazionali.
Acquisiti tali strumenti si concentrerà l’attenzione su una particolare declinazione del rapporto tra letteratura e cultura visuale: il rapporto fra romanzo e cinema. Se ne conosceranno le linee teoriche e si analizzeranno alcuni casi esemplari.

Modalità Esame

Prova orale; possibilità di valutazioni in itinere attraverso progetti individuali.

Testi adottati

Testi del corso:

- "Letterature comparate", a cura di F. de Cristofaro, Carocci 2020;
- "Teorie critiche del Novecento", a cura di E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto
- M. Fusillo, "Adattamento" in "Cinema Letteratura, intermedialità", Carocci, 2023
- "Cinema è letteratura", numero monografico di «Micromega», 4, 2023

La lettura integrale di un gruppo di testi a scelta fra i seguenti:

- C. Boito, "Senso"
- G. Verga, "I Malavoglia"
- A. Fogazzaro, "Piccolo mondo antico"

- V. Pratolini, "Cronache di poveri amanti"
- G. Tomasi di Lampedusa, "Il gattopardo"
- C. Pavese, "Tra donne sole"

- L. Sciascia, "A ciascuno il suo"
- C.E. Gadda, "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana"
- A. Tabucchi, "Sostiene Pereira"

Modalità di frequenza

Lezioni frontali; proiezione di testi; visione di filmati.

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della poesia inglese dal Rinascimento all’età moderna e fornire competenze critiche nell’analisi di testi letterari significativi. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura e alla cultura inglese delle epoche;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.



Scheda Docente

Programma del corso

Il dramma elisabettiano fu la principale forma d’arte che fiorì durante e dopo il regno di Elisabetta I (1558-1603). Prima di allora il teatro si limitava a forme drammatiche tipo moralità e interlidi. Nell’età elisabettiana nacque invece un nuovo genere di attività drammaturgica. Scopo del corso è quello di esplorare drammi elisabettiani significativi inserendoli nel loro contesto storico e culturale. Dopo un primo ciclo di lezioni sulla storia culturale del teatro, la forma, lo stile e le principali tematiche del teatro elisabettiano, le altre lezioni saranno rivolte alla lettura e analisi, così come alla elaborazione critica da parte degli studenti, di ciascun testo indicato in bibliografia secondo un principio diacronico.

Modalità Esame

L’esame sarà tenuto in italiano. Si concentrerà sui testi presentati durante il corso e sul loro contesto culturale è si prefiggerà di valutare le abilità metodologiche degli studenti. Per valutare queste abilità gli studenti saranno chiamati a discutere i testi in oggetto.

Testi adottati

R. Greene, Un soldo di senno, versione italiana con testo inglese a fronte, Siké
C. Marlowe, Doctor Faustus, versione italiana con testo inglese a fronte, Mondadori
W. Shakespeare, Hamlet, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio
=============, A Midsummer Night's Dream, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti
=============, Antony and Cleopatra, versione italiana con testo inglese a fronte, Feltrinelli
=============, Romeo and Juliet, versione italiana con testo a fronte, Einaudi
T. Middleton & W. Rowley, The Changeling, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio

Modalità di svolgimento

Il corso si compone di lezioni frontali in italiano, con lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti critici per affrontare i testi sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista del contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti.

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno l'obbligo di frequentare le lezioni, sebbene sia altamente raccomandato.

Bibliografia

Loretta Innocenti (a cura di) , Il teatro elisabettiano Bologna, Il Mulino

Obiettivi formativi

Il corso presenterà le linee essenziali della storia della fotografia a livello internazionale, dalle sue prime sperimentazioni (anni venti-trenta dell’Ottocento) alle più attuali declinazioni, nella prospettiva dei cultural studies, con riferimento alle numerose interrelazioni con gli altri linguaggi visuali e con i diversi campi del sapere. Obiettivo principale sarà quello di far acquisire una piena consapevolezza dell’evoluzione tecnico-linguistica del mezzo, delle diverse forme e tipologie produttive, delle modalità di fruizione e divulgazione delle immagini, delle varie funzioni e destinazioni d’uso degli oggetti cui la pratica fotografica ha dato vita nel tempo. A tal fine si offriranno agli studenti le informazioni di base e gli strumenti storiografici principali per una conoscenza critica della storia generale della fotografia e per un orientamento nella ricerca, nell’identificazione e nell’interpretazione delle immagini che le diverse espressioni e culture fotografiche hanno prodotto nel mondo occidentale.
Il corso prevede inoltre un orientamento generale per l’individuazione delle caratteristiche e delle peculiarità dei diversi materiali fotografici, e dei loro contesti di provenienza, al fine di preparare gli studenti a una corretta valutazione e a una autonoma interpretazione di singole opere, o di raccolte più complesse, sulla base dell’individuazione dei loro valori storici ed espressivi e dei relativi aspetti di originalità e autenticità.
Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti argomenti: la storia della fotografia, dalle fasi sperimentali delle origini fino all’avvento della fotografia digitale, nei suoi rapporti con la scienza, l’arte e la società: evoluzione tecnico-linguistica, forme e pratiche di produzione, modalità rappresentative; generi e funzioni delle immagini nei vari contesti; luoghi, supporti e modalità di presentazione, pubblicazione ed esposizione delle immagini. Si approfondiranno infine alcuni aspetti particolari e specifici della storia e della cultura della fotografia in Italia, inclusi i processi di istituzionalizzazione e di patrimonializzazione dei beni fotografici in ambito sia pubblico che privato.
1) Conoscenza e capacità di comprensione: nel corso delle lezioni si affronteranno i vari argomenti in modo da sollecitare negli studenti una curiosità e un interesse critico nei confronti della storia della fotografia quale elemento chiave della cultura moderna, quale mezzo di espressione e comunicazione che ha segnato e condizionato profondamente la conoscenza, le aspirazioni, il giudizio e l’immaginario stesso della società moderna. Attraverso l’analisi dell’evoluzione tecnico-linguistica del mezzo, dei diversi linguaggi utilizzati da professionisti, amatori e artisti fotografi (in relazione alle varie tecnologie disponibili nel tempo e ai diversi contesti storico-economici e sociali in cui hanno operato), delle molteplici funzioni svolte dal mezzo e delle sue relazioni con gli altri media, si cercherà di fornire agli studenti gli strumenti essenziali per una comprensione basilare dello sviluppo storico della rappresentazione fotografica del mondo, oltre che per la conoscenza dei principali eventi storici e artistici, dei fenomeni culturali, del pensiero e delle teorie estetiche che ne sono stati all’origine.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso il dibattito e il confronto in aula, lo studio individuale, la lettura (a scelta) di alcuni testi di approfondimento proposti e l’eventuale analisi o lavori di ricerca (svolti anche in gruppo) su singole personalità di fotografi o su momenti-movimenti particolarmente significativi della storia della fotografia, gli studenti potranno sviluppare autonomi interessi ed eventuali progetti di ricerca.
3) Autonomia di giudizio: gli studenti dovranno essere capaci di analizzare e sintetizzare testi, immagini e documenti, ricorrendo alle analisi degli storici e dei critici esperti dei diversi argomenti (attraverso i testi adottati per il corso, la bibliografia consigliata o anche altri contributi individuati dagli stessi studenti); essi dovranno inoltre essere in grado di formulare un proprio giudizio e di esprimere una propria idea su quanto acquisito in seguito allo studio, ai confronti e agli approfondimenti critici condotti.
4) Abilità comunicative: i frequentanti dovranno saper esporre, utilizzando la terminologia specifica della storia della fotografia, i risultati delle letture critiche consigliate e concordate all’inizio del corso, eventualmente integrate da ricerche personali, anche sul web.
5) Capacità di apprendere: gli studenti dovranno saper analizzare e comprendere le opere fotografiche collocandole correttamente nei loro contesti storico-culturali. Nel corso delle lezioni e degli incontri seminariali, saranno sollecitate interlocuzioni e riflessioni personali. Nel processo di apprendimento, sarà fondamentale il rispetto del lavoro di gruppo e delle relative scadenze prefissate per l’ottimale coordinamento del programma e degli approfondimenti consigliati.

Obiettivi formativi

Il viaggio è un tema universale, evocatore di metafore che investono la condizione stessa della vita, che richiamano la nostra condizione di pellegrini su questa terra in vi-sta di un “altrove” capace di insegnarci il senso del nostro esistere. Il viaggio è stato, tuttavia, una dimensione lontana dal mondo femminile. In sintesi, il viaggio è sempre stato una “prerogativa” maschile. Il coro intende studiare alcune figure di viaggiatrici che hanno inciso notevolmente nella vita politica e sociale del loro tempo. Il viaggio da loro compiuto (quasi sempre una necessità legata a rapporti matrimoniali) è una pa-rentesi essenziale per comprendere, e far comprendere, il ruolo assunto da queste viaggiatrici una volta giunte nei rispettivi luoghi a cui erano dirette. Si tratta sovente di donne di rango (regine, principesse), ma nella categoria delle “viaggiatrici” non man-cano neppure le “streghe”, così come le semplici “pellegrine” per lo più catalogate nel lontano medioevo. Il corso intende studiare anche il tema del pellegrinaggio, quello re-ligioso così come quello politico, ovvero la necessità della donna viaggiatrice di trovare un asilo dove potersi considerare “protetta”, al sicuro. Inoltre il corso tratterà di ul-teriori categorie di viaggiatrici nella duplice dimensione del reale e dell’immaginario: donne nobili, donne popolane ect. il tutto analizzato attraverso la lettura di documenti d'archivio ma anche di testi inediti e/o rari.
1)Conoscenza e capacità di comprensione: nel corso delle lezioni si cercherà di accrescere negli studenti una coscienza critica degli eventi storici connessi alla storia del viaggio e dei viaggiatori in età moderna.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Attraverso il dibattito in aula, lo studio individuale, con l’eventuale attività di ricerca svolta da gruppi di studio, gli studenti potranno sviluppare autonomi progetti di ricerca, da sottoporre al giudizio del docente e dei frequentanti negli incontri seminariali.
3) Autonomia di giudizio: Gli studenti dovranno essere capaci di analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ricorrendo alle analisi dei maggiori esperti dell’argomento. Essi dovranno, inoltre, essere in grado di formulare giudizi autonomi
4) Capacità di comunicare in varie forme e nei contesti sociali più diversi il sapere storico cogliendone sempre il significato attuale.
5) Acquisizione di capacità di apprendimento ai fini di ulteriori approfondimenti dei temi storici.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso tratta le relazioni tra gli europei e il viaggio in età moderna. Intende offrire un approccio critico del fenomeno del viaggio, considerato determinante per l'elaborazione delle società europee. Agli studenti vengono proposte conoscenze generali e dati punti di riferimento per poter condurre ricerche più precise nel campo della storia del viaggio e dell’odeporica
L'approccio teorico dei vari temi è approfondito con l'analisi metodologica di vari tipi di fonti, racconti e guide di viaggio, arti del viaggiare, carte geografiche e descrizioni storiche, liste e registri per la sorveglianza degli stranieri di passaggio

Modalità Esame

La verifica finale avverrà in forma orale.
La prova d'esame sarà suddivisa in tre parti corrispondenti a minimo tre domande o quesiti principali che verranno posti allo studente.
Il primo sarà volto ad accertare le capacità di inquadramento generale del tema o di uno dei temi affrontati nel corso o nei testi, e serve a valutare le capacità argomentative e di sintesi.
Il secondo quesito sarà volto a verificare le capacità di approfondimento e di analisi critica di uno degli aspetti emersi dalla trattazione del primo quesito.
Il terzo quesito sarà volto a valutare il grado di completezza delle informazioni e di accuratezza della preparazione.
La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30
(12 = eccellente; 1 = pessimo)
MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30
(6 =eccellente; 1 = pessimo)
SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.



Testi adottati

Testi
A. MÄczak, Viaggi e viaggiatori nell'Europa moderna, Bari 2000
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia. LuoghInteriori 2023
A. Brilli, Le viaggiatrici del Grand Tour. Storie, amori, avventure, Il Mulino 2020

più una lettura a scelta tra:
F. De Caprio, Costruzione di una regina consorte.Cerimonie e propaganda nel viaggio verso il trono polacco di Maria Luisa Gonzaga Nevers (1645-46), Viterbo 2018.
E.J. Leed, La mente del viaggiatore, dall'Odissea al turismo globale, Bologna 2007
A. Bocconi, Viaggiare e non partire, Parma 2002
G. Platania, Il viaggio in età moderna, Viterbo 2017
AA.VV., Il viaggio e l'Europa, a cura di R. Caldarelli e A. Boccolini, Viterbo 2018
G. Platania, Le donne di casa Sobieski nella Roma del Sei-Settecento, in Donne al potere. Donne di potere, Viterbo 2009
M. A. Visceglie, La città rituale, Roma 2002
J. Brotton, La storia del mondo in 12 mappe, Feltrinelli 2017
S. Greenblatt, Il manoscritto, Rizzoli 2012
C. De Seta, L'Italia nello specchio del Grand Tour, Rizzoli 2014
C. De Seta, Il fascino dell'Italia nell'età moderna. Dal Rinascimento al Grand tour, Cortina Raffaello 2010
A. Brilli, Il viaggio in Italia. Storia di una grande tradizione culturale, Il Mulino 2008
A. Brilli, Quando viaggiare era un'arte. Il romanzo del Grand tour, Il Mulino 2017
A. Brilli, Dove finiscono le mappe. Storie di esplorazione e di conquista, Il Mulino 2017
F. Antinucci, Spezie. Una storia di scoperte, avidità e lusso, Laterza 2016
H. C. Peyer, Viaggiare nel Medioevo. Dall'ospitalità alla locanda, Laterza 2009
AA.VV, Immagini di donne in viaggio per l'Italia, Sette Città 2011
R. Mazzei, Per terra e per acqua. Viaggi e viaggiatori nell'Europa moderna, Roma 2013

i testi adottati sono disponibili presso la biblioteca del Polo umanistico Santa Maria in Gradi
www.amazon.it
www.settecitta.eu
www.ibs.it


Modalità di svolgimento

I.modulo (14 ore)
per primo saranno interrogati i fenomeni del viaggio in relazione con la strategia del Grand Tour come modo di rafforzare l'ordine sociale e politico che predominava in Europa dal XVI al XVIII secolo (e cioè l'epoca delle scoperte extraeuropee e dell'avvento del colonialismo sarà esaminata la varietà delle esperienze dei viaggiatori in Europa, sia per quanto riguarda le persone che si spostano che per il tipo di paesi visitati, con i possibili effetti sui sistemi di valori e le gerarchie sociali.
II. modulo (14 ore)
Categorie di viaggiatori e pratiche originali del viaggio. Un'altra parte del corso riguarderà le varie pratiche del viaggio, con l'idea di sovvertire il classico approccio del Grand Tour basato sulla presa in esame dei giovani membri delle classi superiori. Ci si focalizzerà sui nobili, i pellegrini i mercanti, gli ambasciatori, i re e le regine
III. modulo (12 ore)
Il viaggio e lo spazio. L'ultima sezione del corso affronterà la questione della rappresentazione dei paesaggi e degli abitanti in modo da determinare come il viaggio fu capace di modificare le conoscenze precedenti nel corso dell'epoca moderna.
seminari (8 ore)

Modalità di frequenza


frequenza consigliata

Bibliografia

E.J. Leed, La mente del viaggiatore, dall'Odissea al turismo globale, Bologna 2007
F. De Caprio, Costruzione di una regina consorte.Cerimonie e propaganda nel viaggio verso il trono polacco di Maria Luisa Gonzaga Nevers (1645-46), Viterbo 2018.
A. MÄczak, Viaggi e viaggiatori nell'Europa moderna, Bari 2000
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia. LuoghInteriori 2023
A. Brilli, Le viaggiatrici del Grand Tour. Storie, amori, avventure, Il Mulino 2020
A. Bocconi, Viaggiare e non partire, Parma 2002
G. Platania, Il viaggio in età moderna, Viterbo 2017
AA.VV., Il viaggio e l'Europa, a cura di R. Caldarelli e A. Boccolini, Viterbo 2018
G. Platania, Le donne di casa Sobieski nella Roma del Sei-Settecento, in Donne al potere. Donne di potere, Viterbo 2009
M. A. Visceglie, La città rituale, Roma 2002
J. Brotton, La storia del mondo in 12 mappe, Feltrinelli 2017
S. Greenblatt, Il manoscritto, Rizzoli 2012
C. de Seta, L'Italia nello specchio del Grand Tour, Rizzoli 2014
C. De Seta, Il fascino dell'Italia nell'età moderna. Dal Rinascimento al Grand tour, Cortina Raffaello 2010
A. Brilli, Il viaggio in Italia. Storia di una grande tradizione culturale, Il Mulino 2008
A. Brilli, Quando viaggiare era un'arte. Il romanzo del Grand tour, Il Mulino 2017
A. Brilli, Dove finiscono le mappe. Storie di esplorazione e di conquista, Il Mulino 2017
F. Antinucci, Spezie. Una storia di scoperte, avidità e lusso, Laterza 2016
H. C. Peyer, Viaggiare nel Medioevo. Dall'ospitalità alla locanda, Laterza 2009
AA.VV, Immagini di donne in viaggio per l'Italia, Sette Città 2011
R. Mazzei, Per terra e per acqua. Viaggi e viaggiatori nell'Europa moderna, Roma 2013

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI: La letteratura di viaggio è stata importante veicolo di conoscenza e documentazione di realtà altrimenti poco note, ma ha contribuito anche a costruire immaginari stereotipati dell'"Oriente" e dei suoi abitanti nella cultura cosiddetta "occidentale". Il corso verterà sulla storia del viaggio di scoperta ed esplorazione del Kurdistan, la regione abitata da popolazioni di lingua e di cultura kurda a cavallo degli attuali confini di Iran, Iraq, Siria, Turchia e Armenia. Esaminando estratti di scritti di viaggio e altra documentazione prodotta dai viaggiatori europei nei territori kurdi, affronteremo problematiche relative alla loro tipologia e al loro studio. Nella prima parte del corso si offrirà un quadro introduttivo volto a meglio contestualizzare le letture in seguito proposte e si delineerà sinteticamente la storia dei primi viaggi europei in Kurdistan. Nella seconda parte del corso verrà dato particolare rilievo alle descrizioni etnografiche di tratti socio-culturali (es., usi e costumi, nomadismo, credenze religiose, ruoli femminili) ricorrenti nella letteratura odeporica europea, con uno sguardo più attento alle fonti in lingua italiana prodotte tra il XVIII e il XIX secolo e agli scritti delle viaggiatrici di inizio XX sec.


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: La trattazione degli argomenti del corso offrirà strumenti utili per una critica dell’immaginario europeo legato ai kurdi e per la comprensione delle dinamiche storiche caratterizzanti il Kurdistan contemporaneo. Al termine del corso, gli studenti avranno maturato: 1. (Conoscenza e capacità di comprensione) conoscenze base sulla geografia della regione kurda e sulla sua diversità etnico-religiosa; capacità di analisi degli scritti di viaggio (periodizzazione storica, retroterra ideologico degli autori-viaggiatori, motivazioni del viaggio, ecc.); 2. (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) capacità di contestualizzare eventi e processi storici nell’area kurda; 3. (Autonomia di giudizio) flessibilità di giudizio e spirito critico per individuare stereotipi di matrice eurocentrica nella rappresentazione del Kurdistan e dei kurdi; 4. (Abilità comunicative) abilità di esposizione delle tematiche affrontate, anche attraverso la partecipazione attiva e propositiva alle lezione e alle attività laboratoriali; 5. (Capacità di apprendere) capacità di effettuare ricerche bibliografiche e reperire materiali ad accesso libero per l’approfondimento autonomo delle tematiche d’interesse.

Scheda Docente

Programma del corso

Nata a Parigi nel gennaio del 1893 e cresciuta tra l’Inghilterra e Asolo, nel cuore del Veneto, Freya Stark è considerata una delle antesignane del moderno travel writing, nonché esponente di spicco del viaggio femminile a cavallo tra l’epoca scientifica e quella dell’espansione del turismo europeo in Medio Oriente. Attraverso la lettura analitica dell’opera Le Valli degli Assassini (traduzione italiana di The Valleys of the Assassins and Other Persian Travels, 1934), dedicata ai viaggi di esplorazione archeologica intrapresi da questa “viaggiatrice ottocentesca fuori tempo massimo” nelle regioni montuose dell’odierno Iran occidentale (monti Zagros) e settentrionale (monti Elborz), familiarizzeremo non solo con la geografia fisica e umana dei luoghi da lei attraversati, ma anche con la storia dell’Iran di epoca Pahlavi nel periodo tra le due guerre mondiali. L’opera di Freya Stark fornisce, infatti, un vivace spaccato della società iraniana degli anni ’30, caratterizzata da un’accesa contraddizione tra forti spinte modernizzatrici e una realtà rurale fatta di usi, costumi e stili di vita ancora profondamente tradizionali. Le politiche di trasformazione sociale volute da Reza Shah Pahlavi, volte a risolvere l’annosa “questione tribale”, stavano determinando il declino dei modelli di società fino ad allora dominanti e proiettando il paese verso il tanto agognato futuro. Un futuro che, tuttavia, assumeva sempre più le parvenze di quello stesso Occidente, etnocentrico e imperialista, al quale i viaggiatori europei appartenevano.

MODULO I (9 lezioni da 2 ore ciascuna):
- Introduzione al concetto di 'Medio Oriente'
- Breve cronistoria del viaggio e dei viaggiatori europei in Medio Oriente (con particolare attenzione all'Iran)
- Le prime viaggiatrici europee in Medio Oriente

MODULO II (15 lezioni da 2 ore ciascuna):
- Biografia di Freya Stark e contesto storico dei suoi viaggi
- Lettura e commento di "Le valli degli Assassini" in traduzione italiana

Modalità Esame

La prova di accertamento è orale e sarà costituita da una serie di domande volte a verificare la conoscenza da parte dello studente dei contenuti teorici e dei testi presentati a lezione. I discenti saranno valutati sulla base della seguente griglia (in trentesimi): 1) CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo); 2) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); 3) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); 4) SPIEGAZIONE (la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo).
La lettura di bibliografia facoltativa rappresenterà un elemento aggiuntivo di valutazione positiva.

Testi adottati

- Letture obbligatorie:
• Sabahi, Farian (2020) Storia dell'Iran. 1890-2020, Milano: Il Saggiatore. In particolare Cap. 3 ‘La Prima guerra mondiale’ e Cap. 4 ‘Gli anni venti e trenta: Reza Shah Pahlavi’.
• Stark, Freya (2003) Le valli degli assassini, traduzione di Gioia Angiolillo Zannino e Nicoletta Coppini, con uno scritto di Alberto Moravia, Parma: Ugo Guanda Editore [origin. The Valleys of the Assassins and Other Persian Travels, 1934. Varie edizioni inglesi disponibili gratuitamente su www.archive.org]

Ulteriori materiali per lo studio e l’approfondimento individuale saranno forniti nel corso delle lezioni.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa. Tuttavia, poiché il metodo didattico è progettato per dare priorità al coinvolgimento attivo dello studente, la partecipazione regolare alle lezioni è fortemente consigliata.

Bibliografia

• Behdad, A. (2019) “Orientalism and Middle East Travel Writing” in Nash, Geoffrey P. Orientalism and Literature, pp. 185–201.
• Black-Michaud, J. (1974) “An Ethnographic and Ecological Survey of Luristan, Western Persia: Modernization in a Nomadic Pastoral Society” Middle Eastern Studies, Vol. 10 (2), pp. 210–228.
• Geniesse, J. F. (1999). Passionate Nomad: The Life of Freya Stark, New York.
• Hawley, J. C. (1998). “Freya Stark”. In B. Brothers (Ed.), Dictionary of Literary Biography, Vol. 195: British Travel Writers 1910–39, pp. 325-340.
• Henes, M. (2015) “Autobiography, Journalism, and Controversy: Freya Stark’s Baghdad Sketches”, Journeys 16(1), pp. 98-118.
• Hole F. & Sekandar Amanolahi-Baharvand (2021) Tribal Pastoralists in Transition: The Baharvand of Luristan, Iran, Ann Arbor.
• Izzard, M. (1993) Freya Stark: A Biography. Hachette. https://archive.org/details/freyastarkbiogra0000izza/mode/2up?view=theater
• Moorehead, Caroline (1985) Freya Stark, London.
• Ruthven, Malise (2006) “A Subversive Imperialist: Reappraising Freya Stark”, Alif: Journal of Comparative Poetics, no. 26, Wanderlust: Travel Literature of Egypt and the Middle East, pp. 147-167.
• Id. (1994) Freya Stark in Persia, Reading.
• Short, E. (2015) “Introduction: Women Writing Travel, 1890-1939”, Journeys 16(1), pp. 1-7.

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire una conoscenza di base sulla letteratura artistica, intesa come l’insieme delle testimonianze scritte sulle arti e in particolare sulla pittura e la scultura, dal Medioevo al Seicento. Lo studente sarà in grado di analizzare le diverse tipologie di fonti scritte sulla pittura e della scultura: trattati, ricettari, epistolari, taccuini di viaggio, libri di conti e biografie artistiche, individuandone il lessico e il contesto storico di pertinenza.

Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1. Conoscere le principali fonti della letteratura artistica prese in esame (Conoscenza e capacità di comprensione);
2. Elaborare ricerche sulle fonti prese in esame, ricorrendo a edizioni commentate e testi critici (Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
3. Saper differenziare le caratteristiche delle fonti artistiche (Autonomia di giudizio);
4. Esporre i risultati delle proprie letture, integrate con ricerche digitali (Abilità comunicative);
5. Conoscere le principali caratteristiche del lessico artistico rispetto a quello puramente letterario (Capacità di apprendere).

Scheda Docente

Programma del corso

La letteratura artistica dal 1250 al 1650 attraverso l’esame delle principali fonti della storia dell’arte. Dai ricettari medievali alle testimonianze rinascimentali di Alberti e Leonardo da Vinci, fino alle biografie di Giorgio Vasari e alla pubblicazione del trattato della pittura di Leonardo nel 1651.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) M. Motolese, Italiano lingua delle arti. Un’avventura europea (1250-1650), Il Mulino, Bologna 2012;
2) S. Rinaldi, Storia tecnica dell’arte, Carocci, Roma 2011.
Per i non frequentanti i testi d'esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
www.libreriauniversitaria.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza con proiezione di diapositive e filmati.


Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

D. Levi, Il discorso sull’arte,: dalla tarda antichità a Ghiberti, Bruno Mondadori, Milano 2010;
S.B. Tosatti, Trattati medievali di tecniche artistiche, Jaca Book, Milano 2007;
Trattati e ricettari di colori, numero monografico di «Studi di Memofonte», 2016, n. 16 (online al link: https://www.memofonte.it/studi-di-memofonte/numero-16-2016/)
J. von Schlosser, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, La Nuova Italia, Firenze, 1964 (link: https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schlosser1964).
B. Agosti, Giorgio Vasari. Luoghi e tempi delle Vite, Officina Libraria, Milano 2016.
B. Agosti, S. Ginzburg, A. Nova, Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, Marsilio, Venezia 2013.
L. B. Alberti, De pictura (redazione volgare), a cura di L. Bertolini, Polistampa, Firenze 2011.
F. Negri Arnoldi, Il mestiere dell’arte: introduzione alla storia delle tecniche artistiche, Paparo, Napoli 2001.
C. Cennini, Il Libro dell’Arte, a cura di F. frezzato, Neri Pozza, Vicenza 2012.
Eraclio, I colori e le arti dei Romani e la compilazione eracliana, a cura di C. Garzya Romano, Il Mulino, Bologna 1996
E. Gilmore Holt, Literary Sources of Art History. An Anthology of Texts from Theophilus to Goethe, Princeton University Press, Princeton 1947.
Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, Langlois, Parigi 1651 (link: https://archive.org/details/gri_33125008484301).
Lingua delle arti e lingua di artisti in Italia fra Medioevo e Rinascimento, a cura diA. Aresti, Cesati Editore, Firenze 2019.
T. Montanari, L’età barocca. Le fonti per la storia dell’arte (1600-1750), Carocci, Roma 2013.
F. Tolaini, Breve storia dello studio dei ricettari di tecniche artistiche medievali, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», 4 ser., 6 (2001), 1, pp. 11-38.
B. Varchi, Pittura e scultura nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Sillabe, Livorno 1998.
G. Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini, P. Barocchi (link: http://biblio.sns.it/risorseonline/arte/documenti/).

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà acquisire una conoscenza generale dei temi legati al dibattito antropologico contemporaneo e alle metodologie proprie della disciplina, anche in relazione al loro sviluppo storico.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare in maniera critica i concetti appresi, anche per operare e comunicare in modo competente nell'ambito dei processi di patrimonializzazione culturale.
3. Autonomia di giudizio
Dall’analisi della letteratura lo studente dovrà maturare la capacità di esercitare uno sguardo critico verso i complessi fenomeni culturali della contemporaneità e di sviluppare sensibilità e attenzione per i temi della diversità culturale.
4. Abilità comunicative
Lo studente dovrà apprendere il linguaggio disciplinare dell’antropologia culturale e imparare a servirsene in maniera appropriata per relazionare, anche attraverso elaborati scritti, sui temi oggetto del corso.
5. Capacità di apprendere
Le competenze disciplinari e le capacità di autonomo giudizio critico acquisite consentiranno allo studente di analizzare autonomamente testi di carattere antropologico e installazioni etnografiche.

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di:
- conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese;
- saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano;
- conoscere l'API;
- definire ed individuare gli omofoni;
- conoscere la storia della lingua francese;
- saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;

Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

Obiettivi formativi

a) conoscenza della Storia dell'arte contemporanea dalla fine del XVIII secolo ai giorni nostri in connessione con il suo contesto storico-culturale e gli obiettivi generali del corso; b) Capacità di comprensione delle tematiche della Storia dell'arte contemporanea in connessione con le altre discipline del corso; c) valutazione autonoma delle problematiche specifiche della disciplina; d) abilità comunicative per scopi scientifici e divulgativi (orale, scritta, attraverso mezzi audiovisuali); e) capacità di apprendimento acquisendo strumenti per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma: il corso presenta un ciclo di lezioni propedeutiche volte a definire le linee guida della storia dell’arte contemporanea. Si prevedono, in particolare, lezioni propedeutiche volte a definire le linee guida della storia dell’arte contemporanea dall’impressionismo alle esperienze più’ recenti. Si forniscono, attraverso l'analisi di alcune figure e snodi basilari, dei contesti, dei testi fondativi, delle opere, le principali chiavi di lettura che consentono allo studente un adeguato avvicinamento alle problematiche dell’arte contemporanea, ai suoi concetti fondamentali, ai protagonisti, ai nuovi linguaggi, ai nuovi modelli ermeneutici implicati, alle nuove tecnologie.

Modalità Esame

Colloquio orale che permetta la verifica della conoscenza degli argomenti oggetto del corso (vedi testi consigliati), della capacità critica e di analisi dei fenomeni, della proprietà di linguaggio. Valutazione di 5 schede storico-critiche su altrettante opere di artisti scelte dallo studente, da elaborare seguendo il modello on-line (Moodle) e da consegnare almeno 15 giorni prima dell'esame

Testi adottati

Frequentanti
1. G.C. Argan, L’Arte Moderna 1770-1970. L’arte oltre il Duemila, Sansoni (diverse edizioni)
2. E. Cristallini, Dialoghi tra arte e architettura negli anni della ricostruzione 1945-1955, Gangemi, 2017

Non frequentanti
Oltre ai testi sopra indicati, si richiede lo studio dei seguenti volumi:
1. M. De Micheli, Le avanguardie artistiche del ‘900, Feltrinelli (diverse edizioni)
2. E. Cristallini (a cura di), Avanguardie del dopoguerra 1945-1952, Lithos, 1999
Students in regular attendance
1. G.C. Argan, L’Arte Moderna 1770-1970. L’arte oltre il Duemila, Sansoni (various editions)
2. E. Cristallini, Dialoghi tra arte e architettura negli anni della ricostruzione 1945-1955, Gangemi, 2017

Modalità di svolgimento

In coerenza con gli obiettivi formativi, oltre l’acquisizione delle conoscenze relative all’insegnamento Storia dell’arte contemporanea, si prevede l’acquisizione di competenze quali la capacità di utilizzare conoscenze e abilità sopra citate. A questo fine, oltre alle lezioni frontali, sono previste: esperienze didattiche sul campo e visite organizzate esterne (6-8 ore), attività in aula interattive (4 ore), discussione di teorie e casi (2-4 ore)

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

AA.VV., Arte e spazio pubblico, Silvana Editoriale, 2023
P. Ardenne, Un art contextuel. Création artistique en milieu urbain, en situation d'intervention, de partecipation, Flammarion, 2002
R. Barilli, Prima e dopo il 2000. La ricerca artistica 1970-2005, Feltrinelli, 2006
N. Bourriaud, Arte relazionale, Postmedia Books, 2010
E. Cristallini, Dialoghi tra arte e architettura negli anni della ricostruzione. 1945-1955, Gangemi, 2017
E. Cristallini, Kepoi. Giardini d’artista nella Tuscia, Gangemi, 2005
E. Cristallini (a cura di), L’arte fuori dal museo. Saggi e interviste, Gangemi, 2008
E. Cristallini, A. Giancotti, F. Morgia, G. Marino, (a cura di), Paesaggi incompiuti, Aracne, 2020
P. D'Angelo, Filosofia del paesaggio, Quodlibet, 2010
M. Fabbri, A. Greco, L’arte nella città, Bollati Boringhieri, 1995
M. Fabbri, E. Cristallini, A. Greco. Gibellina. Nata dall'arte. Una città per una società estetica, Gangemi, 2005
V. Fagone, Art in Nature. Art works and environment, Mazzotta, 1996
H. Foster, Il ritorno del reale. L’avanguardia alla fine del Novecento, Postmedia Books, 2006
H. Foster, R. Krauss, Y-A. Bois, B. Buchloh, D. Joselit, Arte dal 1900, Zanichelli (diverse edizioni)
C. Garraud, L’artiste contemporain et la nature, Hazan, 2007
J. Kastner, Land Art e arte ambientale, Phaidon, 2004
M. Kwon, One Place after Another. Site-Specific Art and Locational Identity, The Mit Press, 2002
S. Lacy (a cura di), Mapping the Terrain. A New Genre of Public Art, Bay Press, 1995
G. Lista, Arte povera, Abscondita, 2014
M. G. Mancini, L’arte nello spazio pubblico. Una prospettiva critica, Plectica, 2011
P. Mania, R. Petrilli, E. Cristallini, Arte sui muri della città, Round Robin, 2017
M. Martella (a cura di), L’anima in giardino. Arti e poetiche del genius loci, Habitus, 2018
M. Miles, Art, Space and the City: Public Art and Urban Futures, Routledge, 1997
L. Perelli, Public Art. Interazione e progetto urbano, Franco Angeli, 2006
M. Perniola, L’arte espansa, Einaudi, 2015
J.- M. Poinsot, Quand l’oeuvre a lieu: l’art exposé et ses récits autorisés, Les presses du réel, 2008
F. Poli, Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale, Laterza, 2014
F. Poli, F. Bernardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea, Joan&Levi, 2016
D. Riout, L’arte del Ventesimo secolo, Einaudi (diverse edizioni)
G. Scardi, Paesaggio con figura. Arte, sfera pubblica e trasformazione sociale, Allemandi, 2011
A. Trimarco, L’arte e l’abitare, Editoriale Modo, 2001
M. Venturi Ferriolo, Paesaggi in movimento. Per un'estetica della trasformazione, DeriveApprodi, 2016

Scheda Docente

Programma del corso

Programma: il corso presenta un ciclo di lezioni propedeutiche volte a definire le linee guida della storia dell’arte contemporanea. Si prevedono, in particolare, lezioni propedeutiche volte a definire le linee guida della storia dell’arte contemporanea dall’impressionismo alle esperienze più’ recenti. Si forniscono, attraverso l'analisi di alcune figure e snodi basilari, dei contesti, dei testi fondativi, delle opere, le principali chiavi di lettura che consentono allo studente un adeguato avvicinamento alle problematiche dell’arte contemporanea, ai suoi concetti fondamentali, ai protagonisti, ai nuovi linguaggi, ai nuovi modelli ermeneutici implicati, alle nuove tecnologie.

Modalità Esame

Colloquio orale che permetta la verifica della conoscenza degli argomenti oggetto del corso (vedi testi consigliati), della capacità critica e di analisi dei fenomeni, della proprietà di linguaggio. Valutazione di 5 schede storico-critiche su altrettante opere di artisti scelte dallo studente, da elaborare seguendo il modello on-line (Moodle) e da consegnare almeno 15 giorni prima dell'esame

Testi adottati

Frequentanti
1. G.C. Argan, L’Arte Moderna 1770-1970. L’arte oltre il Duemila, Sansoni (diverse edizioni)
2. E. Cristallini, Dialoghi tra arte e architettura negli anni della ricostruzione 1945-1955, Gangemi, 2017

Non frequentanti
Oltre ai testi sopra indicati, si richiede lo studio dei seguenti volumi:
1. M. De Micheli, Le avanguardie artistiche del ‘900, Feltrinelli (diverse edizioni)
2. E. Cristallini (a cura di), Avanguardie del dopoguerra 1945-1952, Lithos, 1999
Students in regular attendance
1. G.C. Argan, L’Arte Moderna 1770-1970. L’arte oltre il Duemila, Sansoni (various editions)
2. E. Cristallini, Dialoghi tra arte e architettura negli anni della ricostruzione 1945-1955, Gangemi, 2017

Modalità di svolgimento

In coerenza con gli obiettivi formativi, oltre l’acquisizione delle conoscenze relative all’insegnamento Storia dell’arte contemporanea, si prevede l’acquisizione di competenze quali la capacità di utilizzare conoscenze e abilità sopra citate. A questo fine, oltre alle lezioni frontali, sono previste: esperienze didattiche sul campo e visite organizzate esterne (6-8 ore), attività in aula interattive (4 ore), discussione di teorie e casi (2-4 ore)

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

AA.VV., Arte e spazio pubblico, Silvana Editoriale, 2023
P. Ardenne, Un art contextuel. Création artistique en milieu urbain, en situation d'intervention, de partecipation, Flammarion, 2002
R. Barilli, Prima e dopo il 2000. La ricerca artistica 1970-2005, Feltrinelli, 2006
N. Bourriaud, Arte relazionale, Postmedia Books, 2010
E. Cristallini, Dialoghi tra arte e architettura negli anni della ricostruzione. 1945-1955, Gangemi, 2017
E. Cristallini, Kepoi. Giardini d’artista nella Tuscia, Gangemi, 2005
E. Cristallini (a cura di), L’arte fuori dal museo. Saggi e interviste, Gangemi, 2008
E. Cristallini, A. Giancotti, F. Morgia, G. Marino, (a cura di), Paesaggi incompiuti, Aracne, 2020
P. D'Angelo, Filosofia del paesaggio, Quodlibet, 2010
M. Fabbri, A. Greco, L’arte nella città, Bollati Boringhieri, 1995
M. Fabbri, E. Cristallini, A. Greco. Gibellina. Nata dall'arte. Una città per una società estetica, Gangemi, 2005
V. Fagone, Art in Nature. Art works and environment, Mazzotta, 1996
H. Foster, Il ritorno del reale. L’avanguardia alla fine del Novecento, Postmedia Books, 2006
H. Foster, R. Krauss, Y-A. Bois, B. Buchloh, D. Joselit, Arte dal 1900, Zanichelli (diverse edizioni)
C. Garraud, L’artiste contemporain et la nature, Hazan, 2007
J. Kastner, Land Art e arte ambientale, Phaidon, 2004
M. Kwon, One Place after Another. Site-Specific Art and Locational Identity, The Mit Press, 2002
S. Lacy (a cura di), Mapping the Terrain. A New Genre of Public Art, Bay Press, 1995
G. Lista, Arte povera, Abscondita, 2014
M. G. Mancini, L’arte nello spazio pubblico. Una prospettiva critica, Plectica, 2011
P. Mania, R. Petrilli, E. Cristallini, Arte sui muri della città, Round Robin, 2017
M. Martella (a cura di), L’anima in giardino. Arti e poetiche del genius loci, Habitus, 2018
M. Miles, Art, Space and the City: Public Art and Urban Futures, Routledge, 1997
L. Perelli, Public Art. Interazione e progetto urbano, Franco Angeli, 2006
M. Perniola, L’arte espansa, Einaudi, 2015
J.- M. Poinsot, Quand l’oeuvre a lieu: l’art exposé et ses récits autorisés, Les presses du réel, 2008
F. Poli, Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale, Laterza, 2014
F. Poli, F. Bernardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea, Joan&Levi, 2016
D. Riout, L’arte del Ventesimo secolo, Einaudi (diverse edizioni)
G. Scardi, Paesaggio con figura. Arte, sfera pubblica e trasformazione sociale, Allemandi, 2011
A. Trimarco, L’arte e l’abitare, Editoriale Modo, 2001
M. Venturi Ferriolo, Paesaggi in movimento. Per un'estetica della trasformazione, DeriveApprodi, 2016

Obiettivi formativi

Il corso vuole fornire un’accurata panoramica dell’arte medievale dal Tardoantico al Trecento (secoli IV-XIV), soprattutto nella Penisola italiana, ma con uno sguardo aperto all’intero continente europeo.
Le opere d’arte medievale saranno analizzate nelle loro componenti tecnico-materiali, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.
Particolari approfondimenti saranno riservati ai monumenti di Viterbo medievale, al libro manoscritto e miniato e alle prospettive collegate alla digitalizzazione e alla presenza nel Web di questi peculiari manufatti.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire padronanza della materia, al fine di riconoscere e analizzare in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la discussione in aula, gli esercizi di osservazione guidati dalla docente, le attività di ricerca svolte in eventuali gruppi studio, i sopralluoghi e i seminari concorreranno allo sviluppo di una comprensione attiva e personale della materia.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una certa capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto dalla docente durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi.
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire il linguaggio specifico della materia e dovranno saperlo utilizzare al meglio per descrivere e contestualizzare sia un’opera d’arte medievale in particolare sia un fenomeno artistico in generale.
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper contestualizzare un un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base, con una particolare attenzione per le tematiche relative al Giubileo.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base, con una particolare attenzione per le tematiche relative al Giubileo.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Obiettivi formativi

Conoscenza per grandi linee dello svolgimento e dei protagonisti dall'arte italiana dal primo Quattrocento alla fine del Settecento. Capacità di individuazione formale, tecnica e iconografica e tipologica di opere d'arte e di architettura. Individuazione delle peculiarità formali delle diverse tecniche artistiche. Acquisizione dei primi rudimenti del lessico specialistico della disciplina, sviluppo di capacità argomentative nell'argomentato riscontro tra immagine e parola. Tale percorso potrà costituire un primo livello per acquisire capacità autonoma di giudizio e di argomentazione.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso e il relativo esame di profitto si concentrano sulla parte istituzionale, ovvero sulla conoscenza delle vicende artistiche in Italia nel periodo 1400-1799.
Prendendo avvio da temi dai vasti orizzonti, quali appunto la storia della storia dell'arte e per arrivare a toccare gli attuali orientamenti della disciplina, verrà proposta in prima battuta la periodizzazione della materia e i diversi modi per indagare le immagini, con aperture anche alla letteratura artistica e in particolare al ruolo di Giorgio Vasari, 'padre della disciplina'. A tale sezione introduttiva seguirà una serie di letture d'opera che per la loro cronologia seguiranno lo sviluppo della disciplina dai primi del Quattrocento agli ultimi decenni del Settecento.
La conoscenza diretta delle opere d'arte e dei monumenti sarà incoraggiata attraverso visite e sopralluoghi.
Va tuttavia ricordato che la preparazione della parte istituzionale si basa, inevitabilmente sullo studio dei manuali da parte dei discenti.
La frequenza non è obbligatoria e il programma d'esame è il medesimo a prescindere dalla frequenza. Quest'ultima è tuttavia fortemente consigliata, suggerendo in particolare di partecipare ai sopralluoghi e alle visite guidate.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova di riconoscimento e in un colloquio, nonché la lettura e il commento di alcuni passi delle Vite vasariane; i sopralluoghi effettuati costituiscono parte integrante del programma, nonché la conoscenza di un museo o di un complesso monumentale sito a Viterbo o nel luogo di residenza abituale. Per la preparazione dell'esame si consiglia di prendere visione anche dei pdf consultabili su dropbox (NB. I testi disponibili su dropbox sono contrassegnati da asterico).
La votazione si finale si basa su: 1) sulla prova di riconoscimento (complessive 8 immagini di opere d'arte o monumenti inclusi nel programma d'esame); 2) discussione di 4 personalità artistiche o nuclei tematici ripartiti sui quattro secoli che scandiscono lo svolgimento cronologico della disciplina.

(vedi testi di riferimento)

Testi adottati

Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. 3 Dal Quattrocento alla Controriforma (intero volume); 4 Dal Barocco all'Impressionismo (fino a p. 259), Torino, Einaudi Scuola, 2019.
Giorgio Vasari, Le Vite... (ed. 1550), ed. a cura di Luciano Bellosi e Aldo Rossi, Torino, Einaudi, 1986 (ed. edizioni successive), pp. 539-544 (proemio alla terza parte delle Vite).*

NB. I testi contrassegnati da asterisco sono disponibili in biblioteca e in formato pdf nella casella dropbox dedicata al corso.

Modalità di svolgimento

Oltre alle lezioni in aula sono previsti sopralluoghi a Viterbo e nel suo territorio, nonché a Roma.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata; alla luce della natura del corso, si sollecita in particolare la partecipazione ai ripetuti sopralluoghi alle residenze farnesiane per studiare de visu i diversi monumenti oggetto del corso.

Bibliografia

Giorgio Vasari, Le de' più eccellenti pittori, scultori e architettori nelle redazioni del 1550 e 1568, ed. a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, Sansoni, 9 voll., Firenze, Sansoni, 1965-1997;
Ernst. H. Gombrich, Arte e illusione, Torino, Einaudi, 1965;
Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, 1978;
John K. G. Shearman, Manierismo, Firenze, SPES, 1983;
Antonio Pinelli, La bella Maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 1993;
Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600 - 1750, Torino, Einaudi, 1958;

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso e il relativo esame di profitto si concentrano sulla parte istituzionale, ovvero sulla conoscenza delle vicende artistiche in Italia nel periodo 1400-1799.
Prendendo avvio da temi dai vasti orizzonti, quali appunto la storia della storia dell'arte e per arrivare a toccare gli attuali orientamenti della disciplina, verrà proposta in prima battuta la periodizzazione della materia e i diversi modi per indagare le immagini, con aperture anche alla letteratura artistica e in particolare al ruolo di Giorgio Vasari, 'padre della disciplina'. A tale sezione introduttiva seguirà una serie di letture d'opera che per la loro cronologia seguiranno lo sviluppo della disciplina dai primi del Quattrocento agli ultimi decenni del Settecento.
La conoscenza diretta delle opere d'arte e dei monumenti sarà incoraggiata attraverso visite e sopralluoghi.
Va tuttavia ricordato che la preparazione della parte istituzionale si basa, inevitabilmente sullo studio dei manuali da parte dei discenti.
La frequenza non è obbligatoria e il programma d'esame è il medesimo a prescindere dalla frequenza. Quest'ultima è tuttavia fortemente consigliata, suggerendo in particolare di partecipare ai sopralluoghi e alle visite guidate.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova di riconoscimento e in un colloquio, nonché la lettura e il commento di alcuni passi delle Vite vasariane; i sopralluoghi effettuati costituiscono parte integrante del programma, nonché la conoscenza di un museo o di un complesso monumentale sito a Viterbo o nel luogo di residenza abituale. Per la preparazione dell'esame si consiglia di prendere visione anche dei pdf consultabili su dropbox (NB. I testi disponibili su dropbox sono contrassegnati da asterico).
La votazione si finale si basa su: 1) sulla prova di riconoscimento (complessive 8 immagini di opere d'arte o monumenti inclusi nel programma d'esame); 2) discussione di 4 personalità artistiche o nuclei tematici ripartiti sui quattro secoli che scandiscono lo svolgimento cronologico della disciplina.

(vedi testi di riferimento)

Testi adottati

Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. 3 Dal Quattrocento alla Controriforma (intero volume); 4 Dal Barocco all'Impressionismo (fino a p. 259), Torino, Einaudi Scuola, 2019.
Giorgio Vasari, Le Vite... (ed. 1550), ed. a cura di Luciano Bellosi e Aldo Rossi, Torino, Einaudi, 1986 (ed. edizioni successive), pp. 539-544 (proemio alla terza parte delle Vite).*

NB. I testi contrassegnati da asterisco sono disponibili in biblioteca e in formato pdf nella casella dropbox dedicata al corso.

Modalità di svolgimento

Oltre alle lezioni in aula sono previsti sopralluoghi a Viterbo e nel suo territorio, nonché a Roma.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata; alla luce della natura del corso, si sollecita in particolare la partecipazione ai ripetuti sopralluoghi alle residenze farnesiane per studiare de visu i diversi monumenti oggetto del corso.

Bibliografia

Giorgio Vasari, Le de' più eccellenti pittori, scultori e architettori nelle redazioni del 1550 e 1568, ed. a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, Sansoni, 9 voll., Firenze, Sansoni, 1965-1997;
Ernst. H. Gombrich, Arte e illusione, Torino, Einaudi, 1965;
Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, 1978;
John K. G. Shearman, Manierismo, Firenze, SPES, 1983;
Antonio Pinelli, La bella Maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 1993;
Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600 - 1750, Torino, Einaudi, 1958;

Obiettivi formativi

Modulo 1. Il modulo si propone di offrire una sintesi dell'evoluzione geopolitica medievale, con particolare attenzione all'area mediterranea e a quella continentale europea. Il suo scopo di massima è quello di fornire gli strumenti storici per una lettura più consapevole dell'attuale cartina d'Europa.

Modulo 2. Il corso si propone di offrire una panoramica del millennio medievale attraverso l'analisi approfondita di una serie di fenomeni/tematiche che sono comunemente associate a esso nell'immaginario comune, come una sorta di parole chiave (per es. feudalesimo, crociata, monachesimo ecc.), con l'obiettivo di ricollocarli precisamente nel loro contesto sgombrando il campo da anacronismi, luoghi comuni e strumentalizzazioni. Fondamentale sarà anche la discussione della nozione stessa di Medioevo, così da rendere cosciente lo studente delle problematicità di questa nozione, delle discussioni storiografiche nate intorno alla definizione dei suoi limiti cronologici, dell'origine della visione "negativa" che continua ad accompagnare ancora oggi il termine Medioevo nell'immaginario e nel linguaggio comune.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: essere in grado di leggere in maniera critica il rapporto tra media e società nello sviluppo storico e acquisire le competenze storiche, tecnologiche e teoriche necessarie a comprendere ed interpretare forme, linguaggi e pratiche mediali;
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisire gli strumenti e i linguaggi adeguati per analizzare in maniera approfondita l’esperienza quotidiana con i media ed interpretare correttamente gli scenari sociali mediali del passato e quelli emergenti, nell’ industria culturale e nelle pratiche sociali;
3. Autonomia di giudizio: applicare le conoscenze acquisite durante il corso per analizzare in chiave critica le trasformazioni introdotte dai media nella storia dell’uomo occidentale, in particolare nel contesto della società contemporanea;
4. Abilità comunicative: acquisire un adeguato lessico specialistico e dimostrare di padroneggiare la terminologia e i concetti fondamentali del corso;
5. Capacità di apprendere: acquisire l’autonomia necessaria ad aggiornare continuamente le conoscenze e competenze acquisite durante il corso per applicarle all’analisi delle continue evoluzioni che caratterizzano il rapporto tra tecnologie mediali e realtà sociale.

Attività di Laboratorio: Le attività di laboratorio costituiscono parte integrante dell’insegnamento ed affiancheranno la didattica frontale. Si baseranno prevalentemente su lavori di gruppo nei quali gli studenti saranno coinvolti in analisi riguardanti le pratiche d’uso dei media.

Scheda Docente

Programma del corso

-Oralità e scrittura. La storia dell'uomo e l'artefatto comunicativo, mezzi di comunicazione e trasformazioni sociali.
-Le radici del moderno: nascita della civiltà metropolitana e delle estetiche del consumo, archeologia dei mezzi di comunicazione di massa (1800-1850).
-Avvento della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa e dell'audiovisivo, trasformazioni progressive di letteratura e società (1850-1900).
-Dalle avanguardie storiche alla nascita dell'immaginario collettivo moderno (1900-1930).
-Crescita e destrutturazione dell'industria culturale di massa, informazione, istruzione, divertimento. Ridefinizione dell'opinione pubblica (1930-1970).
-Trasformazione delle politiche culturali e del sistema dei media generalisti, avvento della neo-televisione (1970-1980).
-Nascita e sviluppo dei nuovi media interattivi, diffusione dell'informatica e della telematica, rapporto tra innovazione tecnologica, modelli di conoscenza e relazioni sociali.
La società delle reti. La cultura convergente (1980-2020).

Modalità Esame

La prova di esame orale può essere integrata da attività applicative di diverso genere, individuali o di gruppo, oggetto di valutazione durante il ciclo delle attività didattiche.
La valutazione orale verificherà in particolare le conoscenze dello studente rispetto
1. l'evoluzione dei media in un quadro storico e culturale.
2. le forme e i dispositivi mediali, nella distinzione e nell'interazione sistemica.
3. i classici e le teorie di riferimento nell'analisi mediale.

Testi adottati

1. S. Brancato, S. Cristante, L'avventura umana nella comunicazione. Dal corpo dei Sapiens agli algoritmi, Luca Sossella, Roma, 2022 (ISBN: 9791259980243).

2. G. Boccia Artieri, F. Colombo, G. Gili, Comunicare. Persone, relazioni, media, Laterza, Roma-Bari, 2022 (ISBN: 9788859300700).

3. D. Bennato, M. Farci, G. Fiorentino (a cura di), Dizionario mediologico della guerra in Ucraina, Guerini, Milano, 2023 (ISBN: 9788881074747).

4. M. Pireddu, M. Serra, a cura di, Mediologia. Una disciplina attraverso i suoi classici, Liguori, Napoli 2012 (ISBN: 9788820756017).

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali che accostano la trattazione teorico culturale alla presentazione e discussione di casi concreti di studio. Inoltre parti del corso saranno arricchite da momenti laboratoriali, interventi di esperti esterni, visite presso aziende o istituzioni del territorio.
- Lezioni frontali.
- Laboratori didattici.
- Lavori di gruppo.
- Incontri con specialisti esterni.
- Visite sul campo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

A. Abruzzese, P. Mancini, Sociologie della comunicazione, Laterza, Roma 2007
(ISBN 9788842084846).
G. Fiorentino, Dalla parte del suono. Radio, Sud e Mediterraneo 1943-1978, Settecittà, Viterbo 2018 (ISBN ISBN 978-88-7853-827-6)
G. Fiorentino, Il flaneur e lo spettatore. La fotografia dallo stereoscopio all'immagine digitale, con testi di C. Baudelaire e O. W. Holmes, Franco Angeli, Milano 2014 (ISBN 9788891708960)
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571).

Scheda Docente

Programma del corso

-Oralità e scrittura. La storia dell'uomo e l'artefatto comunicativo, mezzi di comunicazione e trasformazioni sociali.
-Le radici del moderno: nascita della civiltà metropolitana e delle estetiche del consumo, archeologia dei mezzi di comunicazione di massa (1800-1850).
-Avvento della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa e dell'audiovisivo, trasformazioni progressive di letteratura e società (1850-1900).
-Dalle avanguardie storiche alla nascita dell'immaginario collettivo moderno (1900-1930).
-Crescita e destrutturazione dell'industria culturale di massa, informazione, istruzione, divertimento. Ridefinizione dell'opinione pubblica (1930-1970).
-Trasformazione delle politiche culturali e del sistema dei media generalisti, avvento della neo-televisione (1970-1980).
-Nascita e sviluppo dei nuovi media interattivi, diffusione dell'informatica e della telematica, rapporto tra innovazione tecnologica, modelli di conoscenza e relazioni sociali.
La società delle reti. La cultura convergente (1980-2020).

Modalità Esame

La prova di esame orale può essere integrata da attività applicative di diverso genere, individuali o di gruppo, oggetto di valutazione durante il ciclo delle attività didattiche.
La valutazione orale verificherà in particolare le conoscenze dello studente rispetto
1. l'evoluzione dei media in un quadro storico e culturale.
2. le forme e i dispositivi mediali, nella distinzione e nell'interazione sistemica.
3. i classici e le teorie di riferimento nell'analisi mediale.

Testi adottati

1. S. Brancato, S. Cristante, L'avventura umana nella comunicazione. Dal corpo dei Sapiens agli algoritmi, Luca Sossella, Roma, 2022 (ISBN: 9791259980243).

2. G. Boccia Artieri, F. Colombo, G. Gili, Comunicare. Persone, relazioni, media, Laterza, Roma-Bari, 2022 (ISBN: 9788859300700).

3. D. Bennato, M. Farci, G. Fiorentino (a cura di), Dizionario mediologico della guerra in Ucraina, Guerini, Milano, 2023 (ISBN: 9788881074747).

4. M. Pireddu, M. Serra, a cura di, Mediologia. Una disciplina attraverso i suoi classici, Liguori, Napoli 2012 (ISBN: 9788820756017).

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali che accostano la trattazione teorico culturale alla presentazione e discussione di casi concreti di studio. Inoltre parti del corso saranno arricchite da momenti laboratoriali, interventi di esperti esterni, visite presso aziende o istituzioni del territorio.
- Lezioni frontali.
- Laboratori didattici.
- Lavori di gruppo.
- Incontri con specialisti esterni.
- Visite sul campo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

A. Abruzzese, P. Mancini, Sociologie della comunicazione, Laterza, Roma 2007
(ISBN 9788842084846).
G. Fiorentino, Dalla parte del suono. Radio, Sud e Mediterraneo 1943-1978, Settecittà, Viterbo 2018 (ISBN ISBN 978-88-7853-827-6)
G. Fiorentino, Il flaneur e lo spettatore. La fotografia dallo stereoscopio all'immagine digitale, con testi di C. Baudelaire e O. W. Holmes, Franco Angeli, Milano 2014 (ISBN 9788891708960)
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571).

Obiettivi formativi

Valorizzazione e potenziamento delle competenze musicologiche, con particolare riferimento alla storia della musica occidentale colta, nonché alla Popular music e World music, mediante l'utilizzo di metodologie analitiche e critiche. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, etnomusicologia, e musica nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione dei suoni.

Risultati di apprendimento attesi, lo studente dovrà:
1) Conoscere i principali caratteri della storia della musica e comprendere il suo sviluppo diacronico; conoscere i dibattiti che hanno caratterizzato la musicologia (dal 1881 in poi)
2) Saper analizzare la storia della musica; saper commentare i dibattiti della disciplina con linguaggio adeguato
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper interpretare autonomamente fenomeni musicali non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso delinea il paesaggio musicale dell’Europa del secolo XX, secondo un approccio che prende in considerazione sia la storia e la critica sia gli studi sociali e culturali. Il processo di apprendimento prende avvio da una serie di ascolti ed esperienze musicali per mettere a fuoco temi, concetti e lessico basilari nei discorsi sulla musica del secolo scorso, in relazione a repertori, generi e stili, idee e modi di produzione e circolazione, musicisti, pubblico e altre tipologie di ‘agenti’.

Modalità Esame

Prova orale

Testi adottati

Selezione di capitoli sulla musica nell’Europa del secolo XX dalla Storia della civiltà europea, a cura di Umberto Eco, disponibile in rete; Marina Toffetti, Due parole sulla musica. Noi e il lessico musicale, Carocci, Roma 2020. Saranno forniti suggerimenti durante le lezioni riguardo esempi di ascolti e materiali didattici.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria.

Bibliografia

Musiche nella storia dall’età di Dante alla Grande Guerra, a cura di Andrea Chegai et al., Carocci, Roma 2017. Storia della musica, 12 voll., EDT, Torino 2022. Enciclopedia della musica, 5 voll., diretta da Jean-Jacques Nattiez, Einaudi, Bologna 2001-2005. Enciclopedia della musica, Garzanti, Milano 2022.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA MODERNA E MEDIEVALE CURR STUDI -8 - -
15376 - STORIA MODERNA

MATTEO SANFILIPPO

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
15379 - STORIA MEDIEVALE

AMEDEO DE VINCENTIIS

Primo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/01ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE DEI PAESI DI CULTURA IRANICA CURR STUDI -8 - -
15375 - STORIA DELL'IRAN E DEI PAESI DI CULTURA IRANICA

ELINA FILIPPONE

Primo Anno / Primo Semestre 8L-OR/14ita
120296 - STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE

ALESSANDRO BOCCOLINI

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE CURR STUDI LETTERE -18 - -
15381 - ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE

MELISSA ELEFANTE

Primo Anno / Primo Semestre 6ita
15382 - ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHEPrimo Anno / Primo Semestre 6ita
15317 - TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTOPrimo Anno / Primo Semestre 6ita
15316 - ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVOROPrimo Anno / Primo Semestre 6ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA GRECA E ROMANA II ANNO CURR. STUDI -8 - -
18135 - STORIA GRECA

DINO DE SANCTIS

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ANT/02ita
16459 - STORIA ROMANA

GIANLUCA DE SANCTIS

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-ANT/03ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUISTICA ITALIANA E DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE CURRICULUM STUDI -8 - -
17391 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE

SIMONE CASINI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/02ita
16435 - LINGUISTICA ITALIANA

RICCARDO GUALDO

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/12ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE, LETTERATURA ARTISTICA CURR. STUDI -8 - -
118476 - LETTERATURA ARTISTICA

SIMONA RINALDI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ART/04ita
15268 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

EVA PONZI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/01ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E TRA FRANCESE E INGLESE CURR STUDI -10 - -
15307 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE

SONIA DI VITO

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/04ita
119861 - LINGUA INGLESE PER LA LETTERATURA E LE ARTI

SONIA MARIA MELCHIORRE

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/12ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT. GRECA FILOLOGIA ITALIANA STORIA DELLA SCRITTURA CURRICULUM STUDI -8 - -
16441 - LETTERATURA GRECA

MADDALENA VALLOZZA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/02ita
18152 - STORIA DELLA SCRITTURA

FRANCESCO MARIA CARDARELLI

Terzo Anno / Primo Semestre 8M-STO/09ita
17411 - FILOLOGIA ITALIANA

PAOLO MARINI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/13ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA FILOLOGIA GERMANICA, ROMANZA CURRICULUM STUDI -8 - -
15341 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

GIOVANNA SANTINI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/09ita
15342 - FILOLOGIA GERMANICA

COSTANZA CIGNI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/15ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETTERATURE COMPARATE, ITALIANA CONTEMP CURR STUDI LETTERE -8 - -
18144 - LETTERATURE COMPARATE

DANIELA MANGIONE

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/14ita
17412 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

CARLO SERAFINI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/11ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT FRANCESE, INGLESE E CULTURA RUSSA CURR STUDI LETTERE -8 - -
16455 - LETTERATURA FRANCESE

ROBERTO ROMAGNINO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
118428 - LETTERATURA E CULTURA RUSSA

RAFFAELE CALDARELLI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
15368 - LETTERATURA INGLESE

VALERIO VIVIANI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA CURR LETTERE -8 - -
15376 - STORIA MODERNA

MATTEO SANFILIPPO

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
118430 - STORIA CONTEMPORANEA

MARCO SALVATORE PAOLINO

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/04ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT FRANCESE, INGLESE E CULTURA RUSSA CRITICA LETTERARIA CURR STUDI LETTERE -8 - -
16455 - LETTERATURA FRANCESE

ROBERTO ROMAGNINO

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
118428 - LETTERATURA E CULTURA RUSSA

RAFFAELE CALDARELLI

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
119862 - CRITICA LETTERARIA

DANIELA MANGIONE

Primo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/14ita
15368 - LETTERATURA INGLESE

VALERIO VIVIANI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA CINEMA CONT E I NUOVI MEDIA, STORIA E CULTURE DELLA FOTOGRAFIA CURR LETTERE -8 - -
119989 - STORIA E CULTURE DELLA FOTOGRAFIA

MARIA FRANCESCA BONETTI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/06ita
16443 - TEORIE E TECNICHE DEL LINGUAGGIO FILMICO

ROSSELLA CATANESE

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/06ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA DEL VIAGGIO E DEI VIAGG IN ETA' MOD, IN MEDIO ORIENTE CURR LETTERE -8 - -
17414 - STORIA DEL VIAGGIO E DEI VIAGGIATORI IN ETA' MODERNA

FRANCESCA DE CAPRIO

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
17415 - STORIA DEL VIAGGIO E DEI VIAGGIATORI IN MEDIO ORIENTE

SARA BELELLI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-OR/14ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETTERATURA ARTISTICA E ANTROP CULTURALE CURR LETTERE -8 - -
118476 - LETTERATURA ARTISTICA

SIMONA RINALDI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ART/04ita
13199 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

Secondo Anno / Secondo Semestre 8M-DEA/01ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E TRAD FRANCESE E LINGUA INGLESE PER LA LETTERATURA E LE ARTI CURR LETTERE -10 - -
15271 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE

SONIA DI VITO

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/04ita
119861 - LINGUA INGLESE PER LA LETTERATURA E LE ARTI

SONIA MARIA MELCHIORRE

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/12ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE STORIA MEDIEVALE STORIA ARTE MODERNA STORIA ARTE CONTEMPORANE ACURR LETTERE -8 - -
13123 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

ELISABETTA CRISTALLINI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-ART/03ita
15278 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

EVA PONZI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/01ita
13122 - STORIA DELL'ARTE MODERNA

ENRICO PARLATO

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/02ita
15379 - STORIA MEDIEVALE

AMEDEO DE VINCENTIIS

Terzo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/01ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA TEORIE E TECNICHE DEI MEDIA STORIA DELLA MUSICA CURR LETTERE -8 - -
15266 - TEORIA E TECNICA DEI MEDIA

GIOVANNI FIORENTINO

Terzo Anno / Secondo Semestre 8SPS/08ita
13107 - STORIA DELLA MUSICA

GIORGIO MONARI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/07ita