L’Università degli Studi della Tuscia e il Ministero della Pubblica Amministrazione hanno sottoscritto un protocollo di intesa volto a favorire l’iscrizione del personale della Pubblica Amministrazione ai Corsi di studio di I e di II livello, nonché a Master e Corsi di perfezionamento, a condizioni agevolate.
L’Offerta formativa proposta dalla nostra Università risponde agli obiettivi del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, che prevede interventi volti a perfezionare l’efficacia e l’efficienza dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione attraverso il rafforzamento delle competenze del personale operante nelle Amministrazioni vicine al cittadino.
Il dipendente della Pubblica Amministrazione che aderisce al protocollo di intesa, avendone i requisiti, usufruisce dei seguenti vantaggi:
Per informazioni sui corsi di laurea si invita a visitare i singoli corsi accessibili dalla home page.
In deroga ai bandi di ammissione per l’a.a. 2022-2023 gli studenti dipendenti pubblici sono esonerati dal sostenimento dei test di ingresso previsti per l’iscrizione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ad accesso libero e a programmazione locale. In quest’ultimo caso l’iscrizione ai corsi potrà avvenire entro il numero massimo di studenti iscrivibili.
Il numero massimo di dipendenti pubblici che possono essere ammessi ai corsi di studio è determinato in modo da garantire il rispetto dei criteri di sostenibilità in termini di docenza di riferimento degli stessi corsi.
La frequenza delle lezioni frontali dei corsi di studio non è obbligatoria, salvo casi particolari stabiliti dai singoli Consigli dei corsi di studio.
La didattica è erogata in presenza e contestualmente a distanza in modalità sincrona (attraverso piattaforme di videoconferenza), nonché a distanza in modalità asincrona (attraverso la messa a disposizione di lezioni videoregistrate).
Le verifiche di profitto sono svolte prevalentemente in presenza, come previsto dal protocollo di sicurezza.
Non sono applicate le eventuali propedeuticità tra esami di profitto indicate nei Regolamenti didattici dei corsi di studio.
Le tasse e i contributi di immatricolazione e iscrizione ai corsi dell’Università della Tuscia, dovuti dallo studente dipendente pubblico, sono così definite:
Per l’iscrizione ai corsi master di I e di II livello sarà riconosciuta una riduzione della tassa di iscrizione ai corsi master di I e di II livello nella misura minima del 30%, salvo eventuali condizioni più favorevoli disposte dagli organi su singoli corsi.
L’Università si impegna a mantenere per tutta la durata del Protocollo d’intesa le condizioni favorevoli previste.
Nel caso di immatricolazione/iscrizione a corsi di laurea o laurea magistrale interateneo, si applicano le regole e gli importi delle tasse e dei contributi di volta in volta vigenti nell’Ateneo in cui il corso stesso ha sede amministrativa.
Oltre al contributo stabilito dall’Università sarà dovuta la tassa regionale, tributo imposto dalla Regione Lazio. L’importo della tassa regionale per l’anno accademico 2022-2023 è di 140 euro. Agli importi indicati va aggiunta l’imposta di bollo da 16 euro.
I dipendenti pubblici che beneficiano delle agevolazioni previste dal Protocollo d’intesa non possono richiedere il rimborso dei contributi di iscrizione a seguito dell’eventuale ottenimento di borsa di studio.
Lo studente dipendente pubblico che intenda immatricolarsi ad uno dei corsi in convenzione sarà tenuto a seguire le indicazioni riportate nella pagina web dedicata.
Il pagamento del contributo si effettua mediante il Portale dello Studente.
Sulla pagina delle iscrizioni sono contenute le informazioni e le modalità operative.
Non sono consentiti pagamenti effettuati in modalità diverse da quelle indicate.