Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) il Ministero dell’Università e della Ricerca ha previsto una Riforma del sistema di Orientamento stanziando 250 milioni di euro di investimento per l’Orientamento attivo nella transizione scuola-università. L’investimento mira a facilitare e incoraggiare il passaggio dalla scuola secondaria superiore all’università e, allo stesso tempo, ad affrontare gli abbandoni universitari negli anni successivi, contribuendo a porre le basi per il raggiungimento dell’obiettivo strategico di aumentare il numero dei laureati.
Prevede la formazione di 1 milione di studenti (a partire dal terzo anno di scuola superiore), attraverso corsi brevi (15 ore) da erogare nei prossimi 4 anni (fino al 2026), che consentano agli studenti di comprendere meglio l’offerta dei percorsi didattici universitari e di colmare i gap presenti nelle competenze di base che sono richieste. I corsi previsti si pongono 5 obiettivi:
a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;
b) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico;
c) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;
d) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale;
e) conoscere i settori del lavoro, gli sbocchi occupazionali possibili nonché i lavori futuri sostenibili e inclusivi e il collegamento fra questi e le conoscenze e competenze acquisite.
In questa cornice, dall’unione di tutte le università del Lazio nasce il progetto Orientamento Next Generation – Università del Lazio, con specifici target regionali per il quadriennio 2022-2026.
• Decreto Ministeriale n. 934 del 03-08-2022 – Criteri di riparto delle risorse e modalità di attuazione dei progetti relativi a “Orientamento attivo nella transizione scuola-università” nell’ambito del PNRR (M4.C1-24): https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-934-del-03-08-
2022.
• Decreto direttoriale 1452 del 22/09/2022 – Attuazione del decreto ministeriale prot. n. 934/2022 – e relativi allegati: https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-direttoriale-n-1452-del-22-09-
2022.
Il corso di laurea in Lingue e letterature moderne L11, all’interno del Dipartimento DISTU, propone un progetto specificatamente sulle lingue, dal titolo: Lingue e culture stranieri per un dialogo interculturale nella società della conoscenza: Arabo, Cinese e Russo. In accordo con quanto stabilito dal PNRR, il progetto prevede iniziative culturali rivolte alle scuole secondarie superiori presenti nel territorio, con un fine di orientamento volto a favorire il contrasto alle disuguaglianze, l’inclusione sociale e le opportunità di accesso alla conoscenza umanistica. Le attività di orientamento si svolgeranno in quattro lezioni + un incontro esperienziale, in cui si prevede la presentazione dei primi rudimenti delle tre lingue straniere e delle nozioni generali delle rispettive storie e culture, con un approccio comparativo-contrastivo tra il nostro sistema culturale e quello della lingua straniera presentata, al fine di favorire inclusività nei confronti di una cultura altrui.
L’incontro esperienziale consiste in una uscita didattica a Roma. Il programma è il seguente:
1) visita presso il Museo delle civiltà Pigorini, per avvicinare i ragazzi allo studio della cultura cinese e all’importanza dello scambio di conoscenza avvenuto sulla Via della Seta fin dall’antichità;
2) visita presso la Basilica di S. Clemente, il Pontificio Istituto Orientale e il Russicum per interfacciarsi con la cultura slavo-ortodossa, con particolare riguardo alla tradizione slavo-orientale e l’origine del cirillico;
3) visita presso il Centro Islamico Culturale d’Italia- Grande Moschea per iniziare a comprendere le basi della cultura araba (islamica).
L’obiettivo è presentare il valore della formazione universitaria, offrire la possibilità di acquisire esperienza con un approccio di didattica partecipativa e laboratoriale, conoscere gli sbocchi occupazionali e il collegamento fra questi e le conoscenze acquisite.
Le visite sono progettate al fine di promuovere un raccordo tra aspirazioni degli alunni, competenze per l’occupabilità e scelta del percorso di studio, con particolare attenzione alla valutazione del possibile legame tra sostenibilità, inclusività e conoscenze future.