#WEUNITUS

All’Università della Tuscia un incontro dedicato alle Biotecnologie e alle sfide della Farmacologia

Il giorno venerdì 7 marzo 2025 dalle 9.30 alle 13.00, presso l’Auditorium di Santa Maria in Gradi di Viterbo, sede centrale dell’Università degli Studi della Tuscia, si è tenuto l’incontro divulgativo e di orientamento intitolato “Biotech meets Pharma: second edition“. L’evento, organizzato dai docenti della filiera didattica di Biotecnologie (L-2) e Biotecnologie Industriali per la Salute e il Benessere (LM-8) del Dipartimento DIBAF, ha ricevuto il patrocinio del progetto “Porta Futuro Lazio”, ha visto la partecipazione di più di 230 studenti provenienti dalle scuole superiori del territorio e dai corsi di laurea in Biotecnologie del nostro Ateneo. Hanno partecipato anche dottorandi, assegnisti di ricerca, borsisti e docenti dell’Ateneo, mentre altri hanno seguito la manifestazione in diretta streaming.

Il programma è stato incentrato sulla figura del biotecnologo in ambito salute, sul suo percorso formativo e scientifico, anche presso l’Università della Tuscia, e su come le biotecnologie rappresentino un aspetto fondamentale per il processo di scoperta e sviluppo di nuovi farmaci.

Sono interventi Giulia Galletti (studentessa LM-8), Veronica Fiorelli (laureata LM-8) ed Andrea Ariolli (ha conseguito il dottorato di ricerca presso il DIBAF), che hanno parlato della loro esperienza da studenti del nostro Ateneo e delle loro ricerche in ambito biotecnologico.

Il ruolo principale lo hanno avuto le relazioni di due illustri speaker:

Emilio Clementi, Professore Ordinario di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano e Segretario Generale della International Union of Basic and Clinical Pharmacology (IUPHAR), che ha affascinato il pubblico con una lezione sul significato del termine “farmaco”, esplorando la sua storia dall’antichità fino ad arrivare alle moderne sfide contemporanee.

Robert Nisticò, Professore Ordinario di Farmacologia all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), molto apprezzato per il suo intervento sul ruolo attuale dell’AIFA, sulle problematiche che dovrà affrontare in futuro e sull’importanza delle biotecnologie nel panorama farmaceutico.

Al termine delle presentazioni si è aperto un interessante spazio per domande e curiosità, al quale gli ospiti hanno risposto con grande disponibilità.

La mattinata si è conclusa con la votazione del motto delle Biotecnologie del DIBAF (“Biotecnologie: dove la scienza incontra l’innovazione”) oltre ad una breve presentazione del corso di laurea LM-8.

Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori per l’ottima riuscita della giornata ed un ringraziamento a tutti per la partecipazione.