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TUSCIA FARNESIANA. I LUOGHI, GLI OGGETTI, LA MEMORIA

Tuscia farnesiana si propone di richiamare l’attenzione della popolazione scolastica, e attraverso di essa della cittadinanza, sulla memoria relativa ai Farnese che è disseminata nel territorio viterbese e lo caratterizza.
La proposta discende dalla consapevolezza che, nonostante i Farnese siano uno dei fattori che hanno segnato più a fondo la storia, la cultura e il territorio stesso della Tuscia basso-medievale e della prima età moderna fino a essere percepiti come suo tratto identitario, quello stesso territorio sembra ancora condannato a una visione localistica e frammentata della dinastia e della sua storia.
Con riflessi di rilievo nella percezione della natura e del valore di lasciti che oggi, al di là di alcune eccezioni, possono risultare di difficile lettura.
In questa prospettiva ciascuno dei molti palazzi, ville, chiese, strade e parchi disseminati in oltre trenta località del Viterbese a comporre un peculiare patrimonio urbanistico-architettonico, figurativo, naturalistico, può diventare obiettivo di una ricerca condotta in sintonia tra scuola e università con il fine di imparare a ‘leggere’ non solo il dato tecnico e artistico relativo al singolo monumento, ma anche la storia politico-sociale e culturale che vi si rispecchia.

Nell’a.a. 2024-2025 il PCTO è sostenuto da un finanziamento POT “Università, Scuole e Territorio in rete per il Patrimonio culturale” di cui è responsabile scientifico la Prof.ssa Marina Micozzi per l’Università della Tuscia.

Obiettivi formativi

Tuscia farnesiana si rivolge a studenti della scuola secondaria di secondo grado ai quali propone percorsi di approfondimento a partire dall’analisi di singoli oggetti selezionati tra i moltissimi che nel territorio documentano la presenza della dinastia Farnese.

Il progetto consentirà di attivare, ricomponendole di volta in volta a partire da un particolare oggetto e interpretandole ciascuna come chiave d’accesso all’oggetto stesso, le molte competenze (in particolare quelle storiche, storico-artistiche e letterarie) proposte nei vari percorsi formativi.

Al tempo stesso, contribuirà ad accrescere negli studenti – nei cittadini-studenti – la capacità di lettura del loro territorio e della sua natura sedimentata.

Il recupero storico e critico del singolo oggetto (chiesa, palazzo, giardino, fontana, statua, affresco, ritratto, moneta…) e della documentazione a esso relativa potrà tradursi nell’immediato in approfondimenti critici o grafici che lo illustrino nella sua vicenda storica, ne analizzino e valorizzino i contenuti e, in prospettiva, contribuiscano a costruire una o più ‘voci’ del database open access Enciclopedia Farnesiana, in corso di progettazione presso l’Ateneo.

Così inteso il progetto unisce le valenze disciplinari della conoscenza a quelle sociali della responsabilizzazione, nella consapevolezza che la conoscenza è il momento primo e fondamentale della tutela, in particolare di quella tutela diffusa che è un’assunzione di responsabilità civica da parte delle comunità.

Se come scuola, come Ateneo e come territorio si riuscirà a dare seguito al progetto, c’è ragione di ipotizzare che all’obiettivo primario dell’acquisizione di conoscenza e consapevolezza si potrà unire quello altrettanto ambizioso di un rilancio di interesse che alla Tuscia farnesiana, e più in generale alla Tuscia, restituirà rafforzato e potenziato uno dei suoi tratti identitari più forti.

 

 

Iniziative

Il progetto prevede

a) una fase preliminare di informazione da realizzare attraverso un incontro nel corso del quale i proponenti

  • presentano a docenti e studenti delle scuole coinvolte natura e finalità della ricerca
  • indicano le modalità di collaborazione possibili

b) L’elaborazione di un percorso didattico che prevede, per ogni classe coinvolta, l’avvio di un’indagine su un oggetto farnesiano del proprio territorio.

La ricerca è finalizzata

  • al recupero della documentazione e della letteratura critica relativa all’oggetto/sito prescelto
  • alla realizzazione di una campagna fotografica da affiancare all’attività didattica e di ricerca condotta in situ
  • alla ricostruzione della storia dell’oggetto scelto per l’approfondimento
  • all’elaborazione sintetica dei risultati dell’indagine attraverso l’allestimento di pannelli utili all’illustrazione della struttura e degli eventuali decori e arredi, oppure alla sistemazione dei materiali raccolti in una ‘voce’ sintetica secondo la formula prevista per l’Enciclopedia Farnesiana digitale attualmente in corso di progettazione.

 

Svolgimento del percorso

Il percorso formativo, che avrà una durata complessiva di 50 ore (estendibile sino a 70 ore in base alle esigenze specifiche delle singole classi coinvolte), prevede

a) 24 ore di attività formative strutturate in incontri a cura dei docenti dell’Università della Tuscia:

  • Introduzione alla ricerca presso le scuole che aderiscono al progetto
  • Lezioni introduttive ai sopralluoghi presso siti farnesiani della Tuscia
  • Sopralluoghi presso siti farnesiani della Tuscia
  • Eventuale lezione introduttiva sulle metodologie della ricerca documentaria
    Eventuale sopralluogo presso archivi e biblioteche locali che conservano materiale farnesiano
  • Esperienza di partecipazione diretta alle lezioni universitarie di Storia dell’arte moderna (corso di laurea triennale L1)
  • Incontro plenario finale per la presentazione e la discussione degli elaborati degli studenti

 

b) 26 ore comprensive di attività formative in classe e lavoro a casa degli studenti a cura dei docenti delle scuole coinvolte, con la collaborazione dei docenti dell’Università della Tuscia:

  • Attività didattica in classe comprensiva di discussione aperta sugli esiti dei sopralluoghi, sulle metodologie della ricerca e sulla realtà dell’oggetto farnesiano scelto per l’approfondimento
  • Lavoro a casa del singolo studente in base alle assegnazioni dei docenti
  • Preparazione degli elaborati finali frutto di un lavoro sinergico della classe intera o di gruppi ridotti di studenti.

 

Svolgimento degli incontri

  • Introduzione al progetto formativo Tuscia farnesiana presso le scuole che aderiscono al PCTO (1 ora)
  • Lezione introduttiva al sopralluogo nei siti farnesiani della città di Viterbo (1 ora)
  • Sopralluogo nei siti farnesiani della città di Viterbo (7 ore)
  • Lezione introduttiva al sopralluogo al Palazzo Farnese di Caprarola (1 ora)
  • Sopralluogo al Palazzo Farnese di Caprarola (7 ore)
  • Partecipazione alle lezioni universitarie di Storia dell’arte moderna (4 ore)
  • Incontro finale per la presentazione degli elaborati presso l’Università della Tuscia (3 ore).

CONTATTI

Referenti per il progetto:
Prof. Paolo Marini
paolo.marini@unitus.it

Prof. Enrico Parlato
parlato@unitus.it