Dottorato
Scienze Sociali
di Scienze giuridiche, sociali e pedagogiche
3 anni
Italiano
Il Corso di dottorato in «Diritto dei mercati europei e globali. Crisi, diritti, regolazione» offre una formazione di alta qualificazione nelle scienze giuridiche applicate allo studio della regolazione dell’economia. L’attenzione del percorso formativo è principalmente rivolta agli aspetti pubblicistici e privatistici che regolano i singoli rapporti di scambio, l’economia e i mercati, anche nei riflessi sanzionatori e al fenomeno della internazionalizzazione ed europeizzazione del diritto.
Esso intende garantire una formazione volta a sviluppare capacità di ricerca e spirito critico nelle diverse aree scientifiche che lo compongono. Ha lo scopo di offrire una preparazione di alta qualificazione, nei contenuti e nelle metodologie fondamentali, propri delle scienze giuridiche applicate allo studio della regolazione dell’economia.
Il percorso formativo dei dottorandi ha lo scopo di offrire una formazione di alta qualificazione, nei contenuti e nelle metodologie fondamentali, propri delle scienze giuridiche applicate allo studio della regolazione dell’economia. Gli obiettivi formativi del corso mirano a fornire un patrimonio conoscitivo che unisca le competenze più propriamente tecniche delle varie discipline giuridiche con la dimensione culturale del fenomeno giuridico nella sua evoluzione storica e nella comparazione fra sistemi ed istituti giuridici. Particolare attenzione è dedicata a suscitare e coltivare la sensibilità dei dottorandi verso gli aspetti interdisciplinari dell’analisi giuridica dell’economia e verso il fenomeno della internazionalizzazione e della europeizzazione del diritto.
I temi di ricerca sono individuati in modo da assicurare che i dottorandi possano sviluppare congiuntamente i loro interessi per indagini scientifiche teorico-dogmatiche e appropriata consapevolezza delle attuali problematiche politico-sociali giuridicamente rilevanti, in modo da acquisire gli strumenti indispensabili per l’approfondimento degli istituti giuridici dell’economia e dei mercati nella prospettiva sia di un’eventuale continuazione dell’attività di ricerca, sia di un impegno cui sono chiamati gli operatori del diritto nel XXI secolo.
Nell’ottica di bilanciare gli obiettivi di apprendimento specifici con quelli trasversali, sono previsti corsi di eccellenza su tematiche di ampio respiro e dal carattere trasversale, che si articolano in incontri frontali, preceduti dalla selezione di materiale che i dottorandi sono chiamati ad approfondire, in modo da poter svolgere il ruolo di discussant e/o partecipare attivamente al dibattito che segue alle lezioni.
I dottorandi sottopongono periodicamente lo stato di avanzamento delle loro ricerche alla valutazione del Collegio dei docenti, attraverso riunioni di verifica quadrimestrali. Alla fine di ogni anno i percorsi formativi dei dottorandi fanno parte della valutazione complessiva del Collegio dei docenti sulla base del quale deliberare il passaggio di anno.
Tutti i dottorandi effettuano, inoltre, due confronti (doctoral colloquia), rispettivamente all’inizio e a metà del terzo anno, sulla loro tesi in fieri con due esperti del loro tema di ricerca. In caso di ammissione alla procedura di uscita i due esperti vengono poi nominati come esperti valutatori della tesi per l’ammissione all’esame finale. Questa prassi anticipa di un anno – e quindi approfondisce – il dialogo tra valutatori e dottorandi, mette i valutatori nelle migliori condizioni per esprimere i loro giudizi “prima che sia troppo tardi” e i dottorandi nelle migliori condizioni di farne tesoro, cioè prima che la tesi sia conclusa.
I dottorandi sono chiamati ad acquisire il metodo di ricerca scientifica, impegnandosi, oltre che nella redazione della tesi, nella produzione di pubblicazioni minori e nella partecipazione attiva in seminari e convegni, oltre che nella autogestione di talune attività, sotto la supervisione del Collegio dei docenti.
Tutti i dottorandi con borsa sono tenuti ad effettuare almeno una call for paper nell’arco del triennio.
I dottorandi, sotto la supervisione del Collegio dei docenti, sono coinvolti in talune attività di orientamento nelle scuole superiori attraverso la creazione di contenuti multimediali da rendere disponibili sulle pagine internet e social di Ateneo, processi simulati e altre forme di c.d. “role play”.
Si segnalano, in particolare, a tale ultimo proposito, il progetto “Game of Rights” e “Pills of Rights”: ciclo di seminari e di video aventi ad oggetto tematiche di rilievo giuridico tratte dalla vita di tutti i giorni o dai principali fatti di cronaca. Questo tipo di attività, preceduta da una serie di simulazioni con i docenti del Collegio, consente ai dottorandi di costruire presentazioni pubbliche scientificamente solide ed efficaci sul piano divulgativo, gestire il question time e confrontarsi con le esigenze tecniche della registrazione video dei propri interventi.
I dottorandi sono inoltre chiamati a svolgere periodi di ricerca all’estero, a partecipare a seminari internazionali e a progetti di ricerca europei e internazionali e sono coinvolti in collaborazioni scientifiche con Atenei europei e internazionali.
Il percorso formativo dei dottorandi ha lo scopo di offrire una formazione di alta qualificazione, nei contenuti e nelle metodologie fondamentali, propri delle scienze giuridiche applicate allo studio della regolazione dell’economia. Gli obiettivi formativi del corso mirano a fornire un patrimonio conoscitivo che unisca le competenze più propriamente tecniche delle varie discipline giuridiche con la dimensione culturale del fenomeno giuridico nella sua evoluzione storica e nella comparazione fra sistemi ed istituti giuridici. Particolare attenzione è dedicata a suscitare e coltivare la sensibilità dei dottorandi verso gli aspetti interdisciplinari dell’analisi giuridica dell’economia e verso il fenomeno della internazionalizzazione e della europeizzazione del diritto.
I temi di ricerca sono individuati in modo da assicurare che i dottorandi possano sviluppare congiuntamente i loro interessi per indagini scientifiche teorico-dogmatiche e appropriata consapevolezza delle attuali problematiche politico-sociali giuridicamente rilevanti, in modo da acquisire gli strumenti indispensabili per l’approfondimento degli istituti giuridici dell’economia e dei mercati nella prospettiva sia di un’eventuale continuazione dell’attività di ricerca, sia di un impegno cui sono chiamati gli operatori del diritto nel XXI secolo.
Nell’ottica di bilanciare gli obiettivi di apprendimento specifici con quelli trasversali, sono previsti corsi di eccellenza su tematiche di ampio respiro e dal carattere trasversale, che si articolano in incontri frontali, preceduti dalla selezione di materiale che i dottorandi sono chiamati ad approfondire, in modo da poter svolgere il ruolo di discussant e/o partecipare attivamente al dibattito che segue alle lezioni.
I dottorandi sottopongono periodicamente lo stato di avanzamento delle loro ricerche alla valutazione del Collegio dei docenti, attraverso riunioni di verifica quadrimestrali. Alla fine di ogni anno i percorsi formativi dei dottorandi fanno parte della valutazione complessiva del Collegio dei docenti sulla base del quale deliberare il passaggio di anno.
Tutti i dottorandi effettuano, inoltre, due confronti (doctoral colloquia), rispettivamente all’inizio e a metà del terzo anno, sulla loro tesi in fieri con due esperti del loro tema di ricerca. In caso di ammissione alla procedura di uscita i due esperti vengono poi nominati come esperti valutatori della tesi per l’ammissione all’esame finale. Questa prassi anticipa di un anno – e quindi approfondisce – il dialogo tra valutatori e dottorandi, mette i valutatori nelle migliori condizioni per esprimere i loro giudizi “prima che sia troppo tardi” e i dottorandi nelle migliori condizioni di farne tesoro, cioè prima che la tesi sia conclusa.
I dottorandi sono chiamati ad acquisire il metodo di ricerca scientifica, impegnandosi, oltre che nella redazione della tesi, nella produzione di pubblicazioni minori e nella partecipazione attiva in seminari e convegni, oltre che nella autogestione di talune attività, sotto la supervisione del Collegio dei docenti.
Tutti i dottorandi con borsa sono tenuti ad effettuare almeno una call for paper nell’arco del triennio.
I dottorandi, sotto la supervisione del Collegio dei docenti, sono coinvolti in talune attività di orientamento nelle scuole superiori attraverso la creazione di contenuti multimediali da rendere disponibili sulle pagine internet e social di Ateneo, processi simulati e altre forme di c.d. “role play”.
Si segnalano, in particolare, a tale ultimo proposito, il progetto “Game of Rights” e “Pills of Rights”: ciclo di seminari e di video aventi ad oggetto tematiche di rilievo giuridico tratte dalla vita di tutti i giorni o dai principali fatti di cronaca. Questo tipo di attività, preceduta da una serie di simulazioni con i docenti del Collegio, consente ai dottorandi di costruire presentazioni pubbliche scientificamente solide ed efficaci sul piano divulgativo, gestire il question time e confrontarsi con le esigenze tecniche della registrazione video dei propri interventi.
I dottorandi sono inoltre chiamati a svolgere periodi di ricerca all’estero, a partecipare a seminari internazionali e a progetti di ricerca europei e internazionali e sono coinvolti in collaborazioni scientifiche con Atenei europei e internazionali.
Le principali prospettive di impiego sono rappresentate dalle attività di ricerca e di insegnamento presso Università ed enti di ricerca europei e internazionali. Il Corso di Dottorato è infatti volto alla successiva prosecuzione della carriera accademica, costituendo un presupposto rilevante per la successiva partecipazione ai concorsi da ricercatore e professore universitario.
Dato il suo elevato rilievo formativo, inoltre, il corso di dottorato favorisce l’inserimento lavorativo presso le posizioni dirigenziali delle imprese, della pubblica amministrazione e delle istituzioni (nazionali e sovranazionali). Durante gli anni di ricerca dottorale, infatti, i dottorandi possono lavorare a progetti specificamente afferenti a determinati contesti imprenditoriali, eventualmente valorizzando l’analisi dei profili economico-finanziari, gestionali, organizzativi, come pure di scienza politica nazionale, sovranazionale e globale.
Il medesimo elevato rilievo formativo garantito dal corso di dottorato, infine, si colloca in piena armonia e logica di continuità con le professioni giuridiche tradizionali, ossia l’avvocatura e il notariato, nonché con la carriera in magistratura. L’interiorizzazione del metodo scientifico assicura infatti una preparazione solida per gestire proficuamente i doveri e le sfide del giurista pratico.
Lauree specialistiche appartenenti alle seguenti classi: 22/S, 59/S, 60/S, 64/S, 70/S, 71/S, 84/S, 99/S
Lauree magistrali appartenenti alle seguenti classi: LM/16, LM/52, LM/56, LM/59, LM/62, LM/63, LM-66, LM-76, LM/77, LM-81, LM-88, LM/90, LM/SC-GIUR Scienze Giuridiche
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza: LMG/01
Laurea conseguita ai sensi degli ordinamenti previgenti ai DDMM 509/1999 e 270/2004
Titolo di laurea equivalente conseguito all’estero.
Coordinatrice
Responsabile amministrativa:
Struttura didattica:
DISTU complesso San Carlo, via San Carlo 32
> Bando di ammissione e istruzioni per l’iscrizione qui.
Efficienza e P.A. – Digitalizzazione – Intelligenza artificiale – Responsabilità degli enti – Crisi ambientale – Diritto dell’immigrazione – Diritto e proporzionalità – Giustizia europea e internazionale – Giustizia riparativa – Nuovi paradigmi di interpretazione del diritto – Diritto e sfide tecnologiche
Corso di eccellenza “Diritto ed efficienza”
Moderatore: Gina Gioia
Relatori: Massimo Montanari (Università di Parma); Giovanni Tuzet (Università Bocconi); Barbara Giovanna Bello (Università della Tuscia); Riccardo Gualdo (Università della Tuscia); Francesco Oddi (Presidente del Tribunale di Viterbo); Giovanni Acerboni (L’Ink Scrittura professionale); Carlo Vittorio Giabardo (Pontificia Universidad Católica del Perú, Lima)
Moderatore: Ermanno La Marca
Relatori: Carlo Angelici (Università La Sapienza); Marco Ventoruzzo (Università Bocconi)
Moderatore: Stefano Battini
Relatori: Riccardo Ursi (Università di Palermo); Efisio Gonario Espa (Consigliere esperto Cnel)
Moderatore: Martina Galli
Relatori: Tullio Padovani (Scuola superiore Sant’Anna di Pisa); Carlo Enrico Paliero (Università degli Studi di Milano)
Moderatore: Rosa Anna Ruggiero
Relatori: Mitja Gialuz (Università degli Studi di Genova); Jacopo Della Torre( Università degli Studi di Genova); Giorgio Fidelbo (Presidente della Sesta Sezione penale della Cassazione); Carlo Sotis (Università della Tuscia)
Moderatore: Alberto Spinosa
Relatori: Marco Sabbionetti (Università di Firenze); Francesco Saitto (Università La Sapienza)
Altri seminari e convegni
26 maggio 2023: Gli effetti collaterali delle scelte di criminalizzazione (Convegno organizzato da Martina Galli, in conclusione del progetto “Collateral Effects and Sustainability of Criminal Law: Enhancing Impact-Assessment Tools in Criminal Matters” – CESC, da lei coordinato).
Moderatori: Carlo Sotis (UNITUS), Emanuela Fronza (UNIBO), Nicola Selvaggi (UNIRC e Ufficio Legislativo Ministero della Giustizia), Gaetana Morgante (S.S. Sant’Anna), Vittorio Manes (UNIBO)
Relatori: Martina Galli (UNITUS), Laura Clemenzi (UNITUS), Flavio Petrocelli (UNITUS), Nicola Recchia (UNITS), Christoph Burchard (Goethe-Universität Frankfurt) , Zelia Gallo (School of Law, King’s College London), Adán Nieto Martín (Universidad de Castilla la Mancha), Alessandra Galluccio (UNIMI), Paolo Caroli (UNITO), Emmanuele Penco (UNIGE), Andrea Merlo (UNIPA), Alessandra Santangelo (UNIBO), Nicola Maria Maiello (UNIBO), Nicolò Amore (UNIPI), Giuseppe Di Vetta (S.S. Sant’Anna), Emanuele Birritteri (LUISS), Davide Bianchi (UNITO)
18-19 maggio 2023: Migrazioni, mercato del lavoro e welfare: quali sfide? (Incontro seminariale)
Moderatori: Alessandro Bufalini; Daniela Vitiello
Relatori: Maurizio Ambrosini (Università di Milano); Madia D’Onghia (Università di Foggia); Nicola Coniglio (Università di Bari); Veronica Federico (Università di Firenze)
12 maggio 2023: Installazione del modello di bussola dei possibili di Mireille Delmas-Marty da parte dell’artista Antonio Benincà
Moderatore: Carlo Sotis
Relatori: Michele Papa (Università di Firenze); Antonella Massaro (Roma Tre); Antonio Benincà
7 dicembre 2022: Panorama della Giustizia in Brasile e strumenti di “degiurisdizionalizzazione” (Incontro seminariale)
Relatore: Fabio Siebeneichler De Andrade (Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul, Brasile)
27 settembre 2022: Presentazione del Volume “L’era dell’Interlegalità”, di Edoardo Chiti, Alberto di Martino e Gianluigi Palombella
Moderatore: Rosa Anna Ruggiero
Relatori: Edoardo Chiti (Scuola superiore Sant’Anna di Pisa); Alberto di Martino (Scuola superiore Sant’Anna di Pisa); Gianluigi Palombella (Scuola superiore Sant’Anna di Pisa); Stefano Battini (Università della Tuscia); Barbara Giovanna Bello (Università della Tuscia); Serena Forlati (Università degli Studi di Ferrara); Carlo Sotis (Università della Tuscia)
Attività formative Dottorato in Diritto dei mercati europei e globali. Crisi, diritti, regolazione
Programma dell’ attività formativa in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Viterbo – 2018
Programma dell’ attività formativa in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Viterbo – 2017
XXXIX Ciclo
Alessia Bastianelli alessia.bastianelli@unitus.it
Francesca Calcagni francesca.calcagni@outlook.com
Giorgia De Mitri giorgia.demitri@unitus.it
Stefano Fapperdue stefano.fapperdue@unitus.it
Michele Fascetti michelefascetti@hotmail.it
Anna Ghergo anna.ghergo@telecomitalia.it
XXXVIII Ciclo
Ginevra Brighina: ginevrabrighina99@gmail.com
Elena Cammarata: elena_cammarata@icloud.com
Franco Di Pede: francoxdipede@gmail.com
Valentina Falco: valentina.falco14@gmail.com
Tommaso Mazzetti di Pietralata: tommaso.mazzetti@outlook.it
Alessandro Paccione: alessandropaccione@gmail.com
Sergio Perrotta: perrotta.sergio1993@libero.it
Francesca Santarelli: fra.santarelli@libero.it
Elias Ticca: elias.ticca@studenti.unitus.it
Paolo Tosca: paolo.tosca@telecomitalia.it
XXXVII Ciclo
Anna Bettoni: anna.bettoni@unitus.it
Valentina Bruni: v.bruni@trenitalia.it
Marusca Burla: maruscaburla@virgilio.it
Elena Ghi: elena22ghi@gmail.com
Cristina Milano: cristina.milano1997@outlook.com
Sofia Maria Lener: sofiamaria.lener@unitus.it
Leonardo Romanò: leonardo.romano@uni.lu
Lorenzo Ricci: lorenzori1997@gmail.com
Angelo Raffaele Salerno: angeloraffaele.salerno@outlook.it
XXXVI Ciclo
Federica Ceccaroni: fd.ceccaroni@gmail.com
Raffaele Croce: raffaele.croce@hotmail.it
Francesco Maria Damosso: damossofrancescomaria@gmail.com
Andrea Della Casa: andreadellacasa88@yahoo.it
Raul Ferreira Belucio Nogueira: raulbelucio@gmail.com
Luca Fruscione: lucafruscione@gmail.com
Antonello Madeo: antonello.madeo@unitus.it
Seyedeh Sajedeh Salehi: seyedeh.sajedeh.salehi@vub.be