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Chief Resilience Officer (CRO)

Il master di I livello in Chief Resilience Officer (CRO) intende formare un profilo professionale in grado di intervenire nel gestire le criticità politiche, sociali ed economiche che investono i processi aziendali e della Pubblica Amministrazione. Il percorso formativo si basa su una logica d’insieme politica, sociale e manageriale resiliente orientata ad una didattica innovativa erogata sia in presenza sia a distanza, affiancata da seminari, laboratori ed esercitazioni. L’obiettivo è formare una figura in grado di sviluppare, migliorare e implementare diversi livelli nella programmazione, progettazione e gestione di strategie e di soluzioni che possano consentire la continuità dei processi, di valutare le situazioni di rischio, analizzare l’impatto e verificare le procedure attuate e da attuare per mitigare gli esiti negativi.

Il master in Chief Resilience Officer sarà in grado di intervenire in modo olistico ed efficace nella gestione e nell’interazione fra loro di complessi sistemi umani, territoriali, urbani, finanziari, ambientali, sanitari e culturali. Il CRO cambierà il modo di rispondere alle situazioni sfavorevoli e trasformare dunque le criticità in opportunità di crescita.

Scopri di più dalla locandina (in allestimento).

 

Il master

La sede amministrativa del Corso è presso UNITUS ACADEMY- Scuola di Alta formazione dell’Università degli studi della Tuscia. Il Master, nel rispetto di quanto previsto dal “Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento dei corsi master” ha una durata di 12 mesi, con inizio delle attività fissato per Novembre 2024.
Il Master vuole facilitare la comprensione di concetti complessi, nonché lo studio di fenomeni, reazioni ed eventi in tempo reale e in una dimensione naturale si prevede una metodologia con i seguenti tratti distintivi:

  •  Utilizzo di domande interattive (concept question), con l’uso dei risponditori automatici (Mentimeter) che permettono di avere una panoramica dello stato dell’arte delle conoscenze dei partecipanti.
  • Feedback immediato, grazie a un costante monitoraggio da parte del docente che osserva e documenta il processo di apprendimento

Le attività mirano a coniugare e a mettere a sistema un approccio learning by doing che permetterà agli studenti e alle studentesse di affrontare una didattica frontale, ma anche altre forme di attività di studio, progetti applicati su territori e casi di studio interdisciplinari (laboratori, workshop del settore) oltre le attività di stage, che costituiscono il completamento del corso e verranno svolte presso istituzioni e imprese operanti nel settore.

In particolare, sono previste:

  • esercitazioni e attività didattiche seguendo direttamente le lezioni in live streaming (con possibilità di fruizione on demand)
  • didattica interattiva e in presenza, arricchita da project work e testimonianze di manager e imprenditori

Il numero massimo degli ammessi al Corso Master è di 30, mentre viene individuato in 20 il numero minimo degli iscritti per l’attivazione del corso. Qualora le domande siano largamente eccedenti il Comitato Ordinatore del Master può disporre l’incremento del numero degli iscritti fino a 60 studenti.

 

Contatti

Tutte le informazioni sul Corso sono consultabili sul sito dell’Università degli Studi della Tuscia.
È inoltre possibile, per ulteriori informazioni sul corso, contattare la Prof.ssa Luisa Carbone all’indirizzo e-mail luisa.carbone@unitus.it.

  • A chi è rivolto?

    Per accedere al Corso Master di I livello in Chief Resilience Officer (CRO) è necessario essere in possesso dei seguenti titoli di studio:

    • Laurea di cui al D.M. 509/99 o equivalenti titoli di studi conseguiti all’estero;
    • Laurea triennale di cui al D.M.270/04 o equivalenti titoli di studi conseguiti all’estero

    Qualora le domande di ammissione superino il numero massimo stabilito, costituirà criterio di precedenza il conseguimento della Laurea in Scienze della Comunicazione (classe L-20) rispetto alle altre lauree, a seguire, il voto di laurea più alto, e, in caso di parità di voto di laurea, l’esistenza di pregresse esperienze lavorative e/o pregressi studi nelle tematiche del master. I titoli di studio conseguiti all’estero saranno valutati dal Comitato Ordinatore che potrà stabilirne il riconoscimento ai soli fini dell’ammissione al corso. Per questi titoli il Comitato Ordinatore si riserva di chiedere ulteriore documentazione integrativa che possa essere ritenuta necessaria per la valutazione del titolo di studio.

    Potranno essere ammessi alla selezione studenti che stiano per conseguire il titolo di studio necessario per l’ammissione, a condizione che il titolo di studio richiesto risulti comunque conseguito all’atto dell’immatricolazione, e comunque prima dell’inizio delle attività del corso. In caso di disponibilità di posti e, oltre il numero minimo previsto per l’attivazione, può essere ammessa la frequenza con riserva al Corso, purché il titolo di studio richiesto per l’accesso venga conseguito in tempi compatibili con la regolare partecipazione al corso.

    Su domanda degli interessati, da presentare prima dell’inizio delle attività formative e in presenza di idonea attestazione, il Comitato ordinatore, può eventualmente riconoscere crediti derivanti da abilità e competenze acquisite in attività formative, di perfezionamento e professionali in materia di archeologia preventiva nonché da CFU maturati all’interno di corsi di studio dello stesso livello, ulteriori a quelli previsti per l’accesso, entro il limite massimo del 20% dei crediti necessari per il conseguimento del titolo e comunque nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia.

  • Didattica

    Il Master prevede attività formative di livello adeguato al grado di perfezionamento e di formazione che si intende perseguire. L’attività didattica è suddivisa in lezioni frontali sia in presenza che in modalità e-learning, stage, attività pratiche e lavori assegnati individualmente ai partecipanti per un impegno complessivo annuale di 400 ore. Gli studenti dovranno garantire almeno due presenze al mese presso la sede del corso. L’insieme delle suddette attività, comprensive dell’impegno da riservare allo studio e alla preparazione individuale, corrisponde all’acquisizione da parte degli iscritti di 60 crediti formativi universitari (CFU) complessivi. I tirocini e gli stages si svolgono di norma presso enti o aziende esterni all’Università della Tuscia, La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività del Master è obbligatoria e sono tollerate assenze non superiori al 30% delle ore complessive.

    Il conseguimento dell’attestazione del Master di I livello in Chief Resilience Officer (CRO) è subordinato al superamento di una prova finale di accertamento delle competenze complessivamente acquisite, tramite la preparazione, la presentazione e la discussione di un elaborato, tenuto anche conto dell’attività di tirocinio. Le verifiche periodiche e la prova finale non danno luogo a votazioni ma solo al giudizio “positivo”, eventualmente “con merito”. Al termine delle attività, verrà rilasciato il diploma di Master Universitario di Chief Resilience Officer (CRO).

  • Modalità e informazioni per l'iscrizione

    Il numero minimo di iscritti per l’attivazione del master è di 20; il numero massimo di posti disponibili è 30.

    Criteri e modalità di accesso
    L’accesso al Master è subordinato alla definizione di una graduatoria per titoli. Nel caso in cui le domande di ammissione superino il numero massimo di ammessi, l’accesso al Corso è stabilito dalla valutazione del Comitato Ordinatore.

    Durata
    Il master prevede il conseguimento di 60 CFU ed ha una durata di 400 ore di formazione.

    Tassa di iscrizione
    La quota di iscrizione è pari a euro 3.000,00.
    Per gli iscritti in convenzione PA 110 e lode la quota di iscrizione è pari a euro 2100,00
    Per gli Iscritti studenti o ex studenti Unitus la quota di iscrizione è pari a euro 1500,00
    Per gli Iscritti dipendenti Unitus la quota di iscrizione è pari a euro 800,00
    La scadenza per le domande di ammissione è stata prorogata al giorno 27 ottobre 2024.

    È possibile iscriversi, dopo aver preso visione del bando di ammissione attraverso il modulo di ammissione predisposto, Allegato 1.

  • Moduli

    Il master prevede i seguenti moduli:

    • La resilienza organizzativa come modello concettuale e metrico
    • Profili Regolatori e Compliance
    • La gestione del rischio ed il ruolo del CRO
    • I modelli organizzativi e l’assunzione di responsabilità
    • La resilienza per mitigare i fattori di rischio «ESG»
    • La digitalizzazione ed il ruolo del CRO
    • Management dei processi di partecipazione degli stakeholder
    • Territorio e impresa: modelli geo-spaziali, vulnerabilità e resilienza
    • CRO business (wo)man or politician?
    • I processi del marketing e comunicazione di impresa
    • Governare la transizione ambientale e digitale
    • Etica e sostenibilità delle emozioni nei processi lavorativi

    La formazione del Master è multidisciplinare ed è attuata da docenti universitari e rappresentanti/esperti di Aziende Enti e Istituzioni locali, al fine di sviluppare le competenze proprie del sistema resiliente – riflessivo, robusto, ridondante, flessibile, pieno di risorse, inclusivo ed integrato – e favorire la formazione di figure professionali che possano promuovere processi innovativi equi, responsabili e sostenibili, generando un vantaggio per tutti gli stakeholder coinvolti.