L’Ateneo ha previsto una Disciplina Tasse e Contributi che consente a coloro attualmente iscritti ed alle matricole di avere le idee chiare su quelle che saranno le tasse dovute all’Ateneo, ai fini del perfezionamento dell’iscrizione. È prevista una “No Tax Area” basata su criteri ISEE, che permette agli idonei di pagare il solo contributo regionale, più l’imposta di bollo. Tale area si innalza qualora lo studente o la studentessa fosse in possesso di DSA.
È possibile consultare qui la disciplina completa.
Anche per l’anno accademico 23-24, il Consiglio di Amministrazione di Unitus ha deciso di fissare la soglia della “no tax area” a vantaggio degli studenti, mantenendola innalzata fino ad euro 25.000, soglia destinata poi a crescere fino ad euro 30.000 a beneficio degli studenti con DSA. Attraverso questa misura, l’Università della Tuscia ha inteso garantire ai propri studenti un’agevolazione maggiore rispetto a quella contemplata dalla disciplina nazionale. Ciò è stato possibile grazie ai poteri di autonomia di cui è titolare l’Università, nonché grazie alla solidità del bilancio di cui dispone, frutto di competente ed efficace gestione.
Unitus ha inoltre varato un corposo pacchetto di ulteriori misure di sostegno al diritto allo studio. Tra queste, si segnalano ad esempio:
I) l’ampliamento dell’entità delle detrazioni riconosciute a favore degli studenti con valori ISEE ricompresi all’interno della forbice tra euro 24.000 ed euro 30.000
II) il bonus “Esonero Fedeltà” a beneficio degli studenti che, dopo aver conseguito una laurea di primo livello, decidano di proseguire i propri studi per la laurea magistrale in Unitus
III) il bonus “Esonero Famiglia” consistente in uno sconto nel pagamento delle tasse di cui possono beneficiare i fratelli e le sorelle degli studenti già iscritti all’Università della Tuscia
IV) il bonus “Torna a Casa” che permette agli studenti del territorio, che si siano in precedenza iscritti presso altri Atenei, di trasferirsi in Unitus.
Ma questo non è ancora tutto. Unitus mette a disposizione una grande quantità di borse di studio, denominate “raddoppio del bonus cultura”, finanziate in massima parte attraverso le donazioni del “5x mille” che un crescente numero di contribuenti ormai destina all’Università della Tuscia.
Si tratta di borse dell’importo di 500 euro ciascuna, a favore degli studenti particolarmente meritevoli. In particolare, tutti i diplomati con 100 e lode che si immatricolano all’Università della Tuscia avranno la borsa di studio di 500 euro. Altre borse da 500 euro saranno destinate a chi si diploma con 100, nonché ai laureati triennali con 110 e lode che decideranno di iscriversi ad un corso di laurea magistrale dell’Università della Tuscia. Una particolare attenzione è riservata, mediante altre borse di 500 euro, a favore degli studenti che abbiano vissuto circostanze di disagio economico e sociale, o con meriti sportivi. Infine, nell’ambito della misura “Women in STEM”, saranno erogate borse per studentesse che sceglieranno di iscriversi a corsi di laurea scientifici.
Queste misure e tante altre dimostrano la straordinaria attenzione dell’Università della Tuscia per il diritto allo studio e i servizi agli studenti, a maggior ragione in questo delicato momento che sta vivendo il Paese.
Si ricorda che, al fine di pagare le tasse ridotte in funzione del proprio reddito, e talvolta per usufruire delle dette misure economiche, è necessario o recarsi presso un Caf al quale chiedere l’ISEE 2023 oppure redigere l’ISEE precompilato, possibilmente entro il 30 settembre 2023. In mancanza, infatti, non potrebbero trovare applicazione i suddetti incentivi.
Per eventuali problematiche relative le tasse, i contributi o i bonus è possibile contattare la Segreteria Studenti.