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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
119362 - LABORATORIO DI MIGLIORAMENTO GENETICO

GIOVANNI CHILLEMI

Primo Semestre 4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito un buon livello di conoscenze sulle tecniche di miglioramento genetico applicate alla zootecnia e sulle razze zootecniche maggiormente allevate sul territorio nazionale.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di utilizzare le conoscenze di miglioramento genetico, con particolare riferimento agli schemi applicati da alcune associazioni allevatori italiani ed a tecniche di fecondazione artificiale adottate negli allevamenti.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le competenze teorico pratiche acquisite dovranno permettere allo studente di saper valutare come gestire i sistemi produttivi zootecnici in relazione agli aspetti di miglioramento genetico.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito la capacità di illustrare aspetti rilevanti del miglioramento genetico di specie di interesse zootecnico.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito la capacità di valutare criticamente soluzioni a problemi pratici e, nel caso queste richiedano l’acquisizione di conoscenze non fornite dal corso, di essere in grado di accedere alle opportune fonti scientifico- tecniche.

Scheda Docente

Programma del corso

Statistica applicata al miglioramento genetico: dai concetti base al calcolo delle consanguineità, ereditabilità dei caratteri, test dell’equilibrio di Hardy-Weinberg.
Come costruire uno schema di selezione in diverse specie zootecniche.
Come usare i dati prodetti con le genotipizzazione nel miglioramento genetico: genomic selection e identificazione di Quantitative Trait Loci (QTL)

Modalità Esame

Nella valutazione delle prova scritta a domande aperte, nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta)

Testi adottati

Materiale didattico: slide e video su moodle

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa ma consigliata

119363 - BOTANICA E FISIOLOGIA VEGETALE

Primo Semestre 6BIO/01ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno mostrare di aver acquisito un buon livello di conoscenza su aspetti della sistematica vegetale, su forma struttura e funzioni delle piante, sui processi fisiologici fondamentali nelle piante e sui rapporti tra piante e ambiente.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di utilizzare le conoscenze di botanica e fisiologia vegetale acquisite per applicazioni produttive, con particolare riferimento ad aspetti legati alle relazioni pianta/ambiente di crescita così da saper interpretare le esigenze fisiologiche delle piante in ambiente naturale o antropizzato con particolare riferimento alle coltivazioni in campo e in ambiente controllato.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le competenze teorico pratiche acquisite dovranno permettere allo studente di saper valutare come gestire i sistemi produttivi in relazione alla botanica e fisiologia vegetale e alle condizioni di coltivazione in ambiente mutevole che genera continuamente nuove sfide gestionali.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito la capacità di illustrare aspetti rilevanti della botanica e fisiologia vegetale di specie di interesse in relazione al loro impiego in attività legate alla professione.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito la capacità di valutare se la soluzione di problemi pratici richieda l’acquisizione di conoscenze non fornite dal corso e dovranno essere in grado di accedere alle fonti scientifico-tecniche che permettano loro di acquisire nuove conoscenze utili a risolvere problemi inediti.

119386 - LABORATORIO DI MISURE DEI PARAMETRI AMBIENTALI ED ELABORAZIONE DATI SENSORI, TRASDUTTORI, PLC E DATALOGGER

Primo Semestre 4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Gli studenti acquisiranno una conoscenza approfondita dei concetti e delle tecnologie fondamentali dell'agricoltura di precisione e della zootecnia, compresi i sistemi sensoristici, i microcontrollori e i sistemi di automazione.
Saranno in grado di comprendere come le tecnologie digitali influenzano la gestione delle attività agricole e zootecniche, e i benefici derivanti dall'implementazione di queste tecnologie.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Gli studenti sapranno applicare le conoscenze acquisite in contesti pratici, utilizzando sensori e sistemi di automazione per migliorare l'efficienza delle operazioni agricole e zootecniche.
Saranno in grado di progettare e implementare soluzioni di agricoltura di precisione che rispondano alle esigenze specifiche di diversi contesti produttivi.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente le soluzioni tecnologiche disponibili, scegliendo quelle più adatte per ottimizzare le operazioni aziendali.
Saranno in grado di identificare e gestire le non conformità tecniche all'interno dei sistemi agricoli e zootecnici.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti acquisiranno abilità comunicative che consentiranno loro di presentare idee e progetti in modo chiaro ed efficace, sia a colleghi che a stakeholder esterni.
Saranno capaci di collaborare con team multidisciplinari e di adattare la comunicazione a diversi contesti professionali.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Gli studenti svilupperanno la capacità di apprendere in modo autonomo, aggiornandosi continuamente sulle innovazioni tecnologiche nel settore agricolo e zootecnico.
Saranno incoraggiati a partecipare a gruppi di lavoro e a sviluppare progetti di ricerca su temi specifici, stimolando così un apprendimento attivo e continuo.

119387 - LABORATORIO DI ELABORAZIONE DATI

Primo Semestre 4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente acquisirà le conoscenze di base utili per impostare: - piani per la raccolta di dati in azienda, in campo e da database disponibili (es dati climatici); - dataset per la
raccolta e l’organizzazione dei dati; - la elaborazione dei dati raccolti attraverso l’uso di
softwares (es. Excel).

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Lo studente avrà la possibilità di applicare le conoscenze in ambiente lavorativo, con comprensione dei termini tecnici e la capacità nel gestire i dati e interagire con le altre figure professionali (Agronomi, Nutrizionisti, Veterinari)

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente avrà la capacità di elaborare proprie valutazioni in autonomia in merito alla raccolta e gestione di dati e datasets.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di lavorare in gruppo e relazionarsi.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
L’apprendimento sarà verificato anche tramite work group su specifici argomenti.

119361 - LABORATORIO DI FISIOLOGIA

NICOLA LACETERA

Primo Semestre 2ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - Lo studente dovrà acquisire la capacità di comprendere e fare propri i sistemi di valutazione del funzionamento degli apparati più direttamente collegati al mantenimento di condizioni di salute e benessere degli animali allevati tali da garantire il massimo dell’efficienza produttiva e riproduttiva.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di valutare in situazioni di allevamento il corretto funzionamento delle funzioni fisiologiche che hanno implicazioni dirette con la salute e il benessere degli animali e con l’efficienza dei processi produttivi e riproduttivi.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO - Le competenze e conoscenze pratiche acquisite garantiranno allo studente capacità di valutazione e di giudizio al fine di operare scelte ragionate nello specifico settore.

ABILITÀ COMUNICATIVE - Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente un’adeguata capacità di comunicare efficacemente con altri portatori d’interesse (allevatori, veterinari, agronomi, etc.).

CAPACITÀ DI APPRENDERE- Le capacità acquisite consentiranno allo studente di poter affrontare percorsi di autoapprendimento in base alla specifica casistica con la quale si dovrà confrontare nella vita professionale.

Scheda Docente

Programma del corso

1. Aspetti comportamentali.
2. Prensione dell'alimento, masticazione, ruminazione e defecazione.
3. Manifestazioni estrali.
4. Eiezione del latte.
5. Suzione del latte.
6. Termoregolazione.
7. Valutazione del valore protettivo del colostro.

Modalità Esame

Richiesta di considerazioni/valutazioni in merito alle attività svolte presso le strutture visitate.

Testi adottati

Fisiologia degli animali domestici. Con elementi di etologia.
Giovanni Aguggini, Viscardo Beghelli, Ludovico Giulio.
UTET, 1992.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata.

Bibliografia

Fisiologia veterinaria. 2024. Mariangela Albertini e Federica Pirrone. Ed. Point Veterinaire Italie.

120032 - FISIOLOGIA E MIGLIORAMENTO GENETICO DEGLI ANIMALI ALLEVATI - 8- -

Obiettivi formativi

Il modulo Zootecnia e Miglioramento genetico ha l'obiettivo di fornire le basi teoriche del miglioramento genetico e nozioni di zootecnia generale

FISIOLOGIA

NICOLA LACETERA

Primo Semestre4AGR/19ita

Obiettivi formativi

Fornire allo studente gli elementi conoscitivi di base dei principali processi fisiologici coinvolti nell'assicurare benessere, salute ed efficienza produttiva degli animali di allevamento.

Scheda Docente

Programma del corso

1. Sistema Neuroendocrino.
2. Funzione digestiva.
3. Riproduzione.
4. Fisiologia della lattazione.
5. Accrescimento.
6. Termoregolazione.
7. Fisiologia dello stress.
8. Sistema immunitario.

Modalità Esame

La prova prevede una domanda su almeno tre dei capitoli su cui si articola l'insegnamento.

Testi adottati

Fisiologia degli animali domestici. Con elementi di etologia.
Giovanni Aguggini, Viscardo Beghelli, Ludovico Giulio.
UTET, 1992.
- Materiale messo a disposizione dal docente.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata.

Bibliografia

Fisiologia veterinaria. 2024. Mariangela Albertini e Federica Pirrone. Ed. Point Veterinaire Italie.

ZOOTECNIA E MIGLIORAMENTO GENETICO

GIOVANNI CHILLEMI

Primo Semestre4AGR/17ita

Obiettivi formativi

Il modulo Zootecnia e Miglioramento genetico ha l'obiettivo di fornire le basi teoriche del miglioramento genetico e nozioni di zootecnia generale

Scheda Docente

Programma del corso

Concetti di genetica quantitativa e molecolare applicati alla zootecnia: definizione di locus, geni, frequenze geniche e genotipiche; leggi di Mendel; equilibrio di Hardy-Weinberg.
Concetti di biologia molecolare, marcatori genetici, genotipizzazione e sequenziamento. Modelli additivi, dominanti e recessivi. Malattie genomiche.
Ereditabilità dei caratteri produttivi e riproduttivi. Concetto di parentela e consanguineità.
La selezione e il miglioramento genetico. Valutazione del progresso genetico.
Gli obiettivi e gli schemi di selezione in diverse specie zootecniche: pedigree, performance, sib e progeny test
Stima dei valori riproduttivi, progresso genetico atteso (EBV) ed attendibilità.
La selezione genomica (genomic selection)
Tecnologie della riproduzione: inseminazione artificiale, ovum pick up ed uso di embrioni

Modalità Esame

Obiettivo dell’esame finale è di verificare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati e la capacità di utilizzare la corretta terminologia tecnica.
Nella valutazione delle prova scritta a domande aperte, nell’attribuzione del voto finale, si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta)

Testi adottati

Materiale didattico: slide e video su moodle

Modalità di frequenza

Frequenza obbligatoria

120460 - CHIMICA - 4- -

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito un buon livello di conoscenze sulla teoria del miglioramento genetico applicato alla zootecnia, sull'implementazione di diversi schemi di miglioramento genetico e sugli aspetti fondamentali della zootecnia generale applicata alle razze animali più frequentemente allevate nel territorio nazionale.

APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di spiegare i principali concetti relativi al miglioramento genetico, con particolare riferimento agli schemi applicati da alcune associazioni di allevatori italiane e alla loro interazione con le tecniche di fecondazione artificiale adottate in azienda.

ESPRIMERE GIUDIZI
Le competenze teoriche e pratiche acquisite devono consentire allo studente di valutare la possibile applicabilità del miglioramento genetico a un tratto di interesse economico.

CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito la capacità di illustrare aspetti rilevanti del miglioramento genetico di specie di interesse zootecnico.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito la capacità di valutare criticamente le soluzioni a problemi pratici e, se questi richiedono l'acquisizione di conoscenze non fornite dal corso, di essere in grado di accedere a fonti tecnico-scientifiche adeguate.

CHIMICA GENERALE ED INORGANICAPrimo Semestre2CHIM/03ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito un buon livello di conoscenze sulla teoria del miglioramento genetico applicato alla zootecnia, sull'implementazione di diversi schemi di miglioramento genetico e sugli aspetti fondamentali della zootecnia generale applicata alle razze animali più frequentemente allevate nel territorio nazionale.

APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di spiegare i principali concetti relativi al miglioramento genetico, con particolare riferimento agli schemi applicati da alcune associazioni di allevatori italiane e alla loro interazione con le tecniche di fecondazione artificiale adottate in azienda.

ESPRIMERE GIUDIZI
Le competenze teoriche e pratiche acquisite devono consentire allo studente di valutare la possibile applicabilità del miglioramento genetico a un tratto di interesse economico.

CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito la capacità di illustrare aspetti rilevanti del miglioramento genetico di specie di interesse zootecnico.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito la capacità di valutare criticamente le soluzioni a problemi pratici e, se questi richiedono l'acquisizione di conoscenze non fornite dal corso, di essere in grado di accedere a fonti tecnico-scientifiche adeguate.

CHIMICA ORGANICAPrimo Semestre2CHIM/06ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Fornire una conoscenza di base della struttura, della nomenclatura, delle proprietà dei principali composti.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso e di saper spiegare anche fenomeni legati a problematiche di vita quotidiana

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Apprendere gli strumenti da utilizzare per la risoluzione di problemi.

119364 - CONTABILITà E GESTIONE AZIENDALE

DAVIDE DELL'UNTO

Secondo Semestre 6AGR/01ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente acquisirà una conoscenza approfondita della teoria relativa agli aspetti tecnico-economici della gestione dell’azienda agro-zootecnica, con particolare riferimento alla valutazione dei capitali, dei risultati economici e finanziari.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Le competenze acquisite forniranno allo studente strumenti per valutare i costi di produzione, quantificare il valore degli allevamenti e delle produzioni ed analizzare il bilancio aziendale.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le competenze e conoscenze teoriche acquisite permetteranno allo studente di effettuare scelte ragionate, sostenibili dal punto di vista economico.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente un’adeguata capacità di comunicare efficacemente con altri portatori d’interesse e di collaborare in gruppi multidisciplinari, attivi in diversi contesti professionali.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Le capacità acquisite consentiranno allo studente di poter apprendere in modo autonomo, in base alla specifica casistica con la quale si dovrà confrontare nella
vita professionale riguardo la contabilità e la gestione aziendale.

Scheda Docente

Programma del corso

1. Evoluzione delle aziende agricole ed agro-zootecniche negli ultimi decenni.
2. Tipologie di imprese, di imprenditori e di lavoratori nel settore agricolo e zootecnico.
3. Economia dell’impresa agro-zootecnica.
a. I capitali a servizio dell’impresa agro-zootecnica (classificazione e criteri di valutazione economica).
b. I costi di produzione (teoria generale ed identificazione dei costi di produzione caratteristici di un’impresa agro-zootecnica).
4. Bilancio e contabilità dell’impresa agro-zootecnica.
a. Articolazione e contenuto dei prospetti del bilancio economico (Stato Patrimoniale e Conto Economico)
b. Rilevazione contabile degli eventi di gestione (Scritture Contabili Elementari e Generali).
5. Gestione dell’impresa agro-zootecnica.
a. Criteri per la ricostruzione dei costi di produzione della carne, del latte e dei prodotti caseari.
b. Criteri per la quantificazione del valore economico di una mandria di bovini da latte.
6. Analisi di un business plan relativo ad un’impresa agro-zootecnica.
7. Analisi costi-benefici differenziali per la valutazione di investimenti in tecnologie digitali per l’allevamento.

Modalità Esame

Prova scritta con domande a risposta aperta.

Testi adottati

Materiali didattici forniti dal docente.

Modalità di svolgimento

Lezioni in aula, con collegamento Zoom.

Modalità di frequenza

Frequenza delle lezioni facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Nessuna.

119365 - LABORATORIO DI CONTABILITà E GESTIONE AZIENDALE

RAFFAELE CORTIGNANI

Secondo Semestre 3ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente acquisirà una conoscenza approfondita degli aspetti tecnico- economici caratterizzanti le aziende zootecniche con particolare riferimento al mercato dei prodotti e dei fattori produttivi, al valore economico degli allevamenti e delle aziende.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Le competenze acquisite consentiranno allo studente di poter effettuare elaborazioni ed analisi di dati aziendali riguardo i prezzi di mercato, i costi di produzione, valore degli allevamenti e complessivamente dei bilanci aziendali sia riguardo lo stato patrimoniale che il conto economico.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le competenze e conoscenze acquisite nella pratica permetteranno allo studente di operare ed effettuare scelte ragionate e sostenibili dal punto di vista economico.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente un’adeguata capacità di comunicare efficacemente con altri portatori d’interesse e di collaborare con team multidisciplinari e in diversi contesti professionali.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Le capacità acquisite consentiranno allo studente di poter apprendere in modo autonomo, e di poter effettuare elaborazioni ed analisi dei dati in base alla specifica casistica con la quale si dovrà confrontare nella vita professionale riguardo la contabilità e la gestione aziendale.

Scheda Docente

Programma del corso

Utilizzo di fogli di calcolo per:
1. rilevazione ed elaborazione dei prezzi di mercato dei prodotti zootecnici
2. ricostruzione dei costi di coltivazione per un ordinamento foraggero mediante l’utilizzo delle schede delle tecniche produttive
3. ricostruzione del costo di razioni alimentari
4. ricostruzione del valore di una mandria
5. analisi di un bilancio aziendale

Modalità Esame

Esame finale con una prova pratica sulle attività di esercitazione condotte durante le lezioni.

Testi adottati

Materiale messo a disposizione dal docente.

Modalità di svolgimento

Modalità mista: in aula con studenti in presenza e con studenti collegati in diretta streaming.

Modalità di frequenza

In presenza.

Bibliografia

Nessuna.

119366 - FORAGGICOLTURA E CONSERVAZIONE DEL FORAGGIO

FRANCESCO ROSSINI

Secondo Semestre 7AGR/02ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Aver sviluppato la conoscenza degli elementi di base relativi alla biologia e alle tecniche agronomiche della produzione delle colture seminate e naturali.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Avere una comprensione della molteplicità dei fattori che influenzano la produzione dei foraggi.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di analizzare gli aspetti agronomici della produzione foraggera

ABILITÀ COMUNICATIVE
Saper affrontare gli argomenti delle domande nella loro completezza esprimendosi con un linguaggio tecnico corretto.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Essere in grado di descrivere le tematiche inerenti la progettazione/gestione della produzione foraggera. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula,
laboratorio ed esercitazioni.

Scheda Docente

Programma del corso

Introduzione alle coltivazioni con cenni sulle principali tecniche agronomiche per la gestione delle colture.
Colture foraggere:
- Definizione, classificazione e diffusione nel territorio nazionale in rapporto ai vincoli pedo-climatici e strutturali.
- Caratteristiche bio-fisiologiche e agronomiche delle principali essenze.
- Classificazione, valutazione, gestione e miglioramento delle risorse foraggere naturali;
- Itinerari tecnici di coltivazione.

Utilizzazione dei foraggi:
- Modalità di utilizzazione dei foraggi;
- Pascolamento;
- Condizionamento e conservazione (fienagione e insilamento).

Sistemi foraggeri pascolivi:
- Organizzazione, classificazione, struttura e funzionamento dei sistemi foraggeri estensivi.
Sistemi foraggeri intensivi:
- Organizzazione, classificazione, struttura e funzionamento dei sistemi foraggeri intensivi, a supporto dell’allevamento bovino e ovino da latte.

Modalità Esame

Le domande avranno come scopo quello di verificare la comprensione degli argomenti trattati durante il corso ed elencati nel programma.
La prova di accertamento è orale e si basa su tre domande: 1) tecniche agronomiche di coltivazione dei foraggi; 2) colture foraggere; 3) sistema foraggero.
A ciascuna domanda sarà attribuita una valutazione da 0 a 10 tenendo conto dei seguenti aspetti: livello di conoscenza dei contenuti, capacità di analisi e sintesi, padronanza di espressione e proprietà di linguaggio

Testi adottati

- R. Baldoni, L. Giardini, Coltivazioni Erbacee – Vol. 3 Foraggere e tappeti erbosi. Ed. Patron, Bologna ;
- Monografie e articoli scientifici d’interesse specifico saranno consigliati durante lo svolgimento delle lezioni.

Modalità di svolgimento

Lezioni in aula

Modalità di frequenza

Lezioni in presenza e on line
Esercitazioni in presenza

Bibliografia

Altro materiale di approfondimento verrà consigliato dal docente durante lo svolgimento del corso

119367 - LABORATORIO DI FORAGGICOLTURA E CONSERVAZIONE DEL FORAGGIO

FRANCESCO ROSSINI

Secondo Semestre 3ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Aver sviluppato la conoscenza degli elementi di pratici relativi alle tecniche agronomiche della produzione delle colture seminate e naturali.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Saper applicare le pratiche produttive in foraggicoltura.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Conoscere gli aspetti partici della produzione foraggera

ABILITÀ COMUNICATIVE
Saper affrontare gli argomenti delle domande nella loro completezza esprimendosi con un linguaggio tecnico corretto.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Essere in grado di descrivere le tematiche inerenti la progettazione/gestione della produzione foraggera.

Scheda Docente

Programma del corso

Esercitazioni in campo e in laboratorio inerenti:
- tecniche agronomiche di coltivazione (lavorazioni del terreno, fertilizzzione, irrigazione, semina, sfalcio, conservazione dei foraggi)
- determinazioni analitiche
- colture foraggere
- gestione del pascolamento
- sistemi foraggeri

Modalità Esame

Verifica delle conoscenze pratico-applicative nell'ambito della foraggi coltura

Testi adottati

dispense distribuite dal docente

Modalità di svolgimento

esercitazioni

Modalità di frequenza

Lezioni in presenza e on line
Esercitazioni in presenza

Bibliografia

Altro materiale di approfondimento verrà consigliato dal docente durante lo svolgimento del corso

119368 - MACCHINE E IMPIANTI PER LE AZIENDE ZOOTECNICHE

DANILO MONARCA

Secondo Semestre 6AGR/09ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Avere dimostrato conoscenze e comprensione nel settore delle macchine e degli impianti per le aziende zootecniche, sui loro principi di funzionamento.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Saper applicare le proprie conoscenze e comprensione in un modo che dimostri un approccio professionale alla scelta delle più corrette macchine e tecnologie, anche attraverso lo sviluppo di un caso di studio, e dimostrare capacità di elaborare e sostenere argomentazioni e risolvere problemi nel loro campo di studio.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà dimostrare capacità di raccogliere e interpretare dati rilevanti per formulare giudizi ed operare scelte nella gestione di un parco macchine aziendale, che includa una riflessione su questioni ambientali, tecniche ed economiche.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. In particolare, proponendo una presentazione PPT su un modello a scelta dello studente.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per applicare ad un contesto professionale, se non ad intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Scheda Docente

Programma del corso

Richiami di Fisica e di meccanica applicata alle macchine. Richiami di termodinamica.
La costituzione delle macchine agricole (motori endotermici, trasmissioni meccaniche ed idrauliche, pneumatici, organi di guida e di controllo, sistemi di collegamento attrezzi, sicurezza delle macchine, ergonomia).
Il corretto impiego delle macchine agricole (aderenza, controllo dello slittamento, costipamento del terreno).
Macchine e tecnologie per le aziende zootecniche.

Modalità Esame

Lo studente sarà valutato in base ai seguenti indicatori:
1. Conoscenza e Comprensione:
- Avere dimostrato conoscenze e comprensione nel settore delle macchine e degli impianti per le aziende zootecniche, sui loro principi di funzionamento.

2. Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione:
- Saper applicare le proprie conoscenze e comprensione in un modo che dimostri un approccio professionale alla scelta delle più corrette macchine e tecnologie, anche attraverso lo sviluppo di un caso di studio, e dimostrare capacità di elaborare e sostenere argomentazioni e risolvere problemi nel loro campo di studio.

3. Capacità di Elaborazione di Giudizi:
- Lo studente dovrà dimostrare capacità di raccogliere e interpretare dati rilevanti per formulare giudizi ed operare scelte nella gestione di in parco macchine aziendale, che includa una riflessione su questioni ambientali, tecniche ed economiche.

4. Capacità di Comunicazione:
- Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. In particolare proponendo una presentazione PPT su un modello a scelta dello studente.

5. Capacità di Apprendimento:
- o studente dovrà dimostrare di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per applicare ad un contesto professionale, se non ad intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Testi adottati

Slide delle lezioni.
Testo consigliato (Lazzari Mazzetto, Meccanica e meccanizzazione dei processi produttivi agricoli - Reda edizioni)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali - esercitazioni in azienda - visite guidate

Modalità di frequenza

Lezioni frontali - esercitazioni in azienda - visite guidate

Bibliografia

Biondi P., Meccanica agraria. Le macchine agricole. UTET, Torino 1999 (testo fuori commercio, ma di cui sono disponibili alcune copie nella biblioteca di via De Lellis)

119369 - LABORATORIO DI MACCHINE E IMPIANTI PER LE AZIENDE ZOOTECNICHE

DANILO MONARCA

Secondo Semestre 4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Avere dimostrato conoscenze e comprensione nel settore delle macchine e degli impianti per le aziende zootecniche, sui loro principi di funzionamento, sulla applicazione alle aziende zootecniche.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Saper applicare le proprie conoscenze e comprensione in un modo che dimostri un approccio professionale alla scelta delle più corrette macchine e tecnologie, anche attraverso lo sviluppo di un caso di studio, e dimostrare capacità di elaborare e sostenere argomentazioni e risolvere problemi nel loro campo di studio, anche tramite l’impiego di software di base (Excel).

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà dimostrare capacità di raccogliere e interpretare dati rilevanti per formulare giudizi ed operare scelte nella gestione di un parco macchine aziendale, che includa una riflessione su questioni ambientali, tecniche ed economiche, inclusi gli aspetti energetici.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. In particolare proponendo una presentazione PPT su un modello a scelta dello studente.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per applicare ad un contesto professionale, con particolare riguardo alle
aziende zootecniche.

Scheda Docente

Programma del corso

laboratorio informatico, utilizzo di software applicativi, prove in campo, realizzazione di testi e presentazione ppt.

Modalità Esame

Il Laboratorio, per questo corso della Laurea Professionalizzante, è strettamente collegato al corso di Macchine e impianti per le aziende zootecniche (stesso titolare) e ne mette in pratica i contenuti teorici, anche al fine di sviluppare alcune skills. La valutazione porta ad una idoneità, non ad un voto in trentesimi.

Testi adottati

Slide delle lezioni scaricabili dalla piattaforma Moodle.
M. Lazzari, F. Mazzetto – Meccanica e meccanizzazione dei processi produttivi agricoli. Reda, Torino, 2016

Modalità di svolgimento

Esperienze laboratoriali al PC ed in pieno campo.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata, soprattutto per le esercitazioni.

Bibliografia

L. Bodria, G. Pellizzi, P. Piccarolo – Meccanica e meccanizzazione agricola. Edagricole, Milano, 2013.
P. Biondi - Meccanica Agraria. Le macchine agricole. UTET, Torino, 1999 (fuori commercio, reperibile in biblioteca)

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
119370 - ALIMENTAZIONE E PRODUZIONI ANIMALI - 9- -

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:
I risultati di apprendimento del modulo sono strettamente dipendenti da quelli previsti dal modulo Laboratorio di Alimentazione e Nutrizione e pertanto devono essere considerati un unico insieme. Gli obiettivi formativi sono quelli di saper valutare la qualità degli alimenti ad uso zootecnico e saperli impiegare correttamente per la formulazione di una dieta destinata agli animali di allevamento. Le conoscenze apprese non possono prescindere dagli elementi ricevuti negli insegnamenti precedenti relativi alle materie zootecniche, alla chimica e alla fisiologia animale.

D1 - CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Il nucleo di conoscenze che costituiscono l'obiettivo formativo del modulo devono assicurare allo studente la padronanza dei concetti di base e delle regole che sono alla base della formulazione di una dieta e della corretta valutazione di un piano di razionamento.
In particolare, le conoscenze che ci si aspetta lo studente abbia acquisito alla fine del corso sono le seguenti:
conoscenza dei fabbisogni degli animali di interesse zootecnico suddivisi per specie, razza ed attitudine; conoscenza dei fattori che costituiscono fonte di variazione di tali fabbisogni; conoscenza delle caratteristiche degli alimenti freschi, secchi e conservati, e delle loro modalità di impiego nella formulazione di una dieta; conoscenza dei trattamenti delle materie prime, degli additivi, dei sistemi di formulazione e delle fasi del processo di lavorazione (ricezione, stoccaggio, trattamenti, preparazione e conservazione del prodotto finito) a livello di industria mangimistica; elementi di base del controllo di qualità degli alimenti.

D2 – CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Le abilità che lo studente dovrà dimostrare sulla base delle conoscenze acquisite sopra elencate sono:
a) saper valutare l'idoneità delle diverse materie prime in rapporto al possibile impiego nella dieta di un animale, anche considerando la loro percentuale di inclusione nella razione ed i possibili trattamenti a livello di industria mangimistica;
b) saper valutare una dieta nel suo complesso e saperne giudicare l'idoneità per una determinata specie animale in funzione del suo stato fisiologico e del suo livello produttivo;

D3 – AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare di autonomia di giudizio nei seguenti ambiti:
- valutazione degli alimenti destinati agli animali di interesse zootecnico;
- creazione e formulazione delle diete, anche in rapporto ai diversi stadi fisiologici e ai livelli produttivi.

D4 – ABILITA’ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da pari livello di presentazione, un piano di razionamento e/o una dieta per animali di interesse zootecnico;
- sostenere un contradditorio con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, relativo alle caratteristiche fisico-chimiche e nutrizionali delle diete;
- dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia (sia scientifica che adatta al proprietario/allevatore) adeguata alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro.

D5 – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper interpretare e consultare testi di nutrizione ed alimentazione, sia scientifici che divulgativi, e sapere utilizzare le conoscenze acquisite per organizzare piani di razionamento con diverse finalità;
- sapere effettuare ricerche bibliografiche;
- affrontare un percorso di educazione professionale permanente, sia in ambito privato che nel settore pubblico, facendo affidamento sul bagaglio di conoscenze apprese ed interiorizzate durante il triennio di studi.

ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE

BRUNO RONCHI

Secondo Semestre5AGR/18ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:
I risultati di apprendimento del modulo sono strettamente dipendenti da quelli previsti dal modulo Laboratorio di Alimentazione e Nutrizione e pertanto devono essere considerati un unico insieme. Gli obiettivi formativi sono quelli di saper valutare la qualità degli alimenti ad uso zootecnico e saperli impiegare correttamente per la formulazione di una dieta destinata agli animali di allevamento. Le conoscenze apprese non possono prescindere dagli elementi ricevuti negli insegnamenti precedenti relativi alle materie zootecniche, alla chimica e alla fisiologia animale.

D1 - CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Il nucleo di conoscenze che costituiscono l'obiettivo formativo del modulo devono assicurare allo studente la padronanza dei concetti di base e delle regole che sono alla base della formulazione di una dieta e della corretta valutazione di un piano di razionamento.
In particolare, le conoscenze che ci si aspetta lo studente abbia acquisito alla fine del corso sono le seguenti:
conoscenza dei fabbisogni degli animali di interesse zootecnico suddivisi per specie, razza ed attitudine; conoscenza dei fattori che costituiscono fonte di variazione di tali fabbisogni; conoscenza delle caratteristiche degli alimenti freschi, secchi e conservati, e delle loro modalità di impiego nella formulazione di una dieta; conoscenza dei trattamenti delle materie prime, degli additivi, dei sistemi di formulazione e delle fasi del processo di lavorazione (ricezione, stoccaggio, trattamenti, preparazione e conservazione del prodotto finito) a livello di industria mangimistica; elementi di base del controllo di qualità degli alimenti.

D2 – CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Le abilità che lo studente dovrà dimostrare sulla base delle conoscenze acquisite sopra elencate sono:
a) saper valutare l'idoneità delle diverse materie prime in rapporto al possibile impiego nella dieta di un animale, anche considerando la loro percentuale di inclusione nella razione ed i possibili trattamenti a livello di industria mangimistica;
b) saper valutare una dieta nel suo complesso e saperne giudicare l'idoneità per una determinata specie animale in funzione del suo stato fisiologico e del suo livello produttivo;

D3 – AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare di autonomia di giudizio nei seguenti ambiti:
- valutazione degli alimenti destinati agli animali di interesse zootecnico;
- creazione e formulazione delle diete, anche in rapporto ai diversi stadi fisiologici e ai livelli produttivi.

D4 – ABILITA’ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da pari livello di presentazione, un piano di razionamento e/o una dieta per animali di interesse zootecnico;
- sostenere un contradditorio con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, relativo alle caratteristiche fisico-chimiche e nutrizionali delle diete;
- dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia (sia scientifica che adatta al proprietario/allevatore) adeguata alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro.

D5 – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper interpretare e consultare testi di nutrizione ed alimentazione, sia scientifici che divulgativi, e sapere utilizzare le conoscenze acquisite per organizzare piani di razionamento con diverse finalità;
- sapere effettuare ricerche bibliografiche;
- affrontare un percorso di educazione professionale permanente, sia in ambito privato che nel settore pubblico, facendo affidamento sul bagaglio di conoscenze apprese ed interiorizzate durante il triennio di studi.

Scheda Docente

Programma del corso

Obiettivi di una corretta alimentazione animale
I foraggi freschi – Composizione, valore nutritivo e utilizzazione
I foraggi secchi – Metodi di essiccazione, composizione, valore nutritivo e utilizzazione
I foraggi insilati – Metodi di insilamento, composizione, valore nutritivo e utilizzazione
Gli alimenti concentrati – Metodi di ottenimento, trattamenti tecnologici, valore nutritivo e utilizzazione
Comportamento alimentare degli animali – Metodi valutazione - Anomalie
Principi e metodi di razionamento
Principali patologie alimentari
Teoria e pratica di alimentazione dei bovini da latte
Teoria e pratica dell’alimentazione dei bovini da carne
Teoria e pratica dell’alimentazione degli ovini da latte
Teoria e pratica dell’alimentazione dei caprini
Teoria e pratica dell’alimentazione dei suini
Teoria e pratica dell’alimentazione dei bufali
Teoria e pratica dell’alimentazione delle specie avicole

Modalità Esame

I risultati di apprendimento del modulo sono strettamente dipendenti da quelli previsti dal modulo Laboratorio di Alimentazione e Nutrizione e pertanto devono essere considerati un unico insieme. Gli obiettivi formativi sono quelli di saper valutare la qualità degli alimenti ad uso zootecnico e saperli impiegare correttamente per la formulazione di una dieta destinata agli animali di allevamento. Le conoscenze apprese non possono prescindere dagli elementi ricevuti negli insegnamenti precedenti relativi alle materie zootecniche, alla chimica e alla fisiologia animale.
Coerentemente con le modalità previste nel corso di laurea professionalizzante, nella valutazione dei risultati di apprendimento attesi (che saranno definiti mediante attribuzione del voto finale espresso in trentesimi), si terrà conto dei c.d. "Descrittori di Dublino", ed in particolare:

D1 - CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Il nucleo di conoscenze che costituiscono l'obiettivo formativo del modulo devono assicurare allo studente la padronanza dei concetti di base e delle regole che sono alla base della formulazione di una dieta e della corretta valutazione di un piano di razionamento.
In particolare, le conoscenze che ci si aspetta lo studente abbia acquisito alla fine del corso sono le seguenti:
conoscenza dei fabbisogni degli animali di interesse zootecnico suddivisi per specie, razza ed attitudine; conoscenza dei fattori che costituiscono fonte di variazione di tali fabbisogni; conoscenza delle caratteristiche degli alimenti freschi, secchi e conservati, e delle loro modalità di impiego nella formulazione di una dieta; conoscenza dei trattamenti delle materie prime, degli additivi, dei sistemi di formulazione e delle fasi del processo di lavorazione (ricezione, stoccaggio, trattamenti, preparazione e conservazione del prodotto finito) a livello di industria mangimistica; elementi di base del controllo di qualità degli alimenti.

D2 – CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Le abilità che lo studente dovrà dimostrare sulla base delle conoscenze acquisite sopra elencate sono:
a) saper valutare l'idoneità delle diverse materie prime in rapporto al possibile impiego nella dieta di un animale, anche considerando la loro percentuale di inclusione nella razione ed i possibili trattamenti a livello di industria mangimistica;
b) saper valutare una dieta nel suo complesso e saperne giudicare l'idoneità per una determinata specie animale in funzione del suo stato fisiologico e del suo livello produttivo;

D3 – AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare di autonomia di giudizio nei seguenti ambiti:
- valutazione degli alimenti destinati agli animali di interesse zootecnico;
- creazione e formulazione delle diete, anche in rapporto ai diversi stadi fisiologici e ai livelli produttivi.

D4 – ABILITA’ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da pari livello di presentazione, un piano di razionamento e/o una dieta per animali di interesse zootecnico;
- sostenere un contradditorio con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, relativo alle caratteristiche fisico-chimiche e nutrizionali delle diete;
- dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia (sia scientifica che adatta al proprietario/allevatore) adeguata alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro.

D5 – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper interpretare e consultare testi di nutrizione ed alimentazione, sia scientifici che divulgativi, e sapere utilizzare le conoscenze acquisite per organizzare piani di razionamento con diverse finalità;
- sapere effettuare ricerche bibliografiche;
- affrontare un percorso di educazione professionale permanente, sia in ambito privato che nel settore pubblico, facendo affidamento sul bagaglio di conoscenze apprese ed interiorizzate durante il triennio di studi.

Testi adottati

Libri di testo consigliati

M. Antongiovanni - Nutrizione e alimenti degli Animali in Produzione zootecnica, Hoepli, 2005.B.

B. Ronchi, G. Savoini, M. Trabalza Marinucci. Manuale di nutrizione dei ruminanti da latte, Edises Università, 2020

Dispense e materiale didattico fornito dal docente.

Modalità di svolgimento

Lezioni teoriche in aula su tutti gli argomenti del corso.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa.

Bibliografia

Altri testi consigliati per approfondimento:

D. Cevolani - Alimenti per la Vacca da Latte, Ed agricole, 2005, Bologna.
G. Bittante, I. Andrighetto, M. Ramanzin - Fondamenti di Zootecnica, Liviana Ed., 1990, Padova.
P. Mc-Donald, R.A. Edwards, J.F.D. Greenhalgh - Nutrizione Animale, 4a Ed. Tecniche nuove, 1992, Milano.
M. Piccioni - Dizionario degli Alimenti per il Bestiame, 5a Ed. 1989, Edagricole, Bologna.

QUALITà DEI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

PIERPAOLO DANIELI

Secondo Semestre4AGR/18ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di apprendere i principi fondamentali della politica comunitaria in materia di sicurezza alimentare e della qualità, intrinseca ed estrinseca, in materia di prodotti d’origine animale: carne e prodotti carne, latte e derivati, uova e ovo-prodotti, miele, prodotti ittici.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Le competenze acquisite consentiranno allo studente di applicarle a casistiche reali e/o simulate tenendo conto di aspetti rilevanti nella prospettiva professionale quali: principi normativi europei, nazionali e/o regionali, norme e regolamenti di riferimento per le diverse filiere zootecniche, aspetti della qualità igienico-sanitaria, nutrizionale e
tecnologica delle materie prime d’origine animale, principi di valorizzazione dei prodotti d’origine animale.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le competenze e conoscenze acquisite anche nella pratica garantiranno allo studente capacità di giudizio al fine di operare scelte ragionate nello specifico settore.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da pari livello di presentazione, un piano di razionamento e/o una dieta per animali di interesse zootecnico;
- sostenere un contradditorio con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, relativo alle caratteristiche fisico-chimiche e nutrizionali delle diete;
- dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia (sia scientifica che adatta al proprietario/allevatore) adeguata alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- saper interpretare e consultare testi di nutrizione ed alimentazione, sia scientifici che divulgativi, e sapere utilizzare le conoscenze acquisite per organizzare piani di razionamento con diverse finalità;
- sapere effettuare ricerche bibliografiche;
- affrontare un percorso di educazione professionale permanente, sia in ambito privato che nel settore pubblico, facendo affidamento sul bagaglio di conoscenze apprese ed interiorizzate durante il triennio di studi.

Scheda Docente

Programma del corso

Definizioni ed evoluzione del concetto di qualità intrinseca (organolettica, nutrizionale, igienico sanitaria, totale) applicato al settore alimentare
Introduzione alla normativa europea di settore: Food law, Pacchetto igiene e normative verticali per le diverse filiere di produzione.
Aspetti tecnici della qualità: tecniche di laboratorio per le valutazioni quantitative di base (reologia)
Qualità e sicurezza delle filiere dei prodotti d’origine animale: carne, latte e derivati, uova e ovoprodotti, prodotti apistici, prodotti ittici.

Modalità Esame

Lo studente sosterrà una prova orale in simultaneo oppure in modalità separata dalla prova relativa alla parte di laboratorio.

Testi adottati

Nessuno. I materiali didatti sono resi disponibili agli studenti tramite piattaforma Unitus Moodle

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali, analisi di casi studio

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma ampiamente consigliata.

Bibliografia

Nessuno. I materiali didatti sono resi disponibili agli studenti tramite piattaforma Unitus Moodle

119371 - LABORATORIO DI ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE

BRUNO RONCHI

Primo Semestre 4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Il nucleo di conoscenze che costituiscono l'obiettivo formativo del modulo deve assicurare allo studente la padronanza dei concetti di base e delle regole che sono alla base del corretto campionamento degli alimenti e delle analisi di laboratorio per la determinazione dei parametri nutrizionali.
In particolare, le conoscenze che ci si aspetta lo studente abbia acquisito alla fine del corso sono le seguenti: valutazione dei foraggi freschi, secchi, insilati e dei concentrati e relativi metodi di campionamento ed analisi; tecniche di razionamento e valutazione
dell’unifeed; valutazione delle feci e del body condition score; tecniche di insilamento e
fienagione.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Le abilità che lo studente dovrà dimostrare sulla base delle conoscenze acquisite sopra elencate sono:
a) saper valutare l'idoneità delle diverse materie prime in rapporto al possibile impiego nella dieta di un animale, anche considerando la loro percentuale di inclusione nella razione ed i possibili trattamenti;
b) saper valutare una dieta nel suo complesso e saperne giudicare l'idoneità per una determinata specie animale in funzione del suo stato fisiologico e del suo livello produttivo.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare di autonomia di giudizio nei seguenti ambiti:
- valutazione degli alimenti destinati agli animali di interesse zootecnico;
- creazione e formulazione delle diete, anche in rapporto ai diversi stadi fisiologici e ai livelli produttivi.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da pari livello di presentazione, un piano di razionamento e/o una dieta per animali di interesse zootecnico;
- sostenere un contradditorio con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, relativo alle caratteristiche fisico-chimiche e nutrizionali delle diete;
- dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia (sia scientifica che adatta al proprietario/allevatore)
adeguata alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper interpretare e consultare testi di nutrizione ed alimentazione, sia scientifici che divulgativi, e sapere utilizzare le conoscenze acquisite per organizzare piani di razionamento con diverse finalità;
- sapere effettuare ricerche bibliografiche;
- affrontare un percorso di educazione professionale permanente, sia in ambito privato che nel settore pubblico, facendo affidamento sul bagaglio di conoscenze apprese ed interiorizzate durante il triennio di studi.

Scheda Docente

Programma del corso

Valutazione dei foraggi freschi – Metodi di campionamento e analisi
Valutazione dei foraggi secchi – Metodi di campionamento e analisi
Valutazione dei foraggi insilati – Metodi di campionamento e analisi
Valutazione degli alimenti concentrati – Metodi di campionamento e analisi
Valutazione unifeed
Valutazione feci
Razionamento
Insilamento
Fienagione

Modalità Esame

I risultati di apprendimento del modulo sono strettamente dipendenti da quelli previsti dal modulo Laboratorio di Alimentazione e Nutrizione e pertanto devono essere considerati un unico insieme. Gli obiettivi formativi sono quelli di saper valutare la qualità degli alimenti ad uso zootecnico e saperli impiegare correttamente per la formulazione di una dieta destinata agli animali di allevamento. Le conoscenze apprese non possono prescindere dagli elementi ricevuti negli insegnamenti precedenti relativi alle materie zootecniche, alla chimica e alla fisiologia animale.
Coerentemente con le modalità previste nel corso di laurea professionalizzante, nella valutazione dei risultati di apprendimento attesi (che saranno definiti mediante attribuzione del voto finale espresso in trentesimi), si terrà conto dei c.d. "Descrittori di Dublino", ed in particolare:

D1 - CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Il nucleo di conoscenze che costituiscono l'obiettivo formativo del modulo devono assicurare allo studente la padronanza dei concetti di base e delle regole che sono alla base della formulazione di una dieta e della corretta valutazione di un piano di razionamento.
In particolare, le conoscenze che ci si aspetta lo studente abbia acquisito alla fine del corso sono le seguenti:
conoscenza dei fabbisogni degli animali di interesse zootecnico suddivisi per specie, razza ed attitudine; conoscenza dei fattori che costituiscono fonte di variazione di tali fabbisogni; conoscenza delle caratteristiche degli alimenti freschi, secchi e conservati, e delle loro modalità di impiego nella formulazione di una dieta; conoscenza dei trattamenti delle materie prime, degli additivi, dei sistemi di formulazione e delle fasi del processo di lavorazione (ricezione, stoccaggio, trattamenti, preparazione e conservazione del prodotto finito) a livello di industria mangimistica; elementi di base del controllo di qualità degli alimenti.

D2 – CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Le abilità che lo studente dovrà dimostrare sulla base delle conoscenze acquisite sopra elencate sono:
a) saper valutare l'idoneità delle diverse materie prime in rapporto al possibile impiego nella dieta di un animale, anche considerando la loro percentuale di inclusione nella razione ed i possibili trattamenti a livello di industria mangimistica;
b) saper valutare una dieta nel suo complesso e saperne giudicare l'idoneità per una determinata specie animale in funzione del suo stato fisiologico e del suo livello produttivo;

D3 – AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare di autonomia di giudizio nei seguenti ambiti:
- valutazione degli alimenti destinati agli animali di interesse zootecnico;
- creazione e formulazione delle diete, anche in rapporto ai diversi stadi fisiologici e ai livelli produttivi.

D4 – ABILITA’ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da pari livello di presentazione, un piano di razionamento e/o una dieta per animali di interesse zootecnico;
- sostenere un contradditorio con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, relativo alle caratteristiche fisico-chimiche e nutrizionali delle diete;
- dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia (sia scientifica che adatta al proprietario/allevatore) adeguata alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro.

D5 – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper interpretare e consultare testi di nutrizione ed alimentazione, sia scientifici che divulgativi, e sapere utilizzare le conoscenze acquisite per organizzare piani di razionamento con diverse finalità;
- sapere effettuare ricerche bibliografiche;
- affrontare un percorso di educazione professionale permanente, sia in ambito privato che nel settore pubblico, facendo affidamento sul bagaglio di conoscenze apprese ed interiorizzate durante il triennio di studi.

Testi adottati

Libri di testo consigliati

M. Antongiovanni - Nutrizione e alimenti degli Animali in Produzione zootecnica, Hoepli, 2005.
B. Ronchi, G. Savoini, M. Trabalza Marinucci. Manuale di nutrizione dei ruminanti da latte, Edises Università, 2020

Dispense e materiale didattico fornito dal docente.

Modalità di svolgimento

Lezioni teoriche in aula e laboratorio su tutti gli argomenti del corso. Attività di campo.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa.

Bibliografia

Altri testi consigliati per approfondimento:

D. Cevolani - Alimenti per la Vacca da Latte, Ed agricole, 2005, Bologna.
G. Bittante, I. Andrighetto, M. Ramanzin - Fondamenti di Zootecnica, Liviana Ed., 1990, Padova.
P. Mc-Donald, R.A. Edwards, J.F.D. Greenhalgh - Nutrizione Animale, 4a Ed. Tecniche nuove, 1992, Milano.
M. Piccioni - Dizionario degli Alimenti per il Bestiame, 5a Ed. 1989, Edagricole, Bologna.

119372 - LABORATORIO DI QUALITà DEI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

PIERPAOLO DANIELI

Primo Semestre 2ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
In relazione ai concetti di qualità e sicurezza dei prodotti d’origine animale, lo studente acquisirà la capacità di comprendere la rilevanza dei due temi in relazione alla salute umana, i diritti dei consumatori, la sostenibilità ambientale e il benessere animale.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Le competenze acquisite consentiranno allo studente di applicarle a casistiche reali e/o simulate tenendo conto di aspetti rilevanti nella prospettiva professionale quali: padronanza delle unità di misura e di limiti della normativa cogente per le diverse tipologie di prodotto, conoscenza di sistemi strumentali di valutazione sia di laboratorio che di campo/stalla, capacità di gestione e analisi dei dati.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le competenze e conoscenze acquisite anche nella pratica garantiranno allo studente capacità di giudizio al fine di operare scelte ragionate nello specifico settore.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente un’adeguata capacità di
comunicare efficacemente con altri portatori d’interesse (allevatori, veterinari,
agronomi, operai, etc.)

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Le capacità acquisite consentiranno allo studente di poter affrontare percorsi di
autoapprendimento in base alla specifica casistica con la quale si dovrà confrontare nella vita professionale.

Scheda Docente

Programma del corso

Unità di misura, metodi reologici e per la valutazione della qualità tecnologica dei prodotti d’origine animale. Analisi dei dati mediante uso del pacchetto Office. Statistiche di base, correlazione. Metodi grafici per le valutazioni quantitative. Dispositivi di stalla per la valutazione delle cellule somatiche del latte, dell’urea e della conducibilità elettrica. Visite didattiche presso stalle e allevamenti.

Modalità Esame

Lo studente sosterrà una prova pratica in simultaneo oppure in modalità separata dalla prova orale relativa alla parte teorica del corso.

Testi adottati

Nessuno. I materiali didatti sono resi disponibili agli studenti tramite piattaforma Unitus Moodle

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali, analisi di casi studio, attività di laboratorio

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma ampiamente consigliata.

Bibliografia

Nessuno. I materiali didatti sono resi disponibili agli studenti tramite piattaforma Unitus Moodle

119373 - TECNOLOGIE PER L’ALLEVAMENTO

RICCARDO PRIMIBRUNO RONCHILOREDANA BASIRICO'

Primo Semestre 9AGR/19ita

Obiettivi formativi

IT
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di apprendere gli aspetti fondamentali delle tecnologie di produzione animale, incluso il funzionamento dei principali sistemi e tecniche di allevamento di animali di interesse zootecnico, gli aspetti della qualità dei prodotti di origine animale correlati alle tecnologie di allevamento, comprese quelle più innovative volte ad aumentare la sostenibilità delle produzioni.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Le competenze acquisite consentiranno allo studente di applicarle a casistiche reali e/o simulate tenendo conto di aspetti rilevanti nella prospettiva professionale quali: saper governare i diversi sistemi produttivi (latte, carne, uova) in un’ottica di massimizzazione della qualità e della sostenibilità, ottimizzare il management dell’azienda zootecnica in funzione dell’ottenimento di prodotti di qualità e della minimizzazione dell’impronta ambientale.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le competenze e conoscenze acquisite anche nella pratica garantiranno allo studente capacità di giudizio al fine di operare scelte ragionate nello specifico settore.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente un’adeguata capacità di
comunicare efficacemente con altri portatori d’interesse (allevatori, veterinari,
agronomi, dipendenti e collaboratori delle aziende agro-zootecniche, etc.)

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Le capacità acquisite consentiranno allo studente di poter affrontare percorsi di autoapprendimento in base alla specifica casistica con la quale si dovrà confrontare nella vita professionale.

Scheda Docente

Programma del corso

Lezioni frontali
GLOSSARIO ZOOTECNICO E GENERALITA’. La principale terminologia zootecnica. I cicli produttivi e riproduttivi negli allevamenti. Tipologie e organizzazione delle aziende zootecniche.
METODI DI ANALISI E VALUTAZIONE DEI SISTEMI ZOOTECNICI. Classificazione generale e tipologie di sistemi zootecnici, componenti dei principali e loro interazioni.
PRINCIPI DI PROGRAMMAZIONE DELLA AZIENDE ZOOTECNICHE. Management degli allevamenti in funzione degli indirizzi produttivi, dei tipi genetici allevati e dei rapporti col territorio.
TECNOLOGIA DELLE PRODUZIONI NEI RUMINANTI:
Bovini da latte: le razze bovine da latte, la produzione del latte. Le cure neonatali. L’allattamento naturale ed artificiale. L’allevamento della rimonta. Caratteristiche e fasi riproduttive. Le tecniche riproduttive. La misura dell’efficienza riproduttiva. Software per la gestione degli allevamenti da latte.
Bovini da carne: principali razze allevate, la produzione di carne nelle specie bovina, le curve di accrescimento, la qualità delle produzioni.
Ovini: principali razze allevate, la produzione di latte, carne e lana nelle specie ovina, le curve di accrescimento e di produzione del latte, la qualità delle produzioni.
Caprini: principali razze allevate, la produzione di latte, carne e pelo nelle specie caprina, le curve di accrescimento e di produzione del latte, la qualità delle produzioni.
TECNOLOGIA DELLE PRODUZIONI NEI MONOGASTRICI.
Suinicoltura: inquadramento di industria suina, le caratteristiche principali e la rilevanza del settore suinicolo locale, nazionale ed internazionale, le tendenze attuali e le statistiche descrittive della produzione suina, descrizione delle principali razze suine impiegate nei diversi sistemi di allevamento, concetti di base e applicativi per la gestione dei parto e dell'allattamento, descrizione delle principali strategie funzionali al miglioramento dell'efficienza durante il periodo di allattamento dei suinetti, informazioni sulla gestione dello svezzamento, dell’accrescimento e del finissaggio dei suini, descrizione dei fattori pre-e post-macellazione che influenzano la qualità della carne suina e una panoramica delle sue caratteristiche principali
BUONE PRATICHE DI ALLEVAMENTO DELLE AZIENDE ZOOTECNICHE A CONDUZIONE BIOLOGICA. Normativa di riferimento, scelta e origine degli animali, produzione, gestione sanitaria, mercato
Esercitazioni:
Visite in allevamenti
Seminari

Modalità Esame

Coerentemente con le modalità previste nel corso di laurea professionalizzante, nella valutazione del profitto (attribuzione del voto finale) che sarà sostenuto in forma orale, si terrà conto del livello di conoscenza teorica da parte dello studente sulle nozioni presentate a lezione (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). In particolare, il giudizio e il voto finale terrà conto delle conoscenze e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e di giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione.. Il voto finale sarà espresso in trentesimi.

Testi adottati

Produzioni Animali, a cura di Anna Sandrucci ed Erminio Trevisi. Edises Università

Modalità di svolgimento

Lezioni in presenza ed esercitazioni in campo

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Tecniche di produzione animale. Nuova edizione. A cura di Giovanni Bittante, Igino Andrighetto, Maurizio Ramanzin. Liviana ed.
Allevamento animale e sostenibilità ambientale. I principi (Vol. 1). A cura di Bruno Stefanon, Marcello Mele, Giuseppe Pulina. FrancoAngeli ed.
Allevamento animale e sostenibilità ambientale. Vol. 2: Le tecnologie. A cura di Bruno Stefanon, Marcello Mele, Giuseppe Pulina. FrancoAngeli ed.
Materiale fornito dal docente

Scheda Docente

Programma del corso

GLOSSARIO ZOOTECNICO E GENERALITA’. La principale terminologia zootecnica. I cicli produttivi e riproduttivi negli allevamenti. Tipologie e organizzazione delle aziende zootecniche.
METODI DI ANALISI E VALUTAZIONE DEI SISTEMI ZOOTECNICI. Classificazione generale e tipologie di sistemi zootecnici, componenti dei principali e loro interazioni.
PRINCIPI DI PROGRAMMAZIONE DELLA AZIENDE ZOOTECNICHE. Management degli allevamenti in funzione degli indirizzi produttivi, dei tipi genetici allevati e dei rapporti col territorio.
TECNOLOGIA DELLE PRODUZIONI NEI RUMINANTI:
Ovini: principali razze allevate, la produzione di latte, carne e lana nelle specie ovina, le curve di accrescimento e di produzione del latte, la qualità delle produzioni.
Caprini: principali razze allevate, la produzione di latte, carne e pelo nelle specie caprina, le curve di accrescimento e di produzione del latte, la qualità delle produzioni.

Modalità Esame

Coerentemente con le modalità previste nel corso di laurea , nella valutazione del profitto (attribuzione del voto finale) che sarà sostenuto in forma orale, si terrà conto del livello di conoscenza teorica da parte dello studente sulle nozioni presentate a lezione (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). In particolare, il giudizio e il voto finale terrà conto delle conoscenze e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e di giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione.. Il voto finale sarà espresso in trentesimi.

Testi adottati

Produzioni Animali, a cura di Anna Sandrucci ed Erminio Trevisi. Edises Università

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Dispense e materiale didattico fornito dal docente.
Tecniche di produzione animale. Nuova edizione. A cura di Giovanni Bittante, Igino Andrighetto, Maurizio Ramanzin. Liviana ed.
Allevamento animale e sostenibilità ambientale. I principi (Vol. 1). A cura di Bruno Stefanon, Marcello Mele, Giuseppe Pulina. FrancoAngeli ed.
Allevamento animale e sostenibilità ambientale. Vol. 2: Le tecnologie. A cura di Bruno Stefanon, Marcello Mele, Giuseppe Pulina. FrancoAngeli ed.

Scheda Docente

Programma del corso

Principi di utilizzo della tecnologia in azienda e principali sistemi esistenti.
Generalità della zootecnia di precisione: Sensoristica; Alimentazione di precisione; Mungitura di precisione; Benessere e salute animale; Gestione della stalla di precisione; sistemi di monitoraggio del comportamento animale; sensori ambientali.
Tecnologie impiegate nelle aziende zootecniche, parametri misurabili in azienda, esempi di impiego della PLF negli allevamenti intensivi.

Modalità Esame

Nella valutazione delle prova orale per l’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). In particolare, il giudizio e il voto finale terrà conto delle conoscenze e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e di giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione.

Testi adottati

ABENI F., NANNONI E., SANDRUCCI A. (A CURA DI), Zootecnia di precisione e tecnologie innovative in allevamento. ED. Point Veterinarie Italie (PVI), 2024
Precision technology and sensor applications for livestock farming and companion animals. Edited by E. (Lenny) van Erp-van der Koo, Wageningen Academic Publishers, 2021.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

nessuna

119374 - EDILIZIA ZOOTECNICA: CONTROLLO CLIMATICO E AUTOMAZIONE

ALVARO MARUCCI

Primo Semestre 6AGR/10ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze teoriche, le tecniche e le
istruzioni organizzative per saper gestire il controllo climatico e l’automazione nei ricoveri zootecnici con particolare riferimento a quelli per le vacche da latte. In questo ambito gli studenti dovranno conoscere la gestione delle problematiche relative alla mungitura robotizzata; all’automazione delle operazioni di stalla; al controllo climatico dell’allevamento in termini di problematiche energetiche e di difesa degli animali dagli eccessi termici.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Il corso intende favorire l’acquisizione, da parte dello studente, di conoscenze e
capacità di comprensione tali saper da gestire la mungitura robotizzata; l’automazione delle operazioni di stalla e il controllo climatico dell’allevamento.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Il corso si propone di sviluppare l’autonomia di giudizio da parte degli studenti i termini di gestione delle problematiche relative al controllo climatico e all’automazione degli allevamenti zootecnici.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti nel settore degli allevamenti zootecnici.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Il corso è finalizzato a favorire lo strutturarsi quelle necessarie capacità di utilizzazione della tecnologica, tali da assicurare il costante aggiornamento, da parte dello studente, delle conoscenze utili allo svolgimento della sua attività professionale, con particolare riguardo alla consultazione di fonti normative, legislative, di innovazione tecnologica, digitale, metodologica e sperimentale in ordine agli allevamenti zootecnici.

Scheda Docente

Programma del corso

Ricoveri zootecnici: controllo delle condizioni ambientali
- Automazione dell’allevamento: assetto distributivo delle varie zone per l’automazione delle operazioni di stalla;
- Introduzione della mungitura robotizzata, i sistemi volontari di mungitura (VMS), assetto distributivo delle varie zone per la mungitura robotizzata;
- Problematiche tecniche e distributive legate all’introduzione della mungitura robotizzata negli allevamenti con mungitura convenzionale.
- Bilancio energetico dei ricoveri zootecnici, grado di isolamento termico dell’edificio, temperatura fittizia al sole dell’involucro edilizio
- Raffrescamento dell’ambiente (ombreggiamento, cooling, raffrescamento evaporativo),
- Raffrescamento degli animali
- Problematiche energetiche legate al controllo climatico: entalpia, pressione, umidità assolta, umidità relativa. Psicrometria. Portata di ventilazione estiva e invernale. Effetto vento, effetto camino.

Modalità Esame

Ai fini dell'attribuzione del voto si tiene conto del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari e della chiarezza espositiva.

Testi adottati

Appunti dalle lezioni e materiale didattico fornito dal docente durante il corso;

Modalità di svolgimento

Lezioni ed esercitazioni in aula. Visite tecniche

Modalità di frequenza

Frequenza libera alle lezione e alle esercitazioni

Bibliografia

Articoli scientifici open access forniti dal docente

119375 - LABORATORIO DI EDILIZIA ZOOTECNICA: CONTROLLO CLIMATICO E AUTOMAZIONE

ALVARO MARUCCI

Primo Semestre 4ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il laboratorio si propone di fornire agli studenti le tecniche e le istruzioni organizzative e pratiche per gestire il controllo climatico e l’automazione nei ricoveri zootecnici con particolare riferimento a quelli per le vacche da latte.
In questo ambito gli studenti dovranno conoscere la gestione delle problematiche relative alla mungitura robotizzata; all’automazione delle operazioni di stalla; al controllo climatico dell’allevamento in termini di problematiche energetiche e di difesa degli animali dagli eccessi termici.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Il Laboratorio intende favorire l’acquisizione, da parte dello studente, di conoscenze e capacità di comprensione tali saper da gestire la mungitura robotizzata; l’automazione delle operazioni di stalla e il controllo climatico dell’allevamento.

Autonomia di giudizio
Il laboratorio si propone di sviluppare l’autonomia di giudizio da parte degli studenti i termini di gestione del controllo climatico e dell’automazione degli allevamenti zootecnici.
Abilità comunicative
Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti nel settore degli allevamenti zootecnici.

Capacità di apprendimento
Il Laboratorio è finalizzato a favorire lo strutturarsi quelle necessarie capacità di utilizzazione della tecnologica, tali da assicurare il costante aggiornamento, da parte dello studente, delle conoscenze utili allo svolgimento della sua attività professionale, con particolare riguardo alla consultazione di fonti normative, legislative, di innovazione tecnologica, digitale, metodologica e sperimentale in ordine agli allevamenti zootecnici.

Scheda Docente

Programma del corso

Esercitazioni sul controllo climatico negli allevamenti
- Automazione degli allevamenti: disposizione distributiva delle varie zone per l'automazione delle operazioni di stalla;
- Introduzione della mungitura robotizzata, sistemi di mungitura volontaria (VMS), disposizione distributiva delle varie zone per la mungitura robotizzata;
- Questioni tecniche e distributive relative all'introduzione della mungitura robotizzata nelle aziende con mungitura convenzionale.
- Bilancio energetico delle stalle, grado di isolamento termico dell'edificio, temperatura fittizia al sole dell'involucro edilizio
- Raffreddamento dell'ambiente (ombreggiamento, raffreddamento, raffreddamento evaporativo),
- Raffreddamento degli animali.
- Questioni energetiche relative al controllo del clima: entalpia, pressione, umidità assoluta, umidità relativa. Psicrometria. Portata della ventilazione estiva e invernale. Effetto vento, effetto camino.

Modalità Esame

Ai fini dell'attribuzione del voto si tiene conto del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari e della chiarezza espositiva.

Testi adottati

Appunti dalle lezioni e materiale didattico fornito dal docente durante il corso;

Modalità di svolgimento

Esercitazioni in aula. Visite tecniche

Modalità di frequenza

Frequenza libera alle lezione e alle esercitazioni

Bibliografia

Articoli scientifici open access forniti dal docente

119376 - BENESSERE ANIMALE E SOSTENIBILITà AMBIENTALE DEGLI ALLEVAMENTI

ANDREA VITALI

Secondo Semestre 6AGR/19ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno acquisire i principali elementi riguardanti il benessere degli animali da reddito e la sostenibilità ambientale dei sistemi zootecnici. Nello specifico verranno acquisite conoscenze sui punti critici dell’allevamento che possono ridurre il benessere degli animali e i principali impatti ambientali associati alle pratiche zootecniche e le relative pratiche di mitigazione.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di valutare nelle diverse fasi dell'allevamento gli aspetti che maggiormente possono limitare il benessere degli animali e di identificare le migliori pratiche di gestione che possono mitigare il rilascio di inquinanti nell'ambiente.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le competenze acquisite anche nella pratica consentiranno allo studente la capacità di adottare decisioni ragionate in merito al benessere animale e alla sostenibilità ambientale dei sistemi zootecnici .

ABILITÀ COMUNICATIVE
Le conoscenze acquisite dallo studente gli permetteranno di avere una corretta capacità
di comunicazione con altri portatori d’interesse (allevatori, veterinari, agronomi, etc.).

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Le capacità acquisite dallo studente gli consentiranno di poter apprendere da esperienze passate attraverso lo sviluppo di una propria capacità critica che consentirà una maggiore flessibilità nei diversi contesti professionali che si troverà ad affrontare.

Scheda Docente

Programma del corso

Relazioni tra ambiente e allevamento; emissione di gas serra, rilascio di sostanze eutrofizzanti e acidificanti; consumo di acqua e suolo; antibiotico resistenza; strategie di mitigazione; efficienza produttiva, manipolazione della dieta; gestione degli effluenti zootecnici; pratiche agronomiche; punti critici dell'allevamento:strutture, personale, gestione, biosicurezza, parametri animali

Modalità Esame

colloquio orale sugli argomenti del corso

Testi adottati

Materiale didattico fornito dal docente

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Non disponibile

119377 - LABORATORIO DI BENESSERE ANIMALE E SOSTENIBILITà AMBIENTALE DEGLI ALLEVAMENTI

GIAMPIERO GROSSI

Secondo Semestre 3ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Gli studenti acquisiranno una conoscenza pratica e operativa delle metodologie di analisi del ciclo di vita (LCA) applicate agli allevamenti zootecnici, con particolare attenzione alla valutazione delle emissioni di gas serra. Verranno fornite le basi per comprendere come i diversi fattori, associati alle pratiche zootecniche, contribuiscono all’impatto climalterante complessivo di un sistema di produzione. Il corso si
concentrerà sull’utilizzo del software SimaPro per condurre tali analisi, supportato
dall’uso di Excel per la gestione dei dati.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite per effettuare un’analisi LCA utilizzando il software SimaPro. Verranno esercitati nella gestione e nell’elaborazione di dati reali provenienti da attività produttive, con l’obiettivo di valutare l’impatto ambientale delle stesse. Attraverso l’uso pratico del software, saranno in grado di identificare e analizzare i principali fattori che influenzano l'impronta di carbonio degli allevamenti.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del laboratorio, gli studenti avranno sviluppato la capacità di valutare autonomamente le diverse fasi del processo di produzione zootecnica in termini di sostenibilità ambientale. Saranno in grado di interpretare i risultati delle loro analisi e di formulare giudizi informati riguardo alle strategie di mitigazione più efficaci per ridurre l’impatto ambientale.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per presentare i risultati delle loro analisi LCA in modo chiaro e professionale, sia in forma scritta che orale. Saranno in grado di redigere report tecnici dettagliati e di comunicare i risultati a diversi stakeholder, inclusi tecnici, agronomi e gestori di aziende zootecniche.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Il laboratorio incoraggerà lo sviluppo di competenze di apprendimento autonomo. Gli studenti saranno motivati a proseguire il loro apprendimento oltre il corso, utilizzando strumenti come SimaPro per affrontare nuove sfide in ambito professionale.

Scheda Docente

Programma del corso

Gli studenti acquisiranno una conoscenza pratica e operativa delle metodologie di analisi del ciclo di vita (LCA) applicate agli allevamenti zootecnici, con particolare attenzione alla valutazione delle emissioni di gas serra. Verranno fornite le basi per comprendere come i diversi fattori, associati alle pratiche zootecniche, contribuiscono all’impatto climalterante complessivo di un sistema di produzione. Il corso si concentrerà sull’utilizzo del software SimaPro per condurre tali analisi, supportato dall’uso di Excel per la gestione dei dati.

Modalità Esame

Le competenze degli studenti verranno valutate attraverso la produzione di un progetto e la stesura di un report correlato. Il report dovrà esporre in modo esaustivo i risultati ottenuti, dimostrando la capacità degli studenti di utilizzare il software SimaPro e di interpretare i dati analizzati.

Testi adottati

Materiale fornito dal docente

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Non disponibile

119378 - TECNOLOGIE DI TRASFORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

ILARIA BENUCCI

Secondo Semestre 6AGR/15ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
In linea con gli obiettivi formativi del CdL, l'insegnamento è indirizzato ad approfondire le conoscenze teoriche e fornire le competenze relative ai principali processi di trasformazione e conservazione dei prodotti di origine animale. Saranno affrontate le relazioni tra la composizione delle materie prime (latte, carne e uova) ed i fattori che ne determinano la qualità, in modo da fornire allo studente gli strumenti per valutare le attitudini alla conservazione e trasformazione oltre ai criteri per valutare e gestire la qualità delle materie prime e dei prodotti finiti di origine animale.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Gli studenti acquisiranno le conoscenze inerenti gli aspetti generali su caratteristiche compositive e processi di trasformazione e conservazione dei prodotti di origine animale; le interconnessioni dei fenomeni chimico-fisici, biochimici e microbiologici riscontrabili nel corso dei processi alimentari.
Ciò consentirà loro di affrontare, con approcci moderni e multidisciplinari, i compiti operativi di gestione dei fenomeni suddetti.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Attraverso l’analisi di esempi di criticità di processo, gli studenti acquisiranno la capacità di interpretazione e comprensione necessaria a formulare giudizi per la rielaborazione personale delle possibili soluzioni.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti svilupperanno la capacità di esporre con chiarezza e sintesi le tematiche del corso, oltre ad argomentare con terminologia tecnica e professionale i casi studio affrontati in aula.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Gli studenti svilupperanno l’attitudine ad analizzare la materia di studio, approfondire da fonti diverse ed effettuare le opportune relazioni tra aspetti teorici dell’aula e dei testi con quelli applicati in azienda nei casi reali.

Scheda Docente

Programma del corso

- Il latte bovino e ovicaprino. Composizione chimica; il latte alimentare; risanamento e trattamenti tecnologici (pastorizzazione, sterilizzazione e trattamenti speciali); il processo di caseificazione per via presamica ed acida. Produzione dei derivati del latte.

- Le carni. Tecnologie di conservazione della carne fresca (refrigerazione, congelamento); tecnologie di trasformazione della carne bovina e suina; tecniche innovative di cottura a basse temperature.

- Le uova e gli ovoprodotti. Composizione dell’uovo; guscio, albume e tuorlo; parametri di freschezza; classi merceologiche; tecnologie di conservazione e trasformazione delle uova; tecnologie di produzione degli ovoprodotti e relativi settori di applicazione.

Modalità Esame


Esame finale: discussione orale su argomenti diversi
Nella determinazione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta).

Testi adottati

- Appunti delle lezioni
- Igiene e tecnologie degli alimenti di origine animale di Colavita. Editore:Le Point Veterinaire

Modalità di svolgimento

Le lezioni avranno un carattere sia teorico che pratico e privilegeranno la partecipazione attiva, affinché gli studenti possano acquisire ed applicare, con competenze avanzate e specialistiche, la gestione dei processi alimentari e allo stesso tempo possano svolgere attività di consolidamento e apprendimento autonomo in aula e in laboratorio.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Nessuna

119379 - LABORATORIO DI TECNOLOGIE DI TRASFORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

ILARIA BENUCCI

Secondo Semestre 3ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
In linea con gli obiettivi formativi del CdL, l'insegnamento è indirizzato ad approfondire le conoscenze tecniche e fornire le competenze analitiche di base per l’esecuzione delle principali metodiche di analisi condotte sui prodotti di origine animale.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Gli studenti acquisiranno le conoscenze e le competenze pratiche inerenti alle metodiche di analisi di routine condotte su latte e derivati, carne e uova.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le attività di laboratorio consentiranno agli studenti di acquisire la capacità di organizzazione e pianificazione della metodica analitica, oltre alla successiva elaborazione e interpretazione dei dati.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti svilupperanno la capacità di esporre con chiarezza e sintesi le tematiche del corso, oltre ad argomentare con terminologia tecnica e professionale i casi pratici affrontati in laboratorio.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Gli studenti svilupperanno l’attitudine ad analizzare la materia di studio, approfondire da fonti diverse ed effettuare le opportune relazioni tra gli aspetti metodologici delle analisi e la messa a punto del protocollo specifico.

Scheda Docente

Programma del corso

- Il latte bovino e ovicaprino. Analisi di base, pH, acidità titolabile, test di coagulazione.

- Le carni. Analisi di base, pH, acidità titolabile, determinazione parametri colorimetrici.

Modalità Esame

Esame finale: discussione orale su argomenti diversi
Nella determinazione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta).

Testi adottati


- Appunti delle lezioni
- Igiene e tecnologie degli alimenti di origine animale di Colavita. Editore:Le Point Veterinaire

Modalità di svolgimento

Le lezioni avranno carattere pratico e si svolgeranno presso i laboratori didattici o presso il Laboratorio di Biotecnologie Alimentari ed Enologiche (CGA).

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Nessuna

119384 - LABORATORIO DI PRATICA PROFESSIONALE E NORMATIVA PROFESSIONALE

MARCO GIANNI

Secondo Semestre 4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente acquisirà le conoscenze di base utili per svolgere l’attività professionale.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Lo studente avrà la possibilità di applicare le conoscenze in ambiente lavorativo, con comprensione dei termini tecnici e la capacità nel gestire le pratiche professionali e interagire con le altre figure professionali.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente avrà la capacità di elaborare proprie valutazioni in autonomia in merito alla sua attività professionale.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di lavorare in gruppo e relazionarsi.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
L’apprendimento sarà verificato anche tramite work group su specifici argomenti.

119385 - LABORATORIO DI RIPRODUZIONE ANIMALE

TIZIANA TABOSSI

Secondo Semestre 4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente dovrà acquisire una comprensione approfondita dei principi fondamentali e dei processi coinvolti nella riproduzione animale. Questo include la conoscenza dell'anatomia e fisiologia riproduttiva, la regolazione endocrina della riproduzione, la gametogenesi, la fertilizzazione, lo sviluppo embrionale e i fattori che influenzano la fertilità.
Lo studente dovrà comprendere le varie tecnologie riproduttive e le loro applicazioni, come l'inseminazione artificiale, il trasferimento di embrioni, la fecondazione in vitro e la crioconservazione.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Lo studente dovrà dimostrare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a situazioni pratiche nella riproduzione animale. Questo include la competenza nell'uso delle tecnologie riproduttive e nell'esecuzione di tecniche di laboratorio come la raccolta e la valutazione del seme, la sincronizzazione dell'estro e la diagnosi di gravidanza.
Lo studente dovrà essere in grado di progettare e implementare piani di gestione riproduttiva per varie specie di interesse zootecnico, tenendo conto di fattori come razza, età e storia riproduttiva.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà essere in grado di prendere decisioni informate e indipendenti riguardo alle strategie e agli interventi riproduttivi. Questo include la valutazione dei dati sulle prestazioni riproduttive, la diagnosi dei problemi riproduttivi e la selezione delle misure correttive appropriate.
Lo studente dovrà essere in grado di valutare criticamente le implicazioni etiche delle tecnologie riproduttive e prendere decisioni che prioritizzino il benessere animale e la sostenibilità.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente concetti e tecniche riproduttive complesse a una varietà di pubblico, inclusi colleghi, veterinari e allevatori. Questo include la capacità di preparare e presentare relazioni chiare e informative su argomenti riproduttivi.
Lo studente dovrà dimostrare competenza nella comunicazione sia scritta che orale, utilizzando una terminologia scientifica appropriata e adattando il linguaggio per
soddisfare le esigenze di diversi interlocutori, siano essi esperti o profani.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Lo studente dovrà essere in grado di cercare e interpretare in modo autonomo la letteratura scientifica sulla riproduzione animale, mantenendosi aggiornato sui progressi nel campo.
Lo studente dovrà dimostrare la capacità di impegnarsi nello sviluppo professionale continuo, utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso per adattarsi a nuove sfide e opportunità nella riproduzione animale. Questo include la
capacità di intraprendere ulteriori corsi di formazione nel settore.


119380 - ATTIVITà FORMATIVA A SCELTA (AFS)

Secondo Semestre 3ita
NUOVO GRUPPO EXTRA-CURRICULARE - -- -
ELEMENTI DI APICOLTURA RAZIONALESecondo Semestre1AGR/11ita
INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
119381 - INGLESE

IVANO CROSIO

Primo Semestre 3ita
119382 - TIROCINIO

Primo Semestre 50ita
119383 - ELABORATO FINALE

Secondo Semestre 3ita
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
NUOVO GRUPPO EXTRA-CURRICULARE - - -
120282 - ELEMENTI DI APICOLTURA RAZIONALE - 3--
120282_1 - ENTOMOLOGIA APISTICA

MARIO CONTARINI

Secondo Anno / Secondo Semestre1AGR/11ita
120282_2 - FONDAMENTI DI GESTIONE APISTICA

PIERPAOLO DANIELI

Secondo Anno / Secondo Semestre1AGR/18ita
120282_3 - APICOLTURA DI PRECISIONE E PRODUZIONE APISTICHE

PIERPAOLO DANIELI

Secondo Anno / Secondo Semestre1AGR/18ita