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Percorso formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
118887 - BOTANICA E FISIOLOGIA VEGETALE

ALBERTO BATTISTELLI

Primo Semestre 6BIO/01ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno mostrare di aver acquisito un buon livello di conoscenza su aspetti della sistematica vegetale, su forma struttura e funzioni delle piante, sui processi fisiologici fondamentali nelle piante e sui rapporti tra piante e ambiente.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di utilizzare le conoscenze di botanica e fisiologia vegetale acquisite per applicazioni produttive, con particolare riferimento ad aspetti legati alle relazioni pianta/ambiente di crescita così da saper interpretare le esigenze fisiologiche delle piante in ambiente naturale o antropizzato con particolare riferimento alle coltivazioni in campo e in ambiente controllato.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le competenze teorico pratiche acquisite dovranno permettere allo studente di saper valutare come gestire i sistemi produttivi in relazione alla botanica e fisiologia vegetale e alle condizioni di coltivazione in ambiente mutevole che genera continuamente nuove sfide gestionali.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito la capacità di illustrare aspetti rilevanti della botanica e fisiologia vegetale di specie di interesse in relazione al loro impiego in attività legate alla professione.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito la capacità di valutare se la soluzione di problemi pratici richieda l’acquisizione di conoscenze non fornite dal corso e dovranno essere in grado di accedere alle fonti scientifico-tecniche che permettano loro di acquisire nuove conoscenze utili a risolvere problemi inediti.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso: Botanica e Fisiologia Vegetale (Botanica 22 ore; Fisiologia vegetale 22 ore Eserciatazioni 4 ore)
Docente: Alberto Battistelli

BOTANICA
Le piante: diversità e funzioni negli ecosistemi e per l’uomo
Evoluzione e classificazione.
La cellula vegetale.
Il ciclo ontogenetico e la riproduzione nei vegetali.
Struttura delle piante superiori e tessuti vegetali.
Organografia: la foglia, il fusto la radice. Il seme.

Esercitazioni: Attività di laboratorio: uso del microscopio ottico. Osservazione delle parti del fiore
Esercitazioni: attività in campo: sperimentazione agronomica, la struttura della coltura, analisi fisiologiche in campo,

FISIOLOGIA VEGETALE
Fotosintesi, biofisica e biochimica.
Il cloroplasto.
Luce e fotosintesi: la radiazione solare; pigmenti fotosintetici e assorbimento della luce.
Il Ciclo di Calvin-Benson, i prodotti della fotosintesi nel cloroplasto: sintesi dell’amido. I prodotti della fotosintesi nel citoplasma: il saccarosio. Trasporto floematico, attività del sink, metabolismo dell’amido e del saccarosio, accumulo di riserve, relazioni source-sink.
Fotosintesi e ambiente: apparato fotosintetico e ambiente (risposte della fotosintesi alla luce, alla CO2alla temperatura; alla carenza idrica. Ciclo C3, metabolismi C4, CAM.
Le relazioni idriche delle piante.
Il metabolismo non-fotosintetico: respirazione.
La nutrizione minerale delle piante
Ormoni: Il sistema di regolazione ormonale delle piante
La luce segnale ambientale: fotorecettori, fitocromo, fotomorfogenesi, fotoperiodismo
La fisiologia del seme e la germinazione

Modalità Esame

Durante la prova orale il candidato dorà dimostrare di aver compreso gli elementi base della botanica e della fisiologia vegetale e di aver maturato la capacità di eaborare tali conoscenze in ambito tecnico professionale.

Testi adottati

1- Rascio Elementi di fisiologia vegetale. EDISES
https://www.edises.it/docenti/rascio-elementi-di-fisiologia-vegetale.html

2- Ray F. Evert Susan E. Eichhorn La biologia delle piante di Raven. Zanichelli
Settima edizione italiana condotta sull’ottava edizione americana
https://staticmy.zanichelli.it/catalogo/assets/a05.9788808175045.pdf

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali con supporto di presentazioni power point

119390 - SUBSTRATI E MICROBIOLOGIA - 4- -

Obiettivi formativi

Modulo di Microbiologia
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base per la microbiologia e alcune informazioni tecniche per la gestione microbiologica del seme, del suolo e dei substrati. Le principali caratteristiche microbiologiche verranno specificamente presentate per i substrati più importanti e l’uso applicativo dei microrganismi benefici nei substrati sarà discusso. Gli studenti potranno acquisire conoscenze, competenze e autonomia di giudizio in differenti contesti produttivi e vivaistici. Ulteriori obiettivi sono il miglioramento della capacità di apprendere e delle abilità comunicative, ossia della capacità di saper esporre con una terminologia adeguata alcune tematiche riguardanti la microbiologia dell’interfaccia pianta suolo e substrati.


Modulo di Substrati
Il corso si pone l'obiettivo di presentare il settore dei substrati organici, inorganici e di sintesi. Gli studenti potranno apprendere ed acquisire conoscenze sui requisiti che condizionano la scelta di un substrato, sulle caratteristiche chimiche e fisiche dei substrati e sui principali substrati utilizzati in ortofloricoltura. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills).

MODULO DI SUBSTRATI

MARIATERESA CARDARELLI

Primo Semestre1AGR/04ita

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di presentare il settore dei substrati organici, inorganici e di sintesi. Gli studenti potranno apprendere ed acquisire conoscenze sui requisiti che condizionano la scelta di un substrato, sulle caratteristiche chimiche e fisiche dei substrati e sui principali substrati utilizzati in ortofloricoltura. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills).

Scheda Docente

Programma del corso

Definizione di substrato. Substrati organici, inorganici e di sintesi. Requisiti che condizionano la scelta di un substrato. Caratteristiche chimiche e fisiche. Descrizione dei principali substrati.

Modalità Esame

Valutazione orale

Testi adottati

Le dispense del Corso
'Colture fuori suolo. Idroponica e coltivazione in substrato' Edagricole. Incrocci, Malorgio, Massa.
‘Florovivaismo: principi e tecniche’ Edagricole. Scariot, De Pascale, Ferrante, Romano.

Modalità di frequenza

la frequenza è fortemente raccomandata

Bibliografia

Colture fuori suolo. Idroponica e coltivazione in substrato' Edagricole. Incrocci, Malorgio, Massa.
‘Florovivaismo: principi e tecniche’ Edagricole. Scariot, De Pascale, Ferrante, Romano.

MODULO DI MICROBIOLOGIA

ELENA DI MATTIA

Primo Semestre3AGR/16ita

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire le conoscenze di base per la microbiologia e alcune informazioni tecniche per la gestione microbiologica del seme, del suolo e dei substrati. Le principali caratteristiche microbiologiche verranno specificamente presentate per i substrati più importanti e l’uso applicativo dei microrganismi benefici nei substrati sarà discusso. Gli studenti potranno acquisire conoscenze, competenze e autonomia di giudizio in differenti contesti produttivi e vivaistici. Ulteriori obiettivi sono il miglioramento della capacità di apprendere e delle abilità comunicative, ossia della capacità di saper esporre con una terminologia adeguata alcune tematiche riguardanti la microbiologia dell’interfaccia pianta suolo e substrati.

Scheda Docente

Programma del corso

Conoscenze di base per le ultrastrutture cellulari e il dominio batterico. Conoscenza di base delle fasi di crescita microbica e del monitoraggio microbico con approccio convenzionale. Microbiologia della crescita batterica e fungina nel vaso, nei substrati (compost, torba, sabbia, biochar) e all'interfaccia dei sistemi pianta-suolo. Presenza di patogeni umani nei substrati e nei sistemi fuori suolo. Microrganismi benefici per la biofertilizzazione e con attività biostimolante per le piante: Glomus spp., Trichoderma spp, PGPR (Plant Growth Promoting Rhizobacteria), rizobi e cianobatteri. Inoculazione di microrganismi benefici in vivaio e nel suolo.

Modalità Esame

La valutazione finale consiste di una prova orale che terrà conto di: conoscenza e comprensione degli argomenti studiati, capacità di analisi e di applicazione dei contenuti acquisiti, autonomia di giudizio.

Testi adottati

Microbiologia Generale e Agraria (a cura di B. Biavati, C. Sorlini), CEA Ed. 2008 ISBN 978-88-408-1394-3.
Attraverso la piattaforma Moodle saranno resi disponibili le “memorie di lezione” (slides), dispense e articoli scientifici

Modalità di svolgimento

La didattica prevederà lo svolgimento di lezioni seminariali (20 ore) e sarà integrata con 4 ore di attività esercitativa di campo e di laboratorio.
Le lezioni seminariali saranno erogate come da orario sul sito DAFNE;
Sede delle lezioni: Ex Facoltà di Agraria via San Camillo de Lellis snc Viterbo - VITERBO (VT)

Modalità di frequenza

Facoltativa
Le lezioni seminariali saranno erogate come da orario sul sito DAFNE;
Sede delle lezioni: Ex Facoltà di Agraria via San Camillo de Lellis snc Viterbo - VITERBO (VT)

Bibliografia

Attraverso la piattaforma Moodle saranno resi disponibili le “memorie di lezione” (slides), dispense e articoli scientifici

119392 - INGLESE TECNICO

Primo Semestre 4ita
119391 - LABORATORIO DI MISURE DEI PARAMETRI AMBIENTALI ED ELABORAZIONE DATI - 8- -

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Gli studenti acquisiranno una conoscenza approfondita dei concetti e delle tecnologie fondamentali dell'agricoltura di precisione e della zootecnia, compresi i sistemi sensoristici, i microcontrollori e i sistemi di automazione.
Saranno in grado di comprendere come le tecnologie digitali influenzano la gestione delle attività agricole e zootecniche, e i benefici derivanti dall'implementazione di queste tecnologie.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Gli studenti sapranno applicare le conoscenze acquisite in contesti pratici, utilizzando sensori e sistemi di automazione per migliorare l'efficienza delle operazioni agricole e zootecniche.
Saranno in grado di progettare e implementare soluzioni di agricoltura di precisione che rispondano alle esigenze specifiche di diversi contesti produttivi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente le soluzioni tecnologiche disponibili, scegliendo quelle più adatte per ottimizzare le operazioni aziendali.
Saranno in grado di identificare e gestire le non conformità tecniche all'interno dei sistemi agricoli e zootecnici.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti acquisiranno abilità comunicative che consentiranno loro di presentare idee e progetti in modo chiaro ed efficace, sia a colleghi che a stakeholder esterni.
Saranno capaci di collaborare con team multidisciplinari e di adattare la comunicazione a diversi contesti professionali.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
Gli studenti svilupperanno la capacità di apprendere in modo autonomo, aggiornandosi continuamente sulle innovazioni tecnologiche nel settore agricolo e zootecnico.
Saranno incoraggiati a partecipare a gruppi di lavoro e a sviluppare progetti di ricerca su temi specifici, stimolando così un apprendimento attivo e continuo.

SENSORI, TRASDUTTORI, PLCEDATALOGGER

RAFFAELLO SPINA

Primo Semestre4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Gli studenti acquisiranno una conoscenza approfondita dei concetti e delle tecnologie fondamentali dell'agricoltura di precisione e della zootecnia, compresi i sistemi sensoristici, i microcontrollori e i sistemi di automazione.
Saranno in grado di comprendere come le tecnologie digitali influenzano la gestione delle attività agricole e zootecniche, e i benefici derivanti dall'implementazione di queste tecnologie.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Gli studenti sapranno applicare le conoscenze acquisite in contesti pratici, utilizzando sensori e sistemi di automazione per migliorare l'efficienza delle operazioni agricole e zootecniche.
Saranno in grado di progettare e implementare soluzioni di agricoltura di precisione che rispondano alle esigenze specifiche di diversi contesti produttivi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente le soluzioni tecnologiche disponibili, scegliendo quelle più adatte per ottimizzare le operazioni aziendali.
Saranno in grado di identificare e gestire le non conformità tecniche all'interno dei sistemi agricoli e zootecnici.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti acquisiranno abilità comunicative che consentiranno loro di presentare idee e progetti in modo chiaro ed efficace, sia a colleghi che a stakeholder esterni.
Saranno capaci di collaborare con team multidisciplinari e di adattare la comunicazione a diversi contesti professionali.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
Gli studenti svilupperanno la capacità di apprendere in modo autonomo, aggiornandosi continuamente sulle innovazioni tecnologiche nel settore agricolo e zootecnico.
Saranno incoraggiati a partecipare a gruppi di lavoro e a sviluppare progetti di ricerca su temi specifici, stimolando così un apprendimento attivo e continuo.

Scheda Docente

Programma del corso

Prima parte
- Introduzione all'agricoltura di precisione: storia, definizioni, e rivoluzione digitale
- Tecnologie innovative e cambiamenti economici, ambientali e sociali
- Principali sensori nell'agricoltura di precisione: descrizione e principi di funzionamento
- Produzione sostenibile di seminativi e applicazioni pratiche dei sensori
- Microcontrollori, automazione, e attuatori elettrici

Seconda parte
- Sistemi di posizionamento e guida automatizzata
- Sensori per colture, suolo e raccolta dati multipunto
- Remote sensing e immagini satellitari
- Tecnologia a rateo variabile e robotica
- Analisi geostatistica e modelli DSS

Modalità Esame

L'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati. I criteri di valutazione includono:
- Conoscenze teoriche e applicate
- Utilizzo del linguaggio tecnico

Testi adottati

Testi:
- Appunti delle lezioni
- Articoli monografici indicati durante il corso

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è consigliata per un migliore apprendimento.

Bibliografia

Article Title: Precision Agriculture for Crop and Livestock Farming—Brief Review
Authors: António Monteiro, Sérgio Santos, Pedro H Gonçalves
Year of Publication: 2021
Journal: Animals: an Open Access Journal from MDPI
Abstract: This paper provides a brief review of recent scientific and technological tools and sensors in precision agriculture and their applications in crop and livestock farming. It highlights the evolving nature of precision agriculture due to the necessity of using resources more efficiently. The study reviews current trends in smart farming technologies, which optimize agricultural and livestock production while minimizing waste and costs.
DOI: 10.3390/ani11082345

ELABORAZIONE DATI

UMBERTO BERNABUCCI

Primo Semestre4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente acquisirà le conoscenze di base utili per impostare: - piani per la raccolta di dati in azienda, in campo e da database disponibili (es dati climatici); - dataset per la raccolta e l’organizzazione dei dati; - la elaborazione dei dati raccolti attraverso l’uso di softwares (es. Excel).
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Lo studente avrà la possibilità di applicare le conoscenze in ambiente lavorativo, con comprensione dei termini tecnici e la capacità nel gestire i dati e interagire con le altre figure professionali (Agronomi, Nutrizionisti, Veterinari)
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente avrà la capacità di elaborare proprie valutazioni in autonomia in merito alla raccolta e gestione di dati e datasets.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di lavorare in gruppo e relazionarsi.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
L’apprendimento sarà verificato anche tramite work group su specifici argomenti.

Scheda Docente

Programma del corso

IL programma prevede aspetti teorici e pratico-applicativi relativi alla:
1. Raccolta dei dati – origine e struttura dei dati raccolti: caricamento (produzione di dataset) e trasformazione
2. Archiviazione – produzione di archivi (warehouse o data lake)
3. Elaborazione – metodi di conversione e organizzazione dei dati.
4. Pulizia – controllo, validazione e rimozione di errori come duplicati, incongruenze, ripetizioni o formati errati.
5. Analisi – descrittiva, diagnostica, predittiva e prescrittiva
6. Interpretazione dei risultati

Modalità Esame

Nella valutazione delle prova (o delle prove) nella attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nel applicazione, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). In particolare, il giudizio e il voto finale terrà conto delle conoscenza e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e di giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione. L'esame sarà sostenuto in forma scritta o orale.
Il candidato dovrà dimostrare di avere acquisito conoscenze nel settore della gestione e interpretazione dei dati. Il voto finale sarà formulato tenendo conto del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e della chiarezza espositiva

Testi adottati

Materiale fornito da docente

Modalità di svolgimento

Didattica per un totale di 32 ore di cui 8 di lezioni frontali, 10 di seminari e 14 di attività pratica ed esercitazioni.
Seminari – Su argomenti specifici tenuti da professionisti ed esperti nel settore della gestione ed elaborazione dati.
Esercitazioni - Visite tecniche presso aziende.

Modalità di frequenza

Non è prevista la frequenza obbligatoria delle lezioni.

119389 - PROTEZIONE DELLE SEMENTI E DEI VIVAI - 6- -

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali:
Conoscere e comprendere quali sono le caratteristiche salienti del mondo entomologico
Conoscere le logiche dello sviluppo post embrionale e i caratteri morfologici fondamentali.
Conoscere e comprendere la biologia e l’etologia degli insetti con particolare riguardo nei confronti dei fitofagi e degli insetti utili
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo ad esempio di:
Riconoscere un insetto fino al livello di famiglia
Applicare sistemi di controllo delle popolazioni in funzione dell’etologia del fitofago
Sviluppare manualità nella gestione entomologica sia a livello di vivaio che di pieno campo
Identificare la logica di produzione agraria e sviluppare sistemi di controllo delleavversità entomologiche adeguate.
Autonomia di giudizio
L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio:
ipotizzare i principali insetti fitofagi delle serre e di pieno campo
proporre le strategie di controllo più appropriate
Abilità comunicative
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
fornire una sufficiente gamma di esempi pratici di applicazione di sistemi di riconoscimento e controllo
utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico agronomico.
Capacità di apprendere
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di:
stimolare un autonomo programma di aggiornamento continuo delle conoscenze
individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni dalle conoscenze esperienziali degli agricoltori e dei gestori dei vivai e dalle conoscenze professionali degli agronomi
individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento.

MODULO DI ENTOMOLOGIA

STEFANO SPERANZA

Primo Semestre3AGR/11ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali:
Conoscere e comprendere quali sono le caratteristiche salienti del mondo entomologico
Conoscere le logiche dello sviluppo post embrionale e i caratteri morfologici fondamentali.
Conoscere e comprendere la biologia e l’etologia degli insetti con particolare riguardo nei confronti dei fitofagi e degli insetti utili
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo ad esempio di:
Riconoscere un insetto fino al livello di famiglia
Applicare sistemi di controllo delle popolazioni in funzione dell’etologia del fitofago
Sviluppare manualità nella gestione entomologica sia a livello di vivaio che di pieno campo
Identificare la logica di produzione agraria e sviluppare sistemi di controllo delleavversità entomologiche adeguate.
Autonomia di giudizio
L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio:
ipotizzare i principali insetti fitofagi delle serre e di pieno campo
proporre le strategie di controllo più appropriate
Abilità comunicative
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
fornire una sufficiente gamma di esempi pratici di applicazione di sistemi di riconoscimento e controllo
utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico agronomico.
Capacità di apprendere
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di:
stimolare un autonomo programma di aggiornamento continuo delle conoscenze
individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni dalle conoscenze esperienziali degli agricoltori e dei gestori dei vivai e dalle conoscenze professionali degli agronomi
individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento.

Scheda Docente

Programma del corso

Generalità sugli insetti; morfologia esterna; Sistema nervoso e organi di senso; Sistema digerente; Apparato circolatorio; Sistema secretore ed escretore; Sistema riproduttore; Feromoni; Sviluppo post embrionale; mute; metamorfosi; Mezzi di controllo delle popolazioni: biologici, agronomici, colturali, fisici, meccanici, chimici. I principi attivi inorganici ed organici moderni. Insetticidi microbiologici. La fitotossicità; Modalità di penetrazione e meccanismi di azione degli insetticidi; Selettività; Tossicità verso l'uomo; La resistenza; Cenni di legislazione; La lotta biologica; Le soglie di intervento; Lotta Integrata (IPM).

2) Parte Speciale
I gruppi funzionali, casi studio in ambito vivaistico e sementiero.

Modalità Esame

Nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti , della capacità di applicare i concetti teorici , di sintesi , del senso critico, della padronanza di espressione.
Durante l'esame orale, saranno mostrati allo studente tre insetti da inquadrare tassonomicamente. Successivamente sarà richiesto di discutere in forma critica un caso studio di problematiche entomologiche dei vivai e delle sementi.

Testi adottati

Copia delle diapositive mostrate durante le lezioni, integrate dagli appunti delle lezioni e/o dai libri e pubblicazioni Open Access.
A. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Ed agricole, Bologna.

Modalità di svolgimento

Le lezioni saranno svolte in aula con presentazione powerpoint. Saranno svolte attività di laboratorio per l'apprendimento delle metodiche di preparazione entomologica degli insetti. Saranno svolte attività esercitate presso vivai selezionati.

Modalità di frequenza

Saranno previste lezioni frontali, esercitazioni in aula delle collezioni didattiche e attività in azienda agraria e presso vivai selezionati della provincia di Viterbo.

Bibliografia

Sitografia di riferimento per l’aggiornamento normativo e per tutte le informazioni bibliografiche utili durante il corso:
https://www.reterurale.it
https://www.regione.lazio.it/cittadini/agricoltura
https://www.politicheagricole.it/

120460 - CHIMICA - 4- -

Obiettivi formativi

Modulo di Chimica generale
Altri obiettivi sono l'acquisizione di un elevato grado di autonomia nella lettura ed interpretazione delle formule e delle reazioni chimiche semplici, nella gestione dei principi che regolano i fondamenti della reattività chimica e la capacità di comunicare i concetti acquisiti, utilizzando una terminologia adeguata.
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione di base della struttura della materia e dei fenomeni chimici, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo.
Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire una conoscenza di base della struttura, della nomenclatura, delle proprietà dei principali composti chimici.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso e di saper spiegare anche fenomeni legati a problematiche di vita quotidiana
Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi.
Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico.
Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti da utilizzare per la risoluzione di problemi.


Modulo di Chimica organica
Il corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza di base della Chimica Organicaper raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire una conoscenza di base della struttura, della nomenclatura, delle proprietà dei principali composti.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso e di saper spiegare anche fenomeni legati a problematiche di vita quotidiana
Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi.
Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico.
Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti da utilizzare per la risoluzione di problemi.

CHIMICA GENERALE ED INORGANICAPrimo Semestre2CHIM/03ita

Obiettivi formativi

Modulo di Chimica generale
Altri obiettivi sono l'acquisizione di un elevato grado di autonomia nella lettura ed interpretazione delle formule e delle reazioni chimiche semplici, nella gestione dei principi che regolano i fondamenti della reattività chimica e la capacità di comunicare i concetti acquisiti, utilizzando una terminologia adeguata.
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione di base della struttura della materia e dei fenomeni chimici, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo.
Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire una conoscenza di base della struttura, della nomenclatura, delle proprietà dei principali composti chimici.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso e di saper spiegare anche fenomeni legati a problematiche di vita quotidiana
Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi.
Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico.
Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti da utilizzare per la risoluzione di problemi.


Modulo di Chimica organica
Il corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza di base della Chimica Organicaper raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire una conoscenza di base della struttura, della nomenclatura, delle proprietà dei principali composti.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso e di saper spiegare anche fenomeni legati a problematiche di vita quotidiana
Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi.
Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico.
Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti da utilizzare per la risoluzione di problemi.

CHIMICA ORGANICA

ROBERTA BERNINI

Primo Semestre2CHIM/06ita

Obiettivi formativi

Il corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza di base della Chimica Organicaper raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire una conoscenza di base della struttura, della nomenclatura, delle proprietà dei principali composti.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso e di saper spiegare anche fenomeni legati a problematiche di vita quotidiana
Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi.
Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico.
Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti da utilizzare per la risoluzione di problemi.

Scheda Docente

Programma del corso

Alcani: struttura, nomenclatura e proprietà. Isomeri strutturali. Isomeri conformazionali. Alcheni: struttura, nomenclatura e proprietà. Isomeria cis-trans, E/Z. Alchini, composti alogenati, idrocarburi aromatici, idrocarburi policiclici aromatici, derivati del benzene, composti eterociclici aromatici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici: struttura, nomenclatura e proprietà. Acidi grassi saturi e insaturi. Acidità. Ammine: struttura, nomenclatura e proprietà. Stereoisomeria. Molecole chirali.

Modalità Esame

Il corso è organizzato in lezioni frontali. Per raggiungere gli obiettivi formativi prefissati, nel corso di ogni lezione vengono proposti e risolti esercizi utili per la loro applicazione e comprensione.

Testi adottati

Si consiglia di studiare gli argomenti del corso utilizzando le slides del docente, rese disponibili sulla piattaforma Moodle, approfondendo gli argomenti e svolgendo gli esercizi disponibili sul libro di test proposto: Chimica Organica Essenziale - B. Botta, Edi-ermes

Modalità di svolgimento

Il corso è organizzato in lezioni frontali. Per raggiungere gli obiettivi formativi prefissati, nel corso di ogni lezione vengono proposti e risolti esercizi utili per la loro applicazione e comprensione.

Modalità di frequenza

Fortemente consigliata

Bibliografia

Si veda la sezione “Testi adottati”

119388 - COSTRUZIONI E IMPIANTI PER LE COLTURE PROTETTE

ALVARO MARUCCI

Secondo Semestre 4AGR/10ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze teoriche, le tecniche e le istruzioni organizzative per saper gestire il controllo climatico e l’automazione nelle strutture per le colture protette.
In questo ambito gli studenti dovranno conoscere i principi e i criteri per la scelta della tipologia di serra, del materiale di copertura e dei sistemi di controllo dell’ambiente interno.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Il corso intende favorire l’acquisizione, da parte dello studente, di conoscenze e capacità di comprensione tali saper da gestire le strutture per la coltivazione delle piante in ambiente protetto.
Autonomia di giudizio
Il corso si propone di sviluppare l’autonomia di giudizio da parte degli studenti i termini di gestione delle problematiche relative alle strutture per la coltivazione delle piante in ambiente protetto.
Abilità comunicative
Lo studente dovrà acquisire un linguaggio tecnico di base relativo agli argomenti trattati durante le lezioni e le esercitazioni, in modo da poter dialogare con professionisti ed esperti nel settore delle strutture per la coltivazione delle piante in ambiente protetto.
Capacità di apprendimento
Il corso è finalizzato a favorire lo strutturarsi quelle necessarie capacità di utilizzazione della tecnologica, tali da assicurare il costante aggiornamento, da parte dello studente, delle conoscenze utili allo svolgimento della sua attività professionale, con particolare riguardo alla consultazione di fonti normative, legislative, di innovazione tecnologica, digitale, metodologica e sperimentale in ordine alle strutture per la coltivazione delle piante in ambiente protetto.

Scheda Docente

Programma del corso

Elementi di Fisica Tecnica. La trasmissione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Il diagramma di Mollier dell’aria umida. Le formule psicrometriche. La radiazione solare: U.V., visibile, infrarosso corto, medio e lungo. Modelli per il calcolo della radiazione solare. Trasmittanza alla radiazione solare dei materiali di copertura delle serre, l’effetto serra, la scelta dei materiali di copertura delle serre. I materiali di rivestimento delle serre: il vetro, i laminati plastici trasparenti rigidi e flessibili, gli schermi, i teli, le reti. Tipologie e caratteristiche costruttive delle serre. Il bilancio energetico delle serre. La climatizzazione delle serre: i sistemi per il controllo di temperatura, umidità relativa, luce, CO2. I sistemi di coltivazione fuori suolo. I sistemi computerizzati di controllo e gestione. Aspetti normativi e ambientali.

Modalità Esame

Test di verifica scritti durante il corso (esoneri), esame finale orale

Testi adottati

Materiale didattico fornito durante il corso dal docente
UNI-EN 13031-1 “Greenhouses: Design and Construction. Part 1: Commercial production greenhouses” Milano

Modalità di svolgimento

Lezioni ed esercitazioni in aula. Visite tecniche

Modalità di frequenza

Frequenza libera alle lezione e alle esercitazioni

118867 - GENETICA E PRINCIPI DI MIGLIORAMENTO GENETICO

LJILJANA KUZMANOVIC

Secondo Semestre 6AGR/07ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e Comprensione
Il corso intende fornire le informazioni necessarie alla comprensione delle basi teoriche e sperimentali della genetica e classica e moderna, con particolare riferimento a: struttura e funzione del materiale ereditario, flusso dell’informazione genetica dal DNA alle proteine, basi cromosomiche dell'ereditarietà, ereditarietà dei caratteri semplici e complessi, la variabilità genetica come base dell’evoluzione delle specie e del miglioramento genetico, obiettivi e metodi specifici del miglioramento genetico delle piante con diversi sistemi riproduttivi.
Applicazione delle Conoscenze e della Comprensione
Gli argomenti del corso verranno trattati in modo da far comprendere anche l’evoluzione temporale del pensiero scientifico che ha portato alle scoperte, il valore dell’intuizione e della verifica sperimentale, la connessione logica tra struttura e funzione, la trasferibilità dei principi e conoscenze da organismi modello a organismi di interesse agrario, l’importanza di conoscenze di altre discipline fondamentali per la corretta interpretazione dei risultati.
Capacità di Elaborazione di Giudizi
Attraverso il programma gli studenti acquisiscono nuove conoscenze elaborandole insieme a conoscenze già acquisite da altre discipline di base, per poter contestualizzare il significato della genetica nell’evoluzione della vita e nel mantenimento delle specie.
Capacità di Comunicazione
Le abilità comunicative verranno stimolate durante le lezioni del corso per far comprendere l’importanza dell’uso di un linguaggio appropriato e specifico nell’esposizione e l’importanza del confronto e della verifica delle conoscenze(tra discenti e discente-docente).
Capacità di Apprendimento
Il corso intende rafforzare le basi in genetica e discipline di base correlate per permettere agli studenti di continuare con un buon livello di autonomia studi più approfonditi e specializzati.

Scheda Docente

Programma del corso

1. Genetica generale
• Introduzione alla genetica; la diversità biologica e il ruolo biologico delle macromolecole organiche
• Struttura del materiale genetico (acidi nucleici) e replicazione del DNA; cromosomi e cromatina
• Ciclo cellulare, mitosi, meiosi
• Flusso dell’informazione genetica dal DNA alle proteine: trascrizione e traduzione, codice genetico
• Mutazioni (puntiformi, cromosomiche, genomiche)
• Regolazione dell'espressione genica
• Genetica mendeliana e principi di ereditarietà dei caratteri: reincrocio, test del chi-quadrato
• Associazione tra geni, ricombinazione e mappe genetiche
• Esercizi

2. Miglioramento genetico
• Principi di genetica dei caratteri quantitativi, variabilità continua, componenti della variabilità genetica e fenotipica, basi statistiche per l’analisi.
• Principi di genetica di popolazione
• Introduzione, origine ed evoluzione delle specie coltivate, esplorazione della biodiversità genetica come fonte di geni utili
• Metodi per creare nuova variabilità, ibridazione inter- e intra-specifica
• Interazione tra geni, ambiente e fenotipo
• Analisi del polimorfismo dei caratteri, selezione fenotipica e genotipica
• Sistemi e barriere riproduttive delle piante coltivate
• Miglioramento genetico delle specie prevalentemente autogame
• Miglioramento genetico delle specie prevalentemente allogame

Modalità Esame

L’esame consiste in una prova orale sugli argomenti trattati nelle ore di lezioni. Il voto finale verrà attribuito sulla base di seguenti parametri: livello di conoscenza dei contenuti, capacità di ragionamento e analisi e di collegamento tra diversi argomenti della materia. Inoltre, è prevista una prova intermedia sulla prima metà del programma.

Testi adottati

1. Lorenzetti F, Ceccarelli S, Veronesi F, Rosellini D, Albertini E: Genetica agraria, Patron Editore, 5a edizione, 2023
2. materiale fornito dal docente – slides delle lezioni

Modalità di svolgimento

Il corso viene impartito attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula/laboratorio e/o presso l'Azienda agraria dell'Università.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente raccomandata durante le ore di esercitazioni.

Bibliografia

1. Russell, PJ: Genetica - un approccio molecolare, Pearson editore, 5a edizione, 2019
2. Barcaccia, G e Falcinelli, M: Genetica e genomica, Vol. II. Miglioramento genetico, 2a edizione, Liguori Editore, 2011

118874 - TECNOLOGIA DEL SEME E QUALITà DELLE SEMENTI

ROBERTO RUGGERI

Secondo Semestre 6AGR/02ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base riguardo la tecnologia del seme e la qualità delle sementi e di sviluppare la piena comprensione degli argomenti trattati a lezione, al fine della loro applicazione nell’industria sementiera. Gli studenti, alla fine dell’insegnamento, saranno in grado di elaborare e risolvere i più comuni problemi della fase conservatrice della filiera sementiera. In particolare, avranno la capacità di confrontare, scegliere, applicare e programmare semplici operazioni di selezione, analisi e miglioramento della qualità delle sementi, a seconda delle esigenze e problematiche riscontrate.
Ulteriori obiettivi sono: la futura acquisizione di conoscenze, competenze e autonomia di giudizio nelle tematiche riguardanti la gestione delle produzioni vegetali, oltre alla capacità di comunicazione dei concetti acquisiti, utilizzando la terminologia appropriata.

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:
- Importanza del seme di qualità nella moderna agricoltura;
- Principali caratteristiche che determinano il valore delle sementi;
- Riconoscimento dei semi delle principali colture erbacee di pieno campo;
- Selezione e conservazione del seme;
- Analisi delle sementi;
- Controllo e certificazione delle sementi.

Modalità Esame

Le domande avranno come scopo quello di verificare la comprensione degli argomenti trattati durante il corso.
La prova di accertamento è orale e si basa su tre domande, di cui la prima sul riconoscimento dei semi.
A ciascuna domanda sarà attribuita una valutazione da 0 a 10 tenendo conto dei seguenti aspetti: livello di conoscenza dei contenuti, capacità di analisi e sintesi, padronanza di espressione e proprietà di linguaggio.
Il superamento della domanda sul riconoscimento dei semi è condizione necessaria per il proseguimento della prova d'esame.

Testi adottati

Ciriciofolo E., Benincasa P. 2017. Sementi: biologia, produzione e tecnologia. Edagricole


Modalità di svolgimento

- Lezioni frontali (circa 26 ore);
- Esercitazioni in laboratorio (circa 12 ore);
- Seminari su aspetti specifici e attuali della tecnologia del seme e qualità delle sementi (circa 4 ore)
- Visite organizzate esterne (circa 6 ore).

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa

Bibliografia

Ciriciofolo E., Benincasa P. 2017. Sementi: biologia, produzione e tecnologia. Edagricole

Appunti delle lezioni e materiale fornito dal docente.

118892 - MECCANIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI SEMENTIERE E VIVAISTICHE

LEONARDO BIANCHINI

Secondo Semestre 6AGR/09ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza di base della meccanizzazione necessaria alla scelta delle macchine agricole, tenendo in considerazione aspetti funzionali, di gestione, di dimensionamento, di tempi e costi delle operazioni agricole nell’ambito sementiero e vivaistico.
In dettaglio:
Conoscenza e capacità di comprensione. Conoscenza di base della meccanica applica alle macchine, del funzionamento di macchine agricole, dei sistemi di propulsione e trasmissione e delle fonti energetiche. Conoscere le tipologie di macchine operatrici, le tecnologie, le attrezzature e relative lavorazioni in ambito sementiero e vivaistico. Conoscere le tecniche e i parametri per la scelta di un parco macchine in base al contesto.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di determinare il contesto operativo, i parametri meccanici, tecnici, agronomici ed economici per la scelta di trattrici, macchine operatrici e tecnologie, con loro combinazione e dimensionamento in base al contesto aziendale.
Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare dati e situazioni per valutare macchine e tecnologie in riferimento al contesto specifico.
Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di esporre gli argomenti trattati e interagire con portatori d’interesse della meccanica agraria con proprietà di linguaggio, chiarezza, capacità di sintesi e senso critico.
Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti per acquisire autonomia e approfondire gli aspetti legati alle macchine e alle tecnologie da utilizzare per il miglioramento di diversi contesti aziendali.


Scheda Docente

Programma del corso

Cenni di fisica
Motori e rendimento
Trattori e classificazione macchine
Analisi del lavoro e costi di esercizio delle macchine
Organizzazione e sicurezza sul lavoro
Operazioni colturali
Lavori preliminari e preparazione del terreno
Semina e trapianto
Principali macchine per le produzioni sementiere e vivaistiche
Macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari, rischio chimico e normativa fitosanitaria
Impianti e attrezzature nelle serre per le produzioni vivaistiche
Cenni di macchine, tecniche e strumenti per verde urbano (impianto e gestione di tappeti erbosi e cura e gestione degli alberi)i sementiere e vivaistiche

Modalità Esame

La prova d'esame sarà orale e verrà eseguita con una presentazione di dettaglio di una macchina a scelta dello studente e seguirà con due domande su tutto il programma.
Le domande saranno volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sugli argomenti presentati a lezione e alla verifica delle capacità di analisi e valutazioni dei contesti per la scelta di macchine e tecnologie per un'applicazione pratica.
La presentazione e le domande costituiranno ognuna 1/3 il voto complessivo della prova che verrà considerata superata a seguito del raggiungimento della votazione 18/30.
Verranno valutati, oltre alle conoscenze teoriche, anche la proprietà di linguaggio ed il livello di assimilazione degli argomenti, andando a verificare capacità di ragionamento e di collegamento degli argomenti e l'applicazione in casi pratici.

Testi adottati

L. Bodria - G. Pellizzi - P. Piccarolo, Meccanica Agraria, Vol I e II, Edagricole

P. Biondi Meccanica Agraria. Le Macchine Agricole, UTET

P. Amirante Lezioni di Meccanica Agraria, Vol I, II, III




Modalità di svolgimento

L'insegnamento verrà svolto in aula con lezioni frontali e contestualmente virtualmente tramite collegamento online.
Verranno effettuate due o tre esercitazioni in campo in base alla disponibilità degli enti e aziende ospitanti.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa

Bibliografia

L. Bodria - G. Pellizzi - P. Piccarolo, Meccanica Agraria, Vol I e II, Edagricole

P. Biondi Meccanica Agraria. Le Macchine Agricole, UTET

P. Amirante Lezioni di Meccanica Agraria, Vol I, II, III

119394 - LABORATORIO DI DETERMINAZIONI ANALITICHE DEL TERRENO E DEI SUBSTRATI - 8- -

Obiettivi formativi

L'obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti tutte le conoscenze teoriche e le competenze pratiche per l'esecuzione delle determinazioni fisiche sui substrati. Un altro obbiettivo è quello di comprendere come e quanto queste analisi e quindi la conoscenza delle specifiche caratteristiche del substrato in uso possa influenzare e migliorare prima la scelta e poi la gestione dello stesso.
Altri obbiettivi comuni a tutti i moduli sono: capacità di lettura e interpretazione di una scheda di analisi di un campione sia esso suolo o substrato; conoscenza dei parametri fondamentali per la caratterizzazione e la classificazione di un suolo o di un substrato dal punto di vista fisico e chimico; acquisizione delle metodiche per lo svolgimento di un'analisi completa di un campione di suolo o di substrato dal campionamento alla stesura della relazione finale secondo le metodiche riportate nella Gazzetta Ufficiale.

DETERMINAZIONI CHIMICHE SU MATRICE LIQUIDAPrimo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Il corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza generale teorica e pratica delle principali analisi del suolo e dei substrati per raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire nel dettaglio prima con spiegazioni teoriche e poi con esercitazioni pratiche in laboratorio tutte le principali analisi fisiche e chimiche del suolo e dei substrati sia su matrice solida che su matrice liquida.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso.
Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi.
Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico.
Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti e le metodologie da utilizzare per lo svolgimento delle analisi di laboratorio e di interpretare i risultati ottenuti.

DETERMINAZIONI ANALITICHE SU MATRICE SOLIDAPrimo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Il corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza generale teorica e pratica delle principali analisi del suolo e dei substrati per raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza e capacità di comprensione. Fornire nel dettaglio prima con spiegazioni teoriche e poi con esercitazioni pratiche in laboratorio tutte le principali analisi fisiche e chimiche del suolo e dei substrati sia su matrice solida che su matrice liquida.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti del corso.
Autonomia di giudizio. Sviluppare la capacità di analizzare i dati, interpretarli e risolvere gli esercizi.
Abilità comunicative. Sviluppare la capacità di descrivere gli argomenti trattati con proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva, capacità di sintesi, senso critico.
Capacità di apprendere. Apprendere gli strumenti e le metodologie da utilizzare per lo svolgimento delle analisi di laboratorio e di interpretare i risultati ottenuti.

DETERMINAZIONI FISICHE DEL TERRENO

GIAMPIERO UBERTINI

Primo Semestre2ita

Obiettivi formativi

L'obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti tutte le conoscenze teoriche e le competenze pratiche per l'esecuzione delle determinazioni fisiche del terreno. Un altro obbiettivo è quello di comprendere come e quanto l'analisi del suolo e quindi la conoscenza delle sue caratteristiche possa influenzare e migliorare la gestione agronomica dello stesso.
Altri obbiettivi comuni a tutti i moduli sono: capacità di lettura e interpretazione di una scheda di analisi di un campione sia esso suolo o substrato; conoscenza dei parametri fondamentali per la caratterizzazione e la classificazione di un suolo o di un substrato dal punto di vista fisico e chimico; acquisizione delle metodiche per lo svolgimento di un'analisi completa di un campione di suolo o di substrato dal campionamento alla stesura della relazione finale secondo le metodiche riportate nella Gazzetta Ufficiale.

DETERMINAZIONI FISICHE SU SUBSTRATI

GIAMPIERO UBERTINI

Primo Semestre2ita

Obiettivi formativi

L'obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti tutte le conoscenze teoriche e le competenze pratiche per l'esecuzione delle determinazioni fisiche sui substrati. Un altro obbiettivo è quello di comprendere come e quanto queste analisi e quindi la conoscenza delle specifiche caratteristiche del substrato in uso possa influenzare e migliorare prima la scelta e poi la gestione dello stesso.
Altri obbiettivi comuni a tutti i moduli sono: capacità di lettura e interpretazione di una scheda di analisi di un campione sia esso suolo o substrato; conoscenza dei parametri fondamentali per la caratterizzazione e la classificazione di un suolo o di un substrato dal punto di vista fisico e chimico; acquisizione delle metodiche per lo svolgimento di un'analisi completa di un campione di suolo o di substrato dal campionamento alla stesura della relazione finale secondo le metodiche riportate nella Gazzetta Ufficiale.

119389 - PROTEZIONE DELLE SEMENTI E DEI VIVAI - 6- -

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali:
Conoscere e comprendere quali sono le caratteristiche salienti del mondo entomologico
Conoscere le logiche dello sviluppo post embrionale e i caratteri morfologici fondamentali.
Conoscere e comprendere la biologia e l’etologia degli insetti con particolare riguardo nei confronti dei fitofagi e degli insetti utili
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo ad esempio di:
Riconoscere un insetto fino al livello di famiglia
Applicare sistemi di controllo delle popolazioni in funzione dell’etologia del fitofago
Sviluppare manualità nella gestione entomologica sia a livello di vivaio che di pieno campo
Identificare la logica di produzione agraria e sviluppare sistemi di controllo delleavversità entomologiche adeguate.
Autonomia di giudizio
L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio:
ipotizzare i principali insetti fitofagi delle serre e di pieno campo
proporre le strategie di controllo più appropriate
Abilità comunicative
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
fornire una sufficiente gamma di esempi pratici di applicazione di sistemi di riconoscimento e controllo
utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico agronomico.
Capacità di apprendere
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di:
stimolare un autonomo programma di aggiornamento continuo delle conoscenze
individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni dalle conoscenze esperienziali degli agricoltori e dei gestori dei vivai e dalle conoscenze professionali degli agronomi
individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento.

MODULO DI PATOLOGIA VEGETALE

GIORGIO MARIANO BALESTRA

Primo Semestre3AGR/12ita

Obiettivi formativi

Il corso prevede l'insegnamento delle basi della patologia vegetale, intesa come cenni di microbiologia, principi di diagnostica e di fitoiatria, applicata alle sementi e alle coltivazioni in ambiente protetto. Lo studente, attraverso le lezioni frontali otterrà le conoscenze propedeutiche per il trasferimento pratico nell'attività di campo e laboratorio. Particolare attenzione sarà posta sulla certificazione e sulla prevenzione come tecniche di lotta iin ambito comunitario, valutando limiti e potenzialità applicative attraverso l'analisi di alcuni casi studio.
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso fornirà agli studenti le conoscenze di base sulla patologia vegetale applicata ai sistemi di produzione e conservazione delle sementi, e degli ambienti di coltivazione protetti. Lo studente imparerà declinare i principi della patologia vegetale in contesti produttivi particolari come i vivai e le strutture di propagazione e mantenimento del materiale vegetale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente sarà in grado di e riconoscere le principali avversità abiotiche e biotiche delle colture di interesse agrario, ornamentale e forestale, valutare l'efficacia del sistemi di controllo delle malattie vegetali e suggerire tecniche di difesa a basso impatto ambientale.
Autonomia di giudizio
Il corso consentirà di sviluppare la capacità di valutare gli aspetti positivi e i limiti applicativi delle principali tecniche di protezione delle colture in ambiente protetto in relazione alla severità e ai caratteri biologici dei patogeni vegetali.
Abilità comunicative
Gli studenti saranno in grado di esporre con un linguaggio tecnico-scientifico le problematiche fitosanitarie che affliggono i contesti di produzione vivaistica.
Capacità di apprendimento
Gli studenti scannano in grado di sviluppare in maniera autonoma valutazioni e ragionamenti sulle strategie di lotta e contenimento delle problematiche fitosanitarie, applicare le nozioni imparate attraverso i casi studio a tutti i contesti produttivi per definire gli approcci di riconoscimento, isolamento e mantenimento dei patogeni vegetali.

Scheda Docente

Programma del corso

Concetti di patologia vegetale, i principali fitopatogeni: batteri, fitoplasmi, virus, funghi, oomiceti, strategie di controllo integrato, strategie chimiche, biologiche, legislative, agronomiche, casi studio di patologie in ambito sementiero e vivaistico

Modalità Esame

Domande sul programma

Testi adottati

Slide del docente, libri di Patologia vegetale (Belli o Vannacci), materiale fornito dal docente

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Slide del docente, libri di Patologia vegetale (Belli o Vannacci), materiale fornito dal docente

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
119395 - PRODUZIONE SEMENTIERA DELLE COLTURE ERBACEE E DEI TAPPETI ERBOSI

FRANCESCO ROSSINI

Primo Semestre 4AGR/02ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza degli elementi di base relativi alla biologia e alle tecniche agronomiche della produzione delle sementi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Avere una comprensione della molteplicità dei fattori che influenzano la produzione delle sementi.
Autonomia di giudizio: Essere in grado di analizzare gli aspetti agronomici della produzione sementiera, del sistema di certificazione e delle principali normative nel settore.
Capacità di apprendimento: Essere in grado di descrivere le tematiche inerenti la progettazione/gestione della produzione sementiera delle principali colture erbacee. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula, laboratorio ed esercitazioni.
Abilità comunicative: Saper affrontare gli argomenti delle domande nella loro completezza esprimendosi con un linguaggio tecnico corretto.

Scheda Docente

Programma del corso

Importanza del seme nella moderna agricoltura. - La filiera sementiera - Aspetti della qualità delle sementi - Fattori ecologici ed aspetti agronomici delle colture da seme - Le principali coltivazioni erbacce da seme. Costituzioni varietali. Produzione delle sementi ibride mediante emasculazione manuale e chimica, maschiosterilità e autoincompatibilità - Legislazione sementiera Europea, nazionale e regionale. La protezione delle varietà. I registri varietali - La certificazione delle sementi: controlli di campo ed analisi di laboratorio - Riconoscimento delle sementi delle principali specie di interesse agrario e malerbe.

Modalità Esame

Le domande avranno come scopo quello di verificare la comprensione degli argomenti trattati durante il corso ed elencati nel programma.
La prova di accertamento è orale e si basa su tre domande: 1) basi fisiologiche della produzione del seme; 2) analisi di una coltivazione per la produzione di seme; 3) approfondimento su alcuni aspetti della produzione e del mercato sementiero.
A ciascuna domanda sarà attribuita una valutazione da 0 a 10 tenendo conto dei seguenti aspetti: livello di conoscenza dei contenuti, capacità di analisi e sintesi, padronanza di espressione e proprietà di linguaggio.

Testi adottati

Ciriciofolo e BenincasaSementi - Biologia, produzione e tecnologia. Edizioni Agricole di New Business Media srl, 2017 Università di Perugia. 2001
Favero La semente. Requisiti, normativa, produzione e tecnologia. Reda, 1983
Quagliotti Produzione delle sementi ortive. Edagricole, 1992

Modalità di svolgimento

Lezioni in aula e in campo

Modalità di frequenza

Lezioni in presenza e on line
Esercitazioni in presenza

Bibliografia

Altro materiale di approfondimento verrà consigliato dal docente durante lo svolgimento del corso

119397 - PRODUZIONE SEMENTIERA E VIVAISMO FORESTALE

MARCO COSIMO SIMEONE

Primo Semestre 4AGR/05ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Apprendere le principali nozioni riguardanti conoscenza e comprensione della biologia delle specie forestali e i principi applicativi della vivaistica forestale.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Saper applicare le metodologie diagnostiche necessarie alla identificazione degli alberi di interesse vivaistico finalizzate alla loro scelta e ad un utilizzo ottimale. Raccogliere i dati utili a conoscere i metodi di riproduzione e gli usi consuetudinari e innovativi di ciascuna specie legnosa nei diversi consorzi forestali italiani, in progetti di arboricoltura e nel verde urbano; comprendere i principi biologici che guidano le attività tecniche dalla raccolta dei semi al loro impiego.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di interpretare risultati sperimentali e saper applicare le conoscenze acquisite in programmi di produzione di materiale forestale di alta qualità. Sviluppare un senso critico e indipendente per effettuare scelte adeguate e definire progettualità future, dimostrando un approccio professionale sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi di gestione, conservazione e arricchimento del verde pubblico e privato.
ABILITA’ COMUNICATIVE
Acquisire terminologia tecnica per comunicare in maniera chiara e dettagliata informazioni, idee, problemi e soluzioni alla comunità scientifica e pubblica;
CAPACITA' DI APPRENDERE
Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Riconoscere e progettare il verde urbano in riferimento alla conservazione della biodiversità locale, includendo la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essa connessi.

Scheda Docente

Programma del corso

Introduzione alla biodiversità forestale: definizione, importanza, minacce.
Introduzione alla flora forestale italiana: caratteri generali di alberi e foreste. Biomi e fitoclimi. Areali delle specie. Tassonomia e riconoscimento delle principali specie impiegate in vivaistica.
Semi forestali: biologia e operazioni di raccolta e conservazione. Regioni di provenienza. Normativa di riferimento.
Semi forestali: rimozione della dormienza e germinazione. Test e analisi di routine.

Modalità Esame

Tre domande sugli argomenti trattati durante il corso: flora forestale, utilizzo per la biodiversità, raccolta. trattamenti e conservazione semi.

Testi adottati

Appunti e PowerPoint delle lezioni fornite dal docente
Piotto, Di Noi “Propagazione per seme di alberi e arbusti della flora Mediterranea” Manuale ANPA 2001

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Magini E. “Appunti di Vivaistica Forestale”. Cusl Firenze 1985
“Biodiversità e vivaistica forestale” Manuale APAT 2003

119399 - PRODUZIONE SEMENTIERA E VIVAISMO ORTICOLO E FLORICOLO - 6- -

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di presentare il settore orticolo e definire il concetto di qualità delle giovani piante. Gli studenti potranno apprendere ed acquisire conoscenze sui sistemi fuori suolo, sui biostimolanti e su altri innovativi mezzi tecnici, su alcuni casi studio. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills).

MODULO DI PRODUZIONE SEMENTIERA E VIVAISMO FLORICOLO

MARIATERESA CARDARELLI

Secondo Semestre3AGR/04ita

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire conoscenze sugli aspetti generali del settore floricolo vivaistico floricolo con riferimento ai processi produttivi ed alla qualità del prodotto, e conoscenze specifiche sulla programmazione e gestione agronomica di alcune filiere floricole.

Scheda Docente

Programma del corso

Introduzione al vivaismo floricolo con particolare riferimento al contesto europeo. La filiera vivaistica. Argomenti specifici: propagazione gamica e agamica (talee, innesto, micropropagazione), il controllo della taglia, la programmazione della fioritura, i contenitori. Presentazione di alcuni casi studio: la gerbera, il pelargonio, il lilium, il crisantemo.

Modalità Esame

Prova orale

Testi adottati

Dispense del corso.
Libro ‘Florovivaismo: principi e tecniche’ a cura di V. Scariot, S. De Pascale, A. Ferrante, D. Romano. Edagricole

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Dispense del corso.
Libro ‘Florovivaismo: principi e tecniche’ a cura di V. Scariot, S. De Pascale, A. Ferrante, D. Romano. Edagricole

MODULO DI PRODUZIONE SEMENTIERA E VIVAISMO ORTICOLO

MARIATERESA CARDARELLI

Secondo Semestre3AGR/04ita

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di presentare il settore orticolo e definire il concetto di qualità delle giovani piante. Gli studenti potranno apprendere ed acquisire conoscenze sui sistemi fuori suolo, sui biostimolanti e su altri innovativi mezzi tecnici, su alcuni casi studio. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills).

Scheda Docente

Programma del corso

Presentazione del settore orticolo e definizione della qualità delle giovani piante. Sistemi fuori suolo. I biostimolanti in orticoltura. Il pomodoro ed altri casi studio.

Modalità Esame

Prova orale

Testi adottati

Dispense del corso
Orticoltura. Principi e pratica'. Edagricole. Curatori: Pardossi, Gianquinto, Santamaria, Incrocci
'Colture fuori suolo. Idroponica e coltivazione in substrato' Edagricole. Incrocci, Malorgio, Massa.
'Biostimolanti per un'agricoltura sostenibile' Ed. Informatore Agrario. Curatori: Colla, Rouphael

Modalità di frequenza

la frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Orticoltura. Principi e pratica'. Edagricole. Curatori: Pardossi, Gianquinto, Santamaria, Incrocci
'Colture fuori suolo. Idroponica e coltivazione in substrato' Edagricole. Incrocci, Malorgio, Massa.
'Biostimolanti per un'agricoltura sostenibile' Ed. Informatore Agrario. Curatori: Colla, Roup

119398 - LABORATORIO DI PRODUZIONE SEMENTIERA DELLE COLTURE ERBACEE - 8- -

Obiettivi formativi

Modulo di Entomologia
Fornire agli studenti: i) concetti relativi ai sistemi di monitoraggio entomologico sia in campo che in serra; ii) svolgere attività di monitoraggio diretto ed indiretto
Conoscenza e capacità di comprensione
L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali:
- Conoscere e verificare quali sono le caratteristiche salienti del mondo entomologico
- Conoscere le logiche del comportamento in campo.
- Conoscere e testare le metodologie di campionamento in campo
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo di:
- Sviluppare metodologie di monitoraggio in campo
- Sviluppare manualità nella gestione entomologica a livello di fase di pieno campo
Autonomia di giudizio
L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio:
- ipotizzare i principali insetti fitofagi delle serre
- proporre le strategie di monitoraggio più appropriate
Abilità comunicative
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
- fornire una sufficiente gamma di esempi pratici di applicazione di sistemi di monitoraggio in serra
- utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico agronomico.
Capacità di apprendere
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di:
- stimolare un autonomo programma di aggiornamento continuo delle conoscenze
- individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni dalle conoscenze esperienziali degli agricoltori e dei gestori dei vivai e dalle conoscenze professionali degli agronomi
- individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento.


Modulo di Tecnologia delle sementi
L’insegnamento, attraverso attività esercitative di laboratorio, mira a far sviluppare agli studenti le abilità pratiche per svolgere, in autonomia, le più comuni analisi delle sementi, al fine della loro applicazione nell’industria sementiera e/o nei laboratori di analisi delle sementi. Gli studenti, alla fine dell’insegnamento, saranno in grado di riconoscere e utilizzare alcuni strumenti tipici dell’analisi delle sementi, condurre le più comuni analisi delle sementi e valutarne il risultato.
Ulteriori obiettivi sono: la futura acquisizione di conoscenze, competenze e autonomia di giudizio nelle tematiche riguardanti la gestione delle produzioni vegetali, oltre alla capacità di comunicazione delle abilità acquisite, utilizzando la terminologia appropriata.


Modulo di Patologia
Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle principali tecniche di un laboratorio microbiologico; conoscenza delle metodiche di diagnosi biologica; conoscenza dei protocolli per la valutazione della sicurezza fitosanitaria delle sementi
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di utilizzo di un microscopio ottico, saper produrre un terreno di coltura per la microbiologia, saper isolare un patogeno da un tessuto sintomatico.
Autonomia di giudizio: essere in grado di interpretare il risultato di un saggio microbiologico
Abilità comunicative: conoscere la terminologia tecnica di un laboratorio microbiologico, saper leggere, comprendere ed esporre un protocollo
Capacità di apprendere: conoscenza degli strumenti informatici e dei siti da cui ottenere protocolli e informazioni per la valutazione della sicurezza fitosanitaria dellesementi


Modulo di Normativa sementiera
Fornire agli studenti i concetti relativi agli aspetti normativi del settore sementiero in Italia e in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze del quadro normativo del settore sementiero in Italia ed in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L’insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione del quadro normativo della produzione e commercializzazione delle sementi
Autonomia di giudizio
L’insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio del quadro normativo della produzione di sementi
Abilità comunicative
Capacità di utilizzare un appropriato ed aggiornato linguaggio tecnico.


Modulo di Produzione sementiera
Conoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza degli elementi di base relativi alle tecniche agronomiche della produzione delle sementi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Avere una comprensione della molteplicità dei fattori che influenzano la produzione delle sementi.
Autonomia di giudizio: Essere in grado di analizzare gli aspetti agronomici della produzione sementiera.
Capacità di apprendimento: Essere in grado di descrivere le tematiche inerenti la progettazione/gestione della produzione sementiera delle principali colture erbacee. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in laboratorio ed esercitazioni.
Abilità comunicative: Saper affrontare gli argomenti delle domande nella loro completezza esprimendosi con un linguaggio tecnico corretto.

PRODUZIONE SEMENTIERA

FRANCESCO ROSSINI

Secondo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Modulo di Entomologia
Fornire agli studenti: i) concetti relativi ai sistemi di monitoraggio entomologico sia in campo che in serra; ii) svolgere attività di monitoraggio diretto ed indiretto
Conoscenza e capacità di comprensione
L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali:
- Conoscere e verificare quali sono le caratteristiche salienti del mondo entomologico
- Conoscere le logiche del comportamento in campo.
- Conoscere e testare le metodologie di campionamento in campo
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo di:
- Sviluppare metodologie di monitoraggio in campo
- Sviluppare manualità nella gestione entomologica a livello di fase di pieno campo
Autonomia di giudizio
L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio:
- ipotizzare i principali insetti fitofagi delle serre
- proporre le strategie di monitoraggio più appropriate
Abilità comunicative
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
- fornire una sufficiente gamma di esempi pratici di applicazione di sistemi di monitoraggio in serra
- utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico agronomico.
Capacità di apprendere
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di:
- stimolare un autonomo programma di aggiornamento continuo delle conoscenze
- individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni dalle conoscenze esperienziali degli agricoltori e dei gestori dei vivai e dalle conoscenze professionali degli agronomi
- individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento.


Modulo di Tecnologia delle sementi
L’insegnamento, attraverso attività esercitative di laboratorio, mira a far sviluppare agli studenti le abilità pratiche per svolgere, in autonomia, le più comuni analisi delle sementi, al fine della loro applicazione nell’industria sementiera e/o nei laboratori di analisi delle sementi. Gli studenti, alla fine dell’insegnamento, saranno in grado di riconoscere e utilizzare alcuni strumenti tipici dell’analisi delle sementi, condurre le più comuni analisi delle sementi e valutarne il risultato.
Ulteriori obiettivi sono: la futura acquisizione di conoscenze, competenze e autonomia di giudizio nelle tematiche riguardanti la gestione delle produzioni vegetali, oltre alla capacità di comunicazione delle abilità acquisite, utilizzando la terminologia appropriata.


Modulo di Patologia
Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle principali tecniche di un laboratorio microbiologico; conoscenza delle metodiche di diagnosi biologica; conoscenza dei protocolli per la valutazione della sicurezza fitosanitaria delle sementi
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di utilizzo di un microscopio ottico, saper produrre un terreno di coltura per la microbiologia, saper isolare un patogeno da un tessuto sintomatico.
Autonomia di giudizio: essere in grado di interpretare il risultato di un saggio microbiologico
Abilità comunicative: conoscere la terminologia tecnica di un laboratorio microbiologico, saper leggere, comprendere ed esporre un protocollo
Capacità di apprendere: conoscenza degli strumenti informatici e dei siti da cui ottenere protocolli e informazioni per la valutazione della sicurezza fitosanitaria dellesementi


Modulo di Normativa sementiera
Fornire agli studenti i concetti relativi agli aspetti normativi del settore sementiero in Italia e in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze del quadro normativo del settore sementiero in Italia ed in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L’insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione del quadro normativo della produzione e commercializzazione delle sementi
Autonomia di giudizio
L’insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio del quadro normativo della produzione di sementi
Abilità comunicative
Capacità di utilizzare un appropriato ed aggiornato linguaggio tecnico.


Modulo di Produzione sementiera
Conoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza degli elementi di base relativi alle tecniche agronomiche della produzione delle sementi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Avere una comprensione della molteplicità dei fattori che influenzano la produzione delle sementi.
Autonomia di giudizio: Essere in grado di analizzare gli aspetti agronomici della produzione sementiera.
Capacità di apprendimento: Essere in grado di descrivere le tematiche inerenti la progettazione/gestione della produzione sementiera delle principali colture erbacee. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in laboratorio ed esercitazioni.
Abilità comunicative: Saper affrontare gli argomenti delle domande nella loro completezza esprimendosi con un linguaggio tecnico corretto.

Scheda Docente

Programma del corso

Esercitazioni in campo e in laboratorio inerenti:
- tecniche agronomiche di coltivazione (lavorazioni del terreno, fertilizzzione, irrigazione, semina, controllo infestanti, raccolta e conservazione del seme)
- determinazioni analitiche
- principali colture erbacee (cerealicole, leguminose da granella, oleagginose, foraggere e da tappeto erboso

Modalità Esame

domande pratiche di coltivazione delle principali culture erbacee da seme

Testi adottati

Materiale fornito dal docente

Modalità di svolgimento

Esercitazioni in aziende agricole e presso ditte sementiere

Modalità di frequenza

Lezioni in presenza e on line
Esercitazioni in presenza

Bibliografia

Altro materiale di approfondimento verrà consigliato dal docente durante lo svolgimento del corso

TECNOLOGIA DELLE SEMENTI

ROBERTO RUGGERI

Secondo Semestre2ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento, attraverso attività esercitative di laboratorio, mira a far sviluppare agli studenti le abilità pratiche per svolgere, in autonomia, le più comuni analisi delle sementi, al fine della loro applicazione nell’industria sementiera e/o nei laboratori di analisi delle sementi. Gli studenti, alla fine dell’insegnamento, saranno in grado di riconoscere e utilizzare alcuni strumenti tipici dell’analisi delle sementi, condurre le più comuni analisi delle sementi e valutarne il risultato.
Ulteriori obiettivi sono: la futura acquisizione di conoscenze, competenze e autonomia di giudizio nelle tematiche riguardanti la gestione delle produzioni vegetali, oltre alla capacità di comunicazione delle abilità acquisite, utilizzando la terminologia appropriata.

Scheda Docente

Programma del corso

Allestimento, realizzazione e verifica del risultato delle seguenti analisi delle sementi:
- purezza specifica;
- peso ettolitrico;
- umidità;
- bianconatura;
- germinabilità;
- valutazione delle plantule;
- peso dei mille semi.

Modalità Esame

Test scritto sul riconoscimento degli strumenti di analisi

Testi adottati

Ciriciofolo E., Benincasa P. 2017. Sementi: biologia, produzione e tecnologia. Edagricole

Modalità di svolgimento

Gli studenti realizzeranno attività pratica in laboratorio.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa

Bibliografia

Ciriciofolo E., Benincasa P. 2017. Sementi: biologia, produzione e tecnologia. Edagricole

Appunti delle lezioni e materiale fornito dal docente.

NORMATIVA DELLE SEMENTISecondo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti i concetti relativi agli aspetti normativi del settore sementiero in Italia e in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze del quadro normativo del settore sementiero in Italia ed in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L’insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione del quadro normativo della produzione e commercializzazione delle sementi
Autonomia di giudizio
L’insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio del quadro normativo della produzione di sementi
Abilità comunicative
Capacità di utilizzare un appropriato ed aggiornato linguaggio tecnico.

PATOLOGIA VEGETALE

GIORGIO MARIANO BALESTRA

Secondo Semestre1ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle principali tecniche di un laboratorio microbiologico; conoscenza delle metodiche di diagnosi biologica; conoscenza dei protocolli per la valutazione della sicurezza fitosanitaria delle sementi
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di utilizzo di un microscopio ottico, saper produrre un terreno di coltura per la microbiologia, saper isolare un patogeno da un tessuto sintomatico.
Autonomia di giudizio: essere in grado di interpretare il risultato di un saggio microbiologico
Abilità comunicative: conoscere la terminologia tecnica di un laboratorio microbiologico, saper leggere, comprendere ed esporre un protocollo
Capacità di apprendere: conoscenza degli strumenti informatici e dei siti da cui ottenere protocolli e informazioni per la valutazione della sicurezza fitosanitaria delle sementi

Scheda Docente

Programma del corso

Metodiche di diagnosi biologica attraverso:
- produzione di terreni di coltura per la microbiologia
- isolamento da tessuto sintomatico
- osservazione al microscopio ottico delle strutture dei patogeni
Conoscenza delle principali tecniche di un laboratorio microbiologico (sterilizzazione e disinfezione, strumenti di laboratorio)
Casi studi di protocolli per l'analisi della contaminazione delle sementi

Modalità Esame

Prova orale

Testi adottati

Materiale fornito dal docente

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Materiale fornito dal docente

ENTOMOLOGIA

STEFANO SPERANZA

Secondo Semestre1ita

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti: i) concetti relativi ai sistemi di monitoraggio entomologico sia in capo che in serra; ii) svolgere attività di monitoraggio diretto ed indiretto

Scheda Docente

Programma del corso

Si forniranno informazioni sulle metodiche di monitoraggio entomologico e si procederà ad attività di monitoraggio per via diretta o indiretta in campo.

Modalità Esame

Nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di applicare i concetti pratici e operativi di campo. Valutazione di progetto delle attività svolte in campo.

Testi adottati

A. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Ed agricole, Bologna.

Modalità di svolgimento

Saranno svolte attività di laboratorio per l'apprendimento delle metodiche di monitoraggio entomologico.

Modalità di frequenza

Saranno previste lezioni presso l’azienda agraria con attività in campo.

Bibliografia

Sitografia di riferimento per l’aggiornamento normativo e per tutte le informazioni bibliografiche utili durante il corso:
https://www.reterurale.it
https://www.regione.lazio.it/cittadini/agricoltura
https://www.politicheagricole.it/

120016 - COLTURE IN VITRO DEI TESSUTI VEGETALI E SELEZIONE ASSISTITA - 6- -

Obiettivi formativi

Risultati di apprendimento
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di fornire allo studente i principi alla base delle tecnologie avanzate applicabili allo sviluppo di marcatori molecolari e al loro utilizzo nella selezione assistita e nel miglioramento genetico in genere.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: vengono introdotte le metodologie per lo sviluppo e l’utilizzo dei marcatori molecolari.
Autonomia di giudizio: vengono illustrati vantaggi e svantaggi di ogni tecnologia presentata, in modo da sviluppare il senso critico dello studente.
Abilità comunicative: vengono poste domande agli studenti durante le lezioni, sia per tenere alta l'attenzione, ma anche per insegnare a porre domande e a dare risposte adeguate.
Capacità di apprendere: vengono fornite le basi teoriche delle diverse biotecnologie genetiche presentate a lezione e, per alcune di esse, anche le basi pratiche, attraverso esercitazioni in silico e di laboratorio.

MODULO DI COLTURE IN VITRO DEI TESSUTI VEGETALI

CRISTIAN SILVESTRI

Secondo Semestre3AGR/03ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una comprensione approfondita dell'organizzazione del laboratorio di colture in vitro, delle attrezzature necessarie, dei fondamenti della riproduzione gamica e agamica, e dei concetti chiave della micropropagazione, inclusa la legislazione pertinente.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Gli studenti applicheranno tecniche di micropropagazione, coltura su mezzi agarizzati e liquidi, sistemi ad immersione temporanea e bioreattori per la conservazione ex situ e la moltiplicazione di specie di interesse agrario. Inoltre, attueranno procedure di radicazione e acclimatamento del materiale micropropagato.
Autonomia di giudizio: Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare l'efficacia delle varie tecniche di micropropagazione e di identificare e risolvere problemi specifici legati alla coltura in vitro.
Abilità comunicative: Gli studenti miglioreranno le loro abilità comunicative presentando i risultati delle loro attività di laboratorio in modo chiaro.
Capacità di apprendere: Il corso incoraggia un apprendimento continuo, preparandoli a rimanere aggiornati sulle nuove tecniche e scoperte nel campo della micropropagazione.

MODULO DI SELEZIONE ASSISTITA

ANDREA MAZZUCATO

Secondo Semestre3AGR/07ita

Obiettivi formativi

Risultati di apprendimento
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di fornire allo studente i principi alla base delle tecnologie avanzate applicabili allo sviluppo di marcatori molecolari e al loro utilizzo nella selezione assistita e nel miglioramento genetico in genere.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: vengono introdotte le metodologie per lo sviluppo e l’utilizzo dei marcatori molecolari.
Autonomia di giudizio: vengono illustrati vantaggi e svantaggi di ogni tecnologia presentata, in modo da sviluppare il senso critico dello studente.
Abilità comunicative: vengono poste domande agli studenti durante le lezioni, sia per tenere alta l'attenzione, ma anche per insegnare a porre domande e a dare risposte adeguate.
Capacità di apprendere: vengono fornite le basi teoriche delle diverse biotecnologie genetiche presentate a lezione e, per alcune di esse, anche le basi pratiche, attraverso esercitazioni in silico e di laboratorio.

Scheda Docente

Programma del corso

Marcatori molecolari e analisi genetica:
Concetto di marcatore genetico e introduzione all'analisi del polimorfismo molecolare.
I marcatori biochimici. I marcatori molecolari, ibridazione e PCR, marcatori RFLP, marcatori RAPD, SCAR, CAPS, AFLP, SSR, marcatori SNP.
Utilizzo di marcatori molecolari per la selezione:
Studi di genetica formale e sviluppo di mappe di associazione; uso di popolazioni biparentali (BC, F2, RIL, DH) e multiparentali (MAGIC).
Ricerca di marcatori associati a loci che controllano caratteri qualitativi e quantitativi; selezione assistita nel miglioramento genetico. Selezione genomica. Clonaggio posizionale di geni mendeliani e QTL..

Modalità Esame

La valutazione ed il voto finale terrà conto delle conoscenze e dei concetti acquisiti, dell’abilità di analizzare problemi, di connettere conoscenze interdisciplinari, della padronanza e chiarezza di espressione e di esposizione. Il voto finale di questo modulo (Selezione assistita), essendo integrato con il modulo ”Colture in vitro dei tessuti vegetali”, contribuirà al voto finale dell’esame nella misura del 50%.


Testi adottati

Testi di riferimento
Barcaccia & Falcinelli - Genetica e genomica Vol. III - Liguori editore.
Materiale didattico fornito durante il corso.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

119400 - VIVAISMO DELLE PIANTE ARBOREE DA FRUTTO

MASSIMO MUGANU

Secondo Semestre 4AGR/03ita

Obiettivi formativi

-Fornire un quadro aggiornato sulla diffusione della produzione vivaistica delle specie arboree da frutto, della vite e dell’olivo nel contesto nazionale e internazionale.
-Far acquisire le tecniche di propagazione gamica e agamica delle specie arboree da frutto, della vite e dell’olivo.
Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti dovranno conoscere le basi fisiologiche della propagazione gamica e agamica delle specie arboree da frutto, della vite e dell’olivo.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti dovranno acquisire conoscenze sulla morfologia della pianta arborea, sugli aspetti tecnologici, agronomici e ambientali che caratterizzano la produzione vivaistica delle specie arboree da frutto, vite e olivo.
- Autonomia di giudizio: gli studenti al termine delle lezioni, sulla base delle conoscenze acquisite, saranno in grado di ponderare le scelte operative in vivaio con un approccio interdisciplinare.
- Abilità comunicative: gli studenti al termine delle lezioni avranno acquisito un linguaggio tecnico e la capacità di elaborare documenti tecnici impiegando un’adeguata terminologia.
- Capacità di apprendere: gli studenti al termine delle lezioni avranno acquisito la capacità di consultare e utilizzare fonti bibliografiche per l’aggiornamento e l’analisi critica delle conoscenze nel settore della propagazione.

Scheda Docente

Programma del corso

Organizzazione dell’attività vivaistica delle piante arboree da frutto, della vite e dell’olivo in Italia, in Europa e nel mondo. Il concetto di qualità vivaistica delle piante. Propagazione per seme. Basi fisiologiche della dormienza. Tecniche di superamento della dormienza. Tecniche di propagazione vegetativa: propagazione mediante stoloni, ovuli e polloni. Margotta e propaggine. Talea. Basi fisiologiche della rizogenesi avventizia. Competenza e determinazione cellulare. Fattori di variabilità e possibilità di condizionamento del processo rizogeno (genotipo, pianta donatrice, tipo di talea, epoca di taleaggio, ecc…). Strategie di miglioramento della rizogenesi: ruolo degli inibitori, impiego di auxine, poliammine, cataboliti, micorrize e PGPR. Innesto: aspetti fisiologici, tipi di innesto ed epoche di esecuzione. Innesto-talea: finalità ed applicazione. Obiettivi dell’impiego di tecniche di propagazione in vitro in piante arboree da frutto, in vite e in olivo. Organizzazione del vivaio frutticolo: strutture e ambienti protetti per la propagazione di specie legnose. Tecniche di produzione di materiale vivaistico con metodo biologico.

Modalità Esame

L’esame si svolgerà secondo le seguenti modalità: entro la fine del mese di aprile sarà proposta agli studenti una prova, facoltativa, consistente nella presentazione in aula dell’approfondimento di un argomento, problematica colturale o tecnica agronomica coerente con il programma svolto. Tale prova sarà valutata con un voto in trentesimi con peso del 50% sul voto complessivo. Gli studenti che avranno superato tale prova potranno sostenere la prova orale consistente nella discussione di un argomento del programma.
In alternativa, lo studente potrà sottoporsi alla integrale verifica orale.
Nella valutazione delle prove e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto del livello di conoscenza degli argomenti inclusi nel programma, della capacità di analisi critica e di collegamento interdisciplinare.

Testi adottati

- Materiale bibliografico fornito dal docente all'inizio del corso.
Testi:
- Mcdonald B. (1990) - Practical Woody Plant Propagation for Nursery Growers. Vol. I. Timber Press, Portland, Oregon.
- Hartmann Hudson T. - Kester Dale E. (2001) - Propagazione delle piante. Basi scientifiche e applicazioni tecniche. Editore: Edagricole
- Attilio Sonnoli (2019) Vivaismo olivicolo. Edagricole.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in power point
- Seminari tematici con esperti del mondo produttivo

Modalità di frequenza

Facoltativa

119403 - ATTIVITà FORMATIVA A SCELTA

Secondo Semestre 6ita
119404 - TIROCINIO

Secondo Semestre 4ita
119402 - LABORATORIO DI VIVAISMO DELLE COLTURE ARBOREE - 8- -

Obiettivi formativi

Le attività di laboratorio hanno l’obiettivo di far acquisire allo studente la conoscenza di come organizzare gli spazi destinati ai servizi e alla coltivazione delle piante da frutto, sia in ambiente protetto che all’aperto, l’autonomia nella scelta dei fattori di produzione e nella esecuzione delle tecniche di semina, taleaggio, rizogenesi, innesto e trapianto.

VIVAISMO DELLE PIANTE ARBOREE DA FRUTTO

MASSIMO MUGANU

Secondo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Le attività di laboratorio hanno l’obiettivo di far acquisire allo studente la conoscenza di come organizzare gli spazi destinati ai servizi e alla coltivazione delle piante da frutto, sia in ambiente protetto che all’aperto, l’autonomia nella scelta dei fattori di produzione e nella esecuzione delle tecniche di semina, taleaggio, rizogenesi, innesto e trapianto.

Scheda Docente

Programma del corso

Organizzazione dell’attività vivaistica delle piante arboree da frutto, della vite e dell’olivo in Italia, in Europa e nel mondo. Il concetto di qualità vivaistica delle piante. Propagazione per seme. Basi fisiologiche della dormienza. Tecniche di superamento della dormienza. Tecniche di propagazione vegetativa: propagazione mediante stoloni, ovuli e polloni. Margotta e propaggine. Talea. Basi fisiologiche della rizogenesi avventizia. Competenza e determinazione cellulare. Fattori di variabilità e possibilità di condizionamento del processo rizogeno (genotipo, pianta donatrice, tipo di talea, epoca di taleaggio, ecc…). Strategie di miglioramento della rizogenesi: ruolo degli inibitori, impiego di auxine, poliammine, cataboliti, micorrize e PGPR. Innesto: aspetti fisiologici, tipi di innesto ed epoche di esecuzione. Innesto-talea: finalità ed applicazione. Obiettivi dell’impiego di tecniche di propagazione in vitro in piante arboree da frutto, in vite e in olivo. Organizzazione del vivaio frutticolo: strutture e ambienti protetti per la propagazione di specie legnose. Tecniche di produzione di materiale vivaistico con metodo biologico.

Modalità Esame

Esecuzione in autonomia delle tecniche acquisite

Testi adottati

- Materiale tecnico fornito dal docente all'inizio del corso.

Modalità di svolgimento

- Esercitazioni
Taleaggio, preparazione ed esecuzione dei trattamenti rizogeni. Esecuzione dei principali innesti.

Modalità di frequenza

facoltativa

VIVAISMO DELLE PIANTE FORESTALI

MARCO COSIMO SIMEONE

Secondo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Saper applicare le conoscenze acquisite in programmi di produzione di materiale forestale: riconoscimento sementi, utilizzo substrati, semine.

Scheda Docente

Programma del corso

Sviluppo di un vivaio forestale. Struttura del vivaio. Operazioni di gestione delle piante in vivaio: semina, trapianto, espianto, vendita, trasporto, piantumazione, potatura.
Qualità delle piante prodotte. Esercitazioni pratiche in vivaio

Modalità Esame

Tre domande sugli argomenti trattati durante il corso: flora forestale, utilizzo per la biodiversità, raccolta. trattamenti e conservazione semi.

Testi adottati

Appunti e PowerPoint delle lezioni fornite dal docente
Piotto, Di Noi “Propagazione per seme di alberi e arbusti della flora Mediterranea” Manuale ANPA 2001

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Magini E. “Appunti di Vivaistica Forestale”. Cusl Firenze 1985
“Biodiversità e vivaistica forestale” Manuale APAT 2003

NORMATIVA VIVAISTICASecondo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti i concetti relativi agli aspetti normativi del settore vivaistico delle piante arboree ed arbustive in Italia e in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze del quadro normativo del settore vivaistico delle piante arboree ed arbustive in Italia ed in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L’insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione del quadro normativo della produzione e commercializzazione delle piante arboree ed arbustive
Autonomia di giudizio
L’insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio del quadro normativo della produzione delle piante arboree ed arbustive
Abilità comunicative
Capacità di utilizzare un appropriato ed aggiornato linguaggio tecnico.

PATOLOGIA VEGETALE

GIORGIO MARIANO BALESTRA

Secondo Semestre1ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le principali malattie delle più importanti colture arboree, rispetto alla loro eziologia, biologia, epidemiologia e strategie di lotta.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper riconoscere la principali manifestazioni sintomatologiche, saper elaborare un’anamnesi , saper prendere provvedimenti per risolvere uno stato di malattia di una coltura o pianta
Autonomia di giudizio: essere in grado di formulare un’ipotesi sull’eziologia di una malattia e saper scegliere la migliore strategia per una situazione specifica
Abilità comunicative: essere in grado di parlare di una malattia usando termini tecnici, sapere definire correttamente le diverse manifestazioni sintomatologiche
Capacità di apprendere: essere in grado di svolgere una ricerca bibliografica per indagare l’eziologia, la biologia e la gestione di una malattia, usando manuali , libri di testo e siti affidabili

Scheda Docente

Programma del corso

Metodiche di diagnosi biologica attraverso:
- produzione di terreni di coltura per la microbiologia
- isolamento da tessuto sintomatico
Costituzione di un erbario fitopatologico attraverso:
- Uscite in campo per l'individuazione dei sintomi
- descrizione dei sintomi e anamnesi
- diagnosi sintomatologica attraverso l'uso di manuali
- ricerca di informazioni per la gestione e il contrasto delle malattie individuate

Modalità Esame

Erbario e prova orale

Testi adottati

Materiale fornito dal docente

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Materiale fornito dal docente

ENTOMOLOGIA

STEFANO SPERANZA

Secondo Semestre1ita

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti: i) concetti relativi ai sistemi di monitoraggio entomologico sia in campo che in serra; ii) svolgere attività di monitoraggio diretto ed indiretto
Conoscenza e capacità di comprensione
L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali:
• Conoscere e verificare quali sono le caratteristiche salienti del mondo entomologico
• Conoscere le logiche del comportamento in serra e pieno campo.
• Conoscere e testare le metodologie di campionamento in frutteto
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo ad esempio di:
• Sviluppare metodologie di monitoraggio in frutteto
• Sviluppare manualità nella gestione entomologica a livello della fase vivaistica che di pieno campo
Autonomia di giudizio
L'insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio a vari livelli, come ad esempio:
• ipotizzare i principali insetti fitofagi delle piante da frutto
• proporre le strategie di monitoraggio più appropriate
Abilità comunicative
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà lo sviluppo e l'applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
• fornire una sufficiente gamma di esempi pratici di applicazione di sistemi di monitoraggio in frutteto
• utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico agronomico.
Capacità di apprendere
Partecipare alle lezioni e alle esercitazioni, usufruire autonomamente del materiale messo a disposizione faciliterà il consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di:
• stimolare un autonomo programma di aggiornamento continuo delle conoscenze
• individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni dalle conoscenze esperienziali degli agricoltori e dei gestori dei vivai e dalle conoscenze professionali degli agronomi
• individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento.


Scheda Docente

Programma del corso

Si forniranno informazioni sulle metodiche di monitoraggio entomologico e si procederà ad attività di monitoraggio per via diretta o indiretta in campo

Modalità Esame

Nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di applicare i concetti pratici e operativi di campo e per le produzioni vivaistiche. Valutazione di progetto delle attività svolte in campo.

Testi adottati

A. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Ed agricole, Bologna.

Modalità di svolgimento

Saranno svolte attività di laboratorio per l'apprendimento delle metodiche di monitoraggio entomologico.

Modalità di frequenza

Saranno previste lezioni presso l’azienda agraria con attività in

Bibliografia

Sitografia di riferimento per l’aggiornamento normativo e per tutte le informazioni bibliografiche utili durante il corso:
https://www.reterurale.it
https://www.regione.lazio.it/cittadini/agricoltura
https://www.politicheagricole.it/

119396 - LABORATORIO DI VIVAISMO DELLE COLTURE ERBACEE - 8- -

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti esperienze pratiche sul riconoscimento e controllo delle principali fitopatie delle erbacee

VIVAISMO ORTICOLOSecondo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti esperienze pratiche su: innesto in orticoltura, tecniche fuori suolo, gestione della soluzione nutritiva.

VIVAISMO FLORICOLOSecondo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Il corso si pone l’obiettivo di presentare alcuni aspetti della pratica floricola attraverso lezioni improntate sul tipo di didattica laboratoriale “imparare facendo”. Mediante attività laboratoriale gli studenti potranno acquisire conoscenze circa la semina, il taleaggio, l’utilizzo dei contenitori, la scelta dei substrati all’interno di un vivaio orticoloAl termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito conoscenze e competenze adeguate nel settore del vivaismo orticolo (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Inoltre, il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) degli studenti nei diversi contesti professionali che acquisiranno anche capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills).

NORMATIVA VIVAISTICASecondo Semestre2ita

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti i concetti relativi agli aspetti normativi del settore vivaistico delle piante arboree ed arbustive in Italia e in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze del quadro normativo del settore vivaistico delle piante arboree ed arbustive in Italia ed in Europa
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L’insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione del quadro normativo della produzione e commercializzazione delle piante arboree ed arbustive
Autonomia di giudizio
L’insegnamento consentirà di sviluppare autonomia di giudizio del quadro normativo della produzione delle piante arboree ed arbustive
Abilità comunicative
Capacità di utilizzare un appropriato ed aggiornato linguaggio tecnico.

PATOLOGIA VEGETALE

GIORGIO MARIANO BALESTRA

Secondo Semestre1ita

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti esperienze pratiche sul riconoscimento e controllo delle principali fitopatie delle erbacee

Scheda Docente

Programma del corso

Metodiche di diagnosi biologica attraverso:
- produzione di terreni di coltura per la microbiologia
- isolamento da tessuto sintomatico
Costituzione di un erbario fitopatologico attraverso:
- Uscite in campo per l'individuazione dei sintomi
- descrizione dei sintomi e anamnesi
- diagnosi sintomatologica attraverso l'uso di manuali
- ricerca di informazioni per la gestione e il contrasto delle malattie individuate

Modalità Esame

Erbario e prova orale

Testi adottati

Materiale fornito dal docente

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Materiale fornito dal docente

ENTOMOLOGIA

STEFANO SPERANZA

Secondo Semestre1ita

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti: i) concetti relativi ai sistemi di monitoraggio entomologico sia in capo che in serra; ii) svolgere attività di monitoraggio diretto ed indiretto

Scheda Docente

Programma del corso

Si forniranno informazioni sulle metodiche di monitoraggio entomologico e si procederà ad attività di monitoraggio per via diretta o indiretta in serra.

Modalità Esame

Nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di applicare i concetti pratici e operativi di campo e per le produzioni vivaistiche. Valutazione di progetto delle attività svolte in serra.

Testi adottati

A. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Ed agricole, Bologna.

Modalità di svolgimento

Saranno svolte attività di laboratorio per l'apprendimento delle metodiche di monitoraggio entomologico.

Modalità di frequenza

Saranno previste lezioni presso l’azienda agraria con attività in serra.

Bibliografia

Sitografia di riferimento per l’aggiornamento normativo e per tutte le informazioni bibliografiche utili durante il corso:
https://www.reterurale.it
https://www.regione.lazio.it/cittadini/agricoltura
https://www.politicheagricole.it/

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
119405 - ECONOMIA DELL'AZIENDA VIVAISTICA E NORMATIVA VIVAISTICO-SEMENTIERA

SAVERIO SENNI

Primo Semestre 6AGR/01ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso affronta una materia, l’economia, che richiede capacità di astrazione e di comprensione di grafici e figure. Ha l’obiettivo di far conoscere i principali meccanismi di funzionamento del sistema economico in generale e di quello vivaistico in particolare.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Gli argomenti affrontati saranno sempre contestualizzati e applicati a casi concreti sia sul versante della domanda che dell’offerta. Gli studenti acquisiranno così la capacità di applicare i fondamenti teorici a concreti casi di aziende agricole o di mercati agroalimentari;
Autonomia di giudizio
Facendo leva sulla propria esperienza di consumatori il corso aiuterà ad acquisire consapevolezza delle determinanti delle proprie scelte economiche e a formulare propri autonomi giudizio sulla efficienza, efficacia e sostenibilità di tali scelte
Abilità comunicative
Le competenze comunicative vengono rafforzate in primo luogo con una costante enfasi sull’utilizzo di una terminologia appropriata e comprensibile. I numerosi esempi che vengono discussi nelle lezioni derivano tutti dall’esperienza quotidiana di partecipanti al sistema economica e in tal senso rappresentano un riferimento per comunicare ad altri la rilevanza della dimensione economica di ogni attività umana, in particolare quelle riconducibili al settore in cui operano le imprese vivaistiche.
Capacità di apprendere
Ingenerare capacità di apprendimento collegando diverse variabili sociali ed economiche al fine di saper valutare l’evoluzione del contesto socioeconomico in cui operano le imprese vivaistiche. Fornire agli studenti gli elementi per meglio apprendere i contenuti dei successivi insegnamenti di economia che dovranno affrontare nel percorso del corso di laurea.

Scheda Docente

Programma del corso

- Introduzione all’economia agraria
o Gli attori dell’economia: produttori e consumatori
o Il modello circolare dell’economia
o Il mercato: domanda offerta ed equilibrio del mercato
o Il soggetto pubblico e le politiche economiche

- Economia dell’impresa agraria
o L’azienda come impresa
o La funzione obiettivo dell’imprenditore e la definizione di profitto
o La concorrenza perfetta
o I fattori di produzione
o I costi di produzione
o Equilibrio dell’impresa in concorrenza perfetta
o Elementi del bilancio dell’impresa agraria
o La valutazione delle condizioni di redditività

Modalità Esame

Esame orale sul programma del corso
Eventuale discussione di un bilancio aziendale predisposto dallo studente.

Testi adottati

Gergory Mankiw
L'essenziale di economia
Zanichelli

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa ma fortemente raccomandata

Bibliografia

Scariot, V.; De Pascale, S.; Ferrante, A.; Romano, D. (a cura di)
Florovivaismo. Principi e Tecniche
Università & Formazione, Edagricole, Milano, Italia, 2022
ISBN 9788850655175

119407 - TIROCINIO

Primo Semestre 16ita
119406 - LABORATORIO DI PRATICA PROFESSIONALE - 8- -

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente acquisirà le conoscenze di base utili per svolgere l’attività professionale.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Lo studente avrà la possibilità di applicare le conoscenze in ambiente lavorativo, con comprensione dei termini tecnici e la capacità nel gestire le pratiche professionali e interagire con le altre figure professionali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente avrà la capacità di elaborare proprie valutazioni in autonomia in merito alla sua attività professionale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di lavorare in gruppo e relazionarsi.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
L’apprendimento sarà verificato anche tramite work group su specifici argomenti.

NORMATIVA PROFESSIONALE4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente acquisirà le conoscenze di base utili per svolgere l’attività professionale.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Lo studente avrà la possibilità di applicare le conoscenze in ambiente lavorativo, con comprensione dei termini tecnici e la capacità nel gestire le pratiche professionali e interagire con le altre figure professionali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente avrà la capacità di elaborare proprie valutazioni in autonomia in merito alla sua attività professionale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di lavorare in gruppo e relazionarsi.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
L’apprendimento sarà verificato anche tramite work group su specifici argomenti.

CASI STUDIO4ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente acquisirà le conoscenze di base utili per svolgere l’attività professionale.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Lo studente avrà la possibilità di applicare le conoscenze in ambiente lavorativo, con comprensione dei termini tecnici e la capacità nel gestire le pratiche professionali e interagire con le altre figure professionali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente avrà la capacità di elaborare proprie valutazioni in autonomia in merito alla sua attività professionale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di lavorare in gruppo e relazionarsi.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
L’apprendimento sarà verificato anche tramite work group su specifici argomenti.

119408 - TIROCINIO

Secondo Semestre 28ita
119409 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 2ita
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA