INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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118887 - BOTANICA E FISIOLOGIA VEGETALE ALBERTO BATTISTELLI | Primo Semestre | 6 | BIO/01 |
Obiettivi formativiCONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Scheda Docente Programma del corsoCorso: Botanica e Fisiologia Vegetale (Botanica 22 ore; Fisiologia vegetale 22 ore Eserciatazioni 4 ore) Modalità EsameDurante la prova orale il candidato dorà dimostrare di aver compreso gli elementi base della botanica e della fisiologia vegetale e di aver maturato la capacità di eaborare tali conoscenze in ambito tecnico professionale. Testi adottati1- Rascio Elementi di fisiologia vegetale. EDISES Modalità di svolgimentoLezioni frontali con supporto di presentazioni power point | |
119390 - SUBSTRATI E MICROBIOLOGIA | - | 4 | - | - |
Obiettivi formativiModulo di Microbiologia |
MODULO DI SUBSTRATI MARIATERESA CARDARELLI | Primo Semestre | 1 | AGR/04 |
Obiettivi formativiIl corso si pone l'obiettivo di presentare il settore dei substrati organici, inorganici e di sintesi. Gli studenti potranno apprendere ed acquisire conoscenze sui requisiti che condizionano la scelta di un substrato, sulle caratteristiche chimiche e fisiche dei substrati e sui principali substrati utilizzati in ortofloricoltura. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills). Scheda Docente Programma del corsoDefinizione di substrato. Substrati organici, inorganici e di sintesi. Requisiti che condizionano la scelta di un substrato. Caratteristiche chimiche e fisiche. Descrizione dei principali substrati. Modalità EsameValutazione orale Testi adottatiLe dispense del Corso Modalità di frequenzala frequenza è fortemente raccomandata BibliografiaColture fuori suolo. Idroponica e coltivazione in substrato' Edagricole. Incrocci, Malorgio, Massa. | |
MODULO DI MICROBIOLOGIA ELENA DI MATTIA | Primo Semestre | 3 | AGR/16 |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire le conoscenze di base per la microbiologia e alcune informazioni tecniche per la gestione microbiologica del seme, del suolo e dei substrati. Le principali caratteristiche microbiologiche verranno specificamente presentate per i substrati più importanti e l’uso applicativo dei microrganismi benefici nei substrati sarà discusso. Gli studenti potranno acquisire conoscenze, competenze e autonomia di giudizio in differenti contesti produttivi e vivaistici. Ulteriori obiettivi sono il miglioramento della capacità di apprendere e delle abilità comunicative, ossia della capacità di saper esporre con una terminologia adeguata alcune tematiche riguardanti la microbiologia dell’interfaccia pianta suolo e substrati. Scheda Docente Programma del corsoConoscenze di base per le ultrastrutture cellulari e il dominio batterico. Conoscenza di base delle fasi di crescita microbica e del monitoraggio microbico con approccio convenzionale. Microbiologia della crescita batterica e fungina nel vaso, nei substrati (compost, torba, sabbia, biochar) e all'interfaccia dei sistemi pianta-suolo. Presenza di patogeni umani nei substrati e nei sistemi fuori suolo. Microrganismi benefici per la biofertilizzazione e con attività biostimolante per le piante: Glomus spp., Trichoderma spp, PGPR (Plant Growth Promoting Rhizobacteria), rizobi e cianobatteri. Inoculazione di microrganismi benefici in vivaio e nel suolo. Modalità EsameLa valutazione finale consiste di una prova orale che terrà conto di: conoscenza e comprensione degli argomenti studiati, capacità di analisi e di applicazione dei contenuti acquisiti, autonomia di giudizio. Testi adottatiMicrobiologia Generale e Agraria (a cura di B. Biavati, C. Sorlini), CEA Ed. 2008 ISBN 978-88-408-1394-3. Modalità di svolgimentoLa didattica prevederà lo svolgimento di lezioni seminariali (20 ore) e sarà integrata con 4 ore di attività esercitativa di campo e di laboratorio. Modalità di frequenzaFacoltativa BibliografiaAttraverso la piattaforma Moodle saranno resi disponibili le “memorie di lezione” (slides), dispense e articoli scientifici | |
119392 - INGLESE TECNICO | Primo Semestre | 4 | |||
119391 - LABORATORIO DI MISURE DEI PARAMETRI AMBIENTALI ED ELABORAZIONE DATI | - | 8 | - | - |
Obiettivi formativiCONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE |
SENSORI, TRASDUTTORI, PLCEDATALOGGER RAFFAELLO SPINA | Primo Semestre | 4 |
Obiettivi formativiCONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Scheda Docente Programma del corsoPrima parte Modalità EsameL'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati. I criteri di valutazione includono: Testi adottatiTesti: Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria, ma è consigliata per un migliore apprendimento. BibliografiaArticle Title: Precision Agriculture for Crop and Livestock Farming—Brief Review | ||
ELABORAZIONE DATI UMBERTO BERNABUCCI | Primo Semestre | 4 |
Obiettivi formativiCONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Scheda Docente Programma del corsoIL programma prevede aspetti teorici e pratico-applicativi relativi alla: Modalità EsameNella valutazione delle prova (o delle prove) nella attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nel applicazione, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). In particolare, il giudizio e il voto finale terrà conto delle conoscenza e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e di giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione. L'esame sarà sostenuto in forma scritta o orale. Testi adottatiMateriale fornito da docente Modalità di svolgimentoDidattica per un totale di 32 ore di cui 8 di lezioni frontali, 10 di seminari e 14 di attività pratica ed esercitazioni. Modalità di frequenzaNon è prevista la frequenza obbligatoria delle lezioni. | ||
119389 - PROTEZIONE DELLE SEMENTI E DEI VIVAI | - | 6 | - | - |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione |
MODULO DI ENTOMOLOGIA STEFANO SPERANZA | Primo Semestre | 3 | AGR/11 |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione Scheda Docente Programma del corsoGeneralità sugli insetti; morfologia esterna; Sistema nervoso e organi di senso; Sistema digerente; Apparato circolatorio; Sistema secretore ed escretore; Sistema riproduttore; Feromoni; Sviluppo post embrionale; mute; metamorfosi; Mezzi di controllo delle popolazioni: biologici, agronomici, colturali, fisici, meccanici, chimici. I principi attivi inorganici ed organici moderni. Insetticidi microbiologici. La fitotossicità; Modalità di penetrazione e meccanismi di azione degli insetticidi; Selettività; Tossicità verso l'uomo; La resistenza; Cenni di legislazione; La lotta biologica; Le soglie di intervento; Lotta Integrata (IPM). Modalità EsameNell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti , della capacità di applicare i concetti teorici , di sintesi , del senso critico, della padronanza di espressione. Testi adottatiCopia delle diapositive mostrate durante le lezioni, integrate dagli appunti delle lezioni e/o dai libri e pubblicazioni Open Access. Modalità di svolgimentoLe lezioni saranno svolte in aula con presentazione powerpoint. Saranno svolte attività di laboratorio per l'apprendimento delle metodiche di preparazione entomologica degli insetti. Saranno svolte attività esercitate presso vivai selezionati. Modalità di frequenzaSaranno previste lezioni frontali, esercitazioni in aula delle collezioni didattiche e attività in azienda agraria e presso vivai selezionati della provincia di Viterbo. BibliografiaSitografia di riferimento per l’aggiornamento normativo e per tutte le informazioni bibliografiche utili durante il corso: | |
120460 - CHIMICA | - | 4 | - | - |
Obiettivi formativiModulo di Chimica generale |
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA | Primo Semestre | 2 | CHIM/03 |
Obiettivi formativiModulo di Chimica generale | |
CHIMICA ORGANICA ROBERTA BERNINI | Primo Semestre | 2 | CHIM/06 |
Obiettivi formativiIl corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza di base della Chimica Organicaper raggiungere i seguenti obiettivi formativi: Scheda Docente Programma del corsoAlcani: struttura, nomenclatura e proprietà. Isomeri strutturali. Isomeri conformazionali. Alcheni: struttura, nomenclatura e proprietà. Isomeria cis-trans, E/Z. Alchini, composti alogenati, idrocarburi aromatici, idrocarburi policiclici aromatici, derivati del benzene, composti eterociclici aromatici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici: struttura, nomenclatura e proprietà. Acidi grassi saturi e insaturi. Acidità. Ammine: struttura, nomenclatura e proprietà. Stereoisomeria. Molecole chirali. Modalità EsameIl corso è organizzato in lezioni frontali. Per raggiungere gli obiettivi formativi prefissati, nel corso di ogni lezione vengono proposti e risolti esercizi utili per la loro applicazione e comprensione. Testi adottatiSi consiglia di studiare gli argomenti del corso utilizzando le slides del docente, rese disponibili sulla piattaforma Moodle, approfondendo gli argomenti e svolgendo gli esercizi disponibili sul libro di test proposto: Chimica Organica Essenziale - B. Botta, Edi-ermes Modalità di svolgimentoIl corso è organizzato in lezioni frontali. Per raggiungere gli obiettivi formativi prefissati, nel corso di ogni lezione vengono proposti e risolti esercizi utili per la loro applicazione e comprensione. Modalità di frequenzaFortemente consigliata BibliografiaSi veda la sezione “Testi adottati” | |
119388 - COSTRUZIONI E IMPIANTI PER LE COLTURE PROTETTE ALVARO MARUCCI | Secondo Semestre | 4 | AGR/10 |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione Scheda Docente Programma del corsoElementi di Fisica Tecnica. La trasmissione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Il diagramma di Mollier dell’aria umida. Le formule psicrometriche. La radiazione solare: U.V., visibile, infrarosso corto, medio e lungo. Modelli per il calcolo della radiazione solare. Trasmittanza alla radiazione solare dei materiali di copertura delle serre, l’effetto serra, la scelta dei materiali di copertura delle serre. I materiali di rivestimento delle serre: il vetro, i laminati plastici trasparenti rigidi e flessibili, gli schermi, i teli, le reti. Tipologie e caratteristiche costruttive delle serre. Il bilancio energetico delle serre. La climatizzazione delle serre: i sistemi per il controllo di temperatura, umidità relativa, luce, CO2. I sistemi di coltivazione fuori suolo. I sistemi computerizzati di controllo e gestione. Aspetti normativi e ambientali. Modalità EsameTest di verifica scritti durante il corso (esoneri), esame finale orale Testi adottatiMateriale didattico fornito durante il corso dal docente Modalità di svolgimentoLezioni ed esercitazioni in aula. Visite tecniche Modalità di frequenzaFrequenza libera alle lezione e alle esercitazioni | |
118867 - GENETICA E PRINCIPI DI MIGLIORAMENTO GENETICO LJILJANA KUZMANOVIC | Secondo Semestre | 6 | AGR/07 |
Obiettivi formativiConoscenza e Comprensione Scheda Docente Programma del corso1. Genetica generale Modalità EsameL’esame consiste in una prova orale sugli argomenti trattati nelle ore di lezioni. Il voto finale verrà attribuito sulla base di seguenti parametri: livello di conoscenza dei contenuti, capacità di ragionamento e analisi e di collegamento tra diversi argomenti della materia. Inoltre, è prevista una prova intermedia sulla prima metà del programma. Testi adottati1. Lorenzetti F, Ceccarelli S, Veronesi F, Rosellini D, Albertini E: Genetica agraria, Patron Editore, 5a edizione, 2023 Modalità di svolgimentoIl corso viene impartito attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula/laboratorio e/o presso l'Azienda agraria dell'Università. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria ma è fortemente raccomandata durante le ore di esercitazioni. Bibliografia1. Russell, PJ: Genetica - un approccio molecolare, Pearson editore, 5a edizione, 2019 | |
118874 - TECNOLOGIA DEL SEME E QUALITà DELLE SEMENTI ROBERTO RUGGERI | Secondo Semestre | 6 | AGR/02 |
Obiettivi formativiL’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base riguardo la tecnologia del seme e la qualità delle sementi e di sviluppare la piena comprensione degli argomenti trattati a lezione, al fine della loro applicazione nell’industria sementiera. Gli studenti, alla fine dell’insegnamento, saranno in grado di elaborare e risolvere i più comuni problemi della fase conservatrice della filiera sementiera. In particolare, avranno la capacità di confrontare, scegliere, applicare e programmare semplici operazioni di selezione, analisi e miglioramento della qualità delle sementi, a seconda delle esigenze e problematiche riscontrate. Scheda Docente Programma del corsoDurante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti: Modalità EsameLe domande avranno come scopo quello di verificare la comprensione degli argomenti trattati durante il corso. Testi adottatiCiriciofolo E., Benincasa P. 2017. Sementi: biologia, produzione e tecnologia. Edagricole Modalità di svolgimento- Lezioni frontali (circa 26 ore); Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa BibliografiaCiriciofolo E., Benincasa P. 2017. Sementi: biologia, produzione e tecnologia. Edagricole | |
118892 - MECCANIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI SEMENTIERE E VIVAISTICHE LEONARDO BIANCHINI | Secondo Semestre | 6 | AGR/09 |
Obiettivi formativiL’insegnamento è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza di base della meccanizzazione necessaria alla scelta delle macchine agricole, tenendo in considerazione aspetti funzionali, di gestione, di dimensionamento, di tempi e costi delle operazioni agricole nell’ambito sementiero e vivaistico. Scheda Docente Programma del corsoCenni di fisica Modalità EsameLa prova d'esame sarà orale e verrà eseguita con una presentazione di dettaglio di una macchina a scelta dello studente e seguirà con due domande su tutto il programma. Testi adottatiL. Bodria - G. Pellizzi - P. Piccarolo, Meccanica Agraria, Vol I e II, Edagricole Modalità di svolgimentoL'insegnamento verrà svolto in aula con lezioni frontali e contestualmente virtualmente tramite collegamento online. Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni è facoltativa BibliografiaL. Bodria - G. Pellizzi - P. Piccarolo, Meccanica Agraria, Vol I e II, Edagricole | |
119394 - LABORATORIO DI DETERMINAZIONI ANALITICHE DEL TERRENO E DEI SUBSTRATI | - | 8 | - | - |
Obiettivi formativiL'obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti tutte le conoscenze teoriche e le competenze pratiche per l'esecuzione delle determinazioni fisiche sui substrati. Un altro obbiettivo è quello di comprendere come e quanto queste analisi e quindi la conoscenza delle specifiche caratteristiche del substrato in uso possa influenzare e migliorare prima la scelta e poi la gestione dello stesso. |
DETERMINAZIONI CHIMICHE SU MATRICE LIQUIDA | Primo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiIl corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza generale teorica e pratica delle principali analisi del suolo e dei substrati per raggiungere i seguenti obiettivi formativi: | ||
DETERMINAZIONI ANALITICHE SU MATRICE SOLIDA | Primo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiIl corso è strutturato in modo tale da fornire agli studenti una conoscenza generale teorica e pratica delle principali analisi del suolo e dei substrati per raggiungere i seguenti obiettivi formativi: | ||
DETERMINAZIONI FISICHE DEL TERRENO GIAMPIERO UBERTINI | Primo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiL'obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti tutte le conoscenze teoriche e le competenze pratiche per l'esecuzione delle determinazioni fisiche del terreno. Un altro obbiettivo è quello di comprendere come e quanto l'analisi del suolo e quindi la conoscenza delle sue caratteristiche possa influenzare e migliorare la gestione agronomica dello stesso. | ||
DETERMINAZIONI FISICHE SU SUBSTRATI GIAMPIERO UBERTINI | Primo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiL'obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti tutte le conoscenze teoriche e le competenze pratiche per l'esecuzione delle determinazioni fisiche sui substrati. Un altro obbiettivo è quello di comprendere come e quanto queste analisi e quindi la conoscenza delle specifiche caratteristiche del substrato in uso possa influenzare e migliorare prima la scelta e poi la gestione dello stesso. | ||
119389 - PROTEZIONE DELLE SEMENTI E DEI VIVAI | - | 6 | - | - |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione |
MODULO DI PATOLOGIA VEGETALE GIORGIO MARIANO BALESTRA | Primo Semestre | 3 | AGR/12 |
Obiettivi formativiIl corso prevede l'insegnamento delle basi della patologia vegetale, intesa come cenni di microbiologia, principi di diagnostica e di fitoiatria, applicata alle sementi e alle coltivazioni in ambiente protetto. Lo studente, attraverso le lezioni frontali otterrà le conoscenze propedeutiche per il trasferimento pratico nell'attività di campo e laboratorio. Particolare attenzione sarà posta sulla certificazione e sulla prevenzione come tecniche di lotta iin ambito comunitario, valutando limiti e potenzialità applicative attraverso l'analisi di alcuni casi studio. Scheda Docente Programma del corsoConcetti di patologia vegetale, i principali fitopatogeni: batteri, fitoplasmi, virus, funghi, oomiceti, strategie di controllo integrato, strategie chimiche, biologiche, legislative, agronomiche, casi studio di patologie in ambito sementiero e vivaistico Modalità EsameDomande sul programma Testi adottatiSlide del docente, libri di Patologia vegetale (Belli o Vannacci), materiale fornito dal docente Modalità di frequenzaNon obbligatoria BibliografiaSlide del docente, libri di Patologia vegetale (Belli o Vannacci), materiale fornito dal docente |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119395 - PRODUZIONE SEMENTIERA DELLE COLTURE ERBACEE E DEI TAPPETI ERBOSI FRANCESCO ROSSINI | Primo Semestre | 4 | AGR/02 |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza degli elementi di base relativi alla biologia e alle tecniche agronomiche della produzione delle sementi. Scheda Docente Programma del corsoImportanza del seme nella moderna agricoltura. - La filiera sementiera - Aspetti della qualità delle sementi - Fattori ecologici ed aspetti agronomici delle colture da seme - Le principali coltivazioni erbacce da seme. Costituzioni varietali. Produzione delle sementi ibride mediante emasculazione manuale e chimica, maschiosterilità e autoincompatibilità - Legislazione sementiera Europea, nazionale e regionale. La protezione delle varietà. I registri varietali - La certificazione delle sementi: controlli di campo ed analisi di laboratorio - Riconoscimento delle sementi delle principali specie di interesse agrario e malerbe. Modalità EsameLe domande avranno come scopo quello di verificare la comprensione degli argomenti trattati durante il corso ed elencati nel programma. Testi adottatiCiriciofolo e BenincasaSementi - Biologia, produzione e tecnologia. Edizioni Agricole di New Business Media srl, 2017 Università di Perugia. 2001 Modalità di svolgimentoLezioni in aula e in campo Modalità di frequenzaLezioni in presenza e on line BibliografiaAltro materiale di approfondimento verrà consigliato dal docente durante lo svolgimento del corso | |
119397 - PRODUZIONE SEMENTIERA E VIVAISMO FORESTALE MARCO COSIMO SIMEONE | Primo Semestre | 4 | AGR/05 |
Obiettivi formativiCONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione alla biodiversità forestale: definizione, importanza, minacce. Modalità EsameTre domande sugli argomenti trattati durante il corso: flora forestale, utilizzo per la biodiversità, raccolta. trattamenti e conservazione semi. Testi adottatiAppunti e PowerPoint delle lezioni fornite dal docente Modalità di frequenzaFacoltativa BibliografiaMagini E. “Appunti di Vivaistica Forestale”. Cusl Firenze 1985 | |
119399 - PRODUZIONE SEMENTIERA E VIVAISMO ORTICOLO E FLORICOLO | - | 6 | - | - |
Obiettivi formativiIl corso si pone l'obiettivo di presentare il settore orticolo e definire il concetto di qualità delle giovani piante. Gli studenti potranno apprendere ed acquisire conoscenze sui sistemi fuori suolo, sui biostimolanti e su altri innovativi mezzi tecnici, su alcuni casi studio. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills). |
MODULO DI PRODUZIONE SEMENTIERA E VIVAISMO FLORICOLO MARIATERESA CARDARELLI | Secondo Semestre | 3 | AGR/04 |
Obiettivi formativiIl corso ha come obiettivo quello di fornire conoscenze sugli aspetti generali del settore floricolo vivaistico floricolo con riferimento ai processi produttivi ed alla qualità del prodotto, e conoscenze specifiche sulla programmazione e gestione agronomica di alcune filiere floricole. Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione al vivaismo floricolo con particolare riferimento al contesto europeo. La filiera vivaistica. Argomenti specifici: propagazione gamica e agamica (talee, innesto, micropropagazione), il controllo della taglia, la programmazione della fioritura, i contenitori. Presentazione di alcuni casi studio: la gerbera, il pelargonio, il lilium, il crisantemo. Modalità EsameProva orale Testi adottatiDispense del corso. Modalità di frequenzaLa frequenza è fortemente consigliata BibliografiaDispense del corso. | |
MODULO DI PRODUZIONE SEMENTIERA E VIVAISMO ORTICOLO MARIATERESA CARDARELLI | Secondo Semestre | 3 | AGR/04 |
Obiettivi formativiIl corso si pone l'obiettivo di presentare il settore orticolo e definire il concetto di qualità delle giovani piante. Gli studenti potranno apprendere ed acquisire conoscenze sui sistemi fuori suolo, sui biostimolanti e su altri innovativi mezzi tecnici, su alcuni casi studio. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills). Scheda Docente Programma del corsoPresentazione del settore orticolo e definizione della qualità delle giovani piante. Sistemi fuori suolo. I biostimolanti in orticoltura. Il pomodoro ed altri casi studio. Modalità EsameProva orale Testi adottatiDispense del corso Modalità di frequenzala frequenza è fortemente consigliata BibliografiaOrticoltura. Principi e pratica'. Edagricole. Curatori: Pardossi, Gianquinto, Santamaria, Incrocci | |
119398 - LABORATORIO DI PRODUZIONE SEMENTIERA DELLE COLTURE ERBACEE | - | 8 | - | - |
Obiettivi formativiModulo di Entomologia |
PRODUZIONE SEMENTIERA FRANCESCO ROSSINI | Secondo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiModulo di Entomologia Scheda Docente Programma del corsoEsercitazioni in campo e in laboratorio inerenti: Modalità Esamedomande pratiche di coltivazione delle principali culture erbacee da seme Testi adottatiMateriale fornito dal docente Modalità di svolgimentoEsercitazioni in aziende agricole e presso ditte sementiere Modalità di frequenzaLezioni in presenza e on line BibliografiaAltro materiale di approfondimento verrà consigliato dal docente durante lo svolgimento del corso | ||
TECNOLOGIA DELLE SEMENTI ROBERTO RUGGERI | Secondo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiL’insegnamento, attraverso attività esercitative di laboratorio, mira a far sviluppare agli studenti le abilità pratiche per svolgere, in autonomia, le più comuni analisi delle sementi, al fine della loro applicazione nell’industria sementiera e/o nei laboratori di analisi delle sementi. Gli studenti, alla fine dell’insegnamento, saranno in grado di riconoscere e utilizzare alcuni strumenti tipici dell’analisi delle sementi, condurre le più comuni analisi delle sementi e valutarne il risultato. Scheda Docente Programma del corsoAllestimento, realizzazione e verifica del risultato delle seguenti analisi delle sementi: Modalità EsameTest scritto sul riconoscimento degli strumenti di analisi Testi adottatiCiriciofolo E., Benincasa P. 2017. Sementi: biologia, produzione e tecnologia. Edagricole Modalità di svolgimentoGli studenti realizzeranno attività pratica in laboratorio. Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa BibliografiaCiriciofolo E., Benincasa P. 2017. Sementi: biologia, produzione e tecnologia. Edagricole | ||
NORMATIVA DELLE SEMENTI | Secondo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiFornire agli studenti i concetti relativi agli aspetti normativi del settore sementiero in Italia e in Europa | ||
PATOLOGIA VEGETALE GIORGIO MARIANO BALESTRA | Secondo Semestre | 1 |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle principali tecniche di un laboratorio microbiologico; conoscenza delle metodiche di diagnosi biologica; conoscenza dei protocolli per la valutazione della sicurezza fitosanitaria delle sementi Scheda Docente Programma del corsoMetodiche di diagnosi biologica attraverso: Modalità EsameProva orale Testi adottatiMateriale fornito dal docente Modalità di frequenzaNon obbligatoria BibliografiaMateriale fornito dal docente | ||
ENTOMOLOGIA STEFANO SPERANZA | Secondo Semestre | 1 |
Obiettivi formativiFornire agli studenti: i) concetti relativi ai sistemi di monitoraggio entomologico sia in capo che in serra; ii) svolgere attività di monitoraggio diretto ed indiretto Scheda Docente Programma del corsoSi forniranno informazioni sulle metodiche di monitoraggio entomologico e si procederà ad attività di monitoraggio per via diretta o indiretta in campo. Modalità EsameNell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di applicare i concetti pratici e operativi di campo. Valutazione di progetto delle attività svolte in campo. Testi adottatiA. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Ed agricole, Bologna. Modalità di svolgimentoSaranno svolte attività di laboratorio per l'apprendimento delle metodiche di monitoraggio entomologico. Modalità di frequenzaSaranno previste lezioni presso l’azienda agraria con attività in campo. BibliografiaSitografia di riferimento per l’aggiornamento normativo e per tutte le informazioni bibliografiche utili durante il corso: | ||
120016 - COLTURE IN VITRO DEI TESSUTI VEGETALI E SELEZIONE ASSISTITA | - | 6 | - | - |
Obiettivi formativiRisultati di apprendimento |
MODULO DI COLTURE IN VITRO DEI TESSUTI VEGETALI CRISTIAN SILVESTRI | Secondo Semestre | 3 | AGR/03 |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una comprensione approfondita dell'organizzazione del laboratorio di colture in vitro, delle attrezzature necessarie, dei fondamenti della riproduzione gamica e agamica, e dei concetti chiave della micropropagazione, inclusa la legislazione pertinente. | |
MODULO DI SELEZIONE ASSISTITA ANDREA MAZZUCATO | Secondo Semestre | 3 | AGR/07 |
Obiettivi formativiRisultati di apprendimento Scheda Docente Programma del corsoMarcatori molecolari e analisi genetica: Modalità EsameLa valutazione ed il voto finale terrà conto delle conoscenze e dei concetti acquisiti, dell’abilità di analizzare problemi, di connettere conoscenze interdisciplinari, della padronanza e chiarezza di espressione e di esposizione. Il voto finale di questo modulo (Selezione assistita), essendo integrato con il modulo ”Colture in vitro dei tessuti vegetali”, contribuirà al voto finale dell’esame nella misura del 50%. Testi adottatiTesti di riferimento Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. | |
119400 - VIVAISMO DELLE PIANTE ARBOREE DA FRUTTO MASSIMO MUGANU | Secondo Semestre | 4 | AGR/03 |
Obiettivi formativi-Fornire un quadro aggiornato sulla diffusione della produzione vivaistica delle specie arboree da frutto, della vite e dell’olivo nel contesto nazionale e internazionale. Scheda Docente Programma del corsoOrganizzazione dell’attività vivaistica delle piante arboree da frutto, della vite e dell’olivo in Italia, in Europa e nel mondo. Il concetto di qualità vivaistica delle piante. Propagazione per seme. Basi fisiologiche della dormienza. Tecniche di superamento della dormienza. Tecniche di propagazione vegetativa: propagazione mediante stoloni, ovuli e polloni. Margotta e propaggine. Talea. Basi fisiologiche della rizogenesi avventizia. Competenza e determinazione cellulare. Fattori di variabilità e possibilità di condizionamento del processo rizogeno (genotipo, pianta donatrice, tipo di talea, epoca di taleaggio, ecc…). Strategie di miglioramento della rizogenesi: ruolo degli inibitori, impiego di auxine, poliammine, cataboliti, micorrize e PGPR. Innesto: aspetti fisiologici, tipi di innesto ed epoche di esecuzione. Innesto-talea: finalità ed applicazione. Obiettivi dell’impiego di tecniche di propagazione in vitro in piante arboree da frutto, in vite e in olivo. Organizzazione del vivaio frutticolo: strutture e ambienti protetti per la propagazione di specie legnose. Tecniche di produzione di materiale vivaistico con metodo biologico. Modalità EsameL’esame si svolgerà secondo le seguenti modalità: entro la fine del mese di aprile sarà proposta agli studenti una prova, facoltativa, consistente nella presentazione in aula dell’approfondimento di un argomento, problematica colturale o tecnica agronomica coerente con il programma svolto. Tale prova sarà valutata con un voto in trentesimi con peso del 50% sul voto complessivo. Gli studenti che avranno superato tale prova potranno sostenere la prova orale consistente nella discussione di un argomento del programma. Testi adottati- Materiale bibliografico fornito dal docente all'inizio del corso. Modalità di svolgimentoLezioni frontali in power point Modalità di frequenzaFacoltativa | |
119403 - ATTIVITà FORMATIVA A SCELTA | Secondo Semestre | 6 | |||
119404 - TIROCINIO | Secondo Semestre | 4 | |||
119402 - LABORATORIO DI VIVAISMO DELLE COLTURE ARBOREE | - | 8 | - | - |
Obiettivi formativiLe attività di laboratorio hanno l’obiettivo di far acquisire allo studente la conoscenza di come organizzare gli spazi destinati ai servizi e alla coltivazione delle piante da frutto, sia in ambiente protetto che all’aperto, l’autonomia nella scelta dei fattori di produzione e nella esecuzione delle tecniche di semina, taleaggio, rizogenesi, innesto e trapianto. |
VIVAISMO DELLE PIANTE ARBOREE DA FRUTTO MASSIMO MUGANU | Secondo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiLe attività di laboratorio hanno l’obiettivo di far acquisire allo studente la conoscenza di come organizzare gli spazi destinati ai servizi e alla coltivazione delle piante da frutto, sia in ambiente protetto che all’aperto, l’autonomia nella scelta dei fattori di produzione e nella esecuzione delle tecniche di semina, taleaggio, rizogenesi, innesto e trapianto. Scheda Docente Programma del corsoOrganizzazione dell’attività vivaistica delle piante arboree da frutto, della vite e dell’olivo in Italia, in Europa e nel mondo. Il concetto di qualità vivaistica delle piante. Propagazione per seme. Basi fisiologiche della dormienza. Tecniche di superamento della dormienza. Tecniche di propagazione vegetativa: propagazione mediante stoloni, ovuli e polloni. Margotta e propaggine. Talea. Basi fisiologiche della rizogenesi avventizia. Competenza e determinazione cellulare. Fattori di variabilità e possibilità di condizionamento del processo rizogeno (genotipo, pianta donatrice, tipo di talea, epoca di taleaggio, ecc…). Strategie di miglioramento della rizogenesi: ruolo degli inibitori, impiego di auxine, poliammine, cataboliti, micorrize e PGPR. Innesto: aspetti fisiologici, tipi di innesto ed epoche di esecuzione. Innesto-talea: finalità ed applicazione. Obiettivi dell’impiego di tecniche di propagazione in vitro in piante arboree da frutto, in vite e in olivo. Organizzazione del vivaio frutticolo: strutture e ambienti protetti per la propagazione di specie legnose. Tecniche di produzione di materiale vivaistico con metodo biologico. Modalità EsameEsecuzione in autonomia delle tecniche acquisite Testi adottati- Materiale tecnico fornito dal docente all'inizio del corso. Modalità di svolgimento- Esercitazioni Modalità di frequenzafacoltativa | ||
VIVAISMO DELLE PIANTE FORESTALI MARCO COSIMO SIMEONE | Secondo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiSaper applicare le conoscenze acquisite in programmi di produzione di materiale forestale: riconoscimento sementi, utilizzo substrati, semine. Scheda Docente Programma del corsoSviluppo di un vivaio forestale. Struttura del vivaio. Operazioni di gestione delle piante in vivaio: semina, trapianto, espianto, vendita, trasporto, piantumazione, potatura. Modalità EsameTre domande sugli argomenti trattati durante il corso: flora forestale, utilizzo per la biodiversità, raccolta. trattamenti e conservazione semi. Testi adottatiAppunti e PowerPoint delle lezioni fornite dal docente Modalità di frequenzaFacoltativa BibliografiaMagini E. “Appunti di Vivaistica Forestale”. Cusl Firenze 1985 | ||
NORMATIVA VIVAISTICA | Secondo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiFornire agli studenti i concetti relativi agli aspetti normativi del settore vivaistico delle piante arboree ed arbustive in Italia e in Europa | ||
PATOLOGIA VEGETALE GIORGIO MARIANO BALESTRA | Secondo Semestre | 1 |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione: conoscere le principali malattie delle più importanti colture arboree, rispetto alla loro eziologia, biologia, epidemiologia e strategie di lotta. Scheda Docente Programma del corsoMetodiche di diagnosi biologica attraverso: Modalità EsameErbario e prova orale Testi adottatiMateriale fornito dal docente Modalità di frequenzaNon obbligatoria BibliografiaMateriale fornito dal docente | ||
ENTOMOLOGIA STEFANO SPERANZA | Secondo Semestre | 1 |
Obiettivi formativiFornire agli studenti: i) concetti relativi ai sistemi di monitoraggio entomologico sia in campo che in serra; ii) svolgere attività di monitoraggio diretto ed indiretto Scheda Docente Programma del corsoSi forniranno informazioni sulle metodiche di monitoraggio entomologico e si procederà ad attività di monitoraggio per via diretta o indiretta in campo Modalità EsameNell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di applicare i concetti pratici e operativi di campo e per le produzioni vivaistiche. Valutazione di progetto delle attività svolte in campo. Testi adottatiA. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Ed agricole, Bologna. Modalità di svolgimentoSaranno svolte attività di laboratorio per l'apprendimento delle metodiche di monitoraggio entomologico. Modalità di frequenzaSaranno previste lezioni presso l’azienda agraria con attività in BibliografiaSitografia di riferimento per l’aggiornamento normativo e per tutte le informazioni bibliografiche utili durante il corso: | ||
119396 - LABORATORIO DI VIVAISMO DELLE COLTURE ERBACEE | - | 8 | - | - |
Obiettivi formativiFornire agli studenti esperienze pratiche sul riconoscimento e controllo delle principali fitopatie delle erbacee |
VIVAISMO ORTICOLO | Secondo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiFornire agli studenti esperienze pratiche su: innesto in orticoltura, tecniche fuori suolo, gestione della soluzione nutritiva. | ||
VIVAISMO FLORICOLO | Secondo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiIl corso si pone l’obiettivo di presentare alcuni aspetti della pratica floricola attraverso lezioni improntate sul tipo di didattica laboratoriale “imparare facendo”. Mediante attività laboratoriale gli studenti potranno acquisire conoscenze circa la semina, il taleaggio, l’utilizzo dei contenitori, la scelta dei substrati all’interno di un vivaio orticoloAl termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito conoscenze e competenze adeguate nel settore del vivaismo orticolo (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Inoltre, il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) degli studenti nei diversi contesti professionali che acquisiranno anche capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills). | ||
NORMATIVA VIVAISTICA | Secondo Semestre | 2 |
Obiettivi formativiFornire agli studenti i concetti relativi agli aspetti normativi del settore vivaistico delle piante arboree ed arbustive in Italia e in Europa | ||
PATOLOGIA VEGETALE GIORGIO MARIANO BALESTRA | Secondo Semestre | 1 |
Obiettivi formativiFornire agli studenti esperienze pratiche sul riconoscimento e controllo delle principali fitopatie delle erbacee Scheda Docente Programma del corsoMetodiche di diagnosi biologica attraverso: Modalità EsameErbario e prova orale Testi adottatiMateriale fornito dal docente Modalità di frequenzaNon obbligatoria BibliografiaMateriale fornito dal docente | ||
ENTOMOLOGIA STEFANO SPERANZA | Secondo Semestre | 1 |
Obiettivi formativiFornire agli studenti: i) concetti relativi ai sistemi di monitoraggio entomologico sia in capo che in serra; ii) svolgere attività di monitoraggio diretto ed indiretto Scheda Docente Programma del corsoSi forniranno informazioni sulle metodiche di monitoraggio entomologico e si procederà ad attività di monitoraggio per via diretta o indiretta in serra. Modalità EsameNell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di applicare i concetti pratici e operativi di campo e per le produzioni vivaistiche. Valutazione di progetto delle attività svolte in serra. Testi adottatiA. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Ed agricole, Bologna. Modalità di svolgimentoSaranno svolte attività di laboratorio per l'apprendimento delle metodiche di monitoraggio entomologico. Modalità di frequenzaSaranno previste lezioni presso l’azienda agraria con attività in serra. BibliografiaSitografia di riferimento per l’aggiornamento normativo e per tutte le informazioni bibliografiche utili durante il corso: |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119405 - ECONOMIA DELL'AZIENDA VIVAISTICA E NORMATIVA VIVAISTICO-SEMENTIERA SAVERIO SENNI | Primo Semestre | 6 | AGR/01 |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione Scheda Docente Programma del corso- Introduzione all’economia agraria Modalità EsameEsame orale sul programma del corso Testi adottatiGergory Mankiw Modalità di frequenzaFrequenza facoltativa ma fortemente raccomandata BibliografiaScariot, V.; De Pascale, S.; Ferrante, A.; Romano, D. (a cura di) | |
119407 - TIROCINIO | Primo Semestre | 16 | |||
119406 - LABORATORIO DI PRATICA PROFESSIONALE | - | 8 | - | - |
Obiettivi formativiCONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE |
NORMATIVA PROFESSIONALE | 4 |
Obiettivi formativiCONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE | |||
CASI STUDIO | 4 |
Obiettivi formativiCONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE | |||
119408 - TIROCINIO | Secondo Semestre | 28 | |||
119409 - PROVA FINALE | Secondo Semestre | 2 |
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA | ANNO/SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA |
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