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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
17734 - LINGUISTICA GENERALE

LUCA LORENZETTI

Primo Semestre 8L-LIN/01ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione:
aver imparato i concetti fondamentali della linguistica generale e saperne comprendere la natura.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
saper applicare i concetti appresi all'analisi tecnica e alla comprensione storica dei fenomeni linguistici.

Autonomia di giudizio:
saper scegliere in maniera fondata tra le varie analisi possibili di un fenomeno linguistico.

Abilità comunicative:
saper presentare in maniera efficace e terminologicamente corretta argomenti relativi alla linguistica generale.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso consta di una sola sezione istituzionale, di 48 ore accademiche, durante la quale si presenteranno prima i contenuti generali, poi quelli relativi ai vari livelli dell’analisi linguistica, infine quelli relativi alla variazione e al mutamento delle lingue.

Modalità Esame

Test di 30 domande a scelta multipla chiusa. In caso di esiguo numero di candidati la prova potrà tenersi in forma di esame orale.

Testi adottati

1) G. Basile et al., Linguistica generale, Carocci.
2) E. Magni, Linguistica storica, Pàtron, capitoli 1, 2, 3 (pp. 9-39).

Modalità di svolgimento

Il corso è previsto in modalità tradizionale. Eventuali limitazioni o specificazioni saranno comunicate tempestivamente.
La frequenza non è obbligatoria, ma il corso è rivolto a studenti frequentanti. Chi sappia di non poter frequentare regolarmente le lezioni è caldamente consigliato di rivolgersi al docente sin dall’inizio del corso per indicazioni di letture supplementari ed esercitazioni in autodidattica.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa.

Bibliografia

1) G. Basile et al., Linguistica generale, Carocci.
2) E. Magni, Linguistica storica, Pàtron, capitoli 1, 2, 3 (pp. 9-39).

LETTERATURA DELLA PRIMA LINGUA STRANIERA - I ANNUALITà - -- -
LETTERATURA FRANCESE I

ROBERTO ROMAGNINO

Primo Semestre8L-LIN/03ita

Obiettivi formativi

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime. Il corso mira in tal modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.

Il corso fornirà dunque agli studenti:
1. delle solide conoscenze teoriche (1: conoscenza e comprensione);
2. gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (2: capacità di applicare conoscenza e comprensione);
3. gli strumenti espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3: analisi critica e autonomia di giudizio);
4. gli strumenti per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4: comunicazione);
5. le conoscenze e gli strumenti per estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5: capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

LETTERATURA SPAGNOLA I

GIOVANNA FIORDALISO

Primo Semestre8L-LIN/05ita

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfodintamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

LETTERATURA TEDESCA I

NIKETA STEFA

Primo Semestre8L-LIN/13ita

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE I

CRISTINA ROSA

Primo Semestre8L-LIN/08ita

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

- Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di svolgimento

L'esame si svolgerà oralmente e con l'ausilio di mappe concettuali per tutti gli studenti che ne hanno necessità.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

LETTERATURA RUSSA I

RAFFAELE CALDARELLI

Primo Semestre8L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE - -- -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHEPrimo Semestre6ita
TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTOPrimo Semestre6ita
SECONDO GRUPPO OPZIONALE - I ANNO - -- -
LINGUISTICA ITALIANA

STEFANO TELVE

Primo Semestre8L-FIL-LET/12ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione:
aver imparato le nozioni fondamentali della linguistica italiana e conoscerne le interazioni.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
saper applicare i fenomeni linguistici appresi all’analisi dei testi di differente tipologia.

Autonomia di giudizio:
saper individuare con spirito critico gli aspetti e i fenomeni linguisticamente più rilevanti di un testo e di una tipologia di testi.

Abilità comunicative:
saper illustrare con proprietà di linguaggio orale e scritta, sotto il profilo argomentativo e terminologico, i temi fondamentali della linguistica italiana.

Capacità di apprendere:
saper analizzare un testo o un fenomeno in relazione alla terminologia e alle nozioni di base.


Scheda Docente

Programma del corso

L’italiano del nuovo millennio.
Il corso di "Linguistica italiana" (s.s.d. LIFI-01/A già L-FIL-LET/12; L11 - Lingue e culture moderne, 8 cfu, I anno) è articolato in due parti.
1. Lo sviluppo dell'italiano nel corso del tempo e in particolare degli ultimi decenni. Questa prima parte è dedicata alla descrizione della formazione dell'italiano, anche in relazione al dialetto,alle varietà dell'italiano e alle altre lingue di cultura.
2. Strutture, varietà, testi e stili. Questa seconda parte è dedicata all’analisi delle strutture formali (grammaticali, sintattiche, retoriche e testuali) dell'italiano contemporaneo, osservate attraverso il commento ai testi.
La frequenza è vivamente consigliata.

Modalità Esame

L’esame conclusivo consiste in una prova scritta con domande a risposta chiusa e a risposta aperta sui principali argomenti del programma (storia della lingua italiana, strutture grammaticali, varietà d'italiano), sull'analisi formale di un testo e sulla stesura di un breve elaborato. La durata della prova è di un'ora e mezza.

Testi adottati

Studenti frequentanti:
1. L'italiano: strutture, usi, varietà, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019.
2. R. Cella, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015.
3. Dispense del corso (disponibili su Moodle o Google Classroom).
Lettura consigliata (solo per studenti di L10) P. D'Achille, Breve grammatica storica dell'italiano, Roma, Carocci, 2011.

Studenti non frequentanti:
1. L'italiano: strutture, usi, varietà, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019.
2. R. Cella, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015.
3. S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018.

Modalità di svolgimento

Il corso consiste in 48 ore di lezioni frontali, con esercitazioni.

Modalità di frequenza

La frequenza è vivamente consigliata.

SEMIOTICA

DIEGO FEMIA

Primo Semestre8M-FIL/05ita

Obiettivi formativi

Il corso introduce gli studenti allo studio della comunicazione in una cornice semiologica per rispondere a domande quali: che cosa significa per l’essere umano comunicare? In che cosa consiste il valore cognitivo della comunicazione? Quali sono le modalità comunicative fondamentali? Come si esercita la persuasione attraverso i processi simbolici che sostengono la comunicazione?

1) Obiettivi in termini di “Conoscenza e comprensione”: il corso intende sviluppare le conoscenze sulle principali direttrici di ricerca della semiotica, fornendo gli strumenti per costruire una mappa dei riferimenti epistemologici della disciplina e delle più rilevanti questioni affrontate dalla stessa. Oltre alla mappa del quadro epistemologico e degli oggetti della ricerca, si intende fornire anche un sistema di riferimento concettuale per la ricostruzione delle prospettive che analizzano le questioni della gestione del senso. Al termine del corso gli studenti avranno appreso le dinamiche fondamentali dei processi comunicativi per diverse finalità. In particolare, conosceranno la stuttura dei sistemi semiotici, le differenti modalità espressive verbali e non verbali e i loro impieghi nei processi simbolici di gestione del senso.

2) Obiettivi in termini di “Capacità di applicare conoscenza e comprensione”: lo studente / la studentessa dovrà saper osservare i fenomeni espressivi e comunicativi dalla prospettiva semiotica, a partire dai processi simbolici della vita quotidiana, utilizzando i termini e i concetti di base della semiotica.
Dovrà saper analizzare i meccanismi generali del funzionamento dei linguaggi con particolare attenzione alle proprietà semiotiche che caratterizzano i diversi codici e alle caratteristiche specifiche del linguaggio verbale umano, in particolare dei processi simbolici persuasivi in atto nel discorso pubblicitario.
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di capire la terminologia tecnica e le nozioni fondamentali della comunicazione e saranno in grado di analizzare criticamente l'efficacia dei processi simbolici di persuasione anche in contesti di intermedialità, crossmedialità e transmedialità.

3) Alla fine del corso gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti risultati:
- riconoscere le modalità comunicative fondamentali (conoscenza e capacità comprensione applicate);
- conoscere le principali strategie simboliche messe in atto nelle differenti modalità comunicative in concrete esperienze persuasive o nella loro progettazione (autonomia di giudizio e capacità di apprendere);
- saper argomentare le conoscenze acquisite, usando un linguaggio appropriato e con la capacità di collegare i concetti teorici alle concrete manifestazioni di gestione del senso (abilità comunicative);
- sviluppare capacità cooperative di apprendimento attraverso le attività integrate nel corso alle lezioni frontali (presentazione di casi studio, esercitazioni, dibattiti, momenti seminariali).

Scheda Docente

Programma del corso

Nella prima parte del corso saranno discusse e utilizzate in modo operativo alcune tra le principali ricerche teoriche della semiotica acquisendo un'adeguata terminologia di base e una migliore comprensione delle modalità comunicative e dei meccanismi della comunicazione umana, verbale e non verbale.

La seconda parte del corso introdurrà alle strategie persuasive e alle tecniche di valorizzazione semiotica con esempi concreti di testi e pratiche mediali (stampa, cinema, radio, tv, siti web & reti sociali).

Contenuti specifici del corso sono:
1) Significazione e comunicazione;
2) Azioni per comunicare: le modalità comunicative;
3) Segnali e segni;
4) I sistemi semiotici;
5) Testualità e articolazioni espressive;
6) L’istinto persuasivo;
7) Le strategie persuasive.

Modalità Esame

L'esame finale si svolge nelle forme stabilite dall'art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare concetti e teorie, della capacità di analisi, di sintesi e di argomentazione, della capacità di senso critico, dell'uso di un appropriato lessico filosofico-linguistico.

L'apprendimento sarà verificato tramite esame scritto (70%) e orale (30%).

La prova scritta sarà strutturata in forma di test con 30 domande a risposta chiusa, del tipo scelta multipla (per ciascuna delle quali viene attribuito un punto, senza penalità in caso di errori). La prova scritta concorrerà per il 70% alla determinazione del voto finale.

La prova orale si terrà a conclusione della prova scritta, nello stesso giorno, e comprenderà la correzione e la discussione della prova scritta e un breve colloquio sugli argomenti del corso. La prova orale concorrerà per il restante 30% all'attribuzione del voto finale.

SOLO PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
Durante il corso saranno effettuate una o due esercitazioni sugli argomenti trattati a lezione. Gli studenti frequentanti potranno approfittare delle esercitazioni previste e l'eventuale esito positivo potrà valere ai fini dell'esame finale (gli studenti frequentanti almeno l'80% delle lezioni, che avranno svolto le esercitazioni in classe, non dovranno sostenere lo scritto il giorno dell'appello).


Criteri di valutazione:

- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza (es. 27-30): un’esposizione chiara dei contenuti del corso con un linguaggio appropriato; la piena capacità di collegare le diverse posizioni degli autori e il valore applicativo delle teorie; il possesso di buone capacità critiche e di argomentazione.

- Daranno luogo a valutazioni discrete (es. 22-26): un’esposizione chiara, sebbene mnemonica, dei testi d’esame; una discreta capacità di collegare tra loro i contenuti e le teorie studiate; il possesso di capacità critica e l'uso di un linguaggio sufficientemente appropriato.

- Daranno luogo a valutazioni sufficienti (es. 18-21): una conoscenza completa ma superficiale del programma d’esame; una scarsa capacità di connessione e applicazione dei contenuti del corso; il solo riconosimento o una scarsa competenza del lessico filosofico-linguistico appropriato.

- Daranno luogo a valutazioni negative: nessuna o scarsa conoscenza del programma d'esame; evidenti lacune nel descrivere e applicare teorie e concetti studiati; l’uso di un linguaggio generico e non appropriato.

Testi adottati

1) Giovanni Manetti, Adriano Fabris, Comunicazione, Brescia: Scholé/Editrice Morcelliana, 2019. ISBN 978-88-284-0150-6. Solo i capitoli da I a IV (pp. 1-118) e IX (pp. 205-236). Esclusi i capitoli V, VI, VII, VIII, X, XI, quindi escluse le pp. 119-204 e da 237 fino alla fine.

2) Raffaella Petrilli, L’interazione simbolica. Introduzione alla comunicazione e ai linguaggi, nuova edizione rivista ed ampliata, Perugia: Guerra, 2018. ISBN 978-88-557-0637-7. Tutto il testo.

3) Materiali del docente, disponibili attraverso Moodle (all'indirizzo: https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=4982 ).

Modalità di svolgimento

Le lezioni si svolgeranno prevalentemente nella modalità frontale, con ampio uso di sussidi multimediali (slides, filmati, materiali web ecc.) e costante confronto in aula.

Durante il corso, con gli studenti frequentanti, si ricorrerà in più occasioni al cosiddetto "capovolgimento della classe" programmando le lezioni successive, con la possibilità per gli studenti di affrontare alcuni temi e/o singoli casi di studio su indicazione del docente in autonomia (a casa, individualmente o in gruppi), riservando il tempo della lezione successiva all'approfondimento e alla sperimentazione con attività collaborative, esercitazioni mirate, dibattiti e laboratori sul tema affrontato.

In tutte le lezioni si farà ampio ricorso a esempi relativi a casi di studio esemplari, a testi tratti dall'attualità e a momenti di discussione collettiva.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, anche se raccomandata.

Gli studenti frequentanti potranno approfittare delle esercitazioni in aula e l'eventuale esito positivo potrà valere ai fini dell'esame finale (gli studenti frequentanti almeno l'80% delle lezioni, che avranno svolto le esercitazioni in classe, non dovranno sostenere lo scritto il giorno dell'appello).

Bibliografia

Una specifica pagina conclusiva delle slide usate in supporto per ogni lezione conterrà tutti i riferimenti bibliografici utilizzati per la lezione e utili per:
- collegare gli argomenti discussi in aula ai testi adottati;
- consentire l'eventuale volontario approfondimento tramite ulteriori testi citati e/o di background teorico-culturale.

Complessivamente, tra i testi di riferimento su cui si basa il corso ci sono:
- D. Abercrombie, “Paralanguage”, in International Journal of Language & Communication Disorders, vol. 3(1): 55-59, 1968.
- R. Barthes (1964), Elementi di semiologia, a cura di Gianfranco Marrone, Torino: Einaudi, 2002.
- R.L. Birdwhistell, Introduction to kinesics: an annotation system for analysis of body motion and gesture, Louisville: University of Louisville Press, 1952.
- R. Brodie, Virus of the mind: the new science of the meme, New York: Hay House Inc. Reissue, 2011.
- S. Cannizzaro, “Internet memes as internet signs: A semiotic view of digital culture”, in Sign Systems Studies, vol. 44(4), 562-586, 2016.
- N. Chomsky (1966), Linguistica cartesiana, Milano: Mimesis, 2017.
- C.R. Darwin (1872), L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali, a cura di P. Ekman, Torino: Bollati Boringhieri, 1999.
- T. De Mauro (1980), Guida all'uso delle parole. Parlare e scrivere semplice e preciso per capire e farsi capire, dodicesima ed., Roma: Editori Riuniti, 2004.
- T. De Mauro, Minisemantica dei linguaggi non verbali e delle lingue, Roma-Bari: Laterza, 1982.
- T. De Mauro, Elogio di Gian Babbeo, in A. Testa (a cura di), La creatività a più voci, Roma-Bari: Laterza, pp. 37-45, 2005.
- T. De Mauro, Lezioni di linguistica teorica, Roma-Bari: Laterza, 2008.
- T. De Mauro, Il linguaggio tra natura e storia, Milano: Mondadori Università, 2008.
- D. Efron, Gesture and environment, New York: King’s Crown, 1941.
- I. Eibl-Eibesfeldt (1972), Somiglianze e differenze interculturali tra movimenti espressivi, in R.A. Hinde (a cura di), La comunicazione non-verbale, Roma-Bari: Laterza, 1974, pp. 395-418.
- P. Ekman, W.V. Friesen, Facial Action Coding System, Palo Alto: Psychologists Press, 1978.
- P. Ekman, W.V. Friesen (2003), Giù la maschera: come riconoscere le emozioni dall’espressione del viso, Firenza: Giunti, 2007.
- D. Femia, La presentazione delle lingue: sulla dimensione semiotica del significare, Roma: PADIS Università Sapienza Pubblicazioni Aperte, 2013.
- D. Femia, Pragmatica dei corpora, Roma: Round Robin, 2022.
- S. Gensini, Elementi di semiotica, Roma: Carocci, 2002.
- J.J. Gibson (1979), Un approccio ecologico alla percezione visiva, Bologna: Il Mulino, 1999.
- E. Goffman (1959), La vita quotidiana come rappresentazione, prima ed. originale 1956, Bologna: Il Mulino, 1969.
- E.T. Hall (1959), The silent language, seconda ed., New York: Anchor Books, 1990.
- R.A. Hinde (a cura di, 1972), La comunicazione non-verbale, Roma-Bari: Laterza, 1974.
- L.T. Hjelmslev, “La struttura fondamentale del linguaggio”, postumo, in Versus, vol. 43: 3-40, 1968.
- R. Jakobson (1960), Linguistica e poetica, in Saggi di linguistica generale, prima ed. 1966, Milano: Feltrinelli, 2002, pp. 181-218.
- R. Lakoff, “Language and woman’s place”, in Language in Society, 1973, vol. 2(1): 45-79.
- A. Leroi-Gourhan (1964), Il gesto e la parola, 2 voll., Torino: Einaudi, 1977.
- G. Manetti, A. Fabris, Comunicazione, Brescia: Scholé, 2019.
- C. Marmo (2014), Segni, linguaggi e testi, nuova ed., Bologna: BUP, 2015.
- A. Mehrabian (1972), Nonverbal communication, New Brunswick: Aldine Transaction, 2009.
- A. Mehrabian, Silent messages: implicit communication of emotions and attitudes, Belmont: Wadsworth, 1981.
- K.M. Miltner, Internet memes, in The SAGE handbook of social media, 2018, pp. 412-428.
- A. Pagliaro (1930), Sommario di linguistica arioeuropea. Fascicolo I: Cenni storici e questioni teoriche, in Opere. Tomo primo: Storia della linguistica, Palermo: Novecento, 1993.
- C.S. Peirce, Opere, a cura di Massimo A. Bonfantini, Milano: Bompiani, 2003.
- R. Petrilli, L’interazione simbolica, nuova ed., Perugia: Guerra, 2018.
- P. Pietrandrea, Comunicazione, dibattito pubblico, social media, Roma: Carocci, 2021.
- R. Plutchik, The emotions, New York: Random House, 1962.
- I. Poggi, Le parole del corpo, Roma: Carocci, 2006.
- M.P. Pozzato, Capire la semiotica, Roma: Carocci, 2013.
- E. Sapir (1927), The Unconscious Patterning of Behavior in Society, ristampa in D.G. Mandelbaum (a cura di), Selected Writings of Edward Sapir in Language, Culture, and Personality, Berkeley and Los Angeles: University of California Press, pp. 544-559, 1949.
- F. de Saussure (1922), Corso di linguistica generale, trad. e cura di Tullio De Mauro, prima ed. 1967, Roma-Bari: Laterza, 2005.
- C.E. Shannon, “A mathematical theory of communication”, in The Bell System Technical Journal, 1948, vol. 27(3): 379-423.
- D. Tannen (1990), Ma perché non mi capisci? Alla ricerca di un linguaggio comune fra uomini e donne, Torino: Frassinelli, 1998.
- A. Testa, Le vie del senso: come dire cose opposte con le stesse parole, Roma: Carocci, 2004.
- G.L. Trager, “Paralanguage: a first approximation”, in Studies in Linguistics, vol. 13(1): 1-12, 1958.
- U. Volli, Semiotica della pubblicità, Roma-Bari: Laterza, 2003.
- P. Watzlawick, J.H. Beavin e D.D. Jackson (1967), Pragmatica della comunicazione umana: studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi, Roma: Astrolabio, 1971.
- L. Wittgenstein (1953), Ricerche filosofiche, prima ed. 1967, Torino: Einaudi, 1999.
- L. Wittgenstein (1967), Note sul “Ramo d’oro” di Frazer, Milano: Adelphi, 1975.

PRIMO GRUPPO OPZIONALE - I ANNO - -- -
STORIA MODERNA

MATTEO SANFILIPPO

Primo Semestre8M-STO/02ita

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è la comprensione della storia dell’Occidente euro-americano nella lunga età moderna (1350-1915). A tal scopo il corso è diviso fra una parte generale, di impronta manualistica, una legata alle letture consigliate e una interdisciplinare che affronterà un tema trasversale a più discipline. Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere riusciti a: 1) accrescere la propria coscienza critica degli eventi storici e individuare le radici storiche degli attuali svolgimenti storico-politici (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) sviluppare autonomi progetti di ricerca, il più possibile originali, anche ricorrendo all’esame di fonti a stampa, digitali, analogiche (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ispirandosi alle analisi dei maggiori studiosi e in caso dissentendone (Autonomia di giudizio); 4) esporre in aula i risultati delle proprie letture, ovviamente consigliate e concordate, integrate da ricerche digitali (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare le proprie eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici. Il tutto rispettando gli obiettivi formativi stabiliti a Dublino

Scheda Docente

Programma del corso

Storia dell'Occidente (Europa centro-occidentale e Americhe).Argomenti principali: 1. Definizione e cronologia dell’età moderna; 2. Dalla Peste nera allo sviluppo umanistico; 3. Espansione ottomana e divisione del Mediterraneo; 4. Scoperta e conquista dei Nuovi Mondi; 5. Le Riforme protestanti (luterana, calvinista, anglicana); 6. Carlo V: l’Impero contro la Francia; 7. Elisabetta I d’Inghilterra e Filippo II di Spagna: lo scontro sul mare; 8. La guerra dei Trent’anni e la fine delle guerre di religione; 9. Le rivoluzioni inglesi; 10. La Francia di Luigi XIV e la lotta per il predominio europeo; 11. L’Europa nel Settecento: equilibri politici e innovazione tecnologico-economica; 12. L’età delle Rivoluzioni: Stati Uniti, Francia, 1848; 13. L’evoluzione sociale e culturale tra Sette e Ottocento; 14. La questione nazionale nell’Ottocento; 15. Migrazioni e mobilità nell’età moderna; 16. Il viaggio nell'età moderna

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo) SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: Le migrazioni nell'età moderna

Testi adottati

1) Luigi Mascilli Migliorini, L’ età moderna. Una storia globale, Laterza; 2) Amedeo Feniello, Demoni, venti e draghi. Come l'uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi, Laterza; 3) Alessandro Vanoli, Strade perdute. Viaggio sentimentale sulle vie che hanno fatto la storia, Feltrinelli; 4) Massimo Livi Bacci, In cammino. Breve storia delle migrazioni, Il Mulino

Non frequentanti
Oltre ai libri sopra indicati, i non frequentanti devono portare: Mostri e Misteri in Età Moderna, a cura di Alessandro Boccolini, Sette Città 2020, disponibile a easterneuropeanhistory.eu/it/2020/10/15/1027/
Seconda annualità

Chi sostiene l’esame per una seconda volta deve portare: I Barberini e l’Europa, a cura di Péter Tusor e Alessandro Boccolini, Sette Città; Stefano Tabacchi, Lo Stato della Chiesa, il Mulino 2022.

Modalità di svolgimento

Lezione frontale + seminari in presenza e a distanza secondo le indicazioni rettorali

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno alcun bisogno di frequentare. Per prepararsi basta portare il programma base, più un libro in aggiuntivo

Bibliografia

Vedi i libri elencati sopra

Scheda Docente

Programma del corso

Storia dell'Occidente (Europa centro-occidentale e Americhe).Argomenti principali: 1. Definizione e cronologia dell’età moderna; 2. Dalla Peste nera allo sviluppo umanistico; 3. Espansione ottomana e divisione del Mediterraneo; 4. Scoperta e conquista dei Nuovi Mondi; 5. Le Riforme protestanti (luterana, calvinista, anglicana); 6. Carlo V: l’Impero contro la Francia; 7. Elisabetta I d’Inghilterra e Filippo II di Spagna: lo scontro sul mare; 8. La guerra dei Trent’anni e la fine delle guerre di religione; 9. Le rivoluzioni inglesi; 10. La Francia di Luigi XIV e la lotta per il predominio europeo; 11. L’Europa nel Settecento: equilibri politici e innovazione tecnologico-economica; 12. L’età delle Rivoluzioni: Stati Uniti, Francia, 1848; 13. L’evoluzione sociale e culturale tra Sette e Ottocento; 14. La questione nazionale nell’Ottocento; 15. Migrazioni e mobilità nell’età moderna; 16. Il viaggio nell'età moderna

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo) SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: Le migrazioni nell'età moderna

Testi adottati

1) Luigi Mascilli Migliorini, L’ età moderna. Una storia globale, Laterza; 2) Amedeo Feniello, Demoni, venti e draghi. Come l'uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi, Laterza; 3) Alessandro Vanoli, Strade perdute. Viaggio sentimentale sulle vie che hanno fatto la storia, Feltrinelli; 4) Massimo Livi Bacci, In cammino. Breve storia delle migrazioni, Il Mulino

Non frequentanti
Oltre ai libri sopra indicati, i non frequentanti devono portare: Mostri e Misteri in Età Moderna, a cura di Alessandro Boccolini, Sette Città 2020, disponibile a easterneuropeanhistory.eu/it/2020/10/15/1027/
Seconda annualità

Chi sostiene l’esame per una seconda volta deve portare: I Barberini e l’Europa, a cura di Péter Tusor e Alessandro Boccolini, Sette Città; Stefano Tabacchi, Lo Stato della Chiesa, il Mulino 2022.

Modalità di svolgimento

Lezione frontale + seminari in presenza e a distanza secondo le indicazioni rettorali

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno alcun bisogno di frequentare. Per prepararsi basta portare il programma base, più un libro in aggiuntivo

Bibliografia

Vedi i libri elencati sopra

STORIA MEDIEVALE

AMEDEO DE VINCENTIIS

Primo Semestre8M-STO/01ita

Obiettivi formativi

Modulo 1. Il modulo si propone di offrire una sintesi dell'evoluzione geopolitica medievale, con particolare attenzione all'area mediterranea e a quella continentale europea. Il suo scopo di massima è quello di fornire gli strumenti storici per una lettura più consapevole dell'attuale cartina d'Europa.

Modulo 2. Il modulo si propone di offrire una panoramica del millennio medievale attraverso l'analisi approfondita di una serie di fenomeni/tematiche che sono comunemente associate a esso nell'immaginario comune, come una sorta di parole chiave (per es. feudalesimo, crociata, monachesimo ecc.), con l'obiettivo di ricollocarli precisamente nel loro contesto sgombrando il campo da anacronismi, luoghi comuni e strumentalizzazioni. Fondamentale sarà anche la discussione della nozione stessa di Medioevo, così da rendere cosciente lo studente delle problematicità di questa nozione, delle discussioni storiografiche nate intorno alla definizione dei suoi limiti cronologici, dell'origine della visione "negativa" che continua ad accompagnare ancora oggi il termine Medioevo nell'immaginario e nel linguaggio comune.

Durante il corso agli studenti verranno fornite informazioni di base circa i principali avvenimenti politico-istituzionali che si sono succeduti nel corso del millennio medievale, dalla crisi del III secolo all'epoca delle Signorie quattrocentesche. Parallelamente verranno approfondite alcune tematiche (come il monachesimo, l'invenzione della nozione di Crociata, l'invenzione dell'istituzione del Comune ecc.) che rappresentano gli elementi più diffusi nella costruzione dell'immaginario moderno relativo all'epoca medievale. Gli studenti saranno cosi in grado di ricostruire per sommi capi la linea cronologica del millennio medievale, con un focus particolare sull'area italiana, su quella franca e su quella germanico-imperiale, individuando correttamente i nessi causali e le linee di continuità.
In tal modo gli studenti saranno capaci anche di decriptare correttamente le informazioni storiche e culturali con cui entrassero in contatto nella realtà comunicativa, facendo fronte anche con maggiore coscienza ai fenomeni di distorsione ideologica di cui è vittima la nozione di Medioevo nel linguaggio comune, compreso quello dei media.
Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado, se posti di fronte a un'immagine o a una cartina geo-politica, sulla scorta di alcune indicazioni di base, di costruire un discorso esplicativo della realtà rappresentata.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

LETTERATURA DELLA SECONDA LINGUA STRANIERà - I ANNUALITà - -- -
LETTERATURA FRANCESE I

ROBERTO ROMAGNINO

Primo Semestre8L-LIN/03ita

Obiettivi formativi

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime. Il corso mira in tal modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.

Il corso fornirà dunque agli studenti:
1. delle solide conoscenze teoriche (1: conoscenza e comprensione);
2. gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (2: capacità di applicare conoscenza e comprensione);
3. gli strumenti espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3: analisi critica e autonomia di giudizio);
4. gli strumenti per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4: comunicazione);
5. le conoscenze e gli strumenti per estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5: capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

LETTERATURA SPAGNOLA I

GIOVANNA FIORDALISO

Primo Semestre8L-LIN/05ita

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfodintamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

LETTERATURA TEDESCA I

NIKETA STEFA

Primo Semestre8L-LIN/13ita

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE I

CRISTINA ROSA

Primo Semestre8L-LIN/08ita

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

- Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di svolgimento

L'esame si svolgerà oralmente e con l'ausilio di mappe concettuali per tutti gli studenti che ne hanno necessità.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

LETTERATURA RUSSA I

RAFFAELE CALDARELLI

Primo Semestre8L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

PRIMA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - I ANNUALITà - -- -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I

SONIA DI VITO

Primo Semestre10L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; conoscere l'API; conoscere la storia della lingua francese;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; definire ed individuare gli omofoni e i paronimi;
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento
Abilità comunicative: saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;
Capacità di apprendere: saper paragonare il sistema fonetico e sintattico-grammaticale del francese e dell'italiano

Le cours vise à mettre en évidence les différences entre le français oral et le français écrit, en accordant une attention particulière à certains aspects pertinents de la phonétique, de l'orthographe et de la morphologie de la langue française, ainsi qu'aux problèmes de transcription qui y sont liés.
Connaissances et capacités de compréhension : connaissance des principales notions de phonétique liées à la langue française ; connaissance de l'API ; connaissance de l'histoire de la langue française ;
Connaissances appliquées et capacités de compréhension : savoir reconnaître les sons du français qui n'existent pas en italien ; définir et identifier les homophones et les paronymes ;
Autonomie de jugement : être capable de réfléchir sur l'utilisation de la langue de manière autonome ainsi que sur son propre processus d'apprentissage.
Compétences de communication : savoir résumer le contenu d'un roman en français ;
Capacité d'apprentissage : être capable de comparer les systèmes phonétique et syntaxique-grammatical du français et de l'italien.



Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I

ALESSANDRO CIFARIELLO

Primo Semestre10L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione.
Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi:
1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana
2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali.
3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano.
In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica.
Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso prevede l'apprendimento di:
1. Alfabeto cirillico
2. Fonetica e ortografia
3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)

Il programma di morfosintassi prevede:
1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi;
2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni;
3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro;
4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli);
5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit');
6. Il pronome riflessivo svoj;
7. Il pronome relativo kotoryj;
8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro;
9. Imperativo;
10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).

Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.

Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.

Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).

Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it

Modalità Esame

La modalità d'esame sarà definita durante il II semestre a.a. 2023/2024 in base all'andamento dell'emergenza pandemica.

L’esame è costituito da una prova scritta, da un accertamento linguistico e da una prova orale. Il superamento della prova scritta e dell'accertamento linguistico orale (prova CEL) a cura della dott.ssa A. Fedortsova con inserimento del risultato nel passaporto linguistico danno diritto ad accedere alla prova orale.

A prescindere dalla modalità, per poter sostenere l'esame di Lingua e Traduzione Russa I, i candidati dovranno aver superato preliminarmente la prova di livello (almeno) A2 con la dott.ssa A. Fedortsova (v. passaporto linguistico).

La valutazione avverrà in trentesimi e l'esame si intenderà superato con una votazione minima di 18/30.

Testi adottati

Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.

Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):

1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019
2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata.
3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016

Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 (consigliato)
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

SECONDA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - I ANNUALITà - -- -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I

SONIA DI VITO

Primo Semestre10L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; conoscere l'API; conoscere la storia della lingua francese;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; definire ed individuare gli omofoni e i paronimi;
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento
Abilità comunicative: saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;
Capacità di apprendere: saper paragonare il sistema fonetico e sintattico-grammaticale del francese e dell'italiano

Le cours vise à mettre en évidence les différences entre le français oral et le français écrit, en accordant une attention particulière à certains aspects pertinents de la phonétique, de l'orthographe et de la morphologie de la langue française, ainsi qu'aux problèmes de transcription qui y sont liés.
Connaissances et capacités de compréhension : connaissance des principales notions de phonétique liées à la langue française ; connaissance de l'API ; connaissance de l'histoire de la langue française ;
Connaissances appliquées et capacités de compréhension : savoir reconnaître les sons du français qui n'existent pas en italien ; définir et identifier les homophones et les paronymes ;
Autonomie de jugement : être capable de réfléchir sur l'utilisation de la langue de manière autonome ainsi que sur son propre processus d'apprentissage.
Compétences de communication : savoir résumer le contenu d'un roman en français ;
Capacité d'apprentissage : être capable de comparer les systèmes phonétique et syntaxique-grammatical du français et de l'italien.



Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I

ALESSANDRO CIFARIELLO

Primo Semestre10L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione.
Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi:
1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana
2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali.
3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano.
In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica.
Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso prevede l'apprendimento di:
1. Alfabeto cirillico
2. Fonetica e ortografia
3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)

Il programma di morfosintassi prevede:
1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi;
2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni;
3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro;
4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli);
5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit');
6. Il pronome riflessivo svoj;
7. Il pronome relativo kotoryj;
8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro;
9. Imperativo;
10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).

Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.

Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.

Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).

Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it

Modalità Esame

La modalità d'esame sarà definita durante il II semestre a.a. 2023/2024 in base all'andamento dell'emergenza pandemica.

L’esame è costituito da una prova scritta, da un accertamento linguistico e da una prova orale. Il superamento della prova scritta e dell'accertamento linguistico orale (prova CEL) a cura della dott.ssa A. Fedortsova con inserimento del risultato nel passaporto linguistico danno diritto ad accedere alla prova orale.

A prescindere dalla modalità, per poter sostenere l'esame di Lingua e Traduzione Russa I, i candidati dovranno aver superato preliminarmente la prova di livello (almeno) A2 con la dott.ssa A. Fedortsova (v. passaporto linguistico).

La valutazione avverrà in trentesimi e l'esame si intenderà superato con una votazione minima di 18/30.

Testi adottati

Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.

Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):

1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019
2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata.
3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016

Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 (consigliato)
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

PRIMA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - I ANNUALITà - -- -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I

SONIA DI VITO

Primo Semestre10L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; conoscere l'API; conoscere la storia della lingua francese;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; definire ed individuare gli omofoni e i paronimi;
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento
Abilità comunicative: saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;
Capacità di apprendere: saper paragonare il sistema fonetico e sintattico-grammaticale del francese e dell'italiano

Le cours vise à mettre en évidence les différences entre le français oral et le français écrit, en accordant une attention particulière à certains aspects pertinents de la phonétique, de l'orthographe et de la morphologie de la langue française, ainsi qu'aux problèmes de transcription qui y sont liés.
Connaissances et capacités de compréhension : connaissance des principales notions de phonétique liées à la langue française ; connaissance de l'API ; connaissance de l'histoire de la langue française ;
Connaissances appliquées et capacités de compréhension : savoir reconnaître les sons du français qui n'existent pas en italien ; définir et identifier les homophones et les paronymes ;
Autonomie de jugement : être capable de réfléchir sur l'utilisation de la langue de manière autonome ainsi que sur son propre processus d'apprentissage.
Compétences de communication : savoir résumer le contenu d'un roman en français ;
Capacité d'apprentissage : être capable de comparer les systèmes phonétique et syntaxique-grammatical du français et de l'italien.



Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I

MICHELA MARRONI

Primo Semestre10L-LIN/12ita

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di fornire agli studenti i primi rudimenti dei Translation Studies. Allo studio delle principali teorie della traduzione, dalle origini a oggi, seguiranno esercitazioni pratiche, in cui lo studente si misurerà con diverse tipoligie di testo – articolo di giornale, saggio scientifico, narrativa –, così da permettere allo studente di entrare in confidenza con diverse strategie traduttive. Una volta apprese le principali teorie, dalle origini fino alla contemporaneità, e dei diversi approcci traduttivi (knowledge and understanding), gli studenti saranno messi alla prova con esercitazioni pratiche su diverse tipologie di testo (application of knowledge and understanding). In questo modo, lo studente sarà reso consapevole di come sviluppare e adeguare le proprie abilità traduttive a seconda dello specifico contesto (learning and communication skills).
Livello di apprendimento in uscita per la lingua straniera: almeno B1 del QCER.

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI:

- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Bruno Osimo, Manuale del traduttore (Terza Edizione), Hoepli, 2021;


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I

ALESSANDRO CIFARIELLO

Primo Semestre10L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione.
Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi:
1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana
2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali.
3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano.
In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica.
Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso prevede l'apprendimento di:
1. Alfabeto cirillico
2. Fonetica e ortografia
3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)

Il programma di morfosintassi prevede:
1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi;
2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni;
3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro;
4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli);
5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit');
6. Il pronome riflessivo svoj;
7. Il pronome relativo kotoryj;
8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro;
9. Imperativo;
10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).

Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.

Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.

Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).

Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it

Modalità Esame

La modalità d'esame sarà definita durante il II semestre a.a. 2023/2024 in base all'andamento dell'emergenza pandemica.

L’esame è costituito da una prova scritta, da un accertamento linguistico e da una prova orale. Il superamento della prova scritta e dell'accertamento linguistico orale (prova CEL) a cura della dott.ssa A. Fedortsova con inserimento del risultato nel passaporto linguistico danno diritto ad accedere alla prova orale.

A prescindere dalla modalità, per poter sostenere l'esame di Lingua e Traduzione Russa I, i candidati dovranno aver superato preliminarmente la prova di livello (almeno) A2 con la dott.ssa A. Fedortsova (v. passaporto linguistico).

La valutazione avverrà in trentesimi e l'esame si intenderà superato con una votazione minima di 18/30.

Testi adottati

Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.

Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):

1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019
2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata.
3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016

Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 (consigliato)
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I

ROBERTA GIORDANO

Primo Semestre10L-LIN/07ita

Obiettivi formativi

Sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a confezionare testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc..
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi.
Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica.
Le funzioni cardine di questi linguaggi (informatività, persuasività, etc.) saranno scandagliate prima sotto il profilo teorico, poi, quello pratico, per indurre gli studenti a una riflessione critica sui meccanismi linguistici (giro di parole, ripetizione, metafora, etc.), che finiscono per svolgere un ruolo strategico nella costruzione del discorso a seconda delle sue finalità e caratteristiche pragmatiche.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche del livello di apprendimento raggiunto

Testi adottati

A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2011.
M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2023.
Dizionari (uno a scelta):
Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano.
María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998.
M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999.
RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarò fornito dalla docente durante il corso

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA IPrimo Semestre10L-LIN/14ita

Obiettivi formativi

Raggiungimento del livello linguistico A2

Il lettorato mira a fornire competenze di base della lingua tedesca scritta e parlata e è articolato in percorsi personalizzati che tengono conto delle conoscenze di partenza. Le quattro competenze linguistiche fondamentali (Sprechen, Hören, Schreiben, Lesen) sono integrate tra loro in percorsi che mirano a soddisfare esigenze specifiche sulla base dei livelli linguistici proposti dal quadro di riferimento europeo.
Il corso accoglie studenti principianti (assoluti e non) e studenti con preconoscenze della lingua tedesca. Per tutte le tipologie di studenti, il corso si compone di una parte docente e una parte di lettorato.

La parte con il docente propone strategie di lettura e comprensione del testo scritto in lingua tedesca, tramite riconoscimento dei principali fenomeni morfologici e sintattici. Particolare attenzione verrà data allo studio e all'analisi di fenomeni e strutture grammaticali tipici della lingua tedesca, anche a confronto con la lingua italiana. Sarà privilegiata la lettura di testi in lingua tedesca appartenenti a diverse varietà linguistiche e a diversi generi testuali, con predilezione per articoli di giornale, biografie di grandi scrittori e artisti tedescofoni. Di tali testi è prevista anche un breve estratto di traduzione.

LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Primo Semestre10L-LIN/09ita

Obiettivi formativi


La disciplina ha come obiettivo formativo generale quello di fornire agli studenti un primo approccio culturale alla realtà storica del Portogallo, ambito in cui si svilupperà la lingua portoghese, oggi parlata da circa 260 milioni di persone in tutto il mondo (3,7% della popolazione mondiale).
Così, il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I si articola in una parte sulla storia della lingua (il latino nella Penisola Iberica; il galego-portoghese; il portoghese antico; il portoghese europeo moderno e contemporaneo) per poi passare a temi traduttologici di base, in articolazione con le lezioni di lingua fornite dall’esperto linguistico.
Al termine del corso si valuteranno le capacità di autonomia di giudizio, le conoscenze acquisite e le abilità comunicative e di espressione che mostreranno la capacità di apprendere.

LETTERATURA DELLA PRIMA LINGUA STRANIERA - I ANNUALITà - -- -
LETTERATURA E CULTURA INGLESE I

FRANCESCA SAGGINI

Primo Semestre8L-LIN/10ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali, nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari, soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b) raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del presente.


Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

SECONDO GRUPPO OPZIONALE - I ANNO - -- -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE

FEDERICA CASADEI

Primo Semestre8L-LIN/02ita

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Acquisire le conoscenze di base relativamente a: la storia della glottodidattica e le sue nozioni fondamentali; i modelli di apprendimento di una lingua; i principi e i metodi di insegnamento della lingua materna e straniera; le tecnologie utilizzabili nella didattica linguistica; i metodi di valutazione della competenza linguistica. Inoltre, acquisire la conoscenza delle caratteristiche delle microlingue specialistiche e della specificità del loro insegnamento.

Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base sopra indicate, suscettibili di approfondimento nei corsi di Laurea Magistrale. Dal punto di vista applicativo, lo studente sarà in grado di individuare in testi autentici di tipo tecnico-scientifico le caratteristiche lessicali, morfologiche, sintattiche e testuali rilevanti per l’insegnamento delle microlingue specialistiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si articola in due parti, una istituzionale e una monografica. Nella parte istituzionale, di carattere generale, sono presentati i fondamenti della glottodidattica. Nella parte monografica, di carattere più specifico, si tratteranno gli aspetti peculiari dell’insegnamento delle lingue speciali e si esamineranno in dettaglio i fenomeni caratteristici delle varietà linguistiche specialistiche rispetto alla varietà standard, con particolare riferimento all’italiano.

Modalità Esame

L'esame è scritto, dura un’ora e si compone di due parti: la prima parte consiste in un breve questionario con domande a risposta multipla, la seconda parte consiste nell'analisi linguistica di un brano di italiano tecnico-scientifico. Agli studenti non frequentanti si consiglia, per svolgere al meglio la seconda parte dell’esame, di esercitarsi in autonomia nell’analisi linguistica di testi tecnico-scientifici.

Testi adottati

1) M. Chini e C. Bosisio, Fondamenti di glottodidattica, Carocci, Roma, 2014
2) R. Gualdo e S. Telve, Linguaggi specialistici dell'italiano, Carocci, Roma, 2011, solo il capitolo 1 (pp. 17-180)

Il programma d'esame è lo stesso per frequentanti e per non frequentanti.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali alle quali si aggiungeranno, nella seconda parte del corso, esercitazioni guidate di analisi linguistica di testi specialistici.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Per ulteriori informazioni contattare la docente.

SOCIOLINGUISTICA

SERENA BARCHI

Primo Semestre8L-LIN/01ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza dei concetti fondamentali della sociolinguistica e dei principali approcci di indagine. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito la terminologia tecnica propria della sociolinguistica e sarà in grado di analizzare fenomeni di variazione linguistica in relazione a fenomeni di natura extra-linguistica, con particolare riferimento all'italiano contemporaneo.

Conoscenza e capacità di comprensione
Aver sviluppato la conoscenza dei concetti fondamentali della sociolinguistica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Avere una comprensione degli approcci principali alle indagini sociolinguistiche.

Autonomia di giudizio
Essere in grado di comprendere e di interpretare fenomeni di variazione linguistica in relazione a fenomeni di natura extra-linguistica.

Abilità comunicative
Acquisire la terminologia tecnica propria della sociolinguistica.

Capacità di apprendimento
Essere in grado di descrivere fenomeni variazione linguistica correlandoli a fenomeni sociali.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso consta di due parti, una istituzionale e l’altra monografica. La parte istituzionale introduce i fondamenti della sociolinguistica. La parte monografica si concentra sulle tendenze dell’italiano contemporaneo.

Modalità Esame

Prova scritta semistrutturata (con quesiti sia a risposta multipla sia a risposta aperta). Nel caso in cui i candidati prenotati siano in numero esiguo, l'esame sarà orale.

Testi adottati

Per la parte istituzionale
1) dispense della docente

Per la parte monografica
1) Ballarè, S. Fiorentini, I. Miola, E. (a cura di), Le varietà dell'italiano contemporaneo, Roma, Carocci, 2024
2) dispense della docente

Modalità di svolgimento

La frequenza non è obbligatoria.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

- G. R. Cardona, Introduzione alla sociolinguistica, Torino, UTET, 2009
- G. Berruto, M. Cerruti, Manuale di sociolinguistica. Nuova edizione, Torino, UTET, 2019
- G. Berruto, Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2017

ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE - -- -
ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE

FEDERICO MESCHINI

Primo Semestre6ita

Obiettivi formativi

Lo scopo di questa abilitazione è di fornire agli studenti le competenze necessarie ad un utilizzo proficuo degli ambienti digitali e di rete, integrando ed estendendo gli insegnamenti già affrontati nel corso istituzionale di "Informatica applicata alle discipline umanistiche".

Scheda Docente

Programma del corso

La prova di abilità informatiche ha due programmi diversi a seconda che SIA PRESENTE O MENO nel piano di studi l'esame di Informatica umanistica.

1) Per chi NON HA nel piano di studi l'esame Informatica umanistica, la prova di abilità informatiche prevede la preparazione tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

2) Per chi HA nel piano di studi l'esame di Informatica umanistica (che si ricorda va sostenuto prima delle abilità informatiche) la prova di abilità informatiche prevede un unico modulo che consiste in un approfondimento sul tema delle Digital Humanities, inteso come un settore inter, trans, e metadisciplinare con un continuo rapporto dialogico con le discipline umanistiche tradizionali, andando perciò a rivedere i loro principi fondamentali, gli aspetti metodologici e le declinazioni concrete.

Modalità Esame

Esame orale. Se si ha in programma "Il mondo digitale" di Fabio Ciotti e Gino Roncaglia, sarà possibile sostenere l'esonero su questo testo.

Testi adottati

1) Per chi NON HA nel piano di studi l'esame Informatica umanistica, i testi sono i seguenti:
- Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale. Laterza, Roma-Bari 2010 (capitoli 1-5, 7,8)
- Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica. Universitalia, Roma, 2021
- Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione, Sette Città, Viterbo 2018

2) Per chi HA nel piano di studi l'esame di Informatica umanistica il testo è il seguente
- Fabio Ciotti (a cura di), Digital Humanities. Metodi, strumenti, saperi. Carocci, Roma 2023

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

SECONDA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - I ANNUALITà - -- -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I

SONIA DI VITO

Primo Semestre10L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; conoscere l'API; conoscere la storia della lingua francese;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; definire ed individuare gli omofoni e i paronimi;
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento
Abilità comunicative: saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;
Capacità di apprendere: saper paragonare il sistema fonetico e sintattico-grammaticale del francese e dell'italiano

Le cours vise à mettre en évidence les différences entre le français oral et le français écrit, en accordant une attention particulière à certains aspects pertinents de la phonétique, de l'orthographe et de la morphologie de la langue française, ainsi qu'aux problèmes de transcription qui y sont liés.
Connaissances et capacités de compréhension : connaissance des principales notions de phonétique liées à la langue française ; connaissance de l'API ; connaissance de l'histoire de la langue française ;
Connaissances appliquées et capacités de compréhension : savoir reconnaître les sons du français qui n'existent pas en italien ; définir et identifier les homophones et les paronymes ;
Autonomie de jugement : être capable de réfléchir sur l'utilisation de la langue de manière autonome ainsi que sur son propre processus d'apprentissage.
Compétences de communication : savoir résumer le contenu d'un roman en français ;
Capacité d'apprentissage : être capable de comparer les systèmes phonétique et syntaxique-grammatical du français et de l'italien.



Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I

MICHELA MARRONI

Primo Semestre10L-LIN/12ita

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di fornire agli studenti i primi rudimenti dei Translation Studies. Allo studio delle principali teorie della traduzione, dalle origini a oggi, seguiranno esercitazioni pratiche, in cui lo studente si misurerà con diverse tipoligie di testo – articolo di giornale, saggio scientifico, narrativa –, così da permettere allo studente di entrare in confidenza con diverse strategie traduttive. Una volta apprese le principali teorie, dalle origini fino alla contemporaneità, e dei diversi approcci traduttivi (knowledge and understanding), gli studenti saranno messi alla prova con esercitazioni pratiche su diverse tipologie di testo (application of knowledge and understanding). In questo modo, lo studente sarà reso consapevole di come sviluppare e adeguare le proprie abilità traduttive a seconda dello specifico contesto (learning and communication skills).
Livello di apprendimento in uscita per la lingua straniera: almeno B1 del QCER.

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI:

- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Bruno Osimo, Manuale del traduttore (Terza Edizione), Hoepli, 2021;


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I

ROBERTA GIORDANO

Primo Semestre10L-LIN/07ita

Obiettivi formativi

Sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a confezionare testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc..
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi.
Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica.
Le funzioni cardine di questi linguaggi (informatività, persuasività, etc.) saranno scandagliate prima sotto il profilo teorico, poi, quello pratico, per indurre gli studenti a una riflessione critica sui meccanismi linguistici (giro di parole, ripetizione, metafora, etc.), che finiscono per svolgere un ruolo strategico nella costruzione del discorso a seconda delle sue finalità e caratteristiche pragmatiche.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche del livello di apprendimento raggiunto

Testi adottati

A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2011.
M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2023.
Dizionari (uno a scelta):
Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano.
María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998.
M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999.
RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarò fornito dalla docente durante il corso

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I

Primo Semestre10L-LIN/14ita

Obiettivi formativi

Raggiungimento del livello linguistico A2

Il lettorato mira a fornire competenze di base della lingua tedesca scritta e parlata e è articolato in percorsi personalizzati che tengono conto delle conoscenze di partenza. Le quattro competenze linguistiche fondamentali (Sprechen, Hören, Schreiben, Lesen) sono integrate tra loro in percorsi che mirano a soddisfare esigenze specifiche sulla base dei livelli linguistici proposti dal quadro di riferimento europeo.
Il corso accoglie studenti principianti (assoluti e non) e studenti con preconoscenze della lingua tedesca. Per tutte le tipologie di studenti, il corso si compone di una parte docente e una parte di lettorato.

La parte con il docente propone strategie di lettura e comprensione del testo scritto in lingua tedesca, tramite riconoscimento dei principali fenomeni morfologici e sintattici. Particolare attenzione verrà data allo studio e all'analisi di fenomeni e strutture grammaticali tipici della lingua tedesca, anche a confronto con la lingua italiana. Sarà privilegiata la lettura di testi in lingua tedesca appartenenti a diverse varietà linguistiche e a diversi generi testuali, con predilezione per articoli di giornale, biografie di grandi scrittori e artisti tedescofoni. Di tali testi è prevista anche un breve estratto di traduzione.

LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Primo Semestre10L-LIN/09ita

Obiettivi formativi


La disciplina ha come obiettivo formativo generale quello di fornire agli studenti un primo approccio culturale alla realtà storica del Portogallo, ambito in cui si svilupperà la lingua portoghese, oggi parlata da circa 260 milioni di persone in tutto il mondo (3,7% della popolazione mondiale).
Così, il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I si articola in una parte sulla storia della lingua (il latino nella Penisola Iberica; il galego-portoghese; il portoghese antico; il portoghese europeo moderno e contemporaneo) per poi passare a temi traduttologici di base, in articolazione con le lezioni di lingua fornite dall’esperto linguistico.
Al termine del corso si valuteranno le capacità di autonomia di giudizio, le conoscenze acquisite e le abilità comunicative e di espressione che mostreranno la capacità di apprendere.

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I

ALESSANDRO CIFARIELLO

Primo Semestre10L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione.
Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi:
1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana
2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali.
3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano.
In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica.
Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso prevede l'apprendimento di:
1. Alfabeto cirillico
2. Fonetica e ortografia
3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)

Il programma di morfosintassi prevede:
1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi;
2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni;
3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro;
4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli);
5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit');
6. Il pronome riflessivo svoj;
7. Il pronome relativo kotoryj;
8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro;
9. Imperativo;
10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).

Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.

Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.

Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).

Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it

Modalità Esame

La modalità d'esame sarà definita durante il II semestre a.a. 2023/2024 in base all'andamento dell'emergenza pandemica.

L’esame è costituito da una prova scritta, da un accertamento linguistico e da una prova orale. Il superamento della prova scritta e dell'accertamento linguistico orale (prova CEL) a cura della dott.ssa A. Fedortsova con inserimento del risultato nel passaporto linguistico danno diritto ad accedere alla prova orale.

A prescindere dalla modalità, per poter sostenere l'esame di Lingua e Traduzione Russa I, i candidati dovranno aver superato preliminarmente la prova di livello (almeno) A2 con la dott.ssa A. Fedortsova (v. passaporto linguistico).

La valutazione avverrà in trentesimi e l'esame si intenderà superato con una votazione minima di 18/30.

Testi adottati

Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.

Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):

1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019
2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata.
3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016

Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 (consigliato)
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

LETTERATURA DELLA SECONDA LINGUA STRANIERà - I ANNUALITà - -- -
LETTERATURA E CULTURA INGLESE I

FRANCESCA SAGGINI

Primo Semestre8L-LIN/10ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali, nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari, soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b) raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del presente.


Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

PRIMO GRUPPO OPZIONALE - I ANNO - -- -
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA

CATIA PAPA

Primo Semestre8M-STO/04ita

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti una solida base di storia dell’Europa contemporanea nel quadro di processi storici mondiali. Scopo del corso è offrire le conoscenze e gli strumenti storiografici per comprendere e interpretare la genesi del mondo contemporaneo e gli snodi cruciali del XX secolo.
Risultati attesi: a) conoscenza dei fondamenti della Storia contemporanea e capacità di comprendere le tematiche fondamentali della disciplina; b) capacità di applicare le conoscenze acquisite per analizzare ambiti e questioni particolari; c) capacità di interpretare criticamente le problematiche affrontate, dimostrando autonomia di giudizio; d) capacità di comunicare, con proprietà di linguaggio, temi e problemi affrontati; e) acquisizione dei principali strumenti di base e capacità di farne uso per affrontare autonomamente ulteriori studi.

Scheda Docente

Programma del corso

In fase introduttiva saranno analizzati i caratteri dell’età contemporanea e le sue periodizzazioni; a seguire saranno indagati alcuni passaggi storici e nodi tematici del complesso periodo che va dalla metà del XIX secolo alla fine del XX secolo: 1) la nascita del mondo contemporaneo e l’affermarsi delle idee e figure della modernità nell’Ottocento: democrazia, liberalismo, Stato-nazione; 2) l’età dell’industrializzazione: società di massa, socialismo, nazionalismo e imperialismo; 3) il tornante della grande guerra e la rivoluzione russa; 4) democrazie e totalitarismi tra le due guerre mondiali; 5) il secondo conflitto mondiale; 6) il dopoguerra e la nascita delle due Europe; 7) la sfida tra Usa e Urss in un mondo postcoloniale; 8) il crollo del sistema sovietico e gli sviluppi dell’integrazione europea.

Modalità Esame

Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti e formulare giudizi autonomi; d) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate.

Testi adottati

Testo d'esame valido per tutti/e:
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, Laterza 2022 (capitoli 1-26)
Altri testi saranno indicati a breve.

Modalità di frequenza

In presenza.

Bibliografia

-

STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

SIMONE DURANTI

Primo Semestre8M-STO/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire ai discenti una panoramica approfondita della storia dell'integrazione europea all'interno del generale quadro della storia internazionale dal secondo dopoguerra. Il corso vuole fornire strumenti storiografici e conoscenze per la comprensione di genesi e sviluppo dell'Unione Europea all'interno dei principali avvenimenti post 1945. Risultati attesi: 1) cognizione delle basi discliplinari della storia contemporanea e capacità di capire i principali temi della disciplina; 2) applicabilità delle conoscenze acquisite per l'analisi di temi specifici; 3) saper esercitare capacità critica all'interno delle tematiche affrontate dimostrando autonomia di giudizio; 4) congrua capacità di comunicazione, a partire dal lessico necessario per la trattazione dei temi affrontati; 5) acquisizione degli strumenti di base e capacità di farne uso per affrontare autonomamente ulteriori studi.

Scheda Docente

Programma del corso

ATTENZIONE: IL CORSO E' DESTINATO AGLI STUDENTI DI LINGUE L-11 (8 CFU) E AGLI STUDENTI DI GIURISPRUDENZA LMG-01 (6 CFU)

Per gli studenti di Lingue (L-11) - 8 CFU:
1- Programma specifico sul PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA e sulla STORIA EUROPEA dagli anni del secondo dopoguerra fino agli sviluppi più recenti (dalla costituzione delle prime Comunità europee alla nascita della Unione europea, al completamento della unione economica e monetaria, alle problematiche istituzionali che hanno trovato sistemazione nel Trattato di Lisbona, fino alla grande crisi economica del nostro tempo). Gli aspetti economici, politici ed istituzionali della integrazione saranno esaminati nel quadro dei più ampi legami transnazionali che caratterizzano il mondo contemporaneo (interdipendenza, globalizzazione) e nell'intreccio con i processi storici della seconda metà del XX secolo e degli inizi del XXI (guerra fredda, evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa in seno alla alleanza occidentale, superamento della divisione dell'Europa, crescita e crisi dell'economia mondiale).
2- programma di approfondimento riguardante il DIBATTITO SULLA CRISI DELLE ISTITUZIONI EUROPEE da studiare con l'apposito testo specificato in bibliografia.

Per gli studenti di Giurisprudenza (LMG-01) - 6 CFU:
Programma specifico sul PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA e sulla STORIA EUROPEA dagli anni del secondo dopoguerra fino agli sviluppi più recenti (dalla costituzione delle prime Comunità europee alla nascita della Unione europea, al completamento della unione economica e monetaria, alle problematiche istituzionali che hanno trovato sistemazione nel Trattato di Lisbona, fino alla grande crisi economica del nostro tempo). Gli aspetti economici, politici ed istituzionali della integrazione saranno esaminati nel quadro dei più ampi legami transnazionali che caratterizzano il mondo contemporaneo (interdipendenza, globalizzazione) e nell'intreccio con i processi storici della seconda metà del XX secolo e degli inizi del XXI (guerra fredda, evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa in seno alla alleanza occidentale, superamento della divisione dell'Europa, crescita e crisi dell'economia mondiale).

Modalità Esame

L'accertamento delle conoscenze acquisite dello studente avverrà per mezzo di un esame orale a conclusione del corso.

Testi adottati

Testi obbligatori per l'esame di Storia dell'integrazione europea:

8 CFU (lingue):
L. Rapone, Storia dell'integrazione europea, ed. Carocci (nuova edizione, 2015);
L. Rapone (a cura di), L'Europa del Novecento. Una storia, Carocci, Roma 2020 (dal cap. 8 "L'Europa divisa" alla fine del libro - da p. 175 a p. 436);
J. Habermas, L'ultima occasione per l'Europa, Castelvecchi, Roma 2019 (introduzione e i primi tre articoli, da p. 5 a p. 41).

Modalità di svolgimento

la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata ma non obbligatoria.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

L. Rapone, Storia dell'integrazione europea, ed. Carocci (nuova edizione, 2015);
L. Rapone (a cura di), L'Europa del Novecento. Una storia, Carocci, Roma 2020 (dal cap. 8 "L'Europa divisa" alla fine del libro - da p. 175 a p. 436);
J. Habermas, L'ultima occasione per l'Europa, Castelvecchi, Roma 2019 (introduzione e i primi tre articoli, da p. 5 a p. 41).

ESAMI A SCELTA - -- -
TIPOLOGIE CONTRATTUALI FLESSIBILI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E NEL SETTORE DEL TURISMO

DANIELA COMANDE'

Primo Semestre8IUS/07ita

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo l’apprendimento delle nozioni di base utili a comprendere le regole che governano il rapporto di lavoro sia nel settore pubblico sia nel settore privato con un focus specifico sull’ambito del turismo. In questa prospettiva saranno approfondite le molteplici tipologie contrattuali esistenti nel nostro ordinamento per la costituzione del rapporto di lavoro: dalla forma comune del lavoro subordinato indeterminato e a tempo pieno al lavoro autonomo, passando per le forme flessibili di rapporto. Sotto altro profilo sarà analizzato il modello di flessibilità interna che interessa trasversalmente tutte le tipologie contrattuali, ormai acquisito nello svolgimento della prestazione lavorativa in relazione al luogo, al tempo e all’orario di lavoro.
Si approfondiranno, inoltre, gli strumenti di politica attiva e passiva del lavoro volti ad incentivare la domanda e l’offerta di lavoro attraverso strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori.
Nella continua evoluzione economica e sociale, risultano di particolare rilevanza anche i processi di esternalizzazione che l’impresa decide di intraprendere e, dunque, il corso analizzerà gli istituti legislativi e la gestione dei rapporti di lavoro in tali processi con uno sguardo d’insieme sulle modalità di estinzione del rapporto di lavoro.
Al termine del corso di studi gli studenti dovranno pertanto dimostrare di possedere:
• Conoscenza e capacità di comprensione: una buona conoscenza degli argomenti trattati durante il corso e padroneggiare con sufficiente sicurezza le fonti normative (nazionali e sovranazionali) che regolano la materia.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: rielaborare gli argomenti trattati durante il corso, in modo da applicare le conoscenze acquisite per individuare le possibili soluzioni ai problemi emergenti dalla rapida evoluzione normativa del diritto del lavoro.
• Autonomia di giudizio: vagliare i casi pratici al fine di integrare le conoscenze acquisite e formulare giudizi.
• Abilità comunicative esporre in modo chiaro le nozioni apprese e utilizzare adeguatamente il relativo linguaggio.
• Capacità di apprendimento: dimostrare di avere sviluppato capacità di apprendimento tali da consentire loro di aggiornarsi con continuità approfondendo, ove necessario, orientamenti emergenti in giurisprudenza.

Scheda Docente

Programma del corso

Il profilo storico e le fonti della materia. – Subordinazione e contratto di lavoro - Il lavoro autonomo, il lavoro parasubordinato e le collaborazioni organizzate dal committente - I rapporti di lavoro speciali nel turismo – I rapporti di lavoro flessibili nella PA – I poteri del datore di lavoro e gli obblighi delle parti nel rapporto di lavoro – La retribuzione – Rapporti tra imprese e rapporti di lavoro - La cessazione del rapporto di lavoro: recesso e licenziamenti - I licenziamenti individuali: fattispecie e regime sanzionatorio – I licenziamenti giustificati e ingiustificati: pluralità delle discipline - Licenziamenti collettivi – Dimissioni e risoluzione consensuale – La tutela contro la disoccupazione e il reddito di cittadinanza.

Modalità Esame

Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso un colloquio orale finale

Testi adottati

Per lo studio della materia è consigliato il seguente volume:
PESSI, Lezioni di diritto del lavoro, Giappichelli, 2022 (escluso cap. V)

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa seppur fortemente consigliata.

Bibliografia

Nel corso delle lezioni saranno forniti materiali di approfondimento sulle parti speciali

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
13262 - LETTERATURA ITALIANA

PAOLO MARINIPAOLO MARINIPIETRO GIULIO RIGAPIETRO GIULIO RIGA

Primo Semestre 8L-FIL-LET/10ita

Obiettivi formativi

Recupero critico di una tradizione; problematizzazione del testo letterario; avvio all’acquisizione di un habitus filologico.
1) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione di testo e contesto in una prospettiva microanalitica dei prodotti letterari
2) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione applicate all'analisi testuale di un classico della letteratura italiana in prospettiva filologica e storico-critica
3) Aumento dell’autonomia di giudizio a seguito di un'acquisita autonomia di indagine nel panorama degli strumenti bibliografici (cartacei e elettronici) connessi alla discipline storico letterarie
4) Potenziamento delle abilità comunicative scritte e orali attraverso dibattiti e approfondimenti seminariali sulle scritture formalizzate
5) Sviluppo della capacità di apprendere tramite la considerazione dei testi in funzione della storia della loro tradizione (orale, manoscritta e a stampa)

Scheda Docente

Programma del corso

I modulo: introduzione all’analisi tecnica e tematica del testo letterario (storia della letteratura italiana, metrica, filologia). A partire dal recupero dei principali passaggi della storia della letteratura italiana dalle origini al pieno XVI secolo, verranno approfondite le tecniche di lettura del testo letterario, con particolare attenzione al recupero della componente metrico-ritmica e della trama delle figure retoriche. L'acquisizione di un corretto atteggiamento filologico nell'approccio al testo letterario inquadrato nel contesto storico di riferimento, sarà oggetto di lezioni mirate.

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: lettura di un brano dall'antologia; quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; quesito mirato su un argomento specifico per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Testi d’esame (frequentanti e non frequentanti):
I modulo:
1. antologia (a scelta fra le antologie in uso nelle scuole superiori; l’elenco degli autori e dei brani richiesti è scaricabile dai materiali del corso caricati su Unitus Moodle)
2. manuale di metrica italiana (a scelta fra M. Pazzaglia, Manuale di metrica italiana, Firenze, Le Lettere; G. Bertone, Breve dizionario di metrica italiana, Torino, Einaudi; P.G. Beltrami, La metrica italiana, Bologna, il Mulino)
3. manuale di filologia italiana (P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Marina Polacco, L'intertestualità, Roma-Bari, Laterza, 1998
Altre indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni

Scheda Docente

Programma del corso

I modulo: introduzione all’analisi tecnica e tematica del testo letterario (storia della letteratura italiana, metrica, filologia). A partire dal recupero dei principali passaggi della storia della letteratura italiana dalle origini al pieno XVI secolo, verranno approfondite le tecniche di lettura del testo letterario, con particolare attenzione al recupero della componente metrico-ritmica e della trama delle figure retoriche. L'acquisizione di un corretto atteggiamento filologico nell'approccio al testo letterario inquadrato nel contesto storico di riferimento, sarà oggetto di lezioni mirate.

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: lettura di un brano dall'antologia; quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; quesito mirato su un argomento specifico per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Testi d’esame (frequentanti e non frequentanti):
I modulo:
1. antologia (a scelta fra le antologie in uso nelle scuole superiori; l’elenco degli autori e dei brani richiesti è scaricabile dai materiali del corso caricati su Unitus Moodle)
2. manuale di metrica italiana (a scelta fra M. Pazzaglia, Manuale di metrica italiana, Firenze, Le Lettere; G. Bertone, Breve dizionario di metrica italiana, Torino, Einaudi; P.G. Beltrami, La metrica italiana, Bologna, il Mulino)
3. manuale di filologia italiana (P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Marina Polacco, L'intertestualità, Roma-Bari, Laterza, 1998
Altre indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni

Scheda Docente

Programma del corso

(programma valido per studenti frequentanti e non frequentanti)
Modulo II
Il 'Galateo' di Giovanni Della Casa: lettura e analisi del testo
Divenuto, anche grazie alla sua prosa lineare ed elegante, un classico del nostro Rinascimento letterario, il 'Galateo' di Giovanni Della Casa è un breve trattato nel quale sono suddivise e descritte le buone maniere che un giovane aristocratico deve adottare in società. Entrato nell'uso comune (il galateo, i galatei), a significare quel complesso di norme che regolano i rapporti sociali, l'opera di Della Casa ha influenzato in profondità i costumi, i codici etici, le forme del vivere delle nostre società occidentali.

Testi d'esame:

- edizione commentata, a scelta dello studente, del 'Galateo' di Giovanni Della Casa. Lettura integrale dell’opera.

- Giorgio Patrizi, 'Galateo' di Giovanni Della Casa, in Letteratura italiana. Umanesimo e Rinascimento. Le opere 1530-1580, Einaudi, Torino, 2007, pp. 509-542 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma UnitusMoodle)

- Amedeo Quondam, Dal "Cortegiano" alla "Civil conversazione" in Il contributo italiano alla storia del pensiero: Letteratura, direttore scientifico Giulio Ferroni, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2018, pp. 173-179 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma UnitusMoodle)

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio ha l'obiettivo di:
1) verificare le abilità di storicizzazione e analisi del testo e l'assimilazione della terminologia tecnica relativa
2) verificare la comprensione delle metodologie critiche applicate al Galateo di Della Casa
3) valutare le capacità di giudizio critico acquisite dallo studente

Testi adottati

(per frequentanti e non frequentanti)

- edizione commentata, a scelta dello studente, del 'Galateo' di Giovanni Della Casa. Lettura integrale dell’opera.

- Giorgio Patrizi, 'Galateo' di Giovanni Della Casa, in Letteratura italiana. Umanesimo e Rinascimento. Le opere 1530-1580, Einaudi, Torino, 2007, pp. 509-542 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma UnitusMoodle)

- Amedeo Quondam, Dal "Cortegiano" alla "Civil conversazione" in Il contributo italiano alla storia del pensiero: Letteratura, direttore scientifico Giulio Ferroni, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2018, pp. 173-179 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma UnitusMoodle)

Modalità di svolgimento

lezioni frontali, approfondimenti seminariali. Le lezioni sono condotte secondo un approccio dialogico, con l'obiettivo di favorire e monitorare la comprensione da parte dello studente dei testi letterari e delle relativa critica specialistica

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per sollecitare il ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata

Bibliografia

La bibliografia di riferimento verrà fornita nel corso delle lezioni

Scheda Docente

Programma del corso

(programma valido per studenti frequentanti e non frequentanti)
Modulo II
Il 'Galateo' di Giovanni Della Casa: lettura e analisi del testo
Divenuto, anche grazie alla sua prosa lineare ed elegante, un classico del nostro Rinascimento letterario, il 'Galateo' di Giovanni Della Casa è un breve trattato nel quale sono suddivise e descritte le buone maniere che un giovane aristocratico deve adottare in società. Entrato nell'uso comune (il galateo, i galatei), a significare quel complesso di norme che regolano i rapporti sociali, l'opera di Della Casa ha influenzato in profondità i costumi, i codici etici, le forme del vivere delle nostre società occidentali.

Testi d'esame:

- edizione commentata, a scelta dello studente, del 'Galateo' di Giovanni Della Casa. Lettura integrale dell’opera.

- Giorgio Patrizi, 'Galateo' di Giovanni Della Casa, in Letteratura italiana. Umanesimo e Rinascimento. Le opere 1530-1580, Einaudi, Torino, 2007, pp. 509-542 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma UnitusMoodle)

- Amedeo Quondam, Dal "Cortegiano" alla "Civil conversazione" in Il contributo italiano alla storia del pensiero: Letteratura, direttore scientifico Giulio Ferroni, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2018, pp. 173-179 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma UnitusMoodle)

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio ha l'obiettivo di:
1) verificare le abilità di storicizzazione e analisi del testo e l'assimilazione della terminologia tecnica relativa
2) verificare la comprensione delle metodologie critiche applicate al Galateo di Della Casa
3) valutare le capacità di giudizio critico acquisite dallo studente

Testi adottati

(per frequentanti e non frequentanti)

- edizione commentata, a scelta dello studente, del 'Galateo' di Giovanni Della Casa. Lettura integrale dell’opera.

- Giorgio Patrizi, 'Galateo' di Giovanni Della Casa, in Letteratura italiana. Umanesimo e Rinascimento. Le opere 1530-1580, Einaudi, Torino, 2007, pp. 509-542 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma UnitusMoodle)

- Amedeo Quondam, Dal "Cortegiano" alla "Civil conversazione" in Il contributo italiano alla storia del pensiero: Letteratura, direttore scientifico Giulio Ferroni, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2018, pp. 173-179 (scaricabile tra i materiali didattici del corso sulla piattaforma UnitusMoodle)

Modalità di svolgimento

lezioni frontali, approfondimenti seminariali. Le lezioni sono condotte secondo un approccio dialogico, con l'obiettivo di favorire e monitorare la comprensione da parte dello studente dei testi letterari e delle relativa critica specialistica

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per sollecitare il ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata

Bibliografia

La bibliografia di riferimento verrà fornita nel corso delle lezioni

LETTERATURA DELLA PRIMA LINGUA STRANIERA - II ANNUALITà - -- -
LETTERATURA FRANCESE II

ROBERTO ROMAGNINO

Secondo Semestre8L-LIN/03ita

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

LETTERATURA SPAGNOLA II

GIOVANNA FIORDALISO

Secondo Semestre8L-LIN/05ita

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

LETTERATURA TEDESCA II

NIKETA STEFA

Secondo Semestre8L-LIN/13ita

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE II

CRISTINA ROSA

Secondo Semestre8L-LIN/08ita

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

LETTERATURA RUSSA II

RAFFAELE CALDARELLI

Secondo Semestre8L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

LETTERATURA SECONDA LINGUA STRANIERA - II ANNUALITà - -- -
LETTERATURA FRANCESE II

ROBERTO ROMAGNINO

Secondo Semestre8L-LIN/03ita

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

LETTERATURA SPAGNOLA II

GIOVANNA FIORDALISO

Secondo Semestre8L-LIN/05ita

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

LETTERATURA TEDESCA II

NIKETA STEFA

Secondo Semestre8L-LIN/13ita

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

LETTERATURA RUSSA II

RAFFAELE CALDARELLI

Secondo Semestre8L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE II

CRISTINA ROSA

Secondo Semestre8L-LIN/08ita

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

ESAMI A SCELTA - -- -
A SCELTA DELLO STUDENTESecondo Semestre8ITA
TERZO GRUPPO OPZIONALE - II ANNO - -- -
LETTERATURE E CULTURE DELL'ETA' CLASSICA

ALESSANDRO FUSI

Secondo Semestre8L-FIL-LET/04ita
STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE

ALESSANDRO BOCCOLINI

Secondo Semestre8M-STO/02ita
STORIA DEL VIAGGIO E DEI VIAGGIATORI IN MEDIO ORIENTE

SARA BELELLI

Secondo Semestre8L-OR/14ita
GEOGRAFIA

LUISA CARBONE

Secondo Semestre8M-GGR/01ita
PRIMA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - II ANNUALITà - -- -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II

MARILENA GENOVESE

Secondo Semestre10L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle principali teorie sulla traduzione, con particolare riferimento alla moderna traduttologia e alle problematiche relative ai Cultural studies e ai Gender studies.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di applicare concetti e strumenti in ambito traduttivo, con particolare riferimento alla traduzione francese/italiano.
3) Autonomia di giudizio: Capacità di ricorrere ai due principali metodi traduttivi, quali la traduzione diretta e la traduzione obliqua.
4) Abilità comunicative: Livello di competenza linguistico comunicativa di arrivo previsto è il B2 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
5) Capacità di apprendere: Studenti e studentesse sviluppano le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per proseguire nella pratica traduttiva, come la capacità di organizzare le tre fasi della traduzione, l’analisi morfosintattica del testo e l’adattamento culturale, laddove necessario.

Scheda Docente

Programma del corso

Traduzione umana vs Traduzione automatica: il caso del discorso politico

Il corso si compone di due momenti necessari allo sviluppo consapevole della disciplina. Nel primo verranno fornite le nozioni teoriche di storia della traduzione e delle principali teorie traduttive. Nel secondo gli studenti verranno introdotti alla traduzione del discorso politico, di cui si metteranno in risalto le peculiarità retoriche, la cui finalità è la persuasione.
L’insegnamento avrà uno spiccato orientamento pratico-applicativo e metterà a confronto la traduzione umana con quella automatica, generata dall’Intelligenza Artificiale, di cui si valuteranno pro e contro.
Programma:
Modulo A :
- Storia e tecniche della traduzione
- Traduzione letteraria vs Traduzione specializzata
Modulo B
- Introduzione all’analisi del discorso politico
- Traduzione umana vs Traduzione automatica

Modalità Esame

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese II (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) la traduzione di frasi semplici francese/italiano e italiano/francese in un’ottica contrastiva; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese III (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) una traduzione dal francese all'italiano di media difficoltà; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Sarà possibile utilizzare il dizionario monolingue. Gli studenti la cui lingua madre non è l’italiano potranno utilizzare anche un dizionario nella propria lingua.

Testi adottati

1. Obbligatori per tutti gli studenti FREQUENTANTI :
- Josiane Podeur, La pratica della traduzione, Napoli, Liguori editore, Seconda edizione, luglio 2002.
- Ruth Amossy, L’argumentation dans le discours, Paris, Armand Colin, 4e édition, 2021.

2. Gli studenti NON FREQUENTANTI aggiungeranno il testo di Federica Scarpa, La traduzione specializzata, Milano, Hoepli, 2008.

3. Per la parte grammaticale si consigliano:
- Francoise Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Milano, UTET, 2020.
- Francoise Bidaud, Exercices de grammaire française pour italophones. Con Contenuto digitale per accesso online. Con File audio per il download, Milano, UTET, 2021.

4. Materiale didattico fornito dalla docente.

Modalità di frequenza

La presenza è fortemente consigliata, ma non obbligatoria.

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II

MICHELA MARRONI

Secondo Semestre10L-LIN/12ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

1. Conoscenza e capacità di comprensione: studio del contesto linguistico, pragmatico e socioculturale, nonché l'analisi traduttologica dei testi d'esame.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi traduttologica di diversi testi per scopi speciali, inclusa la traduzione letteraria.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative in chiave traduttologica e contrastiva.
4. Abilità comunicative: prova di comunicazione di interpretazioni di segmenti testuali e di partecipazione alle discussioni.
5. Capacità di apprendimento: stimolare la capacità di acquisire e applicare modelli linguistici e codici specialistici unitamente a un arricchimento e potenziamento del vocabolario.

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti. Sarà rivolta una particolare attenzione alle traduzioni italiane di classici come Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Oscar Classici Mondadori, 2022;I fratellastri e Le Confessioni di Mr Harrison di Elizabeth Gaskell (Seminari con il traduttore) e David Copperfield di Charles Dickens;. Su questi testi saranno svolti esercizi, sia individuali sia di gruppo. Il materiale didattico verrà fornito dal docente durante le lezioni.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui due testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI

- Michela Marroni, Come leggere Robinson Crusoe, Chieti, Solfanelli, 2016;
- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Charles Dickens, David Copperfield, Feltrinelli, 2023;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Franca Cavagnoli, La traduzione letteraria anglofona - HOEPLI;
- Saverio Tomaiuolo, Ricreare in lingua - La traduzione dalla poesia al testo multimediale, Carocci, 2008.

Testi da valutare durante il corso:

- Elizabeth Gaskell, Le Confessioni di Mr Harrison, Edizioni Croce, 2018;
- Elizabeth Gaskell, I Fratellastri (Testo a fronte), Edizioni Croce, 2021;

TESTI CONSIGLIATI:

- Osimo Bruno, Storia della traduzione - HOEPLI
- Osimo Bruno, Manuale del traduttore - HOEPLI
- Scarpa Federica, La traduzione specializzata - HOEPLI


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II

ROBERTA GIORDANO

Secondo Semestre10L-LIN/07ita

Obiettivi formativi

A partire dalle principali nozioni della traduzione e della pragmatica, sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico contestualizzato così pure sul proprio processo di apprendimento. Sviluppare un approccio comunicativo
nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Conoscenza e capacità di comprensione: a partire dalle principali nozioni della traduzione e della pragmatica, sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico contestualizzato così pure sul proprio processo di apprendimento.
Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc..
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma di Pragmatica: emisor, destinatario, enunciado, entorno, evento comunicativo, acto de habla, cortesia verbal.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (Cátedra, 2011).
M.V. Escandell Vidal, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 1996.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso.

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II

NIKETA STEFA

Secondo Semestre10L-LIN/14ita

Obiettivi formativi

Il corso ha due obiettivi:
1. (Modulo A)
Presentare la storia della lingua tedesca, esponendo concetti fondamentali della linguistica con riferimento allo sviluppo peculiare della lingua tedesca.
Applicare le conoscenze linguistiche all’analisi dei testi fondamentali per la storia della lingua tedesca.

2. (Modulo B)
Approfondire lo studio della grammatica tedesca con particolare attenzione alla struttura della frase e alle caratteristiche lessicali e grammaticali dei vari dialetti.
Conoscere teorie e metodi della traduzione e sviluppare strategie autonome sia di interpretazione di messaggi linguistici all’interno di un determinato contesto sia di traduzione.

LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Secondo Semestre10L-LIN/09ita

Obiettivi formativi

Dopo l’approccio culturale alla realtà storica del Portogallo, ambito in cui si svilupperà la lingua portoghese, l’obiettivo formativo generale della disciplina è quello di fornire agli studenti le ragioni per cui il portoghese è oggi un idioma parlato da circa 260 milioni di persone in tutto il mondo – ossia il movimento storico dell’espansione marittima portoghese e la presenza plurisecolare della lingua in territori della costa africana, dell’India, dell’Oriente estremo e del Sudamerica.
Così, il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II e III si articola in una prima parte sulle varianti della lingua portoghese - il portoghese del Brasile; il portoghese parlato in Africa e in Asia; il galego moderno; i creoli di base portoghese. Si promuove dunque un laboratorio di traduzione riguardo ai lessici specifici della lingua portoghese, in articolazione con le lezioni di lingua fornite dall’esperto linguistico.
Al termine del corso si valuteranno le capacità di autonomia di giudizio, le conoscenze acquisite e le abilità comunicative e di espressione che mostreranno la capacità di apprendere.

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA IISecondo Semestre10L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso si prepone come obiettivo quello di far acquisire allo studente un livello di competenza linguistica pari al B1/B1+ del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l'acquisizione di conoscenze lessicali di gruppi di verbi, aggettivi e pronomi, nonché congiunzioni e avverbi; attraverso l'acquisizione di conoscenze di traduzione di idiomi, paronimi e verbi di moto figurati e non; infine, attraverso l'acquisizione di strutture morfosintattiche corrispondenti al livello B1/B1+. Buona conoscenza e capacità di comprensione, generale e applicata; sviluppo dell'autonomia di giudizio, della abilità comunicative e capacità di apprendere

LETTERATURA DELLA PRIMA LINGUA STRANIERA - II ANNUALITà - -- -
LETTERATURA E CULTURA INGLESE II

FRANCESCA SAGGINI

Secondo Semestre8L-LIN/10ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali, nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari, soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b) raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del presente.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1919). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1919). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1919). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1919). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

SECONDA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - II ANNUALITà - -- -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II

MARILENA GENOVESE

Secondo Semestre10L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle principali teorie sulla traduzione, con particolare riferimento alla moderna traduttologia e alle problematiche relative ai Cultural studies e ai Gender studies.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di applicare concetti e strumenti in ambito traduttivo, con particolare riferimento alla traduzione francese/italiano.
3) Autonomia di giudizio: Capacità di ricorrere ai due principali metodi traduttivi, quali la traduzione diretta e la traduzione obliqua.
4) Abilità comunicative: Livello di competenza linguistico comunicativa di arrivo previsto è il B2 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
5) Capacità di apprendere: Studenti e studentesse sviluppano le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per proseguire nella pratica traduttiva, come la capacità di organizzare le tre fasi della traduzione, l’analisi morfosintattica del testo e l’adattamento culturale, laddove necessario.

Scheda Docente

Programma del corso

Traduzione umana vs Traduzione automatica: il caso del discorso politico

Il corso si compone di due momenti necessari allo sviluppo consapevole della disciplina. Nel primo verranno fornite le nozioni teoriche di storia della traduzione e delle principali teorie traduttive. Nel secondo gli studenti verranno introdotti alla traduzione del discorso politico, di cui si metteranno in risalto le peculiarità retoriche, la cui finalità è la persuasione.
L’insegnamento avrà uno spiccato orientamento pratico-applicativo e metterà a confronto la traduzione umana con quella automatica, generata dall’Intelligenza Artificiale, di cui si valuteranno pro e contro.
Programma:
Modulo A :
- Storia e tecniche della traduzione
- Traduzione letteraria vs Traduzione specializzata
Modulo B
- Introduzione all’analisi del discorso politico
- Traduzione umana vs Traduzione automatica

Modalità Esame

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese II (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) la traduzione di frasi semplici francese/italiano e italiano/francese in un’ottica contrastiva; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese III (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) una traduzione dal francese all'italiano di media difficoltà; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Sarà possibile utilizzare il dizionario monolingue. Gli studenti la cui lingua madre non è l’italiano potranno utilizzare anche un dizionario nella propria lingua.

Testi adottati

1. Obbligatori per tutti gli studenti FREQUENTANTI :
- Josiane Podeur, La pratica della traduzione, Napoli, Liguori editore, Seconda edizione, luglio 2002.
- Ruth Amossy, L’argumentation dans le discours, Paris, Armand Colin, 4e édition, 2021.

2. Gli studenti NON FREQUENTANTI aggiungeranno il testo di Federica Scarpa, La traduzione specializzata, Milano, Hoepli, 2008.

3. Per la parte grammaticale si consigliano:
- Francoise Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Milano, UTET, 2020.
- Francoise Bidaud, Exercices de grammaire française pour italophones. Con Contenuto digitale per accesso online. Con File audio per il download, Milano, UTET, 2021.

4. Materiale didattico fornito dalla docente.

Modalità di frequenza

La presenza è fortemente consigliata, ma non obbligatoria.

Scheda Docente

Programma del corso

Traduzione umana vs Traduzione automatica: il caso del discorso politico

Il corso si compone di due momenti necessari allo sviluppo consapevole della disciplina. Nel primo verranno fornite le nozioni teoriche di storia della traduzione e delle principali teorie traduttive. Nel secondo gli studenti verranno introdotti alla traduzione del discorso politico, di cui si metteranno in risalto le peculiarità retoriche, la cui finalità è la persuasione.
L’insegnamento avrà uno spiccato orientamento pratico-applicativo e metterà a confronto la traduzione umana con quella automatica, generata dall’Intelligenza Artificiale, di cui si valuteranno pro e contro.
Programma:
Modulo A :
- Storia e tecniche della traduzione
- Traduzione letteraria vs Traduzione specializzata
Modulo B
- Introduzione all’analisi del discorso politico
- Traduzione umana vs Traduzione automatica

Modalità Esame

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese II (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) la traduzione di frasi semplici francese/italiano e italiano/francese in un’ottica contrastiva; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese III (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) una traduzione dal francese all'italiano di media difficoltà; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Sarà possibile utilizzare il dizionario monolingue. Gli studenti la cui lingua madre non è l’italiano potranno utilizzare anche un dizionario nella propria lingua.

Testi adottati

1. Obbligatori per tutti gli studenti FREQUENTANTI :
- Josiane Podeur, La pratica della traduzione, Napoli, Liguori editore, Seconda edizione, luglio 2002.
- Ruth Amossy, L’argumentation dans le discours, Paris, Armand Colin, 4e édition, 2021.

2. Gli studenti NON FREQUENTANTI aggiungeranno il testo di Federica Scarpa, La traduzione specializzata, Milano, Hoepli, 2008.

3. Per la parte grammaticale si consigliano:
- Francoise Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Milano, UTET, 2020.
- Francoise Bidaud, Exercices de grammaire française pour italophones. Con Contenuto digitale per accesso online. Con File audio per il download, Milano, UTET, 2021.

4. Materiale didattico fornito dalla docente.

Modalità di frequenza

La presenza è fortemente consigliata, ma non obbligatoria.

LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II

MICHELA MARRONI

Secondo Semestre10L-LIN/12ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

1. Conoscenza e capacità di comprensione: studio del contesto linguistico, pragmatico e socioculturale, nonché l'analisi traduttologica dei testi d'esame.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi traduttologica di diversi testi per scopi speciali, inclusa la traduzione letteraria.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative in chiave traduttologica e contrastiva.
4. Abilità comunicative: prova di comunicazione di interpretazioni di segmenti testuali e di partecipazione alle discussioni.
5. Capacità di apprendimento: stimolare la capacità di acquisire e applicare modelli linguistici e codici specialistici unitamente a un arricchimento e potenziamento del vocabolario.

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti. Sarà rivolta una particolare attenzione alle traduzioni italiane di classici come Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Oscar Classici Mondadori, 2022;I fratellastri e Le Confessioni di Mr Harrison di Elizabeth Gaskell (Seminari con il traduttore) e David Copperfield di Charles Dickens;. Su questi testi saranno svolti esercizi, sia individuali sia di gruppo. Il materiale didattico verrà fornito dal docente durante le lezioni.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui due testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI

- Michela Marroni, Come leggere Robinson Crusoe, Chieti, Solfanelli, 2016;
- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Charles Dickens, David Copperfield, Feltrinelli, 2023;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Franca Cavagnoli, La traduzione letteraria anglofona - HOEPLI;
- Saverio Tomaiuolo, Ricreare in lingua - La traduzione dalla poesia al testo multimediale, Carocci, 2008.

Testi da valutare durante il corso:

- Elizabeth Gaskell, Le Confessioni di Mr Harrison, Edizioni Croce, 2018;
- Elizabeth Gaskell, I Fratellastri (Testo a fronte), Edizioni Croce, 2021;

TESTI CONSIGLIATI:

- Osimo Bruno, Storia della traduzione - HOEPLI
- Osimo Bruno, Manuale del traduttore - HOEPLI
- Scarpa Federica, La traduzione specializzata - HOEPLI


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti. Sarà rivolta una particolare attenzione alle traduzioni italiane di classici come Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Oscar Classici Mondadori, 2022;I fratellastri e Le Confessioni di Mr Harrison di Elizabeth Gaskell (Seminari con il traduttore) e David Copperfield di Charles Dickens;. Su questi testi saranno svolti esercizi, sia individuali sia di gruppo. Il materiale didattico verrà fornito dal docente durante le lezioni.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui due testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI

- Michela Marroni, Come leggere Robinson Crusoe, Chieti, Solfanelli, 2016;
- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Charles Dickens, David Copperfield, Feltrinelli, 2023;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Franca Cavagnoli, La traduzione letteraria anglofona - HOEPLI;
- Saverio Tomaiuolo, Ricreare in lingua - La traduzione dalla poesia al testo multimediale, Carocci, 2008.

Testi da valutare durante il corso:

- Elizabeth Gaskell, Le Confessioni di Mr Harrison, Edizioni Croce, 2018;
- Elizabeth Gaskell, I Fratellastri (Testo a fronte), Edizioni Croce, 2021;

TESTI CONSIGLIATI:

- Osimo Bruno, Storia della traduzione - HOEPLI
- Osimo Bruno, Manuale del traduttore - HOEPLI
- Scarpa Federica, La traduzione specializzata - HOEPLI


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II

ROBERTA GIORDANO

Secondo Semestre10L-LIN/07ita

Obiettivi formativi

A partire dalle principali nozioni della traduzione e della pragmatica, sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico contestualizzato così pure sul proprio processo di apprendimento. Sviluppare un approccio comunicativo
nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Conoscenza e capacità di comprensione: a partire dalle principali nozioni della traduzione e della pragmatica, sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico contestualizzato così pure sul proprio processo di apprendimento.
Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc..
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma di Pragmatica: emisor, destinatario, enunciado, entorno, evento comunicativo, acto de habla, cortesia verbal.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (Cátedra, 2011).
M.V. Escandell Vidal, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 1996.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma di Pragmatica: emisor, destinatario, enunciado, entorno, evento comunicativo, acto de habla, cortesia verbal.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (Cátedra, 2011).
M.V. Escandell Vidal, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 1996.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso.

LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II

NIKETA STEFA

Secondo Semestre10L-LIN/14ita

Obiettivi formativi

Il corso ha due obiettivi:
1. (Modulo A)
Presentare la storia della lingua tedesca, esponendo concetti fondamentali della linguistica con riferimento allo sviluppo peculiare della lingua tedesca.
Applicare le conoscenze linguistiche all’analisi dei testi fondamentali per la storia della lingua tedesca.

2. (Modulo B)
Approfondire lo studio della grammatica tedesca con particolare attenzione alla struttura della frase e alle caratteristiche lessicali e grammaticali dei vari dialetti.
Conoscere teorie e metodi della traduzione e sviluppare strategie autonome sia di interpretazione di messaggi linguistici all’interno di un determinato contesto sia di traduzione.

LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Secondo Semestre10L-LIN/09ita

Obiettivi formativi

Dopo l’approccio culturale alla realtà storica del Portogallo, ambito in cui si svilupperà la lingua portoghese, l’obiettivo formativo generale della disciplina è quello di fornire agli studenti le ragioni per cui il portoghese è oggi un idioma parlato da circa 260 milioni di persone in tutto il mondo – ossia il movimento storico dell’espansione marittima portoghese e la presenza plurisecolare della lingua in territori della costa africana, dell’India, dell’Oriente estremo e del Sudamerica.
Così, il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II e III si articola in una prima parte sulle varianti della lingua portoghese - il portoghese del Brasile; il portoghese parlato in Africa e in Asia; il galego moderno; i creoli di base portoghese. Si promuove dunque un laboratorio di traduzione riguardo ai lessici specifici della lingua portoghese, in articolazione con le lezioni di lingua fornite dall’esperto linguistico.
Al termine del corso si valuteranno le capacità di autonomia di giudizio, le conoscenze acquisite e le abilità comunicative e di espressione che mostreranno la capacità di apprendere.

LINGUA E TRADUZIONE RUSSA II

Secondo Semestre10L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso si prepone come obiettivo quello di far acquisire allo studente un livello di competenza linguistica pari al B1/B1+ del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l'acquisizione di conoscenze lessicali di gruppi di verbi, aggettivi e pronomi, nonché congiunzioni e avverbi; attraverso l'acquisizione di conoscenze di traduzione di idiomi, paronimi e verbi di moto figurati e non; infine, attraverso l'acquisizione di strutture morfosintattiche corrispondenti al livello B1/B1+. Buona conoscenza e capacità di comprensione, generale e applicata; sviluppo dell'autonomia di giudizio, della abilità comunicative e capacità di apprendere

LETTERATURA SECONDA LINGUA STRANIERA - II ANNUALITà - -- -
LETTERATURA E CULTURA INGLESE II

FRANCESCA SAGGINI

Secondo Semestre8L-LIN/10ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali, nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari, soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b) raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del presente.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

TERZO GRUPPO OPZIONALE - II ANNO - -- -
STORIA DELLA FILOSOFIA

SAVERIO RICCI

Secondo Semestre8M-FIL/06ita

Obiettivi formativi

Acquisire la padronanza degli strumenti critici necessari all'analisi e alla interpretazione di testi filosofici, attraverso Il Saggiatore di Galileo Galilei, e il suo contesto storico

Alla fine del corso gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti risultati:
- conoscere le principali teorie filosofiche dell'età moderna (conoscenza e capacità comprensione )
- saper applicare lo studio manualistico della storia della filosofia alla lettura e alla comprensione di alcuni testi filosofici (conoscenza e capacità comprensione applicate)
- saper riconoscere e valutare la struttura argomentativa di un testo filosofico (autonomia di giudizio)
- saper esporre le conoscenze acquisite in forma orale, usando un linguaggio appropriato (abilità comunicative)
- saper leggere e interpretare in maniera autonoma un testo filosofico (capacità di apprendere)

Scheda Docente

Programma del corso

Studio dei rapporti tra filosofia, politica, utopia e letteratura nel Seicento inglese attraverso alcuni testi e contesti storici:
Il De cive di Thomas Hobbes; i rapporti dell'autore con le lotte politiche del suo tempo; il patronage della famiglia Cavendish.
Utopia, scienza e fantascienza nella visione di Margaret Cavendish.
Letteratura, teatro e scienza nella famiglia Cavendish.


Modalità Esame

L'esame finale si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale, espresso in trentesimi, soglia della sufficienza 18/30, si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione.
L'apprendimento sarà verificato tramite esame orale. L'esame finale consisterà in: 1. domande intese a valutare la capacità di rielaborazione personale, e di esporre con chiarezza e proprietà gli argomenti, adoperando il linguaggio specifico degli studi storico-filosofici; 2. la lettura e il commento puntuale di un brano, per valutare la competenza nella comprensione e nell'interpretazione del testo.

Testi adottati

1. Thomas Hobbes, De cive. Elementi di filosofia del cittadino, edizione italiana a cura di T. Magri, Roma, Editori riuniti 2005
2. M. Cavendish, Il mondo sfavillante, a cura di M.G. Nicolosi, Milano, VandA 2022
3. Arrigo Pacchi, Introduzione a Hobbes, Bari, Laterza 2009
4. La filosofia dei moderni. Storia e temi, a cura di G. Paganini, Roma, Carocci 2020

Modalità di svolgimento

48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza


La frequenza non è obbligatoria. Gli studenti sono tuttavia esortati a seguire il corso e a contribuire alle attività in aula per essi previste.

Bibliografia

Authority, Authorship and Aristocratic Identity in Seventeenth-Century England: William Cavendish, 1st Duke of Newcastle, and His Political, Social and Cultural Connections. Peter Edwards and Elspeth Graham, eds. Rulers and Elites 9. Leiden: Brill, 2017

A. P. Martinich, Hobbes, London, Routledge, 2005

A.P. Martinich, Hobbes. A Biography, Cambridge University Press 1999

D. Coli, Hobbes, Roma e Machiavelli nell'Inghilterra degli Stuart, Firenze, Lettere, 2011

INFORMATICA APPLICATA ALLE DISCIPLINE UMANISTICHE

FEDERICO MESCHINI

Secondo Semestre8M-STO/08ita

Obiettivi formativi

Scopo del corso è di fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per una migliore comprensione dell'informatica e dello strumento computazionale, in particolare per ciò che riguarda la capacità di modellazione, causa principale, insieme alla vasta diffusione delle reti telematiche degli ultimi anni, dei cambiamenti avvenuti a livello di produzione e disseminazione dell'informazione. Per questo motivo verrà analizzato in dettaglio come le tradizionali modalità analogiche, in particolare l'oggetto libro da un lato e gli ambienti conoscitivi come biblioteche ed archivi dall'altro, siano state "rimediate" computazionalmente e telematicamente, in modo da fornire al tempo stesso un accesso pressoché ubiquo al patrimonio storico-documentale, insieme a nuove forme di analisi e visualizzazione dei testi letterari.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sulla codifica testuale e sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7,8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città 2018 .
- Modulo C: Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia, Roma 2021.

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati i principali argomenti dei moduli A, B e C.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sulla codifica testuale e sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7,8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città 2018 .
- Modulo C: Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia, Roma 2021.

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati i principali argomenti dei moduli A, B e C.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

NUOVE TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA DELL'ITALIANO

RICCARDO GUALDO

Secondo Semestre8L-FIL-LET/12ita

Obiettivi formativi

Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano – obiettivi formativi 2024-2025
Obiettivi formativi e Risultati di apprendimento attesi

Il corso sarà dedicato all’uso delle tecnologie per l’analisi del linguaggio giuridico. Al termine del corso studentesse e studenti dovranno conseguire i seguenti risultati di apprendimento, coerenti con i descrittori di Dublino:
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Conoscere le caratteristiche dei linguaggi specialistici dell’italiano, in particolare del linguaggio del
diritto e dell’amministrazione in generi testuali quali leggi, regolamenti amministrativi, sentenze e
atti di parte, anche in relazione ad altre realtà internazionali (Unione Europea, Regno Unito,
Spagna), e conoscere le nozioni essenziali della linguistica dei corpora.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and
understanding)
Saper allestire e analizzare un corpus e saper usare le principali risorse lessicografiche e
terminologiche disponibili online per lo studio del linguaggio giuridico nella didattica dell’italiano
specialistico anche come L2/LS.
3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso.
4) Abilità comunicative (communication skills)
Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso, oralmente e per iscritto.
5) Capacità di apprendere (learning skills)
Saper reperire e analizzare autonomamente testi specialistici anche non
compresi nel programma o analizzati durante il modulo.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso consiste nella descrizione delle caratteristiche del linguaggio giuridico, con lettura e analisi di testi. A questa parte sarà associata la definizione di corpus, come si costruisce un corpus e come questa risorsa può essere utile alla ricerca linguistica e alla didattica. Durante il corso saranno illustrati ed analizzati nelle loro concrete funzioni alcuni corpora testuali dell’italiano, con particolare attenzione all’uso dei corpora nell’analisi della scrittura giuridica e amministrativa
Parte delle lezioni si svolgerà nei laboratori informatici, dove gli studenti potranno usare direttamente, attraverso le postazioni, le risorse digitali e produrre in proprio proposte di modelli applicativi.

Modalità Esame

L’esame finale sarà una prova orale; gli studenti frequentanti svolgeranno anche seminari e attività di laboratorio che prevedono la redazione di un elaborato scritto. Gli studenti frequentanti svolgeranno prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto.

Testi adottati

Libri di testo obbligatori
R. Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021 (l’intero volume)
S. Lubello, L’italiano del diritto, Roma, Carocci, 2021
È necessaria la conoscenza di un manuale universitario di linguistica italiana.
Si consiglia: R. Librandi (a cura di), L’italiano. Struttura, usi, varietà, Roma, Carocci, 2019.

Modalità di svolgimento

Le 48 ore di didattica saranno suddivise così: 32 ore di didattica frontale e di attività seminariale; 16 ore di laboratorio con l’uso dei laboratori informatici del DISTU.
La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che non possono frequentare i corsi devono procurarsi i materiali didattici caricati nella piattaforma Moodle e conoscerli in modo approfondito.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

R. Gualdo, S. Telve, Linguaggi specialistici dell'italiano, Roma, Carocci, 2011

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso consiste nella descrizione delle caratteristiche del linguaggio giuridico, con lettura e analisi di testi. A questa parte sarà associata la definizione di corpus, come si costruisce un corpus e come questa risorsa può essere utile alla ricerca linguistica e alla didattica. Durante il corso saranno illustrati ed analizzati nelle loro concrete funzioni alcuni corpora testuali dell’italiano, con particolare attenzione all’uso dei corpora nell’analisi della scrittura giuridica e amministrativa.
Parte delle lezioni si svolgerà nei laboratori informatici, dove gli studenti potranno usare direttamente, attraverso le postazioni, le risorse digitali e produrre in proprio proposte di modelli applicativi.

Modalità Esame

Prova orale / Prova scritta e orale e laboratorio in itinere
L’esame finale sarà una prova orale; gli studenti frequentanti svolgeranno anche seminari e attività di laboratorio che prevedono la redazione di un elaborato scritto e prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto.

Testi adottati

R. Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021 (l’intero volume)
S. Lubello, L’italiano del diritto, Roma, Carocci, 2021

Modalità di svolgimento

Le 48 ore di didattica saranno suddivise così: 32 ore di didattica frontale e di attività seminariale; 16 ore di laboratorio con l’uso dei laboratori informatici del DISTU.

Modalità di frequenza

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che non possono frequentare i corsi devono procurarsi i materiali didattici caricati nella piattaforma Moodle e conoscerli in modo approfondito.

Bibliografia

È necessaria la conoscenza di un manuale universitario di linguistica italiana.
Si consiglia: R. Librandi (a cura di), L’italiano. Struttura, usi, varietà, Roma, Carocci, 2019.

Obiettivi formativi

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime. Il corso mira in tal modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.

Il corso fornirà dunque agli studenti:
1. delle solide conoscenze teoriche (1: conoscenza e comprensione);
2. gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (2: capacità di applicare conoscenza e comprensione);
3. gli strumenti espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3: analisi critica e autonomia di giudizio);
4. gli strumenti per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4: comunicazione);
5. le conoscenze e gli strumenti per estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5: capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfodintamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

- Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di svolgimento

L'esame si svolgerà oralmente e con l'ausilio di mappe concettuali per tutti gli studenti che ne hanno necessità.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali, nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari, soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b) raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del presente.


Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Obiettivi formativi

Lo scopo di questa abilitazione è di fornire agli studenti le competenze necessarie ad un utilizzo proficuo degli ambienti digitali e di rete, integrando ed estendendo gli insegnamenti già affrontati nel corso istituzionale di "Informatica applicata alle discipline umanistiche".

Scheda Docente

Programma del corso

La prova di abilità informatiche ha due programmi diversi a seconda che SIA PRESENTE O MENO nel piano di studi l'esame di Informatica umanistica.

1) Per chi NON HA nel piano di studi l'esame Informatica umanistica, la prova di abilità informatiche prevede la preparazione tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

2) Per chi HA nel piano di studi l'esame di Informatica umanistica (che si ricorda va sostenuto prima delle abilità informatiche) la prova di abilità informatiche prevede un unico modulo che consiste in un approfondimento sul tema delle Digital Humanities, inteso come un settore inter, trans, e metadisciplinare con un continuo rapporto dialogico con le discipline umanistiche tradizionali, andando perciò a rivedere i loro principi fondamentali, gli aspetti metodologici e le declinazioni concrete.

Modalità Esame

Esame orale. Se si ha in programma "Il mondo digitale" di Fabio Ciotti e Gino Roncaglia, sarà possibile sostenere l'esonero su questo testo.

Testi adottati

1) Per chi NON HA nel piano di studi l'esame Informatica umanistica, i testi sono i seguenti:
- Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale. Laterza, Roma-Bari 2010 (capitoli 1-5, 7,8)
- Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica. Universitalia, Roma, 2021
- Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione, Sette Città, Viterbo 2018

2) Per chi HA nel piano di studi l'esame di Informatica umanistica il testo è il seguente
- Fabio Ciotti (a cura di), Digital Humanities. Metodi, strumenti, saperi. Carocci, Roma 2023

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione:
aver imparato le nozioni fondamentali della linguistica italiana e conoscerne le interazioni.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
saper applicare i fenomeni linguistici appresi all’analisi dei testi di differente tipologia.

Autonomia di giudizio:
saper individuare con spirito critico gli aspetti e i fenomeni linguisticamente più rilevanti di un testo e di una tipologia di testi.

Abilità comunicative:
saper illustrare con proprietà di linguaggio orale e scritta, sotto il profilo argomentativo e terminologico, i temi fondamentali della linguistica italiana.

Capacità di apprendere:
saper analizzare un testo o un fenomeno in relazione alla terminologia e alle nozioni di base.


Scheda Docente

Programma del corso

L’italiano del nuovo millennio.
Il corso di "Linguistica italiana" (s.s.d. LIFI-01/A già L-FIL-LET/12; L11 - Lingue e culture moderne, 8 cfu, I anno) è articolato in due parti.
1. Lo sviluppo dell'italiano nel corso del tempo e in particolare degli ultimi decenni. Questa prima parte è dedicata alla descrizione della formazione dell'italiano, anche in relazione al dialetto,alle varietà dell'italiano e alle altre lingue di cultura.
2. Strutture, varietà, testi e stili. Questa seconda parte è dedicata all’analisi delle strutture formali (grammaticali, sintattiche, retoriche e testuali) dell'italiano contemporaneo, osservate attraverso il commento ai testi.
La frequenza è vivamente consigliata.

Modalità Esame

L’esame conclusivo consiste in una prova scritta con domande a risposta chiusa e a risposta aperta sui principali argomenti del programma (storia della lingua italiana, strutture grammaticali, varietà d'italiano), sull'analisi formale di un testo e sulla stesura di un breve elaborato. La durata della prova è di un'ora e mezza.

Testi adottati

Studenti frequentanti:
1. L'italiano: strutture, usi, varietà, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019.
2. R. Cella, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015.
3. Dispense del corso (disponibili su Moodle o Google Classroom).
Lettura consigliata (solo per studenti di L10) P. D'Achille, Breve grammatica storica dell'italiano, Roma, Carocci, 2011.

Studenti non frequentanti:
1. L'italiano: strutture, usi, varietà, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019.
2. R. Cella, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015.
3. S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018.

Modalità di svolgimento

Il corso consiste in 48 ore di lezioni frontali, con esercitazioni.

Modalità di frequenza

La frequenza è vivamente consigliata.

Obiettivi formativi

Il corso introduce gli studenti allo studio della comunicazione in una cornice semiologica per rispondere a domande quali: che cosa significa per l’essere umano comunicare? In che cosa consiste il valore cognitivo della comunicazione? Quali sono le modalità comunicative fondamentali? Come si esercita la persuasione attraverso i processi simbolici che sostengono la comunicazione?

1) Obiettivi in termini di “Conoscenza e comprensione”: il corso intende sviluppare le conoscenze sulle principali direttrici di ricerca della semiotica, fornendo gli strumenti per costruire una mappa dei riferimenti epistemologici della disciplina e delle più rilevanti questioni affrontate dalla stessa. Oltre alla mappa del quadro epistemologico e degli oggetti della ricerca, si intende fornire anche un sistema di riferimento concettuale per la ricostruzione delle prospettive che analizzano le questioni della gestione del senso. Al termine del corso gli studenti avranno appreso le dinamiche fondamentali dei processi comunicativi per diverse finalità. In particolare, conosceranno la stuttura dei sistemi semiotici, le differenti modalità espressive verbali e non verbali e i loro impieghi nei processi simbolici di gestione del senso.

2) Obiettivi in termini di “Capacità di applicare conoscenza e comprensione”: lo studente / la studentessa dovrà saper osservare i fenomeni espressivi e comunicativi dalla prospettiva semiotica, a partire dai processi simbolici della vita quotidiana, utilizzando i termini e i concetti di base della semiotica.
Dovrà saper analizzare i meccanismi generali del funzionamento dei linguaggi con particolare attenzione alle proprietà semiotiche che caratterizzano i diversi codici e alle caratteristiche specifiche del linguaggio verbale umano, in particolare dei processi simbolici persuasivi in atto nel discorso pubblicitario.
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di capire la terminologia tecnica e le nozioni fondamentali della comunicazione e saranno in grado di analizzare criticamente l'efficacia dei processi simbolici di persuasione anche in contesti di intermedialità, crossmedialità e transmedialità.

3) Alla fine del corso gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti risultati:
- riconoscere le modalità comunicative fondamentali (conoscenza e capacità comprensione applicate);
- conoscere le principali strategie simboliche messe in atto nelle differenti modalità comunicative in concrete esperienze persuasive o nella loro progettazione (autonomia di giudizio e capacità di apprendere);
- saper argomentare le conoscenze acquisite, usando un linguaggio appropriato e con la capacità di collegare i concetti teorici alle concrete manifestazioni di gestione del senso (abilità comunicative);
- sviluppare capacità cooperative di apprendimento attraverso le attività integrate nel corso alle lezioni frontali (presentazione di casi studio, esercitazioni, dibattiti, momenti seminariali).

Scheda Docente

Programma del corso

Nella prima parte del corso saranno discusse e utilizzate in modo operativo alcune tra le principali ricerche teoriche della semiotica acquisendo un'adeguata terminologia di base e una migliore comprensione delle modalità comunicative e dei meccanismi della comunicazione umana, verbale e non verbale.

La seconda parte del corso introdurrà alle strategie persuasive e alle tecniche di valorizzazione semiotica con esempi concreti di testi e pratiche mediali (stampa, cinema, radio, tv, siti web & reti sociali).

Contenuti specifici del corso sono:
1) Significazione e comunicazione;
2) Azioni per comunicare: le modalità comunicative;
3) Segnali e segni;
4) I sistemi semiotici;
5) Testualità e articolazioni espressive;
6) L’istinto persuasivo;
7) Le strategie persuasive.

Modalità Esame

L'esame finale si svolge nelle forme stabilite dall'art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare concetti e teorie, della capacità di analisi, di sintesi e di argomentazione, della capacità di senso critico, dell'uso di un appropriato lessico filosofico-linguistico.

L'apprendimento sarà verificato tramite esame scritto (70%) e orale (30%).

La prova scritta sarà strutturata in forma di test con 30 domande a risposta chiusa, del tipo scelta multipla (per ciascuna delle quali viene attribuito un punto, senza penalità in caso di errori). La prova scritta concorrerà per il 70% alla determinazione del voto finale.

La prova orale si terrà a conclusione della prova scritta, nello stesso giorno, e comprenderà la correzione e la discussione della prova scritta e un breve colloquio sugli argomenti del corso. La prova orale concorrerà per il restante 30% all'attribuzione del voto finale.

SOLO PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
Durante il corso saranno effettuate una o due esercitazioni sugli argomenti trattati a lezione. Gli studenti frequentanti potranno approfittare delle esercitazioni previste e l'eventuale esito positivo potrà valere ai fini dell'esame finale (gli studenti frequentanti almeno l'80% delle lezioni, che avranno svolto le esercitazioni in classe, non dovranno sostenere lo scritto il giorno dell'appello).


Criteri di valutazione:

- Daranno luogo a valutazioni di eccellenza (es. 27-30): un’esposizione chiara dei contenuti del corso con un linguaggio appropriato; la piena capacità di collegare le diverse posizioni degli autori e il valore applicativo delle teorie; il possesso di buone capacità critiche e di argomentazione.

- Daranno luogo a valutazioni discrete (es. 22-26): un’esposizione chiara, sebbene mnemonica, dei testi d’esame; una discreta capacità di collegare tra loro i contenuti e le teorie studiate; il possesso di capacità critica e l'uso di un linguaggio sufficientemente appropriato.

- Daranno luogo a valutazioni sufficienti (es. 18-21): una conoscenza completa ma superficiale del programma d’esame; una scarsa capacità di connessione e applicazione dei contenuti del corso; il solo riconosimento o una scarsa competenza del lessico filosofico-linguistico appropriato.

- Daranno luogo a valutazioni negative: nessuna o scarsa conoscenza del programma d'esame; evidenti lacune nel descrivere e applicare teorie e concetti studiati; l’uso di un linguaggio generico e non appropriato.

Testi adottati

1) Giovanni Manetti, Adriano Fabris, Comunicazione, Brescia: Scholé/Editrice Morcelliana, 2019. ISBN 978-88-284-0150-6. Solo i capitoli da I a IV (pp. 1-118) e IX (pp. 205-236). Esclusi i capitoli V, VI, VII, VIII, X, XI, quindi escluse le pp. 119-204 e da 237 fino alla fine.

2) Raffaella Petrilli, L’interazione simbolica. Introduzione alla comunicazione e ai linguaggi, nuova edizione rivista ed ampliata, Perugia: Guerra, 2018. ISBN 978-88-557-0637-7. Tutto il testo.

3) Materiali del docente, disponibili attraverso Moodle (all'indirizzo: https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=4982 ).

Modalità di svolgimento

Le lezioni si svolgeranno prevalentemente nella modalità frontale, con ampio uso di sussidi multimediali (slides, filmati, materiali web ecc.) e costante confronto in aula.

Durante il corso, con gli studenti frequentanti, si ricorrerà in più occasioni al cosiddetto "capovolgimento della classe" programmando le lezioni successive, con la possibilità per gli studenti di affrontare alcuni temi e/o singoli casi di studio su indicazione del docente in autonomia (a casa, individualmente o in gruppi), riservando il tempo della lezione successiva all'approfondimento e alla sperimentazione con attività collaborative, esercitazioni mirate, dibattiti e laboratori sul tema affrontato.

In tutte le lezioni si farà ampio ricorso a esempi relativi a casi di studio esemplari, a testi tratti dall'attualità e a momenti di discussione collettiva.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, anche se raccomandata.

Gli studenti frequentanti potranno approfittare delle esercitazioni in aula e l'eventuale esito positivo potrà valere ai fini dell'esame finale (gli studenti frequentanti almeno l'80% delle lezioni, che avranno svolto le esercitazioni in classe, non dovranno sostenere lo scritto il giorno dell'appello).

Bibliografia

Una specifica pagina conclusiva delle slide usate in supporto per ogni lezione conterrà tutti i riferimenti bibliografici utilizzati per la lezione e utili per:
- collegare gli argomenti discussi in aula ai testi adottati;
- consentire l'eventuale volontario approfondimento tramite ulteriori testi citati e/o di background teorico-culturale.

Complessivamente, tra i testi di riferimento su cui si basa il corso ci sono:
- D. Abercrombie, “Paralanguage”, in International Journal of Language & Communication Disorders, vol. 3(1): 55-59, 1968.
- R. Barthes (1964), Elementi di semiologia, a cura di Gianfranco Marrone, Torino: Einaudi, 2002.
- R.L. Birdwhistell, Introduction to kinesics: an annotation system for analysis of body motion and gesture, Louisville: University of Louisville Press, 1952.
- R. Brodie, Virus of the mind: the new science of the meme, New York: Hay House Inc. Reissue, 2011.
- S. Cannizzaro, “Internet memes as internet signs: A semiotic view of digital culture”, in Sign Systems Studies, vol. 44(4), 562-586, 2016.
- N. Chomsky (1966), Linguistica cartesiana, Milano: Mimesis, 2017.
- C.R. Darwin (1872), L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali, a cura di P. Ekman, Torino: Bollati Boringhieri, 1999.
- T. De Mauro (1980), Guida all'uso delle parole. Parlare e scrivere semplice e preciso per capire e farsi capire, dodicesima ed., Roma: Editori Riuniti, 2004.
- T. De Mauro, Minisemantica dei linguaggi non verbali e delle lingue, Roma-Bari: Laterza, 1982.
- T. De Mauro, Elogio di Gian Babbeo, in A. Testa (a cura di), La creatività a più voci, Roma-Bari: Laterza, pp. 37-45, 2005.
- T. De Mauro, Lezioni di linguistica teorica, Roma-Bari: Laterza, 2008.
- T. De Mauro, Il linguaggio tra natura e storia, Milano: Mondadori Università, 2008.
- D. Efron, Gesture and environment, New York: King’s Crown, 1941.
- I. Eibl-Eibesfeldt (1972), Somiglianze e differenze interculturali tra movimenti espressivi, in R.A. Hinde (a cura di), La comunicazione non-verbale, Roma-Bari: Laterza, 1974, pp. 395-418.
- P. Ekman, W.V. Friesen, Facial Action Coding System, Palo Alto: Psychologists Press, 1978.
- P. Ekman, W.V. Friesen (2003), Giù la maschera: come riconoscere le emozioni dall’espressione del viso, Firenza: Giunti, 2007.
- D. Femia, La presentazione delle lingue: sulla dimensione semiotica del significare, Roma: PADIS Università Sapienza Pubblicazioni Aperte, 2013.
- D. Femia, Pragmatica dei corpora, Roma: Round Robin, 2022.
- S. Gensini, Elementi di semiotica, Roma: Carocci, 2002.
- J.J. Gibson (1979), Un approccio ecologico alla percezione visiva, Bologna: Il Mulino, 1999.
- E. Goffman (1959), La vita quotidiana come rappresentazione, prima ed. originale 1956, Bologna: Il Mulino, 1969.
- E.T. Hall (1959), The silent language, seconda ed., New York: Anchor Books, 1990.
- R.A. Hinde (a cura di, 1972), La comunicazione non-verbale, Roma-Bari: Laterza, 1974.
- L.T. Hjelmslev, “La struttura fondamentale del linguaggio”, postumo, in Versus, vol. 43: 3-40, 1968.
- R. Jakobson (1960), Linguistica e poetica, in Saggi di linguistica generale, prima ed. 1966, Milano: Feltrinelli, 2002, pp. 181-218.
- R. Lakoff, “Language and woman’s place”, in Language in Society, 1973, vol. 2(1): 45-79.
- A. Leroi-Gourhan (1964), Il gesto e la parola, 2 voll., Torino: Einaudi, 1977.
- G. Manetti, A. Fabris, Comunicazione, Brescia: Scholé, 2019.
- C. Marmo (2014), Segni, linguaggi e testi, nuova ed., Bologna: BUP, 2015.
- A. Mehrabian (1972), Nonverbal communication, New Brunswick: Aldine Transaction, 2009.
- A. Mehrabian, Silent messages: implicit communication of emotions and attitudes, Belmont: Wadsworth, 1981.
- K.M. Miltner, Internet memes, in The SAGE handbook of social media, 2018, pp. 412-428.
- A. Pagliaro (1930), Sommario di linguistica arioeuropea. Fascicolo I: Cenni storici e questioni teoriche, in Opere. Tomo primo: Storia della linguistica, Palermo: Novecento, 1993.
- C.S. Peirce, Opere, a cura di Massimo A. Bonfantini, Milano: Bompiani, 2003.
- R. Petrilli, L’interazione simbolica, nuova ed., Perugia: Guerra, 2018.
- P. Pietrandrea, Comunicazione, dibattito pubblico, social media, Roma: Carocci, 2021.
- R. Plutchik, The emotions, New York: Random House, 1962.
- I. Poggi, Le parole del corpo, Roma: Carocci, 2006.
- M.P. Pozzato, Capire la semiotica, Roma: Carocci, 2013.
- E. Sapir (1927), The Unconscious Patterning of Behavior in Society, ristampa in D.G. Mandelbaum (a cura di), Selected Writings of Edward Sapir in Language, Culture, and Personality, Berkeley and Los Angeles: University of California Press, pp. 544-559, 1949.
- F. de Saussure (1922), Corso di linguistica generale, trad. e cura di Tullio De Mauro, prima ed. 1967, Roma-Bari: Laterza, 2005.
- C.E. Shannon, “A mathematical theory of communication”, in The Bell System Technical Journal, 1948, vol. 27(3): 379-423.
- D. Tannen (1990), Ma perché non mi capisci? Alla ricerca di un linguaggio comune fra uomini e donne, Torino: Frassinelli, 1998.
- A. Testa, Le vie del senso: come dire cose opposte con le stesse parole, Roma: Carocci, 2004.
- G.L. Trager, “Paralanguage: a first approximation”, in Studies in Linguistics, vol. 13(1): 1-12, 1958.
- U. Volli, Semiotica della pubblicità, Roma-Bari: Laterza, 2003.
- P. Watzlawick, J.H. Beavin e D.D. Jackson (1967), Pragmatica della comunicazione umana: studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi, Roma: Astrolabio, 1971.
- L. Wittgenstein (1953), Ricerche filosofiche, prima ed. 1967, Torino: Einaudi, 1999.
- L. Wittgenstein (1967), Note sul “Ramo d’oro” di Frazer, Milano: Adelphi, 1975.

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Acquisire le conoscenze di base relativamente a: la storia della glottodidattica e le sue nozioni fondamentali; i modelli di apprendimento di una lingua; i principi e i metodi di insegnamento della lingua materna e straniera; le tecnologie utilizzabili nella didattica linguistica; i metodi di valutazione della competenza linguistica. Inoltre, acquisire la conoscenza delle caratteristiche delle microlingue specialistiche e della specificità del loro insegnamento.

Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base sopra indicate, suscettibili di approfondimento nei corsi di Laurea Magistrale. Dal punto di vista applicativo, lo studente sarà in grado di individuare in testi autentici di tipo tecnico-scientifico le caratteristiche lessicali, morfologiche, sintattiche e testuali rilevanti per l’insegnamento delle microlingue specialistiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si articola in due parti, una istituzionale e una monografica. Nella parte istituzionale, di carattere generale, sono presentati i fondamenti della glottodidattica. Nella parte monografica, di carattere più specifico, si tratteranno gli aspetti peculiari dell’insegnamento delle lingue speciali e si esamineranno in dettaglio i fenomeni caratteristici delle varietà linguistiche specialistiche rispetto alla varietà standard, con particolare riferimento all’italiano.

Modalità Esame

L'esame è scritto, dura un’ora e si compone di due parti: la prima parte consiste in un breve questionario con domande a risposta multipla, la seconda parte consiste nell'analisi linguistica di un brano di italiano tecnico-scientifico. Agli studenti non frequentanti si consiglia, per svolgere al meglio la seconda parte dell’esame, di esercitarsi in autonomia nell’analisi linguistica di testi tecnico-scientifici.

Testi adottati

1) M. Chini e C. Bosisio, Fondamenti di glottodidattica, Carocci, Roma, 2014
2) R. Gualdo e S. Telve, Linguaggi specialistici dell'italiano, Carocci, Roma, 2011, solo il capitolo 1 (pp. 17-180)

Il programma d'esame è lo stesso per frequentanti e per non frequentanti.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali alle quali si aggiungeranno, nella seconda parte del corso, esercitazioni guidate di analisi linguistica di testi specialistici.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Per ulteriori informazioni contattare la docente.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza dei concetti fondamentali della sociolinguistica e dei principali approcci di indagine. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito la terminologia tecnica propria della sociolinguistica e sarà in grado di analizzare fenomeni di variazione linguistica in relazione a fenomeni di natura extra-linguistica, con particolare riferimento all'italiano contemporaneo.

Conoscenza e capacità di comprensione
Aver sviluppato la conoscenza dei concetti fondamentali della sociolinguistica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Avere una comprensione degli approcci principali alle indagini sociolinguistiche.

Autonomia di giudizio
Essere in grado di comprendere e di interpretare fenomeni di variazione linguistica in relazione a fenomeni di natura extra-linguistica.

Abilità comunicative
Acquisire la terminologia tecnica propria della sociolinguistica.

Capacità di apprendimento
Essere in grado di descrivere fenomeni variazione linguistica correlandoli a fenomeni sociali.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso consta di due parti, una istituzionale e l’altra monografica. La parte istituzionale introduce i fondamenti della sociolinguistica. La parte monografica si concentra sulle tendenze dell’italiano contemporaneo.

Modalità Esame

Prova scritta semistrutturata (con quesiti sia a risposta multipla sia a risposta aperta). Nel caso in cui i candidati prenotati siano in numero esiguo, l'esame sarà orale.

Testi adottati

Per la parte istituzionale
1) dispense della docente

Per la parte monografica
1) Ballarè, S. Fiorentini, I. Miola, E. (a cura di), Le varietà dell'italiano contemporaneo, Roma, Carocci, 2024
2) dispense della docente

Modalità di svolgimento

La frequenza non è obbligatoria.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

- G. R. Cardona, Introduzione alla sociolinguistica, Torino, UTET, 2009
- G. Berruto, M. Cerruti, Manuale di sociolinguistica. Nuova edizione, Torino, UTET, 2019
- G. Berruto, Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2017

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è la comprensione della storia dell’Occidente euro-americano nella lunga età moderna (1350-1915). A tal scopo il corso è diviso fra una parte generale, di impronta manualistica, una legata alle letture consigliate e una interdisciplinare che affronterà un tema trasversale a più discipline. Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere riusciti a: 1) accrescere la propria coscienza critica degli eventi storici e individuare le radici storiche degli attuali svolgimenti storico-politici (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) sviluppare autonomi progetti di ricerca, il più possibile originali, anche ricorrendo all’esame di fonti a stampa, digitali, analogiche (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ispirandosi alle analisi dei maggiori studiosi e in caso dissentendone (Autonomia di giudizio); 4) esporre in aula i risultati delle proprie letture, ovviamente consigliate e concordate, integrate da ricerche digitali (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare le proprie eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici. Il tutto rispettando gli obiettivi formativi stabiliti a Dublino

Scheda Docente

Programma del corso

Storia dell'Occidente (Europa centro-occidentale e Americhe).Argomenti principali: 1. Definizione e cronologia dell’età moderna; 2. Dalla Peste nera allo sviluppo umanistico; 3. Espansione ottomana e divisione del Mediterraneo; 4. Scoperta e conquista dei Nuovi Mondi; 5. Le Riforme protestanti (luterana, calvinista, anglicana); 6. Carlo V: l’Impero contro la Francia; 7. Elisabetta I d’Inghilterra e Filippo II di Spagna: lo scontro sul mare; 8. La guerra dei Trent’anni e la fine delle guerre di religione; 9. Le rivoluzioni inglesi; 10. La Francia di Luigi XIV e la lotta per il predominio europeo; 11. L’Europa nel Settecento: equilibri politici e innovazione tecnologico-economica; 12. L’età delle Rivoluzioni: Stati Uniti, Francia, 1848; 13. L’evoluzione sociale e culturale tra Sette e Ottocento; 14. La questione nazionale nell’Ottocento; 15. Migrazioni e mobilità nell’età moderna; 16. Il viaggio nell'età moderna

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo) SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: Le migrazioni nell'età moderna

Testi adottati

1) Luigi Mascilli Migliorini, L’ età moderna. Una storia globale, Laterza; 2) Amedeo Feniello, Demoni, venti e draghi. Come l'uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi, Laterza; 3) Alessandro Vanoli, Strade perdute. Viaggio sentimentale sulle vie che hanno fatto la storia, Feltrinelli; 4) Massimo Livi Bacci, In cammino. Breve storia delle migrazioni, Il Mulino

Non frequentanti
Oltre ai libri sopra indicati, i non frequentanti devono portare: Mostri e Misteri in Età Moderna, a cura di Alessandro Boccolini, Sette Città 2020, disponibile a easterneuropeanhistory.eu/it/2020/10/15/1027/
Seconda annualità

Chi sostiene l’esame per una seconda volta deve portare: I Barberini e l’Europa, a cura di Péter Tusor e Alessandro Boccolini, Sette Città; Stefano Tabacchi, Lo Stato della Chiesa, il Mulino 2022.

Modalità di svolgimento

Lezione frontale + seminari in presenza e a distanza secondo le indicazioni rettorali

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno alcun bisogno di frequentare. Per prepararsi basta portare il programma base, più un libro in aggiuntivo

Bibliografia

Vedi i libri elencati sopra

Scheda Docente

Programma del corso

Storia dell'Occidente (Europa centro-occidentale e Americhe).Argomenti principali: 1. Definizione e cronologia dell’età moderna; 2. Dalla Peste nera allo sviluppo umanistico; 3. Espansione ottomana e divisione del Mediterraneo; 4. Scoperta e conquista dei Nuovi Mondi; 5. Le Riforme protestanti (luterana, calvinista, anglicana); 6. Carlo V: l’Impero contro la Francia; 7. Elisabetta I d’Inghilterra e Filippo II di Spagna: lo scontro sul mare; 8. La guerra dei Trent’anni e la fine delle guerre di religione; 9. Le rivoluzioni inglesi; 10. La Francia di Luigi XIV e la lotta per il predominio europeo; 11. L’Europa nel Settecento: equilibri politici e innovazione tecnologico-economica; 12. L’età delle Rivoluzioni: Stati Uniti, Francia, 1848; 13. L’evoluzione sociale e culturale tra Sette e Ottocento; 14. La questione nazionale nell’Ottocento; 15. Migrazioni e mobilità nell’età moderna; 16. Il viaggio nell'età moderna

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo) SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: Le migrazioni nell'età moderna

Testi adottati

1) Luigi Mascilli Migliorini, L’ età moderna. Una storia globale, Laterza; 2) Amedeo Feniello, Demoni, venti e draghi. Come l'uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi, Laterza; 3) Alessandro Vanoli, Strade perdute. Viaggio sentimentale sulle vie che hanno fatto la storia, Feltrinelli; 4) Massimo Livi Bacci, In cammino. Breve storia delle migrazioni, Il Mulino

Non frequentanti
Oltre ai libri sopra indicati, i non frequentanti devono portare: Mostri e Misteri in Età Moderna, a cura di Alessandro Boccolini, Sette Città 2020, disponibile a easterneuropeanhistory.eu/it/2020/10/15/1027/
Seconda annualità

Chi sostiene l’esame per una seconda volta deve portare: I Barberini e l’Europa, a cura di Péter Tusor e Alessandro Boccolini, Sette Città; Stefano Tabacchi, Lo Stato della Chiesa, il Mulino 2022.

Modalità di svolgimento

Lezione frontale + seminari in presenza e a distanza secondo le indicazioni rettorali

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno alcun bisogno di frequentare. Per prepararsi basta portare il programma base, più un libro in aggiuntivo

Bibliografia

Vedi i libri elencati sopra

Obiettivi formativi

Modulo 1. Il modulo si propone di offrire una sintesi dell'evoluzione geopolitica medievale, con particolare attenzione all'area mediterranea e a quella continentale europea. Il suo scopo di massima è quello di fornire gli strumenti storici per una lettura più consapevole dell'attuale cartina d'Europa.

Modulo 2. Il modulo si propone di offrire una panoramica del millennio medievale attraverso l'analisi approfondita di una serie di fenomeni/tematiche che sono comunemente associate a esso nell'immaginario comune, come una sorta di parole chiave (per es. feudalesimo, crociata, monachesimo ecc.), con l'obiettivo di ricollocarli precisamente nel loro contesto sgombrando il campo da anacronismi, luoghi comuni e strumentalizzazioni. Fondamentale sarà anche la discussione della nozione stessa di Medioevo, così da rendere cosciente lo studente delle problematicità di questa nozione, delle discussioni storiografiche nate intorno alla definizione dei suoi limiti cronologici, dell'origine della visione "negativa" che continua ad accompagnare ancora oggi il termine Medioevo nell'immaginario e nel linguaggio comune.

Durante il corso agli studenti verranno fornite informazioni di base circa i principali avvenimenti politico-istituzionali che si sono succeduti nel corso del millennio medievale, dalla crisi del III secolo all'epoca delle Signorie quattrocentesche. Parallelamente verranno approfondite alcune tematiche (come il monachesimo, l'invenzione della nozione di Crociata, l'invenzione dell'istituzione del Comune ecc.) che rappresentano gli elementi più diffusi nella costruzione dell'immaginario moderno relativo all'epoca medievale. Gli studenti saranno cosi in grado di ricostruire per sommi capi la linea cronologica del millennio medievale, con un focus particolare sull'area italiana, su quella franca e su quella germanico-imperiale, individuando correttamente i nessi causali e le linee di continuità.
In tal modo gli studenti saranno capaci anche di decriptare correttamente le informazioni storiche e culturali con cui entrassero in contatto nella realtà comunicativa, facendo fronte anche con maggiore coscienza ai fenomeni di distorsione ideologica di cui è vittima la nozione di Medioevo nel linguaggio comune, compreso quello dei media.
Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado, se posti di fronte a un'immagine o a una cartina geo-politica, sulla scorta di alcune indicazioni di base, di costruire un discorso esplicativo della realtà rappresentata.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

Scheda Docente

Programma del corso

Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un tradizionale colloquio a partire da domande poste dal docente per verificare la padronanza di alcune nozioni specifiche ma soprattutto la capacità di costruire un discorso di ampio respiro rispetto a determinate tematiche, dimostrando di aver colto i nessi di causa effetto e di aver compreso le linee di sviluppo di alcuni fenomeni sulla lunga durata.
Per quel che concerne la valutazione:
una votazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla conoscenza minima dei contenuti del corso e da un livello accettabile di presentazione degli argomenti da parte dello studente; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30); i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. Una valutazione insufficiente è determinata, invece, dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso.

Testi adottati

Programma studenti frequentanti e non frequentanti:
1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria)
2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Per quel che concerne il MODULO 2, il corso non prevede attività differenti dalla lezione frontale. Le lezioni saranno registrate e rese disponibili per tutti sulla piattaforma Moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia di riferimento verrà fornito nel corso delle lezioni in base alle reazioni di interesse emerse dalla dialettica con gli studenti.

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti una solida base di storia dell’Europa contemporanea nel quadro di processi storici mondiali. Scopo del corso è offrire le conoscenze e gli strumenti storiografici per comprendere e interpretare la genesi del mondo contemporaneo e gli snodi cruciali del XX secolo.
Risultati attesi: a) conoscenza dei fondamenti della Storia contemporanea e capacità di comprendere le tematiche fondamentali della disciplina; b) capacità di applicare le conoscenze acquisite per analizzare ambiti e questioni particolari; c) capacità di interpretare criticamente le problematiche affrontate, dimostrando autonomia di giudizio; d) capacità di comunicare, con proprietà di linguaggio, temi e problemi affrontati; e) acquisizione dei principali strumenti di base e capacità di farne uso per affrontare autonomamente ulteriori studi.

Scheda Docente

Programma del corso

In fase introduttiva saranno analizzati i caratteri dell’età contemporanea e le sue periodizzazioni; a seguire saranno indagati alcuni passaggi storici e nodi tematici del complesso periodo che va dalla metà del XIX secolo alla fine del XX secolo: 1) la nascita del mondo contemporaneo e l’affermarsi delle idee e figure della modernità nell’Ottocento: democrazia, liberalismo, Stato-nazione; 2) l’età dell’industrializzazione: società di massa, socialismo, nazionalismo e imperialismo; 3) il tornante della grande guerra e la rivoluzione russa; 4) democrazie e totalitarismi tra le due guerre mondiali; 5) il secondo conflitto mondiale; 6) il dopoguerra e la nascita delle due Europe; 7) la sfida tra Usa e Urss in un mondo postcoloniale; 8) il crollo del sistema sovietico e gli sviluppi dell’integrazione europea.

Modalità Esame

Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti e formulare giudizi autonomi; d) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate.

Testi adottati

Testo d'esame valido per tutti/e:
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, Laterza 2022 (capitoli 1-26)
Altri testi saranno indicati a breve.

Modalità di frequenza

In presenza.

Bibliografia

-

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire ai discenti una panoramica approfondita della storia dell'integrazione europea all'interno del generale quadro della storia internazionale dal secondo dopoguerra. Il corso vuole fornire strumenti storiografici e conoscenze per la comprensione di genesi e sviluppo dell'Unione Europea all'interno dei principali avvenimenti post 1945. Risultati attesi: 1) cognizione delle basi discliplinari della storia contemporanea e capacità di capire i principali temi della disciplina; 2) applicabilità delle conoscenze acquisite per l'analisi di temi specifici; 3) saper esercitare capacità critica all'interno delle tematiche affrontate dimostrando autonomia di giudizio; 4) congrua capacità di comunicazione, a partire dal lessico necessario per la trattazione dei temi affrontati; 5) acquisizione degli strumenti di base e capacità di farne uso per affrontare autonomamente ulteriori studi.

Scheda Docente

Programma del corso

ATTENZIONE: IL CORSO E' DESTINATO AGLI STUDENTI DI LINGUE L-11 (8 CFU) E AGLI STUDENTI DI GIURISPRUDENZA LMG-01 (6 CFU)

Per gli studenti di Lingue (L-11) - 8 CFU:
1- Programma specifico sul PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA e sulla STORIA EUROPEA dagli anni del secondo dopoguerra fino agli sviluppi più recenti (dalla costituzione delle prime Comunità europee alla nascita della Unione europea, al completamento della unione economica e monetaria, alle problematiche istituzionali che hanno trovato sistemazione nel Trattato di Lisbona, fino alla grande crisi economica del nostro tempo). Gli aspetti economici, politici ed istituzionali della integrazione saranno esaminati nel quadro dei più ampi legami transnazionali che caratterizzano il mondo contemporaneo (interdipendenza, globalizzazione) e nell'intreccio con i processi storici della seconda metà del XX secolo e degli inizi del XXI (guerra fredda, evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa in seno alla alleanza occidentale, superamento della divisione dell'Europa, crescita e crisi dell'economia mondiale).
2- programma di approfondimento riguardante il DIBATTITO SULLA CRISI DELLE ISTITUZIONI EUROPEE da studiare con l'apposito testo specificato in bibliografia.

Per gli studenti di Giurisprudenza (LMG-01) - 6 CFU:
Programma specifico sul PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA e sulla STORIA EUROPEA dagli anni del secondo dopoguerra fino agli sviluppi più recenti (dalla costituzione delle prime Comunità europee alla nascita della Unione europea, al completamento della unione economica e monetaria, alle problematiche istituzionali che hanno trovato sistemazione nel Trattato di Lisbona, fino alla grande crisi economica del nostro tempo). Gli aspetti economici, politici ed istituzionali della integrazione saranno esaminati nel quadro dei più ampi legami transnazionali che caratterizzano il mondo contemporaneo (interdipendenza, globalizzazione) e nell'intreccio con i processi storici della seconda metà del XX secolo e degli inizi del XXI (guerra fredda, evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa in seno alla alleanza occidentale, superamento della divisione dell'Europa, crescita e crisi dell'economia mondiale).

Modalità Esame

L'accertamento delle conoscenze acquisite dello studente avverrà per mezzo di un esame orale a conclusione del corso.

Testi adottati

Testi obbligatori per l'esame di Storia dell'integrazione europea:

8 CFU (lingue):
L. Rapone, Storia dell'integrazione europea, ed. Carocci (nuova edizione, 2015);
L. Rapone (a cura di), L'Europa del Novecento. Una storia, Carocci, Roma 2020 (dal cap. 8 "L'Europa divisa" alla fine del libro - da p. 175 a p. 436);
J. Habermas, L'ultima occasione per l'Europa, Castelvecchi, Roma 2019 (introduzione e i primi tre articoli, da p. 5 a p. 41).

Modalità di svolgimento

la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata ma non obbligatoria.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

L. Rapone, Storia dell'integrazione europea, ed. Carocci (nuova edizione, 2015);
L. Rapone (a cura di), L'Europa del Novecento. Una storia, Carocci, Roma 2020 (dal cap. 8 "L'Europa divisa" alla fine del libro - da p. 175 a p. 436);
J. Habermas, L'ultima occasione per l'Europa, Castelvecchi, Roma 2019 (introduzione e i primi tre articoli, da p. 5 a p. 41).

Obiettivi formativi

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime. Il corso mira in tal modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.

Il corso fornirà dunque agli studenti:
1. delle solide conoscenze teoriche (1: conoscenza e comprensione);
2. gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (2: capacità di applicare conoscenza e comprensione);
3. gli strumenti espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3: analisi critica e autonomia di giudizio);
4. gli strumenti per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4: comunicazione);
5. le conoscenze e gli strumenti per estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5: capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfodintamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

- Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di svolgimento

L'esame si svolgerà oralmente e con l'ausilio di mappe concettuali per tutti gli studenti che ne hanno necessità.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali, nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari, soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b) raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del presente.


Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; conoscere l'API; conoscere la storia della lingua francese;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; definire ed individuare gli omofoni e i paronimi;
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento
Abilità comunicative: saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;
Capacità di apprendere: saper paragonare il sistema fonetico e sintattico-grammaticale del francese e dell'italiano

Le cours vise à mettre en évidence les différences entre le français oral et le français écrit, en accordant une attention particulière à certains aspects pertinents de la phonétique, de l'orthographe et de la morphologie de la langue française, ainsi qu'aux problèmes de transcription qui y sont liés.
Connaissances et capacités de compréhension : connaissance des principales notions de phonétique liées à la langue française ; connaissance de l'API ; connaissance de l'histoire de la langue française ;
Connaissances appliquées et capacités de compréhension : savoir reconnaître les sons du français qui n'existent pas en italien ; définir et identifier les homophones et les paronymes ;
Autonomie de jugement : être capable de réfléchir sur l'utilisation de la langue de manière autonome ainsi que sur son propre processus d'apprentissage.
Compétences de communication : savoir résumer le contenu d'un roman en français ;
Capacité d'apprentissage : être capable de comparer les systèmes phonétique et syntaxique-grammatical du français et de l'italien.



Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione.
Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi:
1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana
2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali.
3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano.
In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica.
Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso prevede l'apprendimento di:
1. Alfabeto cirillico
2. Fonetica e ortografia
3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)

Il programma di morfosintassi prevede:
1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi;
2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni;
3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro;
4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli);
5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit');
6. Il pronome riflessivo svoj;
7. Il pronome relativo kotoryj;
8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro;
9. Imperativo;
10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).

Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.

Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.

Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).

Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it

Modalità Esame

La modalità d'esame sarà definita durante il II semestre a.a. 2023/2024 in base all'andamento dell'emergenza pandemica.

L’esame è costituito da una prova scritta, da un accertamento linguistico e da una prova orale. Il superamento della prova scritta e dell'accertamento linguistico orale (prova CEL) a cura della dott.ssa A. Fedortsova con inserimento del risultato nel passaporto linguistico danno diritto ad accedere alla prova orale.

A prescindere dalla modalità, per poter sostenere l'esame di Lingua e Traduzione Russa I, i candidati dovranno aver superato preliminarmente la prova di livello (almeno) A2 con la dott.ssa A. Fedortsova (v. passaporto linguistico).

La valutazione avverrà in trentesimi e l'esame si intenderà superato con una votazione minima di 18/30.

Testi adottati

Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.

Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):

1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019
2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata.
3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016

Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 (consigliato)
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di fornire agli studenti i primi rudimenti dei Translation Studies. Allo studio delle principali teorie della traduzione, dalle origini a oggi, seguiranno esercitazioni pratiche, in cui lo studente si misurerà con diverse tipoligie di testo – articolo di giornale, saggio scientifico, narrativa –, così da permettere allo studente di entrare in confidenza con diverse strategie traduttive. Una volta apprese le principali teorie, dalle origini fino alla contemporaneità, e dei diversi approcci traduttivi (knowledge and understanding), gli studenti saranno messi alla prova con esercitazioni pratiche su diverse tipologie di testo (application of knowledge and understanding). In questo modo, lo studente sarà reso consapevole di come sviluppare e adeguare le proprie abilità traduttive a seconda dello specifico contesto (learning and communication skills).
Livello di apprendimento in uscita per la lingua straniera: almeno B1 del QCER.

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI:

- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Bruno Osimo, Manuale del traduttore (Terza Edizione), Hoepli, 2021;


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

Obiettivi formativi

Sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a confezionare testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc..
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi.
Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica.
Le funzioni cardine di questi linguaggi (informatività, persuasività, etc.) saranno scandagliate prima sotto il profilo teorico, poi, quello pratico, per indurre gli studenti a una riflessione critica sui meccanismi linguistici (giro di parole, ripetizione, metafora, etc.), che finiscono per svolgere un ruolo strategico nella costruzione del discorso a seconda delle sue finalità e caratteristiche pragmatiche.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche del livello di apprendimento raggiunto

Testi adottati

A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2011.
M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2023.
Dizionari (uno a scelta):
Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano.
María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998.
M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999.
RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarò fornito dalla docente durante il corso

Obiettivi formativi

Raggiungimento del livello linguistico A2

Il lettorato mira a fornire competenze di base della lingua tedesca scritta e parlata e è articolato in percorsi personalizzati che tengono conto delle conoscenze di partenza. Le quattro competenze linguistiche fondamentali (Sprechen, Hören, Schreiben, Lesen) sono integrate tra loro in percorsi che mirano a soddisfare esigenze specifiche sulla base dei livelli linguistici proposti dal quadro di riferimento europeo.
Il corso accoglie studenti principianti (assoluti e non) e studenti con preconoscenze della lingua tedesca. Per tutte le tipologie di studenti, il corso si compone di una parte docente e una parte di lettorato.

La parte con il docente propone strategie di lettura e comprensione del testo scritto in lingua tedesca, tramite riconoscimento dei principali fenomeni morfologici e sintattici. Particolare attenzione verrà data allo studio e all'analisi di fenomeni e strutture grammaticali tipici della lingua tedesca, anche a confronto con la lingua italiana. Sarà privilegiata la lettura di testi in lingua tedesca appartenenti a diverse varietà linguistiche e a diversi generi testuali, con predilezione per articoli di giornale, biografie di grandi scrittori e artisti tedescofoni. Di tali testi è prevista anche un breve estratto di traduzione.

Obiettivi formativi


La disciplina ha come obiettivo formativo generale quello di fornire agli studenti un primo approccio culturale alla realtà storica del Portogallo, ambito in cui si svilupperà la lingua portoghese, oggi parlata da circa 260 milioni di persone in tutto il mondo (3,7% della popolazione mondiale).
Così, il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I si articola in una parte sulla storia della lingua (il latino nella Penisola Iberica; il galego-portoghese; il portoghese antico; il portoghese europeo moderno e contemporaneo) per poi passare a temi traduttologici di base, in articolazione con le lezioni di lingua fornite dall’esperto linguistico.
Al termine del corso si valuteranno le capacità di autonomia di giudizio, le conoscenze acquisite e le abilità comunicative e di espressione che mostreranno la capacità di apprendere.

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; conoscere l'API; conoscere la storia della lingua francese;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; definire ed individuare gli omofoni e i paronimi;
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento
Abilità comunicative: saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;
Capacità di apprendere: saper paragonare il sistema fonetico e sintattico-grammaticale del francese e dell'italiano

Le cours vise à mettre en évidence les différences entre le français oral et le français écrit, en accordant une attention particulière à certains aspects pertinents de la phonétique, de l'orthographe et de la morphologie de la langue française, ainsi qu'aux problèmes de transcription qui y sont liés.
Connaissances et capacités de compréhension : connaissance des principales notions de phonétique liées à la langue française ; connaissance de l'API ; connaissance de l'histoire de la langue française ;
Connaissances appliquées et capacités de compréhension : savoir reconnaître les sons du français qui n'existent pas en italien ; définir et identifier les homophones et les paronymes ;
Autonomie de jugement : être capable de réfléchir sur l'utilisation de la langue de manière autonome ainsi que sur son propre processus d'apprentissage.
Compétences de communication : savoir résumer le contenu d'un roman en français ;
Capacité d'apprentissage : être capable de comparer les systèmes phonétique et syntaxique-grammatical du français et de l'italien.



Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione.
Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi:
1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana
2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali.
3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano.
In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica.
Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso prevede l'apprendimento di:
1. Alfabeto cirillico
2. Fonetica e ortografia
3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)

Il programma di morfosintassi prevede:
1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi;
2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni;
3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro;
4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli);
5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit');
6. Il pronome riflessivo svoj;
7. Il pronome relativo kotoryj;
8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro;
9. Imperativo;
10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).

Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.

Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.

Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).

Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it

Modalità Esame

La modalità d'esame sarà definita durante il II semestre a.a. 2023/2024 in base all'andamento dell'emergenza pandemica.

L’esame è costituito da una prova scritta, da un accertamento linguistico e da una prova orale. Il superamento della prova scritta e dell'accertamento linguistico orale (prova CEL) a cura della dott.ssa A. Fedortsova con inserimento del risultato nel passaporto linguistico danno diritto ad accedere alla prova orale.

A prescindere dalla modalità, per poter sostenere l'esame di Lingua e Traduzione Russa I, i candidati dovranno aver superato preliminarmente la prova di livello (almeno) A2 con la dott.ssa A. Fedortsova (v. passaporto linguistico).

La valutazione avverrà in trentesimi e l'esame si intenderà superato con una votazione minima di 18/30.

Testi adottati

Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.

Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):

1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019
2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata.
3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016

Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 (consigliato)
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di fornire agli studenti i primi rudimenti dei Translation Studies. Allo studio delle principali teorie della traduzione, dalle origini a oggi, seguiranno esercitazioni pratiche, in cui lo studente si misurerà con diverse tipoligie di testo – articolo di giornale, saggio scientifico, narrativa –, così da permettere allo studente di entrare in confidenza con diverse strategie traduttive. Una volta apprese le principali teorie, dalle origini fino alla contemporaneità, e dei diversi approcci traduttivi (knowledge and understanding), gli studenti saranno messi alla prova con esercitazioni pratiche su diverse tipologie di testo (application of knowledge and understanding). In questo modo, lo studente sarà reso consapevole di come sviluppare e adeguare le proprie abilità traduttive a seconda dello specifico contesto (learning and communication skills).
Livello di apprendimento in uscita per la lingua straniera: almeno B1 del QCER.

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI:

- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Bruno Osimo, Manuale del traduttore (Terza Edizione), Hoepli, 2021;


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

Obiettivi formativi

Sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a confezionare testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc..
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi.
Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica.
Le funzioni cardine di questi linguaggi (informatività, persuasività, etc.) saranno scandagliate prima sotto il profilo teorico, poi, quello pratico, per indurre gli studenti a una riflessione critica sui meccanismi linguistici (giro di parole, ripetizione, metafora, etc.), che finiscono per svolgere un ruolo strategico nella costruzione del discorso a seconda delle sue finalità e caratteristiche pragmatiche.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche del livello di apprendimento raggiunto

Testi adottati

A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2011.
M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2023.
Dizionari (uno a scelta):
Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano.
María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998.
M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999.
RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarò fornito dalla docente durante il corso

Obiettivi formativi

Raggiungimento del livello linguistico A2

Il lettorato mira a fornire competenze di base della lingua tedesca scritta e parlata e è articolato in percorsi personalizzati che tengono conto delle conoscenze di partenza. Le quattro competenze linguistiche fondamentali (Sprechen, Hören, Schreiben, Lesen) sono integrate tra loro in percorsi che mirano a soddisfare esigenze specifiche sulla base dei livelli linguistici proposti dal quadro di riferimento europeo.
Il corso accoglie studenti principianti (assoluti e non) e studenti con preconoscenze della lingua tedesca. Per tutte le tipologie di studenti, il corso si compone di una parte docente e una parte di lettorato.

La parte con il docente propone strategie di lettura e comprensione del testo scritto in lingua tedesca, tramite riconoscimento dei principali fenomeni morfologici e sintattici. Particolare attenzione verrà data allo studio e all'analisi di fenomeni e strutture grammaticali tipici della lingua tedesca, anche a confronto con la lingua italiana. Sarà privilegiata la lettura di testi in lingua tedesca appartenenti a diverse varietà linguistiche e a diversi generi testuali, con predilezione per articoli di giornale, biografie di grandi scrittori e artisti tedescofoni. Di tali testi è prevista anche un breve estratto di traduzione.

Obiettivi formativi


La disciplina ha come obiettivo formativo generale quello di fornire agli studenti un primo approccio culturale alla realtà storica del Portogallo, ambito in cui si svilupperà la lingua portoghese, oggi parlata da circa 260 milioni di persone in tutto il mondo (3,7% della popolazione mondiale).
Così, il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I si articola in una parte sulla storia della lingua (il latino nella Penisola Iberica; il galego-portoghese; il portoghese antico; il portoghese europeo moderno e contemporaneo) per poi passare a temi traduttologici di base, in articolazione con le lezioni di lingua fornite dall’esperto linguistico.
Al termine del corso si valuteranno le capacità di autonomia di giudizio, le conoscenze acquisite e le abilità comunicative e di espressione che mostreranno la capacità di apprendere.

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo l’apprendimento delle nozioni di base utili a comprendere le regole che governano il rapporto di lavoro sia nel settore pubblico sia nel settore privato con un focus specifico sull’ambito del turismo. In questa prospettiva saranno approfondite le molteplici tipologie contrattuali esistenti nel nostro ordinamento per la costituzione del rapporto di lavoro: dalla forma comune del lavoro subordinato indeterminato e a tempo pieno al lavoro autonomo, passando per le forme flessibili di rapporto. Sotto altro profilo sarà analizzato il modello di flessibilità interna che interessa trasversalmente tutte le tipologie contrattuali, ormai acquisito nello svolgimento della prestazione lavorativa in relazione al luogo, al tempo e all’orario di lavoro.
Si approfondiranno, inoltre, gli strumenti di politica attiva e passiva del lavoro volti ad incentivare la domanda e l’offerta di lavoro attraverso strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori.
Nella continua evoluzione economica e sociale, risultano di particolare rilevanza anche i processi di esternalizzazione che l’impresa decide di intraprendere e, dunque, il corso analizzerà gli istituti legislativi e la gestione dei rapporti di lavoro in tali processi con uno sguardo d’insieme sulle modalità di estinzione del rapporto di lavoro.
Al termine del corso di studi gli studenti dovranno pertanto dimostrare di possedere:
• Conoscenza e capacità di comprensione: una buona conoscenza degli argomenti trattati durante il corso e padroneggiare con sufficiente sicurezza le fonti normative (nazionali e sovranazionali) che regolano la materia.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: rielaborare gli argomenti trattati durante il corso, in modo da applicare le conoscenze acquisite per individuare le possibili soluzioni ai problemi emergenti dalla rapida evoluzione normativa del diritto del lavoro.
• Autonomia di giudizio: vagliare i casi pratici al fine di integrare le conoscenze acquisite e formulare giudizi.
• Abilità comunicative esporre in modo chiaro le nozioni apprese e utilizzare adeguatamente il relativo linguaggio.
• Capacità di apprendimento: dimostrare di avere sviluppato capacità di apprendimento tali da consentire loro di aggiornarsi con continuità approfondendo, ove necessario, orientamenti emergenti in giurisprudenza.

Scheda Docente

Programma del corso

Il profilo storico e le fonti della materia. – Subordinazione e contratto di lavoro - Il lavoro autonomo, il lavoro parasubordinato e le collaborazioni organizzate dal committente - I rapporti di lavoro speciali nel turismo – I rapporti di lavoro flessibili nella PA – I poteri del datore di lavoro e gli obblighi delle parti nel rapporto di lavoro – La retribuzione – Rapporti tra imprese e rapporti di lavoro - La cessazione del rapporto di lavoro: recesso e licenziamenti - I licenziamenti individuali: fattispecie e regime sanzionatorio – I licenziamenti giustificati e ingiustificati: pluralità delle discipline - Licenziamenti collettivi – Dimissioni e risoluzione consensuale – La tutela contro la disoccupazione e il reddito di cittadinanza.

Modalità Esame

Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso un colloquio orale finale

Testi adottati

Per lo studio della materia è consigliato il seguente volume:
PESSI, Lezioni di diritto del lavoro, Giappichelli, 2022 (escluso cap. V)

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa seppur fortemente consigliata.

Bibliografia

Nel corso delle lezioni saranno forniti materiali di approfondimento sulle parti speciali

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

- Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di svolgimento

L'esame si svolgerà oralmente e con l'ausilio di mappe concettuali per tutti gli studenti che ne hanno necessità.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali, nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari, soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b) raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del presente.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1919). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1919). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali, nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari, soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b) raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del presente.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Obiettivi formativi

Acquisire la padronanza degli strumenti critici necessari all'analisi e alla interpretazione di testi filosofici, attraverso Il Saggiatore di Galileo Galilei, e il suo contesto storico

Alla fine del corso gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti risultati:
- conoscere le principali teorie filosofiche dell'età moderna (conoscenza e capacità comprensione )
- saper applicare lo studio manualistico della storia della filosofia alla lettura e alla comprensione di alcuni testi filosofici (conoscenza e capacità comprensione applicate)
- saper riconoscere e valutare la struttura argomentativa di un testo filosofico (autonomia di giudizio)
- saper esporre le conoscenze acquisite in forma orale, usando un linguaggio appropriato (abilità comunicative)
- saper leggere e interpretare in maniera autonoma un testo filosofico (capacità di apprendere)

Scheda Docente

Programma del corso

Studio dei rapporti tra filosofia, politica, utopia e letteratura nel Seicento inglese attraverso alcuni testi e contesti storici:
Il De cive di Thomas Hobbes; i rapporti dell'autore con le lotte politiche del suo tempo; il patronage della famiglia Cavendish.
Utopia, scienza e fantascienza nella visione di Margaret Cavendish.
Letteratura, teatro e scienza nella famiglia Cavendish.


Modalità Esame

L'esame finale si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale, espresso in trentesimi, soglia della sufficienza 18/30, si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione.
L'apprendimento sarà verificato tramite esame orale. L'esame finale consisterà in: 1. domande intese a valutare la capacità di rielaborazione personale, e di esporre con chiarezza e proprietà gli argomenti, adoperando il linguaggio specifico degli studi storico-filosofici; 2. la lettura e il commento puntuale di un brano, per valutare la competenza nella comprensione e nell'interpretazione del testo.

Testi adottati

1. Thomas Hobbes, De cive. Elementi di filosofia del cittadino, edizione italiana a cura di T. Magri, Roma, Editori riuniti 2005
2. M. Cavendish, Il mondo sfavillante, a cura di M.G. Nicolosi, Milano, VandA 2022
3. Arrigo Pacchi, Introduzione a Hobbes, Bari, Laterza 2009
4. La filosofia dei moderni. Storia e temi, a cura di G. Paganini, Roma, Carocci 2020

Modalità di svolgimento

48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza


La frequenza non è obbligatoria. Gli studenti sono tuttavia esortati a seguire il corso e a contribuire alle attività in aula per essi previste.

Bibliografia

Authority, Authorship and Aristocratic Identity in Seventeenth-Century England: William Cavendish, 1st Duke of Newcastle, and His Political, Social and Cultural Connections. Peter Edwards and Elspeth Graham, eds. Rulers and Elites 9. Leiden: Brill, 2017

A. P. Martinich, Hobbes, London, Routledge, 2005

A.P. Martinich, Hobbes. A Biography, Cambridge University Press 1999

D. Coli, Hobbes, Roma e Machiavelli nell'Inghilterra degli Stuart, Firenze, Lettere, 2011

Obiettivi formativi

Scopo del corso è di fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per una migliore comprensione dell'informatica e dello strumento computazionale, in particolare per ciò che riguarda la capacità di modellazione, causa principale, insieme alla vasta diffusione delle reti telematiche degli ultimi anni, dei cambiamenti avvenuti a livello di produzione e disseminazione dell'informazione. Per questo motivo verrà analizzato in dettaglio come le tradizionali modalità analogiche, in particolare l'oggetto libro da un lato e gli ambienti conoscitivi come biblioteche ed archivi dall'altro, siano state "rimediate" computazionalmente e telematicamente, in modo da fornire al tempo stesso un accesso pressoché ubiquo al patrimonio storico-documentale, insieme a nuove forme di analisi e visualizzazione dei testi letterari.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sulla codifica testuale e sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7,8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città 2018 .
- Modulo C: Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia, Roma 2021.

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati i principali argomenti dei moduli A, B e C.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sulla codifica testuale e sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7,8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città 2018 .
- Modulo C: Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia, Roma 2021.

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati i principali argomenti dei moduli A, B e C.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Obiettivi formativi

Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano – obiettivi formativi 2024-2025
Obiettivi formativi e Risultati di apprendimento attesi

Il corso sarà dedicato all’uso delle tecnologie per l’analisi del linguaggio giuridico. Al termine del corso studentesse e studenti dovranno conseguire i seguenti risultati di apprendimento, coerenti con i descrittori di Dublino:
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Conoscere le caratteristiche dei linguaggi specialistici dell’italiano, in particolare del linguaggio del
diritto e dell’amministrazione in generi testuali quali leggi, regolamenti amministrativi, sentenze e
atti di parte, anche in relazione ad altre realtà internazionali (Unione Europea, Regno Unito,
Spagna), e conoscere le nozioni essenziali della linguistica dei corpora.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and
understanding)
Saper allestire e analizzare un corpus e saper usare le principali risorse lessicografiche e
terminologiche disponibili online per lo studio del linguaggio giuridico nella didattica dell’italiano
specialistico anche come L2/LS.
3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso.
4) Abilità comunicative (communication skills)
Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso, oralmente e per iscritto.
5) Capacità di apprendere (learning skills)
Saper reperire e analizzare autonomamente testi specialistici anche non
compresi nel programma o analizzati durante il modulo.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso consiste nella descrizione delle caratteristiche del linguaggio giuridico, con lettura e analisi di testi. A questa parte sarà associata la definizione di corpus, come si costruisce un corpus e come questa risorsa può essere utile alla ricerca linguistica e alla didattica. Durante il corso saranno illustrati ed analizzati nelle loro concrete funzioni alcuni corpora testuali dell’italiano, con particolare attenzione all’uso dei corpora nell’analisi della scrittura giuridica e amministrativa
Parte delle lezioni si svolgerà nei laboratori informatici, dove gli studenti potranno usare direttamente, attraverso le postazioni, le risorse digitali e produrre in proprio proposte di modelli applicativi.

Modalità Esame

L’esame finale sarà una prova orale; gli studenti frequentanti svolgeranno anche seminari e attività di laboratorio che prevedono la redazione di un elaborato scritto. Gli studenti frequentanti svolgeranno prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto.

Testi adottati

Libri di testo obbligatori
R. Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021 (l’intero volume)
S. Lubello, L’italiano del diritto, Roma, Carocci, 2021
È necessaria la conoscenza di un manuale universitario di linguistica italiana.
Si consiglia: R. Librandi (a cura di), L’italiano. Struttura, usi, varietà, Roma, Carocci, 2019.

Modalità di svolgimento

Le 48 ore di didattica saranno suddivise così: 32 ore di didattica frontale e di attività seminariale; 16 ore di laboratorio con l’uso dei laboratori informatici del DISTU.
La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che non possono frequentare i corsi devono procurarsi i materiali didattici caricati nella piattaforma Moodle e conoscerli in modo approfondito.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

R. Gualdo, S. Telve, Linguaggi specialistici dell'italiano, Roma, Carocci, 2011

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso consiste nella descrizione delle caratteristiche del linguaggio giuridico, con lettura e analisi di testi. A questa parte sarà associata la definizione di corpus, come si costruisce un corpus e come questa risorsa può essere utile alla ricerca linguistica e alla didattica. Durante il corso saranno illustrati ed analizzati nelle loro concrete funzioni alcuni corpora testuali dell’italiano, con particolare attenzione all’uso dei corpora nell’analisi della scrittura giuridica e amministrativa.
Parte delle lezioni si svolgerà nei laboratori informatici, dove gli studenti potranno usare direttamente, attraverso le postazioni, le risorse digitali e produrre in proprio proposte di modelli applicativi.

Modalità Esame

Prova orale / Prova scritta e orale e laboratorio in itinere
L’esame finale sarà una prova orale; gli studenti frequentanti svolgeranno anche seminari e attività di laboratorio che prevedono la redazione di un elaborato scritto e prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto.

Testi adottati

R. Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021 (l’intero volume)
S. Lubello, L’italiano del diritto, Roma, Carocci, 2021

Modalità di svolgimento

Le 48 ore di didattica saranno suddivise così: 32 ore di didattica frontale e di attività seminariale; 16 ore di laboratorio con l’uso dei laboratori informatici del DISTU.

Modalità di frequenza

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che non possono frequentare i corsi devono procurarsi i materiali didattici caricati nella piattaforma Moodle e conoscerli in modo approfondito.

Bibliografia

È necessaria la conoscenza di un manuale universitario di linguistica italiana.
Si consiglia: R. Librandi (a cura di), L’italiano. Struttura, usi, varietà, Roma, Carocci, 2019.

Obiettivi formativi

Capacità di argomentare sui temi specifici affrontati in modo orale e scritto.

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare:

- Conoscenza e comprensione: Conoscenza dei fondamenti teorico-concettuali dei problemi di filosofia morale trattati - Elaborazione di una visione critica degli stessi.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: - Capacità di ricostruzione critica dei principali orientamenti normativi presenti nell'attuale dibattito di etica e delle loro posizioni in merito alle principali questioni che emergono in relazione al nostro rapporto con le generazioni future ed i viaggi nello spazio - Essere in grado di analizzare con scrupolo e precisione un testo complesso. - Capacità di applicare un ragionamento morale a casi specifici.

- Capacità di confrontarsi con le questioni morali in maniera autonoma e matura e di orientarsi nella discussione delle principali questioni che riguardano il nostro rapporto con le generazioni future e i viaggi nello spazio.

Scheda Docente

Programma del corso

Negli ultimi decenni, la riflessione morale ha prestato grande attenzione alla questione della nostra responsabilità verso le generazioni future. La preoccupazione principale riguarda l'aggravarsi della crisi ambientale e il suo prevedibile impatto sulle condizioni di vita dei nostri discendenti. È comune il timore che, se non ci impegniamo a risolvere tempestivamente questo problema, le generazioni future subiranno un drastico peggioramento della qualità della vita. In questo scenario, i viaggi spaziali e la colonizzazione di nuovi pianeti sono sempre più percepiti come una possibile via di salvezza qualora le condizioni sulla Terra peggiorassero. Attraverso un confronto con il dibattito filosofico contemporaneo e la letteratura di fantascienza, il corso mira ad analizzare le principali questioni morali legate ai viaggi spaziali.

Questa analisi comprenderà varie dimensioni dell'indagine etica. Ad esempio, esaminerà le potenziali questioni di giustizia legate alla scelta di dare la priorità all'esplorazione ed alla colonizzazione spaziale rispetto alla risoluzione dei problemi terrestri (povertà, sottosviluppo ecc.). Inoltre, il corso approfondirà le implicazioni etiche del potenziale sfruttamento degli ambienti e di forme di vita extraterrestri. Siamo moralmente giustificati a modificare o addirittura distruggere gli ecosistemi alieni nella nostra ricerca di sopravvivenza? Il discorso filosofico sulla colonizzazione spaziale si interseca anche con i dibattiti sul transumanesimo e sul potenziamento delle capacità umane. Sorgono domande sulla liceità morale di modificare geneticamente gli esseri umani per adattarli alla vita nello spazio, sulle potenziali divisioni socio-economiche che tali potenziamenti potrebbero produrre o esacerbare e sugli effetti a lungo termine sull'identità e sulla società umana.

La letteratura di fantascienza offre un ricco repertorio di scenari e dilemmi etici che possono illuminare la nostra comprensione di queste questioni. Opere di autori come Arthur C. Clarke, Ursula K. Le Guin e Kim Stanley Robinson forniscono prospettive speculative ma penetranti sulle conseguenze dell'esplorazione e della colonizzazione spaziale. Questi racconti ci aiutano a esplorare questioni complesse riguardanti la natura umana, l'organizzazione sociale e i potenziali rischi e benefici del venturing oltre il nostro pianeta.

Integrando i dibattiti filosofici e la letteratura di fantascienza, il corso offre un quadro completo per valutare le dimensioni morali dei viaggi spaziali. Questo approccio multidisciplinare non solo migliora la nostra comprensione delle sfide etiche coinvolte, ma ci fornisce anche gli strumenti critici per navigare nel panorama morale del nostro potenziale futuro nello spazio.

Modalità Esame

Esame orale, con votazione espressa in trentesimi (sufficienza: 18/30).
La preparazione sarà considerata adeguata se lo studente dimostrerà conoscenza e comprensione del programma di esame, capacità analitica e argomentativa, padronanza del lessico e dei principali temi di bioetica trattati durante l'esame, autonomia di giudizio.

Gli esami si svolgeranno in presenza.

Testi adottati

M. Balistreri. Etica e Potenziamento umano, Espress, Torino 2020.
M. Balistreri, Il futuro della riproduzione umana, Fandango, Roma 2016.
M. Garasic, Finché Marte non ci separi, Fandango, Roma 2024.


Testi in programma per i non frequentanti (in aggiunta ai corsi in programma):

G. Pontara, Etica e generazioni future, Mincione Edizioni, Roma 2021.

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali e saranno analizzati i testi in programma.

Modalità di frequenza

Il corso si svolgerà in modalità in presenza. Gli studenti sono invitati a partecipare alle lezioni in aula, dove potranno interagire direttamente con il docente e i compagni, favorendo un apprendimento attivo e partecipativo. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà
organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è
vivamente consigliata.

Bibliografia

Frank White, The Overview Effect: Space Exploration and Human Evolution, 2021.
Un saggio che esplora come la visione della Terra dallo spazio cambi la percezione della vita e dell’umanità, un tema rilevante per chi è interessato agli aspetti filosofici e psicologici dell'esplorazione spaziale.

Mary Roach, Come vivremo su Marte, Il Saggiatore, 2017.
Con uno stile leggero e ironico, l’autrice esplora le curiosità e le sfide della vita nello spazio, affrontando aspetti pratici e psicologici dei viaggi spaziali.

G. Caprara, Breve storia dello spazio. Avventure e scoperte di uomini e robot, Salani ,2021.

Roger D. Launius, "Storia dell’esplorazione spaziale", Odoya, 2013.
Un libro che ripercorre le tappe storiche dell’esplorazione spaziale, dalle missioni Apollo ai progetti per Marte, fornendo un contesto utile per comprendere come siamo arrivati alla possibilità di colonizzazione spaziale.

G. Galletta, Astrobiologia. Alla ricerca di vita nello spazio, Padova University Press 2021.
Un’introduzione all’astrobiologia, che indaga la possibilità di vita nello spazio e le implicazioni filosofiche e scientifiche della sua scoperta.

Christopher Wanjek, Spacefarers: How Humans Will Settle the Moon, Mars, and Beyond, Harvard University Press, 2020.

Tony Milligan & James S.J. Schwartz (Eds.), The Ethics of Space Exploration, Springer, 2016.

David C. Catling, Astrobiology: A Very Short Introduction, Oxford University Press, 2013.

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle principali teorie sulla traduzione, con particolare riferimento alla moderna traduttologia e alle problematiche relative ai Cultural studies e ai Gender studies.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di applicare concetti e strumenti in ambito traduttivo, con particolare riferimento alla traduzione francese/italiano.
3) Autonomia di giudizio: Capacità di ricorrere ai due principali metodi traduttivi, quali la traduzione diretta e la traduzione obliqua.
4) Abilità comunicative: Livello di competenza linguistico comunicativa di arrivo previsto è il B2 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
5) Capacità di apprendere: Studenti e studentesse sviluppano le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per proseguire nella pratica traduttiva, come la capacità di organizzare le tre fasi della traduzione, l’analisi morfosintattica del testo e l’adattamento culturale, laddove necessario.

Scheda Docente

Programma del corso

Traduzione umana vs Traduzione automatica: il caso del discorso politico

Il corso si compone di due momenti necessari allo sviluppo consapevole della disciplina. Nel primo verranno fornite le nozioni teoriche di storia della traduzione e delle principali teorie traduttive. Nel secondo gli studenti verranno introdotti alla traduzione del discorso politico, di cui si metteranno in risalto le peculiarità retoriche, la cui finalità è la persuasione.
L’insegnamento avrà uno spiccato orientamento pratico-applicativo e metterà a confronto la traduzione umana con quella automatica, generata dall’Intelligenza Artificiale, di cui si valuteranno pro e contro.
Programma:
Modulo A :
- Storia e tecniche della traduzione
- Traduzione letteraria vs Traduzione specializzata
Modulo B
- Introduzione all’analisi del discorso politico
- Traduzione umana vs Traduzione automatica

Modalità Esame

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese II (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) la traduzione di frasi semplici francese/italiano e italiano/francese in un’ottica contrastiva; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese III (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) una traduzione dal francese all'italiano di media difficoltà; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Sarà possibile utilizzare il dizionario monolingue. Gli studenti la cui lingua madre non è l’italiano potranno utilizzare anche un dizionario nella propria lingua.

Testi adottati

1. Obbligatori per tutti gli studenti FREQUENTANTI :
- Josiane Podeur, La pratica della traduzione, Napoli, Liguori editore, Seconda edizione, luglio 2002.
- Ruth Amossy, L’argumentation dans le discours, Paris, Armand Colin, 4e édition, 2021.

2. Gli studenti NON FREQUENTANTI aggiungeranno il testo di Federica Scarpa, La traduzione specializzata, Milano, Hoepli, 2008.

3. Per la parte grammaticale si consigliano:
- Francoise Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Milano, UTET, 2020.
- Francoise Bidaud, Exercices de grammaire française pour italophones. Con Contenuto digitale per accesso online. Con File audio per il download, Milano, UTET, 2021.

4. Materiale didattico fornito dalla docente.

Modalità di frequenza

La presenza è fortemente consigliata, ma non obbligatoria.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

1. Conoscenza e capacità di comprensione: studio del contesto linguistico, pragmatico e socioculturale, nonché l'analisi traduttologica dei testi d'esame.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi traduttologica di diversi testi per scopi speciali, inclusa la traduzione letteraria.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative in chiave traduttologica e contrastiva.
4. Abilità comunicative: prova di comunicazione di interpretazioni di segmenti testuali e di partecipazione alle discussioni.
5. Capacità di apprendimento: stimolare la capacità di acquisire e applicare modelli linguistici e codici specialistici unitamente a un arricchimento e potenziamento del vocabolario.

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti. Sarà rivolta una particolare attenzione alle traduzioni italiane di classici come Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Oscar Classici Mondadori, 2022;I fratellastri e Le Confessioni di Mr Harrison di Elizabeth Gaskell (Seminari con il traduttore) e David Copperfield di Charles Dickens;. Su questi testi saranno svolti esercizi, sia individuali sia di gruppo. Il materiale didattico verrà fornito dal docente durante le lezioni.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui due testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI

- Michela Marroni, Come leggere Robinson Crusoe, Chieti, Solfanelli, 2016;
- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Charles Dickens, David Copperfield, Feltrinelli, 2023;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Franca Cavagnoli, La traduzione letteraria anglofona - HOEPLI;
- Saverio Tomaiuolo, Ricreare in lingua - La traduzione dalla poesia al testo multimediale, Carocci, 2008.

Testi da valutare durante il corso:

- Elizabeth Gaskell, Le Confessioni di Mr Harrison, Edizioni Croce, 2018;
- Elizabeth Gaskell, I Fratellastri (Testo a fronte), Edizioni Croce, 2021;

TESTI CONSIGLIATI:

- Osimo Bruno, Storia della traduzione - HOEPLI
- Osimo Bruno, Manuale del traduttore - HOEPLI
- Scarpa Federica, La traduzione specializzata - HOEPLI


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

Obiettivi formativi

A partire dalle principali nozioni della traduzione e della pragmatica, sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico contestualizzato così pure sul proprio processo di apprendimento. Sviluppare un approccio comunicativo
nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Conoscenza e capacità di comprensione: a partire dalle principali nozioni della traduzione e della pragmatica, sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico contestualizzato così pure sul proprio processo di apprendimento.
Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc..
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma di Pragmatica: emisor, destinatario, enunciado, entorno, evento comunicativo, acto de habla, cortesia verbal.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (Cátedra, 2011).
M.V. Escandell Vidal, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 1996.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso.

Obiettivi formativi

Il corso ha due obiettivi:
1. (Modulo A)
Presentare la storia della lingua tedesca, esponendo concetti fondamentali della linguistica con riferimento allo sviluppo peculiare della lingua tedesca.
Applicare le conoscenze linguistiche all’analisi dei testi fondamentali per la storia della lingua tedesca.

2. (Modulo B)
Approfondire lo studio della grammatica tedesca con particolare attenzione alla struttura della frase e alle caratteristiche lessicali e grammaticali dei vari dialetti.
Conoscere teorie e metodi della traduzione e sviluppare strategie autonome sia di interpretazione di messaggi linguistici all’interno di un determinato contesto sia di traduzione.

Obiettivi formativi

Dopo l’approccio culturale alla realtà storica del Portogallo, ambito in cui si svilupperà la lingua portoghese, l’obiettivo formativo generale della disciplina è quello di fornire agli studenti le ragioni per cui il portoghese è oggi un idioma parlato da circa 260 milioni di persone in tutto il mondo – ossia il movimento storico dell’espansione marittima portoghese e la presenza plurisecolare della lingua in territori della costa africana, dell’India, dell’Oriente estremo e del Sudamerica.
Così, il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II e III si articola in una prima parte sulle varianti della lingua portoghese - il portoghese del Brasile; il portoghese parlato in Africa e in Asia; il galego moderno; i creoli di base portoghese. Si promuove dunque un laboratorio di traduzione riguardo ai lessici specifici della lingua portoghese, in articolazione con le lezioni di lingua fornite dall’esperto linguistico.
Al termine del corso si valuteranno le capacità di autonomia di giudizio, le conoscenze acquisite e le abilità comunicative e di espressione che mostreranno la capacità di apprendere.

Obiettivi formativi

Il corso si prepone come obiettivo quello di far acquisire allo studente un livello di competenza linguistica pari al B1/B1+ del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l'acquisizione di conoscenze lessicali di gruppi di verbi, aggettivi e pronomi, nonché congiunzioni e avverbi; attraverso l'acquisizione di conoscenze di traduzione di idiomi, paronimi e verbi di moto figurati e non; infine, attraverso l'acquisizione di strutture morfosintattiche corrispondenti al livello B1/B1+. Buona conoscenza e capacità di comprensione, generale e applicata; sviluppo dell'autonomia di giudizio, della abilità comunicative e capacità di apprendere

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle principali teorie sulla traduzione, con particolare riferimento alla moderna traduttologia e alle problematiche relative ai Cultural studies e ai Gender studies.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di applicare concetti e strumenti in ambito traduttivo, con particolare riferimento alla traduzione francese/italiano.
3) Autonomia di giudizio: Capacità di ricorrere ai due principali metodi traduttivi, quali la traduzione diretta e la traduzione obliqua.
4) Abilità comunicative: Livello di competenza linguistico comunicativa di arrivo previsto è il B2 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
5) Capacità di apprendere: Studenti e studentesse sviluppano le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per proseguire nella pratica traduttiva, come la capacità di organizzare le tre fasi della traduzione, l’analisi morfosintattica del testo e l’adattamento culturale, laddove necessario.

Scheda Docente

Programma del corso

Traduzione umana vs Traduzione automatica: il caso del discorso politico

Il corso si compone di due momenti necessari allo sviluppo consapevole della disciplina. Nel primo verranno fornite le nozioni teoriche di storia della traduzione e delle principali teorie traduttive. Nel secondo gli studenti verranno introdotti alla traduzione del discorso politico, di cui si metteranno in risalto le peculiarità retoriche, la cui finalità è la persuasione.
L’insegnamento avrà uno spiccato orientamento pratico-applicativo e metterà a confronto la traduzione umana con quella automatica, generata dall’Intelligenza Artificiale, di cui si valuteranno pro e contro.
Programma:
Modulo A :
- Storia e tecniche della traduzione
- Traduzione letteraria vs Traduzione specializzata
Modulo B
- Introduzione all’analisi del discorso politico
- Traduzione umana vs Traduzione automatica

Modalità Esame

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese II (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) la traduzione di frasi semplici francese/italiano e italiano/francese in un’ottica contrastiva; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese III (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) una traduzione dal francese all'italiano di media difficoltà; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Sarà possibile utilizzare il dizionario monolingue. Gli studenti la cui lingua madre non è l’italiano potranno utilizzare anche un dizionario nella propria lingua.

Testi adottati

1. Obbligatori per tutti gli studenti FREQUENTANTI :
- Josiane Podeur, La pratica della traduzione, Napoli, Liguori editore, Seconda edizione, luglio 2002.
- Ruth Amossy, L’argumentation dans le discours, Paris, Armand Colin, 4e édition, 2021.

2. Gli studenti NON FREQUENTANTI aggiungeranno il testo di Federica Scarpa, La traduzione specializzata, Milano, Hoepli, 2008.

3. Per la parte grammaticale si consigliano:
- Francoise Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Milano, UTET, 2020.
- Francoise Bidaud, Exercices de grammaire française pour italophones. Con Contenuto digitale per accesso online. Con File audio per il download, Milano, UTET, 2021.

4. Materiale didattico fornito dalla docente.

Modalità di frequenza

La presenza è fortemente consigliata, ma non obbligatoria.

Scheda Docente

Programma del corso

Traduzione umana vs Traduzione automatica: il caso del discorso politico

Il corso si compone di due momenti necessari allo sviluppo consapevole della disciplina. Nel primo verranno fornite le nozioni teoriche di storia della traduzione e delle principali teorie traduttive. Nel secondo gli studenti verranno introdotti alla traduzione del discorso politico, di cui si metteranno in risalto le peculiarità retoriche, la cui finalità è la persuasione.
L’insegnamento avrà uno spiccato orientamento pratico-applicativo e metterà a confronto la traduzione umana con quella automatica, generata dall’Intelligenza Artificiale, di cui si valuteranno pro e contro.
Programma:
Modulo A :
- Storia e tecniche della traduzione
- Traduzione letteraria vs Traduzione specializzata
Modulo B
- Introduzione all’analisi del discorso politico
- Traduzione umana vs Traduzione automatica

Modalità Esame

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese II (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) la traduzione di frasi semplici francese/italiano e italiano/francese in un’ottica contrastiva; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Per gli studenti di Lingua e traduzione francese III (2 ore):
- Una prova scritta che si compone di due parti: (i) una traduzione dal francese all'italiano di media difficoltà; (ii) domande di teoria, a cui occorrerà rispondere almeno ad una in francese.
- Colloquio finale col docente

Sarà possibile utilizzare il dizionario monolingue. Gli studenti la cui lingua madre non è l’italiano potranno utilizzare anche un dizionario nella propria lingua.

Testi adottati

1. Obbligatori per tutti gli studenti FREQUENTANTI :
- Josiane Podeur, La pratica della traduzione, Napoli, Liguori editore, Seconda edizione, luglio 2002.
- Ruth Amossy, L’argumentation dans le discours, Paris, Armand Colin, 4e édition, 2021.

2. Gli studenti NON FREQUENTANTI aggiungeranno il testo di Federica Scarpa, La traduzione specializzata, Milano, Hoepli, 2008.

3. Per la parte grammaticale si consigliano:
- Francoise Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Milano, UTET, 2020.
- Francoise Bidaud, Exercices de grammaire française pour italophones. Con Contenuto digitale per accesso online. Con File audio per il download, Milano, UTET, 2021.

4. Materiale didattico fornito dalla docente.

Modalità di frequenza

La presenza è fortemente consigliata, ma non obbligatoria.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

1. Conoscenza e capacità di comprensione: studio del contesto linguistico, pragmatico e socioculturale, nonché l'analisi traduttologica dei testi d'esame.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi traduttologica di diversi testi per scopi speciali, inclusa la traduzione letteraria.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative in chiave traduttologica e contrastiva.
4. Abilità comunicative: prova di comunicazione di interpretazioni di segmenti testuali e di partecipazione alle discussioni.
5. Capacità di apprendimento: stimolare la capacità di acquisire e applicare modelli linguistici e codici specialistici unitamente a un arricchimento e potenziamento del vocabolario.

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti. Sarà rivolta una particolare attenzione alle traduzioni italiane di classici come Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Oscar Classici Mondadori, 2022;I fratellastri e Le Confessioni di Mr Harrison di Elizabeth Gaskell (Seminari con il traduttore) e David Copperfield di Charles Dickens;. Su questi testi saranno svolti esercizi, sia individuali sia di gruppo. Il materiale didattico verrà fornito dal docente durante le lezioni.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui due testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI

- Michela Marroni, Come leggere Robinson Crusoe, Chieti, Solfanelli, 2016;
- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Charles Dickens, David Copperfield, Feltrinelli, 2023;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Franca Cavagnoli, La traduzione letteraria anglofona - HOEPLI;
- Saverio Tomaiuolo, Ricreare in lingua - La traduzione dalla poesia al testo multimediale, Carocci, 2008.

Testi da valutare durante il corso:

- Elizabeth Gaskell, Le Confessioni di Mr Harrison, Edizioni Croce, 2018;
- Elizabeth Gaskell, I Fratellastri (Testo a fronte), Edizioni Croce, 2021;

TESTI CONSIGLIATI:

- Osimo Bruno, Storia della traduzione - HOEPLI
- Osimo Bruno, Manuale del traduttore - HOEPLI
- Scarpa Federica, La traduzione specializzata - HOEPLI


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

Scheda Docente

Programma del corso

Durante il corso saranno illustrati alcuni concetti basilari di teoria della traduzione per consentire agli studenti di riconoscere e applicare le strategie traduttologiche nei singoli casi specifici.
Parte del corso sarà incentrata sullo sviluppo di esercizi che mirano all’ampliamento del vocabolario inglese e al potenziamento delle competenze morfosintattiche in chiave comparativa (Inglese/Italiano). Sarà presentata inoltre una varietà di testi - letterari, scientifici, giuridici, articoli di giornale - ciascuno dei quali chiama in causa difficoltà e problematiche traduttive di diversi codici linguistici e differenti ambiti. Sarà rivolta una particolare attenzione alle traduzioni italiane di classici come Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Oscar Classici Mondadori, 2022;I fratellastri e Le Confessioni di Mr Harrison di Elizabeth Gaskell (Seminari con il traduttore) e David Copperfield di Charles Dickens;. Su questi testi saranno svolti esercizi, sia individuali sia di gruppo. Il materiale didattico verrà fornito dal docente durante le lezioni.
Il corso intende sviluppare le diverse abilità richieste dalla pratica traduttiva, stimolando la consapevolezza delle singole scelte traduttologiche e dei possibili effetti delle trasformazioni sintattiche e semantico-pragmatiche operate nel processo traduttivo. Scopo primario sarà quello di mettere gli studenti nella condizione di valutare le scelte trasformative del testo di partenza al fine di produrre un testo corrispondente alle peculiarità culturali della lingua d’arrivo, nel rispetto delle convenzioni e dei codici comunicativi in uso nel contesto socioculturale d’arrivo. Sarà inoltre analizzata la funzione che il testo è chiamato a svolgere alla luce della sua utilizzazione pragmatica.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno rispondere a un questionario (risposte aperte) finalizzato a verificare gli argomenti trattati a lezione e i testi adottati, nonché le traduzioni di due brevi segmenti testuali di diversa tipologia (testo letterario e testo scientifico/giornalistico/giuridico).

Il test è finalizzato a verificare la competenza degli studenti a produrre traduzioni (in italiano) con un appropriato uso morfosintattico e terminologico della lingua di arrivo, rispettando i codici specialistici dei diversi ambiti professionali, con focus particolare sui codici letterari e le teorie della traduzione.

PROVA SCRITTA (1h e 30 min):

• 10/13 domande a risposta aperta su tutto il programma: sulle lezioni e sui due testi adottati;
• Un breve brano tratto dai testi adottati;
• Un breve brano simile o tratto da uno dei testi (scientifico, giuridico o giornalistico) tradotti a lezione;

Agli studenti che avranno frequentato attivamente almeno l'80% sarà data l'opportunità di non sostenere nel quadro dell'intera prova scritta la parte relativa alla traduzione.

DURANTE LA PROVA SARÀ POSSIBILE UTILIZZARE IL DIZIONARIO BILINGUE.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI

- Michela Marroni, Come leggere Robinson Crusoe, Chieti, Solfanelli, 2016;
- Michela Marroni, Dialoghi Traduttologici, Chieti, Solfanelli, 2018;
- Charles Dickens, David Copperfield, Feltrinelli, 2023;
- Wilkie Collins, Il Diario di Anne Rodway (Testo a Fronte), Edizioni Croce, 2021;
- Franca Cavagnoli, La traduzione letteraria anglofona - HOEPLI;
- Saverio Tomaiuolo, Ricreare in lingua - La traduzione dalla poesia al testo multimediale, Carocci, 2008.

Testi da valutare durante il corso:

- Elizabeth Gaskell, Le Confessioni di Mr Harrison, Edizioni Croce, 2018;
- Elizabeth Gaskell, I Fratellastri (Testo a fronte), Edizioni Croce, 2021;

TESTI CONSIGLIATI:

- Osimo Bruno, Storia della traduzione - HOEPLI
- Osimo Bruno, Manuale del traduttore - HOEPLI
- Scarpa Federica, La traduzione specializzata - HOEPLI


DIZIONARIO CONSIGLIATO

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

Modalità di svolgimento

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Testi di traduzione (teoria e pratica) e linguistica:

Apel, Friedmar, Il manuale del traduttore letterario, a cura di Emilio Mattioli e Gabriella Rovagnati, titolo originale: Literarische Übersetzung, Milano, Guerini e Associati, 1999;

Baker, Mona, Critical Readings in Translation Studies, London, Routledge, 2010.

Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 2000.

Benjamin, Walter, “Il compito del traduttore”, in Angelus Novus: Saggi e frammenti, trad. di Renato Solmi, Torino, Einaudi, 1962, pp. 39-52.

Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003.

Faini, Paola, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Roma, Carocci Editore, 2018.

Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994.

Newark, Peter , La traduzione: problemi e metodi, Milano, Garzanti, 1988.

Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione, Rimini, Guaraldi, 2005.

Lawrence Venuti, L’invisibilità del traduttore, Roma, Armando Editore, 1999.

Mounin, Georges, Teoria e storia della traduzione, Torino, Einaudi, 1982.

Osimo, B., La traduzione letteraria anglofona, Milano, Hoepli, 2017.

Prete, Antonio, All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione, Torino, Bollati Boringhieri, 2011.

Terracini, Benvenuto, Il problema della traduzione, a cura di Bice Mortara Garavelli, Milano, Serra e Riva Editori, 1983;

Torop, Peeter, La traduzione totale /Total’nyi perevod, a cura di Bruno Osimo, Modena, Guaraldi, 2000;

Obiettivi formativi

A partire dalle principali nozioni della traduzione e della pragmatica, sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico contestualizzato così pure sul proprio processo di apprendimento. Sviluppare un approccio comunicativo
nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Conoscenza e capacità di comprensione: a partire dalle principali nozioni della traduzione e della pragmatica, sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico contestualizzato così pure sul proprio processo di apprendimento.
Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc..
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma di Pragmatica: emisor, destinatario, enunciado, entorno, evento comunicativo, acto de habla, cortesia verbal.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (Cátedra, 2011).
M.V. Escandell Vidal, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 1996.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma di Pragmatica: emisor, destinatario, enunciado, entorno, evento comunicativo, acto de habla, cortesia verbal.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (Cátedra, 2011).
M.V. Escandell Vidal, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 1996.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso.

Obiettivi formativi

Il corso ha due obiettivi:
1. (Modulo A)
Presentare la storia della lingua tedesca, esponendo concetti fondamentali della linguistica con riferimento allo sviluppo peculiare della lingua tedesca.
Applicare le conoscenze linguistiche all’analisi dei testi fondamentali per la storia della lingua tedesca.

2. (Modulo B)
Approfondire lo studio della grammatica tedesca con particolare attenzione alla struttura della frase e alle caratteristiche lessicali e grammaticali dei vari dialetti.
Conoscere teorie e metodi della traduzione e sviluppare strategie autonome sia di interpretazione di messaggi linguistici all’interno di un determinato contesto sia di traduzione.

Obiettivi formativi

Dopo l’approccio culturale alla realtà storica del Portogallo, ambito in cui si svilupperà la lingua portoghese, l’obiettivo formativo generale della disciplina è quello di fornire agli studenti le ragioni per cui il portoghese è oggi un idioma parlato da circa 260 milioni di persone in tutto il mondo – ossia il movimento storico dell’espansione marittima portoghese e la presenza plurisecolare della lingua in territori della costa africana, dell’India, dell’Oriente estremo e del Sudamerica.
Così, il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II e III si articola in una prima parte sulle varianti della lingua portoghese - il portoghese del Brasile; il portoghese parlato in Africa e in Asia; il galego moderno; i creoli di base portoghese. Si promuove dunque un laboratorio di traduzione riguardo ai lessici specifici della lingua portoghese, in articolazione con le lezioni di lingua fornite dall’esperto linguistico.
Al termine del corso si valuteranno le capacità di autonomia di giudizio, le conoscenze acquisite e le abilità comunicative e di espressione che mostreranno la capacità di apprendere.

Obiettivi formativi

Il corso si prepone come obiettivo quello di far acquisire allo studente un livello di competenza linguistica pari al B1/B1+ del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l'acquisizione di conoscenze lessicali di gruppi di verbi, aggettivi e pronomi, nonché congiunzioni e avverbi; attraverso l'acquisizione di conoscenze di traduzione di idiomi, paronimi e verbi di moto figurati e non; infine, attraverso l'acquisizione di strutture morfosintattiche corrispondenti al livello B1/B1+. Buona conoscenza e capacità di comprensione, generale e applicata; sviluppo dell'autonomia di giudizio, della abilità comunicative e capacità di apprendere

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: leggere e riconoscere la struttura sintattica di un testo di cinese base (elementare).
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: tradurre prima letteralmente poi in modo più elaborato in italiano corretto e fluido un testo di cinese base.
3) Autonomia di giudizio: raccogliere e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi.
4) Abilità comunicative: conversare utilizzando con appropriatezza i termini e esponendo efficacemente gli argomenti studiati: hobby, famiglia, studio, amici, orario, routine.
5) Capacità di apprendere: capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma lingua e letteratura cinese 1: 60 ore, 10 cfu

Docente: Victoria Almonte

a.a.: 2024-2025 - anno di corso: 1, lezioni I e II semestre
Il corso è dedicato allo studio della lingua cinese standard (putonghua) o mandarino, con esercitazioni di lettura, conversazione e traduzione.
Il corso si rivolge a studenti principianti. Esso sarà diviso in due moduli: il primo dedicato alla lingua e alla grammatica elementare, nei suoi aspetti morfosintattici e lessicali; il secondo alla letteratura cinese classica con l’analisi di alcuni testi in traduzione.
Si consiglia vivamente la frequenza. Si pregano gli studenti non frequentanti di contattare la docente.
Competenze di base: fonologia cinese, trascrizione pinyin, scrittura in caratteri semplificati, radicali.

Grammatica elementare: la struttura della frase semplice, le parti del discorso, predicati: verbale, nominale e aggettivale, verbi di moto, verbi in serie, classificatori, verbi modali, alcune strutture preposizionali, espressioni di tempo.

Letteratura: introduzione alla letteratura cinese classica, dagli albori alla dinastia Tang (esclusa).

Modalità Esame

L'esame è suddiviso in tre prove.
La prima prova è scritta e conterrà una serie di esercizi formulati sulla stessa tipologia di quelli presenti sul libro di riferimento e affrontati durante tutto il corso. Circa 7-8 tipologie e circa 70-90 minuti di tempo. Questa prova accerterà la conoscenza e capacità di comprensione (applicate e non): abilità di traduzione, di comprensione del testo scritto e di applicazione delle regole grammaticali.
La seconda prova è orale e sarà mirata ad accertare gli obiettivi 3 e 4: autonomia di giudizio (raccogliere e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi) e abilità comunicative (conversare utilizzando con appropriatezza i termini e esponendo efficacemente gli argomenti studiati: hobby, famiglia, studio, amici, orario, routine).
La terza prova è orale e conterrà una serie di domande orali volte ad accertare l'acquisizione dell'obiettivo 5: capacità di apprendere, ossia le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Testi adottati

Testi: tutto ciò che verrà consegnato e consigliato dalla docente durante il corso più la seguente bibliografia:
- Federico Masini et al., Comunicare in cinese, Volume 1, Hoepli, Milano, 2021. OBBLIGATORIO.
- Tiziana Lioi e Andrea De Benedittis, Introduzione alla scrittura cinese, Hoepli, Milano, 2016. FACOLTATIVO (utile per il primo anno di corso);
- Chiara Romagnoli, Grammatica d’uso della lingua cinese, teoria ed esercizi, livelli A1-B1 del QCRE, Hoepli, Milano, 2016. OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- Giuliano Bertuccioli, La letteratura cinese, a cura di Federica Casalin, L’Asino d’oro, Roma, 2013 (capp. 1-2-3, fino a p. 164). OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- Miriam Castorina, La cultura cinese, Hoepli, Milano, 2011, capitolo 4. OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000 (da pag. 1 a pag. 70 e da pag. 85 a pag. 140.) OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);

In più sulla piattaforma MOODLE sarà pubblicato tutto il materiale aggiuntivo (dispense, slide e altro) utilizzato durante le lezioni.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza, Esercitazioni, Laboratorio, Seminari, Lavori individuali o di gruppo, Esperienze didattiche sul campo (lezioni al contrario) , presentazioni di lavori individuali o di gruppo.

Modalità di frequenza

in presenza

Bibliografia

Testi:
- Federico Masini et al., Comunicare in cinese, Volume 1, Hoepli, Milano, 2021. OBBLIGATORIO.
- Tiziana Lioi e Andrea De Benedittis, Introduzione alla scrittura cinese, Hoepli, Milano, 2016. FACOLTATIVO (utile per il primo anno di corso);
- Chiara Romagnoli, Grammatica d’uso della lingua cinese, teoria ed esercizi, livelli A1-B1 del QCRE, Hoepli, Milano, 2016. OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- Giuliano Bertuccioli, La letteratura cinese, a cura di Federica Casalin, L’Asino d’oro, Roma, 2013 (capp. 1-2-3, fino a p. 164). OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- Miriam Castorina, La cultura cinese, Hoepli, Milano, 2011, capitolo 4. OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000 (da pag. 1 a pag. 70 e da pag. 85 a pag. 140.) OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
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In più sulla piattaforma MOODLE sarà pubblicato tutto il materiale aggiuntivo (dispense, slide e altro) utilizzato durante le lezioni.

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza degli elementi grammaticali e sintattici dell'arabo standard, nonché conoscenza generale sulla letteratura araba classica
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lettura, analisi e traduzione di testi semplici.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte traduttologiche rivolte a testi elementari.
4. Abilità comunicative: sviluppo della capacità di ascolto e dell'espressione orale dei primi elementi linguistici.
5. Capacità di apprendimento: stimolare la capacità di acquisire e applicare modelli linguistici.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere i fondamenti della religione islamica e i principali aspetti storico-politici, socio-culturali e geografico-territoriali relativi alla nascita e formazione del mondo arabo-islamico.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper analizzare in modo critico le principali problematiche caratterizzanti la storia e la cultura arabo-islamica contemporanee, con particolare riguardo ai fenomeni più recenti.

Autonomia di giudizio: capacità di autovalutazione, di riflessione critica degli argomenti trattati durante il corso, e di organizzazione autonoma dello studio individuale, anche in relazione alla gestione del materiale didattico e bibliografico.

Abilità comunicative: essere in grado di esporre e argomentare i contenuti del programma e di discutere un dato argomento; saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specialistica e le nozioni acquisite.

Capacità di apprendere: acquisire familiarità con le risorse e gli strumenti di apprendimento per orientarsi nella comprensione dei fenomeni storico-culturali propri del mondo arabo-islamico, e per poter approfondire, anche in autonomia, lo studio della disciplina.

Scheda Docente

Programma del corso

PROGRAMMA
Il corso ha l'obiettivo di fornire una comprensione approfondita dei principali aspetti storici e culturali dei paesi islamici, esaminando le fasi principali della storia araba a partire dall'epoca preislamica all’epoca abbaside, per poi passare alle trasformazioni avvenute in età contemporanea in modo da poter acquisire gli strumenti per comprendere il processo di formazione degli attuali paesi arabi. Inoltre, il corso è mirato a far acquisire competenze teoriche necessarie per gli studi islamici necessari alla comprensione della società islamica contemporanea.

Gli argomenti principali includono:

Parte I: gli arabi e l’islam alle origini
- L'epoca preislamica, la rivelazione islamica e la figura di Maometto;
- Le conquiste arabe, Il Califfato e il periodo dei Ben guidati, con l'espansione arabo-islamica;
- Il Califfato Omayyade;
- Il Califfato Abbaside, le dinastie regionali e il sultanato;
- L’islam cosmopolita e l’elite culturale
- La caduta del califfato e la fine dell'epoca classica;

Parte 2: islamiyyat
- Dar al-islam, colonialismo e mondo contemporaneo
- Il Corano
- I hadith
- Il diritto islamico: sharia, fiqh e fonti del diritto
- lo statuto personale
- La dialettica tra sharia e siyasa: la formazione degli ordinamenti islamici moderni dal periodo delle tanzimat alla Seconda Guerra Mondiale

Parte 3: il mondo arabo moderno e contemporaneo
- La formazione del Sultanato Ottomano;
- Il Mediterraneo arabo in epoca ottomana, con l'espansione turco-ottomana e il declino del nomadismo;
- Le quattro grandi fasi della storia araba contemporanea:
1. l’età della modernizzazione 1800-1920
2. L’età del colonialismo 1920-1945
3. L’età delle rivoluzioni del mondo arabo 1945-1979
4. La ristrutturazione del mondo arabo 1979-2015
5. Caso paese 1: L’Egitto dalla campagna Napoleonica alla caduta del governo Mursi del 2015
6. Caso paese 2: La Palestina dal XIX secolo al 2015.

Modalità Esame

La valutazione degli studenti si basa su tre componenti: prova orale, prova scritta con domande aperte, articolo su tema concordato con il docente (esonero parziale).

Testi adottati

Castro, Francesco, Il modello islamico, Giappichelli Editore, Torino, 2007, pp. 3-38, 87-114.
Guazzone, Laura, Storia contemporanea del mondo arabo. I paesi arabi dall’’impero ottomano ad oggi, Mondadori Università, Milano, 2016, pp.1-92, più un caso paese a scelta tra Algeria, Egitto, Palestina, Siria e Iraq.
Lapidus, Ira, Storia delle società islamiche. Le origini dell'islam. Secoli VII-XIII (Vol. 1), Einaudi, Torino, 1993, pp. 5-135.

Modalità di frequenza

Il corso comprende 48 ore suddiviso in due incontri settimanali. La frequenza, sebbena consigliata, non è obbligatoria

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è l’acquisizione delle conoscenze di base relative alla letteratura con elementi soprannaturali e fantastici dall’antichità fino ai nostri giorni, con un focus sul periodo moderno e contemporaneo.
Lo studente sarà in grado di riconoscere le caratteristiche del genere dei “zhiguai” (annotazioni di anomalie) e le tappe principali della sua evoluzione nelle epoche successive al periodo delle Sei Dinastie (220-589); di presentare autori e opere collocandoli nel contesto storico di riferimento e di riconoscerne specificità e innovazioni.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è fornire agli studenti una comprensione critica della transizione letteraria dalla fine dell'epoca Qing fino agli autori e ai movimenti degli anni '20, '30 e '40, con particolare attenzione al contesto storico e culturale che ha influenzato i cambiamenti letterari.
Gli studenti acquisiranno competenze per analizzare testi rappresentativi di questo periodo, identificando le trasformazioni relative ai temi, alla lingua (solo in parte), alla cultura e alla società coeve.

Modalità Esame

La valutazione consisterà in un esame orale.
Durante l'esame, gli studenti saranno valutati sulla comprensione del materiale del corso, sulla capacità di analizzare criticamente i testi principali e di contestualizzare gli sviluppi letterari all'interno dei relativi contesti storici e culturali. Verrà posta particolare attenzione alla chiarezza espositiva, alla profondità dell'analisi e alla capacità di stabilire collegamenti tra i diversi autori e movimenti trattati nel corso.

Testi adottati

1. Giuliano Bertuccioli: La letteratura cinese, pp. 284-298 e 308-390.
2. Lionello Lanciotti: Letteratura cinese, pp. 145-196.
3. Di Nallo, Ileana, Lettere, Laura, Paoluzzi, Anna Maria, Zhang, Nanxi: La civiltà cinese 3. Manuale di cultura e letteratura, pp.1-100
4. Nicoletta Pesaro, Melinda Pirazzoli: La narrativa cinese del Novecento: capp.1, 2, 5.
5. Nicoletta Pesaro: Letteratura cinese moderna e contemporanea (in Maurizio Scarpari: La Cina. Verso la modernità)
6. Contenuti del podcast "Viaggio verso Occidente": https://open.spotify.com/show/0arBg8YfeWicByWYpoCFrw?si=YeMi9kolRneTihyxcTZTyA&nd=1&dlsi=1b1cb66748294f09
Episodi:
5. Federica Casalin: Un misterioso invitato speciale
6. Miriam Castorina: Lo sguardo sulle donne
7. Alessandra Brezzi: Lo sguardo delle donne
8. Federico Masini: Focus sull'Italia


Una lettura a scelta fra:
- Lao She: Città di gatti
- Lao Shi: Il tiratore di Risciò
- Mao Dun: Mezzanotte
- Ding Ling: Il diario della signorina Sofia
- Shen Congwen: Città di confine

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: completamento e ampliamento delle conoscenze linguistiche e grammaticali acquisite nel primo anno e conoscenza generale della letteratura araba contemporanea.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lettura, ascolto, analisi e traduzione di testi più complessi.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative in chiave traduttologica.
4. Abilità comunicative: introduzione a situazioni comunicative di livello crescente di difficoltà.
5. Capacità di apprendimento: capacità di acquisire e applicare la lingua insieme ad un arricchimento del vocabolario.

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è l’acquisizione delle competenze di lingua cinese parlata e scritta al livello 2 del nuovo Chinese Proficiency Grading Standards.
Al termine del corso l3 student3:
- saranno in grado di riconoscere, leggere e scrivere i caratteri appresi durante le lezioni;
- saranno in possesso di una buona conoscenza della struttura della frase;
- sapranno condurre conversazioni in contesti comunicativi semplici;
- saranno in grado di tradurre dall’italiano al cinese e dal cinese all’italiano semplici testi;
- saranno in possesso delle conoscenze di base sulla letteratura cinese relativa al periodo che va dalla dinastia Tang (618-907) alla dinastia Yuan (1279-1368).

Scheda Docente

Programma del corso

Obiettivo del corso è l’acquisizione delle competenze di lingua cinese parlata e scritta al livello 2 del nuovo Chinese Proficiency Grading Standards.
Al termine del corso l3 student3:
- saranno in grado di riconoscere, leggere e scrivere i caratteri appresi durante le lezioni;
- saranno in possesso di una buona conoscenza della struttura della frase;
- sapranno condurre conversazioni in contesti comunicativi semplici;
- saranno in grado di tradurre dall’italiano al cinese e dal cinese all’italiano semplici testi;
- saranno in possesso delle conoscenze di base sulla letteratura cinese relativa al periodo che va dalla dinastia Tang (618-907) alla dinastia Yuan (1279-1368).

Testi adottati

Masini Federico, Romagnoli Chiara, Zhang Tongbing, Chang Yafang, Comunicare in cinese 1 e 2
Bertuccioli Giuliano, La letteratura cinese

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di sviluppare e approfondire le conoscenze in merito alla storia e alle culture dell'Asia Orientale, con particolare attenzione a Cina, Corea e Giappone, e a temi di attualità a loro collegati a livello internazionale, al fine di comprendere il ruolo di tali paesi nell’attuale scacchiere internazionale.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di offrire una panoramica dell'evoluzione storica e culturale dei paesi dell''Asia orientale con particolare riferimento a Cina, Corea e Giappone e il loro ruolo nello scacchiere internazionale in età moderna e contemporanea.

Modalità Esame

La prova di esame consisterà in un esame orale in cui si valuteranno le conoscenze dello studente in merito alle tematiche trattate durante il corso.

Testi adottati

M. SABATTINI - P. SANTANGELO, STORIA DELLA CINA, BARI, LATERZA, 2010 (CAPITOLI VI-X)
R. CAROLI - F. GATTI, STORIA DEL GIAPPONE, BARI, LATERZA, 2017 (CAPITOLI V-XI)

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Saranno fornite altresì slide, cartine e altro materiale didattico durante le lezioni.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: apprendimento dei fondamenti della dialettologia araba; conoscere e comprendere le principali caratteristiche linguistiche dei dialetti arabi moderni, tenendo conto dello sviluppo storico-geografico, nonché degli aspetti sociolinguistici e tipologici.

Applicare conoscenza e comprensione: applicare le conoscenze e le abilità acquisite per apprendere una specifica varietà di arabo parlato.

Autonomia di giudizio: capacità di autovalutazione e di riflessione metalinguistica sulle conoscenze e competenze acquisite.

Abilità comunicative: capacità di discutere gli argomenti del corso e di comunicare e interagire nella varietà parlata dell'arabo appresa a livello base.

Capacità di apprendimento: acquisire dimestichezza con gli strumenti e le risorse didattiche della dialettologia araba per approfondire, anche in autonomia, la materia.


Scheda Docente

Programma del corso

Introduzione alla disciplina. Storia della lingua araba. Sociolinguistica del mondo arabofono, diglossia, alloglossia, tranglossia. Formazione dei vari dialetti: teorie diverse. Aree dialettali.
Lo studente, inoltre, approfondirà lo studio della varietà egiziana.

Modalità Esame

La valutazione dello studente nelle conoscenze teoriche di dialettologia araba e competenze di espressione orale e scritta in dialetto egiziano sarà effettuata attraverso le seguenti metodologie:

1. Conversazione con l'insegnante madrelingua
Lo studente parteciperà a una conversazione con l'insegnante madrelingua sugli argomenti affrontati durante il corso. Questa attività consentirà di valutare la capacità dello studente di esprimersi in modo fluido, coerente e appropriato nel contesto di un dialogo reale. Saranno osservati aspetti come la pronuncia, l’accuratezza grammaticale, l’ampiezza del vocabolario e la capacità di sostenere una conversazione.

2. Ascolto e comprensione
Verrà somministrato un esercizio di ascolto basato su un audio in dialetto egiziano autentico o semi-autentico. L’obiettivo sarà verificare la capacità dello studente di comprendere messaggi orali, identificare informazioni principali e dettagli specifici, e cogliere sfumature linguistiche e culturali tipiche del dialetto.

3. Esercizi scritti di verifica delle conoscenze linguistiche
Lo studente sarà impegnato in una serie di esercizi scritti volti a testare le sue conoscenze di grammatica, sintassi, morfologia e lessico del dialetto egiziano. Questi esercizi potranno includere attività come completamento di frasi, traduzioni, trasformazioni grammaticali, e creazione di brevi testi scritti per verificare sia la precisione che la capacità di applicare le regole linguistiche in modo autonomo.

Testi adottati

Durand, Olivier, Dialettologia araba. Carocci, 2018, Roma, Parte Prima, pp. 27-215.
Manfred Woidich, Rabha Heinen-Nasr, Kullu Tamam! An Introduction to Egyptian Colloquial Arabic, AUC Press, 2009, Cairo. (Audio disponibile su soundcloud https://soundcloud.com/aucpress/sets/kullu-tamam )
Ulteriori testi, materiali video e audio saranno forniti in classe dal docente.

Modalità di frequenza

Il corso comprende 48 ore suddiviso in due incontri settimanali. La frequenza, sebbena consigliata, non è obbligatoria

Obiettivi formativi

Il corso è dedicato ai fondamenti della disciplina, in particolare all'analisi dei processi che portano alla nascita delle lingue romanze e allo studio dei fenomeni culturali che caratterizzano le origini della storia letteraria italiana. Conoscenze: Gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue romanze e della nascita delle letterature scritte in quelle lingue, i principali mutamenti linguistici che caratterizzano il passaggio dal latino parlato alle lingue romanze e alcuni dei caratteri distintivi che le individuano, gli elementi che caratterizzano la poesia romanza rispetto alla tradizione della poesia latina classica e mediolatina e avranno dimestichezza con la storia della tradizione letteraria trobadorica e italiana delle origini. Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: Al termine del corso possederanno gli strumenti filologici e linguistici fondamentali per lo studio approfondito delle lingue derivate dal latino (in particolare l'italiano, il provenzale, il francese, lo spagnolo e il portoghese) e sapranno orientarsi nella storia letteraria dell'europa medievale e nell'analisi tematica, linguistica e formale di un testo medievale. Comunicazione delle conoscenze: le relazioni in classe e le verifiche in itinere permetteranno loro di praticare direttamente tecniche di comunicazione scritta e orale. Autoapprendimento: Nelle attività di approfondimento in autonomia si confronteranno direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

FONDAMENTI DI FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA: La prima parte del corso è dedicata ai fondamenti della disciplina, quindi alla nascita e alla differenziazione delle lingue neolatine e alle origini delle letterature scritte in quelle lingue. Nel corso delle lezioni si fornisce un quadro generale dei processi storico-culturali e linguistici che hanno portato alla nascita e allo sviluppo delle lingue e delle letterature romanze e si analizzano dal punto di vista storico e linguistico alcune testimonianze antiche del latino parlato e dei volgari romanzi. Particolare attenzione è rivolta ai rapporti genetici che intercorrono tra le varie lingue e ai fattori che hanno determinato la loro progressiva differenziazione.
INTERCOMPRENSIONE LINGUISTICA ROMANZA: Nella seconda parte, le competenze acquisite attraverso lo studio comparato delle lingue romanze sono messe in pratica in un programma sperimentale di apprendimento induttivo che ha lo scopo di avvicinare gli studenti alla comprensione simultanea di più lingue romanze. Si propone la lettura e l'ascolto di testi in diverse linge ro-manze, corredati da esercizi di comprensione e schede di approfondimento grammaticale.
STORIA E TRADIZIONE DELLA POESIA: Una terza parte è dedicata alla storia della poesia romanza, ossia all'origine medievale e allo sviluppo fino ai nostri giorni di alcuni temi, forme, strutture ed elementi linguistici di lunga durata: l'obiettivo è di ripercorrere la tradizione poetica concentrando l'attenzione su singoli fenomeni, attraverso i quali sia possibile osservare la continuità della tradizione nel tempo e le forti connessioni tra le diverse aree linguistiche della Romània. Gli studenti sono chiamati a intervenire direttamente nella ricerca e nell'analisi di questi elementi di continuità.

Modalità Esame

Per gli studenti FREQUENTANTI sono previste una o più verifiche scritte (anche in itinere) ed una prova orale (per la votazione si considerano gli esiti di ciascuna prova). Nelle verifiche scritte si valutano le competenze sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina e sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino; nella prova orale si completerà la valutazione delle competenze acquisite su argomenti specifici trattati a lezione (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana), oltre che di quelle maturate attraverso la lettura della bibliografia. Per gli studenti NON FREQUENTANTI di norma è prevista solamente la prova orale in cui si valutano le competenze acquisite attraverso la lettura della bibliografia specifica sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina, sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino e su argomenti specifici indicati nel programma (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana).

Testi adottati

1. Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Una versione digitale del volume è consultabile a pagamento sul sito della casa editrice: https://www.pandoracampus.it/store/10.978.8815/325884

2. Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

3. In aggiunta PER I FREQUENTANTI: dispense e testi forniti dalla docente all'inizio del corso.

4. In aggiunta PER I NON FREQUENTANTI: dispense e materiali concordati con la docente.

NB: SI SUGGERISCE COMUNQUE A TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI PROGRAMMARE ALMENO UN APPUNTAMENTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati gli argomenti fondamentali del corso, dando ampio spazio alla lettura, all'analisi e al commento dei testi; gLi studenti saranno chiamati a partecipare con domande e brevi interventi di approfondimento preparati in autonomia. Periodicamente saranno proposte esercitazioni in classe mirate a valutare via via le competenze acquisite dagli studenti e la necessità di eventuali chiarimenti sugli argomenti trattati.

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni frontali agevolerà gli studenti nello studio della bibliografia e darà loro la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

Scheda Docente

Programma del corso

FONDAMENTI DI FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA: La prima parte del corso è dedicata ai fondamenti della disciplina, quindi alla nascita e alla differenziazione delle lingue neolatine e alle origini delle letterature scritte in quelle lingue. Nel corso delle lezioni si fornisce un quadro generale dei processi storico-culturali e linguistici che hanno portato alla nascita e allo sviluppo delle lingue e delle letterature romanze e si analizzano dal punto di vista storico e linguistico alcune testimonianze antiche del latino parlato e dei volgari romanzi. Particolare attenzione è rivolta ai rapporti genetici che intercorrono tra le varie lingue e ai fattori che hanno determinato la loro progressiva differenziazione.
INTERCOMPRENSIONE LINGUISTICA ROMANZA: Nella seconda parte, le competenze acquisite attraverso lo studio comparato delle lingue romanze sono messe in pratica in un programma sperimentale di apprendimento induttivo che ha lo scopo di avvicinare gli studenti alla comprensione simultanea di più lingue romanze. Si propone la lettura e l'ascolto di testi in diverse linge ro-manze, corredati da esercizi di comprensione e schede di approfondimento grammaticale.
STORIA E TRADIZIONE DELLA POESIA: Una terza parte è dedicata alla storia della poesia romanza, ossia all'origine medievale e allo sviluppo fino ai nostri giorni di alcuni temi, forme, strutture ed elementi linguistici di lunga durata: l'obiettivo è di ripercorrere la tradizione poetica concentrando l'attenzione su singoli fenomeni, attraverso i quali sia possibile osservare la continuità della tradizione nel tempo e le forti connessioni tra le diverse aree linguistiche della Romània. Gli studenti sono chiamati a intervenire direttamente nella ricerca e nell'analisi di questi elementi di continuità.

Modalità Esame

Per gli studenti FREQUENTANTI sono previste una o più verifiche scritte (anche in itinere) ed una prova orale (per la votazione si considerano gli esiti di ciascuna prova). Nelle verifiche scritte si valutano le competenze sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina e sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino; nella prova orale si completerà la valutazione delle competenze acquisite su argomenti specifici trattati a lezione (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana), oltre che di quelle maturate attraverso la lettura della bibliografia. Per gli studenti NON FREQUENTANTI di norma è prevista solamente la prova orale in cui si valutano le competenze acquisite attraverso la lettura della bibliografia specifica sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina, sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino e su argomenti specifici indicati nel programma (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana).

Testi adottati

1. Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Una versione digitale del volume è consultabile a pagamento sul sito della casa editrice: https://www.pandoracampus.it/store/10.978.8815/325884

2. Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

3. In aggiunta PER I FREQUENTANTI: dispense e testi forniti dalla docente all'inizio del corso.

4. In aggiunta PER I NON FREQUENTANTI: dispense e materiali concordati con la docente.

NB: SI SUGGERISCE COMUNQUE A TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI PROGRAMMARE ALMENO UN APPUNTAMENTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati gli argomenti fondamentali del corso, dando ampio spazio alla lettura, all'analisi e al commento dei testi; gLi studenti saranno chiamati a partecipare con domande e brevi interventi di approfondimento preparati in autonomia. Periodicamente saranno proposte esercitazioni in classe mirate a valutare via via le competenze acquisite dagli studenti e la necessità di eventuali chiarimenti sugli argomenti trattati.

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni frontali agevolerà gli studenti nello studio della bibliografia e darà loro la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

Obiettivi formativi

L’insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi specifici del curriculum studi linguistici, letterari e storici del corso di studio in Scienze umanistiche (L10). L'obiettivo generale è fornire le nozioni di base per comprendere il mutamento linguistico nel tempo, con particolare riguardo alle lingue germaniche.
Risultati di apprendimento attesi:
1) conoscenze: gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue germaniche e gli avvenimenti storico-culturali che caratterizzano la nascita delle letterature in quelle lingue, con particolare riferimento all’inglese e al tedesco. Il complesso delle conoscenze acquisite contribuirà inoltre ad arricchire lo studio delle lingue germaniche moderne conferendogli spessore scientifico e prospettiva storica.
2) Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: al termine del corso lo studente saprà applicare i fondamenti teorici e gli strumenti operativi indispensabili per lo studio approfondito delle lingue e letterature germaniche delle origini nonché per la lettura, la traduzione e l’analisi di brani semplici in lingua anglosassone e tedesca antica.
3) Comunicazione delle conoscenze: la capacità espositiva e la padronanza dei linguaggi specifici deriveranno dal livello di apprendimento degli argomenti del programma e dall’acquisizione delle competenze critiche e metodologiche.
4) Autoapprendimento: nelle attività di approfondimento in autonomia lo studente si confronterà direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma fornisce sia un inquadramento storico-culturale dei popoli germanici nel Medioevo sia le nozioni di base che riguardano una descrizione sincronica del protogermanico e dei principali sviluppi successivi delle singole lingue germaniche, con particolare riguardo all’area inglese e tedesca; introduce, inoltre, all’analisi filologico-linguistica delle prime manifestazioni letterarie germaniche e agli strumenti operativi utili in questo campo d’indagine attraverso la lettura di brani in lingua originale.

Parte prima
Le lingue germaniche nel passato e nel presente; comparazione linguistica, ricostruzione del germanico e concetto di lingua ricostruita; gruppi di lingue germaniche e relative isoglosse; fenomeni fonetici del germanico e delle lingue germaniche; aspetti morfosintattici del germanico e delle lingue germaniche; contatti linguistici nell’antichità e nel medioevo; breve profilo storico dei popoli germanici; mitologia germanica; rune, alfabeti, nascita delle letterature germaniche.
Parte seconda
Lettura e analisi storico-linguistica del Paternoster con particolare riferimento alle più antiche versioni in volgare di area inglese e tedesca.

Modalità Esame

L'esame ha una durata di 15-20 minuti e consiste in una serie di domande su tutti gli argomenti trattati dal docente e indicati nel programma. Il colloquio è finalizzato a valutare: il livello di apprendimento degli argomenti del programma, le competenze critiche e metodologiche acquisite dallo studente attraverso lo studio del materiale bibliografico, la capacità di stabilire collegamenti tra i contenuti del Corso, le competenze nell’applicare i contenuti appresi alla soluzione di semplici problemi (come, in particolare, l’individuazione di fenomeni fonetici e morfologici in un breve testo in lingua originale), la capacità espositiva e l'accuratezza del linguaggio. Il raggiungimento di una visione organica dei temi trattati e di una loro illustrazione critica, unitamente ad un linguaggio appropriato, condurrà ad un voto eccellente (30-30L). Valutazione buona/molto buona sarà attribuita ad una conoscenza sicura degli argomenti e ad un linguaggio corretto ma non sempre adeguato (24-29). Valutazione sufficiente/soddisfacente sarà assegnata ad una conoscenza prevalentemente o esclusivamente descrittiva espressa in un linguaggio modesto e/o inadeguato (18/23). Conoscenze minime degli argomenti e linguaggio inappropriato saranno valutati con voto insufficiente.

Testi adottati

Per i fondamenti della disciplina un manuale a scelta tra:

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022

Per le origini delle letterature scritte:

-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017
(capitolo 3 per gli anglisti (La letteratura anglosassone) /capitolo 2 per i tedeschisti (Letteratura in antico altotedesco).

Inoltre:

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

N.B.: gli studenti non frequentanti prepareranno autonomamente lo stesso programma dei frequentanti compresi i materiali didattici resi disponibili dalla docente.

I libri di testo sono disponibili presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo (https://sba-unitus.on.worldcat.org/discovery).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, è tuttavia vivamente consigliata perché faciliterà lo studio della bibliografia e permetterà di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022
-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma fornisce sia un inquadramento storico-culturale dei popoli germanici nel Medioevo sia le nozioni di base che riguardano una descrizione sincronica del protogermanico e dei principali sviluppi successivi delle singole lingue germaniche, con particolare riguardo all’area inglese e tedesca; introduce, inoltre, all’analisi filologico-linguistica delle prime manifestazioni letterarie germaniche e agli strumenti operativi utili in questo campo d’indagine attraverso la lettura di brani in lingua originale.

Parte prima
Le lingue germaniche nel passato e nel presente; comparazione linguistica, ricostruzione del germanico e concetto di lingua ricostruita; gruppi di lingue germaniche e relative isoglosse; fenomeni fonetici del germanico e delle lingue germaniche; aspetti morfosintattici del germanico e delle lingue germaniche; contatti linguistici nell’antichità e nel medioevo; breve profilo storico dei popoli germanici; mitologia germanica; rune, alfabeti, nascita delle letterature germaniche.
Parte seconda
Lettura e analisi storico-linguistica del Paternoster con particolare riferimento alle più antiche versioni in volgare di area inglese e tedesca.

Modalità Esame

L'esame ha una durata di 15-20 minuti e consiste in una serie di domande su tutti gli argomenti trattati dal docente e indicati nel programma. Il colloquio è finalizzato a valutare: il livello di apprendimento degli argomenti del programma, le competenze critiche e metodologiche acquisite dallo studente attraverso lo studio del materiale bibliografico, la capacità di stabilire collegamenti tra i contenuti del Corso, le competenze nell’applicare i contenuti appresi alla soluzione di semplici problemi (come, in particolare, l’individuazione di fenomeni fonetici e morfologici in un breve testo in lingua originale), la capacità espositiva e l'accuratezza del linguaggio. Il raggiungimento di una visione organica dei temi trattati e di una loro illustrazione critica, unitamente ad un linguaggio appropriato, condurrà ad un voto eccellente (30-30L). Valutazione buona/molto buona sarà attribuita ad una conoscenza sicura degli argomenti e ad un linguaggio corretto ma non sempre adeguato (24-29). Valutazione sufficiente/soddisfacente sarà assegnata ad una conoscenza prevalentemente o esclusivamente descrittiva espressa in un linguaggio modesto e/o inadeguato (18/23). Conoscenze minime degli argomenti e linguaggio inappropriato saranno valutati con voto insufficiente.

Testi adottati

Per i fondamenti della disciplina un manuale a scelta tra:

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022

Per le origini delle letterature scritte:

-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017
(capitolo 3 per gli anglisti (La letteratura anglosassone) /capitolo 2 per i tedeschisti (Letteratura in antico altotedesco).

Inoltre:

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

N.B.: gli studenti non frequentanti prepareranno autonomamente lo stesso programma dei frequentanti compresi i materiali didattici resi disponibili dalla docente.

I libri di testo sono disponibili presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo (https://sba-unitus.on.worldcat.org/discovery).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, è tuttavia vivamente consigliata perché faciliterà lo studio della bibliografia e permetterà di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022
-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire un profilo delle radici slave (etno-antropologiche, linguistiche etc.) risalenti alla fase comune, e dei nessi tra queste e i caratteri della cultura russa. Verrà anche illustrata l’entrata degli Slavi in Europa nel IX sec. attraverso il processo di acculturazione avviato dalla missione cirillo-metodiana.Un’attenzione particolare verrà poi dedicata alle radici storiche di alcuni tratti della lingua russa moderna.
Risultati di apprendimento attesi:
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
1. Comprendere i processi storico-culturali illustrati.
2. Inquadrare i vari fenomeni nei processi generali.
3. Riconoscere a grandi linee i nessi causali tra i vari processi.
4. Esporre e spiegare con chiarezza i contenuti appresi.
5. Applicare gli strumenti acquisiti a tematiche storico-culturali dell’area russa diverse da quelle trattate.

Scheda Docente

Programma del corso

1. La civiltà slava antica del periodo comune: premesse (storico-geografiche, etno-antropologiche, linguistiche etc.) delle fasi ulteriori.
2. L’acculturazione cristiana degli Slavi nell’Europa del IX sec.; la missione cirillo-metodiana e la formazione delle aree culturali slave.
3. Lineamenti fondamentali dell’evoluzione linguistica slava: dallo slavo comune all’antico slavo ecclesiastico e alle fasi più antiche delle singole lingue slave (in particolare, del russo); lingua e grafia: gli alfabeti slavi.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale con attribuzione di valutazione in trentesimi e s'intende superato qualora si raggiunga la valutazione di 18/30. L'esame dura 20-30'. Verranno poste in linea di massima tre domande: una sulla civiltà slava pre-cristiana della fase comune; una sulla missione cirillo-metodiana e sull'integrazione degli Slavi nell'Europa cristiana; una sui fondamenti della linguistica slava.

Testi adottati

1) M. Garzaniti, Gli slavi. Storia, culture e lingue dalle origini a nostri giorni, Roma, Carocci (capp. 1-14,), quindi fino al cap. "Il paleoslavo e i suoi alfabeti" compreso (pp. 1-180). N.b.: “Riquadri”: solo nn. 1-32; 34-39; 74-78.
2) Materiali che saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle.

Modalità di svolgimento

Le lezioni, svolte in modalità tradizionale di didattica frontale, sono condotte con una tecnica quanto più possibile dialogica, nell'intento di favorire e monitorare l'assimilazione da parte del discente di tematiche e problematiche che generalmente, data la composizione e le caratteristiche dell'utenza studentesca coinvolta, non gli sono familiari. Ci si basa in larga misura sulla proiezione di materiali che vengono resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Le lezioni si svolgono presso il complesso di S. Maria in Gradi, con orario-calendario che verrà comunicato nei tempi fissati dai Dipartimenti DISTU e DISUCOM. Il ricevimento si tiene, salvo diverso avviso, il mercoledì dalle 10 alle 12 presso lo studio del docente (via S. Maria in Gradi, 4, primo piano, corridoio degli studi docenti dopo lo spazio studenti) oppure dopo la lezione.

Modalità di frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Bibliografia

Per eventuali ulteriori approfondimenti su singoli argomenti: Giovanni Maver, voce "Slavi" in Enciclopedia Italiana, vol. 31 (1936 - rist. 1949), pp. 939-948 (anche online: https://www.treccani.it/enciclopedia/slavi_(Enciclopedia-Italiana)/

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire agli studenti una conoscenza completa dell’ordinamento dell’Unione europea. Si apre con un’introduzione al diritto dell’Unione europea, che si focalizza sull’evoluzione del processo di integrazione attraverso la modifica dei trattati istitutivi e l’allargamento, mettendo in luce le peculiarità delle comunità europee, prima, dell’Unione, poi, rispetto al fenomeno dell’organizzazione internazionale. Si passa, dunque, allo studio del quadro istituzionale europeo, con un esame delle singole istituzioni e dei loro rapporti, inclusi i principi che li regolano. L’analisi si concentra altresì sui meccanismi che hanno condotto al parziale superamento del deficit democratico dell’Unione, come pure sul permanere di aspetti intergovernativi. Successivamente si passa al sistema delle competenze e ai principi che ne regolano l’attribuzione e l’esercizio, sottolineando le modalità attraverso le quali si è avuta l’espansione delle competenze e il ruolo dei parlamenti nazionali nel controllo del rispetto del principio di sussidiarietà. Vengono, quindi, introdotte le forme di applicazione differenziata e di cooperazione rafforzata, per poi passare al sistema delle fonti di diritto UE. Si esamina la gerarchia, le caratteristiche e il funzionamento delle fonti UE di diritto primario e secondario, anche in rapporto al diritto statale, dedicando ampio spazio alla dottrina del primato e dell’effetto diretto. Segue la disamina della fase ascendente e discendente del diritto UE, ovvero delle procedure decisionali per l’adozione degli atti e delle modalità di attuazione del diritto UE negli ordinamenti interni, in particolare in quello italiano. Infine, viene fatto cenno all’evoluzione dei rapporti tra l’ordinamento italiano e quello dell’Unione europea, attraverso la giurisprudenza costituzionale e quella europea, per concludere con una disamina approfondita del sistema dei ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea, con particolare enfasi sul rinvio pregiudiziale quale strumento di dialogo tra le corti. L’ultima parte del corso è dedicata all’approfondimento di tematiche di parte speciale, come la libera circolazione delle persone, anche in rapporto alla cittadinanza europea.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso mira a fornire alle studentesse e agli studenti una conoscenza completa dell’ordinamento dell’Unione europea. Si apre con un’introduzione al diritto dell’Unione europea, che si focalizza sull’evoluzione del processo di integrazione attraverso la modifica dei trattati istitutivi e l’allargamento, mettendo in luce le peculiarità delle comunità europee, prima, dell’Unione, poi, rispetto al fenomeno dell’organizzazione internazionale. Si passa, dunque, allo studio del quadro istituzionale europeo, con un esame delle singole istituzioni e dei loro rapporti, inclusi i principi che li regolano. L’analisi si concentra altresì sui meccanismi che hanno condotto al parziale superamento del deficit democratico dell’Unione, come pure sul permanere di aspetti intergovernativi. Successivamente si concentra sul sistema delle competenze e sui principi che ne regolano l’attribuzione e l’esercizio, sottolineando le modalità attraverso le quali si è avuta l’espansione delle competenze e il ruolo dei parlamenti nazionali nel controllo del rispetto del principio di sussidiarietà. Vengono, quindi, introdotte le forme di applicazione differenziata e di cooperazione rafforzata, per poi passare al sistema delle fonti di diritto UE. Si esamina la gerarchia, le caratteristiche e il funzionamento delle fonti UE di diritto primario e secondario, anche in rapporto al diritto statale, dedicando ampio spazio alla dottrina del primato e dell’effetto diretto. Segue la disamina della fase ascendente e discendente del diritto UE, ovvero delle procedure decisionali per l’adozione degli atti e delle modalità di attuazione del diritto UE negli ordinamenti interni, in particolare in quello italiano. Infine, viene fatto cenno all’evoluzione dei rapporti tra l’ordinamento italiano e quello dell’Unione europea, attraverso la giurisprudenza costituzionale e quella europea, per concludere con una disamina approfondita del sistema dei ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea, con particolare enfasi sul rinvio pregiudiziale quale strumento di dialogo tra le corti. L’ultima parte del corso è dedicata all’approfondimento di tematiche di parte speciale, come la libera circolazione delle persone, anche in rapporto alla cittadinanza europea.

ARGOMENTI TRATTATI: Introduzione al diritto dell’Unione europea. - Le origini e lo sviluppo del processo di integrazione europea. - Successione dei trattati e caratteri dell’Unione europea. - L'allargamento dell'Unione europea: le tappe. - Il trattato di Lisbona. - Il futuro dell’Europa. - Adesione e recesso Stati. - Brexit. - Quadro istituzionale: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione europea, i Comitati consultivi, le agenzie. - Il sistema delle competenze. - L’esercizio delle competenze. - Applicazione differenziata e cooperazione rafforzata. - Il sistema delle fonti: caratteri generali. - Il diritto primario (Trattati e protocolli allegati, Carta dei diritti fondamentali dell'UE). - (segue) Art. 6 TUE e Carta dei diritti fondamentali dell’UE. - (segue) Adesione UE alla CEDU. – Il diritto interposto: (i principi generali, gli accordi internazionali e il diritto internazionale generale). – Il diritto derivato: gli atti delle istituzioni (in particolare, regolamenti, direttive e decisioni, atti non vincolanti e atti atipici). - Le procedure decisionali: procedura legislativa ordinaria, procedure legislative speciali; procedure non legislative (gli atti delegati e gli atti esecutivi). - Il sistema dei ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia. Ricorso in via pregiudiziale. - I ricorsi diretti. Ricorso per annullamento; ricorso in carenza. - Ricorso per infrazione. Ricorso per responsabilità extracontrattuale dell’UE. - I rapporti tra ordinamenti: l'adattamento del diritto interno al diritto dell'Unione europea. - L’attuazione degli obblighi UE in Italia. - Contrasto tra diritto nazionale e diritto UE (il primato del diritto dell'Unione europea sul diritto degli Stati membri, l'obbligo di interpretazione conforme, gli effetti diretti verticali/orizzontali delle fonti UE e il ricorso per responsabilità extracontrattuale dello Stato). - Libera circolazione delle persone e cittadinanza UE. - L’azione esterna dell’Unione europea.

Modalità Esame

STUDENTI FREQUENTANTI
L'esame si svolgerà in forma scritta mediante la somministrazione di tre quesiti a risposta aperta, diversificati per ciascuno/a studente/ssa. Non sono ammessi testi né appunti. L'esito dell'esame verrà comunicato e registrato in esito alla correzione degli scritti. Saranno valutate la padronanza dei temi trattati nel corso, le capacità di ragionamento e argomentazione, la capacità di approfondimento della giurisprudenza, il livello delle conoscenze acquisite e la capacità di esporle per iscritto in modo chiaro, entro il tempo concesso. Per gli studenti e le studentesse frequentanti sarà altresì valutata la partecipazione attiva alle lezioni, anche attraverso la somministrazione di test di autovalutazione durante il corso. Il voto sarà espresso in trentesimi e risulterà pertanto dal livello di conoscenza di argomenti di base.

STUDENTI NON FREQUENTANTI
L'esame finale sarà in forma orale e riguarderà tutti gli argomenti in programma. Oltre ai libri di testo sarà altresì necessario studiare i materiali integrativi (legislazione, giurisprudenza, dottrina) reperibili sulla piattaforma Moodle. L’esame consta di tre/quattro domande tendenti ad accertare tanto la comprensione degli argomenti teorici, quanto la capacità di risolvere questioni di carattere applicativo inerenti agli argomenti trattati nel corso. Il voto sarà espresso in trentesimi e risulterà pertanto dal livello di conoscenza di argomenti di base.

Testi adottati


1) Per la preparazione dell'esame è obbligatorio l’utilizzo del manuale. Le studentesse e gli studenti possono scegliere tra i seguenti manuali, aggiornati all’ultima edizione.
- R. Adam, A. Tizzano, Lineamenti di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, ultima edizione
- L. Daniele, Diritto dell'Unione europea. Sistema istituzionale. Ordinamento. Tutela giurisdizionale. Competenze, Giuffré, Milano, ultima edizione
- R. Baratta, Il sistema istituzionale dell'Unione europea, CEDAM-Wolters Kluwer, ultima edizione

2) I materiali caricati dalla docente nella pagina Moodle dell'insegnamento sono essenziali al fine di poter sostenere proficuamente la prova d'esame.

3) I testi normativi dell’Unione europea sono tutti accessibili online gratuitamente. Si segnala che è possibile acquistare apposite raccolte aggiornate e ragionate degli stessi (come B. Nascimbene, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ultima edizione).

Modalità di frequenza

Si raccomanda la frequenza assidua del corso. Si sottolinea che la frequenza incide sulle modalità di valutazione delle conoscenze.

Bibliografia

• Per la bibliografia di riferimento aggiornata consultare il sito web dell’Associazione Italiana degli studiosi di Diritto dell’Unione europea, nella sezione volume (https://www.aisdue.eu/category/volumi-di-diritto-dellunione-europea/).

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso mira a fornire alle studentesse e agli studenti una conoscenza completa dell’ordinamento dell’Unione europea. Si apre con un’introduzione al diritto dell’Unione europea, che si focalizza sull’evoluzione del processo di integrazione attraverso la modifica dei trattati istitutivi e l’allargamento, mettendo in luce le peculiarità delle comunità europee, prima, dell’Unione, poi, rispetto al fenomeno dell’organizzazione internazionale. Si passa, dunque, allo studio del quadro istituzionale europeo, con un esame delle singole istituzioni e dei loro rapporti, inclusi i principi che li regolano. L’analisi si concentra altresì sui meccanismi che hanno condotto al parziale superamento del deficit democratico dell’Unione, come pure sul permanere di aspetti intergovernativi. Successivamente si concentra sul sistema delle competenze e sui principi che ne regolano l’attribuzione e l’esercizio, sottolineando le modalità attraverso le quali si è avuta l’espansione delle competenze e il ruolo dei parlamenti nazionali nel controllo del rispetto del principio di sussidiarietà. Vengono, quindi, introdotte le forme di applicazione differenziata e di cooperazione rafforzata, per poi passare al sistema delle fonti di diritto UE. Si esamina la gerarchia, le caratteristiche e il funzionamento delle fonti UE di diritto primario e secondario, anche in rapporto al diritto statale, dedicando ampio spazio alla dottrina del primato e dell’effetto diretto. Segue la disamina della fase ascendente e discendente del diritto UE, ovvero delle procedure decisionali per l’adozione degli atti e delle modalità di attuazione del diritto UE negli ordinamenti interni, in particolare in quello italiano. Infine, viene fatto cenno all’evoluzione dei rapporti tra l’ordinamento italiano e quello dell’Unione europea, attraverso la giurisprudenza costituzionale e quella europea, per concludere con una disamina approfondita del sistema dei ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea, con particolare enfasi sul rinvio pregiudiziale quale strumento di dialogo tra le corti. L’ultima parte del corso è dedicata all’approfondimento di tematiche di parte speciale, come la libera circolazione delle persone, anche in rapporto alla cittadinanza europea.

ARGOMENTI TRATTATI: Introduzione al diritto dell’Unione europea. - Le origini e lo sviluppo del processo di integrazione europea. - Successione dei trattati e caratteri dell’Unione europea. - L'allargamento dell'Unione europea: le tappe. - Il trattato di Lisbona. - Il futuro dell’Europa. - Adesione e recesso Stati. - Brexit. - Quadro istituzionale: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione europea, i Comitati consultivi, le agenzie. - Il sistema delle competenze. - L’esercizio delle competenze. - Applicazione differenziata e cooperazione rafforzata. - Il sistema delle fonti: caratteri generali. - Il diritto primario (Trattati e protocolli allegati, Carta dei diritti fondamentali dell'UE). - (segue) Art. 6 TUE e Carta dei diritti fondamentali dell’UE. - (segue) Adesione UE alla CEDU. – Il diritto interposto: (i principi generali, gli accordi internazionali e il diritto internazionale generale). – Il diritto derivato: gli atti delle istituzioni (in particolare, regolamenti, direttive e decisioni, atti non vincolanti e atti atipici). - Le procedure decisionali: procedura legislativa ordinaria, procedure legislative speciali; procedure non legislative (gli atti delegati e gli atti esecutivi). - Il sistema dei ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia. Ricorso in via pregiudiziale. - I ricorsi diretti. Ricorso per annullamento; ricorso in carenza. - Ricorso per infrazione. Ricorso per responsabilità extracontrattuale dell’UE. - I rapporti tra ordinamenti: l'adattamento del diritto interno al diritto dell'Unione europea. - L’attuazione degli obblighi UE in Italia. - Contrasto tra diritto nazionale e diritto UE (il primato del diritto dell'Unione europea sul diritto degli Stati membri, l'obbligo di interpretazione conforme, gli effetti diretti verticali/orizzontali delle fonti UE e il ricorso per responsabilità extracontrattuale dello Stato). - Libera circolazione delle persone e cittadinanza UE. - L’azione esterna dell’Unione europea.

Modalità Esame

STUDENTI FREQUENTANTI
L'esame si svolgerà in forma scritta mediante la somministrazione di tre quesiti a risposta aperta, diversificati per ciascuno/a studente/ssa. Non sono ammessi testi né appunti. L'esito dell'esame verrà comunicato e registrato in esito alla correzione degli scritti. Saranno valutate la padronanza dei temi trattati nel corso, le capacità di ragionamento e argomentazione, la capacità di approfondimento della giurisprudenza, il livello delle conoscenze acquisite e la capacità di esporle per iscritto in modo chiaro, entro il tempo concesso. Per gli studenti e le studentesse frequentanti sarà altresì valutata la partecipazione attiva alle lezioni, anche attraverso la somministrazione di test di autovalutazione durante il corso. Il voto sarà espresso in trentesimi e risulterà pertanto dal livello di conoscenza di argomenti di base.

STUDENTI NON FREQUENTANTI
L'esame finale sarà in forma orale e riguarderà tutti gli argomenti in programma. Oltre ai libri di testo sarà altresì necessario studiare i materiali integrativi (legislazione, giurisprudenza, dottrina) reperibili sulla piattaforma Moodle. L’esame consta di tre/quattro domande tendenti ad accertare tanto la comprensione degli argomenti teorici, quanto la capacità di risolvere questioni di carattere applicativo inerenti agli argomenti trattati nel corso. Il voto sarà espresso in trentesimi e risulterà pertanto dal livello di conoscenza di argomenti di base.

Testi adottati


1) Per la preparazione dell'esame è obbligatorio l’utilizzo del manuale. Le studentesse e gli studenti possono scegliere tra i seguenti manuali, aggiornati all’ultima edizione.
- R. Adam, A. Tizzano, Lineamenti di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, ultima edizione
- L. Daniele, Diritto dell'Unione europea. Sistema istituzionale. Ordinamento. Tutela giurisdizionale. Competenze, Giuffré, Milano, ultima edizione
- R. Baratta, Il sistema istituzionale dell'Unione europea, CEDAM-Wolters Kluwer, ultima edizione

2) I materiali caricati dalla docente nella pagina Moodle dell'insegnamento sono essenziali al fine di poter sostenere proficuamente la prova d'esame.

3) I testi normativi dell’Unione europea sono tutti accessibili online gratuitamente. Si segnala che è possibile acquistare apposite raccolte aggiornate e ragionate degli stessi (come B. Nascimbene, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ultima edizione).

Modalità di frequenza

Si raccomanda la frequenza assidua del corso. Si sottolinea che la frequenza incide sulle modalità di valutazione delle conoscenze.

Bibliografia

• Per la bibliografia di riferimento aggiornata consultare il sito web dell’Associazione Italiana degli studiosi di Diritto dell’Unione europea, nella sezione volume (https://www.aisdue.eu/category/volumi-di-diritto-dellunione-europea/).

Obiettivi formativi

Obiettivi Formativi
Conoscenze

Conoscenza delle fonti e dello sviluppo delle forme di stato e di governo, della struttura e funzioni degli organi costituzionali e della pubblica amministrazione: centrale e periferica, regionale e locale, del potere giudiziario, delle autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni), dei diritti di libertà e dei loro strumenti di tutela; dei rapporti con il sistema europeo.

Capacità

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono a livello pubblico-costituzionale, a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all'aumento della complessità delle fonti a seguito della normativa europea.

Competenze

Sensibilità per il ruolo che la prospettiva costituzionale svolge non soltanto quale dimensione disciplinare fondamentale (esame propedeutico a quasi tutti gli altri esami), ma anche come necessario strumento di interpretazione del diritto, soprattutto con riferimento alle libertà fondamentali e alla garanzia dei diritti delle persone. Sensibilità per i valori costituzionali della Carta del 1948 ed il loro perdurante carattere fondativo della nostra Repubblica; consapevolezza dell'incidenza degli aggiornamenti già entrati in vigore e sensibilità per la complessità dell'articolazione tra i poteri dello Stato tra loro e con l'ulteriore livello degli organi dell'Unione Europea. Consapevolezza dell'importanza del riconoscimento del controllo di costituzionalità e, più in generale, del ruolo del potere giudiziario in un ordinamento di civil law.

Obiettivi formativi

Scopo del corso è di fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per una migliore comprensione dell'informatica e dello strumento computazionale, in particolare per ciò che riguarda la capacità di modellazione, causa principale, insieme alla vasta diffusione delle reti telematiche degli ultimi anni, dei cambiamenti avvenuti a livello di produzione e disseminazione dell'informazione. Per questo motivo verrà analizzato in dettaglio come le tradizionali modalità analogiche, in particolare l'oggetto libro da un lato e gli ambienti conoscitivi come biblioteche ed archivi dall'altro, siano state "rimediate" computazionalmente e telematicamente, in modo da fornire al tempo stesso un accesso pressoché ubiquo al patrimonio storico-documentale, insieme a nuove forme di analisi e visualizzazione dei testi letterari.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sulla codifica testuale e sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7,8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città 2018 .
- Modulo C: Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia, Roma 2021.

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati i principali argomenti dei moduli A, B e C.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) si concentrerà sulla codifica testuale e sull'analisi quantitativa dei testi letterari.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7,8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città 2018 .
- Modulo C: Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia, Roma 2021.

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati i principali argomenti dei moduli A, B e C.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Obiettivi formativi

Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano – obiettivi formativi 2024-2025
Obiettivi formativi e Risultati di apprendimento attesi

Il corso sarà dedicato all’uso delle tecnologie per l’analisi del linguaggio giuridico. Al termine del corso studentesse e studenti dovranno conseguire i seguenti risultati di apprendimento, coerenti con i descrittori di Dublino:
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Conoscere le caratteristiche dei linguaggi specialistici dell’italiano, in particolare del linguaggio del
diritto e dell’amministrazione in generi testuali quali leggi, regolamenti amministrativi, sentenze e
atti di parte, anche in relazione ad altre realtà internazionali (Unione Europea, Regno Unito,
Spagna), e conoscere le nozioni essenziali della linguistica dei corpora.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and
understanding)
Saper allestire e analizzare un corpus e saper usare le principali risorse lessicografiche e
terminologiche disponibili online per lo studio del linguaggio giuridico nella didattica dell’italiano
specialistico anche come L2/LS.
3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso.
4) Abilità comunicative (communication skills)
Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso, oralmente e per iscritto.
5) Capacità di apprendere (learning skills)
Saper reperire e analizzare autonomamente testi specialistici anche non
compresi nel programma o analizzati durante il modulo.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso consiste nella descrizione delle caratteristiche del linguaggio giuridico, con lettura e analisi di testi. A questa parte sarà associata la definizione di corpus, come si costruisce un corpus e come questa risorsa può essere utile alla ricerca linguistica e alla didattica. Durante il corso saranno illustrati ed analizzati nelle loro concrete funzioni alcuni corpora testuali dell’italiano, con particolare attenzione all’uso dei corpora nell’analisi della scrittura giuridica e amministrativa
Parte delle lezioni si svolgerà nei laboratori informatici, dove gli studenti potranno usare direttamente, attraverso le postazioni, le risorse digitali e produrre in proprio proposte di modelli applicativi.

Modalità Esame

L’esame finale sarà una prova orale; gli studenti frequentanti svolgeranno anche seminari e attività di laboratorio che prevedono la redazione di un elaborato scritto. Gli studenti frequentanti svolgeranno prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto.

Testi adottati

Libri di testo obbligatori
R. Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021 (l’intero volume)
S. Lubello, L’italiano del diritto, Roma, Carocci, 2021
È necessaria la conoscenza di un manuale universitario di linguistica italiana.
Si consiglia: R. Librandi (a cura di), L’italiano. Struttura, usi, varietà, Roma, Carocci, 2019.

Modalità di svolgimento

Le 48 ore di didattica saranno suddivise così: 32 ore di didattica frontale e di attività seminariale; 16 ore di laboratorio con l’uso dei laboratori informatici del DISTU.
La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che non possono frequentare i corsi devono procurarsi i materiali didattici caricati nella piattaforma Moodle e conoscerli in modo approfondito.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

R. Gualdo, S. Telve, Linguaggi specialistici dell'italiano, Roma, Carocci, 2011

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso consiste nella descrizione delle caratteristiche del linguaggio giuridico, con lettura e analisi di testi. A questa parte sarà associata la definizione di corpus, come si costruisce un corpus e come questa risorsa può essere utile alla ricerca linguistica e alla didattica. Durante il corso saranno illustrati ed analizzati nelle loro concrete funzioni alcuni corpora testuali dell’italiano, con particolare attenzione all’uso dei corpora nell’analisi della scrittura giuridica e amministrativa.
Parte delle lezioni si svolgerà nei laboratori informatici, dove gli studenti potranno usare direttamente, attraverso le postazioni, le risorse digitali e produrre in proprio proposte di modelli applicativi.

Modalità Esame

Prova orale / Prova scritta e orale e laboratorio in itinere
L’esame finale sarà una prova orale; gli studenti frequentanti svolgeranno anche seminari e attività di laboratorio che prevedono la redazione di un elaborato scritto e prove “in itinere” per verificare il livello di conoscenze raggiunto.

Testi adottati

R. Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021 (l’intero volume)
S. Lubello, L’italiano del diritto, Roma, Carocci, 2021

Modalità di svolgimento

Le 48 ore di didattica saranno suddivise così: 32 ore di didattica frontale e di attività seminariale; 16 ore di laboratorio con l’uso dei laboratori informatici del DISTU.

Modalità di frequenza

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che non possono frequentare i corsi devono procurarsi i materiali didattici caricati nella piattaforma Moodle e conoscerli in modo approfondito.

Bibliografia

È necessaria la conoscenza di un manuale universitario di linguistica italiana.
Si consiglia: R. Librandi (a cura di), L’italiano. Struttura, usi, varietà, Roma, Carocci, 2019.

Obiettivi formativi

“Translation Studies”
Il corso si pone l'obiettivo di acquisire competenze traduttologiche facendo riferimento a metodologie e tipologie traduttive specifiche. Scopo dell'insegnamento è l'acquisizione di conoscenze metodologiche per l'analisi di un testo letterario e delle sue traduzioni intersemiotiche in una prospettiva traduttologica di Translation studies.
Inoltre, con riferimento ai descrittori di Dublino ci si pone l'obiettivo di sviluppare:

1) Conoscenza e capacità di comprensione (Knowledge and Understanding): capacità di comprensione (in ottica comparativa) di un testo fonte e delle sue traduzioni da un punto di vista linguistico, stilistico e retorico, così come del contesto storico-culturale cui il testo appartiene oltre che alle caratteristiche dell’idioletto autoriale e delle specificità relative ai traduttori.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicata (Applying Knowledge and Understanding) capacità di acquisizione e uso di strumenti analitici per esaminare contrastivamente testi fonte e le loro versioni tradotte.

3) Autonomia di giudizio (Making Judgements): capacità di analisi e selezione di testi significativi in lingua inglese per verificarne le caratteristiche e la qualità delle loro versioni tradotte, sia in ottica interlinguistica che intersemiotica.

4) Abilità comunicative (Communication Skills): dirette alla comprensione dei testi analizzati durante il corso e di quelli indicati in bibliografia, all’acquisizione di nozioni e alle metodologie presentate e necessarie all'interazione comunicativa nella presentazione di propri interventi sui temi inerenti al corso.

5) Capacità di apprendere (Learning Skills): Raggiungimento di una competenza specifica nel campo dell’analisi traduttologica e degli adattamenti televisivi e cinematografici come pratica di traduzione intersemiotica. Capacità di imparare tecniche di presentazione in pubblico di studi di caso attraverso lavori di gruppo o individuali.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si pone l'obiettivo di far sviluppare competenze traduttologiche facendo riferimento a metodologie e tipologie traduttive specifiche. Scopo dell'insegnamento è l'acquisizione di conoscenze metodologiche per l'analisi di un testo letterario e delle sue traduzioni intersemiotiche in una prospettiva traduttologica di Translation Studies.
Verranno analizzati esempi di traduzione anche attraverso specifiche attività di workshop. Sarà incentivata la proposta e la presentazione di paper da parte degli studenti durante il corso. Sono previste attività seminariali e di esercitazione pratica sulla traduzione dei testi e sull’analisi traduttologica.

Modalità Esame

La modalità di accertamento è: SCRITTA. La prova sarà basata su una serie di domande aperte volte ad accertare la conoscenza teorico-metodologica nel campo dell’analisi traduttologica e dell’adattamento come pratica di traduzione intersemiotica. La verifica prevede: domande sulle nozioni critico-metodologiche acquisite attraverso lo studio dei testi proposti in bibliografia e le lezioni del corso, compresi i seminari svolti; domande su testi specifici analizzati durante il corso e resi disponibili attraverso piattaforma MOODLE. La prova scritta avrà durata di 1.5 ore. È consentito l'uso del vocabolario bilingue e/o monolingue. È necessario presentarsi all’esame muniti di passaporto linguistico in cui sia attestato il raggiungimento del livello linguistico richiesto (conseguimento del livello B2 CEFR) conseguito in data non antecedente l’anno solare alla data di appello.

Testi adottati

TESTI OBBLIGATORI:

Jeremy Munday, Sara Ramos Pinto and Jacob Blakesley (eds.), Introducing Translation Studies: Theories and Applications, London, Routledge, 2022.

Wilkie Collins, Abissi di Ghiaccio, introduzione, cura e traduzione di Alessandra Serra, Roma, Edizioni Croce, 2023.

Alessandro Serpieri, "Tradurre per il teatro", in R. Zacchi, M. Morini, Manuale di traduzioni dall'inglese, Milano, Bruno Mondadori, 2002, pp. 64-76 (disponibile in open access sulla piattaforma MOODLE dell'insegnamento)

Rosa Maria Bollettieri Bosinelli, "Tradurre per il cinema", in R. Zacchi, M. Morini, Manuale di traduzioni dall'inglese, Milano, Bruno Mondadori, 2002, pp. 76-88 (disponibile in open access sulla piattaforma MOODLE dell'insegnamento).

TESTI FACOLTATIVI

Franca Cavagnoli, La voce nel testo, Milano, Feltrinelli, 2019 (Formato Ebook o a stampa)

Massimiliano Morini, Tradurre l’inglese, Bologna, Il Mulino, 2016 (Formato Ebook o a stampa)

Modalità di svolgimento

Svolgimento:
Lezioni frontali in presenza, seminari, esercitazioni.
È incoraggiata la presentazione di paper (attività di gruppo o individuale) durante il corso delle lezioni.
Frequenza: altamente raccomandata ma non obbligatoria

Modalità di frequenza


Frequenza: altamente raccomandata ma non obbligatoria

Bibliografia

BASSNETT – MC GUIRE, S., La traduzione. Teorie e pratica, Bompiani, Milano, 1993. BENJAMIN, Walter, Angelus novus, Einaudi, Torino, 1962.
BUFFONI, Franco, La traduzione del testo poetico, Guerini, Milano, 1989.
BUFFONI, Franco (a cura di), Ritmologia. Il ritmo del linguaggio. Poesia e traduzione, "I Saggi di
Testo a fronte", Marcos Y Marcos, Milano, 2002.
BUFFONI, Franco, Con il testo a fronte. Indagine sul tradurre e sull’essere tradotti, Interlinea, Novara, 2007.
ECO, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003.
FAINI, Paola, Tradurre. Dalla teoria alla pratica, Carocci, Roma, 2004
FOLENA, Gianfranco, Volgarizzare e tradurre, Einaudi, Torino, 1991.
JACOBSON, Roman, On linguistics aspects of translation, in BROWER, R. A., On tranlation, 1966.
J. ORTEGA Y GASSET, Miseria e splendore della traduzione, 1937, Sugarco, Milano, 1985, pp. 63-105.
MANFERLOTTI, Stefano, Tradurre dall’inglese. Avviamento alla traduzione letteraria, Liguori, Napoli 1996 [1988]

MENIN, R., Teoria della traduzione e e linguistica testuale, Guerini Scientifica, Milano, 1996.
MESCHONNIC, Henri, Poétique du traduire, Verdier, Lagrasse, 1999.
MORINI, Massimiliano, La traduzione. Teorie strumenti pratiche, Sironi, Milano, 2007.
MOUNIN, Georges, Teoria e storia della traduzione, Einaudi, Torino, 1965.
NERGAARD, Siri, La teoria della traduzione nella storia, Bompiani, Milano, 1993.
NERGAARD, Siri, Teorie contemporanee della traduzione, Bompiani, Milano, 1995.
NEWMARK, P., La traduzione: problemi e metodi, Milano, 1988.
NIDA, E. A., Toward a science of translating, Leiden, Brill, 1964.
NIDA, E., - TABER, Ch., Theory and practice of translating, Leiden, 1969.
OSIMO, Bruno, Manuale del traduttore. Guida pratica con glossario, Hoepli, Milano, 1998. OSIMO, Bruno, Storia della traduzione. Riflessioni sul linguaggio traduttivo dall’antichità ai contemporanei, Hoepli, Milano, 2002.
OSIMO, Bruno, Traduzione e nuove tecnologie. Informatica e internet per traduttori, Hoepli, Milano, 2001.
POPOVIČ, Anton, La scienza della traduzione. Aspetti metodologici. La comunicazione traduttiva, Hoepli, Milano, 2006.
STEINER, George, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, Milano,1994.
ULRYCH, M., Tradurre. Un approccio multidisciplinare, UTET, Torino, 1997.

Obiettivi formativi

Il corso si prepone come obiettivo quello di far acquisire allo studente un livello di competenza linguistica pari al B1/B1+ del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l'acquisizione di conoscenze lessicali di gruppi di verbi, aggettivi e pronomi, nonché congiunzioni e avverbi; attraverso l'acquisizione di conoscenze di traduzione di idiomi, paronimi e verbi di moto figurati e non; infine, attraverso l'acquisizione di strutture morfosintattiche corrispondenti al livello B1/B1+.

Obiettivi formativi

A partire dall'analisi del discorso, potenziare ulteriormente le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico, così pure sul proprio processo di apprendimento e sulle eventuali strategie di correzione e miglioramento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue.
Conoscenza e capacità di comprensione: a partire dall'analisi del discorso, potenziare ulteriormente le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico, così pure sul proprio processo di apprendimento e sulle eventuali strategie di correzione e miglioramento.
Abilità comunicative: acquisire una padronanza comunicativa, che consenta di utilizzare in modo attivo ed articolato la lingua straniera.
Capacità di apprendere: imparare a mettere costantemente alla prova le conoscenze acquisite, individuando tempestivamente lacune e bisogni.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma sull'Analisi del discorso: Linguistica pragmatica e analisi del discorso, unità discorsive, tipologia testuale, analisi testuale, testi narrativi (letterari, pubblicitari, giuridico-amministrativi), espositivi (giornalistici, pubblicitari, letterari, giuridico-amministrativi), istruttivi, testi eterogenei.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (CÁTEDRA , 2011)
Catalina Fuentes Rodríguez, Lingüística pragmática y análisis del discurso (Arco/Libros, 2000)

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma sull'Analisi del discorso: Linguistica pragmatica e analisi del discorso, unità discorsive, tipologia testuale, analisi testuale, testi narrativi (letterari, pubblicitari, giuridico-amministrativi), espositivi (giornalistici, pubblicitari, letterari, giuridico-amministrativi), istruttivi, testi eterogenei.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (CÁTEDRA , 2011)
Catalina Fuentes Rodríguez, Lingüística pragmática y análisis del discurso (Arco/Libros, 2000)

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso

Obiettivi formativi

Il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II e III si articola in due moduli così suddivisi.

Modulo A:
Le varianti della lingua portoghese. Il portoghese del Brasile; il portoghese in Africa e in Asia; il galego moderno; i creoli di base portoghese.

Modulo B:
Il portoghese e i suoi lessici specifici

Obiettivi formativi

“Translation Studies”
Il corso si pone l'obiettivo di acquisire competenze traduttologiche facendo riferimento a metodologie e tipologie traduttive specifiche. Scopo dell'insegnamento è l'acquisizione di conoscenze metodologiche per l'analisi di un testo letterario e delle sue traduzioni intersemiotiche in una prospettiva traduttologica di Translation studies.
Inoltre, con riferimento ai descrittori di Dublino ci si pone l'obiettivo di sviluppare:

1) Conoscenza e capacità di comprensione (Knowledge and Understanding): capacità di comprensione (in ottica comparativa) di un testo fonte e delle sue traduzioni da un punto di vista linguistico, stilistico e retorico, così come del contesto storico-culturale cui il testo appartiene oltre che alle caratteristiche dell’idioletto autoriale e delle specificità relative ai traduttori.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicata (Applying Knowledge and Understanding) capacità di acquisizione e uso di strumenti analitici per esaminare contrastivamente testi fonte e le loro versioni tradotte.

3) Autonomia di giudizio (Making Judgements): capacità di analisi e selezione di testi significativi in lingua inglese per verificarne le caratteristiche e la qualità delle loro versioni tradotte, sia in ottica interlinguistica che intersemiotica.

4) Abilità comunicative (Communication Skills): dirette alla comprensione dei testi analizzati durante il corso e di quelli indicati in bibliografia, all’acquisizione di nozioni e alle metodologie presentate e necessarie all'interazione comunicativa nella presentazione di propri interventi sui temi inerenti al corso.

5) Capacità di apprendere (Learning Skills): Raggiungimento di una competenza specifica nel campo dell’analisi traduttologica e degli adattamenti televisivi e cinematografici come pratica di traduzione intersemiotica. Capacità di imparare tecniche di presentazione in pubblico di studi di caso attraverso lavori di gruppo o individuali.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si pone l'obiettivo di far sviluppare competenze traduttologiche facendo riferimento a metodologie e tipologie traduttive specifiche. Scopo dell'insegnamento è l'acquisizione di conoscenze metodologiche per l'analisi di un testo letterario e delle sue traduzioni intersemiotiche in una prospettiva traduttologica di Translation Studies.
Verranno analizzati esempi di traduzione anche attraverso specifiche attività di workshop. Sarà incentivata la proposta e la presentazione di paper da parte degli studenti durante il corso. Sono previste attività seminariali e di esercitazione pratica sulla traduzione dei testi e sull’analisi traduttologica.

Modalità Esame

La modalità di accertamento è: SCRITTA. La prova sarà basata su una serie di domande aperte volte ad accertare la conoscenza teorico-metodologica nel campo dell’analisi traduttologica e dell’adattamento come pratica di traduzione intersemiotica. La verifica prevede: domande sulle nozioni critico-metodologiche acquisite attraverso lo studio dei testi proposti in bibliografia e le lezioni del corso, compresi i seminari svolti; domande su testi specifici analizzati durante il corso e resi disponibili attraverso piattaforma MOODLE. La prova scritta avrà durata di 1.5 ore. È consentito l'uso del vocabolario bilingue e/o monolingue. È necessario presentarsi all’esame muniti di passaporto linguistico in cui sia attestato il raggiungimento del livello linguistico richiesto (conseguimento del livello B2 CEFR) conseguito in data non antecedente l’anno solare alla data di appello.

Testi adottati

TESTI OBBLIGATORI:

Jeremy Munday, Sara Ramos Pinto and Jacob Blakesley (eds.), Introducing Translation Studies: Theories and Applications, London, Routledge, 2022.

Wilkie Collins, Abissi di Ghiaccio, introduzione, cura e traduzione di Alessandra Serra, Roma, Edizioni Croce, 2023.

Alessandro Serpieri, "Tradurre per il teatro", in R. Zacchi, M. Morini, Manuale di traduzioni dall'inglese, Milano, Bruno Mondadori, 2002, pp. 64-76 (disponibile in open access sulla piattaforma MOODLE dell'insegnamento)

Rosa Maria Bollettieri Bosinelli, "Tradurre per il cinema", in R. Zacchi, M. Morini, Manuale di traduzioni dall'inglese, Milano, Bruno Mondadori, 2002, pp. 76-88 (disponibile in open access sulla piattaforma MOODLE dell'insegnamento).

TESTI FACOLTATIVI

Franca Cavagnoli, La voce nel testo, Milano, Feltrinelli, 2019 (Formato Ebook o a stampa)

Massimiliano Morini, Tradurre l’inglese, Bologna, Il Mulino, 2016 (Formato Ebook o a stampa)

Modalità di svolgimento

Svolgimento:
Lezioni frontali in presenza, seminari, esercitazioni.
È incoraggiata la presentazione di paper (attività di gruppo o individuale) durante il corso delle lezioni.
Frequenza: altamente raccomandata ma non obbligatoria

Modalità di frequenza


Frequenza: altamente raccomandata ma non obbligatoria

Bibliografia

BASSNETT – MC GUIRE, S., La traduzione. Teorie e pratica, Bompiani, Milano, 1993. BENJAMIN, Walter, Angelus novus, Einaudi, Torino, 1962.
BUFFONI, Franco, La traduzione del testo poetico, Guerini, Milano, 1989.
BUFFONI, Franco (a cura di), Ritmologia. Il ritmo del linguaggio. Poesia e traduzione, "I Saggi di
Testo a fronte", Marcos Y Marcos, Milano, 2002.
BUFFONI, Franco, Con il testo a fronte. Indagine sul tradurre e sull’essere tradotti, Interlinea, Novara, 2007.
ECO, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003.
FAINI, Paola, Tradurre. Dalla teoria alla pratica, Carocci, Roma, 2004
FOLENA, Gianfranco, Volgarizzare e tradurre, Einaudi, Torino, 1991.
JACOBSON, Roman, On linguistics aspects of translation, in BROWER, R. A., On tranlation, 1966.
J. ORTEGA Y GASSET, Miseria e splendore della traduzione, 1937, Sugarco, Milano, 1985, pp. 63-105.
MANFERLOTTI, Stefano, Tradurre dall’inglese. Avviamento alla traduzione letteraria, Liguori, Napoli 1996 [1988]

MENIN, R., Teoria della traduzione e e linguistica testuale, Guerini Scientifica, Milano, 1996.
MESCHONNIC, Henri, Poétique du traduire, Verdier, Lagrasse, 1999.
MORINI, Massimiliano, La traduzione. Teorie strumenti pratiche, Sironi, Milano, 2007.
MOUNIN, Georges, Teoria e storia della traduzione, Einaudi, Torino, 1965.
NERGAARD, Siri, La teoria della traduzione nella storia, Bompiani, Milano, 1993.
NERGAARD, Siri, Teorie contemporanee della traduzione, Bompiani, Milano, 1995.
NEWMARK, P., La traduzione: problemi e metodi, Milano, 1988.
NIDA, E. A., Toward a science of translating, Leiden, Brill, 1964.
NIDA, E., - TABER, Ch., Theory and practice of translating, Leiden, 1969.
OSIMO, Bruno, Manuale del traduttore. Guida pratica con glossario, Hoepli, Milano, 1998. OSIMO, Bruno, Storia della traduzione. Riflessioni sul linguaggio traduttivo dall’antichità ai contemporanei, Hoepli, Milano, 2002.
OSIMO, Bruno, Traduzione e nuove tecnologie. Informatica e internet per traduttori, Hoepli, Milano, 2001.
POPOVIČ, Anton, La scienza della traduzione. Aspetti metodologici. La comunicazione traduttiva, Hoepli, Milano, 2006.
STEINER, George, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, Milano,1994.
ULRYCH, M., Tradurre. Un approccio multidisciplinare, UTET, Torino, 1997.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si pone l'obiettivo di far sviluppare competenze traduttologiche facendo riferimento a metodologie e tipologie traduttive specifiche. Scopo dell'insegnamento è l'acquisizione di conoscenze metodologiche per l'analisi di un testo letterario e delle sue traduzioni intersemiotiche in una prospettiva traduttologica di Translation Studies.
Verranno analizzati esempi di traduzione anche attraverso specifiche attività di workshop. Sarà incentivata la proposta e la presentazione di paper da parte degli studenti durante il corso. Sono previste attività seminariali e di esercitazione pratica sulla traduzione dei testi e sull’analisi traduttologica.

Modalità Esame

La modalità di accertamento è: SCRITTA. La prova sarà basata su una serie di domande aperte volte ad accertare la conoscenza teorico-metodologica nel campo dell’analisi traduttologica e dell’adattamento come pratica di traduzione intersemiotica. La verifica prevede: domande sulle nozioni critico-metodologiche acquisite attraverso lo studio dei testi proposti in bibliografia e le lezioni del corso, compresi i seminari svolti; domande su testi specifici analizzati durante il corso e resi disponibili attraverso piattaforma MOODLE. La prova scritta avrà durata di 1.5 ore. È consentito l'uso del vocabolario bilingue e/o monolingue. È necessario presentarsi all’esame muniti di passaporto linguistico in cui sia attestato il raggiungimento del livello linguistico richiesto (conseguimento del livello B2 CEFR) conseguito in data non antecedente l’anno solare alla data di appello.

Testi adottati

TESTI OBBLIGATORI:

Jeremy Munday, Sara Ramos Pinto and Jacob Blakesley (eds.), Introducing Translation Studies: Theories and Applications, London, Routledge, 2022.

Wilkie Collins, Abissi di Ghiaccio, introduzione, cura e traduzione di Alessandra Serra, Roma, Edizioni Croce, 2023.

Alessandro Serpieri, "Tradurre per il teatro", in R. Zacchi, M. Morini, Manuale di traduzioni dall'inglese, Milano, Bruno Mondadori, 2002, pp. 64-76 (disponibile in open access sulla piattaforma MOODLE dell'insegnamento)

Rosa Maria Bollettieri Bosinelli, "Tradurre per il cinema", in R. Zacchi, M. Morini, Manuale di traduzioni dall'inglese, Milano, Bruno Mondadori, 2002, pp. 76-88 (disponibile in open access sulla piattaforma MOODLE dell'insegnamento)


TESTI FACOLTATIVI

- Franca Cavagnoli, La voce nel testo, Milano, Feltrinelli, 2019 (Formato Ebook o a stampa)

- Massimiliano Morini, Tradurre l’inglese, Bologna, Il Mulino, 2016 (Formato Ebook o a stampa)



Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza, seminari, esercitazioni.
È incoraggiata la presentazione di paper (attività di gruppo o individuale) durante il corso delle lezioni.
Frequenza: altamente raccomandata ma non obbligatoria

Modalità di frequenza

Frequenza: altamente raccomandata ma non obbligatoria

Bibliografia

TBASSNETT – MC GUIRE, S., La traduzione. Teorie e pratica, Bompiani, Milano, 1993. BENJAMIN, Walter, Angelus novus, Einaudi, Torino, 1962.
BUFFONI, Franco, La traduzione del testo poetico, Guerini, Milano, 1989.
BUFFONI, Franco (a cura di), Ritmologia. Il ritmo del linguaggio. Poesia e traduzione, "I Saggi di
Testo a fronte", Marcos Y Marcos, Milano, 2002.
BUFFONI, Franco, Con il testo a fronte. Indagine sul tradurre e sull’essere tradotti, Interlinea, Novara, 2007.
ECO, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003.
FAINI, Paola, Tradurre. Dalla teoria alla pratica, Carocci, Roma, 2004
FOLENA, Gianfranco, Volgarizzare e tradurre, Einaudi, Torino, 1991.
JACOBSON, Roman, On linguistics aspects of translation, in BROWER, R. A., On tranlation, 1966.
J. ORTEGA Y GASSET, Miseria e splendore della traduzione, 1937, Sugarco, Milano, 1985, pp. 63-105.
MANFERLOTTI, Stefano, Tradurre dall’inglese. Avviamento alla traduzione letteraria, Liguori, Napoli 1996 [1988]

MENIN, R., Teoria della traduzione e e linguistica testuale, Guerini Scientifica, Milano, 1996.
MESCHONNIC, Henri, Poétique du traduire, Verdier, Lagrasse, 1999.
MORINI, Massimiliano, La traduzione. Teorie strumenti pratiche, Sironi, Milano, 2007.
MOUNIN, Georges, Teoria e storia della traduzione, Einaudi, Torino, 1965.
NERGAARD, Siri, La teoria della traduzione nella storia, Bompiani, Milano, 1993.
NERGAARD, Siri, Teorie contemporanee della traduzione, Bompiani, Milano, 1995.
NEWMARK, P., La traduzione: problemi e metodi, Milano, 1988.
NIDA, E. A., Toward a science of translating, Leiden, Brill, 1964.
NIDA, E., - TABER, Ch., Theory and practice of translating, Leiden, 1969.
OSIMO, Bruno, Manuale del traduttore. Guida pratica con glossario, Hoepli, Milano, 1998. OSIMO, Bruno, Storia della traduzione. Riflessioni sul linguaggio traduttivo dall’antichità ai contemporanei, Hoepli, Milano, 2002.
OSIMO, Bruno, Traduzione e nuove tecnologie. Informatica e internet per traduttori, Hoepli, Milano, 2001.
POPOVIČ, Anton, La scienza della traduzione. Aspetti metodologici. La comunicazione traduttiva, Hoepli, Milano, 2006.
STEINER, George, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, Milano,1994.
ULRYCH, M., Tradurre. Un approccio multidisciplinare, UTET, Torino, 1997.

Obiettivi formativi

A partire dall'analisi del discorso, potenziare ulteriormente le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico, così pure sul proprio processo di apprendimento e sulle eventuali strategie di correzione e miglioramento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue.
Conoscenza e capacità di comprensione: a partire dall'analisi del discorso, potenziare ulteriormente le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico, così pure sul proprio processo di apprendimento e sulle eventuali strategie di correzione e miglioramento.
Abilità comunicative: acquisire una padronanza comunicativa, che consenta di utilizzare in modo attivo ed articolato la lingua straniera.
Capacità di apprendere: imparare a mettere costantemente alla prova le conoscenze acquisite, individuando tempestivamente lacune e bisogni.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma sull'Analisi del discorso: Linguistica pragmatica e analisi del discorso, unità discorsive, tipologia testuale, analisi testuale, testi narrativi (letterari, pubblicitari, giuridico-amministrativi), espositivi (giornalistici, pubblicitari, letterari, giuridico-amministrativi), istruttivi, testi eterogenei.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (CÁTEDRA , 2011)
Catalina Fuentes Rodríguez, Lingüística pragmática y análisis del discurso (Arco/Libros, 2000)

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso

Scheda Docente

Programma del corso

Programma di traduzione. Nozioni chiave dell'analisi: fedeltà, equivalenza, unità, invariabile, metodo, tecnica, strategia, problema, errore. Il ruolo del traduttore e la sua (in)visibilità.
Programma sull'Analisi del discorso: Linguistica pragmatica e analisi del discorso, unità discorsive, tipologia testuale, analisi testuale, testi narrativi (letterari, pubblicitari, giuridico-amministrativi), espositivi (giornalistici, pubblicitari, letterari, giuridico-amministrativi), istruttivi, testi eterogenei.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche dell'apprendimento raggiunto.

Testi adottati

Amparo Hurtado Albir, Traducción y Traductología (CÁTEDRA , 2011)
Catalina Fuentes Rodríguez, Lingüística pragmática y análisis del discurso (Arco/Libros, 2000)

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso

Obiettivi formativi

Il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II e III si articola in due moduli così suddivisi.

Modulo A:
Le varianti della lingua portoghese. Il portoghese del Brasile; il portoghese in Africa e in Asia; il galego moderno; i creoli di base portoghese.

Modulo B:
Il portoghese e i suoi lessici specifici

Obiettivi formativi

Le français: passage des phonèmes aux graphèmes

OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonologia, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di
trascrizione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di:
- conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese;
- saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano;
- conoscere l'API;
- definire ed individuare gli omofoni;
- conoscere la storia della lingua francese;
- saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;

Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

Scheda Docente

Programma del corso

SCRITTO
L’alphabet français: transcription phonique et graphique;
Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe.
Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto:
- la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI; le verlan et l’argot.

ORALE
in francese lettura traduzione e commento di uno dei romanzi della lista.
In italiano: la storia della lingua francese dalle lingue preceltiche ai tempi moderni, ivi comprese la riforma ortografica del 1990 e le politiche linguistiche in Francia e nei paesi Francofoni.

Modalità Esame

Esame scritto: L'esame verte sull’accertamento della comprensione delle differenze tra francese scritto e orale, sia a livello teorico che a livello pratico. Non è consentito l’uso del dizionario. Sono previste due prove in itinere durante il corso.
Esame orale: l’esame orale si baserà sulla presentazione del lavoro svolto dagli studenti sul testo narrativo scelto e sulla parte relativa alla storia della lingua francese

Testi adottati

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale] [N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei seguenti testi]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.


Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata sia per il corso di lingua e traduzione che per le esercitazioni con il lettore madrelingua

Bibliografia

TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi per la parte teorica sul passaggio dall'orale allo scritto
- Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze: La Nuova Italia.
- Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26.
- Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF.
- Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.

Testi per la parte teorica sulla storia della lingua francese [orale]
- Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119.
- Rey, A., Duval, F., Siouffi, G., (2007-2011), Mille ans de langue française, histoire d’une passion. Tome I. Des origines au français moderne, Paris : Perrin Editions, pp. 18-37.
- Walter, H., (1988), Le français dans tous les sens, Paris: Robert Laffont, pp. 35-132; pp. 267-279.
- Walter, H.,(1994), L'aventure des langues en Occident, Paris: Robert Laffont, pp. 225-275

Romanzi (uno a scelta)
Lettura, traduzione e commento di un libro a scelta nella lista seguente:
- TITIOU LECOQ, Les femmes aussi ont fait l’Histoire, Les Arènes Jeunesse,
- MAALOUF, AMIN, Adriana Mater (qualsiasi edizione).
- DJIEBAR, ASSIA, La disparition de la langue française (qualsiasi edizione)
- MBOUGAR SARR, MOHAMED, Terre ceinte, Présence Africaine Editions.

Grammatiche e Dizionari
- Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università.
- Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università
- Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti

Altro
- dispense degli esercizi fornite durante il corso.

N.B. gli studenti con un esame da 8 CFU sono esonerati dallo studio dei testi evidenziati in giallo

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti essenziali conoscenze di base relative all'ambito della lingua russa e della traduzione.
Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi:
1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana
2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali.
3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano.
In traduzione sarà dato risalto a un approccio contrastivo, mettendo al centro l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tale pratica.
Livello di apprendimento: l'obiettivo, a partire dal livello 0, è raggiungere almeno il livello A2 del QCER

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso prevede l'apprendimento di:
1. Alfabeto cirillico
2. Fonetica e ortografia
3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)

Il programma di morfosintassi prevede:
1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi;
2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni;
3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro;
4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli);
5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit');
6. Il pronome riflessivo svoj;
7. Il pronome relativo kotoryj;
8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro;
9. Imperativo;
10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).

Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.

Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.

Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).

Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it

Modalità Esame

La modalità d'esame sarà definita durante il II semestre a.a. 2023/2024 in base all'andamento dell'emergenza pandemica.

L’esame è costituito da una prova scritta, da un accertamento linguistico e da una prova orale. Il superamento della prova scritta e dell'accertamento linguistico orale (prova CEL) a cura della dott.ssa A. Fedortsova con inserimento del risultato nel passaporto linguistico danno diritto ad accedere alla prova orale.

A prescindere dalla modalità, per poter sostenere l'esame di Lingua e Traduzione Russa I, i candidati dovranno aver superato preliminarmente la prova di livello (almeno) A2 con la dott.ssa A. Fedortsova (v. passaporto linguistico).

La valutazione avverrà in trentesimi e l'esame si intenderà superato con una votazione minima di 18/30.

Testi adottati

Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.

Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):

1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019
2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata.
3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016

Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 (consigliato)
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso prevede l'apprendimento di:
1. Alfabeto cirillico
2. Fonetica e ortografia
3. Morfologia di base (vedi programma di morfosintassi)

Il programma di morfosintassi prevede:
1. Declinazione al singolare e al plurale dei sostantivi (3 declinazioni), degli aggettivi e dei pronomi personali, interrogativi, possessivi e dimostrativi;
2. Uso dei casi con e senza le principali preposizioni;
3. Coniugazione (1, 2, irregolari) del verbo al presente, passato, futuro;
4. Numerali cardinali e ordinali (loro uso per esprimere: ora, mesi, giorni, anni, secoli);
5. Verbi di moto senza prefisso di primo tipo (tipo idti) e di secondo tipo (tipo chodit');
6. Il pronome riflessivo svoj;
7. Il pronome relativo kotoryj;
8. L’aspetto del verbo, concetti di base: formazione e uso al presente, passato e futuro;
9. Imperativo;
10. Nozioni concernenti la formazione delle parole nella lingua russa (slovoobrazovanie).

Le esercitazioni linguistiche, svolte dalla dott.ssa A. Fedortsova, sono parte integrante del corso.

Il corso sarà comunque caratterizzato da una forte componente pratica orientata verso il livello A2 del QCER.

Dai testi di riferimento adottati obbligatori ai fini dell'esame, gli studenti dovranno studiare i testi scelti dal docente e indicati dal docente durante il corso e anche nel libretto delle lezioni (vedi bibliografia e libretto delle lezioni).

Per gli argomenti aggiuntivi, si rimanda al materiale disponibile su MOODLE e sul gruppo FB del corso. In caso di dubbi e/o chiarimenti, contattare il docente: a.cifariello@unitus.it

Modalità Esame

La modalità d'esame sarà definita durante il II semestre a.a. 2023/2024 in base all'andamento dell'emergenza pandemica.

L’esame è costituito da una prova scritta, da un accertamento linguistico e da una prova orale. Il superamento della prova scritta e dell'accertamento linguistico orale (prova CEL) a cura della dott.ssa A. Fedortsova con inserimento del risultato nel passaporto linguistico danno diritto ad accedere alla prova orale.

A prescindere dalla modalità, per poter sostenere l'esame di Lingua e Traduzione Russa I, i candidati dovranno aver superato preliminarmente la prova di livello (almeno) A2 con la dott.ssa A. Fedortsova (v. passaporto linguistico).

La valutazione avverrà in trentesimi e l'esame si intenderà superato con una votazione minima di 18/30.

Testi adottati

Durante il corso sarà distribuito, inviato, o reso fruibile materiale di difficile reperibilità. Gli studenti sono invitati a iscriversi al gruppo FACEBOOK del corso (scrivere al docente) e alla pagina MOODLE relativa al corso.

Testi adottati da A. Cifariello (OBBLIGATORI PER L'ESAME):

1. A. Shibarova, A. Yarin, Раз, два, три! Corso di lingua russa, vol. 1, Milano: Hoepli 2019
2. Чернышов С.И., Поехали. Начальный курс, СПб: Златоуст 2003, con CD-Rom (CONTATTARE DOCENTE) - si prega di NON acquistare la nuova edizione, in quanto difforme rispetto all'edizione adottata.
3. D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Мир тесен. Fondamenti di cultura russa, Milano: Hoepli 2016

Per i testi adottati alle esercitazioni linguistiche chiedere alla dott.ssa A. Fedortsova.

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Bibliografia di riferimento:
1. C. Cevese, Ju. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa. Manuale di teoria, Milano: Hoepli 2018 (consigliato)
2. E. Cadorin, I. Kukushkina, Esercizi di russo per principianti, Milano: Hoepli 2019 (consigliato)
3. E. Tancon, M.C. Pesenti, Grammatica russa, Bologna: Zanichelli, 2008 (consigliato)
4. Ju. Dobrovolskaja, Il russo: l'ABC della traduzione, Milano: Hoepli 2016 (consigliato)
5. Беляева Г.В., Сивенко Л.С., Шипинцо Л.В., Пишем правильно. Пособие по письму и письменной речи, Москва: Русский язык 2011 (CONTATTARE DOCENTE)
6. Кривоносов А.Д., Редькина Т.Ю., Знаю и люблю русские глаголы, СПб: Златоуст 2000 (CONTATTARE DOCENTE)
7. Кузьмина Н.В., Русская грамматика в таблицах, Москва: Флинта-Наука 2010 (CONTATTARE DOCENTE)
8. Богомолов А.Н., Петанова А.Ю., Приходита!.. Приезжайте!.. Прилетайте!.., СПб: Златоуст 2008 (CONTATTARE DOCENTE)

Obiettivi formativi

Sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti e orali) in modo integrato, riflettendo sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a confezionare testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue
Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le abilità di base (comprensione e produzione di testi scritti, comprensione ed espressione orali) in modo integrato.
Autonomia di giudizio: saper riflettere sull'uso linguistico in modo autonomo così pure sul proprio processo di apprendimento.
Abilità comunicative: a partire dallo studio di testi autentici in lingua spagnola, imparare a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc..
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi.
Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica.
Le funzioni cardine di questi linguaggi (informatività, persuasività, etc.) saranno scandagliate prima sotto il profilo teorico, poi, quello pratico, per indurre gli studenti a una riflessione critica sui meccanismi linguistici (giro di parole, ripetizione, metafora, etc.), che finiscono per svolgere un ruolo strategico nella costruzione del discorso a seconda delle sue finalità e caratteristiche pragmatiche.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche del livello di apprendimento raggiunto

Testi adottati

A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2011.
M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2023.
Dizionari (uno a scelta):
Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano.
María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998.
M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999.
RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.

Bibliografia

In aggiunta ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarò fornito dalla docente durante il corso

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira a sviluppare la conoscenza della lingua straniera mediante lo studio delle problematiche traduttive di un testo, scritto e orale, dalla lingua spagnola a quella italiana, riservando particolare attenzione al non secondario aspetto della spesso rischiosa affinità tra questi due codici espressivi.
Si prenderà in considerazione anche la conoscenza del mondo "hispanoblante" come viatico di competenza interculturale, soffermandosi sulle modalità espressive della lingua spagnola così come impiegata nei/dai mezzi di comunicazione, del/dal turismo, della/dalla legge, del/dal giornalismo, della/dalla pubblicità, della/dalla politica.
Le funzioni cardine di questi linguaggi (informatività, persuasività, etc.) saranno scandagliate prima sotto il profilo teorico, poi, quello pratico, per indurre gli studenti a una riflessione critica sui meccanismi linguistici (giro di parole, ripetizione, metafora, etc.), che finiscono per svolgere un ruolo strategico nella costruzione del discorso a seconda delle sue finalità e caratteristiche pragmatiche.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale. L'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione delle nozioni presentate durante il corso oltre che lo sviluppo di autonomia e spirito critico nell'uso della lingua straniera.
Durante il corso saranno svolte verifiche del livello di apprendimento raggiunto.

Testi adottati

A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Madrid, Cátedra, 2011.
M.V. Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2023.
M.V. Escandell Vidal, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 1996.
Dizionari (uno a scelta):
Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano.
María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998.
M. Seco et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999.
RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento, impartito in lingua spagnola, ha una durata di 60 ore di lezioni frontali e prevede la somministrazione di prove di verifica.

Modalità di frequenza

Malgrado non obbligatoria, la frequenza è vivamente consigliata.

Bibliografia

Oltre ai testi adottati indicati, ulteriore materiale bibliografico sarà somministrato dalla docente durante il corso.

Obiettivi formativi

Raggiungimento del livello linguistico A2

Il lettorato mira a fornire competenze di base della lingua tedesca scritta e parlata e è articolato in percorsi personalizzati che tengono conto delle conoscenze di partenza. Le quattro competenze linguistiche fondamentali (Sprechen, Hören, Schreiben, Lesen) sono integrate tra loro in percorsi che mirano a soddisfare esigenze specifiche sulla base dei livelli linguistici proposti dal quadro di riferimento europeo.
Il corso accoglie studenti principianti (assoluti e non) e studenti con preconoscenze della lingua tedesca. Per tutte le tipologie di studenti, il corso si compone di una parte docente e una parte di lettorato.

La parte con il docente propone strategie di lettura e comprensione del testo scritto in lingua tedesca, tramite riconoscimento dei principali fenomeni morfologici e sintattici. Particolare attenzione verrà data allo studio e all'analisi di fenomeni e strutture grammaticali tipici della lingua tedesca, anche a confronto con la lingua italiana. Sarà privilegiata la lettura di testi in lingua tedesca appartenenti a diverse varietà linguistiche e a diversi generi testuali, con predilezione per articoli di giornale, biografie di grandi scrittori e artisti tedescofoni. Di tali testi è prevista anche un breve estratto di traduzione.

Obiettivi formativi

La disciplina ha come obiettivo formativo generale quello di fornire agli studenti un primo approccio culturale alla realtà storica del Portogallo, ambito in cui si svilupperà la lingua portoghese, oggi parlata da circa 260 milioni di persone in tutto il mondo (3,7% della popolazione mondiale).
Così, il corso di LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA si articola in una parte sulla storia della lingua (il latino nella Penisola Iberica; il galego-portoghese; il portoghese antico; il portoghese europeo moderno e contemporaneo) per poi passare a temi traduttologici di base, in articolazione con le lezioni di lingua fornite dall’esperto linguistico.
Al termine del corso si valuteranno le capacità di autonomia di giudizio, le conoscenze acquisite e le abilità comunicative e di espressione che mostreranno la capacità di apprendere.

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: consolidamento e ampliamento delle conoscenze linguistiche e grammaticali acquisite, conoscenza della letteratura araba contemporanea con la traduzione dall’arabo all’italiano di testi letterari di diversi autori.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi e traduzione di testi letterari e giornalistici.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative in chiave traduttologica.
4. Abilità comunicative: situazioni comunicative di livello crescente di difficoltà.
5. Capacità di apprendimento: capacità di applicare la lingua e abilità traduttologiche rivolte a testi letterari e giornalistici.

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: leggere e riconoscere la struttura sintattica di un testo di cinese intermedio/avanzato e di un testo di cinese giornalistico; comprensione del linguaggio dei media.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: tradurre prima letteralmente poi in modo più elaborato in italiano corretto e fluido un testo di cinese intermedio/avanzato.
3) Autonomia di giudizio: raccogliere e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi e riflessioni personali, giustificando e argomentando il proprio punto di vista, e comprendendo le posizioni altrui.
4) Abilità comunicative: conversare utilizzando con appropriatezza i termini e esponendo efficacemente gli argomenti studiati: esporre le proprie capacità e potenzialità per la ricerca di un lavoro e scrivere un tema su un personaggio storico. Potrà fare paragoni e confronti su persone, oggetti e situazioni di natura diversi. Lo studente sarà in grado di parlare delle proprie e altrui condizioni di salute e sulle prestazioni mediche eseguite o da eseguire.
5) Capacità di apprendere: capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Al termine del corso, lo studente avrà raggiunto il livello B2 del Quadro Comune Europeo.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma lingua e letteratura cinese 3: 48 ore, 8 cfu
Docente: Victoria Almonte

a.a.: 2024-2025- anno di corso: 3, lezioni I e II semestre
Il corso si rivolge a studenti che hanno già frequentato e possibilmente già superato l’esame di lingua e letteratura cinese 2. Esso è dedicato allo studio della lingua cinese standard (putonghua) o mandarino, con esercitazioni di lettura, conversazione e traduzione.
Si consiglia vivamente la frequenza. Si pregano gli studenti non frequentanti di contattare la docente.
Il corso sarà diviso in due moduli: il primo dedicato alla lingua e alla grammatica, nei suoi aspetti morfosintattici e lessicali; il secondo alla letteratura cinese classica con l’analisi di alcuni testi in traduzione.
Grammatica: La comparazione, complemento di direzione figurata, potenziali particolari, sostituti indefiniti semplici e sostituti complessi, strutture varie.
Letteratura: letteratura delle dinastie Ming e Qing.

Modalità Esame

L'esame è suddiviso in tre prove.
La prima prova è scritta e conterrà una serie di esercizi formulati sulla stessa tipologia di quelli presenti sul libro di riferimento e affrontati durante tutto il corso. Circa 7-8 tipologie e circa 70-90 minuti di tempo. Questa prova accerterà la conoscenza e capacità di comprensione (applicate e non): abilità di traduzione, di comprensione del testo scritto e di applicazione delle regole grammaticali.
La seconda prova è orale e sarà mirata ad accertare gli obiettivi 3 e 4: autonomia di giudizio e abilità comunicative (conversare utilizzando con appropriatezza i termini e esponendo efficacemente gli argomenti studiati).
La terza prova è orale e conterrà una serie di domande orali volte ad accertare l'acquisizione dell'obiettivo 5: capacità di apprendere, ossia le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Testi adottati

Testi:
- Federico Masini et al., Comunicare in cinese, volume 2, Hoepli, Milano, 2022. OBBLIGATORIO;
- Chiara Romagnoli, Grammatica d’uso della lingua cinese, teoria ed esercizi, livelli A1-B1 del QCRE, Hoepli, Milano, 2016. OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- Luisa Paternicò et al., Grammatica della lingua cinese, Utet, 2021, OBBLIGATORIO.
- Chiara Romagnoli, Grammatica del cinese moderno, le parole vuote del cinese moderno, Hoepli, Milano, 2012. FACOLTATIVO (utile per approfondimenti durante il secondo e il terzo anno di corso);
- Paolo De Troia, Il cinese dei Giornali, Hoepli, Milano, 2013, FACOLTATIVO (utile per approfondimenti di traduzione durante il terzo anno di corso);
- Giuliano Bertuccioli, La letteratura cinese, a cura di Federica Casalin, L’Asino d’oro, Roma, 2013 (cap. 7). OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000 (da pag. 71 a pag. 81 e da pag. 208 a pag. 288.) OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- M. Castorina, La Cultura cinese, Hoepli, 2015. OBBLIGATORIO
- I. Di Nallo, A.M. Paoluzzi, L. Lettere, N. Zhang, La Civiltà cinese, manuale di cultura e letteratura, volume 3, Orientalia Editrice, 2023. OBBLIGATORIO.

Inoltre sulla piattaforma Moodle sarà pubblicato tutto il materiale utilizzato durante le lezioni: slide, dispense e altro.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza. Esercitazioni, Laboratorio, Seminari, Lavori individuali o di gruppo, Esperienze didattiche sul campo (lezioni al contrario) , presentazioni di lavori individuali o di gruppo.

Modalità di frequenza

Lezioni frontali in presenza. Esercitazioni, Laboratorio, Seminari, Lavori individuali o di gruppo, Esperienze didattiche sul campo (lezioni al contrario) , presentazioni di lavori individuali o di gruppo.

Bibliografia

Testi:
- Federico Masini et al., Il cinese per gli italiani, Corso intermedio, volume 2, e corso avanzato, volume 3, Hoepli, Milano, 2010. OBBLIGATORI;
- Chiara Romagnoli, Grammatica d’uso della lingua cinese, teoria ed esercizi, livelli A1-B1 del QCRE, Hoepli, Milano, 2016. OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- Luisa Paternicò et al., Grammatica della lingua cinese, Utet, 2021, OBBLIGATORIO.
- Chiara Romagnoli, Grammatica del cinese moderno, le parole vuote del cinese moderno, Hoepli, Milano, 2012. FACOLTATIVO (utile per approfondimenti durante il secondo e il terzo anno di corso);
- Paolo De Troia, Il cinese dei Giornali, Hoepli, Milano, 2013, FACOLTATIVO (utile per approfondimenti di traduzione durante il terzo anno di corso);
- Giuliano Bertuccioli, La letteratura cinese, a cura di Federica Casalin, L’Asino d’oro, Roma, 2013 (cap. 7). OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000 (da pag. 71 a pag. 81 e da pag. 208 a pag. 288.) OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- M. Castorina, La Cultura cinese, Hoepli, 2015. OBBLIGATORIO
- I. Di Nallo, A.M. Paoluzzi, L. Lettere, N. Zhang, La Civiltà cinese, manuale di cultura e letteratura, volume 3, Orientalia Editrice, 2023. OBBLIGATORIO.

Inoltre sulla piattaforma Moodle sarà pubblicato tutto il materiale utilizzato durante le lezioni: slide, dispense e altro.

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Obiettivi formativi

La crisis de fin de siglo e l'identità nazionale spagnola:
il romanzo del primo ‘900 e la generazione del ‘98

Il corso si propone di approfondire la conoscenza della letteratura spagnola tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo, considerando in particolare la produzione romanzesca che la caratterizza.
Il corso si articola in due parti.
Nella prima, dal titolo "La edad de plata", verrà presentato un breve profilo della storia della Spagna dagli ultimi decenni dell'800 per soffermarsi in particolare sul desastre rappresentato dalla guerra di Cuba del 1898, con le relative conseguenze, fino allo scoppio della guerra civile, nel 1936. Verranno approfonditi i fenomeni culturali di "regeneracionismo" e di identità nazionale; di "modernismo" e di "generación del 98".
La seconda sarà dedicata all’analisi testuale e critica di alcune tra le più rappresentative opere della generazione del ’98, considerando in particolare il romanzo come il genere che meglio sintetizza ed esprime le tensioni e le inquietudini che la Spagna vive, in linea con quanto avviene nello stesso momento in altri paesi europei.

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (prima annualità: M. de Cervantes, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, seconda annualità: Segunda parte del ingenioso caballero Don Quijote de la Mancha) con le relative letture critiche presenti in Unitus Moodle.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale nella quale si testerà il livello di conoscenza del programma e dei relativi testi

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale nella quale si testerà il livello di conoscenza del programma e dei relativi testi

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Obiettivi formativi

Letteratura tedesca I

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

Obiettivi formativi


Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per
quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i
testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di
presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali,
nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari,
soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di
comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di
lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente
allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b)
raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in
italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del
presente.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere i fondamenti della religione islamica e i principali aspetti storico-politici, socio-culturali e geografico-territoriali relativi alla nascita e formazione del mondo arabo-islamico.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper analizzare in modo critico le principali problematiche caratterizzanti la storia e la cultura arabo-islamica contemporanee, con particolare riguardo ai fenomeni più recenti.

Autonomia di giudizio: capacità di autovalutazione, di riflessione critica degli argomenti trattati durante il corso, e di organizzazione autonoma dello studio individuale, anche in relazione alla gestione del materiale didattico e bibliografico.

Abilità comunicative: essere in grado di esporre e argomentare i contenuti del programma e di discutere un dato argomento; saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specialistica e le nozioni acquisite.

Capacità di apprendere: acquisire familiarità con le risorse e gli strumenti di apprendimento per orientarsi nella comprensione dei fenomeni storico-culturali propri del mondo arabo-islamico, e per poter approfondire, anche in autonomia, lo studio della disciplina.

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di sviluppare e approfondire le conoscenze in merito alla storia e alle culture dell'Asia Orientale, con particolare attenzione a Cina, Corea e Giappone, e a temi di attualità a loro collegati a livello internazionale, al fine di comprendere il ruolo di tali paesi nell’attuale scacchiere internazionale.

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: consolidamento e ampliamento delle conoscenze linguistiche e grammaticali acquisite, conoscenza della letteratura araba contemporanea con la traduzione dall’arabo all’italiano di testi letterari di diversi autori.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi e traduzione di testi letterari e giornalistici.
3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative in chiave traduttologica.
4. Abilità comunicative: situazioni comunicative di livello crescente di difficoltà.
5. Capacità di apprendimento: capacità di applicare la lingua e abilità traduttologiche rivolte a testi letterari e giornalistici.

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: leggere e riconoscere la struttura sintattica di un testo di cinese intermedio/avanzato e di un testo di cinese giornalistico; comprensione del linguaggio dei media.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: tradurre prima letteralmente poi in modo più elaborato in italiano corretto e fluido un testo di cinese intermedio/avanzato.
3) Autonomia di giudizio: raccogliere e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi e riflessioni personali, giustificando e argomentando il proprio punto di vista, e comprendendo le posizioni altrui.
4) Abilità comunicative: conversare utilizzando con appropriatezza i termini e esponendo efficacemente gli argomenti studiati: esporre le proprie capacità e potenzialità per la ricerca di un lavoro e scrivere un tema su un personaggio storico. Potrà fare paragoni e confronti su persone, oggetti e situazioni di natura diversi. Lo studente sarà in grado di parlare delle proprie e altrui condizioni di salute e sulle prestazioni mediche eseguite o da eseguire.
5) Capacità di apprendere: capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Al termine del corso, lo studente avrà raggiunto il livello B2 del Quadro Comune Europeo.

Scheda Docente

Programma del corso

Programma lingua e letteratura cinese 3: 48 ore, 8 cfu
Docente: Victoria Almonte

a.a.: 2024-2025- anno di corso: 3, lezioni I e II semestre
Il corso si rivolge a studenti che hanno già frequentato e possibilmente già superato l’esame di lingua e letteratura cinese 2. Esso è dedicato allo studio della lingua cinese standard (putonghua) o mandarino, con esercitazioni di lettura, conversazione e traduzione.
Si consiglia vivamente la frequenza. Si pregano gli studenti non frequentanti di contattare la docente.
Il corso sarà diviso in due moduli: il primo dedicato alla lingua e alla grammatica, nei suoi aspetti morfosintattici e lessicali; il secondo alla letteratura cinese classica con l’analisi di alcuni testi in traduzione.
Grammatica: La comparazione, complemento di direzione figurata, potenziali particolari, sostituti indefiniti semplici e sostituti complessi, strutture varie.
Letteratura: letteratura delle dinastie Ming e Qing.

Modalità Esame

L'esame è suddiviso in tre prove.
La prima prova è scritta e conterrà una serie di esercizi formulati sulla stessa tipologia di quelli presenti sul libro di riferimento e affrontati durante tutto il corso. Circa 7-8 tipologie e circa 70-90 minuti di tempo. Questa prova accerterà la conoscenza e capacità di comprensione (applicate e non): abilità di traduzione, di comprensione del testo scritto e di applicazione delle regole grammaticali.
La seconda prova è orale e sarà mirata ad accertare gli obiettivi 3 e 4: autonomia di giudizio e abilità comunicative (conversare utilizzando con appropriatezza i termini e esponendo efficacemente gli argomenti studiati).
La terza prova è orale e conterrà una serie di domande orali volte ad accertare l'acquisizione dell'obiettivo 5: capacità di apprendere, ossia le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Testi adottati

Testi:
- Federico Masini et al., Comunicare in cinese, volume 2, Hoepli, Milano, 2022. OBBLIGATORIO;
- Chiara Romagnoli, Grammatica d’uso della lingua cinese, teoria ed esercizi, livelli A1-B1 del QCRE, Hoepli, Milano, 2016. OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- Luisa Paternicò et al., Grammatica della lingua cinese, Utet, 2021, OBBLIGATORIO.
- Chiara Romagnoli, Grammatica del cinese moderno, le parole vuote del cinese moderno, Hoepli, Milano, 2012. FACOLTATIVO (utile per approfondimenti durante il secondo e il terzo anno di corso);
- Paolo De Troia, Il cinese dei Giornali, Hoepli, Milano, 2013, FACOLTATIVO (utile per approfondimenti di traduzione durante il terzo anno di corso);
- Giuliano Bertuccioli, La letteratura cinese, a cura di Federica Casalin, L’Asino d’oro, Roma, 2013 (cap. 7). OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000 (da pag. 71 a pag. 81 e da pag. 208 a pag. 288.) OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- M. Castorina, La Cultura cinese, Hoepli, 2015. OBBLIGATORIO
- I. Di Nallo, A.M. Paoluzzi, L. Lettere, N. Zhang, La Civiltà cinese, manuale di cultura e letteratura, volume 3, Orientalia Editrice, 2023. OBBLIGATORIO.

Inoltre sulla piattaforma Moodle sarà pubblicato tutto il materiale utilizzato durante le lezioni: slide, dispense e altro.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza. Esercitazioni, Laboratorio, Seminari, Lavori individuali o di gruppo, Esperienze didattiche sul campo (lezioni al contrario) , presentazioni di lavori individuali o di gruppo.

Modalità di frequenza

Lezioni frontali in presenza. Esercitazioni, Laboratorio, Seminari, Lavori individuali o di gruppo, Esperienze didattiche sul campo (lezioni al contrario) , presentazioni di lavori individuali o di gruppo.

Bibliografia

Testi:
- Federico Masini et al., Il cinese per gli italiani, Corso intermedio, volume 2, e corso avanzato, volume 3, Hoepli, Milano, 2010. OBBLIGATORI;
- Chiara Romagnoli, Grammatica d’uso della lingua cinese, teoria ed esercizi, livelli A1-B1 del QCRE, Hoepli, Milano, 2016. OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- Luisa Paternicò et al., Grammatica della lingua cinese, Utet, 2021, OBBLIGATORIO.
- Chiara Romagnoli, Grammatica del cinese moderno, le parole vuote del cinese moderno, Hoepli, Milano, 2012. FACOLTATIVO (utile per approfondimenti durante il secondo e il terzo anno di corso);
- Paolo De Troia, Il cinese dei Giornali, Hoepli, Milano, 2013, FACOLTATIVO (utile per approfondimenti di traduzione durante il terzo anno di corso);
- Giuliano Bertuccioli, La letteratura cinese, a cura di Federica Casalin, L’Asino d’oro, Roma, 2013 (cap. 7). OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000 (da pag. 71 a pag. 81 e da pag. 208 a pag. 288.) OBBLIGATORIO (utile per i tre anni di corso);
- M. Castorina, La Cultura cinese, Hoepli, 2015. OBBLIGATORIO
- I. Di Nallo, A.M. Paoluzzi, L. Lettere, N. Zhang, La Civiltà cinese, manuale di cultura e letteratura, volume 3, Orientalia Editrice, 2023. OBBLIGATORIO.

Inoltre sulla piattaforma Moodle sarà pubblicato tutto il materiale utilizzato durante le lezioni: slide, dispense e altro.

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Obiettivi formativi

La crisis de fin de siglo e l'identità nazionale spagnola:
il romanzo del primo ‘900 e la generazione del ‘98

Il corso si propone di approfondire la conoscenza della letteratura spagnola tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo, considerando in particolare la produzione romanzesca che la caratterizza.
Il corso si articola in due parti.
Nella prima, dal titolo "La edad de plata", verrà presentato un breve profilo della storia della Spagna dagli ultimi decenni dell'800 per soffermarsi in particolare sul desastre rappresentato dalla guerra di Cuba del 1898, con le relative conseguenze, fino allo scoppio della guerra civile, nel 1936. Verranno approfonditi i fenomeni culturali di "regeneracionismo" e di identità nazionale; di "modernismo" e di "generación del 98".
La seconda sarà dedicata all’analisi testuale e critica di alcune tra le più rappresentative opere della generazione del ’98, considerando in particolare il romanzo come il genere che meglio sintetizza ed esprime le tensioni e le inquietudini che la Spagna vive, in linea con quanto avviene nello stesso momento in altri paesi europei.

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (prima annualità: M. de Cervantes, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, seconda annualità: Segunda parte del ingenioso caballero Don Quijote de la Mancha) con le relative letture critiche presenti in Unitus Moodle.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.



Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

Obiettivi formativi


Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per
quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i
testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di
presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali,
nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari,
soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di
comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di
lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente
allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b)
raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in
italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del
presente.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

Gli studenti della terza annualità saranno valutati in base ad una prova scritta in classe (tema) della durata di due ore.
Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali
La sufficienza è data a fronte di una conoscenza minima dell'argomento e di una forma italiana buona.

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, The Hound of the Baskervilles with "The Adventures of the Speckled Band". Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Francis O'Goman, Broadview Editions (2005 e seguenti ristampe)

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Arthur Conan Doyle, The Hound of the Baskervilles with "The Adventures of the Speckled Band". Francis O'Goman (ed.), Broadview Editions (2005 e seguenti ristampe)

The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 10, 11, 12, 13, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, The Hound of the Baskervilles with "The Adventures of the Speckled Band". Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Francis O'Goman, Broadview Editions (2005 e seguenti ristampe)

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Arthur Conan Doyle, The Hound of the Baskervilles with "The Adventures of the Speckled Band". Francis O'Goman (ed.), Broadview Editions (2005 e seguenti ristampe)

The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 10, 11, 12, 13, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

Gli studenti della terza annualità saranno valutati in base ad una prova scritta in classe (tema) della durata di due ore.
Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali
La sufficienza è data a fronte di una conoscenza minima dell'argomento e di una forma italiana buona.

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, The Hound of the Baskervilles with "The Adventures of the Speckled Band". Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Francis O'Goman, Broadview Editions (2005 e seguenti ristampe)

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Arthur Conan Doyle, The Hound of the Baskervilles with "The Adventures of the Speckled Band". Francis O'Goman (ed.), Broadview Editions (2005 e seguenti ristampe)

The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 10, 11, 12, 13, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, The Hound of the Baskervilles with "The Adventures of the Speckled Band". Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Francis O'Goman, Broadview Editions (2005 e seguenti ristampe)

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Arthur Conan Doyle, The Hound of the Baskervilles with "The Adventures of the Speckled Band". Francis O'Goman (ed.), Broadview Editions (2005 e seguenti ristampe)

The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 10, 11, 12, 13, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la tragédie classique, et en particulier sur les pièces de Jean Racine.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della tragedia classica, e in particolare alle pièces di Jean Racine.

1.1 Cours monographique : la tragédie classique/Corso monografico: la tragedia classica

Le programme de l’année 2024-2025 est centré sur la tragédie classique et en particulier sur les pièces de Jean Racine./Il corso dell’anno 2024-2025 verterà sulla tragedia classica e in particolare sulle tragedie di Jean Racine.

Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus



I.2 Lectures/Letture

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2024/2025 – Letteratura francese 2024/2025 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la tragédie classique/Jean Racine - La tragedia dell’età classica/Jean Racine) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :

Jean RACINE, Bérénice
Jean RACINE, Mithridate
Jean RACINE, Britannicus
Jean RACINE, Bajazet

Éditions
En français
Jean RACINE, Bajazet, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1992.
Jean RACINE, Bérénice, éd. G. Forestier, Paris, Le Livre de Poche, 1988.
Jean RACINE, Britannicus, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio classique », 2015.
Jean RACINE, Mithridate, éd. G. Forestier, Paris, Gallimard, « folio théâtre », 1999.

Trad. Italiennes/trad. italiane
Jean RACINE, Teatro, a cura di A. Beretta Anguissola, Milano, Mondadori, « I Meridiani », 2009 (si trova in : Biblioteca Polo Umanistico-Sociale, BL6602).
Jean RACINE, Britannico, Bajazet, Atalia, a cura di M. L. Spaziani, Milano, Garzanti 2005.

Lectures complémentaires
ARISTOTE, Rhétorique, éd. P. Chiron, Paris, GF Flammarion, 2007.
ARISTOTELE, Retorica, trad. M. Dorati, Milano, Mondadori, 2021.
ARISTOTE, Poétique, éd. M. Magnien, Paris, Le Livre de Poche, 1991.
ARISTOTELE, Poetica, a cura di D. Lanza, Milano, BUR, 2018.

CORNEILLE, Pierre, Trois discours sur le poème dramatique, éd. B. Louvat et . M. Escola, Paris, GF Flammarion, 1999.

BIET, Christian, La Tragédie, Paris, A. Colin, 2010.
BIET, Christian (éd.), Le Théâtre français du XVIIe siècle, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.
DANDREY, Patrick, RONZEAUD, Pierre et VIALA, Alain (dir.), Ls Tragédies romaines de Racine, numéro monographique de la revue Littératures classiques, n° 26, 1996.
GUIDORIZZI, Guido, Pietà e terrore. La tragedia greca, Torino, Einaudi, 2023.
FORESTIER, Georges, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, A. Colin, 2008 [Nathan, 1993].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant les cours/Altri testi saranno indicati a lezione

Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia



Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


IV. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


V. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.

ÉTUDIANTS EN RÉGIME DE DISPENSE D’ASSIDUITÉ / NON FREQUENTANTI
Le programme est le même que pour ceux ayant assisté aux cours, mais les étudiants en régime de dispense d'assiduité doivent contacter l'enseignant AU DÉBUT DES COURS pour définir quelques lectures spécifiques / Il programma è lo stesso che per i frequentanti, ma i non frequentanti devono contattare l’insegnante ALL’INIZIO DELLE LEZIONI per concordare alcune letture specifiche

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Scheda Docente

Programma del corso

Il romanzo spagnolo della seconda metà del ‘900 (con una coda nel nuovo millennio)

Il corso intende presentare i principali fenomeni letterari della Spagna del XX secolo, a cominciare dalla guerra civile per arrivare agli anni della transizione democratica, attraverso la lettura e il commento di alcuni romanzi particolarmente significativi, caratterizzati da diverse intenzioni ideologiche ed estetiche e inquadrabili nel più vasto contesto della narrativa europea.
Il corso si articola in tre moduli.
Nel primo vengono presentati i principali fenomeni letterari spagnoli dalla fine della guerra civile a oggi, soffermandosi su correnti, autori e opere di rilievo, con ampi cenni storici e culturali. A tale scopo, verranno proposte alcune letture particolarmente significative, commentate e analizzate tenendo conto del contesto ad esse relativo.
Il secondo modulo si sofferma sul ruolo del romanzo, che, in un arco temporale ampio, rielabora vicende storiche, esperienze sociali e culturali in un’ottica internazionale.
Nel terzo modulo verrà proposta la lettura e il commento di alcuni passi dei romanzi in programma, particolarmente rappresentativi delle caratteristiche e dei mutamenti studiati nei due moduli precedenti.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente potrà dare prova della conoscenza della storia della letteratura e del commento critico dei testi esaminati.

Testi adottati

Testi:
C. Martín Gaite, El cuarto de atrás (1978), oppure M. T. León, Cervantes, el soldado que nos enseñó a hablar (1978);
S. Puértolas, Queda la noche (1989), oppure J. Marías, Corazón tan blanco (1992).
A. Muñoz Molina, El viento de la luna (2006) oppure F. Aramburu, Los ojos vacíos (2000).

Solo per gli studenti del terzo anno:
F. Aramburu, Bami sin sombra (2005) oppure R. Menéndez Salmón, Medusa (2012).

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (gli studenti della prima annualità: la Prima Parte, coadiuvata dalla lettura del saggio di M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes, presente in Unitusmoodle; quelli della seconda o della terza: la Seconda Parte, coadiuvata dalla lettura della dispensa presente in Unitusmoodle dal titolo II Quijote).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
I non frequentanti devono preparare il programma con le indicazioni dedicate.

Bibliografia

Morelli, Gabriele - Manera, Danilo, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 99-100; 109; 117-120; 138-140; 162-163; 169-170; 178-181; 193-233; 252-259.
A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narrativitià, Milano, Mondadori, 1990 oppure A. Bernardelli e R. Ceserani, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Bologna, Il Mulino, 2005.

Fascicolo antologico di letture critiche e testi a cura del docente (presente in piattaforma Moodle).

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare: M.G. Profeti, a cura di, L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, la Nuova Italia, Firenze, pp. 531-639.

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto, dei principali autori e movimenti letterari oggetto del programma d’esame.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfonditamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Teoria del romanzo
Teoria dei generi romanzeschi (1800-1900)
Competenze di lettura di testi letterari e discussione del testo letterario. Analisi del testo letterario.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso riguarda la storia della letteratura tedesca, con particolare riferimento al periodo dal romanticismo al Biedermeier.
Si tratta di un percorso critico di studio che affronta testi e autori della letteratura tedesca di inizio Ottocento. Le lezioni si concentrano sul romanzo di formazione (Bildungsroman) come genere letterario moderno. Particolare attenzione viene data all’analisi delle opere narrative di Johann Wolfgang von Goethe, Jean Paul, Friedrich Hölderlin, Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg), Heinrich von Kleist, Joseph von Eichendorff e alle loro risonanze nel quadro letterario, artistico, filosofico europeo.

Obiettivi
Il corso ha una triplice finalità:
1. presentare un’ampia prospettiva storico-culturale della letteratura tedesca del periodo moderno.
2. trasmettere conoscenze sugli autori più importanti del periodo moderno e sulle loro opere più significative.
3. ancorare la lettura di tali opere alla teoria letteraria e mediatica, offrendo una conoscenza di base sulle questioni di ermeneutica del testo (filologia del testo/critica del testo, metodologia dell’interpretazione/analisi del testo, estetica del testo) e di mediazione del testo (estetica della ricezione e dell’impatto, testo/contesto).

Modalità Esame

Modalità di verifica
Parte della verifica è la partecipazione attiva alle lezioni, inclusa la presentazione breve (Referat) di un argomento concordato con la docente.
Gli studenti non frequentanti devono scrivere una tesina su un argomento da concordare con la docente. L’elaborato scritto deve essere presentato un mese prima dell’inizio della sessione scelta per sostenere l’esame. I non frequentanti devono leggere due opere integrali (segnate con asterisco nel programma), in aggiunta all’elenco dei testi di lettura obbligatoria.
Inoltre, tutti gli studenti devono sostenere un esame finale scritto.
Esame finale
L’esame finale consiste in una prova scritta in lingua italiana o tedesca, volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze previste dal programma. Le domande riguardano il panorama storico-culturale dei paesi di lingua tedesca nell'Ottocento, le principali riviste e le teorie del romanticismo tedesco, il pensiero degli autori trattati durante il corso.
L’esame comprende altresì l’analisi di alcuni brani tratti dai testi assegnati come lettura obbligatoria.
Durata dell'esame finale: 2 ore, 30 min. per i frequentanti, 3 ore per i non frequentanti.

Testi adottati

Testi di riferimento
1) MANUALE STORICO-LETTERARIO
Kindl Ulrike, 2. Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari 2001, parte I, cap. 3-4, p. 33-144, parte II, cap.1, p. 145-188.
Mittner Ladislao, Storia della Letteratura tedesca. II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), Einaudi, Torino 1971, tomo secondo, p. 643-673; tomo terzo, p. 707-737, 769-779, 866-904, 973-979.
2) LETTURA DI OPERE LETTERARIE INTEGRALI
La scelta fra le diverse edizioni esistenti è libera sia per le edizioni in lingua italiana sia per le edizioni in lingua tedesca. Si raccomandano tuttavia le edizioni bilingue.
Goethe Johann von, Wilhelm Meisters Wanderjahre (Wilhelm Meister. Anni di pellegrinaggio)
Goethe Johann von, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive) *
Paul Jean, Flegeljahre (L’età della stupidera)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland (Iperione o l’eremita in Grecia)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Enrico di Ofterdingen)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas (Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts (Dalla vita di un buonannulla)*

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia la soglia di presenza per i frequentanti è di 50% delle lezioni.

Bibliografia

Bibliografia
Goethe Johann Wolfgang, Wilhelm Meisters Wanderjahre/Anni di pellegrinaggio di Guglielmo Meister, in Goethe Johann Wolfgang, Opere, Sansoni, Firenze 1963, vol. 4., 599-1010. (ISBN:
2560223150732)
Goethe Johann Wolfgang, Le affinità elettive, trad. di Umberto Gandini, Feltrinelli, Milano 2011. (ISBN: 9788807900266)
Paul Jean, Flegeljahre/ L’età della stupidera, trad. di Umberto Gandini, Frassinelli, Milano 1996. (ISBN: 88-7684-404-X)
Hölderlin Friedrich, Hyperion oder der Eremit in Griechenland/ Iperione o l’eremita in Grecia, a cura di Giovanni Scimonello, Studio Tesi, Pordenone 1995. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000697915 (ISBN: 88-7692-532-5)
Novalis, Heinrich von Ofterdingen/ Enrico di Ofterdingen, trad. di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1997. https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0001729223 (ISBN: 88-459-1324-4)
Kleist Heinrich von, Michael Kohlhaas/ Michael Kohlhaas: da un’antica cronaca, a cura di Marina Bistolfi, Mondadori, Milano 1997
https://teca.bncf.firenze.sbn.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=BNCF0000751075 (ISBN: 88-04-43152-0)
Eichendorff Joseph von, Aus dem Leben eines Taugenichts/ Dalla vita di un buonannulla, Ed. Paoline, Modena 61966 (EAN: 5000000094201)

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti (in forma sommaria) al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo.
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma.

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche della letteratura del Novecento in particolare l’obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.

Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura del Novecento;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è quello di riflettere su forme, simboli e modalità compositive dell'opera di José Saramago, il primo fra gli scrittori di lingua portoghese ad avere ricevuto il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura (1998). Sullo sfondo della storia portoghese del Novecento, saranno delineate le fasi salienti della traiettoria intellettuale e artistica e le tematiche di José Saramago, a partire dalla lettura dei romanzi "Memorial do Convento", "Historia do cerco de Lisboa", "Ensaio sobre a cegueira" e "Levantado do chao”. Saranno proiettate alcune interviste televisive e il film di Gonçalves Mendes “José e Pilar”.

Modalità Esame

Alla fine del corso si svolgerà, solo per gli studenti che lo desiderano, una prova in itinere su una parte degli argomenti trattati durante lo svolgimento del corso.

Testi adottati

Giulia Lanciani (a cura di), Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014 o in alternativa: -Breve storia della letteratura portoghese (a cura di V. Tocco), Carocci Editore, 2011.
-Martim Page, Il primo villaggio globale, Perugia, Urogallo, 2013
-Baptista-Bastos, José Saramago. Un ritratto appassionato, l’Asino d’Oro, 2011
-G. Lanciani (a cura di), José Saramago: il bagaglio dello scrittore, Roma, Bulzoni, 1996.
Maria Inacia Rezola, "La rivoluzione dei garofani in Portogallo 25 aprile 1974" Mimesis, 2024
Carlos Reis, "A sobrevida de José Saramago: pensamento literário e social", Cincinnati Romance , 2022.
Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.
Durante le lezioni frontali saranno forniti testi e materiali critici. Per casi specifici (studenti lavoratori, studenti in mobilità Erasmus, ecc.) si consiglia di entrare in contatto con il docente per la definizione di programmi personalizzati.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Carlos Reis, "José Saramago: nascido para isto", Lisboa, Fundaçao Saramago, 2023.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e capacità di comprensione, soprattutto per quanto riguarda l'evolversi della letteratura inglese nel corso dell’Ottocento, secondo gli autori ed i testi in programma.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di presentazione degli argomenti e degli autori affrontati nel corso.
Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nel condurre ricerche ed approfondimenti personali, nello sviluppare uno spirito critico-costruttivo verso le presentazioni proprie e dei propri pari, soprattutto per quanto attiene ai propri punti forti e deboli nel processo di apprendimento e di comunicazione.
Abilità comunicative: capacità sicura di argomentare e presentare in italiano corretto e capacità di lavoro su testi in inglese in lingua originale.
Capacità di apprendere: il corso ha un duplice scopo di apprendimento: a) avvicinare lo studente allo studio e alla ricerca attraverso il lavoro autonomo, adiuvato dalla frequenza delle lezioni; b) raggiungere questo scopo passando per il consolidamento critico e interpretativo condotto in italiano, raffinando le capacità di capire, interpretare e descrivere il passato attraverso l’occhio del presente.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma delinea i principali tratti dell'intereste ottocentesco per il fantastico e il soprannaturale, compresa la cosiddetta 'occulture' della Fin de siècle, ponendolo in dialogo con la tensione scientista e positivista che caratterizza il secolo. Incontreremo fantasmi, lupi mannari, vampiri, ibridi umani e animali, e ripercorreremo i settings di queste narrazioni, spostandoci dalla campagna alla città, così da far emergere il complesso quadro culturologico di un Ottocento assai più complesso di quello offerto dalla narrazione critica dominante.

Modalità Esame

La prova orale valuterà le competenze conoscitive e argomentative degli studenti. Il voto prenderà in considerazione:
- conoscenza della materia
- capacità espositive
- apporti originali e contributi personali

Testi adottati

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali integrate da momenti seminariali di approfondimento. La docente rimane disponibile a tenere delle lezioni separate in inglese per gli studenti ERASMUS.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

Testi PRIMARI

John William Polidori. Il vampiro (1819). Qualsiasi edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
Joseph Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872). Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è a cura di Sandro Melani, Marsilio (1999 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville. Qualsiase edizione integrale. Quella usata nel corso è Newton & Compton Editori (2005 e successive ristampe)
Arthur Conan Doyle, "Il vampiro del Sussex". Il testo verrà fornito dalla docente
Agatha Christie, "Il tempio di Astarte". Da Miss Marple e i tredici problemi. Il testo verrà fornito dalla docente

TESTI SECONDARI
Tutti gli apparati critici in
John William Polidori. Il vampiro, a cura di Giovanna Franci e Rosella Mangaroni, Edizioni Studio Tesi (1984 e successive ristampe)
Francesca Saggini, Il fantasma in salotto. Dentro al Fantastico dell'Ottocento. Edizioni Unicopli, 2020.
The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes. Edinburgh University Press, 2012 (e succesive ristampe) Solamente i seguenti capitoli: Introduction; capp. 1, 3, 6, 8, 11, 12, 14.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente The Victorian Gothic. An Edinburgh Companion. A cura di Andrew Smith e William Hughes Edinburgh University Press, 2012 (e successive ristampe)

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere i fondamenti della religione islamica e i principali aspetti storico-politici, socio-culturali e geografico-territoriali relativi alla nascita e formazione del mondo arabo-islamico.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper analizzare in modo critico le principali problematiche caratterizzanti la storia e la cultura arabo-islamica contemporanee, con particolare riguardo ai fenomeni più recenti.

Autonomia di giudizio: capacità di autovalutazione, di riflessione critica degli argomenti trattati durante il corso, e di organizzazione autonoma dello studio individuale, anche in relazione alla gestione del materiale didattico e bibliografico.

Abilità comunicative: essere in grado di esporre e argomentare i contenuti del programma e di discutere un dato argomento; saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specialistica e le nozioni acquisite.

Capacità di apprendere: acquisire familiarità con le risorse e gli strumenti di apprendimento per orientarsi nella comprensione dei fenomeni storico-culturali propri del mondo arabo-islamico, e per poter approfondire, anche in autonomia, lo studio della disciplina.

Scheda Docente

Programma del corso

PROGRAMMA
Il corso ha l'obiettivo di fornire una comprensione approfondita dei principali aspetti storici e culturali dei paesi islamici, esaminando le fasi principali della storia araba a partire dall'epoca preislamica all’epoca abbaside, per poi passare alle trasformazioni avvenute in età contemporanea in modo da poter acquisire gli strumenti per comprendere il processo di formazione degli attuali paesi arabi. Inoltre, il corso è mirato a far acquisire competenze teoriche necessarie per gli studi islamici necessari alla comprensione della società islamica contemporanea.

Gli argomenti principali includono:

Parte I: gli arabi e l’islam alle origini
- L'epoca preislamica, la rivelazione islamica e la figura di Maometto;
- Le conquiste arabe, Il Califfato e il periodo dei Ben guidati, con l'espansione arabo-islamica;
- Il Califfato Omayyade;
- Il Califfato Abbaside, le dinastie regionali e il sultanato;
- L’islam cosmopolita e l’elite culturale
- La caduta del califfato e la fine dell'epoca classica;

Parte 2: islamiyyat
- Dar al-islam, colonialismo e mondo contemporaneo
- Il Corano
- I hadith
- Il diritto islamico: sharia, fiqh e fonti del diritto
- lo statuto personale
- La dialettica tra sharia e siyasa: la formazione degli ordinamenti islamici moderni dal periodo delle tanzimat alla Seconda Guerra Mondiale

Parte 3: il mondo arabo moderno e contemporaneo
- La formazione del Sultanato Ottomano;
- Il Mediterraneo arabo in epoca ottomana, con l'espansione turco-ottomana e il declino del nomadismo;
- Le quattro grandi fasi della storia araba contemporanea:
1. l’età della modernizzazione 1800-1920
2. L’età del colonialismo 1920-1945
3. L’età delle rivoluzioni del mondo arabo 1945-1979
4. La ristrutturazione del mondo arabo 1979-2015
5. Caso paese 1: L’Egitto dalla campagna Napoleonica alla caduta del governo Mursi del 2015
6. Caso paese 2: La Palestina dal XIX secolo al 2015.

Modalità Esame

La valutazione degli studenti si basa su tre componenti: prova orale, prova scritta con domande aperte, articolo su tema concordato con il docente (esonero parziale).

Testi adottati

Castro, Francesco, Il modello islamico, Giappichelli Editore, Torino, 2007, pp. 3-38, 87-114.
Guazzone, Laura, Storia contemporanea del mondo arabo. I paesi arabi dall’’impero ottomano ad oggi, Mondadori Università, Milano, 2016, pp.1-92, più un caso paese a scelta tra Algeria, Egitto, Palestina, Siria e Iraq.
Lapidus, Ira, Storia delle società islamiche. Le origini dell'islam. Secoli VII-XIII (Vol. 1), Einaudi, Torino, 1993, pp. 5-135.

Modalità di frequenza

Il corso comprende 48 ore suddiviso in due incontri settimanali. La frequenza, sebbena consigliata, non è obbligatoria

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso ha l'obiettivo di fornire una comprensione approfondita dei principali aspetti storici e culturali dei paesi islamici, esaminando le fasi principali della storia araba a partire dall'epoca preislamica all’epoca abbaside, per poi passare alle trasformazioni avvenute in età contemporanea in modo da poter acquisire gli strumenti per comprendere il processo di formazione degli attuali paesi arabi. Inoltre, il corso è mirato a far acquisire competenze teoriche necessarie per gli studi islamici necessari alla comprensione della società islamica contemporanea.

Gli argomenti principali includono:

Parte I: gli arabi e l’islam alle origini
- L'epoca preislamica, la rivelazione islamica e la figura di Maometto;
- Le conquiste arabe, Il Califfato e il periodo dei Ben guidati, con l'espansione arabo-islamica;
- Il Califfato Omayyade;
- Il Califfato Abbaside, le dinastie regionali e il sultanato;
- L’islam cosmopolita e l’elite culturale
- La caduta del califfato e la fine dell'epoca classica;

Parte 2: islamiyyat
- Dar al-islam, colonialismo e mondo contemporaneo
- Il Corano
- I hadith
- Il diritto islamico: sharia, fiqh e fonti del diritto
- lo statuto personale
- La dialettica tra sharia e siyasa: la formazione degli ordinamenti islamici moderni dal periodo delle tanzimat alla Seconda Guerra Mondiale

Parte 3: il mondo arabo moderno e contemporaneo
- La formazione del Sultanato Ottomano;
- Il Mediterraneo arabo in epoca ottomana, con l'espansione turco-ottomana e il declino del nomadismo;
- Le quattro grandi fasi della storia araba contemporanea:
1. l’età della modernizzazione 1800-1920
2. L’età del colonialismo 1920-1945
3. L’età delle rivoluzioni del mondo arabo 1945-1979
4. La ristrutturazione del mondo arabo 1979-2015
5. Caso paese 1: L’Egitto dalla campagna Napoleonica alla caduta del governo Mursi del 2015
6. Caso paese 2: La Palestina dal XIX secolo al 2015.

Modalità Esame

La valutazione degli studenti si basa su tre componenti: prova orale, prova scritta con domande aperte, articolo su tema concordato con il docente (esonero parziale).

Testi adottati

Castro, Francesco, Il modello islamico, Giappichelli Editore, Torino, 2007, pp. 3-38, 87-114.
Guazzone, Laura, Storia contemporanea del mondo arabo. I paesi arabi dall’’impero ottomano ad oggi, Mondadori Università, Milano, 2016, pp.1-92, più un caso paese a scelta tra Algeria, Egitto, Palestina, Siria e Iraq.
Lapidus, Ira, Storia delle società islamiche. Le origini dell'islam. Secoli VII-XIII (Vol. 1), Einaudi, Torino, 1993, pp. 5-135.
Ulteriori testi, materiali video e audio saranno forniti in classe dal docente.

Modalità di frequenza

Il corso comprende 48 ore suddiviso in due incontri settimanali. La frequenza, sebbena consigliata, non è obbligatoria

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di sviluppare e approfondire le conoscenze in merito alla storia e alle culture dell'Asia Orientale, con particolare attenzione a Cina, Corea e Giappone, e a temi di attualità a loro collegati a livello internazionale, al fine di comprendere il ruolo di tali paesi nell’attuale scacchiere internazionale.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di offrire una panoramica dell'evoluzione storica e culturale dei paesi dell''Asia orientale con particolare riferimento a Cina, Corea e Giappone e il loro ruolo nello scacchiere internazionale in età moderna e contemporanea.

Modalità Esame

La prova di esame consisterà in un esame orale in cui si valuteranno le conoscenze dello studente in merito alle tematiche trattate durante il corso.

Testi adottati

M. SABATTINI - P. SANTANGELO, STORIA DELLA CINA, BARI, LATERZA, 2010 (CAPITOLI VI-X)
R. CAROLI - F. GATTI, STORIA DEL GIAPPONE, BARI, LATERZA, 2017 (CAPITOLI V-XI)

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Saranno fornite altresì slide, cartine e altro materiale didattico durante le lezioni.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di offrire una panoramica dell'evoluzione storica e culturale dei paesi dell''Asia orientale con particolare riferimento a Cina, Corea e Giappone e il loro ruolo nello scacchiere internazionale in età moderna e contemporanea.

Modalità Esame

La prova di esame consisterà in un esame orale in cui si valuteranno le conoscenze dello studente in merito alle tematiche trattate durante il corso.

Testi adottati

M. SABATTINI - P. SANTANGELO, STORIA DELLA CINA, BARI, LATERZA, 2010 (CAPITOLI VI-X)
R. CAROLI - F. GATTI, STORIA DEL GIAPPONE, BARI, LATERZA, 2017 (CAPITOLI V-XI)

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

Saranno fornite altresì slide, cartine e altro materiale didattico durante le lezioni.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
LETTERATURA DELLA PRIMA LINGUA STRANIERA - I ANNUALITà -8 - -
13166 - LETTERATURA FRANCESE I

ROBERTO ROMAGNINO

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
13170 - LETTERATURA SPAGNOLA I

GIOVANNA FIORDALISO

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/05ita
13171 - LETTERATURA TEDESCA I

NIKETA STEFA

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/13ita
13172 - LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE I

CRISTINA ROSA

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/08ita
13169 - LETTERATURA RUSSA I

RAFFAELE CALDARELLI

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
17072 - LETTERATURA E CULTURA INGLESE I

FRANCESCA SAGGINI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE -12 - -
13287 - ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHEPrimo Anno / Primo Semestre 6ita
13289 - TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTOPrimo Anno / Primo Semestre 6ita
13288 - ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE

FEDERICO MESCHINI

Primo Anno / Secondo Semestre 6ita
SECONDO GRUPPO OPZIONALE - I ANNO -8 - -
17735 - LINGUISTICA ITALIANA

STEFANO TELVE

Primo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/12ita
120078 - SEMIOTICA

DIEGO FEMIA

Primo Anno / Primo Semestre 8M-FIL/05ita
15740 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE

FEDERICA CASADEI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/02ita
17736 - SOCIOLINGUISTICA

SERENA BARCHI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/01ita
PRIMO GRUPPO OPZIONALE - I ANNO -8 - -
13177 - STORIA MODERNA

MATTEO SANFILIPPO

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
119995 - STORIA MEDIEVALE

AMEDEO DE VINCENTIIS

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/01ita
13179 - STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA

CATIA PAPA

Primo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/04ita
17142 - STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

SIMONE DURANTI

Primo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/04ita
LETTERATURA DELLA SECONDA LINGUA STRANIERà - I ANNUALITà -8 - -
13166 - LETTERATURA FRANCESE I

ROBERTO ROMAGNINO

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
13170 - LETTERATURA SPAGNOLA I

GIOVANNA FIORDALISO

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/05ita
13171 - LETTERATURA TEDESCA I

NIKETA STEFA

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/13ita
13172 - LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE I

CRISTINA ROSA

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/08ita
13169 - LETTERATURA RUSSA I

RAFFAELE CALDARELLI

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
17072 - LETTERATURA E CULTURA INGLESE I

FRANCESCA SAGGINI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
PRIMA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - I ANNUALITà -10 - -
13156 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I

SONIA DI VITO

Primo Anno / Primo Semestre 10L-LIN/04ita
13159 - LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I

ALESSANDRO CIFARIELLO

Primo Anno / Primo Semestre 10L-LIN/21ita
13157 - LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I

MICHELA MARRONI

Primo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/12ita
13160 - LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I

ROBERTA GIORDANO

Primo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/07ita
13161 - LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA IPrimo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/14ita
13162 - LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Primo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/09ita
SECONDA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - I ANNUALITà -10 - -
13156 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I

SONIA DI VITO

Primo Anno / Primo Semestre 10L-LIN/04ita
13159 - LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I

ALESSANDRO CIFARIELLO

Primo Anno / Primo Semestre 10L-LIN/21ita
13157 - LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I

MICHELA MARRONI

Primo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/12ita
13160 - LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I

ROBERTA GIORDANO

Primo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/07ita
13161 - LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I

Primo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/14ita
13162 - LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Primo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/09ita
ESAMI A SCELTA -16 - -
120423 - TIPOLOGIE CONTRATTUALI FLESSIBILI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E NEL SETTORE DEL TURISMO

DANIELA COMANDE'

Primo Anno / Secondo Semestre 8IUS/07ita
LETTERATURA DELLA PRIMA LINGUA STRANIERA - II ANNUALITà -8 - -
13265 - LETTERATURA FRANCESE II

ROBERTO ROMAGNINO

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
13269 - LETTERATURA SPAGNOLA II

GIOVANNA FIORDALISO

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/05ita
13270 - LETTERATURA TEDESCA II

NIKETA STEFA

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/13ita
13271 - LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE II

CRISTINA ROSA

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/08ita
13268 - LETTERATURA RUSSA II

RAFFAELE CALDARELLI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
16367 - LETTERATURA E CULTURA INGLESE II

FRANCESCA SAGGINI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
LETTERATURA SECONDA LINGUA STRANIERA - II ANNUALITà -8 - -
13241 - LETTERATURA FRANCESE II

ROBERTO ROMAGNINO

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
13245 - LETTERATURA SPAGNOLA II

GIOVANNA FIORDALISO

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/05ita
13246 - LETTERATURA TEDESCA II

NIKETA STEFA

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/13ita
13244 - LETTERATURA RUSSA II

RAFFAELE CALDARELLI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
13247 - LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE II

CRISTINA ROSA

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/08ita
16368 - LETTERATURA E CULTURA INGLESE II

FRANCESCA SAGGINI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
ESAMI A SCELTA -16 - -
13204 - A SCELTA DELLO STUDENTESecondo Anno / Primo Semestre 8ITA
TERZO GRUPPO OPZIONALE - II ANNO -8 - -
15744 - LETTERATURE E CULTURE DELL'ETA' CLASSICA

ALESSANDRO FUSI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/04ita
119984 - STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE

ALESSANDRO BOCCOLINI

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
119986 - STORIA DEL VIAGGIO E DEI VIAGGIATORI IN MEDIO ORIENTE

SARA BELELLI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-OR/14ita
119987 - GEOGRAFIA

LUISA CARBONE

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-GGR/01ita
13201 - STORIA DELLA FILOSOFIA

SAVERIO RICCI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8M-FIL/06ita
13205 - INFORMATICA APPLICATA ALLE DISCIPLINE UMANISTICHE

FEDERICO MESCHINI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/08ita
17739 - NUOVE TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA DELL'ITALIANO

RICCARDO GUALDO

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/12ita
119988 - ETICA E LETTERATURA

MAURIZIO BALISTRERI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8M-FIL/03ita
PRIMA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - II ANNUALITà -10 - -
13185 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II

MARILENA GENOVESE

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/04ita
13186 - LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II

MICHELA MARRONI

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/12ita
13190 - LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II

ROBERTA GIORDANO

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/07ita
13191 - LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II

NIKETA STEFA

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/14ita
13188 - LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/09ita
13189 - LINGUA E TRADUZIONE RUSSA IISecondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/21ita
SECONDA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - II ANNUALITà -10 - -
13185 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II

MARILENA GENOVESE

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/04ita
13186 - LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II

MICHELA MARRONI

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/12ita
13190 - LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II

ROBERTA GIORDANO

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/07ita
13191 - LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II

NIKETA STEFA

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/14ita
13188 - LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA II

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/09ita
13189 - LINGUA E TRADUZIONE RUSSA II

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/21ita
SECONDA LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - I ANNUALITà -10 - -
16982 - LINGUA E LETTERATURA CINESE I

VICTORIA ALMONTE

Primo Anno / Primo Semestre 10L-OR/21ita
14760 - LINGUA E LETTERATURA ARABA IPrimo Anno / Secondo Semestre 10L-OR/12ita
GRUPPO OPZIONALE ARABO E CINESE - I ANNO -8 - -
14785 - STORIA E CULTURA DEI PAESI ISLAMICI

KAWKAB TAWIFIK

Primo Anno / Primo Semestre 8L-OR/12ita
17131 - LINGUE E LETTERATURE DELL'ASIA SUD-ORIENTALE

IRENE VERZì

Primo Anno / Primo Semestre 8L-OR/21ita
SECONDA LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - II ANNUALITà -10 - -
14780 - LINGUA E LETTERATURA ARABA IISecondo Anno / Primo Semestre 10L-OR/12ita
17129 - LINGUA E LETTERATURA CINESE II

IRENE VERZì

Secondo Anno / Primo Semestre 10L-OR/21ita
GRUPPO OPZIONALE ARABO E CINESE - II ANNO -8 - -
17932 - STORIA E CULTURE DELL'ASIA ORIENTALE

GIOVANNI BORRIELLO

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-OR/21ita
119963 - DIALETTOLOGIA ARABA

KAWKAB TAWIFIK

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-OR/12ita
FILOLOGIA DELLA PRIMA LINGUA STRANIERA -8 - -
13250 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

GIOVANNA SANTINI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/09ita
13251 - FILOLOGIA GERMANICA

COSTANZA CIGNI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/15ita
18217 - FILOLOGIA SLAVA

RAFFAELE CALDARELLI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
QUINTO ESAME OPZIONALE - III ANNO - TURISMO -8 - -
16482 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

DANIELA VITIELLO

Terzo Anno / Primo Semestre 8IUS/14ita
16483 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

LUIGI PRINCIPATO

Terzo Anno / Secondo Semestre 8IUS/09ita
QUARTO ESAME OPZIONALE - III ANNO - LETTERATURE, TURISMO -8 - -
13205 - INFORMATICA APPLICATA ALLE DISCIPLINE UMANISTICHE

FEDERICO MESCHINI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/08ita
17739 - NUOVE TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA DELL'ITALIANO

RICCARDO GUALDO

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/12ita
PRIMA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - III ANNUALITà -10 - -
13211 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III

MARILENA GENOVESE

Terzo Anno / Primo Semestre 10L-LIN/04ita
13212 - LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III

ALESSANDRA OLGA GRAZIA SERRA

Terzo Anno / Primo Semestre 10L-LIN/12ita
13215 - LINGUA E TRADUZIONE RUSSA III

Terzo Anno / Primo Semestre 10L-LIN/21ita
13216 - LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III

ROBERTA GIORDANO

Terzo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/07ita
13217 - LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III

NIKETA STEFA

Terzo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/14ita
13214 - LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA III

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Terzo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/09ita
SECONDA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - III ANNULAITà - III ANNO - TURISMO -8 - -
13221 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III

MARILENA GENOVESE

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/04ita
13222 - LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III

ALESSANDRA OLGA GRAZIA SERRA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/12ita
13225 - LINGUA E TRADUZIONE RUSSA III

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
13226 - LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III

ROBERTA GIORDANO

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/07ita
13227 - LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III

NIKETA STEFA

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/14ita
13224 - LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA III

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/09ita
TERZA LINGUA E TRADUZIONE STRANIERA - I ANNUALITà -8 - -
13231 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE

SONIA DI VITO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/04ita
13232 - LINGUA E TRADUZIONE INGLESE

MICHELA MARRONI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/12ita
13234 - LINGUA E TRADUZIONE RUSSA

ALESSANDRO CIFARIELLO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
13235 - LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA

ROBERTA GIORDANO

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/07ita
13236 - LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/14ita
13237 - LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA

FRANCISCO MARIA LEOTE DE ALMEIDA DIAS

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/09ita
SECONDA LINGUA E LETT. STRANIERA -III ANNO -8 - -
14779 - LINGUA E LETTERATURA ARABA III

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-OR/12ita
17133 - LINGUA E LETTERATURA CINESE III

VICTORIA ALMONTE

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-OR/21ita
LETTERATURA DELLA SECONDA LINGUA STRANIERà - I ANNUALITà -8 - -
16418 - LETTERATURA FRANCESE I

ROBERTO ROMAGNINO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
16421 - LETTERATURA SPAGNOLA I

GIOVANNA FIORDALISO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/05ita
16420 - LETTERATURA TEDESCA I

NIKETA STEFA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/13ita
16422 - LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE I

CRISTINA ROSA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/08ita
18179 - LETTERATURA RUSSA ITerzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
17149 - LETTERATURA E CULTURA INGLESE I - I° ANNUALITà - (TERZO ANNO)

FRANCESCA SAGGINI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
GRUPPO OPZIONALE ARABO CINESE- ISTITUZIONI III ANNO -8 - -
17152 - STORIA E CULTURA DEI PAESI ISLAMICITerzo Anno / Primo Semestre 8L-OR/12ita
17150 - STORIA E CULTURE DELL'ASIA ORIENTALETerzo Anno / Primo Semestre 8L-OR/21ita
SEONDA LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - III ANNUALITà -8 - -
14779 - LINGUA E LETTERATURA ARABA III

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-OR/12ita
17133 - LINGUA E LETTERATURA CINESE III

VICTORIA ALMONTE

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-OR/21ita
LETTERATURA PRIMA LINGUA STRANIERA- III ANNO -8 - -
14763 - LETTERATURA FRANCESE III

ROBERTO ROMAGNINO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
14765 - LETTERATURA SPAGNOLA III

GIOVANNA FIORDALISO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/05ita
14766 - LETTERATURA TEDESCA III

NIKETA STEFA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/13ita
14767 - LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE III

CRISTINA ROSA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/08ita
18218 - LETTERATURA RUSSA III A

RAFFAELE CALDARELLI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
16366 - LETTERATURA E CULTURA INGLESE III

FRANCESCA SAGGINI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
LETTERATURA SECONDA LINGUA STRANIERA - II ANNULAITà -8 - -
13241 - LETTERATURA FRANCESE II

ROBERTO ROMAGNINO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
13245 - LETTERATURA SPAGNOLA II

GIOVANNA FIORDALISO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/05ita
13246 - LETTERATURA TEDESCA II

NIKETA STEFA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/13ita
13244 - LETTERATURA RUSSA II

RAFFAELE CALDARELLI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
13247 - LETTERATURE E CULTURE DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE II

CRISTINA ROSA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/08ita
16368 - LETTERATURA E CULTURA INGLESE II

FRANCESCA SAGGINI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
GRUPPO OPZIONALE ARABO E CINESE - III ANNO - LETTERATURE -8 - -
15910 - STORIA E CULTURA DEI PAESI ISLAMICI

KAWKAB TAWIFIK

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-OR/12ita
17932 - STORIA E CULTURE DELL'ASIA ORIENTALE

GIOVANNI BORRIELLO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-OR/21ita